le reti di attori locali valore aggiunto per un territorio turistico

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le reti di attori locali valore aggiunto per un territorio turistico
STUDIO CORTESE
Esperienze di turismo in ambiente alpino Saint‐Marcel 12 – 13 giugno 2010 Luigi CORTESE LE RETI DI ATTORI LOCALI VALORE AGGIUNTO PER UN TERRITORIO TURISTICO STUDIO CORTESE
Rete o sistema? Il concetto di rete è usato spesso a sproposito, specie in campo turistico. La «rete» è un’entità aperta, dove i nodi hanno unicamente la funzione di legare gli elementi strutturali. Quando parliamo di rete di attori locali intendiamo invece un «sistema» ben definito, molto simile ad un organismo. Focalizzarsi su un concetto di rete «troppo tecnicistico» rischia di farci adottare un paradigma semplificativo che non risponde alla realtà. STUDIO CORTESE
Le relazioni: fattore essenziale Le relazioni sono un fattore determinante per il sistema economico locale. Le relazioni «fanno la differenza» nei distretti turistici e sono il punto di forza di realtà fortemente coese e percepite come portatrici di valori identitari. Una rete di attori locali «emerge» quando le relazioni assumono sufficiente rilevanza qualitativa e quantitativa. STUDIO CORTESE
Come creare una rete di attori locali? (che risponda alle nostre esigenze di sviluppo?) STUDIO CORTESE
L’Europa propone alcuni strumenti I Gruppi di Azione Locale sono diventati le leve su cui la Comunità poggia gli investimenti per lo sviluppo a scala sub‐
regionale. In Valle d’Aosta sono stati costituiti tre GAL sotto forma di Associazioni di attori locali. I GAL stanno avviando solo ora la propria attività e sono aperti alla creazione di sistemi di attori locali. STUDIO CORTESE
… dal «Destination Management» … STUDIO CORTESE
… al «Community Management» … non ci sono più «automatismi» nel turismo le reti di attori locali non possono essere sostenute solo con l’ingegneria del turismo Community Management© Uno strumento per: Comunità ospitali Paese Albergo STUDIO CORTESE
Terre ospitali Nuovi set «valoriali» Nuove competenze La vacanza come emozione Il contatto umano Stare bene in modo autentico …….. Organizzazione Marketing interno Guest Tutor …….. STUDIO CORTESE
Modello aggregativo «organico» Collegare tra loro le risorse quando e laddove il mercato rende possibili delle opportunità. Fattore penalizzante = rigidità delle strutture e degli investimenti. Il «sistema di offerta» deve potersi «alleggerire» quando la domanda cala o varia. Come possono aggregarsi gli attori locali? Investimenti sui «connettori» STUDIO CORTESE
Opere e servizi che facilitano l’integrazione tra attori locali Si investe nei musei quando servirebbero dei kinderheim Si manutengono sentieri dove passa qualche decina di persone l’anno mentre servirebbero servizi navetta Ci si rapporta p2p con i tour operator quando si possono attivare «contratti di territorio» Association Communes Val d’Hérens Consorzio Operatori Turistici Hospice du Grand Saint Bernard STUDIO CORTESE
Tunnel del Grand Saint Bernard Association Région de Matigny Comunità Montana CVA Imprenditori agricoli Jambon de Bosses Crevacol S.p.A. Comunità Montana Mont Emilius … ma la rete è molto più complessa … STUDIO CORTESE
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Alcuni suggerimenti 1. Fare un’analisi ANR (Ambizioni Necessità Rivalità) della comunità per capire se esistono i presupposti di collaborazione 2. Avviare un processo di Community Management attraverso il lavoro di un «gruppo d’interesse locale» (stakeholders group) 3. Ricercare investimenti per rafforzare gli elementi di connessione della rete STUDIO CORTESE
Per citare questo intervento o i suoi contenuti Luigi Cortese Le reti di attori locali: valore aggiunto per un territorio turistico. Intervento Convegno “Esperienze di turismo in ambiente alpino” – Saint‐Marcel 12 – 13 giugno 2010 Tutti i diritti riservati