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MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 30 giugno 2016 MONTECCHIO MAGGIORE Giovedì, 30 giugno 2016 Montecchio Maggiore 30/06/2016 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 5 ANDREA ALBA «Io, papà senza soldi e lavoro riconoscerò la mia... 29/06/2016 corrierevicentino.it 3 Montecchio Maggiore: Il canto dell'usignolo rinviato al 13 luglio. 29/06/2016 corrierevicentino.it 4 Montecchio Maggiore: una serata loca' con il Trio De Janero 29/06/2016 corrierevicentino.it 5 Montecchio Maggiore si veste d'Azzurro 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 27 6 Callegari fa il bis alla guida dell' Ovest Vicentino 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 SILVIA DAL CEREDO Ipab, nuovo presidente dopo la bufera 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 28 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35 11 Lavori all' ospedale Ortopedia blocca l' avvio del cantiere 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35 13 Schianto fra auto in zona industriale Ferita una giovane 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35 14 COMITATO REFERENDARIO PERLA COSTITUZIONE 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35 15 RISATE E MUSICA IN VILLA CORDELLINA KARL ZILLIKEN Scontro su ostetricia Acerbi: «Più rispetto» 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 44 IVANO TOLETTINI Stangata da 1 milione al capo del rally 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 58 PAOLO CONTE Il calcio spodesta gli spettacoli 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 59 29/06/2016 ilgazzettino.it LUISA NICOLI Casello e provinciale «Senza le strade l' economia soffoca» È lotta tra i sindaci sul punto nascite 29/06/2016 ilgiornaledivicenza.it Scontro tra auto Ventisettenne estratta dalle lamiere 29/06/2016 Vicenza Today Ospedale unico, lotta tra sindaci per il punto nascite di Valdagno 29/06/2016 Vicenza Today Arzignano, schianto frontale tra due auto: 27enne incastrata nell'... 18 20 23 Scontro tra due auto: 27enne resta ?incastrata tra le lamiere 29/06/2016 ilgiornaledivicenza.it 16 21 Equivoci e sorprese Spassosa la "vecia" del gruppo Nautilus 29/06/2016 ilgiornaledivicenza.it 8 10 Pasubio Group all' asta Al via il secondo bando 30/06/2016 Il Giornale Di Vicenza Pagina 38 1 ANTONELLA FADDA 24 25 26 27 28 30 giugno 2016 Pagina 5 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore «Io, papà senza soldi e lavoro riconoscerò la mia piccola Sara Questo Veneto è meraviglioso» Dopo la gara di solidarietà, la bimba sarà riaccolta dai genitori VICENZA Gli chiedo quanti soldi ha in tasca. Lui se le svuota, sul tavolo del bar nel quartiere di Santa Bertilla a Vicenza allinea un portafogli vuoto, un mazzo di chiavi, un telefonino e mezzo pacchetto di Rothmas Blu. Non beve, accetta solo una bottiglietta di acqua minerale. Matteo ha 40 anni ed è napoletano di Marianella, sua madre cinque figli gestiva una tabaccheria, davanti alla tabaccheria c' era il banchetto delle sigarette di contrabbando. Campavano entrambi. Qui da noi sembra più difficile. Stamattina Matteo andrà all' ospedale San Bortolo con la sua compagna che chiameremo Anna, insieme prenderanno Sara la figlia nata il 22 giugno, battezzata con questo nome dalle infermiere e orfana fino a ieri, insieme andranno al comune di Torri di Quartesolo e registreranno la bambina all' anagrafe come loro figlia. Chiedo se gli sta bene il nome, dice di sì che è un nome di principessa, quella del libro di F.H.Burnett immagino. «Le porterà fortuna». Gli chiedo anche come farà ad andare a Torri di Quartesolo visto che non ha la macchina. Risponde che ci andrà anche a piedi, anche in ginocchio o con le mani. Si commuove, piange stravolto da tutta questa benevolenza che gli è piovuta addosso all' improvviso, lui disoccupato, con le bollette in protesto, senza i soldi per pagare i pasti del figlioletto Antonio all' asilo, lui che s' è venduto gli ori, la Punto, lo Scarabeo rimastogli e che a piedi portava in giro i curriculum le faremo sapere, era la risposta lui insomma finito contro un muro nero che d' incanto vede trasformarsi in un mondo di attenzioni, un universo di solidarietà premurose, imprenditori che gli offrono lavoro, artigiani disposti a dargli dei soldi, basta che si occupi della piccola Sara. Lo farà. Vuol lavorare anche. Chiede, vuole che gli faccia delle domande ed è come uno studente davanti ad un professore che intuisce scettico sulla sua preparazione, vuol superare l' esame. Sa bene che esame: qui da noi non si crede alla sfortuna, non fino in fondo, se uno finisce male siamo portati a credere che un po' è per colpa sua, che in fondo se lo merita. Matteo, disperatamente, vuol dimostrare che non è colpa sua, che la sfortuna esiste veramente e che lui ha fatto tutto il possibile per evitarla. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 30 giugno 2016 Pagina 5 < Segue Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Il cuore gli dice che è tutto vero, che da domani tutto cambierà, la ragione gli suggerisce di aspettare, dopodomani, quando tutto sarà veramente finito o tutto ricominciato. Chissà. La storia è nota: lui, lei, una gravidanza indesiderata, altri figli di mezzo, una bimba che viene al mondo e che la madre abbandona in ospedale. «Non ho soldi per mantenerla». Non ne ha neanche il padre. Poi la notizia che dilaga, il rumore che fa, la gara di solidarietà che scatena e i primi dubbi: il padre va a vedere la bambina e scoppia a piangere, la mamma cambia idea o si lascia convincere. Oggi saranno all' anagrafe. Ecco, abbiamo il lieto fine, c' è lo zucchero. Ma attenzione, l' ultimo fotogramma non è la fine del film: l' amaro c' era e l' amaro resta, la coppia non era più una coppia da un anno, lui vive con la sorella, lei per conto suo, insieme potranno tornarci oppure no, Sara magari farà il miracolo, chi lo sa, vedremo, perché la vita scorre anche a telecamere spente e la solidarietà è una dama capricciosa. Matteo aveva una partita Iva, lavorava in edilizia, poi il buco che ha travolto tanti. Per pagare i dipendenti si è venduto i macchinari, ha fatto il buttafuori nelle discoteche, il portuale in Spagna, l' omino dei traslochi a Vicenza «20 ore per guadagnare 20 euro, ma erano per mio figlio». Gli ultimi soldi li ha visti dalla Sda il Natale scorso: «Con quelli ho comprato le scarpe a mio figlio Antonio e queste che indosso, 30 euro. Andavo a piedi da Vicenza a Montecchio Maggiore a portare curricula, niente, mentre a casa arrivavano le ingiunzioni della mensa dell' asilo e io mangiavo in parrocchia, l' Aim che mi tagliava la luce e io morivo di vergogna per mio figlio. Perdere anche Sara era il sigillo del mio fallimento. Non potevo perdere anche lei e questo Veneto me l' ha fatto capire. È meraviglioso». (ha collaborato Andrea Alba ) ANDREA ALBA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 29 giugno 2016 corrierevicentino.it Montecchio Maggiore Montecchio Maggiore: Il canto dell'usignolo rinviato al 13 luglio. Lo spettacolo Il canto dell'usignolo con Glauco Mauri e Roberto Sturno previsto il 2 luglio al Castello di Romeo è rinviato a mercoledì 13 luglio. Previsto sempre alle 21 al Castello di Romeo, per via della concomitante partita degli Europei di calcio Italia Germania per la quale è stata organizzata una proiezione pubblica in Piazza Marconi. Il film già programmato al Castello di Romeo in quella data (Money monsters) sarà proiettato invece il giorno prima, martedì 12 luglio, data definita con gli organizzatori della Parrocchia di San Pietro. Il canto dell'usignolo inaugura Shakespeare 400. Per i 400 anni dalla morte di William Shakespeare a Montecchio Maggiore, città dei Castelli di Giulietta e Romeo, non poteva mancare una rassegna dedicata a questo importante anniversario. Shakespeare 400 è stata dunque inserita nel ricco calendario di Estate d'Eventi 2016 e si aprirà con Glauco Mauri e Roberto Sturno in Il canto dell'usignolo, un mix di recital, poesia e teatro di Shakespeare con le musiche composte ed eseguite da Giovanni Zappalorto. Il canto dell'usignolo è una breve favola di Gotthold Ephraim Lessing. Un pastore, in una triste sera di primavera dice a un usignolo: «Caro usignolo, perché non canti più? Te ne stai muto da tanto tempo. Il tuo canto mi teneva compagnia: era così dolce, mi aiutava nei momenti di tristezza, mi era di tanto aiuto. Perché, caro usignolo, non canti più ?». «Ahimè rispose l'usignolo ma non senti come gracidano forte le rane? Fanno tanto tanto chiasso e io ho perso la voglia di cantare. Ma tu non le senti?». «Certo che le sento rispose il pastore ma è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle». Chi ha il dono di «cantare» quindi canti, per non condannarci a sentire il tanto gracidare della banalità e della volgarità che ci circonda. C'è tanto chiasso intorno a noi che abbiamo bisogno che si alzi un canto di poesia e di umanità. Glauco Mauri e Roberto Sturno, accompagnati dalle musiche composte ed eseguite in scena da Giovanni Zappalorto, sono i protagonisti della serata che attraverso la poesia dei brani tratti da Enrico V, Come vi piace, Riccardo II, Timone d'Atene, Giulio Cesare, I Sonetti, Re Lear, La Tempesta, danno voce alle immortali opere di Shakespeare, «l'usignolo» che con il suo canto ci parla della vita di tutti noi. Biglietto intero numerato 12 ridotto 8 fino 30 anni e oltre 65 anni. Biglietteria dalle ore 20. Prevendita presso Ufficio Cultura e online su www.arteven.it, www.vivaticket.it e nei punti vendita del circuito Vivaticket by Best Union. In caso di maltempo c/o Teatro Sant'Antonio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 29 giugno 2016 corrierevicentino.it Montecchio Maggiore Montecchio Maggiore: una serata loca' con il Trio De Janero La musica latina sarà la protagonista del concerto della band Trio De Janero in programma il 30 giugno alle 21 nel giardino della biblioteca. Il concerto, organizzato dall'Associazione Culturale Majoris, fa parte del progetto Montecchio Maggiore Live, inserito nel programma di Palcolibero in città che a sua volta fa parte del contenitore estivo Estate d'Eventi 2016. Sul palco saliranno Giulio Faedo (batteria e percussioni), Giulio Filotto (chitarra e voce) e Roberto Zoppelletto (basso). Il Trio De Janero nasce nel 2007 con l'idea di proporre brani della cultura sudamericana, per poi trovare spazio per la sperimentazione: ne nasce un genere personale e coinvolgente, un mix tra contaminazioni originali e brani di matrice pop commerciale, rielaborati in chiave Latinjazz. Lo scopo del Trio è quello di proporre una serata piacevole, suonando musica di qualità dapprima come sottofondo (sia strumentale che cantato) per poi sfociare in un repertorio sempre più ritmato, dalle atmosfere frizzanti ed estive', regalando al pubblico una serata loca' e divertimento. Il tutto supportato da un buoninterplay e da un gusto per l'improvvisazione che porta a scoprire sonorità sempre nuove. Lo spettacolo sarà anticipato da una breve presentazione del romanzo Com'è bella la nebbia quando cade dell'autrice castellana Tania Piazza. In caso di maltempo il concerto si terrà al cinema teatro S. Pietro. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 29 giugno 2016 corrierevicentino.it Montecchio Maggiore Montecchio Maggiore si veste d'Azzurro L'Amministrazione comunale di Montecchio Maggiore, in occasione dei quarti di finale degli Europei di calcio tra Italia e Germania, richiamando lo slogan Vestiamoci d'azzurro lanciato dal ct Antonio Conte organizza un megaschermo in Piazza Marconi per assistere tutti insieme alla partita. L'appuntamento è dunque sabato 2 luglio alle 21, ma a partire dalle 20,30 sarà possibile partecipare anche al prepartita che sarà accompagnato da una selezione musicale. Una serata di emozioni forti da vivere tutti assieme! Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 30 giugno 2016 Pagina 27 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore RICONFERMATO PRESIDENTE DEL MANDAMENTO DI APINDUSTRIA Callegari fa il bis alla guida dell' Ovest Vicentino Dopo la riconferma a Presidente di Apindustria Ovest Vicentino, Roberto Callegari traccia le linee guida del prossimo mandato, con l' obiettivo di favorire un vero rilancio del territorio e delle sue imprese. Al suo fianco lavoreranno il Vicepresidente Paolo De Marzi di Euroconciaria e i consiglieri Stefano Boschetti (Boschetti Armando), Giorgio Brandellero (F.lli Brandellero), Giorgio Dal Grande (Jvonne), Silvio Fracasso (Conceria Fracasso), Stefania Negrin (Italcarrelli) e Adriano Serafini (GSG Group). «Ho dato disponibilità a continuare questo lavoro per il tessuto produttivo del mio distretto esordisce perché l' esperienza del precedente mandato mi ha fatto crescere sia dal punto di vista umano che come rappresentante associativo. In questo sono stato aiutato anche da una squadra coesa che mi ha supportato in tutte le occasioni. Anche nelle difficoltà sapevo, e so tutt' oggi, di poter contare su tutti loro. Per questo li ringrazio pubblicamente e, per questo, ho voluto riconfermarli». Per quanto riguarda l' attività futura, gran parte del lavoro sarà destinato creare occasioni di crescita associativa nel territorio: «È importante essere presenti e riconosciuti anche in questo territorio che va valorizzato come merita. Qui le imprese hanno svolto un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Qui si fa innovazione, ricerca. Per questo anche noi abbiamo aderito convintamente al Distretto della Concia, nel quale siamo rappresentati dal nostro Paolo De Marzi. Ci sono progetti importanti che avranno ricadute positive per tutto il territorio e per gli anni a venire. Proseguiremo poi la collaborazione con le amministrazioni locali continua Callegari con le quali abbiamo instaurato un rapporto di reciproca fiducia e con le quali intendiamo essere attori credibili e riconosciuti». Imprescindibile sarà poi lavorare anche con gli Istituti di formazione e con la scuola in generale: «Chiederemo alle aziende di confrontarsi anche su questi temi. La formazione non è più un optional: il manifatturiero ha sempre più bisogno di professionalità e di competenze flessibili per poter continuare a competere con il mercato globalizzato». Un pensiero va quindi al potenziamento delle infrastrutture, con l' auspicio di accelerare i lavori per risolvere l' annoso e improcrastinabile problema del casello di Montecchio che continua a rappresentare un imbuto per la viabilità del territorio. «Il nostro gruppo di lavoro continuerà a lavorare per tutti gli associati conclude il Presidente e anche per quelle imprese che potrebbero diventare nostri colleghiassociati. Sia chiaro: noi siamo a disposizione delle aziende del territorio. Io non voglio rappresentare me stesso. Vorrei mettere a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 30 giugno 2016 Pagina 27 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore disposizione il mio tempo a beneficio di tutti gli associati e rappresentare degnamente e con umiltà le istanze che mi verranno sottoposte, sempre nell' esclusivo interesse delle imprese manifatturiere». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 30 giugno 2016 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore LA NOVITÀ. Beppe Sola succede a Federico Dalle Vedove, sfiduciato dal Cda, alla guida dell' ente assistenziale "La Casa" di via Baratto Ipab, nuovo presidente dopo la bufera Ora ci sarà il bando per il posto vacante di direttore Scongiurata la mobilitazione dei 420 dipendenti Oggi ci sarà un incontro fra i sindacati e l' azienda Cambio ai vertici de "La Casa", l' ipab scledense investita nelle ultime settimane da una bufera di polemiche, ora in fase di rientro. Dopo la sfiducia del Consiglio di amministrazione all' ora ex presidente Federico Dalle Vedove, l' altra sera a prendere il suo posto è stato Giuseppe Sola, già vice dell' ente, oltre che analista economico finanziario e dirigente bancario in pensione, che adesso si dice «pronto a guardare al futuro e ad affrontare le nuove sfide che sicuramente non mancheranno». Nominato suo vice Lorenzo Somigli. PROGRAMMA. Il rimpasto di Cda si trova di fronte ad una realtà molto complessa comprensiva delle sedi di Baratto, Valbella e Montecchio, delle case albergo S.Francesco e Filanda, i centri diurni, i pasti a domicilio consegnati nel territorio a circa 800 unità al giorno. «Un ente molto articolato sottolinea Sola che conta oltre 400 ospiti e oltre 420 dipendenti. Cifre che dimostrano come "La Casa" sia la più grande azienda scledense e come tale necessiti della giusta attenzione in termini di conoscenza per impostare le strategie del futuro. Non sarà una passeggiata, in vista anche di cambiamenti normativi sulle ipab, ma metteremo tutto il nostro impegno e la dovuta professionalità per fare in modo che il nostro ente sia un punto di riferimento per tutto l' Alto Vicentino». ACCUSE. Sul fronte delle indagini eseguite dalla Corte dei Conti per presunte irregolarità su alcuni contratti, il neo presidente preferisce «lasciare a chi di competenza l' incarico di fare chiarezza, ritenendo comunque che se irregolarità sono state compiute sono state fatte solo per garantire la continuità assistenziale agli anziani, che certo non potevano essere abbandonati a loro stessi senza personale di assistenza. Il tutto senza sperpero di denaro, impiegato unicamente per pagare quel lavoro che è stato svolto». DIRETTORE VACANTE. Si attende ancora il nuovo bando per il direttore generale e nel frattempo, per non lasciare l' ente senza la figura fondamentale per il suo funzionamento, il nuovo presidente ha predisposto un convenzionamento per un direttore temporaneo a scavalco da un' altra ipab di pari livello. SINDACATI. Mobilitazione scongiurata. Oggi i sindacalisti Elena Tonelli di CislFp, Daniele Girardi di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 30 giugno 2016 Pagina 28 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore UilFpl e Stefano Bagnara di CgilFp incontreranno in assemblea i lavoratori. Vista la tensione e la preoccupazione delle scorse settimane, sindacati e dipendenti avevano già pensato ad una mobilitazione di protesta. Ora che la tempesta sembra essere passata «speriamo in un prosieguo positivo con questo nuovo presidente sottolineano i sindacati lavorando per il bene dell' ente, del servizio e dei dipendenti». Alcune criticità però resterebbero. «Rimane un' incognita la modalità di nomina del nuovo direttore, dato che il bando non c' è ancora. Inoltre vediamo un Cda spaccato, con l' ex presidente rimasto come elemento di disturbo e che di fatto agisce contro l' ente per cui opera. Su tutta la faccenda ci piacerebbe un' azione un po' più pubblica e più incisiva da parte del sindaco Orsi». o COPYRIGHT. SILVIA DAL CEREDO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 30 giugno 2016 Pagina 28 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore LA VENDITA. L' offerta base sarà di 24,5 milioni riducibili sino a 18 Pasubio Group all' asta Al via il secondo bando Dovesse andare deserta come la prima, si passerà all' aggiudicazione diretta tramite graduatoria Gli otto Comuni soci ci riprovano. E Pasubio Group torna all' asta. Dopo la prima, andata deserta, l' appuntamento è fissato ora per il 3 agosto, sempre che arrivino offerte. Le pretese degli enti azionisti sono calate. Si parte da una base d' asta di 24,5 milioni di euro ma con la possibilità di esprimere offerte al ribasso ma non inferiori a 18 milioni di euro. Il pacchetto azionario della società con sede in via Cementi, con Pasubio Distribuzione Gas S.r.l. unipersonale, di cui è proprietaria per intero, è titolare del servizio di distribuzione dei gas naturale ed operano nel territorio tramite la società operativa Pasubio Retegas S.r.l. unipersonale, anch' essa controllata al 100%. I soci attuali sono Schio (34,37%), Thiene (19,68%), Malo (9,35%), Valdagno (19,68%), Torrebelvicino (5,97%), Montecchio Maggiore (5,13%), Monteviale (0,17%) e Brendola (5,13%). Secondo una prima stima, potrebbero spartirsi dai 6 milioni di Schio ai 3,5 milioni di Thiene e Valdagno sino all' 1,7 di Malo e a scendere. Cifre diverse da quelle ipotizzabili in partenza e che avevano fatto sbilanciare gli enti su possibili investimenti derivanti dalla cessione delle quote. Però sempre di un bel gruzzolo si tratterebbe. Richieste di informazioni da potenziali acquirenti ne erano arrivate alla società ma il 23 novembre 2015, alla scadenza della prima asta, non giunse alcuna offerta. Ora che il prezzo d' acquisto è più appetibile, qualcuno potrebbe farsi avanti. D' altronde Pasubio Group è stata inserita nel "piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate", seguendo l' input partito dal Governo. E se il secondo esperimento di gara dovesse a sua volta andare deserto, ipotesi tutt' altro che impossibile? Si andrà alla vendita delle quote con procedura negoziata, considerando valide le manifestazioni d' interesse già formalizzate con il nuovo bando, assegnando le quote all' offerta economicamente più vantaggiosa. A tal fine verrà istituita una graduatoria secondo punteggi assegnati prendendo in considerazione alcuni criteri: realizzazione di presidi operativi nei territori dei Comuni soci, miglioramento della dotazione organica e piano di investimenti. Insomma, qualcuno potrebbe accapparrarsi Pasubio Group anche con meno di 18 milioni. oM.SAR.COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 30 giugno 2016 Pagina 35 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. I sindaci chiedono che i tempi vengano rispettati Lavori all' ospedale Ortopedia blocca l' avvio del cantiere La Regione ha stanziato gli altri 15 milioni di euro per il polo unico ma i lavori non decollano in attesa di sbrogliare la vicenda dei traslochi dei reparti La Regione Veneto stanzia gli altri 15 milioni di euro per la seconda trance dell' ospedale unico OvestVicentino. M a i l a v o r i , n e l c a n t i e r e d i Montecchio Maggiore, ancora non decollano in attesa di trovare una soluzione al reparto di ortopedia da traslocare momentaneamente, coinvolto nella diatriba che vede principale protagonista lo spostamento del punto nascite di Valdagno. Ieri, a confermare lo stanziamento, accompagnato da una brevissima dichiarazione, è l' assessore regionale alla sanità Luca Coletto, che spiega: «Il nostro obiettivo è quello di rinnovare la rete ospedaliera con nosocomi che siano innovativi, anche per quanto riguarda la distribuzione dei reparti, ed avere quindi una resa più alta». Ma nonostante ad oggi la nuova struttura dell' Ulss 5 in zona San Vitale sia stata finanziata, il cantiere per la costruzione del primo stralcio del polo unico dell' Ovest Vicentino, che sorgerà dove trova posto l' ospedale castellano, rischia di subire una prematura battuta d' arresto alle prime fasi. Le opere di cantierizzazione sono state già avviate nelle scorse settimane ma occorrerà attendere lo spostamento del reparto di ortopedia da Montecchio per poter entrare finalmente nel vivo dei lavori. «Tra poco il cantiere entrerà nella fase più importante delle demolizioni assicura il commissario dell' Ulss 5, Giovanni Pavesi e a quel punto dovremo già aver deciso come organizzare i reparti ospedalieri coinvolti negli interventi di ristrutturazione». Proprio sul trasferimento di ortopedia e sull' avvio all' edificazione del nuovo ospedale unico hanno calcato la mano, l' altra mattina, i quindici primi cittadini(assenti i sindaci della Valle dell' Agno in rivolta) della Conferenza dell' Ulss 5, i quali hanno ribadito che la decisione di spostare il reparto del primario Enrico Castaman al polo San Lorenzo di Valdagno, e conseguentemente di approdare all' unificazione del punto nascita ad Arzignano, era stata presa da tempo. E quindi qualsiasi ritardo non è più tollerabile. Soluzione, infatti, che non è ancora stata accettata dai sindaci della Valle dell' Agno, vale a dire Valdagno, Cornedo, Recoaro, Castelgomberto e Brogliano, scesi in piazza, lo scorso fine settimana, per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11 30 giugno 2016 Pagina 35 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore protestare contro la decisione votata dalla maggioranza dei colleghi amministratori durante la Conferenza. I sindaci di Arzignano, Montecchio, Chiampo, Montebello, Lonigo, Grancona, Alonte, Brendola, Montorso, Crespadoro, San Pietro Mussolino, Altissimo, Zermeghedo, Gambellara e Nogarole hanno, dunque, firmando un documento, a cui si è aggiunto nelle ultime ore pure Trissino, dove ribadiscono la loro posizione in merito alla riorganizzazione dei servizi derivante dalla realizzazione del nuovo ospedale unico. Che deve partire. «Chiediamo che i tempi di realizzazione dell' opera vengano rispettati hanno detto i sindaci evitando episodi che possano creare ritardi all' esecuzione dei lavori, anche al fine di non incorrere in contestazioni con l' impresa. Se è vero che vogliono tenere aperto il San Lorenzo, come Conferenza siamo assolutamente d' accordo con l' attuale trasferimento di ortopedia, che è un' eccellenza, da Montecchio a Valdagno. Spetterà a loro comunque saper crescere e riconvertirsi. I presupposti ci sono tutti. Certo, è più difficile che fare una manifestazione in piazza». COPYRIGHToA.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 30 giugno 2016 Pagina 35 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore ARZIGNANO. L' incidente è accaduto ieri Schianto fra auto in zona industriale Ferita una giovane La conducente è stata estratta dalla vettura dai vigili del fuoco Scontro violento, ma fortunatamente senza gravi conseguenze, ieri dopo mezzogiorno in zona industriale ad Arzignano. Due i veicoli coinvolti, ferita una donna accompagnata all' ospedale Cazzavillan in codice gialloverde. L' incidente è accaduto verso le 12.40: una Mercedes, condotta da A.V. 38 anni di Brogliano, percorreva via del Lavoro dalla periferia verso il centro cittadino quando, per cause in corso di accertamento, si è scontrata con una Ford Fiesta, guidata da M.C. 24 anni di Montecchio Maggiore, che usciva da via Quarta Strada girando a sinistra. Una mancata precedenza potrebbe essere tra le prime ipotesi all' origini della scontro. L' impatto tra i due veicoli è stato violento e la Mercedes ha colpito la Ford Fiesta lateralmente, proprio dal lato del conducente: la giovane alla guida, dopo lo scontro, è quindi rimasta incastrata all' interno dell' auto. Sul posto immediato l' intervento di vigili del fuoco di Arzignano, dell' ambulanza del 118 e della polizia locale di Arzignano per i rilievi. Sono stati proprio i pompieri del locale distaccamento, intervenuti con un mezzo, dopo aver messo in sicurezza i due veicoli, a liberare la ragazza dall' abitacolo della Ford Fiesta, utilizzando cesoie e divaricatori idraulici per aprire la portiera dell' auto rimasta bloccata dopo l' impatto con la Mercedes. La 24enne di Montecchio, comunque sempre cosciente durante i soccorsi anche se in leggero stato di choc, è stata portata all' ospedale Cazzavillan di Arzignano per ulteriori accertamenti in codice gialloverde. Illeso invece il conducente della Mercedes. Al vaglio della polizia locale, sulla base dei rilievi e delle testimonianze dei due conducenti, restano le cause dell' incidente stradale. Disagi si sono registrati anche alla viabilità subito dopo lo scontro. oL.N.COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 30 giugno 2016 Pagina 35 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1 COMITATO REFERENDARIO PERLA COSTITUZIONE A n c h e Montecchio h a i l p r o p r i o c o m i t a t o referendario Io voto no!. Il Comitato è apartitico ed è aperto a tutti coloro che si riconoscono nella Costituzione Italiana. Per informazioni 333 2249723. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 30 giugno 2016 Pagina 35 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/2 RISATE E MUSICA IN VILLA CORDELLINA Domani sera alle 21 i rustici di villa Cordellina ospiteranno la commedia in lingua veneta Copa la vecia!" della compagnia Nautilus Cantiere Teatrale. Ingresso 8 euro, ridotto 5. A.F Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 30 giugno 2016 Pagina 38 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore SANITÀ. Si inasprisce la diatriba tra i sindaci dell' Ovest e della vallata Scontro su ostetricia Acerbi: «Più rispetto» Il primo cittadino valdagnese replica ai colleghi dell' Ulss 5 «Nel 2012 è stato votato il mantenimento dei servizi» I 15 sindaci dell' Ovest vicentino si compattano "contro" il punto nascite al San Lorenzo ed il primo cittadino di Valdagno, Giancarlo Acerbi, ribatte senza mezzi termini. «È a dir poco offensivo per i cittadini della nostra vallata il tentativo di screditare la mobilitazione dei mesi scorsi e la manifestazione dello scorso sabato che sarebbero fondate, a detta loro, su premesse false attacca Acerbi . I sindaci di Montecchio e Arzignano si esprimono con termini non appropriati. Nel 2012, la Conferenza dei Sindaci non ha mai votato per la riconversione degli ospedali di Valdagno e Lonigo, bensì per il mantenimento del loro livello di servizi. Si vadano a vedere i verbali di quella seduta. La manifestazione ha voluto rivendicare proprio quanto deciso allora all' unanimità. Ad essere destinato alla dismissione, fin da allora, era invece il Cazzavillan di Arzignano, struttura ormai datata che oggi non risponde più ai requisiti sismici. È inutile dirottare investimenti su una struttura con simili problemi e che tra qualche anno dovrà essere soppiantata dal nuovo polo di Montecchio. Mantenere poi l' eccellenza dell' ortopedia di Montecchio sarebbe possibile portandola temporaneamente ad Arzignano dove gli spazi non mancano, invece di dirottarla su Valdagno dove dovrebbe subire comunque riduzioni e smembramenti. Siamo convinti della relazione che abbiamo consegnato alla Regione e siamo fiduciosi che il governatore Zaia saprà valutare la soluzione migliore per il territorio. Non dimentichiamo la qualifica di ospedale di montagna del "San Lorenzo", le oltre 15 mila firme e i più di 7 mila cittadini scesi in piazza». Dopo la manifestazione è intervenuto anche Giancarlo Puggioni di Fp Cgil: «La sanità deve essere governata garantendo ai cittadini servizi funzionali, che rispondano ai bisogni con strumentazioni e personale adeguati e qualificati. La Conferenza dei Sindaci e la direzione dell' Ulss 5 devono ascoltare i cittadini e i lavoratori anche della vallata e della montagna, che non possono essere tagliati fuori e penalizzati, tutti meritano rispetto e attenzione». o COPYRIGHT. KARL ZILLIKEN Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 30 giugno 2016 Pagina 38 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 30 giugno 2016 Pagina 44 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore IL VERDETTO. Il presidente del "Città di Bassano" è stato condannato per lesioni colpose: deve subito versare un' ingente somma agli otto feriti Stangata da 1 milione al capo del rally Dalla provvisionale vanno detratti gli acconti. Assolti con formula piena i tre commissari di gara per non avere commesso il fatto Stangata da 1 milione di euro all' organizzazione del rally. Una sentenza choc per la scuderia, di giustizia per le parti civili. Un colpo da ko, perché va subito pagato. La responsabilità del ferimento degli 8 spettatori alla 26^ edizione del "Città di Bassano" nel 2009 per colpa di un bolide che a un tornante li aveva travolti, è del presidente del comitato Narciso Paccagnella. A pagare per il giudice di pace Elisabetta Bastianon, dev' essere il 62enne capo del comitato, nonché patron della scuderia "Bassano Rally Racing". Egli non fece attuare le misure di sicurezza necessarie per impedire che numerosi spettatori anziché mettersi sopra un tornante, all' altezza della via di fuga nella prova speciale "Valstagna", lungo la strada per Foza, stazionassero davanti al varco e furono così travolti dalla Peugeot 106 "impazzita" condotta da Cristian Chemin, che come un missile finì fuori strada. La battaglia che dura da sette anni, e dunque vicina alla prescrizione, ha indotto il giudice a condannare Paccagnella a una sanzione di mille euro, ma soprattutto a una provvisionale che non si prescrive (detratti gli anticipi) da pagare subito di quasi 1 milione di euro, poiché solo allo spettatore ferito più gravemente sono stati riconosciuti 415 mila euro. La quantificazione del danno patita da Luigi Cobalchini, Paolo Galdiolo, i fratelli Marco e Tobia Galvan, Marco Maurizzi, Marco Vanzetto, Roberto Giusto e Claudio Dalla Pellegrina, assistiti dagli avv. Villanova, Dissegna, Donnarumma e Todesco, spetterà al tribunale di Vicenza. E per la scuderia bassanese, che comunque è assicurata, potrebbe essere un' ulteriore tegola. Il giudice ha accolto parzialmente le richieste del pubblico ministero Stefano Conte, che aveva chiesto la condanna di 1500 euro di multa anche per i tre commissari Ciro Tagliente, 42 anni, di Arzignano; Cristiano Nardi, di 37, di Chiampo e Rosario Veneroso, 48 anni, di Montecchio Maggiore, ritenendoli complici della responsabilità per non avere fatto di tutto per sospendere la gara, una volta constatato che i tanti spettatori presenti non rispettavano gli ordini impartiti. Invece, è passata in pieno la tesi dell' avvocato difensore Elena Peron, la quale ha dimostrato che i suoi assistiti avevano allertato i carabinieri e la protezione civile, spiegando loro il pericolo incombente. «Chi aveva il potere di fermare la corsa era il direttore Alberto Riva ha osservato Peron che però non è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 18 30 giugno 2016 Pagina 44 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore stato citato a processo». La vicenda è facile immaginare farà molto discutere ancora. In particolare modo sul piano civile, perché chiama in causa l' organizzazione degli eventi sportivi. Gli avv. Francesco Savio e Alessandro Trafieri per conto di Paccagnella hanno spiegato che non avrebbe potuto far mettere delle balle di fieno e degli pneumatici a protezione del tornante, perché lì c' era la via di fuga. Tuttavia, il pm Conte ha ricordato nella requisitoria che in quel punto l' anno prima era successo un altro incidente, a testimonianza del passaggio difficile che impegnava duramente i piloti nel massimo sforzo competitivo, perciò c' era stata leggerezza da parte dell' organizzazione nel sottovalutare il rischio, omettendo di far applicare le disposizioni di pubblica sicurezza. Non a caso tanti spettatori elessero quel punto a osservatorio privilegiato per provare l' emozione di sentire il rombo dei motori e vedere l' abilità dei piloti. I legali Savio e Trafieri per Paccagnella hanno sostenuto con passione la tesi che nessuna colpa poteva essergli ascritta, per avere egli incaricato i commissari di far rispettare le regole lungo l' articolata prova speciale. Ma, come ha replicato l' avv. Peron, i tre commissari al tornante la loro parte l' avevano fatta, nel chiamare anche i carabinieri. «Che cosa dovevano fare di più, non avendo il potere del direttore di gara? »o COPYRIGHT. IVANO TOLETTINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 30 giugno 2016 Pagina 58 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore SABATO. Rinvio per Paolo Conte all' 8, Glauco Mauri spostato al 13, Orgiano anticipa la pièce Il calcio spodesta gli spettacoli VICENZAIl concerto di Paolo Conte che si doveva tenere a Piazzola sul Brenta sabato 2 viene spostato a venerdì 8 luglio, sempre alle 21.45. Gli organizzatori fanno sapere che la decisione è stata presa, d' accordo con l' artista, per agevolare la visione degli Europei. I biglietti acquistati rimangono validi, info al call center al numero 049. 8644888. Spostato lo spettacolo teatrale che si doveva tenere sabato al castello di Romeo a Montecchio Maggiore: "Il canto dell' usignolo" con Glauco Mauri e Roberto Sturno al Castello di Romeo è rinviato a mercoledì 13 luglio. In piazza Marconi a Montecchio ci sarà lo schermo per Italia Germania. Il film Money monster che era in programma al Castello il 13, verrà anticipato al 12. Ad Orgiano anticipato alle 16.15 al teatro comunale lo spettacolo " Lampade e nasi" di Oltre l' Orizzonte. o. PAOLO CONTE Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 30 giugno 2016 Pagina 59 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore RISATE IN VILLA CORDELLINA. Domani sera con Thema Teatro Equivoci e sorprese Spassosa la "vecia" del gruppo Nautilus Un cavallo di battaglia in dialetto ispirato al testo francese di Lamoureux, "La zuppiera". Il 17 luglio si annuncia un omaggio alla storia dei Beatles Laura GuarducciMONTECCHIO MAGGIORE Tre commedie brillanti in lingua veneta e uno spettacoloconcerto sono in programma nella rassegna "Risate e musica Villa Cordellina". Le barchesse della dimora settecentesca ospiteranno, anche quest' anno, quattro serate di intrattenimento organizzate dall' associazione culturale Theama Teatro, con il patrocinio della Città di Montecchio Maggiore e il supporto tecnico di "SIA Idee", nell' ambito del progetto "PalcoLibero in città 2016". Dopo i "Magnasoète" in scena il 24 giugno, ecco domani la compagnia Nautilus Cantiere Teatrale, il "vivaio" di Theama Teatro, propone "Copa la vecia", un cavallo di battaglia, che ha riscosso molto consenso di pubblico e critica nelle precedenti repliche. Si tratta di uno spassoso adattamento ad opera di Piergiorgio Piccoli della nota comédie de boulevard degli anni '70 "La zuppiera", a firma dell' attore, drammaturgo e sceneggiatore francese Robert Lamoureux, fondata su un susseguirsi di equivoci e malintesi, a suon di risate, colpi di scena e pepe quanto basta. Con la regia di Piccoli, saranno in scena Gigliola Zoroni, Daniele Berardi, Laura Milan, Gilda Pegoraro, Paolo Maneschi, Giorgia Casagrande, Francesco Pignatiello, Federico Farsura. Domenica 10 luglio, a chiudere il cerchio delle commedie vivaci, gli attori della compagnia Theama Teatro proporranno "El moroso de la nona" del commediografo veneziano, erede della tradizione goldoniana, Giacinto Gallina. La trama si regge sulle peripezie di una famiglia di barcaioli come tante, in bilico tra disfatta e riscatto economico, che si trova ogni giorno a dover far fronte alle incombenze quotidiane, pur serbando nel cuore grandi sogni e amori difficili da concretizzare. Domenica 17 luglio, dalle risate senza sosta si passerà alla buona musica, con l' evento speciale di fine rassegna "Beatlemania!" realizzato da Ippogrifo Produzioni. Un "viaggio" tra aneddoti, curiosità e storia dei Beatles, nell' atmosfera del Cavern Club di Liverpool, con la voce narrante di Alberto Rizzi e Vito Franchin e la musica dei "The 4 Fabs", tribute band originaria di Verona, vincitrice del terzo posto al "Sanremo Beatles Summer Festival" nell' estate 2015. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 30 giugno 2016 Pagina 59 < Segue Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore In caso di pioggia gli spettacoli saranno rappresentati ugualmente nella sala dell' area interna. Verrà allestito uno spazio ristoro. Informazioni 0444 322525 e [email protected]. Biglietti intero 8 euro; ridotto 5 euro. o COPYRIGHT. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 29 giugno 2016 ilgazzettino.it Montecchio Maggiore Scontro tra due auto: 27enne resta ?incastrata tra le lamiere Scontro tra due auto: 27enne resta ?incastrata tra le lamiere PER APPROFONDIRE: arzignano , auto , incidente , vicenza ARZIGNANO I vigili del fuoco sono intervenuti alle 12.45 per un incidente stradale tra due autovetture in via dell' Industria ad Arzignano. I pompieri hanno messo in sicurezza i mezzi e liberato utilizzando cesoie e divaricatori idraulici una ragazza 27enne di Montecchio Maggiore, rimasta incastrata all' interno dell' abitacolo della Ford Fiesta di cui era alla guida. La donna è stata presa in cura dal personale sanitario del 118 e portata in ospedale, illeso il conducente dell' altra auto coinvolta, una Mercedes classe A. Le cause del sinistro al vaglio della polizia locale intervenuta sul posto anche per regolare la viabilità. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 29 giugno 2016 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Casello e provinciale «Senza le strade l' economia soffoca» Pedemontana e bretella di Montecchio n o n risolveranno i problemi viabilistici dell' Ovest Vicentino. I sindaci lo hanno ribadito a gran voce nell' incontro organizzato dal locale raggruppamento di Confindustria. Bisogna intervenire con urgenza sull' asse Arzignano Chiampo, provinciale di collegamento tra la città e i comuni dell' Alta Valle, transito medio quotidiano di oltre 30 mila veicoli, e accelerare le tempistiche per la realizzazione del nuovo casello di Montecchio, di cui non si conosce la data d' inizio lavori che grava anche sull' apertura della Pedemontana. Per questo i sindaci hanno chiesto l' appoggio degli industriali, per avere più peso e più forza con le istituzioni, a cominciare dalla Regione. La presidente del raggruppamento di Confindustria, Silvia Bravo, ha quindi chiuso l' incontro con un' agenda fitta di indicazioni. E con la promessa di essere a fianco dei comuni. «La prima ipotesi progettuale di variante alla destra Chiampo risale agli anni Novanta dice il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin . (...) Leggi l' articolo integrale sul giornale in edicola. LUISA NICOLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 29 giugno 2016 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore È lotta tra i sindaci sul punto nascite I primi cittadini dell' ovest vicentino sfiduciano, per ora a parole, il presidente della Conferenza dei sindaci Ulss 5. E ribadiscono la necessità di un accorpamento temporaneo dei reparti, in modo particolare di ostetricia ginecologia e ortopedia, per consentire i lavoro del nuovo polo ospedaliero di Montecchio e conservare gli standard elevati di sicurezza ed efficienza dei reparti stessi. Nell' interesse della popolazione. Per il momento si tratta di una sfiducia simbolica nei confronti del presidente della Conferenza, Martino Montagna, a sua volta sindaco di Cornedo, ma probabilmente verrà ratificata alla prossima assemblea dei primi cittadini dell' Ovest. (...) Leggi l' articolo integrale sul giornale in edicola. ANTONELLA FADDA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 29 giugno 2016 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Scontro tra auto Ventisettenne estratta dalle lamiere @Seguici ARZIGNANO.I vigili del fuoco sono intervenuti alle 12.45 per un incidente stradale tra due auto in via dell' Industria. I pompieri del locale distaccamento hanno messo in sicurezza i mezzi e liberato una ragazza 2 7 e n n e d i Montecchio Maggiore, rimasta incastrata all' interno dell' abitacolo della Ford Fiesta di cui era alla guida. La donna è stata presa in cura dal personale sanitario del 118 e portata in ospedale, illeso il conducente dell' altra vettura, una Mercedes classe A. Commenta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 29 giugno 2016 Vicenza Today Montecchio Maggiore Ospedale unico, lotta tra sindaci per il punto nascite di Valdagno C r o n a c a / Montecchio Maggiore Ospedale unico, lotta tra sindaci per il punto nascite di Valdagno Con un documento unico i sindaci dell' Ovest si sono schierati contro i colleghi della Velle Dell' Agno. Sfiduciato, a parole, il presidente della conferenza dell' Ulss 5 Redazione I più letti di oggi 1 La riunione dei sindaci dell' ovest Approfondimenti Valdagno, marciano in 10 mila contro il trasferimento di ostetricia 25 giugno 2016 I primi cittadini dell' ovest vicentino hanno dichiarato guerra a quelli della Valle dell' Agno, al centro della contesa la riorganizzazione dei servizi sanitari, l' ospedale unico di Montecchio e i l p u n t o nascite di Valdagno. Dopo la grande manifestazione di sabato scorso, a cui hanno partecipato oltre 10 mila persone, la reazione del favorevoli allo spostamento dell reparto di ostetriciaginecologia non si è fatta attendere. I primi cittadini dell' ovest si sono riuniti martedì e hanno sfiduciato, per ora solo a parole ma la ratifica potrebbe arrivare a giorni, il presidente Conferenza dei sindaci dell' Ulss 5 Martino Montagna a sua volta sindaco di Cornedo,che aveva preso posizione dicendosi favorevole al mantenimento del punto nascita di Valdagno. Con un documento unitario, infatti, i sindaci di Arzignano, Montecchio, Chiampo, Montebello, Lonigo, Grancona, Alonte, Brendola, Montorso, Crespadoro, San Pietro Mussolino, Altissimo, Zermeghedo, Gambellara e Nogarole, che rappresentano in totale circa 130 mila cittadini sui 180 dell' Uss 5, hanno chiesto spiegazioni sulla presa di posizione di Montagna. I 15 sindaci hanno poi ribadito la forza dei numeri ribadendo la volonta di andare avanti con l' ospedale unico. Secondo i primi cittadini, concentrare le risorse in un unico centro all' avanguardia e riconvertire gli ospedali cittadini è l' unica via per continuare a fornire i servizi necessari alla popolazione. Approfondimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 29 giugno 2016 Vicenza Today Montecchio Maggiore Arzignano, schianto frontale tra due auto: 27enne incastrata nell' abitacolo Cronaca / Arzignano Arzignano, schianto frontale tra due auto: 27enne incastrata nell' abitacolo L' incidente è avvenuto alle 12.45 di mercoledì in via dell' Industria ad Arzignano. Sul posto i vigili del fuoco, i sanitari del Suem. Disagi alla viabilità Redazione I più letti di oggi 1 I vigili del fuoco al lavoro per salvare la ragazza Approfondimenti Schianto frontale al Botteghino: una ferita e disagi al traffico 3 giugno 2016 I vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 12.45 per un incidente stradale tra due autovetture in via dell' Industria ad Arzignano. I pompieri di del locale distaccamento hanno messo in sicurezza i mezzi e liberato utilizzando cesoie e divaricatori idraulici una ragazza 27 enne di Montecchio Maggiore, rimasta incastrata all' interno dell' abitacolo della Ford Fiesta di cui era alla guida. La donna è stata presa in cura dal personale sanitario del 118 e portata in ospedale, illeso l' altro conducente dell' altra autovettura: una Mercedes classe A. Le cause del sinistro al vaglio della polizia locale intervenuta sul posto anche per la viabilità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28
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