Ka mate, ka mate! Dr. Clare Churchman
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Ka mate, ka mate! Dr. Clare Churchman
Ka mate, ka mate! Dr. Clare Churchman [email protected] Se aveste mai visto una partita di rugby dei neozelandesi “All Blacks”, avreste sicuramente visto la spettacolare danza della haka! Se vi fa venire i brividi guardandola in tv, immaginate, allora, come vi sentireste lì sul campo di fronte agli All Blacks...ed immaginate poi come vi sentireste addirittura ballandola! La haka è una danza di origini Maori, portata all'estero (per la prima volta in Inghilterra nel 1888) dalla squadra neozelandese di rugby. Ma quali sono gli effetti psicologici della danza più famosa dello sport? L'idea più diffusa è che la haka, oltre a preparare psicologicamente i giocatori prima della partita, sia anche un modo per intimidire la squadra avversaria. Negli ultimi anni, però, le squadre avversarie si aspettano già questa danza, dunque non possono più esserne intimidite. Si ipotizza a questo proposito, che oggi la haka possa creare un senso di unione tra i giocatori della squadra avversaria, i quali si uniscono tutti insieme per assistere alla danza Maori. A prova di quest'ultima teoria, si è visto, infatti, che negli ultimi anni le squadre francesi, gallesi ed inglesi hanno trovato i propri personali modi di rispondere alla haka. Arriviamo ora agli effetti psicologici che questa danza provoca agli All Blacks o a qualunque altra squadra abbia una routine pre-gara. La haka è stata sviluppata attraverso la determinazione, la dedizione totale e l'abilità e viene eseguita con la precisione e l'intensità tipiche dell'approccio degli All Blacks. L'atto di celebrare un ballo importante e ricco di storia crea sicuramente un senso di orgoglio ed appartenenza ad un gruppo, i giocatori diventano un'unità solida con un obiettivo condiviso. L'energia di questo ballo serve a canalizzare l'energia dei giocatori riuscendo a creare una via di uscita della tensione pre-gara, è un modo, dunque, per caricare energia positiva, focalizzare l'obiettivo e concentrarsi sulla squadra avversaria. Anche se non vi suggerisco necessariamente di ballare la haka sul campo, avere una routine pre-gara potrebbe esservi molto d'aiuto. Adesso tocca a voi riuscire a sviluppare la vostra personale routine! Dr. Clare Churchman, M.Sc., DClinPsy., C.Psychol. Psicologa dello Sport (abilitata in Inghilterra, 2006) Psicologa Clinica (abilitata in Inghilterra, 2007) http://www.activenewzealand.com/all-blacks.php Haka drowned out by the English http://www.youtube.com/watch?v=KN_ggEN4WVg&feature=related Wales haka response http://www.youtube.com/watch?v=ncu6SzmHe3E&feature=related All Blacks Why the Haka happens before the game http://www.youtube.com/watch?v=omftL4fWRHs&feature=fvw Fonte: Articolo originariamente pubblicato sul sito www.fuoriarea.it