Scarica - Liceo “Galilei” di Dolo
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Liceo statale Galileo Galilei Dolo (VE) Anno scolastico: 2014/2015 Classe: III G Materia: Italiano Docente: Silvia D’Agnolo Programma svolto Testi in adozione e in uso: - G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, vol. 1, Paravia 2012. - D. Alighieri, Commedia (edizione a scelta degli studenti) - M. Tobino, Biondo era e bello, Mondadori 1998 - A. Busi, Il Decamerone di Giovanni Boccaccio, BUR 2005 Modulo 0: il processo di scrittura e l’avvio alle tipologie previste dal nuovo esame di Stato L’analisi del testo poetico - Procedure per l’analisi del testo - Procedure per la stesura della parafrasi di un testo poetico - Elementi di metrica (verso, rima, assonanza, consonanza, enjambement, strofa, sonetto, canzone) - Elementi di retorica: anafora, anastrofe, iperbato, allitterazione, anadiplosi, antitesi, metonimia, simbolo, allegoria, metafora, similitudine, allitterazione, ossimoro, chiasmo, climax, epifora, figura etimologica, iperbole, onomatopea, paronomasia, sineddoche, sinestesia Il Medioevo - l’evoluzione delle strutture politiche - società ed economia - mentalità e visioni del mondo - istituzioni culturali, intellettuali, pubblico - l’idea della letteratura e le forme letterarie - la lingua: latino e volgare Letture: - Anonimo, Indovinello veronese - Anonimo, Placito di Capua - L’età cortese Il contesto sociale La società cortese e i suoi valori L’amor cortese Le forme della letteratura nell’età cortese: le chansons de geste; il romanzo cortese-cavalleresco; la lirica provenzale Letture: Anonimo, La morte di Orlando e la vendetta di Carlo dalla Chanson de Roland C. de Troyes, La donna crudele e il servizio d’amore da Lancillotto A. Cappellano, Natura e regole dell'amore G. d'Aquitania, Come il ramo di biancospino B. de Ventadorn, Canzone della lodoletta L’età comunale in Italia - La situazione politica nell’Italia del Due e Trecento - La civiltà comunale - La vita economica e sociale del Comune - La mentalità - Centri di produzione e di diffusione della cultura - La figura e la collocazione dell’intellettuale - La lingua - La lirica del Duecento in Italia: la scuola siciliana; il “dolce stil novo” - La poesia giocosa e giullaresca Letture: - J. da Lentini, Amore è uno desio che ven da core - G. Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore - G. Guinizzelli, Io voglio del ver la mia donna laudare - G. Cavalcanti, Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira - G. Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste il core - G. Cavalcanti, Noi sian le triste penne isbigotite C. Angiolieri, “Becchin amor”, “Che vuoi falso tradito?” C. Angiolieri, Tre cose solamente m'enno in grado Dante Alighieri - La vita - lettura di M. Tobino, Biondo era e bello - Vita nova Il libro della memoria La prima apparizione di Beatrice Il saluto Una presa di coscienza ed una svolta poetica: le “nove rime” Donne ch'avete intelletto d'amore Tanto gentile e tanto onesta pare La mirabile visione - Convivio - De vulgari eloquentia - Monarchia - La Commedia: l’epoca di composizione, le coordinate temporali e politiche, i significati del poema, la struttura dell’aldilà e della narrazione - Inferno: canti I, II, III, IV, V, VI Il Canzoniere:incontro con l'opera (pp.473-481) - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono - Era il giorno ch'al sol si scoloraro - Erano i capei d'oro a l'aura sparsi - La vita fugge ,e non s'arresta un'ora Pace non trovo e non ho da far guerra (RVF) Padre del ciel, dopo i perduti giorni (RVF) Solo et pensoso i più deserti campi (RVF) Il Decameron: incontro con l'opera Il proemio Introduzione alla prima giornata (la peste, l'allegra brigata) lettura autonoma da parte degli studenti delle seguenti novelle, nella versione “tradotta” da A. Busi:I,1; II,4; II,5;IV,1; IV,5; V,8; V,9; VI,2; VI,9; VI,10; VIII,8; X,10 Dolo, 09/06/2015 La docente