Untitled - IIS "Caminiti
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1 INDICE 1. - Presentazione dell’istituto pag. 3 2. – Composizione della classe pag. 3 3. – Presentazione della classe pag. 4 4. – Continuità del consiglio di classe nel triennio pag. 5 5. – Programmazione didattica generale pag. 6 6. – Corso formativo: pag. 7 Consuntivi delle attività disciplinari e relativi contenuti Strategie metodologiche, attività di sostegno e recupero, strumenti utilizzati nel percorso di insegnamento/apprendimento e tempi Verifiche e valutazioni 7. – Risultati simulazioni prove d’esame (3^ prova) pag. 9 8. pag. 11 - Attività curriculari ed extracurriculari Allegati: 1. Consuntivi attività disciplinari 2. Programmi svolti 3. Griglie valutazione 4. Simulazioni terze prove 2 1. PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO Il Liceo Scientifico "C. Caminiti" di Santa Teresa di Riva presenta, solo per la sede centrale, una popolazione studentesca di 382 alunni suddivisi in 17 classi, quasi tutti provenienti dal territorio compreso tra Messina Sud, Taormina e le zone collinari. Il mantenimento dei curricula ministeriali, liceo scientifico per i corsi A,B, C e l'avvio, da quest'anno scolastico, del Liceo delle Scienze Applicate nella prima C e D, consente una formazione culturale completa e tale da orientare la maggior parte degli alunni verso la scelta universitaria. Un ruolo importante nell'attività formativa rivestono anche le attività extracurricolari programmate, per quanto è possibile, in un'ottica pluridisciplinare. L'attività didattica complessiva si svolge in maniera del tutto regolare grazie all'impegno e al senso di responsabilità di tutte le componenti scolastiche. Gli studenti dell’Istituto costituiscono un tessuto umano eterogeneo, sia per i diversi comuni di provenienza, sia per le motivazioni, gli interessi, il bagaglio ed il retroterra culturale. Un dato comune sta nel fatto che essi vivono dentro una realtà socio-economica direttamente o indirettamente legata, per i Comuni della riviera, allo sviluppo turistico e per i Comuni delle zone collinari all’inviluppo della realtà agricola e alla monotonia del pianeta quotidiano, che porta i giovani a spostarsi verso altre dimensioni. I Comuni del comprensorio, infatti, negli ultimi decenni hanno visto crescere a dismisura la propria popolazione e hanno in parte cambiato i canoni tradizionali del patrimonio storico-culturale di riferimento. Tutti questi elementi, se da un lato hanno consentito un arricchimento culturale, grazie al confronto tra realtà diverse, dall’altro hanno aumentato i fattori di rischio in generale, e in particolare, per il mondo giovanile. La nostra Scuola, consapevole di questa realtà, si è mostrata nel complesso alquanto attenta e disponibile, con progetti mirati al raggiungimento degli obiettivi didattico formativi connessi alla peculiarità del territorio. 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE N. complessivo degli studenti 17 di cui : Maschi 10 Femmine 7 3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La Classe, composta da 17 alunni, risulta piuttosto eterogenea sia dal punto di vista culturale sia per gli interessi maturati. Nel loro insieme gli alunni hanno avuto un percorso regolare, considerando il fatto che, sin dall’inizio, è stato richiesto ai ragazzi un impegno costante dato anche dalla continuità didattica che, in parte, si è creata. Gli alunni, tendenzialmente vivaci, hanno sempre evidenziato serietà, partecipazione al dialogo educativo, correttezza e rispetto nei rapporti interpersonali realizzando e consolidando, ogni anno, un clima sereno che ha influito positivamente sulla vita scolastica sia sotto il profilo umano che didattico. Manifestano anche, un positivo atteggiamento sociale e una generosa apertura verso le istanze umanitarie, in genere. Si tratta di ragazzi onesti, attenti, interessati, curiosi di apprendere e di migliorarsi; il processo di crescita umana ha interessato tutti, anche se con parametri diversificati. Infatti è registrabile in alcuni, a conclusione di questo percorso quinquennale, un maggiore senso critico, un più diffuso desiderio di inserirsi costruttivamente nella realtà circostante, nonché una più avvertita consapevolezza del valore formativo dello studio; altri, invece, hanno mostrato una certa discontinuità nel realizzare i medesimi traguardi e, pur esprimendo a tratti i segni di un processo di maturazione, non sono stati in grado di raggiungere modalità procedurali improntate alla sistematicità e alla organicità. Ognuno, tuttavia, ha recepito il messaggio culturale ed educativo in modo personale, in relazione alle capacità, alle attitudini e ai ritmi di apprendimento; i più motivati allo studio hanno maturato competenze metodologiche adeguate all’indirizzo di studio, utilizzano un linguaggio appropriato e specifico grazie alla padronanza delle conoscenze acquisite e ad un buon bagaglio culturale, pertanto riescono a muoversi con facilità in ambiti pluridisciplinari. Nel corso di quest’ultimo anno scolastico, i livelli di impegno e di attenzione hanno registrato fasi alterne, anche nel caso degli alunni più motivati, determinando, all’interno del processo di crescita e maturazione, una diversificazione riguardo alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, pertanto dal punto di vista strettamente didattico il profitto degli studenti è stato piuttosto vario. Dovendo effettuare una schematizzazione, è possibile individuare sostanzialmente tre fasce di rendimento: un gruppo si è distinto per l’intensità e la sistematicità di impegno, per le capacità e per il metodo di studio e ha ottenuto ottimi risultati; infatti, è capace di sviluppare in modo organico e personale gli argomenti, evidenziando senso critico e buone capacità di collegamento interdisciplinare; il secondo in cui, nonostante un certo impegno, il profitto varia da risultati sufficienti a discreti; infine, il terzo gruppo di discenti, la cui preparazione risulta non sempre rigorosa ed organica, ha faticato a dare continuità al proprio lavoro e a recepire le indicazioni operative e i consigli metodologici offerti dai docenti. In genere tutti gli alunni hanno partecipato alle attività programmate dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico e a quelle extracurriculari di volta in volta proposte dal territorio, che sono riportate nella parte dedicata alle attività integrative. L'azione didattica, da parte di tutto il corpo docente, è stata impostata in maniera tale da favorire il più possibile il dialogo con gli allievi e dando loro la possibilità di individuare e potenziare capacità, attitudini e interessi; i programmi sono stati svolti regolarmente, compatibilmente con il tempo a disposizione e con la situazione in cui si è operato. La classe ha seguito, per un modulo di 12 ore, un argomento di scienze “ la respirazione e la fotosintesi” secondo la tipologia CLIL. 4. CONTINUITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO MATERIE DOCENTI III IV V Italiano e Latino Santoro MG Santoro MG Santoro MG Storia Trevito V. Blundo G. Russo G. Filosofia Trevito V. Blundo G. Russo G. Chimica, Biologia e Scienze della Terra D’Arrigo C. D’Arrigo C. D’Arrigo C. Matematica e Fisica Famulari V. Famulari V. Famulari V. Inglese Automi V. Automi V. Automi V. Storia dell’arte D’Arrigo S. D’Arrigo S. D’Arrigo S. Educazione Fisica Conti F. Zaffino P. Zaffino P. Religione Briguglio M. Briguglio M. Briguglio M 5. PROGRAMMAZIONE: OBIETTIVI E METODI Il documento programmatico è stato definito dal Consiglio di Classe sulla base di una programmazione didattica generale, per aree disciplinari e per classi parallele, stabilita ad inizio anno scolastico, dove sono stati fissate le seguenti finalità educative: Formare personalità aperte capaci di operare scelte consapevoli in ambito personale, nel mondo scolastico, per l’ inserimento nel mondo professionale Promuovere comportamenti responsabili, attraverso l’affinamento dello spirito critico ed autocritico Educare alla cittadinanza e allo sviluppo della comune coscienza di appartenere alla cultura europea Sviluppare una coscienza etica e il senso di rispetto dei valori della vita e della persona umana Rispettare le regole della vita scolastica Sensibilizzare gli alunni a conoscere ed ad accettare la diversità come risorsa. E i seguenti obiettivi didattici generali e trasversali per le discipline: Sviluppare la motivazione allo studio e il metodo Acquisire le nozioni necessarie per capire lo stato delle conoscenze attuali anche al fine di interpretare con capacità critica le notizie diffuse dai mass- media Sapersi esprimere con linguaggi specifici e appropriati Sviluppare le capacità logiche in modo da essere in grado di collegare gli argomenti in un quadro di interpretazione unitaria Educare alla multidisciplinarità, interdisciplinarità, pluridisciplinarità. Conoscere i contenuti disciplinari Il perseguimento di questi obiettivi è stato effettuato attraverso: 1. Organizzazione del lavoro collegiale 2. Attività curriculare svolta secondo procedure tradizionali e/o per moduli e unità didattiche 3. Attività extracurriculari svolte all’interno e all’esterno della scuola: 1. Attività sportive di istituto e distrettuali 2. Conferenze di carattere culturale 3. Attività di orientamento 4. Viaggi di istruzione 6 CORSO FORMATIVO Consuntivi delle attività disciplinari e relativi contenuti I consuntivi delle attività disciplinari e relativi contenuti vengono riportati in allegato. Allegati 1 e 2. Strategie metodologiche Per le strategie metodologiche si rimanda ai consuntivi dell’attività didattica delle singole discipline (allegato 1), fermo restando che l’intero consiglio di classe si è attenuto a quanto preventivato all’inizio dell’anno scolastico, laddove si è deciso di tenere conto della centralità dell’allievo nel processo educativo e della reale situazione di partenza della classe, affiancando alla lezione frontale, il metodo del problem- solving, il dibattito, il metodo analitico-induttivo e ipotetico-deduttivo. Ove possibile si è cercato di realizzare dei collegamenti tra le discipline curriculari. Si è prospettato un metodo razionale scientifico, cercando di coinvolgere gli allievi alla discussione e all’analisi critica dei temi trattati proponendo e cercando possibili soluzioni alternative. Ogni docente, inoltre, nel proprio ambito, ha fatto ricorso ad una pluralità di interventi ed attività per favorire e per offrire diverse opportunità di apprendimento; in alcuni casi variamente calibrate anche in relazione alle diverse esigenze culturali degli alunni. Attività di sostegno All’interno delle singole discipline gli insegnanti hanno provveduto ad attività di sostegno per i più deboli tramite ripasso delle lezioni precedenti, rallentamento del ritmo di lavoro, esercitazioni di riepilogo, realizzazioni di mappe concettuali. La Prof.ssa di Matematica, inoltre, ha organizzato un corso di potenziamento e approfondimento, pomeridiano per l’intera classe. Strumenti Libri di testo; Fotocopie e testi di approfondimento; Videocassette, cd rom; LIM Utilizzo e produzione di materiale multimediale, uso di internet (siti di particolare interesse scientifico, ecc.); Presentazioni ppt; Conferenze, incontri, dibattiti. Tempi L’anno scolastico, ripartito in un trimestre e in un pentamestre, si è svolto regolarmente. Per i programmi delle singole discipline si rimanda all' allegato 2. Verifiche e valutazione La verifica del conseguimento degli obiettivi è stata impostata secondo dei criteri comuni a tutte le discipline e preventivati all’inizio dell’anno scolastico, che hanno costituito un elemento costante dell’attività didattica, mirati all’acquisizione dei dati relativi all’apprendimento di conoscenze e allo sviluppo delle abilità e delle capacità cognitive e operative. La misurazione del profitto è stata effettuata attraverso una serie di verifiche formative e sommative: Prove scritte Prove orali Prove semistrutturate e strutturate Questionari Letture e analisi dei testi Discussioni guidate Per quanto riguarda la valutazione e la misurazione del profitto si è fatto ricorso alle griglie di valutazione inserite nel POF e approvate all’unanimità dal Collegio dei docenti ad inizio anno scolastico (allegato 3). Il Consiglio di classe ha tenuto conto delle indicazioni preventivate all’inizio dell’anno scolastico nei singoli dipartimenti disciplinari e precisamente adottando verifiche formative, come parte integrante delle varie unità didattiche, e verifiche sommative o di tipo tradizionale: prove scritte e orali, o di tipo strutturato: vero-falso, test di completamento, scelta multipla, ecc…, con cadenza periodica a seconda delle esigenze delle varie unità didattiche per le singole discipline. Oltre alla conoscenza dei contenuti, la valutazione ha tenuto conto anche dell’interesse, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo-didattico. Nei mesi di aprile-maggio per 12 ore i ragazzi hanno seguito un modulo CLIL di scienze (vedi allegato 1 e 2) RISULTATI SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Sono state proposte due simulazioni di Terza prova e per tutte le simulazioni gli obiettivi trasversali sono stati: - Conoscenza dei contenuti ossia capacità di acquisire nozioni e concetti - Saper esprimere concetti, teorie e leggi in modo chiaro e corretto, usando il lessico appropriato e pertinente Capacità di mettere insieme in modo organico e coerente i dati acquisiti - I due tipi di simulazione sono stati: Tipologia B (Quesiti a risposta singola) , con le seguenti materie: Educazione Fisica, Lingua Straniera, Filosofia , Fisica e Scienze. In data 15/01/2015 Tipologia A (Trattazione sintetica), con le seguenti materie: Latino, Lingua Straniera, Scienze, Storia e Storia dell’Arte. In data 14/04/2015 Nessuna tipologia è stata privilegiata per la Lingua Straniera. Dall'analisi delle prove scritte gli alunni hanno conseguito i seguenti risultati: nei quesiti a risposta singola (Tipologia B), il punteggio medio della classe è stato: 11,52/15, con un minimo di 9 punti ed un massimo di 14. Punteggio N° alunni 9 3 10 1 11 6 12 1 13 3 14 3 15 / Tipologia B 7 6 numero alunni 5 4 3 2 1 0 9 10 11 12 punteggio 13 14 15 nei quesiti a trattazione sintetica (Tipologia A), il punteggio medio della classe è stato: 12,5/15 con un minimo di 9 punti e un massimo di 14 Punteggio N° alunni 9 2 10 3 11 4 12 2 13 4 14 2 15 / Tipologia A 5 4 n° alunni 3 2 1 0 9 10 11 12 punteggio 13 14 15 In data 25.02.2015 hanno sostenuto una simulazione di Seconda Prova il punteggio medio della classe è stato di 10,47 con un minimo di 7 punti e un massimo di 15 Simulazione II^ prova 5 n° alunni 4 3 2 1 0 7 7 8 9 10 11 12 13 14 15 8 9 1 4 2 3 3 10 11 12 13 punteggi 1 3 Per le copie delle simulazioni della terza prova scritta vedasi Allegato 4. Criteri per la quantificazione del credito scolastico 14 15 Per l’attribuzione del credito scolastico il Consiglio di classe si atterrà a quanto verrà stabilito dal Collegio del 18 maggio 2015 anche alla luce delle normative vigenti. 8. ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Nel corso del quinquennio, gli alunni sono sempre stati pronti a partecipare a progetti che miravano al miglioramento delle competenze e delle abilità o ad iniziative extracurriculari, organizzate all’interno e all’esterno della scuola, alcune legate ad aree disciplinari specifiche, altri legate alla sfera del sociale. Tutte attività, comunque, volte a sollecitare in modo ampio, armonico e articolato il processo educativo, integrando l’attività didattica con esperienze certamente altrettanto formative. Anche nel corso di questo anno scolastico hanno partecipato a conferenze di carattere scientifico e umanistico, a manifestazioni sportive e a campionati studenteschi sia a livello di istituto che a livello distrettuale, a competizioni disciplinari. In particolar modo si è dato particolare spazio a quelle iniziative importanti per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, per il senso del “dare” e a quelle rivolte all’orientamento universitario. Gli studenti sono stati responsabilizzati rispetto alle scelte scolastiche e professionali, potenziando alcuni tratti fondamentali della loro personalità, come la sicurezza di sé e l’autonomia. Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità emerse, consentendo una scelta professionale adeguata e consapevole. Una parte della classe ha anche partecipato con interesse al viaggio di istruzione a Praga, ricavando da culture diverse e da modi di vivere diversi dalle nostre e dalle situazioni economiche, politiche e sociali, una grande lezione di democrazia. In particolare nel corso di quest’ultimo anno scolastico gli alunni hanno aderito alle seguenti iniziative extra curriculari: Attività Extramoenia-Naxoslegge Progetto PON C-1 “ English for your future Orientamento: Incontro con la Guardia Costiera Luogotenente De Francesco Funzionario della Capitaneria di Porto di Messina Incontro con il comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Taormina Partecipazione alla manifestazione OrientaSicilia di Palermo incontro col Prof. Luigi D'Andrea docente di Diritto Costituzionale Università di MessinaFacoltà di Giurisprudenza Partecipazione: 1. alle Olimpiadi di Scienze 2. alle Olimpiadi di Italiano 3. ai Giochi Matematici 4. ai Campionati Internazionali dei Giochi Matematici 2015 5. ai Giochi Matematici GIOIA MATHESIS 6. ai test di verifica delle conoscenze di base di matematica 7. ai corsi di preparazione PET 8. al Caminiti PI-DAY 9. al Premio David Giovani 10. all'incontro informativo con l’AVIS per la donazione di sangue 11. al viaggio d’istruzione Praga 12. al progetto nuove esperienze motorie: “ Sci Alpino” 13. alla Gara Podistica: “Corri con noi” 14. al Progetto Lauree Scientifiche: Fisica 15. alla visione dei Film.: “ IL GIOVANE FAVOLOSO” e “LA TEORIA DEL TUTTO” 16. allo spettacolo musicale “TERREMIGRANTI 1908-1920” 17. all'incontro con Giuseppe Gulotta autore di “ALKAMAR” 18. al convegno “I GIOVANI e la SICUREZZA STRADALE” 19. alla rappresentazione teatrale “IFIGENIA in AULIDE” di Euripide a Siracusa Allegato 1 CONSUNTIVI ATTIVITA'DISCIPLINARI ITALIANO Docente: Prof.ssa Santoro Mariagrazia Ho svolto la mia attività in questa classe per l’intero quinquennio. Gli alunni hanno, dunque, potuto beneficiare di una completa continuità per quanto riguarda la metodologia. Tutti gli allievi si sono relazionati in maniera positiva e rispettosa tra loro e con il docente, partecipando proficuamente alle attività didattiche proposte. In particolar modo si è registrata la presenza di studenti che hanno affrontato lo studio in maniera autonoma e critica, raggiungendo risultati soddisfacenti; un gruppo ha, invece, mostrato motivazione allo studio e attraverso l’impegno costante ha raggiunto risultati apprezzabili o accettabili. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Lo studio condotto ha riguardato i principali fenomeni e gli autori più rappresentativi della letteratura italiana e non dell’Ottocento e del Novecento. E’ stato seguito un criterio cronologico, teso a inquadrare i singoli autori e le rispettive concezioni nei vari contesti storico-culturali, curando, altresì, l’analisi dei testi per evidenziarne le caratteristiche precipue, sia dal punto di vista contenutistico sia da quello stilistico. Un buon numero di studenti, sempre interessato, ha lavorato con assiduità dimostrando di aver acquisito conoscenze approfondite e articolate; la parte restante della classe, pur essendo interessata e attenta nel corso delle lezioni, si è limitata ad uno studio più scolastico, fondato su un’acquisizione accettabile dei contenuti. COMPETENZE-ABILITA’ Nella comunicazione orale gli allievi sanno generalmente esporre con ordine gli argomenti studiati, evidenziando di aver acquisito, in linea di massima, una terminologia discretamente appropriata e una certa correttezza morfo-sintattica. Pur con risultati diversificati, gran parte degli studenti riesce a cogliere e riformulare il significato globale di un testo, individuandone i temi, peculiarità linguistiche e stilistiche e giungendo, autonomamente, a operare confronti con altri testi. Lo studio degli autori è stato condotto in modo soddisfacente, dato che in linea generale gli studenti hanno appreso a riconoscerne il pensiero, collocarlo all’interno del periodo storico e della corrente letteraria, individuare gli elementi di continuità e di innovazione attraverso il confronto con altri autori o epoche. Nella produzione scritta un gruppo di alunni dimostra un sicuro possesso della lingua nonché la capacità di affrontare in modo articolato e personale le varie tematiche; gli altri studenti, pur avendo evidenziato nel corso dell’anno un certo miglioramento, rivelano alcuni limiti nella rielaborazione dei contenuti e nella capacità di adottare un registro linguistico idoneo. METODOLOGIA La lettura diretta e l’analisi dei testi letterari hanno costituito un momento fondamentale per approfondire il pensiero dei singoli autori e le tematiche delle varie correnti letterarie. Tale attività è stata condotta in relazione alla riflessione sulla storia letteraria e al contesto storico-culturale, sollecitando, peraltro, gli alunni a condurre in modo autonomo l’analisi dei testi, a cogliere le connessioni intertestuali, nonché ad esprimere giudizi motivati. Si è privilegiata la lezione frontale e/o partecipata. Tutti i testi sono stati letti e commentati in classe. Quanto alle tipologie di scrittura, durante l’anno scolastico gli studenti si sono esercitati, anche attraverso composizioni a casa, in tutte le tipologie. Sono stati proposti, letti e analizzati in classe, inoltre, articoli di commento/editoriali dei principali quotidiani. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. Sono state effettuate un congruo numero di prove scritte nel trimestre (n.3) e nel pentamestre (n.4) e, secondo la normativa, sono stati assegnati argomenti di vario genere, da trattare secondo le tipologie indicate a livello ministeriale: analisi di un testo letterario, saggio breve, articolo di giornale, tema. Nelle verifiche orali si sono valutate le conoscenze degli alunni, la correttezza, la chiarezza espositiva, la pertinenza, la capacità di collegamenti, il grado di analisi e di sintesi e gli spunti originali. Sono state utilizzate delle griglie di valutazione in decimi e in quindicesimi, concordate a livello di dipartimento, ed è stata chiarita agli studenti la terminologia usata, con particolare riferimento alle conoscenze, competenze e capacitàabilità. LATINO Docente: Prof.ssa Santoro Mariagrazia Ho svolto la mia attività in questa classe dal secondo anno fino alla conclusione del quinquennio. Gli alunni hanno, dunque, potuto beneficiare di una continuità per quanto riguarda la metodologia. Tutti gli allievi si sono relazionati in maniera positiva e rispettosa tra loro e con il docente, partecipando proficuamente alle attività didattiche proposte. In particolar modo si è registrata la presenza di studenti che hanno affrontato lo studio in maniera autonoma e critica, raggiungendo risultati soddisfacenti; un gruppo ha, invece, mostrato motivazione allo studio e attraverso l’impegno costante ha raggiunto risultati apprezzabili o accettabili. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscenza degli autori studiati e del contesto storico in cui hanno operato; conoscenza delle strutture morfosintattiche fondamentali dei brani analizzati (corredati da traduzione – analisi contrastiva). In relazione alle conoscenze dei contenuti, quasi tutti gli allievi conoscono in modo pertinente ed esauriente gli autori e i generi più significativi della letteratura latina dell’età imperiale (I- IV sec. d.C.). Si è privilegiato lo studio cronologico della letteratura latina, cercando di favorire collegamenti tra letteratura italiana e latina e tra autori della stessa letteratura latina studiati nel corso del triennio. La conoscenza morfosintattica risulta solida e sicura per alcuni studenti, che sono in grado di condurre in modo autonomo la lettura e la comprensione di testi, mentre un gruppo di studenti possiede conoscenze non del tutto adeguate, talvolta superficiali. COMPETENZE/ABILITÀ Quasi tutti sanno comprendere in modo accettabilmente corretto i testi latini sia in prosa che in poesia, sanno individuare nei periodi la proposizione principale e le diverse forme di subordinazione. Un buon numero di studenti coglie l’evoluzione storica e considera nella giusta prospettiva i legami che intercorrono tra la lingua italiana e latina; un altro gruppo ha conseguito competenze discrete nell’interpretare e commentare le opere in prosa e in poesia; la restante parte della classe presenta requisiti moderatamente accettabili di traduzione e contestualizzazione. METODOLOGIE Lo studio della letteratura latina è stato condotto sul piano fondamentalmente storico, integrato dalla lettura antologica dei brani significativi dei vari autori e, in qualche caso, da letture critiche (echi letterari), in modo da far riflettere sulla problematicità dell'interpretazione di alcuni autori e sullo sviluppo dei generi letterari più importanti. Si è cercato inoltre di far notare il riaffiorare di alcuni temi e problemi e la loro diversa soluzione nelle diverse epoche. Per quanto riguarda il lavoro di traduzione, si è cercato di abituare l’allievo alla rigorosa fedeltà del pensiero dell'autore, mai disgiunta, però, dall'esigenza di una resa in "buon italiano", con attenzione anche allo stile dei vari autori. La classe ha lavorato nel complesso con una certa regolarità ed un impegno apprezzabile: alcuni si sono distinti in particolar modo per capacità, attitudine alla materia, anche nei suoi aspetti linguistici, partecipazione convinta al dialogo educativo, con risultati buoni o molto buoni. Un altro gruppo incontra difficoltà nel riconoscimento di alcune strutture morfosintattiche, ottenendo un rendimento non sempre positivo. Più convincente la preparazione nella letteratura, in cui si evidenziano i collegamenti tra epoche culturali e le figure più rappresentative; si è cercato, soprattutto nel corso del pentamestre, di privilegiare uno studio più specificamente letterario del latino, consentendo a tutti gli studenti, compresi quelli generalmente in difficoltà di fronte alla traduzione dei testi, di recuperare una buona motivazione per la materia conseguendo risultati senz’altro apprezzabili. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate, in classe, tre prove scritte per il trimestre e quattro per il pentamestre, proponendo versioni (l’autore è stato quasi sempre Seneca) e trattazione sintetica o quesiti a risposta singola. Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di saggiare la conoscenza della storia letteraria, del pensiero degli autori e la capacità di riconoscere topoi e tematiche ricorrenti nell’ambito dei percorsi proposti, affrontando legittimi collegamenti. Sono state utilizzate delle griglie di valutazione in decimi e in quindicesimi, concordate a livello di dipartimento, ed è stata chiarita agli studenti la terminologia usata, con particolare riferimento alle conoscenze, competenze e capacità-abilità. LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Automi Vera Metodologia e strategie didattiche Durante l’anno scolastico è stato utilizzato un approccio metodologico essenzialmente di tipo comunicativo e tramite l’uso e la pratica costanti della lingua straniera durante le lezioni si è cercato di sviluppare e consolidare la competenza linguistica e comunicativa. I testi letterari sono stati considerati come ‘authentic material’ per l’approfondimento linguistico e la loro lettura e analisi ha costituito spesso il punto di partenza per affrontare le tematiche principali di un autore e delineare il quadro storico culturale in cui l’opera si colloca. Sono stati analizzati sotto i vari aspetti – formale, linguistico, sonoro- tramite esercizi miranti a richiamare l’attenzione sugli aspetti fondamentali ma anche e soprattutto ad offrire termini e strutture della lingua inglese da poter utilizzare per esprimere osservazioni e considerazioni personali. Spesso, infatti, dopo aver acquisito i contenuti e gli strumenti necessari, gli alunni sono stati coinvolti in discussioni e dibattiti e invitati a esprimere le loro opinioni argomentandole. Materiale Didattico Al fine di stimolare l’interesse e far crescere la motivazione si è fatto uso di tutti i mezzi e le apparecchiature messi a disposizione dalla struttura scolastica (LIM, computer, collegamenti ad internet ecc). Registrazioni e video sono stati utilizzati per offrire esempi di “native speakers”, per arricchire con il linguaggio visivo quanto appreso dai testi scritti. Lavori in power point personali o forniti dagli autori del libro di testo hanno favorito la comprensione e la schematizzazione dei punti essenziali mentre fotocopie da altri testi hanno fornito gli approfondimenti necessari. Verifica e valutazione Una fase di verifica scritta o orale ha sempre concluso ogni unità didattica e/o modulo ed è servita a controllare il raggiungimento degli obiettivi specifici; ma ci sono state anche delle verifiche in itinere delle conoscenze e delle competenze mano a mano acquisite. La verifica scritta si è avvalsa di prove strutturate per la comprensione e l’acquisizione di conoscenze e, spesso, di quesiti a risposta singola e trattazioni sintetiche, per le capacità espressive in genere; la verifica orale di interrogazioni tradizionali, ma anche di interrogazioni brevi e discussioni collettive. Per la misurazione del profitto sono state utilizzate le griglie di valutazione concordate all’inizio dell’anno scolastico e approvate dal Collegio dei Docenti. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto dei risultati delle prove sommative ma anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo, del ritmo di apprendimento e dei progressi rispetto al punto di partenza. In ogni caso i criteri di valutazione sono stati esplicitati e chiariti con la classe. Obiettivi raggiunti Gli obiettivi relativi alla conoscenza possono dirsi raggiunti dalla classe in generale; si può dire infatti che tutti hanno acquisito in maniera più o meno completa i contenuti oggetto del programma e sono in grado di orientarsi relativamente alle caratteristiche del brano, dell’autore e del periodo studiato; sono però eterogenee le competenze acquisite soprattutto per le diverse abilità linguistiche di base e per le diverse motivazioni allo studio. Un discreto numero di studenti, per le buone capacità linguistiche acquisite, e attestate da enti certificatori, per l’applicazione e costanza nello studio e, in qualche caso, per un interesse personale alla disciplina ha assimilato in modo più maturo metodi e contenuti disciplinari, conseguendo un ottimo livello di autonomia nello studio e di rielaborazione dei contenuti.Un altro gruppo di alunni ha acquisito discrete competenze nella disciplina. Solo qualche elemento ha evidenziato delle difficoltà nell’acquisizione e nella rielaborazione di contenuti, per deboli abilità di base e poca costanza nello studio. STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA Docente: Prof.ssa Russo Giuseppina Essendosi verificato, per ogni anno del triennio, un cambio del docente di Storia e Filosofia, si è ritenuto opportuno dedicare la prima parte dell'anno al recupero delle conoscenze degli eventi e delle ideologie che hanno caratterizzato l'Ottocento, con particolare riferimento al pensiero liberale, democratico e socialista, tenendo conto, comunque, della necessità di essere sintetici per lasciare il dovuto spazio all'approfondimento del Novecento. Si è cercato di far comprendere agli allievi che lo studio della storia è finalizzato a costruire una identità culturale e sociale responsabile, attraverso il confronto con l'esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti e con i problemi del presente. Ci si è proposti, pertanto, di sviluppare le competenze analitiche, sintetiche e valutative funzionali alla formazione di una mentalità storica, di promuovere l'attitudine a problematizzare la realtà e di favorire l'integrazione delle conoscenze acquisite in ambiti disciplinari diversi all'interno di una visione storica complessiva. L' affiancamento di alcuni documenti storici e testi storiografici allo studio dei "fatti" ha permesso agli allievi di interpretare la disciplina secondo un taglio critico e di evidenziarne l'imprescindibile connessione con l'acquisizione di una cittadinanza consapevole. La maggior parte degli alunni ha raggiunto un valido livello di apprendimento, in qualche caso eccellente e solo qualche alunno ha conseguito in modo sufficiente gli obiettivi previsti. Obiettivi didattici raggiunti Conoscenze Le conoscenze riguardano gli eventi storici che hanno coinvolto l'Europa e alcuni dei Paesi extraeuropei negli ultimi anni dell'Ottocento e nella prima metà del Novecento. Si è focalizzata l'attenzione sulle condizioni politiche, economiche e sociali dello Stato italiano, sulle cause e gli effetti dell'imperialismo moderno, sugli aspetti peculiari della società di massa, sui rapporti che intercorrono tra economia e politica, sulle correlazioni tra politica interna ed estera, sull'interdipendenza tra gli Stati, sulla funzione esercitata dalle istituzioni democratiche, sui rischi insiti nei regimi totalitari, sul ruolo delle ideologie, della religione, della cultura. Capacità Gli alunni, secondo livelli differenziati, sono capaci di cogliere, all'interno degli eventi storici, rapporti di causa-effetto, analogie e differenze, collegamenti tematici e/o concettuali e sanno distinguere e collegare, in rapporto ad un contenuto storico, i diversi ambiti (politico, economico, sociale, culturale) Competenze Rispetto all'inizio dell'anno scolastico, gli alunni, in maniera differenziata, hanno acquisito maggiore consapevolezza della complessità del fatto storico e sono stati in grado di individuare e confrontare fenomeni, problemi, fonti e interpretazioni storiografiche. Alcuni alunni hanno dimostrato maggiore attitudine ad interpetare e valutare in maniera personale temi e problematiche storiche. Metodologia Il metodo di insegnamento è stato il più possibile dialogico, ed articolato nei seguenti momenti: presentazione ed esposizione dei contenuti; lettura domestica del libro di testo da parte degli allievi e integrazione degli appunti presi durante le lezioni lettura di documenti storici e testi storiografici ripresa e chiarificazione in classe delle questioni oggetto di studio La presentazione dei contenuti è avvenuta secondo un approccio storico-problematico finalizzato a incrementare le capacità critiche e argomentative degli allievi, come anche il grado di personalizzazione nell’acquisizione dei contenuti disciplinari.La scelta di documenti e brani storiografici ha avuto lo scopo di stimolare gli allievi a compiere un lavoro di accertamento, comprensione e valutazione critica dei fatti presi in esame. Materiali didattici Libro di testo, carte politiche e tematiche, grafici, tabelle, documenti scritti, fotografici e filmati. Verifiche Come strumenti di verifica sono stati utilizzati: - Il dialogo all'interno delle lezioni partecipate e le domande informali sugli argomenti trattati precedentemente - I colloqui, volti ad accertare, oltre alle conoscenze, la capacità di analisi, di sintesi, di argomentazione e di rielaborazione - Quesiti a risposta multipla - Quesiti scritti a risposta aperta, per accertare la padronanza dei concetti e del lessico specifico e la capacità di sintesi Valutazione Gli obiettivi didattici sopraindicati e definiti in termini di conoscenze, capacità e competenze, hanno costituito i fondamentali parametri di valutazione. Inoltre, data la complessità delle dimensioni implicate nel processo formativo, si è tenuto conto anche dei seguenti elementi: Area comportamentale Partecipazione al dialogo educativo Puntualità nell’esecuzione delle consegne Comportamento corretto Rispetto delle opinioni altrui Area cognitiva Progressione rispetto ai livelli di partenza, riguardo alla conoscenza dei contenuti disciplinari Progressione rispetto ai livelli di partenza, riguardo al metodo della disciplina Capacità di seguire le indicazioni di lavoro e di applicarle ai contenuti del programma Capacità logico-critiche e rielaborative FILOSOFIA Docente: Prof.ssa Russo Giuseppina La classe ha affrontato lo studio della disciplina cambiando ogni anno docente nel corso del triennio, pertanto, all'inizio di quest'anno scolastico, nel periodo dedicato alla conoscenza reciproca e all'analisi della situazione, si è cercato di ripercorrere, per grandi linee, i principali filoni del pensiero moderno, enucleando quei concetti che risultano essere fondamentali per la comprensione del pensiero dei filosofi contemporanei. Gli alunni hanno evidenziato, nel complesso, un buon uso delle strutture logico-deduttive, valide capacità espressive, di attenzione e concentrazione e un comportamento corretto. Si sono, inoltre, dimostrati consapevoli del fatto che il percorso da compiere in questo ultimo anno scolastico esigeva un atteggiamento responsabile e un impegno costante sul piano dell'attenzione e della elaborazione autonoma dei contenuti e sono sembrati motivati ad apprendere. Si è cercato di dedicare particolare cura al dibattito e al confronto, con l'intento di indirizzare sempre più gli alunni verso l'acquisizione di un metodo di studio e di apprendimento personale e critico, e di un atteggiamento responsabile riguardo alle possibili scelte da compiere in ordine a problemi sociali ed esistenziali. In generale, la classe ha dimostrato costanza nello studio e diligenza nell'affrontare gli impegni e le prove richiesti anche se, sul piano del dialogo da me sempre incentivato durante le lezioni, non tutti hanno manifestato una partecipazione attiva. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e un consistente numero di alunni ha conseguito un livello di apprendimento ottimo e, in qualche caso, eccellente. Alcuni allievi hanno seguito con interesse ed impegno crescente riuscendo ad ampliare le proprie conoscenze e a migliorare le capacità espressive e di rielaborazione rispetto ai livelli di partenza. Solo qualcuno manifesta ancora incertezze Obiettivi didattici raggiunti Conoscenze Gli alunni sono stati guidati a conoscere i principali filosofi e le più importanti correnti filosofiche del pensiero moderno e contemporaneo e ad individuare le tematiche di ordine gnoseologico, etico e politico dei diversi sistemi filosofici trattati, nell'intento di evidenziare la stretta connessione tra lo sviluppo delle idee e gli eventi storici, con particolare riferimento all'Europa dell'Ottocento e del primo Novecento e al passaggio da concezioni ottimistiche alla crisi delle certezze sul piano sociale ed esistenziale, nonchè allo stretto rapporto che intercorre tra intellettuali e potere. Capacità Gli alunni, secondo differenti livelli, sono capaci di collocare questioni e filosofi nell'orizzonte storicoculturale di appartenenza, di stabilire nessi e confronti tra i vari pensatori e di cogliere la portata potenzialmente universale che ogni proposta filosofica possiede Competenze Gli alunni sono in grado di esporre il pensiero degli autori affrontati utilizzando il lessico specifico e una terminologia appropriata, di istituire nessi tra i contenuti della filosofia e quelli di altre discipline, di utilizzare le conoscenze acquisite per valutare la realtà in modo critico e consapevole per adottare comportamenti responsabili. Metodologia Il metodo di insegnamento è stato il più possibile dialogico, ed articolato nei seguenti momenti: presentazione ed esposizione dei contenuti: lettura domestica del libro di testo da parte degli allievi e integrazione con gli appunti presi durante le lezioni lettura di brani significativi ed esplicativi del pensiero degli autori affrontati ripresa e chiarificazione in classe, anche attraverso il dibattito, delle questioni oggetto di studio La presentazione dei contenuti è avvenuta secondo un approccio storico-problematico in base al quale, nel corso della presentazione di autori e correnti in linea di massima in successione cronologica, sono stati proposti approfondimenti a carattere problematico-teoretico, finalizzati a incrementare le capacità critiche e argomentative degli allievi, come anche il grado di personalizzazione nell’acquisizione dei contenuti disciplinari. Materiali didattici Libro di testo, DVD, appunti, mappe concettuali Verifiche Come strumenti di verifica sono stati utilizzati: - Il dialogo all'interno delle lezioni partecipate e le domande informali sugli argomenti trattati precedentemente - I colloqui, volti ad accertare, oltre alle conoscenze, la capacità di analisi, di sintesi, di argomentazione e di rielaborazione - Quesiti scritti a risposta aperta, per accertare la padronanza dei concetti e del lessico specifico e la capacità di sintesi Valutazione Gli obiettivi didattici sopraindicati e definiti in termini di conoscenze, capacità e competenze, hanno costituito i fondamentali parametri di valutazione. Inoltre, data la complessità delle dimensioni implicate nel processo formativo, si è tenuto conto anche dei seguenti elementi: Area comportamentale Partecipazione al dialogo educativo Puntualità nell’esecuzione delle consegne Comportamento corretto Rispetto delle opinioni altrui Area cognitiva Progressione rispetto ai livelli di partenza, riguardo alla conoscenza dei contenuti disciplinari Progressione rispetto ai livelli di partenza, riguardo al metodo della disciplina Capacità di seguire le indicazioni di lavoro e di applicarle ai contenuti del programma Capacità logico-critiche e rielaborative SCIENZE Docente: Prof.ssa D'Arrigo Concetta Le FINALITA' dell'insegnamento scientifico sono: porsi in modo razionale di fronte alla realtà e critico rispetto alle informazioni, valutando l'affidabilità delle font; sviluppare consapevolezza della complessità dei fenomeni naturali, dei sistemi materiali e viventi e delle relazioni che intercorrono tra essi; saper comprendere e utilizzare un linguaggio appropriato e corretto dal punto di vista scientifico,per comunicare e sintetizzare informazioni, spiegare fenomeni,partecipare a discussioni esprimendo le proprie idee; prendere coscienza della continua evoluzione del pensiero scientifico. Metodologia adottata Con la riforma dei licei, per quanto riguarda le discipline scientifiche, il quinto anno deve rappresentare un compendio di quanto studiato nei due bienni precedenti inserendo gli argomenti trattati in una visione globale, pertanto è dedicato all'approfondimento, anche interdisciplinare, di temi trattati negli anni precedenti e di argomenti di attualità scientifica. Importante è far comprendere ai ragazzi , come i vari argomenti rientrano in un contesto globale di comprensione approfondita della realtà. L'apprendimento disciplinare ha seguito una scansione ispirata ai criteri di gradualità e ricorsività, di connessione tra i vari argomenti trattati, in modo sinergico tra le varie discipline oggetto di studio del corso di scienze che sono state sviluppate in modo coordinato. Da un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo si è passati ad un approccio che ha centrato l'attenzione sui principi, i modelli, le relazioni tra i diversi fattori coinvoliti in uno stesso fenomeno e tra fenomeni differenti. Le lezioni sono state affiancate da momenti di dibattito, confronto e osservazioni di quello che avveniva nell'ambiente. Per quanto riguarda le Scienze della Terra si sono studiati i modelli della tettonica globale, ponendo particolare attenzione nell'identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello litosferico. Per lo studio della Chimica e della Biologia in raccordo con la chimica si sono analizzati e illustrati i principali processi biochimici che coinvolgono le molecole di interesse biologico; si è approfondito lo studio della biologia molecolare Materiale didattico Libro di testo, letture di approfondimento tratte dal libro di testo e da riviste scientifiche, presentazioni in power point. Verifica e valutazione Si è verificato il raggiungimento degli obiettivi fissati attraverso colloqui orali che miravano ad accertare l'acquisizione dei contenuti e la capacità di esporli con un linguaggio adeguato; le verifiche alla lavagna che avevano lo scopo di accertare la padronanza nell'uso della simbologia e l'abilità di risolvere gli esercizi proposti; le prove oggettive (test a risposta chiusa, scelta multipla, V/F, corrispondenze, completamento) e prove aperte (discussioni, domande aperte, saggi brevi). Importante valenza formativa è stata data alla correzione in classe degli elaborati scritti, che è avvenuta sempre entro una settimana dal giorno in cui la prova stessa si è svolta. Inoltre, sono stati utilizzati per la valutazione anche gli interventi dal posto, le discussioni collettive, lo svolgimento del lavoro domestico, e quant'altro ha contribuito a consolidare il processo di apprendimento. La valutazione è stata effettuata secondo i criteri stabiliti e contenuti nel P.O.F.. Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità) Gli studenti, a conclusione del percorso di studio,dovranno: aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali ( biologia, chimica, scienze della terra ), una padronanza di linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; saper cogliere gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni, identificando in cio'che osservano differenze, similitudini, regolarità e variazioni; saper effettuare connessioni logiche e stabilire le relazioni; comprendere e saper utilizzare la terminologia e il simbolismo formale specifico; saper classificare, formulare ipotesi e trarre conclusioni; saper interpretare e rappresentare dati e informazioni e saper risolvere problemi; saper distinguere tra opinioni, interpretazioni personali ed evidenze scientifiche; saper giustificare le proprie scelte, applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e rispettare e riconoscere la legittimità di punti di vista alternativi al proprio; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere le potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Obiettivi realizzati Sono differenziati in base ai diversi livelli di impegno, di interesse e di attitudine. Gli obiettivi relativi alla conoscenza possono dirsi raggiunti dalla classe in generale, che ha acquisito, in maniera più o meno completa, i contenuti oggetto del programma.Tutti riescono ad esporre con un lessico appropriato, qualcuno con incertezze, alcuni in maniera semplice ma complessivamente chiara, altri in maniera chiara ed articolata. Modulo CLIL Docente: Prof.ssa Capizzi Alessandra TITOLO DEL MODULO IN LINGUA: Cellular energetic – Cellular respiration and Photosyntesys PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il modulo CLIL è stato sviluppato nella classe 5° C del Liceo Scientifico di Santa Teresa di Riva, una classe con buone basi di conoscenze della disciplina e apprezzabili competenze linguistiche. OBIETTIVI In riferimento alla programmazione iniziale gli obiettivi fissati si sono dimostrati aderenti alla situazione della classe e sono stati completamente raggiunti dimostrando alla fine del modulo di essere in grado di usare la lingua straniera in contesti scientifici, di aver potenziato il lessico utilizzato nelle due lingue per trattare i diversi contenuti oggetto del modulo.Nello specifico gli studenti hanno dimostrato di saper descrivere i concetti chiave chimici e biologici relativi alla respirazione cellulare ed alla fotosintesi che costituiscono obiettivo del modulo direttamente nella lingua straniera utilizzando il lessico specifico della disciplina. MATERIALI E METODI Per le lezioni sono stati utilizzati materiali cartacei, ma soprattutto slides in formato PowerPoint, video tratti da siti web specifici ed attrezzature multimediali quali Computer, internet, LIM. Le attività in classe sono state svolte in modo interattivo alternando, per quanto è stato possibile, lezioni frontali, per permettere agli allievi di familiarizzare con i termini specifici della disciplina, brainstorming, cooperative learning, solving problems in pairs and in group, momenti di learning by doing. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche si sono svolte attraverso la somministrazione di prove strutturate e discussione/dibattito guidato. La valutazione è stata effettuata attraverso la raccolta di dati durante il monitoraggio in intinere, le verifiche scritte e la produzione di materiale. PROFITTO La realizzazione di un modulo di Scienze con metodologia clil è stata interessante e proficua e ha dato la possibilità di sperimentare un approccio metodologico nuovo per l’insegnamento della disciplina in un codice linguistico diverso dalla lingua italiana. L’uso dell’inglese come lingua veicolare ha consentito di proporre termini specifici della biologia comunemente usati dalla comunità scientifica internazionale e ciò ha arricchito il bagaglio culturale degli allievi con possibili positive ricadute per il loro futuro professionale. Il livello di partecipazione degli allievi al modulo CLIL è stato molto soddisfacente e, dopo un iniziale prevedibile disorientamento, hanno subito acquisito la consapevolezza che l’uso della lingua inglese comporta un ampliamento delle strategie individuali di apprendimento ed ha consentito agli studenti, di migliorare le proprie competenze linguistiche.Alla fine del modulo si è potuto constatare una crescita della motivazione degli alunni nell’apprendimento della lingua straniera vedendola come arricchimento culturale e personale ed anche un accresciuto interesse per la disciplina che veniva veicolata. 26 MATEMATICA Docente: Prof.ssa Famulari Vincenza Contenuti disciplinari 1. Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti Limiti di una funzione e funzioni continue Derivate di una funzione Teoremi del calcolo differenziale e applicazioni Integrali Equazioni differenziali Geometria analitica nello spazio Impostazione e risoluzione problemi periodo Settembre – Ottobre Ottobre - Novembre Novembre - Febbraio Marzo Marzo Aprile – Maggio Maggio 2. Contenuti disciplinari, indicazione dettagliata degli argomenti Indicati nella scheda allegata Obiettivi Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione, all'inizio dell'anno scolastico, possono essere sintetizzati come segue: Obiettivi educativi Sviluppo di capacità intuitive e logiche; Sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; Abitudine alla precisione del linguaggio; Capacità di ragionamento coerente e argomentato. Obiettivi didattici (capacità, conoscenze … da acquisire) Conoscere e comprendere dei contenuti; Utilizzare le conoscenze acquisite per affrontare e risolvere situazioni problematiche di crescente difficoltà; Affinare le capacità logico-deduttive; Acquisire attitudine alla generalizzazione, consuetudine al rigore scientifico e piena consapevolezza del metodo razionale. Obiettivi minimi Conoscenza degli elementi essenziali per lo studio di funzioni; Impostazione e risoluzione di problemi di massimo e minimo; Risoluzione di semplici integrali e equazioni differenziali. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità, comportamenti Conoscenze Il livello di acquisizione degli argomenti, dei concetti e delle teorie risulta pienamente positivo; nel gruppo classe emergono elementi che si distinguono per ottime capacità logiche e intuitive, ma vi è anche la presenza di qualche allievo che mostra carenze dovute soprattutto a lacune pregresse. Competenze Tutti gli alunni hanno lavorato durante il corso dell’anno, sia in classe che a casa, e riescono ad utilizzare e applicare correttamente le conoscenze acquisite per affrontare situazioni problematiche, ciascuno in base al livello di profitto raggiunto. 27 Capacità Tutti gli alunni hanno affinato le loro capacità logiche, hanno acquisito un linguaggio specifico e sono stati in grado di applicare anche in altre discipline le regole e i procedimenti studiati. Si distinguono, all’interno della classe, elementi con ottime capacità logiche, alcuni dei quali hanno raggiunto risultati eccellenti. Comportamenti Tutti gli alunni hanno mostrato impegno in classe ed hanno sempre portato a termine i lavori assegnati per casa, manifestando autonomia nel gestire l’impegno scolastico di approfondimento delle tematiche trattate. Si sono sempre distinti per correttezza, serietà e responsabilità sia nei rapporti umani che prettamente scolastici. Criteri metodologici, organizzativi, mezzi utilizzati Metodo Tutti gli argomenti sono stati trattati introducendo, tramite lezione frontale, i concetti basilari, le definizioni e i teoremi, e portando esempi applicativi, partendo dai più semplici per arrivare alle situazioni problematiche più complesse. Una particolare attenzione è stata dedicata alla simbologia nelle definizioni e nelle dimostrazioni dei teoremi proposti. Quando se ne è presentata la necessità sono stati richiamati i concetti e le relazioni che gli alunni, non utilizzando spesso, avevano dimenticato e che, invece, erano necessari per il proseguimento del lavoro. Nella risoluzione dei problemi si è utilizzata la tecnica del problem-solving. Ampio spazio è stato dedicato alle esercitazioni in classe. Organizzazione Ho prestato particolare attenzione all’applicazione delle regole studiate, alle esercitazioni tramite temi di esame degli anni precedenti, ma ho richiesto agli alunni anche lo studio delle definizioni dei concetti introdotti e delle dimostrazioni dei teoremi utilizzati. Mezzi E' stato utilizzato il libro di testo, sia per la parte teorica che per la parte degli esercizi. Gli alunni hanno inoltre utilizzato gli appunti degli anni precedenti per le relazioni studiate. Iniziative Alcuni alunni della classe hanno partecipato alla fase scolastica e provinciale dei Giochi matematici Unibocconi, alla XXV Olimpiade dei giochi linguistici matematici indetti da GIOIAMATHESIS Associazione “Villanova” – Ente accreditato dal MIUR per la valorizzazione delle eccellenze, classificandosi per le finali del 9 maggio. Tutta la classe ha partecipato attivamente alla giornata del Pi-Day, organizzata dalla scuola. Iniziative di recupero e di approfondimento Durante il corso dell'anno scolastico sono stati dedicati spazi, nelle ore curriculari, al recupero di quei concetti o di quelle regole per le quali gli alunni hanno incontrato difficoltà. Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico è stato organizzato un corso pomeridiano di approfondimento di 12 ore, che deve ancora concludersi, al quale ha partecipato l’intera classe. Durante il corso sono state richiamate alcune tematiche relative ai programmi 28 degli anni precedenti, al fine di poter impostare ed affrontare i problemi che si possono presentare durante lo svolgimento del tema di matematica agli esami di stato. Negli incontri successivi, fino al termine delle lezioni, saranno affrontati prevalentemente i problemi assegnati agli Esami di Stato durante gli anni scolastici precedenti. Tale compito, in classe, in un’ora di lezione, solitamente non si riesce a portare a termine. La scelta è stata quindi di affrontare e far esercitare gli alunni in classe relativamente ai quesiti e destinare gli incontri pomeridiani, di 3 ore ciascuno, all’impostazione e alla risoluzione dei problemi. Criteri di valutazione e di misurazione. Strumenti di verifica sono state prove tradizionali (verifiche orali e scritte) e oggettive di vario tipo. Le verifiche orali miravano ad accertare l'acquisizione dei contenuti e la capacità di esporli con un linguaggio adeguato; le verifiche alla lavagna avevano lo scopo di accertare la padronanza nell'uso della simbologia e l'abilità di risolvere gli esercizi proposti; le verifiche scritte, della durata di due ore ciascuna, tranne che per una prova sugli integrali della durata di 1 ora, sono state previste come momento conclusivo di accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti alla fine di ciascuna unità didattica. Importante valenza formativa è stata data alla correzione in classe degli elaborati scritti, che è avvenuta quasi sempre entro una settimana dal giorno in cui la prova stessa si è svolta. Strumenti di valutazione sono stati inoltre gli interventi dal posto, le discussioni collettive, lo svolgimento del lavoro domestico, e quant'altro ha contribuito a consolidare il processo di apprendimento. 29 FISICA Docente: Prof.ssa Famulari Vincenza Contenuti disciplinari 1. Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti Elettromagnetismo Relatività La crisi della fisica classica periodo Settembre – Novembre Dicembre – Febbraio Febbraio – Maggio 2. Contenuti disciplinari, indicazione dettagliata degli argomenti Indicati nella scheda allegata Obiettivi Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione, all'inizio dell'anno scolastico, possono essere sintetizzati come segue: Obiettivi educativi Far scoprire la fisica nelle cose di tutti i giorni; Condurre gli studenti all'acquisizione di un metodo di studio ragionato non mnemonico, basato il più possibile sull'osservazione. Obiettivi didattici (capacità, conoscenze … da acquisire) Comprensione del metodo scientifico; Acquisizione in un corpo organico di contenuti e metodi che forniscano un modo di interpretare la natura; Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle leggi fisiche; Acquisizione di un linguaggio corretto; Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali. Obiettivi minimi Conoscenza dei teoremi e delle principali leggi inerenti l'elettromagnetismo, la relatività e la fisica quantistica; Esposizione adeguata dei fenomeni relativi agli argomenti trattati; Risoluzione di semplici esercizi di applicazione delle formule studiate; Conoscenza delle principali unità di misura; Acquisizione della terminologia scientifica essenziale. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità, comportamenti Conoscenze Gli allievi hanno acquisito una serie di contenuti relativi a concetti, teorie e metodi volti all'indagine dei fenomeni fisici. E' stato particolarmente curato il riferimento al quotidiano, in modo da ricondurre la molteplicità dei contesti a pochi schemi logici. Competenze Gli alunni hanno compreso il senso e la logica delle leggi studiate. Buona parte della classe è in grado di analizzare situazioni reali collegate con gli argomenti trattati, e di dimostrare analiticamente le relazioni che intervengono nella spiegazione delle leggi stesse. Capacità 30 Quasi tutti gli alunni utilizzano un linguaggio scientifico adeguato e sono in grado di leggere e analizzare una legge. Comportamenti La classe ha sempre partecipato attivamente al dialogo educativo, chiedendo continue spiegazioni e chiarimenti ogni qualvolta l’argomento trattato presentava dei legami e/o delle ripercussioni sul vivere quotidiano. Criteri metodologici, organizzativi, mezzi utilizzati Metodo Le tematiche di fisica proposte sono state introdotte, partendo dall'osservazione del mondo reale e dei fenomeni fisici naturali e artificiali. Qualora la trattazione degli argomenti richiamava uno o più concetti degli anni precedenti, questi sono stati ripresi e collegati a quanto inerente al programma svolto. Sono state applicate le leggi fisiche studiate agli esercizi proposti e si è puntata l’attenzione sulla chiarezza espositiva e sul linguaggio specifico. Mezzi E’ stato utilizzato il libro di testo come punto di riferimento per lo studio delle tematiche trattate. Iniziative Un gruppo di alunni della classe, insieme ad altri delle altre quinte classi della Sede Centrale, ha partecipato al piano “Lauree Scientifiche” sezione Fisica, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, grazie al quale i suddetti alunni hanno affrontato degli esperimenti di Fisica inseriti in un percorso sulla luce: effetto fotoelettrico, la rifrazione attraverso il prisma, interferenza e diffrazione. Nei giorni concordati con l’Università, i partecipanti si sono recati presso la facoltà di Scienze dell’Università di Messina, dove, suddivisi in gruppi e seguiti da un gruppo di ricercatori dell’Università, hanno affrontato in prima persona gli esperimenti di cui sopra. Alcuni alunni della classe hanno partecipato alle attività organizzate per la giornata di orientamento per le scuole secondarie di primo grado, “Open Day”. Durante questa giornata, dopo alcuni incontri di preparazione, gli studenti hanno presentato agli alunni delle scuole medie alcuni esperimenti di fisica realizzabili nel laboratorio della scuola. Buona parte della classe ha sostenuto e superato la sessione anticipata del test di valutazione delle conoscenze iniziali per l’ingresso alla facoltà di Scienze, nell’ambito dell’orientamento universitario. Iniziative di recupero e di approfondimento Il recupero è stato affrontato nelle ore curriculari ogniqualvolta se ne è presentata l'occasione e la necessità. Ampio spazio si è dato alla dimostrazione matematica delle leggi studiate. Criteri di valutazione e di misurazione. Strumenti di verifica sono state prove tradizionali (verifiche orali e scritte) e oggettive di vario tipo. Le verifiche orali miravano ad accertare l'acquisizione dei contenuti e la capacità di esporli con un linguaggio adeguato; le verifiche alla lavagna avevano lo scopo di accertare la padronanza nell'uso della simbologia e l'abilità nella dimostrazione delle leggi fisiche; sono state proposte anche verifiche scritte, della durata di un ora ciascuna, previste come 31 momento conclusivo di accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi stabiliti alla fine delle unità didattiche. Importante valenza formativa è stata data alla correzione in classe degli elaborati scritti, che è avvenuta sempre entro una settimana dal giorno in cui la prova stessa si è svolta. Strumenti di valutazione sono stati inoltre gli interventi dal posto, le discussioni collettive, e quant'altro ha contribuito a consolidare il processo di apprendimento. 32 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente :Profssa D’Arrigo Silvana ( titolare) Prof.Lombardo Giuseppe ( supplente) METODOLOGIA ADOTTATA Il percorso didattico è stato realizzato mirando sempre ad un coinvolgimento attivo degli allievi in modo da potenziare e consolidare le loro competenze. Nella trattazione delle varie correnti artistiche e delle figure dei principali rappresentanti, sono state utilizzate lezioni frontali e discussioni collettive, cercando sempre di stimolare la crescita culturale e umana e, nel contempo, di sollecitare lo sviluppo di un pensiero produttivo, di capacità di espressione mediante i linguaggi propri della figurazione. MATERIALI DIDATTICI SPECIFICI Durante lo svolgimento delle lezioni è stato prevalentemente utilizzato il libro di testo. Altri testi e visione di DVD con l’ausilio della LIM si sono rivelati utili per l’approfondimento e per il confronto con ulteriori opere di cui si è ritenuta utile la visione per meglio comprendere sviluppi ed evoluzione dell’attività creativa dei singoli artisti. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica delle conoscenze gradualmente acquisite è stata effettuata con la somministrazione di interrogazioni orali, soprattutto tests orali, e di prove semi strutturate. Nelle prime sono state valutate, oltre la conoscenza dei contenuti trattati, la capacità di orientamento all’interno sia del periodo storico che dell’attività di artisti diversi contemporanei fra loro e non, tra stili e correnti artistiche. Nelle valutazioni delle seconde e terze prove sì è tenuto conto dell’aderenza al tema proposto, della correttezza formale e delle rielaborazione personale. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) A conclusione del percorso didattico obiettivi primari effettivamente conseguiti sono da considerarsi: a) l’effettiva acquisizione, da parte degli studenti, di una adeguata capacità di analisi di opere d’arte emblematiche appartenenti a vari periodi storici e correnti artistiche; b) contestualizzazione delle stesse in riferimento ad altri ambiti disciplinari. Dalle valutazioni effettuate nella classe si evince che nel complesso un gruppo di studenti è riuscito a conseguire risultati più che positivi, addirittura ottimi o eccellenti. Altri, a causa delle carenze di base hanno conseguito risultati sufficienti. 33 EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof. Zaffino Pasquale Metodologia adottata Si è adoperato il metodo logico deduttivo, passando dal sistema globale a quello analitico e viceversa. Le lezioni frontali, hanno avuto una incidenza programmata, partendo spesso da esperienze motorie individuali. Materiali didattici Sono state utilizzate tutte le attrezzature sportive a disposizione della scuola per quanto riguarda la parte pratica; il libro di testo , materiale multimediale e testi specifici di approfondimento, per quanto riguarda la parte teorica. Verifiche e valutazione Sono state effettuate verifiche delle capacità motorie di base, sulle abilità e conoscenze acquisite. La valutazione terrà conto in ordine prioritario: partecipazione impegno abilità raggiunte conoscenze acquisite partecipazione a progetti e attività programmati dalla scuola risultati conseguiti in ambito sportivo ai Giochi Sportivi Studenteschi Obiettivi realizzati (in termini di conoscenza, competenza, capacità). Utilizzo della terminologia specifica Conoscenza delle tecniche delle varie discipline sportive Conoscenza delle tecniche di base per programmare un lavoro motorio autonomo Utilizzo in modo corretto tutta l’attrezzatura. Conoscenza degli effetti dell’attività sui principali apparati. Potenziamento dei fondamentali tecnici dei vari sport di squadra Nozioni di primo soccorso Nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano Nozioni di alimentazioni Nozioni sulle fonti di energia applicate al movimento Controllo delle proprie emozioni in ambito agonistico 34 RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. Briguglio Massimo L’insegnamento della Religione si inserisce pienamente nelle finalità della Scuola Secondaria di Secondo grado contribuendo in modo originale e specifico alla formazione dei ragazzi favorendone uno sviluppo nella dimensione della loro sensibilità e cultura religiosa attraverso i contenuti della religione cattolica, utilizzando metodologie e strumenti propri della scuola. L’alunno è così accompagnato e stimolato al progressivo sviluppo della propria identità misurandosi: - con se stesso, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie potenzialità e dei propri ideali, - con la religione cattolica, nella quale trova concrete esperienze di senso, che hanno segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo italiano e dell’Europa; - con i diversi sistemi religiosi e di significato, che nell’ambiente scolastico e di vita quotidiana si confrontano con l’IRC. E’ proprio dell’IRC, nel suo svolgersi concreto, proporre in modo rigoroso un sapere religioso che attraverso un linguaggio specifico, sia tuttavia attento a cogliere e valorizzare i diversi “saperi” in un’ottica di interdisciplinarietà mostrando come la dimensione religiosa e quella culturale siano intimamente connesse e complementari, capaci per loro natura di contribuire allo sviluppo della libertà, della responsabilità, della solidarietà e della convivenza. Contenuto fondamentale di tutto il percorso formativo della Scuola Superiore è l’evento centrale e nucleo essenziale del cristianesimo: la figura e l’opera di Gesù Cristo, secondo la testimonianza della Bibbia e la comprensione di fede della chiesa, principio interpretativo della realtà umana e storica, che ha profondamente segnato la cultura del popolo italiano e dell’Europa. Il percorso didattico prevede la realizzazione attraverso l’uso di contenuti prescrittivi e di altri opzionali con attenzione alle contingenti esigenze pedagogiche e didattiche degli studenti, differenziate nella programmazione iniziale per s oglie diverse di ingresso determinate anche dall’interesse degli alunni, dalla loro tipologia e situazione scolastica. Gli alunni hanno seguito l'IRC, alcuni in modo particolarmente motivato, altri, con un normale interesse. Il dialogo educativo è stato favorito anche da un approccio più diretto durante le lezioni frontali. Gli alunni si sono dimostrati capaci di apprezzare il valore della cultura religiosa, anche come chiave interpretativa Fondamentale della ricerca e della conoscenza umane. Dio e la Sua Rivelazione, secondo la proposta di fede che la chiesa cattolica offre, sono un punto di approdo che l'uomo liberamente può conoscere e accogliere per una piena realizzazione di se. Al fine di affrontare l'esperienza umana in modo da arricchirla con i valori che il cristianesimo rappresenta e trasmette da una generazione all'altra Tenendo conto anche dell'orizzonte escatologico che la Speranza cristiana propone. 35 Allegato 2 PROGRAMMI SVOLTI 36 ITALIANO Docente: Prof.ssa Santoro Mariagrazia Libro di testo - Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura, voll. 2, 3/1, 3/2; Dante, La Divina Commedia. Paradiso Zanichelli. LETTERATURA: GIACOMO LEOPARDI: la vita, le opere, la poetica, il pensiero Dallo Zibaldone : La teoria del piacere (T 1) Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Cenni (T 14) Da I Canti: L’infinito T 2; La ginestra o il fiore del deserto (T 13) LA SCAPIGLIATURA: Caratteri generali Emilio Praga: “Preludio” (on line) IL ROMANZO RUSSO: Caratteri generali Dostoievskij: profilo del poeta Da Delitto e Castigo:” I labirinti della coscienza: la confessione di Raskolnikov” (T6); Lev Tolstoj: profilo del poeta Da Anna Karenina: “ Il suicidio di Anna” (T7). VERISMO ITALIANO: Caratteri generali GIOVANNI VERGA: la vita, l’adesione al Verismo, la poetica dell’impersonalità, la tecnica narrativa, il discorso indiretto libero Da L’amante di Gramigna: Impersonalità e “regressione” (T 2) Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (T4) Da I Malavoglia: dalla Prefazione, I “vinti” e la “fiumana del progresso”; Il mondo arcaico e l’irruzione della storia; I valori ideali e l’interesse economico; La conclusione del romanzo: l’addio del mondo premoderno (T7,8,9) Da Mastro-don Gesualdo: - La tensione faustiana del self-made man (T11) LA POESIA SIMBOLISTA BAUDELAIRE: profilo del poeta e sua importanza nello sviluppo di un nuovo modo di fare poesia. Da I fiori del male : “Corrispondenze”; “L’albatro”; “Spleen” - (T1,2,3). IL DECADENTISMO: Caratteri generali Oscar Wilde : Da Il ritratto di Dorian Gray - I principi dell’estetismo (T2) Paul Verlaine : Da Un tempo e poco fa- Languore (T7) GABRIELE D’ANNUNZIO: biografia, opere e poetica . L’estetismo e la sua crisi: Da Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; Una fantasia in “bianco maggiore” (T1,2); I romanzi del Superuomo: Da Le vergini delle rocce: il programma politico del superuomo ( T 3); Le Laudi: da Alcyone- La sera fiesolana (T 5); La pioggia nel pineto (T6) Le opere teatrali: Da La figlia di Iorio- “Il parricidio di Aligi “(T4) Fase del notturno: Dal Notturno - La prosa notturna GIOVANNI PASCOLI: la biografia, le opere, la visione del mondo e la poetica del “fanciullino” Da Myricae: Temporale; L’assiuolo; Novembre ( T4,5,6) Da I Poemetti: Digitale purpurea; Italy (T8); Da I Canti di Castelvecchio : Il gelsomino notturno (T9) La grande proletaria si è mossa ( testo on line) LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE Futurismo: caratteri generali- F. T. Marinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista (T1, 2) Crepuscolari: temi della poesia crepuscolare. 37 La Voce e la poesia dei vociani: cenni. ITALO SVEVO: vita, opere, pensiero La cultura di Svevo: Schopenhauer, Nietzsche, Darwin. I maestri letterari. Caratteri dell’ “inettitudine” Da Una vita: Le ali del gabbiano Da Senilità: Il ritratto dell’inetto; Il male avveniva, non veniva commesso (T2,3) Da La coscienza di Zeno: La morte del padre, Psico-analisi, La profezia di un’apocalisse cosmica (T5,7,8). LUIGI PIRANDELLO: vita, opere e pensiero La visione del mondo e il “relativismo gnoseologico”. L’umorismo. Le novelle: caratteristiche e fasi Da Novelle per un anno: La trappola (T2); I romanzi: temi e caratteristiche Da Il fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (T6); Da Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome” (T7); Il teatro: Lo svuotamento del dramma borghese; la rivoluzione teatrale di Pirandello; il “teatro nel teatro”; il teatro dei miti; il pirandellismo. Da Il giuoco delle parti: Il giuoco delle parti (T8); Da Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (T9). GIUSEPPE UNGARETTI: vita, opere e pensiero Da L’allegria : Noia (T1); I fiumi (T 5); Il porto sepolto (T3); Soldati(T8); Mattina (T7), “In memoria” Da Il sentimento del tempo: L’isola (T11) Da Il dolore: Non gridate più (T12) EUGENIO MONTALE: vita, opere e pensiero Da Ossi di seppia: I limoni ( T 1); Non chiederci la parola( T 2); Meriggiare pallido e assorto ( T 3); Spesso il male di vivere ( T 4) Da Le occasioni: La casa dei doganieri Da La bufera ed altro: La primavera hitleriana da Satura: La storia *UMBERTO SABA: vita, opere e pensiero Da il Canzoniere: Trieste (T3), Ulisse (T8) *L’ERMETISMO: caratteri generali *SALVATORE QUASIMODO: vita, opere e pensiero da Acque e terre: Ed è subito sera ( T 1); Vento a Tindari; Alle fronde dei salici (T3) *IL ROMANZO:La guerra, la deportazione, la Resistenza *Italo Calvino: Da Il Sentiero dei nidi di ragno “Fiaba e storia” (T1); *Elio Vittorini: Da Uomini o no “L’offesa all’uomo”(T3) *Primo Levi: Da Se questo è un uomo “ Il canto di Ulisse” (T4) *Cesare Pavese: Da La casa in collina “Torino sotto le bombe”( testo on line) DANTE ALIGHIERI: Paradiso, Canti I – III – VI- IX- XI – XV –XVI XVII –XXX- XXXIII (Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco devono essere ancora, alla data odierna, trattati. Mi riservo di segnalare, eventualmente, per iscritto prima dell’esame gli argomenti che non dovessero essere svolti) Gli alunni Il docente 38 LATINO Docente: Prof.ssa Santoro Mariagrazia Libro di testo: Maurizio Bettini – Togata gens vol.3, .La Nuova Italia¸ Emilia Tortorici – Munera- Bruno Mondadori. L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA – Quadro culturale FEDRO: vita, poetica ed opere Antologia: Da Fabulae I,1 - Il lupo e l’agnello SENECA: Vita e profilo dell’autore. I Dialoghi. I trattati. Le Lettere a Lucilio. L’Apokolokyntosis. Le tragedie. Antologia: Da De otio 3, 1-5 – L’otium: un bene per l’individuo; De brevitate vitae 1, 1-4 – Siamo noi che rendiamo breve la vita; Epistulae ad Lucilium , 47 – Servi sunt. Immo homines. PERSIO: Vita, opere e poetica Antologia: Il programma poetico (Saturae choliambi) LUCANO: Vita, opere e poetica Antologia: Da Bellum civile VI, 624-725 – La scena della necromanzia PETRONIO: profilo dell’autore. Il Satyricon: temi,strutture, modelli, stile. Antologia: La matrona di Efeso (111-112). L’ ETA’ DEI FLAVI, NERVA E TRAIANO (Quadro culturale) QUINTILIANO:Vita, opere e poetica Antologia: Da Institutio oratoria, XII, 1,1-5 – L’oratore, vir bonus dicendi peritus MARZIALE:Vita, opere e poetica Antologia: Da Epigrammata: La bellezza di Maronilla I,10; Un povero ricco I, 103; Un mondo di oscenità I,35; In morte della piccola Erotion V,34. GIOVENALE:Vita, opere e poetica Antologia: da Saturae 1, 1-80 Perché scrivere satire; Le donne del buon tempo antico Saturae 6, 1-20. PLINIO IL GIOVANE: Vita, opere e poetica Antologia: da Epistulae X, 96 Plinio e i cristiani TACITO: Vita, opere e poetica Antologia: da Germania 4,1 - La sincerità genetica dei Germani; da Annales XIV L’assassinio di Agrippina - La scelta del piano 1-2. L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI - Quadro culturale SVETONIO: Vita, opere e poetica APULEIO: Vita e poetica. Le opere filosofiche. L’Apologia. I florida. Le Metamorfosi. Antologia: Da Metamorphoses III, 24, 25, 1-La metamorfosi in asino; Psiche , IV, 28- 30,3. *FRA ANTICHITA’ E MEDIOEVO- Quadro culturale L’apogeo della patristica. Agostino d’ Ippona: Vita, opere e poetica Antologia: Da Confessiones I, 1, 1-2-3. SINTASSI: Consolidamento delle fondamentali strutture morfo-sintattiche . (Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco devono essere ancora, alla data odierna, trattati. Mi riservo di segnalare, eventualmente, per iscritto prima dell’esame gli argomenti che non dovessero essere svolti) Gli alunni Il docente 39 LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente: Prof.ssa Automi Vera Libro di testo: M.Spiazzi,M.Tavella Performer Culture & Literature vol 2 e 3 Zanichelli 1. ASPECTS OF VICTORIAN LIFE The first half of Queen Victoria’s reign. Life in the Victorian town. From Hard Times: Coketown p 291 lines 1-39. Text analysis 1. The Victorian Compromise. 2. The Victorian novel Charles Dickens’s life- works- style. Charles Dickens and children, Victorian education, the world of the workhouse, From Hard Times: The definition of a horse p. 309 Text analysis. From Oliver Twist: Oliver wants some more. Text analysis. Victorian women 2. A TWO-FACED REALITY The British Empire, the mission of the colonizer, the trading routes R. l. Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in Literature from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: Dr Jekyll changes into Mr Hyde from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ”The story of the door” Crime and violence The Picture of Dorian Gray: plot. The double in The Picture of Dorian Gray 1. Basic information about Oscar Wilde 3. WAR the Edwardian age Securing the vote for women World War I The war poets: Different attitudes to war The age of total war “The Soldier” by R. Brooke. Text analysis “Dulce et Decorum Est” by Owen. Text analysis the age of total war 4.MODERNISM AND ITS INNOVATIONS IN LITERATURE Eliot and the alienation of modern man The Waste Land. The structure, fragmentation, a new concept of history, the mythical method, the objective correlative. From The Waste Land “The burial of the dead”- text analysis p. 433 “Unreal City” - text analysis p.434 Culture: a Deep Cultural crisis: Freud- Einstein- Bergson The modernist spirit The modern novel from Ulysses “The funeral “ 40 James Joyce: life, works, his relationship with Ireland. Dubliners: Epiphany, paralysis, narrative techniques. From Dubliners The Dead “Gabriel’s epiphany.” Text analysis “Eveline” – reading comprehension Joyce and Italo Svevo 5. A NEW WORLD ORDER Britain between the wars, World war II and Britain- The Blitz - The dystopian novel George Orwell and political dystopia From 1984 “Big brother is watching you” p 534 1984 the story, the themes: State control, Ministry of truth, Newspeak, Winston Smith as an anti hero. From Animal Farm: The Boar’s Speech text 122 da text bank Animal farm: the story, the interpretation, the message. George Orwell: life and works From Brave New World: “The conditioning centre”, Aldous Huxley’s Life and works, Main themes: Science and technology, happiness and freedom The theatre f the Absurd Waiting for Godot: the story, absence of traditional structure, the characters, the language. Samuel Beckett’s life and works. Gli alunni Il docente 41 STORIA Docente: Prof.ssa : Russo Giuseppina Libro di testo: A. Prosperi-G. Zagrebelsky-P. Viola-M. Battini Storia e Identità Einaudi Scuola, voll. 2e3 Modulo 1. Nazioni e imperi tra '800 e '900 Il Regno d'Italia: dalla Destra alla Sinistra storica Il governo di Depretis. La politica protezionista e la Triplice Alleanza La democrazia autoritaria di Crispi La questione meridionale La crisi di fine secolo La Comune di Parigi La nascita dei movimenti operai: la Prima e la Seconda Intenazionale Il socialismo in Italia Le organizzazioni cattoliche e la Rerum novarum La Russia e la rivoluzione del 1905 La seconda rivoluzione industriale La politica dell'equilibrio di Bismarck e il Congresso di Berlino La fragilità dell'Impero austro-ungarico Imperialismo, nazionalismo e antisemitismo Modulo 2. La Belle Epoque: tra sviluppo economico e tensioni internazionali La razionalizzazione della produzione: taylorismo e fordismo La società di massa L'ingresso delle masse nella vita politica La questione femminile La crisi del sistema bismarckiano e le nuove alleanze La Germania guglielmina Dalla crisi di fine secolo al governo Giolitti Lo sviluppo industriale e la politica del "doppio volto" L'impresa di Libia La riforma elettorale e il "patto Gentiloni" La crisi del sistema giolittiano Modulo 3. Guerra e rivoluzione La prima guerra mondiale: le ragioni dell'immane conflitto L'inizio delle operazioni militari L'Italia dalla neutralità all'intervento Dalla guerra breve alla guerra di logoramento La svolta del 1917 La disfatta italiana di Caporetto L'ultimo anno di guerra e la vittoria dell'Intesa I "quattordici punti" di Wilson I trattati di pace e la Società delle Nazioni I costi sociali e politici della Grande Guerra La crisi dello zarismo e la rivoluzione di febbraio Le "Tesi di aprile" di Lenin La rivoluzione bolscevica di ottobre 42 L'uscita dalla guerra: la pace di Brest-Litovsk Guerra civile e "comunismo di guerra" La Terza Internazionale Dal "comunismo di guerra" alla NEP La nascita dell'URSS Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar Modulo 4. Totalitarismi e stermini di massa Il dopoguerra in Italia Il "biennio rosso" Le elezioni del 1919 L'avvento del fascismo Verso lo Stato autoritario I caratteri generali del totalitarismo L’Italia fascista La politica economica e il sistema corporativo I Patti Lateranensi La politica estera e l'Impero L'antifascismo Gli Stati Uniti e il crollo del '29 Gli effetti della crisi americana in Europa F. D. Roosvelt e il "New Deal" L'economia classica e le teorie keynesiane L'avvento del nazismo e la fine della Repubblica di Weimar Il Terzo Reich Le leggi razziali L'Unione Sovietica e l'industrializzazione forzata Lo stalinismo I Fronti popolari La guerra civile spagnola L'Europa verso la catastrofe e la politica dell'appeasement Il patto d'acciaio e il patto Ribbentrop-Molotov L'invasione tedesca della Polonia La caduta della Francia L'Italia in guerra La battaglia d'Inghilterra L'attacco tedesco all'Unione Sovietica e l'intervento americano Il "nuovo ordine" e la "soluzione finale" 1942-43: la svolta della guerra La caduta del fascismo e l'armistizio La Resistenza, la Repubblica di Salò e la guerra civile in Italia Dallo sbarco in Normandia alla Liberazione Il disastro atomico e la fine della guerra Modulo 5: Il mondo diviso Gli accordi di Jalta, l'ONU e la Conferenza di Bretton Woods Il processo di Norimberga L'Europa della "cortina di ferro" La guerra civile in Grecia e lo "scisma jugoslavo" 43 La nascita dello Stato di Israele Le aree di crisi: la vittoria comunista in Cina e la guerra di Corea Il "maccartismo": la Cia contro il comunismo Dalla destalinizzazione al Muro di Berlino La corsa agli armamenti e la conquista dello spazio La "crisi di Cuba" La "nuova frontiera" di J. F. Kennedy Le conseguenze della guerra in Italia: Nord e Sud Le forze politiche in campo e la nascita della Repubblica La Costituzione italiana La questione di Trieste e le scelte internazionali I democristiani fra antifascismo e anticomunismo Gli anni del centrismo Il "miracolo economico" Il centrosinistra e la stagione delle riforme CITTADINANZA E COSTITUZIONE: L'ONU La Costituzione della Repubblica italiana Il diritto-dovere di voto e i sistemi elettorali Gli alunni Il docente 44 FILOSOFIA Docente: Prof.ssa : Russo Giuseppina Libro di testo: D. Massaro La Comunicazione Filosofica Paravia, voll. 2 e 3 Modulo 1. Romanticismo e Idealismo Caratteri generali del Romanticismo tedesco. Dal criticismo kantiano all'idealismo Johann G. Fichte: Dall'Io penso all'Io puro, principio assoluto e infinito; la scelta tra idealismo e dogmatismo; la “Dottrina della scienza”: i tre momenti della vita dello spirito; attività conoscitiva e attività morale; la missione del dotto; lo Stato; i “Discorsi alla nazione tedesca”. Friedrich W. J. Schelling: La filosofia della natura; l' arte come intuizione dell'Assoluto. Georg W. F. Hegel: I capisaldi del sistema; la dialettica dell'Assoluto; la ragione dialettica e i suoi momenti; la “Fenomenologia dello spirito”le figure della coscienza e dell'autocoscienza; la logica e la filosofia della natura (cenni); la filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo, la filosofia della storia, lo spirito assoluto. Modulo 2. Critica e rottura del sistema hegeliano Arthur Schopenhauer: Le radici culturali del sistema; “Il mondo come volontà e rappresentazione” ; le funzioni a priori del rappresentare; il velo di Maya ; la via d'accesso alla cosa in sé; la vita tra dolore e noia; le vie della liberazione umana: arte, etica della giustizia e della compassione, ascesi; traduzione della voluntas in noluntas. Soren Kierkegaard: L'esistenza come scelta, Aut -Aut; la critica all' hegelismo e la verità del “singolo”; gli stadi dell' esistenza: stadio estetico, stadio etico, stadio religioso; la “possibilità” come dimensione dell'esistenza umana; la “malattia mortale” e la fede come unico antidoto alla disperazione. Modulo 3. Dallo spirito all'uomo Ludwig Feuerbach e la “sinistra hegeliana: Destra e sinistra hegeliana; la critica alla filosofia hegeliana; la critica alla religione; l'ateismo come “dovere morale”; l'umanesimo come filosofia dell'avvenire. Karl Marx: Critica della filosofia, del “misticismo logico” di Hegel, della sinistra hegeliana, dell' utopismo, dell' economia classica; il fenomeno dell'alienazione; il materialismo storico; struttura e sovrastruttura; “Il Capitale”; rivoluzione e dittatura del proletariato; passaggio al comunismo. Modulo 4. Scienza e progresso Positivismo: Caratteri generali – Comte: la legge dei tre stadi Modulo 5. La crisi delle certezze Friedrich Nietzsche: “La nascita della tragedia”: spirito apollineo e spirito dionisiaco; le "Considerazioni inattuali";la filosofia del mattino: la distruzione della metafisica e la “morte di Dio”; la morale degli schiavi e dei signori; il nichilismo; la filosofia del meriggio: l'eterno ritorno e l'Oltre-uomo; la volontà di potenza; la trasvalutazione dei valori; il prospettivismo. 45 Sigmund Freud: La nascita della psicanalisi; lo studio dell'isteria: il caso di Anna O.; l'abbandono dell'ipnosi e il metodo delle libere associazioni; la prima e la seconda topica; le vie di accesso all'inconscio: sogni, lapsus e atti mancati; la teoria freudiana della sessualità; l'analisi della società; il disagio della civiltà. Henri Bergson: L'analisi del concetto di tempo; lo slancio vitale e l'evoluzione creatrice; intelligenza e intuizione Modulo 6. Il "bisogno di etica" Hannah Arendt: L'indagine critica dei regimi totalitari; la "banalità" del male; i caratteri della condizione umana: la vita attiva; lo spazio della politica Hans Jonas: L'etica della responsabilità: l'euristica della paura, la responsabilità per il futuro, la fondazione metafisica e il finalismo. Gli alunni Il docente 46 MATEMATICA Docente: Prof.ssa Famulari Vincenza Libro di testo: Lamberti Mereu Nanni Nuovo Lezioni di Matematica tomo E - ETAS LIMITI E CONTINUITA’ Richiami sui limiti - Limite notevole goniometrico (dimostrazione), limite neperiano e limiti ad essi riconducibili - Problemi di geometria risolubili con i limiti - Funzioni continue e discontinue Discontinuità di prima, seconda e terza specie - Discontinuità delle funzioni definite a tratti - Asintoti di una funzione: verticale, orizzontale e obliquo - Rappresentazione grafica approssimata di una funzione - Teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi e esistenza degli zeri Risoluzione approssimata delle equazioni - Infiniti e infinitesimi, ordine di un infinito e di un infinitesimo, confronto fra infiniti, confronto tra infinitesimi. DERIVATE DI UNA FUNZIONE Rapporto incrementale e suo significato geometrico - Derivata di una funzione: definizione e suo significato geometrico - Derivate delle funzioni elementari (dimostrazione): funzione costante, identica, potenza, funzione esponenziale, funzione logaritmica, funzioni goniometriche - Regole di derivazione (dimostrazione): somma, prodotto, quoziente - Derivata delle funzioni composte - Derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche - Derivate successive - Retta tangente ad una curva in un suo punto - Derivabilità e continuità (dimostrazione) - Punti di non derivabilità - Differenziale di una funzione - Significato fisico della derivata. TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle (dimostrazione) - Punti a tangente orizzontale - Teorema di Lagrange (dimostrazione) - Crescenza e decrescenza di una funzione - Massimi e minimi relativi - Teorema di Cauchy (dimostrazione), Teoremi di De L'Hospital - Risoluzione di limiti che si presentano sotto forma indeterminata - Concavità, convessità e flessi - Studio dei punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi e flessi a tangente verticale - Studio del grafico di una funzione e sua rappresentazione grafica - Massimi e minimi assoluti, problemi di massimo e minimo. INTEGRALI Primitiva di una funzione - Integrale indefinito e relative proprietà - Integrali indefiniti immediati Integrali riconducibili a quelli immediati - Integrali risolubili per sostituzione - Integrazione per parti (dimostrazione) - Integrazione delle funzioni razionali fratte - Area di un trapezoide - Integrali definiti - Teorema della media (dimostrazione) - La funzione integrale - Teorema di Torricelli-Barrow (dimostrazione) - Calcolo delle aree di domini piani, calcolo dei volumi dei solidi di rotazione, calcolo dei volumi col metodo delle sezioni normali, lunghezza di un arco di curva - Integrali impropri. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Equazioni differenziali a variabili separabili - Equazioni differenziali lineari del primo ordine Equazioni differenziali omogenee e non omogenee - Equazioni differenziali lineari del secondo ordine omogenee e non omogenee a coefficienti costanti. GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO Distanza tra due punti – Punto medio di un segmento - Equazione di un piano - Piani particolari - Piano passante per tre punti - Posizioni relative tra due piani – Piani paralleli e perpendicolari – Distanza di un punto da un piano - Equazione della retta nello spazio - Retta per due punti – Equazione della retta in forma parametrica - Posizioni tra due rette - Posizioni relative tra retta e piano. Gli alunni Il docente 47 FISICA Docente: Prof.ssa Famulari Vincenza Libro di testo: Ugo Amaldi L’Amaldi per i Licei Scientifici.Blu vol. 3 Zanichelli TEMA: ELETTROMAGNETISMO L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Esperienze di Faraday e induzione elettromagnetica – La legge di Faraday-Neumann – La legge di Lenz - Le correnti di Foucault ed esempi applicativi - L'autoinduzione elettromagnetica, Le extracorrenti di chiusura e di apertura di un circuito -Il coefficiente di autoinduzione e di mutua induzione - L'energia e la densità di energia del campo magnetico e confronto con il campo elettrico - L'alternatore - Rappresentazione della forza elettromotrice indotta e della corrente - Circuiti in corrente alternata - Circuito puramente resistivo, puramente induttivo e puramente capacitivo Analisi dello sfasamento della corrente e delle reattanze - Tensione e corrente efficace - Circuiti RLC - Impedenza del circuito - Condizione di risonanza - I trasformatori - Trasporto dell'energia elettrica . LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto e la sua circuitazione - La circuitazione del campo magnetico e la corrente di spostamento - Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico - Le onde elettromagnetiche e la loro velocità di propagazione - La luce come particolare onda elettromagnetica - l principio di Huygens: riflessione e rifrazione della luce - La dispersione della luce - Angolo limite e riflessione totale - Le onde elettromagnetiche piane - La polarizzazione della luce - Il polarizzatore - La legge di Malus - Lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde, radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette, raggi X e raggi gamma. TEMA: LA RELATIVITA’ LA RELATIVITA’ DELLO SPAZIO-TEMPO L'esperimento di Michelson-Morley, gli assiomi della teoria della relatività ristretta - La relatività della simultaneità - Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze - Invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo - Le trasformazioni di Lorentz. LA RELATIVITA’ RISTRETTA L’intervallo invariante – Lo spazio tempo – L’equivalenza tra massa e energia – Energia totale, massa e quantità di moto in dinamica relativistica – L’effetto Doppler relativistico. LA RELATIVITA’ GENERALE Il problema della gravitazione – I principi della relatività generale – Le geometrie non euclidee – Gravità e curvatura dello spazio-tempo – Lo spazio-tempo curvo e la luce – Le onde gravitazionali. 48 TEMA: LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA LA CRISI DELLA FISICA CLASSICA Il corpo nero e le ipotesi di Planck – L’effetto fotoelettrico - La quantizzazione della luce secondo Einstein – L’effetto Compton – Lo spettro dell’atomo di idrogeno – L’esperienza di Rutherford – L’esperimento di Millikan – Il modello di Bohr – L’esperimento di Franck e Hertz. LA FISICA QUANTISTICA Le proprietà ondulatorie della materia – Il dualismo onda-particella – Il principio di indeterminazione – Le onde di probabilità – L’ampiezza di probabilità e il principio di sovrapposizione – Il gatto di Schrödinger – Il laser – Le bande di energia nei solidi – I semiconduttori – Drogaggio dei semiconduttori – Diodo e transistore. LA FISICA NUCLEARE I nuclei degli atomi e le reazioni nucleari – Le forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei – La radioattività – La legge del decadimento radioattivo – L’interazione debole – La fissione nucleare – La fusione nucleare. Gli alunni Il docente 49 SCIENZE Docente: Prof.ssa D'ARRIGO CONCETTA Libri di testo: Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE ZANICHELLI Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE edizione blu ZANICHELLI CHIMICA IL CARBONIO E LA VITA Capitolo 1 Dal Carbonio agli idrocarburi I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani L'isomeria La nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Gli idrocarburi insaturi: alcheni, alchini Gli idrocarburi aromatici Capitolo 2 Dai gruppi funzionali ai polimeri I gruppi funzionali Gli alogeno derivati Alcoli, fenoli ed eteri Le reazioni di alcoli e fenoli Aldeidi e chetoni Gli acidi carbossilici e i loro derivati Esteri e saponi Le ammine Composti eterociclici I polimeri di sintesi Capitolo 3 Le basi della biochimica Le biomolecole I carboidrati I lipidi Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine La struttura delle proteine e la loro attività biologica Gli enzimi: i catalizzatori biologici Nucleotidi ed acidi nucleici Capitolo 4 Il metabolismo Le trasformazioni chimiche all'interno della cellula Il metabolismo dei carboidrati Il metabolismo dei lipidi Il metabolismo terminale La produzione di energia nelle cellule La regolazione delle attività metaboliche : il controllo della glicemia 50 SCIENZE DELLE TERRA Capitolo 1 La crosta terrestre: minerali e rocce I costituenti della crosta terrestre I minerali Le rocce Rocce magmatiche o ignee L'origine dei magmi Rocce sedimentarie Rocce metamorfiche Il ciclo litogenetico Capitolo 2 La giacitura e la deformazione delle rocce Elementi di stratigrafia Elementi di tettonica Il ciclo geologico Capitolo 3 I fenomeni vulcanici Il vulcanismo Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica Vulcanismo effusivo ed esplosivo Capitolo 4 I fenomeni sismici Lo studio dei terremoti Propagazione e registrazione delle onde sismiche La “forza “ di un terremoto Gli effetti del terremoto I terremoti e l'interno della Terra La distribuzione geografica dei terremoti Capitolo 5 La tettonica delle placche La dinamica interna della Terra Alla ricerca di un modello un segno dell'energia interna della Terra: il flusso di calore Il campo magnetico terrestre La struttura della crosta L'espansione dei fondi oceanici Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici La tettonica delle placche La verifica del modello Moti convettivi e punti caldi Gli alunni Il docente 51 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente :Profssa D’Arrigo Silvana ( titolare) Prof.Lombardo Giuseppe ( supplente) Libro di testo: Malara S. Disegno Geometrico. Terza edizione Zanichelli Brancaccio Francesco Elementi Architettonici e Decorativi.LS Loffredo Il programma di Storia dell’Arte ha preso in esame lo studio dei vari periodi artistici relativi ai secoli XVIII fino al XX, con l’approfondimento degli argomenti più rilevanti e delle opere più significative. Il programma svolto di Disegno invece riguarda cenni sulla prospettiva. Gli argomenti possono essere così riassunti: DISEGNO GEOMETRICO Cenni sulla prospettiva La prospettiva centrale STORIA DELL’ARTE L’Europa della restaurazione I Macchiaioli: Fattori, Lega La nuova architettura del ferro in Europa La stagione dell’Impressionismo L’impressionismo La fotografia Edouard Manet (1832-1883) P. Cèzanne e il post-impressionismo Il neoimpressionismo Georges Seurat (1859-1891) Paul Gauguin (1848-1903) Vincent Van Gogh (1853-1890) L’Europa tra 800 e 900 L’art nouveau in Europa Gustav Klimt (1862-1918) 52 L’espressionismo Il gruppo Die Bruche I Fauves Edvard Munch (1863-1944) Henri Matisse (1869-1954) Il novecento Il cubismo Pablo Picasso (1881-1973) La stagione italiana del Futurismo ( 1909 – 1944) Il futurismo Marinetti Umberto Boccioni (1882-1916) L’arte tra provocazione e sonno Il dadaismo M. Duchamp Il surrealismo S. Dalì René Magritte Oltre la forma. L’astrattismo Der Blaue Reiter Vasilij Kandinskij (1866-1944) Gli alunni Il docente 53 EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof. Zaffino Pasquale Libro di testo: Balboni B. Dispenza A Piotti Manuale Illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica Il Capitello Valutazione dello stato di benessere IMC Efficienza Fisica indice di Ruffier-Dickson Cooper Capacità di recupero Efficienza cardiaca max individuale Test Funzionali Le capacità Motorie Capacità coordinative Capacità condizionali Capacità senso-percettive L’Allenamento Sportivo Principi Aggiustamento Adattamento Supercompensazione Classificazione degli stimoli Importanza del recupero Parametri del carico di lavoro Metodi per migliorare le capacità motorie Circuiti Training Interval-training Fartlek Ginnastica Posturale Ginnastica Propriocettiva Cenni sui sistemi energetici Anaerobico alattacido Anaerobico lattacido Aerobico Cenni sul primo soccorso Emergenza e Urgenza Protocollo degli Interventi Il Massaggio cardiaco e la respirazione artificiale Come riconoscere e trattare i traumi più comuni Cenni sull’alimentazione Alimentazione e Sport 54 Avviamento alla pratica sportiva Pallavolo Pallatamburello Calcio a 5 Orienteering Gli alunni Il docente 55 MODULO CLIL Docente: Prof.ssa Capizzi Alessandra Libro di testo: BIOZONE- Biology in English- Biochemistry and Biotechnology Scienze Zanichelli CLIL science – BIOCHEMISTRY/EARTH SCIENZE linx Pearson CELLULAR RESPIRATION Energy in cell Aerobic respiration - Glycolisis - Oxidative decarboxylation of pyruvate - Citric acid cycle - Oxidative phosphorylation Efficiency of ATP production Anaerobic respiration - Fermentation PHOTOSYNTESIS An overview on photosyntesis Pigments and light absorpition Structure and role of chloroplasts The light dependent reactions The light independent reaction The Calvin cycle Phptosyntesis in C3 and C4 and CAM plants Gli alunni Il docente 56 RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof. Briguglio Massimo Libro di testo: Solinas Luigi Tutti i colori della vita SEI L’inculturazione della fede cristiana nell’epoca moderna-contemporanea: il confronto con illuminismo, razionalismo, positivismo, modernismo. Il confronto con i diversi sistemi di significato presenti nel mondo degli studenti. I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche esistenziali e contributo del cristianesimo alla riflessione e alla proposta di un’autentica crescita dell’uomo e della sua integrale salvezza. In particolare questi contenuti sono stati declinati affrontando figure significative di cristiani del XIX e XX secolo e approfondendo, per ognuno di essi, una questione morale in cui tali personaggi si sono contraddistinti per elementi biografici, per il loro pensiero e la loro esperienza. Ciò permette di conoscere come il fatto religioso cristiano sia stato incarnato in maniera significativa nella vita di persone vissute nella modernità che hanno saputo tradurre in maniera originale, nel loro contesto storico e sociale, la fede cristiana. Nel percorso formativo della scuola superiore di II grado, l’IRC trova nel principio di interdisciplinarietà, correlazione e valorizzazione scolasticamente inteso, un criterio metodologico fondamentale. Esso è tipico della disciplina, perché costitutivo della rivelazione cristiana e particolarmente utile al raggiungimento delle finalità della scuola; contribuisce infatti all’educazione della persona favorendo l’apprendimento e la rielaborazione personale dei contenuti culturali proposti. Gli alunni Il docente 57 Allegato 3 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 58 VERIFICHE ORALI VOTO Giudizio Sintetico 2 _ 3 Gravemente Insufficient e CONOSCENZA Molto lacunosa e scarsa 4 5 Insufficient Mediocre e Sommaria e limitata a pochi argomenti 6 Sufficiente 7 Discreto Superficiale Relativa ai Completa e con lievi dati chiara carenze fondamentali APPLICAZIONE Gravemente Errata e Incerta e scorretta frammentari parziale a Accettabile e Corretta con quasi corretta qualche imprecisione COMPRENSIO NE E ANALISI Incapacità di cogliere il significato globale di una comunicazion e Analisi gravemente carente. Capacita' di cogliere in modo corretto il significato di una comunicazione SINTESI Gravemente Confusa e Incerta e carente frammentari imprecisa a ESPRESSIONE Confusa grammaticalmente, scorretta lessicalment e e povera. Difficoltà a cogliere il significato globale di una comunicazion e. Analisi confusa e frammentari a Frammentari a, poco corretta e lessicalmente povera. Capacita' di cogliere in modo approssimati vo il significato di una comunicazion e. Analisi superficiale e parziale. Capacita' di cogliere in modo completo il significato di una comunicazion e Analisi Analisi degli chiara degli elementi elementi essenziali con essenziali. qualche imprecisione. Corretta e Corretta e sufficienteme coerente nte coerente. Quasi Semplice, ma Chiara, corretta, non chiara e corretta ed sempre corretta. appropriata. appropriata lessicalmente 8 Buono 9_10 Ottimo Completa, Esauriente, chiara ed arricchita approfondita. da ricerche autonome e da contributi personali. Corretta, Corretta, precisa e autonoma e consapevole. originale nella scelta delle tecniche e dei procediment i. Capacita' di Capacità di cogliere in cogliere e modo assimilare in articolato il modo significato di complesso il una significato comunicazion di una e. Analisi comunicazio approfondita ne con e critica conclusioni nella personali. correlazione Analisi di tutti i approfondit dati. a, critica ed originale della correlazione di tutti i dati. Approfondita Originale e e mirata con significativa. pertinenti valutazioni personali. Articolata, Articolata, puntuale ed puntuale, efficace. efficace ed originale. 59 LATINO CRITERI DI VALUTAZIONE Completezza della traduzione (0-1) Comprensione globale del testo (0-4) Competenza morfo-sintattica (0-3) Capacità di resa linguistica (0-2) Punti Completa Parziale Non eseguita Puntuale Discreta Globale Limitata Errata Corretta Con errori lievi e sporadici Con errori gravi anche se sporadici Con errori gravi Con errori molto gravi e diffusi Personali e curate Adeguate Adeguate solo in parte Inadeguate 1 0,5 0 4 3 2 1 0 3 2 1.5 0,5 0 2 1.5 1 0 60 ITALIANO CRITERI DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C- D PUNTI Risultato Capacità di analizzare il testo, interpretarlo e contestualizzar lo. (Rispetto della consegna e pertinenza delle risposte, in caso di analisi guidata) Ottime 3 4,5 Apprezzabili 2.5 3,5 Adeguate 2 3 Approssimative 1 2 Inadeguate 0,5 1 Capacità di utilizzare l’apparato documentario, di integrare i dati forniti con altre informazioni e in modo funzionale alla tesi, rispetto della consegna. Pienamente appropriate Adeguate 3 4,5 2.5 3,5 Essenziali 2 3 Limitate 1 2 Inadeguate 0,5 1 Conoscenza e pertinenza dei contenuti, completezza rispetto alla traccia proposta. Significativi 3 4,5 Complete 2.5 3,5 Essenziali 2 3 Accennate 1 2 Insicure 0,5 1 COMPETENZA LINGUISTICA Correttezza morfosintattica Proprietà lessicale Chiarezza espositiva ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO: capacità di strutturare un discorso organico , argomentare e costruire ragionamenti motivati ELEMENTI DI ORIGINALITA’ E RIELABORAZIONE PERSONALE: capacità di analisi e rielaborazione critica, originalità ideativa ed espressiva - Specifica Adeguata Semplice ma corretta Approssimativa Impropria - Strutturata: articolazione del pensiero organica, coerente ed unitaria; equilibrio tra le parti. - Consequenziale: discorso scorrevole e lineare, coerenza tra le parti. - Poco organica: discorso piano ma con poco equilibrio tra le parti; qualche incongruenza. - Frammentaria: mancanza di coerenza e di organicità interna; eliminazione di collegamenti essenziali. Significativi Presenti ma non particolarmente rilevanti Assenti 3 2,5 4.5 3.5 2 1 2.5 1.5 0.5 1 2,5 3,5 2 3 1.5 2.5 0.5 1 1,5 2,5 0.5 1 0 0 61 INGLESE Indicatori a) Conoscenza dei contenuti Descrittori Voto Nulla 0 Limitata/sommaria 1 Superficiale Adeguata, relativa ai dati fondamentali Completa Approfondita, ottima 1,5 2 2,5 3 Nulla 0 Gravemente scorretta 1 Incerta e frammentaria b) Competenza linguistica Espressione semplice con imperfezioni (correttezza morfo- Accettabile, quasi corretta Espressione articolata, corretto uso dei termini specifici. sintattica, grammaticale, proprietà lessicale) c) Capacità di sintesi e di rielaborazione personale 2 2,5 3 3,5 Ottima Nulla 0 Confusa e frammentaria 1 Poco argomentata Sufficientemente coerente Articolata con buona coerenza logica Approfondita, mirata, originale 4 1,5 2 2,5 3 62 SCIENZE INDICATORI VOT O 0 1 2 3 GIUDIZIO Competenze (comprensione dell’oggetto di studio, applicazione di regole, metodi e strumenti) 0 1 2 3 Nulle Modeste Accettabili Precise Proprietà di linguaggio ed efficienza argomentativa 1 2 3 Discorso discontinuo e poco chiaro Discorso coerente e fluido Approfondimento autonomo 1 Rielaborazione originale e critica Conoscenza dei contenuti Scarsa Frammentaria Sufficiente Completa FISICA INDICATORI VOTO GIUDIZIO Conoscenza dei contenuti 0 1 2 3 Scarsa Frammentaria Sufficiente Completa Competenze (comprensione, applicazione di regole e metodi negli esercizi proposti, applicazione delle conoscenze nella comprensione dei fenomeni quotidiani e nella pratica laboratoriale) 0 1 2 3 Nulle Modeste Accettabili Precise Proprietà di linguaggio ed efficienza argomentativa 1 Discorso discontinuo e poco chiaro Discorso coerente Discorso fluido 2 3 Approfondimento autonomo 1 Rielaborazione originale e critica 63 MATEMATICA ( VERIFICA SCRITTA) INDICATORI PUNTI VALUTAZIONE Eccellente/Ottimo: mostra conoscenze approfondite o Conoscenze: molto buone di tutti i contenuti fondamentali relativi 5 alla prova Conoscenze di principi, teorie, concetti, Buono/Discreto: mostra conoscenze buone di quasi termini, tutti contenuti fondamentali relativi alla prova regole, procedure, metodi e tecniche. Sufficiente: Rispetto della consegna circa il numero di fondamentali relativi alla prova questioni da risolvere. Mediocre/Insufficiente: mostra di conoscere solo in mostra di conoscere i contenuti parte i contenuti fondamentali relativi alla prova 4 3 2 Gravemente insufficiente: mostra conoscenze solo frammentarie o lacunose dei contenuti fondamentali 1 relativi alla prova Negativo: mostra di non conoscere i contenuti fondamentali relativi alla prova 0,5 Eccellente/Ottimo: applica i procedimenti risolutivi in Competenze: modo completo e con sicurezza 3 Buono/discreto: applica correttamente la maggior Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di parte dei procedimenti risolutivi a tutta la prova, pur tecniche e procedure. Correttezza e con qualche incertezza precisione Sufficiente: applica in modo sostanzialmente corretto nell’esecuzione rappresentazioni delle geometriche e dei grafici. i procedimenti risolutivi ad almeno metà della prova Mediocre/Insufficiente: applica in 2½ 2 modo sostanzialmente corretto i procedimenti risolutivi, ma a meno della metà della prova, oppure svolge solo in 1½ parte (più della metà) la prova, ma con diversi errori e/o in modo incompleto Gravemente insufficiente: non sa applicare i principali procedimenti risolutivi alla prova Negativo: nessuna applicazione delle conoscenze alla prova Eccellente/Ottimo/Buono: Capacità: in e utilizzazione abilità rigoroso analizzare, Discreto/Sufficiente: argomenta in modo ordinato e scomporre, elaborare e per la scelta di corretto i procedimenti, collegando i passaggi in modo procedure convincente ottimali. per di Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei Insufficiente/Gravemente insufficiente: sviluppa in riferimenti teorici e delle procedure modo disordinato e/o scorretto i procedimenti, scelte, comunicazione e commento della collegando i passaggi in modo frammentario o errato soluzione puntuali e logicamente rigorose. Negativo: la prova non offre elementi per valutare la capacità 0,25 modo esaustivo i procedimenti, collegando i passaggi in modo Organizzazione conoscenze argomenta 1 2 1½ 1 0,25 64 Matematica (ORALE) INDICATORI VALUTAZIONE PUNTI Eccellente/Ottimo: conosce i contenuti in maniera completa, corretta ed omogenea Buono/Discreto: conosce i contenuti in maniera corretta e quasi completa Sufficiente: conosce i contenuti in maniera quasi sempre Conoscenze: corretta e completa Mediocre/Insufficiente: conosce i contenuti in maniera spesso conoscenza dei contenuti scorretta e lacunosa Gravemente insufficiente: conosce i contenuti in modo molto scorretto e molto lacunoso 2½ 2 1½ 1 0 Eccellente/Ottimo: sa analizzare i vari aspetti dei problemi posti. Applica le tematiche in modo corretto e con molta padronanza. Buono/discreto: sa analizzare alcuni aspetti dei problemi posti. Applica le procedure in maniera convincente. Competenze di analisi: capacità di analisi 2½ 2 Sufficiente: sa analizzare pochi aspetti significativi dei e di applicazione delle tematiche problemi posti. Applica le procedure in modo non sempre 1½ corretto. Mediocre/Insufficiente: non sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi posti. Applica le procedure in modo 1 scorretto. Gravemente insufficiente: non sa individuare gli aspetti significativi dei problemi. Non sa applicare le procedure. 0 Eccellente/Ottimo: sa individuare i concetti chiave scegliendo le procedure ottimali per la risoluzione. Sa stabilire collegamenti efficaci. 2½ Buono/ discreto: sa individuare alcuni concetti chiave e sa scegliere le procedure ottimali per la risoluzione anche se con qualche incertezza. Collega le tematiche con qualche errore. Competenze di sintesi: capacità di individuare i concetti chiave e di scegliere le procedure ottimali. Capacità di collegamento tra le tematiche 2 Sufficiente: sa individuare i singoli concetti chiave e accenna a qualche collegamento. Sceglie le procedure ottimali in modo non 1½ sempre corretto. Mediocre/Insufficiente: sa individuare qualche concetto chiave ma con imprecisioni. Non effettua collegamenti e non sa scegliere la procedure ottimali. Gravemente insufficiente: non sa individuare i concetti chiave 1 0 Eccellente/Ottimo: si esprime con un linguaggio appropriato usando in maniera corretta i termini specifici ed articolando il discorso in modo adeguato ed organico. 2½ Buono/ discreto: si esprime con un linguaggio quasi sempre appropriato usando i termini specifici in modo quasi sempre corretto. articola il discorso in modo semplice e coerente. Espressione ed esposizione: capacità di esprimersi con linguaggio appropriato usando i termini specifici 2 Sufficiente: si esprime con un linguaggio quasi sempre corretto usando i termini specifici con delle imprecisioni. articola il discorso in modo talvolta poco coerente 1½ 65 Mediocre/Insufficiente: si esprime con un linguaggio spesso scorretto utilizzando i termini specifici in modo spesso scorretto. articola il discorso in modo spesso incoerente. 1 Gravemente insufficiente: si esprime con un linguaggio molto scorretto. Non usa i termini specifici o lo fa in modo molto scorretto. Articola il discorso in modo spesso incoerente. 0 66 DISEGNO COMPLETEZZA ERRORI CONCETTUALI ORDINE PRECISIONE QUALITÀ’ SCENOGRAFICA 1. 2. 3. 4. 5. Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato Elaborato 1. 2. 3. 4. 5. 1. 2. 3. 4. 5. 1. 2. 3. 4. 5. 1. Elaborato esente da errori Elaborato con qualche lieve errore Elaborato con molti errori Elaborato con parecchi gravi errori Elaborato completamente errato Elaborato molto ordinato Elaborato ordinato Elaborato parzialmente ordinato Elaborato poco ordinato Elaborato per niente ordinato Elaborato molto preciso Elaborato preciso Elaborato parzialmente preciso Elaborato poco preciso Elaborato per niente preciso E’ usato correttamente il linguaggio grafico; il tratto è eseguito con pulizia e si distinguono nettamente i segni proiettivi. E’ usato sufficientemente il linguaggio grafico; il tratto è’ abbastanza pulito. E’ usato sufficientemente il linguaggio grafico; il tratto è parzialmente pulito. Il linguaggio grafico presenta degli errori; il tratto è confuso e incerto. Il linguaggio grafico risulta sconosciuto; il tratto non è’ pulito, si rileva confusione nei segni proiettivi. 2. 3. 4. 5. completo al 100% completo al 70% completo al 50 – 40 % in completo < 40% non svolto o non attinente al tema 2.0 1.5 1.0 0.5 0 2.0 1.5 1.0 0.5 0 2.0 1.5 1.0 0.5 0 2.0 1.5 1.0 0.5 0 2.0 1.5 1.0 0.5 0 67 TERZA PROVA RISPOSTA SINGOLA (tipologia B) Indicatori A) Conoscenza dei contenuti Descrizione Punti Inadeguata 1 Superficiale con carenze 2 Generica ma corretta 3 Adeguata 4 Completa 5 - Quasi sempre scorretta e inadeguata 1 (Esposizione, espressione, - Frammentaria e incoerente 2 proprietà di linguaggio) - Semplice anche se non sempre corretta 3 - Corretta e coerente 4 - Articolata, fluida e con un uso appropriato della 5 B) Competenza formale terminologia specifica C) Capacità argomentativa - Scarsa e inadeguata 1 ( sintesi e rielaborazione) - Poco autonoma e poco efficace 2 - Sufficientemente adeguata 3 - Coerente ed autonoma 4 - Mirata e originale 5 68 TERZA PROVA TRATTAZIONE SINTETICA ( TIPOLOGIA A) Indicatori A) Conoscenza dei contenuti Descrizione Punti Lacunosa e frammentaria 1 Parziale, limitata, superficiale e mnemonica 2 Sufficientemente adeguata 3 Esauriente 4 Ampia ed approfondita 5 - Quasi sempre scorretta e inadeguata 1 (Esposizione, espressione, - Frammentaria e incoerente 2 proprietà di linguaggio) - Semplice anche se non sempre corretta 3 - Corretta e coerente 4 - Articolata, fluida e con un uso appropriato della 5 B) Competenza formale terminologia specifica C) Capacità argomentativa - Scarsa e inadeguata 1 ( sintesi e rielaborazione) - Poco autonoma e poco efficace 2 - Sufficientemente adeguata 3 - Coerente ed autonoma 4 - Mirata e originale 5 69 Allegato 4 COPIE DELLE SIMULAZIONI TERZE PROVE 70 I.I.S. “CAMINITI-TRIMARCHI “ – S. TERESA DI RIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Simulazione TERZA PROVA SCRITTA 15 gennaio 2015 CLASSE V^ C TIPOLOGIA: tipo B risposta singola ( massimo 5 righe) DISCIPLINE: Filosofia, Fisica,Lingua straniera, Scienze, Scienze Motorie. TEMPO DI ESECUZIONE DELLA PROVA: 1.20min. ALUNNO:___________________________ E’consentito l’uso del dizionario di lingua italiana e del vocabolario di lingua inglese ATTENZIONE: NON SARANNO RITENUTE VALIDE LE PROVE CONSEGNATE IN MATITA O CHE PRESENTANO CORREZIONI COL BIANCHETTO 71 GRIGLIA DI VALUTAZIONE terza prova Indicatori A) Conoscenza dei Descrizione contenuti B) Competenza formale (Esposizione, espressione, proprietà di linguaggio) Punti Inadeguata 1 Superficiale con carenza 2 Generica ma corretta 3 Adeguata 4 Completa 5 Quasi sempre scorretta e inadeguata 1 Frammentaria e incoerente 2 Semplice anche se non sempre corretta 3 Corretta e coerente 4 Articolata, fluida con uso appropriato della 5 terminologia specifica C) Capacità argomentativa Scarsa e inadeguata 1 ( sintesi e rielaborazione) Poco autonoma e poco efficace 2 Sufficientemente adeguata 3 Coerente ed autonoma 4 Mirata e originale 5 VALUTAZIONE PER SINGOLA DISCIPLINA Filosofia Fisica Lingua straniera Scienze Scienze motorie 1 2 Totale_____/15 3 1 2 Totale_____/15 3 1 2 Totale_____/15 3 1 2 3 Totale_____/15 1 2 Totale_____ /15 Punteggio complessivo _______/15 ( media aritmetica delle singole discipline) Punteggio finale________/15 (con arrotondamento) 72 FILOSOFIA Obiettivi: Conoscenza delle tesi e dei contenuti fondamentali dell'idealismo tedesco Capacità di stabilire nessi e confronti tra gli autori Acquisizione del lessico proprio della disciplina 1.Spiega perchè l'idealismo di Fichte viene definito "etico". ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. Individua le differenze che intercorrono, riguardo al concetto di natura, tra il pensiero di Fichte e quello di Schelling. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. Spiega il significato che assume il termine RAGIONE nel pensiero hegeliano. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 73 FISICA Obiettivi: Conoscenza delle leggi e delle relazioni riguardanti l’elettromagnetismo; Competenze linguistiche, logiche e grafiche relative alle leggi fisiche; Capacità di sintesi, utilizzando una terminologia scientifica appropriata. 1. Quale conclusione si può trarre dalle esperienze di Faraday? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. Cosa si intende per riflessione totale? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3. Descrivi la corrente di spostamento e dimostra che essa ha le dimensioni fisiche di una corrente. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 74 LINGUA STRANIERA Obiettivi: Conoscere il contenuto delle opere letterarie studiate Conoscere il contesto storico culturale Saper interpretare un testo Saper esporre concetti Saper dare motivazioni. 1. Tell about one of Dickens’s characters you have met, giving details and specifying the author’s attitude towards it. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2.The concept of “the white man’s burden” was widely spread in the Victorian period. What do you know about it’. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3.Tell about Britain’s first attitude towards the first world war. Substantiate your words with references to the documents you have examined. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 75 SCIENZE Obiettivi: Conoscere le caratteristiche dei legami tra gli atomi di Carbonio nelle molecole organiche; Conoscere i tipi di reazioni caratteristici degli idrocarburi Conoscere la classificazione delle rocce 1. Fai un confronto tra le caratteristiche del legame semplice, doppio e triplo. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. Descrivi le differenze tra le modalità di sintesi dei polimeri di addizione e quelle dei polimeri di condensazione ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3. Quali differenze esistono tra un minerale e una roccia? ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 76 SCIENZE MOTORIE Obiettivi: Conoscenza dei contenuti; Capacità di utilizzare e applicare i concetti teorici ; Uso del linguaggio specifico . 1. Spiega la tecnica RICE nei traumi . ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. In attesa del soccorso quali misure adotti per limitare l’aggravarsi della situazione. ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 3. I test permettono di ottenere informazioni sui livelli della tua forma fisica, descrivi le modalità di esecuzione del test sotto indicato: Indice di Ruffier – Dickson ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 77 I.I.S. “CAMINITI-TRIMARCHI “ – S.TERESA DI RIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Simulazione TERZA PROVA SCRITTA 14 aprile 2015 CLASSE V^ C TIPOLOGIA: tipo A trattazione sintetica ( massimo 15 righe) DISCIPLINE: Latino, Lingua straniera, Scienze, Storia, Storia dell'Arte TEMPO DI ESECUZIONE DELLA PROVA: 1.50min. ALUNNO:___________________________ E’consentito l’uso del dizionario di lingua italiana e del vocabolario di lingua inglese ATTENZIONE: NON SARANNO RITENUTE VALIDE LE PROVE CONSEGNATE IN MATITA O CHE PRESENTANO CORREZIONI COL BIANCHETTO 78 GRIGLIA DI VALUTAZIONE terza prova Indicatori Descrizione A) Conoscenza dei contenuti B) Competenza formale (Esposizione, espressione, proprietà di linguaggio) Punti Inadeguata 1 Superficiale con carenza 2 Generica ma corretta 3 Adeguata 4 Completa 5 Quasi sempre scorretta e inadeguata 1 Frammentaria e incoerente 2 Semplice anche se non sempre corretta 3 Corretta e coerente 4 Articolata, fluida con uso appropriato della 5 terminologia specifica C) Capacità argomentativa Scarsa e inadeguata 1 ( sintesi e rielaborazione) Poco autonoma e poco efficace 2 Sufficientemente adeguata 3 Coerente ed autonoma 4 Mirata e originale 5 VALUTAZIONE PER SINGOLA DISCIPLINA Latino 1 2 Lingua straniera 3 Totale_____/15 1 2 3 Totale_____/15 Scienze 1 2 Storia 3 Totale_____/15 1 2 Storia dell'Arte 3 Totale_____/15 1 2 3 Totale_____/ Punteggio complessivo _______/15 ( media aritmetica delle singole discipline) Punteggio finale________/15 (con arrotondamento) 79 LATINO Obiettivi: Conoscere il pensiero e lo stile dei due autori Comprendere la peculiarità delle scelte operate da entrambi Saper cogliere il valore documentario dei loro generi letterari. Plinio il Giovane e Giovenale offrono due immagini diverse, e per certi aspetti contrapposte, della vita che si svolgeva a Roma nel I secolo d.C.. Metti a confronto le rappresentazioni che della vita dell’Urbe tracciano i due intellettuali e spiega le motivazioni di tanta diversità. 80 LINGUA STRANIERA Obiettivi: Conoscere il contenuto delle opere letterarie studiate Conoscere il contesto storico culturale Saper dare motivazioni. Define the themes and features of James Joyce’s Dubliners, also considering the passages you have read. 81 SCIENZE Obiettivi: Saper distinguere, anche con esempi opportuni, come si divide il metabolismo Spiegare perché il metabolismo non è un processo chiuso Descrivere il ruolo che svolgono i coenzimi NAD e FAD nelle vie metaboliche Spiega cos'è il metabolismo e quali sono le funzioni che svolge, fai degli esempi 82 STORIA Obiettivi: Conoscere le principali strutture politiche, economiche e sociali del periodo preso in esame Usare in modo appropriato il lessico della disciplina Individuare elementi di continuità e discontinuità Quale indirizzo politico caratterizzò i governi dell'età giolittiana? 83 STORIA DELL'ARTE Obiettivi: Conoscere i contenuti Saper utilizzare e applicare i concetti teorici Usare il linguaggio specifico Descrivi le varie caratteristiche estetiche dell’Art Nouveau, specificando i nuovi materiali utilizzati e i nuovi oggetti creati. 84 IL CONSIGLIO DI CLASSE Componente Docente MATERIE Italiano e Latino* SantoroMariaGrazia Storia Russo Giuseppina Filosofia Russo Giuseppina Chimica, Biologia e Scienze della Terra* D’Arrigo Concetta Matematica e Fisica Famulari Vincenza Inglese Automi Vera Storia dell’Arte* D’Arrigo Silvana ( titolare) Lombardo Giuseppe ( supplente) Educazione Fisica Zaffino Pasquale Religione Briguglio Massimo * Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. Componente Genitori Genitori Firma Marchese Pierina Componente Alunni Alunni Firma Di Stefano Enrico Scarcella Giuseppe Santa Teresa di Riva, 15/05/2015 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela Maria LIPARI 85