4 O programma di italiano
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4 O programma di italiano
Classe 4 O – programma di italiano – a.s. 2014 – 2015 – prof.ssa Rossella D'Alfonso N. ore effettive: 121 (comprese sorveglianze assembleari). Testi in adozione: Autori vari, Leggere, come io l'intendo, a c. di E.Raimondi, B. Mondadori editore, voll. 2-3; D. Alighieri, Purgatorio, ed. commentata; altri materiali sono stati forniti tramite posta elettronica o resi disponibili sul sito della scuola o reperiti nel web. Piattaforma Prometeo (http://prometeo.palumboeditore.it/): Identificativo Classe: 955 - Password: EBO71538 – oppure accesso diretto: http://prometeo.palumboeditore.it/classi?cmd=al&i=955&s=f51d6565abdde8fd9a6b10011a4ecffb Obiettivi didattici specifici della disciplina (sono i medesimi della programmazione d'inizio anno): Obiettivi minimi: conoscenza, comprensione e contestualizzazione corretta dei testi e dei problemi studiati; collegamenti culturali e linguistici fra testi e problemi; capacità di generalizzare i dati emersi dalle analisi; ricezione del significato almeno essenziale di testi nuovi proposti afferenti il programma svolto; ricezione del significato almeno essenziale di documenti presentati per la scruttura documentata; saper scrivere un'analisi testuale e un saggio/articolo documentato pertinenti, coerenti sul piano logico, ordinati e linguisticamente accettabili. Contenuti: A 1) D. Alighieri. Ripasso: ripasso degli elementi essenziali dell'Inferno: struttura del I regno; classificazione aristotelico-tomistica dei peccati; tempo del viaggio, viaggio a sinistra e verso il basso; il "folle volo" di Ulisse; senso letterale e senso allegorico; allegoria dei poeti e allegoria dei teologi; l'interpretazione dantesca (Convivio) del Salmo 113 (114) In exitu Israel de Aegypto: i quattro sensi della scrittura (letterale, allegorico, morale, anagogico); il senso figurale (rapporti fra antico e nuovo Testamento) e l'epistola XIII a Can Grande della Scala e l'applicazione dei quattro sensi alla Commedia (v. File sul sito). Questi argomenti dovranno essere ripassati benissimo per il Paradiso. A 2) D. Alighieri. Il Purgatorio struttura del secondo regno: spazio, tempo, movimenti; riassunto di tutti i canti con particolare riguardo a XVIXVII, XVIII, XXVIII, XXIX, XXXI, XXXII, XXXIII; approfondimento sui canti centrali (libero arbitrio, ordinamento morale del II regno, teoria dell’amore: comune denominatore del primato della volontà, della responsabilità, della dignità umana); snodi essenziali della seconda cantica; parallelismo fra il secondo regno e la vita umana; centralità del concetto cristiano di libertà; la 'distrazione', la simbologia del giorno e della notte nel II regno, ruolo dei parallelismi fra tempo del purgatorio e tempo della terra; i sogni; la teologia del perdono (es. Manfredi). File sul sito: "Tempo del viaggio", "Purgatorio_schema" e "Purgatorio_struttura morale". parafrasi e analisi dei canti I, II, VI (inquadrato nei sesti canti delle tre cantiche), IX, X, XI, XII, XVI vv. 66-96; XVIII, 19-39; XXI, XXVII, 109-142, XXVIII, XXX; letture critiche: 1) A.M.Chiavacci Leonardi sulla dottrina dell'amore nel Purgatorio; 2) V. Sermonti su Marco Lombardo (v. File inviato e/o sulla piattaforma Prometeo on-line). B) Il sistema letterario dall’Umanesimo alla fine del Settecento: moduli opera: Orlando Furioso; moduli sui generi letterari: a) il poema cavalleresco ed eroico (dalla ripresa dei modelli medievali al primo Cinquecento: cenni a Boiardo e Pulci; focus su Ariosto e Tasso); b) dall'epistola al trattato al saggio; i giornali nel Settecento; la creazione del linguaggio scientifico (umanisti, Machiavelli, Guicciardini, Galilei; per gli illuministi cfr. soprattutto le interconnessioni con il programma di storia e filosofia); c) il teatro settecentesco (Goldoni; Alfieri); il romanzo epistolare e la lirica (Foscolo); moduli di storia letteraria: umanesimo, rinascimento, età del manierismo e della controriforma (Tasso), barocco, cenni al primo Settecento, il secondo Settecento (elementi essenziali dell'illuminismo in letteratura; lineamenti essenziali del neoclassicismo e del cosiddetto preromanticismo; ; moduli tematici: la corte umanistico rinascimentale; il rapporto fra morale e politica nel pensiero di Machiavelli e Guicciardini; la critica del concetto di auctoritas dal Quattro al Settecento; il linguaggio del teatro (la riforma della commedia in Goldoni; il linguaggio tragico dell''Alfieri); moduli autore: la produzione di U. Foscolo fra neoclassicismo e romanticismo. L’Umanesimo e il Rinascimento: 1) ripasso delle questioni generali attinenti l'umanesimo e le sue origini storiche: scoperta dei classici, filologia, scienza Liceo ginnasio "Luigi Galvani" di Bologna 1 Classe 4 O – programma di italiano – a.s. 2014 – 2015 – prof.ssa Rossella D'Alfonso umana e dignità dell’uomo, scienza umana e scienza della natura, spazio e tempo, concezione dell’uomo (dignità umana, fortuna e virtù, homo faber), la lezione dell’antichità, modelli di intellettuale, circolazione, pubblico; rapporti fra umanesimo, nuova religiosità e riforma protestante (cenni); gli intellettuali, la corte umanistica e rinascimentale, i cenacoli; le figure del cortigiano, dell’artista, del principe; il dibattito su latino e volgare; il dibattito sui modelli di volgare e la posizione del Bembo; la traduzione della Poetica aristotelica e le idee fondamentali di estetica e poetica: il classicismo e le sue "norme" fra Cinque e Settecento; 2) la corte: Firenze, Ferrara, Mantova nell’età di Lorenzo de’ Medici; elaborazione e crisi dei valori cortesi; - 1380-1492: organizzazione del potere e della cultura; mentalità; concezione dell’uomo e del mondo; generi letterari e pubblico; - Età delle corti 1492-1545: organizzazione del potere e della cultura; cultura di corte e umanesimo civile; valore dei classici come modello e di stile e di vita; modi di circolazione e produzione culturale: i cenacoli, le epistole, i trattati; il ruolo del latino come lingua europea e il dibattito sul volgare (il Certame coronario); mentalità; concezione dell’uomo e del mondo; generi letterari e pubblico. Ariosto, Machiavelli e Guicciardini studiati in questo contesto. 3) Autori, opere e letture del Quattrocento: - La letteratura cavalleresca della fine del Quattro all'inizio del Cinquecento: dalla tradizione canterina a Pulci e Boiardo; vita di Boiardo p. 118; cap. 3 pagg. 113-117. Sintesi della vita di Pulci e della trama del Morgante. - Letture: M.M. Boiardo, i proemi dell'Innamoramento di Orlando (pp. 119-120); L. Pulci, "Il credo di Margutte" (XVII, 112-120). 4) Lavori di gruppo: Boiardo: lettura e analisi o di I,I,19-35 (Apparizione di Angelica) o di I,III,32-42 (Le due fontane dell'odio e dell'amore), dividendosi in 2 gruppi di 11. 5) Ariosto: - L. Ariosto: vita e opere, con cenni a Satire e Commedie e particolare riguardo all'Orlando Furioso (ideazione e stesura, struttura e filoni narrativi del poema, lingua - con cenni a Bembo, Prose della volgar lingua -, edizioni, narratore, ironia, ricezione); letture: “Proemio” (I, 1-4: sintassi, struttura, temi, lingua e stile (dantismi, tono medio, allusioni letterarie); "La fuga di Angelica" (I 5-81: gli interventi del narratore, il caso, l'ironia, la rappresentazione dei paladini, il rovesciamento del topos stilnovistico della donna-angelo); "Ruggiero nell'isola di Alcina" (cercando un quadro del tempo che raffiguri la scena); “Il Castello di Atlante” (XII 4-34); “La pazzia di Orlando” (XXIII 100-136; XXIV 1-10), con esercizi, “Astolfo sulla luna” (XXXIV 70-92); conclusioni: genere, pubblico, collocazione storia ed edizioni del Furioso; immagini dei paladini (Ruggiero, Orlando) e della dama (Angelica); interventi del narratore; ironia; follia e arte. - lettura critica: I. Calvino, "L'ottava ariostesca" (p. 358); 6) la saggistica umanistico-rinascimentale e la novità di Machiavelli e Guicciardini (trattati dopo Galilei per mostrare che la critica al principio di autorità dello scienziato ha le sue radici nell'umanesimo): - la critica galileiana al concetto di autorità come punto di arrivo di un processo avviato dall'Umanesimo; i - Machiavelli e Guicciardini: l'autonomia delle sfere storica e politica e lo studio della realtà effettuale iuxta propria principia; umanesimo laico; il primato dell'esperienza nell'analisi storiografica e politica di Machiavelli e Guicciardini (concetti chiave: realtà effettuale; autonomia della sfera politica; "discrezione"; "particulare"; analisi storiografica attraverso i documenti). - N. Machiavelli, vita, opere in generale. Punti chiave: pragmatismo, autonomia della politica; ricerca delle costanti umane nello studio della storia. Letture: “Il Confino a sant'Andrea", lettera a Francesco Vettori del 10 dicembre 1513 (facoltativa); Il principe: struttura e temi dell’opera; letture: dedica, capp. VI, XVIII, XXIV, XXV, XXVI; i Discorsi sulla prima Deca di Tito Livio: il proemio ("Le leggi immutabili dell'agire umano"). - F. Guicciardini, vita e opere in generale; I Ricordi: titolo, storia del testo, destinatari, struttura (e novità della), fonti, brani: lettura dei Ricordi 26, 27, 134, 160, 201 (T3 sui comportamenti umani) e 6, 10, 23, 76, 110, 117 ("Il 'particulare' come metodo": T4); 30, 161, 189 ("La precarietà della vita, il dominio della fortuna": T5); La Storia d’Italia: temi, struttura, stile; brani: lettura dell'esordio dell'opera (T6): ruolo dello studio della storia (visto che non crede nel valore dei modelli), il rifiuto di ogni teleologia; il concetto di concausa; modernità di Guicciardini e allontanamento del modello umanistico. - Strumenti critici: la videolezione di Luperini su Machiavelli (v. Piattaforma). Età del Manierismo e della controriforma Crisi della coscienza europea: organizzazione del potere e della cultura, mentalità, concezione dell’uomo e del mondo, generi letterari e pubblico nell’età della controriforma e manierismo; il passaggio dal classicismo al Manierismo e definizione di M.; T. Tasso; condizione degli intellettuali (in rapporto alle età precedenti e Liceo ginnasio "Luigi Galvani" di Bologna 2 Classe 4 O – programma di italiano – a.s. 2014 – 2015 – prof.ssa Rossella D'Alfonso - - successive) e organizzazione della cultura (università, accademie, editoria); produzione, circolazione e fruizione delle opere, pubblico; estetica, poetiche, generi letterari, questione della lingua; relazioni fra cultura italiana e culture d’oltralpe. Autori, opere e letture: T. Tasso, vita e opere in generale (con particolare riguardo a Rime, Discorsi e Gerusalemme liberata); il poema: struttura, temi (con particolare riguardo all’amore e alla guerra), revisioni dell’opera e il rapporto fra Liberata e Conquistata: perché Tasso disconobbe la Liberata e perché noi non leggiamo la Conquistata; Letture: dalle Rime, “Qual rugiada o qual pianto” e "Tacciono i boschi e i fiumi"; dai Discorsi dell'arte poetica, discorso primo su "Meraviglioso e verisimile"; da La Gerusalemme liberata: brani: proemio (I, 1-5); "Tancredi e Clorinda" (brani dal III e da VI), pp. 630-4; "La morte di Clorinda” (XII, ott.50-71); "Rinaldo nel giardino di Armida" (XVI, passim) o "Rinaldo nella selva di Saron" (XIII, 19-46) (2 gruppi); fac. "La morte di Solimano" (tutti in antologia). Lettura critica di S. Zatti (1983), "Il conflitto dei codici culturali nella Gerusalemme liberata" (pp. 636-7); ascolto del madrigale di Monteverdi sulla morte di Clorinda; G. Della Casa, "Questa vita mortal, che ‘n una o ‘n due" confrontato con "Tacciono i boschi e i fiumi". Il Barocco Crisi della coscienza europea: organizzazione del potere e della cultura, mentalità, concezione dell’uomo e del mondo, generi letterari e pubblico, critica del principio di autorità, letteratura scientifica nell’età del Barocco. Concetto e definizione di Barocco: poetica della “meraviglia”, centralità della metafora, rifiuto delle norme, crisi delle certezze; area cronologica e geografica di diffusione; la condizione degli intellettuali; la stampa, il pubblico, i generi letterali; la ricezione. Letture: - la metafora foriera di meraviglia; un esempio inglese: J. Donne, "Due o tre volte ti amai senza conoscerti", pag. 97; la teorizzazione di E. Tesauro: testo nella classe virtuale. - due brani di Racine nella classe virtuale (dalla "Fedra"): il teatro fra regole aristoteliche, fonti classiche (Seneca ecc.) e riprese settecentesche (Alfieri) - Galileo Galilei (svolto in filosofia) e la svolta del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo; il Barocco e la scienza: analisi del brano "Le montagne della luna" (Sidereus Nuncius, p. 266 ss.): primato della vista; razionalità; sensate esperienze e matematiche dimostrazioni; critica del principio di autorità; la costruzione della lingua della scienza: il valore conoscitivo e non esornativo della similitudine, la ricerca lessicale; la descrizione delle montagne della luna e la costruzione del linguaggio scientifico (similitudine; primato della vista; lessico; stile argomentativo; la "meraviglia"); brano della lettera a B. Castelli su "La verità della natura e il testo della Bibbia" (pp.273 s.) e la constestazione del principio di autorità; un brano a scelta fra "L'apologo del curioso" (dal "Saggiatore", pp. 275 ss.) e "La perfezione della Terra" (dal "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, prima giornata", pp. 283 ss.). - lettura facoltativa: Cervantes, Don Chisciotte, cap. I, 1 ("La follia di un hidalgo"). Letture critiche a confronto: le posizioni di Orlando e Altieri Biagi sul liguaggi di Galilei (sulla piattaforma) Confronto fra poetica del classicismo, del manierismo e del barocco (v. File sul sito). Cenni al I Settecento. Il secondo Settecento: Illuminismo, Neoclassicismo, altre correnti Definizioni di illuminismo e neoclassicismo; le società degli intellettuali, i salotti, i caffé; i centri dell'illuminismo in Italia; i luoghi dei dibattiti; la censura; intenti e pubblico; i generi letterari, la lingua, il pubblico, le nuove forme di trattato (articoli, pamphlet, …), le riviste; le città italiane protagoniste dell’illuminismo; collegamenti con filosofia (per la storia del pensiero) e storia (per il quadro economicosociale del periodo). Lettura: introduzione al "Caffè" di P. Verri (pp. 499 ss.); il gusto per l'autobiografia e i racconti di viaggio nel Settecento (libertini e viaggiatori). C. Goldoni: cenni a vita e opere in generale; la riforma goldoniana; Letture: "La locandiera" atto I, 1-5 (pp. 617 ss); atto II, scene 16a e 17a. Atto III, scene 18a-20a; altri brani della commedia e materiali su "Mondo e teatro" e "Lingua del Goldoni" sulla piattaforma Prometeo; V. Alfieri, cenni vita e opere in generale; il conflitto come nodo cruciale della produzione alfieriana (libertà/tirannide; intellettuali protetti/"sprotetti"); dal conflitto fra individualità al conflitto interiore; Saul e Mirra: il linguaggio tragico; Alfieri: dati salienti della biografia nel '700 dei viaggiatori e dei libertini: i viaggi, le letture (paragrafi 1 e parte del 2). Letture: "Saul", II,1 - IV,3 (T1-2) - V, 3-5 (T 3), esercizi pp.745, 749-50; "Mirra" I, 3 – III, 2 – V, 2-4 (T 4-5-6 in antologia) Le poetiche del sublime nel '700: l'es. di Alfieri (p.768: un paesaggio sublime", da "Vita", epoca terza, c.8), i Liceo ginnasio "Luigi Galvani" di Bologna 3 Classe 4 O – programma di italiano – a.s. 2014 – 2015 – prof.ssa Rossella D'Alfonso testi teorici di Burke (pp. 674-6) e F. Schiller (pp.678-9); v. anche i brani di Bettinelli o Cesarotti (a scelta); cfr. fra questi testi esaminati e le opere studiate di Alfieri; le tracce del sublime nel manierismo e nel barocco dell'"orrore dilettevole" (da Tasso al Seicento). la cultura inglese vista dall'Italia: il mito di Shakespeare e la traduzione italiana di Ossian: intr. pp. 669-70 e 672-3. Lettura a scelta: M. Cesarotti, /James Mcpherson, "Il campo di battaglia" (p. 688) oppure S. Bettinelli "Genio e ingegno" (p. 683). U. Foscolo, vita e opere in generale, ma con fulcro su Ortis, sonetti, Sepolcri e Grazie; Ortis: struttura, narratario e lettore implicito, alter ego (e collegamenti a Didimo Chierico) racconti inclusi; cenni alla traduzione di Sterne; vicende relative all'Ortis e sua struttura (gli esempi di Goethe e di Rousseau); letture: il sonetto A Zacinto; Ultime lettere di Jacopo Ortis: tutti i brani in antologia ("Il sacrificio della patria nostra...", "Tersa...", "Incontro col Parini" e riflessione sul ruolo magistrale del Parini per gli intellettuali fra Sette e Ottcento; I Sepolcri: elementi di continuità e discontinuità rispetto all'Ortis. Le Grazie: struttura, temi, l'approdo al mito; elementi di continuità e discontinuità rispetto ai Sepolcri. Lavori di gruppo: 1) presentazioni e dibattiti riguardo i libri letti in estate 2) analisi di testi di Boiardo, Ariosto ed altri autori (v. Sopra) 3) analisi di documenti e articoli per saggi e articoli di attualità (dialogo interreligoso, libertà espressiva ecc.) 4) lavoro fra pari sui compiti in classe corretti 5) analisi di S.Rodotà, "Il diritto di avere diritti ("Repubblica" 16/1/15). C) Letture domestiche (trimestre): brani alle pp. 657-661 di Conrad (Cuore di tenebra), V. Woolf (Orlando) e J. Kerouac (The Dharma bums) e scelta di un libro fra questi D) Lezioni esterne: - nessuna. E) Attività integrative (pentamestre): - 12/2: progetto di accostamento al teatro: laboratorio teatrale con ITC S. Lazzaro sul teatro dal Rinascimento al Settecento. - 26/3 e 9/4: progetto di accostamento alla storia della musica classica: due lezioni della prof.ssa Maria Chiara Mazzi (il barocco: i madrigali; il classicismo). F) Produzione linguistica: - scrittura: approfondimento di parafrasi, appunti, riassunto, analisi di testo, questionario (risposte a), scrittura documentata (saggio breve/ articolo a partire da documenti), relazione, recensione, commento, argomentazione di tesi; - produzione orale: parafrasi, rielaborazione di appunti, riassunto, analisi di testo, dialogo, relazione espositiva e argomentativa, commento, dibattito a tema; - i linguaggi settoriali: a) la metalingua letteraria (approfondimento); b) cenni al linguaggio scientifico (caratteristiche principali). N. B. Il vol. 4 del manuale Leggere, come io l'intendo (Raimondi e altri autori) serve in quinta classe. Il vol. 3 va tenuto per i collegamenti con neoclassicismo, preromanticisimo e Foscolo. I volumi della Divina Commedia vanno tenuti sempre a disposizione per i collegamenti fra cantiche. Bologna, 10 giugno 2015 prof.ssa Rossella D'Alfonso Liceo ginnasio "Luigi Galvani" di Bologna 4