2009 - BCC

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Le BCC sono banche che conoscono profondamente il territorio
di insediamento e ogni giorno rendono più stretto il rapporto
con le persone e le imprese che vi operano. Questo fattore
distintivo e peculiare della nostra identità ha ispirato le scelte
che ci hanno accompagnato per tutto il 2009, anno che ha
Francesco Scardovi, Presidente
visto in difficoltà sia l’economia mondiale che le “economie
locali”. Se il 2010 pare essersi aperto con alcuni segnali statistici
di ripresa, seppur timidi, le famiglie e i lavoratori subiscono ancora duramente i
contraccolpi della recessione. Gli effetti della crisi - come confermano le analisi della
Banca d’Italia - si manifesteranno ancora nei prossimi mesi. I dati sull’occupazione
sono negativi e sul fronte imprenditoriale continuano le difficoltà delle piccole e medie
imprese. Se ne colgono i segnali anche nel nostro territorio: diverse piccole imprese
sono in difficoltà ed alcune purtroppo hanno cessato l’attività cedendo alle difficoltà
del mercato per diversi motivi: scarsa robustezza, competenze ed investimenti troppo
concentrati in poche attività, per strategie di delocalizzazione che non tengono conto
in alcun modo degli effetti negativi che tali scelte comportano per intere comunità.
Davanti a questo scenario, come hanno reagito le banche, gli attori economici oggi
in prima linea nella concessione del credito?
Vediamo grandi banche lanciare proclami e slogan, ma i comportamenti non sempre
sono conseguenti. Di converso, la nostra BCC per tutto il 2009 ha continuato ad
operare in piena coerenza con il legame vero e concreto, costruito su strette di mano,
conoscenza, fiducia reciproca e impegno nei confronti di chi vive e opera nel nostro
territorio. Una familiarità e un legame con le comunità locali che, anche nei momenti
di difficoltà, cresce di pari passo alla professionalità e alla capacità di rispondere in
modo sempre più puntuale a esigenze nuove e diverse dal passato.
Gli accordi sottoscritti sul territorio nel corso del 2009, per interventi a favore di
imprese e famiglie, sono davvero numerosi e, come documentano le pagine di questa
edizione del Bilancio Sociale, si vanno ad aggiungere ad altri interventi ordinari e
straordinari di particolare rilievo. Fatti che danno sostanza al lavoro svolto nel “triennio”
che si chiude con il 2009 e che, senz’altro, caratterizzeranno anche il nostro impegno
per i prossimi anni.
PRESENTAZIONE
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Faenza, aprile 2010
Bilancio
Sociale
Francesco Scardovi,
Presidente Credito Cooperativo ravennate e imolese
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I soci
LA BCC:
BANCA DEI SOCI
E DEL TERRITORIO
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Una base sociale che cresce
Continua a confermarsi, anche per il 2009, il trend di crescita della nostra base sociale, merito
della politica di apertura adottata dalla Banca e del legame sempre più stretto con il territorio
che, anche in tempi di difficoltà economica internazionale, si è rivelato vincente.
10.740
11.651
12.600
13.463
14.474
15.385
2004
2005
2006
2007
2008
2009
I SOCI
Evoluzione della compagine sociale negli ultimi cinque anni
Composizione dei Soci per genere ed età
Sesso
Maschi
Femmine
Imprese /Enti
Totale Soci: 15.385
N.
10.295
4.302
788
%
70,53
29,47
-
Fascia età
N.
fino a 30 anni
661
da 31 a 40
2.522
da 41 a 50
3.130
da 51 a 65
4.378
da 66 a 75
2.258
oltre 75
1.648
Totale Soci Persone Fisiche: 14.597
%
4,53
17,28
21,44
29,99
15,47
11,29
Il socio del Credito Cooperativo
Le persone e gli imprenditori che scelgono di diventare soci della nostra BCC lo fanno per una
scelta consapevole e uno sguardo attento allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio,
più che per obiettivi di profitto. I vantaggi e le agevolazioni riservati ai Soci, uniti alla qualità
dei servizi offerti e alla mutualità diffusa, sono ulteriori elementi che caratterizzano in maniera
peculiare l’operare della nostra banca. Tutto questo ci ha permesso di crescere con un ritmo
così sostenuto (circa 1.000 ingressi all’anno) e raggiungere le 15.385 unità di oggi.
I nostri Soci nel nostro territorio
Bilancio
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I Soci del Credito Cooperativo ravennate e imolese vivono, operano, o svolgono le loro attività
esclusivamente nei territori di competenza della Banca, lì dove sono le nostre filiali, i nostri sportelli.
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I nostri Soci appartengono a diverse categorie professionali
Tipologia/Settore
Famiglie/Privati
Agricoltori
Artigiani
Commercianti
Servizi
Liberi professionisti
Industria
Enti/Associazioni
Totale Soci: 15.385
N.
8.478
2.333
2.088
1.180
510
611
160
25
%
55,11
15,16
13,57
7,67
3,31
3,97
1,04
0,16
Zona di Ravenna
4.417
Zona di Imola
1.582
Zona di Lugo
3.135
Zona di Faenza
6.251
Il capitale sociale
Al 31 dicembre 2009 il capitale sociale
ammontava a 17.299.681,74 Euro ed era
composto da 6.705.303 azioni, comprese
quelle derivanti da rivalutazione e ristorno,
con un incremento del 18,70% rispetto
all’anno 2008.
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Il vantaggio di essere Soci
Tra i principali vantaggi del 2009 ricordiamo:
L’utilizzo gratuito della Carta BCC (carta di credito) nella versione riservata esclusivamente ai
Soci, utilizzabile sia in Italia che all’estero e del valore commerciale annuale di 25,82 Euro. Nel
2009 i Soci hanno usufruito gratuitamente di 8.077 carte;
L’utilizzo gratuito della Carta BCC CASH (Bancomat), del valore commerciale annuale di 10
Euro. Nel 2009 ne sono state collocate gratuitamente 3.759 presso i Soci;
L’emissione di Conad Card Gold, che consente di effettuare acquisti nei punti vendita Conad
e Cofra con addebito in conto corrente con uno sconto immediato del 2%. Nel corso del
2009 sono stati effettuati acquisti per 14.747.000 euro, permettendo ai Soci il risparmio di
294.900 euro, a fronte di 8.360 carte emesse;
Nessuna commissione d’ingresso nelle varie forme di risparmio gestito;
Facilitazioni per i giovani Soci e figli di Soci (borse di studio, tirocini);
Convenzioni e opportunità per le imprese;
Invio, tramite posta elettronica, di informazioni alle imprese su finanziamenti, iniziative
comunitarie, opportunità di collaborazione, novità fiscali e molto altro.
I SOCI
Numerosi e diversi sono i vantaggi e i servizi dedicati in forma esclusiva ai soci del Credito
Cooperativo ravennate e imolese:
1. informazione e promozione della partecipazione;
2. incentivi di carattere bancario;
3. incentivi di carattere extra-bancario.
Un vantaggio in più per i Soci: il ristorno
In seguito all’introduzione del Regolamento sul ristorno, approvato dall’Assemblea della BCC
a maggio 2008, i nostri Soci hanno visto crescere il numero delle azioni possedute.
Ma cos’è esattamente l’istituto del ristorno?
Il ristorno è un riconoscimento economico, una sorta di premio, che la nostra BCC ha attribuito
a ciascun Socio in proporzione all’utile prodotto grazie al lavoro svolto con la Banca.
In altre parole, si tratta di una restituzione parziale dell’utile che la BCC ha realizzato grazie ai
rapporti intrattenuti con i Soci.
A inizio 2009 i nostri Soci erano 14.474; di questi, ben 13.300 hanno visto aumentare la loro
quota di azioni grazie all’introduzione del ristorno; 1.353 sono, invece, quelli che si sono visti
attribuire, per l’esercizio 2008, una quota di ristorno significativa, pari o superiore a 150 Euro
(corrispondente a circa 58 azioni). Il tetto massimo di 500 azioni (1.290 Euro) è stato, invece,
attribuito a 40 Soci.
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Assemblea dei Soci del 16 maggio 2009
L’Assemblea della nostra BCC ha visto importanti novità.
I Soci hanno approvato alcune modifiche da apportare allo Statuto, relative all’assetto di governo
societario della Banca, in attuazione alle nuove disposizioni della Banca d’Italia.
Poi sono stati approvati due importanti documenti: il “Regolamento sul cumulo degli incarichi”
e il “Documento di indirizzo sulle politiche di remunerazione”.
Faenza, 16 maggio
2009. Assemblea dei
Soci BCC
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La scelta di favorire in modo sempre più rilevante l’ingresso
di giovani Soci viene dalla consapevolezza che ad essi
occorre guardare e che attraverso di essi può continuare
a crescere e a rafforzarsi il profondo legame tra BCC e
comunità locali del nostro territorio. In particolare, viene
sollecitato e favorito l’ingresso fra i Soci della nostra
cooperativa di credito da parte di:
a) Titolari di nuovi “Mutui Casa”
Un mutuo ipotecario per l’acquisto della casa è un
investimento che dura 15 - 20 anni. A coloro che lo
sottoscrivono viene riservato un percorso facilitato per
divenire Soci della Banca. Con questa modalità sono stati
ammessi, nel 2009, 265 nuovi Soci.
I SOCI
I giovani Soci:
il futuro della nostra BCC
b) Nuove generazioni delle famiglie dei Soci
Per favorire il ricambio generazionale viene agevolata
l’ammissione di figli o nipoti di persone già Socie della
banca, a condizione che siano titolari di un rapporto di
lavoro oppure, se studenti, siano in possesso del Diploma
di scuola media superiore.
I giovani soci al Ravenna Festival e al
Meeting delle Etichette Indipendenti
Faenza, 28 novembre 2009.
Cristiano De Andrè incontra il popolo del M.E.I.
Faenza, 28 novembre 2009.
Niccolò Fabi in concerto al Teatro Masini
Ravenna, 27 giugno 2009.
Il Maestro Christoph Von Dohnanyi dirige
l’Orchestre de l’Opéra de Paris al Ravenna Festival
Nel 2009 i giovani Soci della nostra cooperativa di credito
hanno potuto partecipare gratuitamente ad alcuni grandi
eventi del territorio.
Tra questi un concerto del Ravenna Festival, Orchestre
de l’Opéra de Paris diretta dal Maestro Christoph Von
Dohnanyi, e due eventi a Faenza in occasione del MEI.
Il concerto di apertura, tra gli ospiti Niccolò Fabi e Paolo
Belli, e “Canti Randagi - Omaggio a Fabrizio De Andrè”,
con la presenza del figlio Cristiano.
Queste iniziative oltre a riscuotere un notevole successo,
consentono al nostro istituto di rafforzare ulteriormente
il legame esistente con i giovani soci.
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www.inbanca.bcc.it
Comunicare con i nostri Soci
La comunicazione nei confronti dei soci da sempre rappresenta il primo modo per mantenere
vivo un legame straordinario con gli interlocutori privilegiati dell’azione e delle politiche della
nostra banca. Per fare questo ci avvaliamo di diversi strumenti, tra cui:
il mensile Informa, che nel corso del 2009 ha visto aumentare la sua importanza passando
da quattro a otto pagine riservate alla nostra Banca, all’interno della rivista In Piazza, distribuito
in collaborazione con il movimento cooperativo della Provincia di Ravenna;
le newsletter Finanza e Imprese, inviate per posta elettronica a tutti i Soci, privati e
imprese, che ne hanno fatto richiesta. Nel 2009 sono state realizzate n. 50 Newsletter
Finanza e 1 Supplemento Finanza; n. 22 Newsletter Impresa e 3 Supplementi Impresa;
il bilancio sociale;
gli incontri conviviali e i viaggi promozionali (complessivamente 37 appuntamenti nel
2009), durante i quali è stato proiettato un video predisposto per illustrare l’operatività
complessiva della Banca;
gli speciali dall’emittente televisiva locale Tele 1, di circa 10 minuti ciascuno;
la sezione Soci del sito internet della banca: www.inbanca.bcc.it.
L’informazioni ai Soci viaggia in rete:
sito e blog per essere ancora più vicini
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Il sito della Banca si presenta, a partire dagli ultimi mesi del 2009, completamente rinnovato
sia nella forma che nei contenuti. L’obiettivo di questo cambiamento è quello di facilitare la
navigazione, rendendo immediatamente fruibili i contenuti e offrendo un numero sempre
maggiore di informazioni e notizie utili sui servizi e i prodotti della nostra Banca.
In particolare è stato creato un nuovo spazio per i Soci: si tratta di uno spazio virtuale, un blog,
interamente dedicato ai Soci della Banca.
Scopo del blog è quello di fornire risposte concrete e approfondimenti sulle principali tematiche
bancarie e finanziarie a tutti i nostri Soci.
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Nella suggestiva cornice del Salone delle Terme di Castrocaro, la Banca ha incontrato i nuovi
Soci entrati nel corso dell’ultimo anno. A far da padroni di casa il Presidente Francesco Scardovi
e il Direttore Generale Edo Miserocchi, intervistati dal giornalista Marino Bartoletti, romagnolo
di Forlì, ma anche conosciuto per il suo lavoro televisivo.
Dopo l’introduzione, emotivamente coinvolgente con lo spot della BCC, è stato presentato il
video realizzato per l’occasione, dove - in pochi minuti - è stata riassunta la mission aziendale
della BCC ravennate e imolese.
Lo scopo principale della serata è stato quello di far “Conoscere, capire e vivere” la BCC ai suoi
Soci, affinché possano essere consapevoli della sua identità differente rispetto ad altre aziende
bancarie, che sono costituite sotto forma di società per azioni e i cui soci possono essere anche
soggetti finanziari molto lontani.
I SOCI
3 dicembre a Castrocaro Terme, incontro con i Nuovi Soci
Castrocaro Terme, 3 dicembre 2009.
Incontro con i Nuovi Soci
Castrocaro Terme, 3 dicembre 2009.
Il conduttore Marino Bartoletti
Le persone, le famiglie, le imprese, i giovani, il territorio: questi sono i portatori di interesse del
Credito Cooperativo ravennate e imolese. Intervallando domande al Presidente e al Direttore
Generale, alcune inviate in precedenza dai Soci stessi (“Perchè si dice che la BCC è una banca
differente dalle altre? Anche oggi nel 2009 è così? Come un Socio partecipa alla vita della
cooperativa di credito?”) con alcune testimonianze filmate di soci della banca, la serata è
scivolata via veloce, risultando particolarmente gradevole e coinvolgente.
Al termine Paolo Rondinini, responsabile Marketing della BCC, ha presentato le novità più
rilevanti per i Soci: il sito e l’offerta commerciale.
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I clienti
FAMIGLIE, COOPERATIVE,
PICCOLE E MEDIE IMPRESE,
PROFESSIONISTI, ARTIGIANI,
AGRICOLTORI E COMMERCIANTI:
SONO QUESTI I NOSTRI CLIENTI.
A LORO SI RIVOLGE
LA NOSTRA ATTENZIONE
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I nostri clienti: famiglie e imprese del territorio
La raccolta del risparmio e il credito: una risorsa per il territorio
L’apporto della base sociale alla raccolta del risparmio è significativo: al 31.12.2009, circa il
40% della massa fiduciaria è conferito da Soci. Più della metà dei crediti in essere (esattamente
il 61,04%), è stato erogato a favore dei Soci, in conformità alle vigenti disposizioni di Vigilanza.
I CLIENTI
Diverse le forme di investimento attraverso le quali anche nel 2009 la nostra Banca ha continuato
a valorizzare le scelte di risparmio dei clienti. Come sempre, il Credito Cooperativo ha investito
questi fondi raccolti nei nostri territori, offrendo risorse per lo sviluppo dell’economia locale.
La nostra Banca aderisce, inoltre, al Fondo di Garanzia a tutela dei Depositanti e al Fondo di
Garanzia degli Obbligazionisti delle BCC.
Raccolta diretta e complessiva
A fine 2009 la
raccolta diretta
ha raggiunto
2.031.750.000 Euro
(+ 6,59% rispetto al
2008)
e quella complessiva
2.860.554.000 Euro
(+ 6,93% rispetto al
2008)
2.276.931.000
2.456.025.000
2.558.762.000
2.675.066.000
2.860.554.000
2.162.242.000
1.906.097.000
1.403.936.000
1.549.150.000
2.031.750.000
1.662.528.000
1.265.923.000
2004
2005
2006
2007
2008
2009
Il credito
I crediti hanno
raggiunto
1.800.014.000 Euro
(+ 5,79% rispetto al
2008)
1.800.014.000
1.701.435.000
1.554.318.000
1.388.762.000
1.173.506.000
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1.273.300.000
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2008
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Composizione raccolta diretta
Tipologia
Prestiti obbligazionari
Conti Correnti
Depositi a risparmio
P.C.T.
Certificati di Deposito
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Composizione raccolta indiretta
%
48,96
41,30
7,02
1,45
1,26
Composizione raccolta diretta, al 31.12.2009 pari a Euro
2.031.750.000 (+ 6,59% rispetto al 2008)
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Tipologia
Risparmio Gestito
Fondi Comuni, Sicav e G.P.M.
Polizze assicurative
Risparmio Amministrato
Titoli di Stato e altre obbligazioni
Azioni e titoli assimilabili
21,94
22,27
46,12
9,67
Composizione raccolta indiretta, al 31.12.2009 pari a Euro
828.804.000 (+ 7,78% rispetto al 2008)
Composizione percentuale del credito
per categoria di clienti
Rapporto %
Prestiti/Raccolta Diretta
Categoria
%
Famiglie Consumatrici
35,04
Servizi (commercio, alberghi, trasporti)
26,93
Edilizia e opere pubbliche
13,41
Manifatturiero (alimentari, tessili, calzature)
10,93
Prodotti dell’agricoltura
7,10
Macchine agricole e industriali
2,97
Minerali, metalli ferrosi e prodotti chimici 1,31
Materiali e forniture elettriche
0,96
Varie
1,36
Area commerciale
Zona di Faenza
Zona di Imola
Zona di Lugo
Zona di Ravenna
Composizione dei crediti per categoria di clienti, al 31.12.2009
pari a Euro 1.800.014.000 (+ 5,79% rispetto al 2008)
%
%
74,88
158,30
93,84
99,55
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865 MUTUI CASA ALLE FAMIGLIE
per un totale di 98.300.632 euro
(di cui 137 trasferimenti da altre banche a
BCC per 11.799.027 Euro)
2206 CREDITI AL CONSUMO
per un totale di 17.673.958 Euro
684 PRESTITI AGRARI
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Il sostegno al territorio:
una priorità
Nel corso dell’anno 2009 il sistema bancario
italiano ha bloccato o ridotto il credito a favore
di imprese e famiglie. La nostra cooperativa
ha supplito a queste carenze intensificando le
erogazioni, ma anche selezionando meglio i
rischi. Nel 2009 i nostri uffici hanno esaminato
12.333 domande di finanziamento, con un
importo medio pari a 117.517 Euro.
per un totale di 43.786.731 Euro
418 MUTUI ARTIGIANI
Il nostro approccio alla relazione
col cliente, il “prezzo giusto”
I CLIENTI
Finanziamenti erogati nel 2009
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per un totale di 22.946.920 Euro
205 PRESTITI AI COMMERCIANTI
per un totale di 9.682.348 Euro
57 MUTUI VERDI
per investimenti in energia pulita
per un totale di 2.735.387 Euro
La nostra Banca persegue una politica di
vicinanza ai propri Soci e clienti, fatta di
disponibilità, flessibilità e consulenza, offrendo
servizi di qualità a costi adeguati alle aspettative
e alla natura stessa di tali servizi: nel corso del
2009 sono stati mantenuti invariati o calmierati
tutti i prezzi, tenendo conto dei costi effettivi
sostenuti. La nostra è una politica molto
differente da quella delle grandi banche o dei
loro partner finanziari che ogni tanto lanciano
campagne con grandi sconti, ma di breve
durata, per poi applicare nuove tariffe molto
spesso tutt'altro che trasparenti.
Piangipane, 10 dicembre 2009.
Il Dirigente Commerciale Celso Reali premia i “Capitani di
Imprese” dell’Associazione Piccole e Medie Industrie della
Provincia di Ravenna
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La rete di vendita e i nuovi canali distributivi:
una banca che continua a crescere
Ravenna, 19 dicembre
2009. Il Sindaco di
Ravenna, Fabrizio
Matteucci, al taglio del
nastro della nuova
Filiale “Ravenna San
Biagio”
La BCC cresce ancora: per quanto riguarda le apparecchiature ATM (Bancomat) per prelievi di
contante, il numero è salito a 52, mentre sono 1.675 i POS installati presso esercizi commerciali
(per il pagamento con carte di credito e debito).
Senza dimenticare i contratti telematici: i contratti di home banking, via personal computer o
telefono cellulare (per i privati), hanno raggiunto le 19.808 unità (oltre 2.000 in più dello scorso
anno) e quelli di corporate banking (per le imprese) le 2.255.
www.inbanca.bcc.it
www.inbanca.bcc.it:
il nostro sito Internet
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Anche i contatti telematici sono in numero significativo. Nel 2009, infatti, il numero di coloro
che, almeno una volta al mese, hanno visitato il nostro sito internet, si è posizionato su circa
30.000 persone. Inoltre, il link della BCC continua a essere presente nei principali siti di
informazione locale.
Va ricordato anche che, dallo scorso anno, Inbank (il servizio di home banking della nostra
BCC) è stato implementato per essere utilizzato da utenti ipovedenti e non vedenti.
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Le nuove Filiali aperte nel 2009
Imola Centrale
La Filiale è situata sotto il “portico del
passeggio” e guarda direttamente Piazza
Matteotti, il cuore della città. Anche nel nome,
la nuova Filiale richiama direttamente il
“Cinema Centrale”, ora chiuso, che per
cinquant’anni è stato un luogo di
intrattenimento per la città.
Unitamente alla Filiale è stato realizzato un
Centro culturale con annessa sala multimediale,
che offre una capienza di 150 posti per
conferenze e proiezioni, che arricchiranno la
vita sociale della città.
I CLIENTI
Dall’autunno sono operative tre nuove Filiali: due a Imola e una a Ravenna.
Imola Viale Amendola
La filiale è stata costruita nella zona appena
fuori le mura della città, in Viale Amendola,
di fronte all’Ipercoop Leonardo, all’interno del
nuovo palazzo della Confartigianato.
Ravenna San Biagio
Alle filiali già operative a Ravenna, si aggiunge
quella di Via Faentina, 94 nel quartiere San
Biagio. Un modo, questo, anche per offrire
“da vicino” i servizi della nostra Banca alle
numerose famiglie che risiedono nell’area tra
il centro di Ravenna e Fornace Zarattini.
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A sostegno del territorio insieme ai Soci, alle famiglie e alle imprese
In un momento di profonda spersonalizzazione delle relazioni, i clienti della banca continuano
ad avere il volto di tutti coloro che ogni giorno vivono, risiedono e operano nel nostro territorio:
famiglie, cooperative, piccole e medie imprese, professionisti, artigiani, agricoltori e commercianti.
A loro si rivolgono i nostri servizi e anche attraverso di loro è possibile continuare l’opera di
sostegno al territorio caratteristica peculiare della cooperazione di credito, che la rende differente
da tutte le altre realtà bancarie.
Di seguito riportiamo alcuni esempi di questa differenza.
Lugo, 24 aprile 2009.
Firma Accordo
anti-crisi Unione dei
Comuni della Bassa
Romagna
Crisi dell’economia locale.
Interventi straordinari a sostegno delle imprese e delle famiglie
La perdita di potere d’acquisto delle famiglie e le possibili conseguenze della crisi economica
sulle imprese locali possono determinare pesanti ripercussioni sia sull’occupazione che, più in
generale, sull’economia del territorio. Per questa ragione, per tutto il corso del 2009, la nostra
BCC ha promosso azioni straordinarie di intervento a favore delle imprese e delle famiglie, sia
con proprie iniziative che sottoscrivendo accordi con gli Enti e le Amministrazioni del territorio.
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Colori compositi
Interventi diretti
della BCC
per le Famiglie
Iniziativa per le famiglie in difficoltà nel pagamento delle rate dei
mutui casa, con la dilazione di 12 mesi per interessi e capitale.
Adesione alla convenzione con le Organizzazioni Sindacali, al fine
di offrire ai lavoratori di imprese in crisi, l’anticipo di ciò che
riceveranno dall’INPS come Cassa Integrazione.
Interventi diretti
della BCC
per le Imprese
Intervento per fornire liquidità alle imprese in occasione degli
impegni in scadenza nei mesi di dicembre 2008 e gennaio 2009.
Importo massimo di 250.000 Euro per impresa.
Adesione all’accordo con la Regione Emilia-Romagna, i Consorzi
fidi, l’Unioncamere Emilia-Romagna, per favorire e garantire la
possibilità di accesso al credito bancario a breve e medio termine
da parte delle piccole e medie imprese.
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Interventi diretti
della BCC
per le Imprese
Iniziative specifiche per il settore agricolo (quali, ad esempio,
l’anticipo crediti verso le cooperative di conferimento e la
sospensione delle rate dei mutui).
Accordi
sul territorio
Tra Circondario imolese, Associazioni di impresa e sindacali, Provincia,
Camera di commercio e Banche per definire misure economiche e
accordi condivisi a fronte della situazione di crisi.
Interventi di sostegno ai redditi delle famiglie e alla competitività del
sistema imprenditoriale dei Comuni dell‘Unione della Bassa Romagna
(area di Lugo).
Accordo tra Comune di Faenza e Banche a sostegno del credito (con
condizioni agevolate) ai fornitori del Comune su sollecitazione di
diverse associazioni di categoria.
Tra Provincia di Ravenna, Consorzi Fidi, Camera di commercio e
Banche per il sostegno dei redditi delle famiglie e del sistema
imprenditoriale.
Interventi per il sostegno dei redditi delle famiglie e del sistema
imprenditoriale della provincia di Forlì - Cesena.
Accordi con l’ABI
(Associazione
Bancaria Italiana)
Liquidità alle imprese
Sottoscrizione dell’intesa con ABI e Cassa Depositi e Prestiti per
fornire liquidità ulteriore alle imprese di piccola e media dimensione
(primo plafond a disposizione: 5 milioni di Euro).
Moratoria dei mutui
Adesione agli accordi promossi a livello nazionale per la sospensione
delle rate per i mutui in corso, fino ad un massimo di 12 mesi (per
le imprese: “Avviso comune” promosso dal Ministero dell’Economia,
dall’ABI e dalle Associazioni rappresentative delle imprese. Per le
famiglie: “Piano Famiglie” promosso dall’ABI e dalle Associazioni
Consumatori).
Mutui Casa a tasso variabile
Il Governo ha adottato una serie di misure per aiutare le famiglie
che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile che, a causa dei
continui rialzi dei tassi nell’anno 2008, si sono trovate in forte difficoltà
con i pagamenti delle rate. Attraverso l’adesione, molti clienti hanno
ricevuto il rimborso di parte degli interessi pagati.
Microcredito per le famiglie in difficoltà
Adesione all’accordo che ABI e CEI (Conferenza Episcopale Italiana)
hanno sottoscritto nel mese di maggio del 2009, per promuovere
il “Prestito della speranza”, per un programma di microcredito rivolto
alle famiglie in difficoltà a causa dell’attuale crisi economica.
Il “Prestito della speranza” (in virtù del quale la CEI ha istituito un
apposito Fondo di garanzia di 30 milioni di Euro) si aggiunge ad
iniziative analoghe della BCC (“Sportello della solidarietà” e
“Microcredito etico-sociale”).
Colori compositi
I CLIENTI
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Le nostre
comunità
locali
FAENZA
IMOLA
LUGO
RAVENNA
Colori compositi
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Il contributo alle Istituzioni
Scuole
Faenza, Piazza del Popolo.
Enti Locali e
Territoriali
Istituto comprensivo “G. Matteotti”, Alfonsine
Istituto Comprensivo “San Rocco”, Faenza
Scuola di pratica agricola Caldesi - Faenza
Istituto statale d’arte per la ceramica “G. Ballardini”, Faenza
Fondazione “Marri - S. Umiltà”, Faenza
Istituto Comprensivo “L. Battaglia”, Fusignano
Istituto comprensivo di Modigliana
Asilo giardino “Luigi Carlo Farini”, Russi
Asilo infantile “D. M. Alfonso Bucchi” - Chiesuola, Russi
Scuola Secondaria di Primo Grado “Damiano Novello”, Ravenna
Imola, la Rocca Sforzesca.
Lugo, la Rocca Estense.
Ravenna, Piazza del Popolo.
Comune di Bagnacavallo (RA)
Comune di Borgo Tossignano (BO)
Comune di Castel del Rio (BO)
Comune di Conselice (RA)
Comune di Fusignano (RA)
Comune di Modigliana (FC)
Comune di Tredozio (FC)
Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di
Ravenna
E.N.A.M. Ente Nazionale Assistenza Magistrale, comitato provinciale
di Ravenna
Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Lugo
Fondazione Opera Pia “Scalaberni ed unificate”, Lugo
Confraternita del “SS. Sacramento”, Russi
Il rapporto di Tesoreria, non esaurendosi in una semplice procedura amministrativa, viene svolto
come servizio nel quale la Banca si impegna a supportare le esigenze finanziarie degli Enti, a
garantire consulenza in materia fiscale, finanziaria e normativa, a fornire strumenti evoluti per
la gestione degli incassi e dei pagamenti.
Colori compositi
LE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI
Di seguito, presentiamo l’elenco aggiornato al 1° gennaio 2010 dei servizi di tesoreria e di cassa,
attraverso cui la Banca ha fornito supporto concreto ad enti e istituzioni del nostro territorio.
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Partnership sul territorio
Corsi di formazione per le imprese
“Prepariamoci al commercio con l’estero: conoscenza e valutazione dei mercati esteri: quali sistemi
di pagamento adottare e quali garanzie negli incassi”. Questo il tema del corso di formazione
organizzato nell’autunno 2009 in collaborazione con Eurosportello di Ravenna.
I momenti formativi (ai quali hanno partecipato centinaia di persone) erano rivolti ad imprenditori,
responsabili di direzione, responsabile commerciali e amministrativi di Pmi.
Carta Giovani del Comune di Ravenna
Dopo il successo ottenuto dalla Giocard nei
Comuni del comprensorio faentino, la Carta
Giovani è approdata a Ravenna, grazie anche
al contributo della nostra BCC.
Una nuova carta, completamente gratuita, che
offre ai ragazzi e ai giovani tra i 14 e i 30 anni
la possibilità di usufruire di sconti e agevolazioni
sull’acquisto di beni e servizi, purché vivano,
studino e lavorino nel Comune di Ravenna.
Faenza, 28 maggio
2009. Festa della
Cooperazione
faentina. Convegno
“Oltre la crisi:
investimenti per
un’economia
sostenibile”
I Convegni alla Festa della Cooperazione Faentina
Fin dal 2005 la Federazione nazionale BCC e Legambiente hanno sottoscritto un accordo per
incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili. Uno dei due importanti convegni promossi dalla
BCC in occasione della “Festa della Cooperazione Faentina” aveva proprio questo tema: “Il
futuro è rinnovabile. Fotovoltaico, solare termico, biomasse: una risorsa per famiglie e imprese”.
Promosso in collaborazione con CofraEnergy, ha visto tra i relatori Tiberio Rabboni, Assessore
all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna.
Il secondo incontro - dal titolo “Oltre la crisi: investimenti per un’economia sostenibile” - è stato
dedicato a temi più strettamente economici. La serata, che ha visto la partecipazione di diversi
manager di imprese private e cooperative, ha affrontato, in un'ottica di prospettiva futura, la
crisi finanziaria ed economica che il mondo sta oggi attraversando.
Il sostegno alle Caritas Diocesane
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Colori compositi
A Ravenna la BCC ha aderito al progetto “Sulla bocca di tutti”, per rispondere all’appello
dell’Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi, aprendo un conto corrente e contribuendo con una
significativa donazione a favore delle famiglie in difficoltà. Anche Mons. Tommaso Ghirelli, Vescovo
di Imola, ha istituito uno specifico fondo con lo stesso obiettivo, a cui la nostra Banca ha aderito.
La Caritas di Faenza-Modigliana continua a occuparsi delle situazioni di difficoltà nel comprensorio
e ha per questo scopo promosso, per volere del vescovo Mons. Claudio Stagni, un Fondo di
Solidarietà di Vicinato, costituito grazie ai fondi raccolti con l’8 per mille.
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Sportello della Solidarietà
I Mutui Solidarietà sono finanziamenti destinati al sostegno di spese necessarie e straordinarie,
a favore di coloro che non sono in grado di offrire le tradizionali garanzie, ma che possiedono
un reddito, seppur modesto, tale da far ritenere possibile il rimborso del prestito (la segnalazione
viene fatta alla BCC da parte di Enti o Associazioni riconosciute).
A fine 2009 sono in essere 42 Mutui Solidarietà per circa 140.000 Euro di debito residuo.
Imola, 12 dicembre
2008. Consegna alla
Casa di Accoglienza
Anna Guglielmi dei
fondi raccolti con la
prima iniziativa di
“Risparmio Etico”
Risparmio etico: gli ambiti di intervento
A fine 2008 la banca ha rinnovato, nell’ambito del progetto Sportello della Solidarietà, l’iniziativa
Risparmio Etico che consente a tutti i risparmiatori che lo desiderano, di investire in modo
responsabile e consapevole il proprio denaro per finanziare iniziative del settore non profit,
mediante la sottoscrizione di speciali Certificati di Deposito. I tre partner sono:
Casa del Buon Samaritano e Mensa di Fraternità a Ravenna, dell’Associazione San Rocco.
Casa d’accoglienza per anziani S. Caterina a Faenza, dell’Opera S. Teresa di Ravenna.
Casa Novella a Lugo, dell’Associazione San Giuseppe e Santa Rita di Castel Bolognese.
LE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI
Mutuo Solidarietà
Nel 2009 sono stati sottoscritti complessivamente 277.000 Euro di Certificati di Deposito.
Il Convegno “Finanza Etica e Microcredito: una risposta alla crisi economica e sociale”
L’incontro conclusivo del ciclo “I lunedì della Cooperazione” organizzati dalla Fondazione Dalle
Fabbriche, in collaborazione con il Master Universitario in Economia della Cooperazione, è stato
dedicato al tema “Finanza etica e microcredito come risposta alla crisi economica e sociale”.
Ne hanno dibattuto Everardo Minardi, Presidente della Fondazione, Secondo Ricci ed Edo
Miserocchi, rispettivamente Vice Presidente e Direttore Generale della BCC, e il Vice Sindaco
di Faenza Elio Ferri, alla presenza di un pubblico - soprattutto giovani - attento e numeroso.
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Nell’incontro è stato presentato il lavoro di ricerca di Paolo Pelgreffi, sulle esperienze e la storia
del microcredito, dalla sua origine nella tradizione cattolica delle prime Casse Rurali e Artigiane,
alle realtà internazionali moderne. Quello che è emerso dalla serata è che il microcredito favorisce
l’accesso al credito a chi non presenta le garanzie tradizionali, siano essi famiglie o piccole realtà
produttive, al fine di incoraggiarne lo sviluppo delle potenzialità. Il microcredito è, quindi, orientato
a emancipare dal bisogno, a promuovere l’autonomia e a generare responsabilità sociale. Come
all’origine, se la comunità è corresponsabile sarà più facile restituire il debito. Così la finanza potrà
diventare un ponte per il futuro che trova il suo fondamento nella fiducia.
Faenza, 16 maggio
2009. Consegna delle
Borse di Studio
all’Assemblea dei Soci
BCC
Faenza, 20 aprile
2009. Il pubblico al
Convegno “Finanza
Etica e Microcredito:
una risposta alla crisi
economica e sociale”
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Colori compositi
Prodotti etici e solidali
Il sostegno al territorio e l’attenzione nei confronti dei più svantaggiati (anche in aree diverse
da quella del nostro territorio) prendono forma anche attraverso altre iniziative e proposte a
carattere etico che, negli ultimi anni, trovano un riscontro sempre maggiore tra i nostri soci ed
i nostri clienti. La nostra banca continua, infatti, a collocare tutti i prodotti di raccolta del
risparmio, certificati di deposito e obbligazioni, emessi da Banca Etica, nonché i fondi comuni
del sistema Valori Responsabili, gestiti da Etica Sgr. Questo permette di indirizzare gli investimenti
finanziari delle famiglie e delle istituzioni verso quelle imprese e Stati più attenti alle conseguenze
sociali e ambientali delle loro azioni.
Inoltre, la nostra BCC colloca il fondo comune Aureo Finanza Etica, fondo azionario che investe
in emittenti che adottano politiche di responsabilità sociale, nonché il fondo Raiffeisen Azionario
Etico, che investe in azioni nazionali e internazionali, selezionate secondo criteri sociali, ecologici
ed etici.
Tra i finanziamenti a finalità etica, ricordiamo anche Leasing-Etico, un prodotto di Banca
Agrileasing, per finanziare l’acquisto di beni strumentali o autovetture rivolto a Enti non-profit
e immigrati.
Da segnalare Mutuo AD8, destinato a sostenere le coppie che decidono di intraprendere il
cammino dell’adozione internazionale.
Per le persone immigrate che vivono e lavorano in Emilia Romagna, con regolare permesso di
soggiorno, infine, è stato attivato il conto corrente multiservizi Radici.
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Gli interventi sociali e culturali
La nostra banca continua a promuovere le Borse di studio, in collaborazione con la Fondazione
Giovanni Dalle Fabbriche, per sostenere progetti mirati e percorsi formativi di utilità sociale,
rafforzando così ulteriormente il legame con la comunità locale. Nel 2009 sono state assegnate
35 borse di studio, per un valore complessivo di circa 30.000 Euro, a Soci o figli di Soci della
Banca, studenti di Scuola Media Superiore, neodiplomati, universitari o neolaureati.
Inoltre, sono stati finanziati 20 tirocini di 14-16 settimane, riservati a giovani del territorio, in
parte già svolti e in parte ancora da svolgersi presso imprese europee (progetto Formando,
giovani in Europa), per un controvalore di circa 60.000 Euro, finanziati dall’Unione Europea.
La nostra banca ha infine sostenuto un progetto di ricerca, del valore di 6.500 euro, della durata
di sei mesi da svolgersi interamente presso la sede di Tebano dell’Università, in collaborazione
con il Corso di Viticoltura ed Enologia, della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna.
Scuola
Nell’ambito del progetto di alternanza “scuola - lavoro” patrocinato dalle Amministrazioni
Provinciali, sono stati ospitati, nel corso del 2009, presso la nostra banca, 31 studenti di Scuola
Media Superiore (provenienti da 8 Scuole del nostro territorio) e 11 studenti universitari o neolaureati (nell’ambito di stage promossi in convenzione con l’Università). Come di consueto, inoltre,
a tutti gli studenti di Faenza, Imola, Lugo e Ravenna diplomati con 100/100 è stato concesso un
riconoscimento particolare da parte della Banca, in occasione di cerimonie a loro dedicate.
I contributi a favore delle Associazioni:
uno dei nostri segnali al territorio
Sponsorizzazioni e contributi sono forme
privilegiate di sostegno alle realtà associative
del territorio che, così, possono contare su un
aiuto concreto alla specificità della propria
azione a favore delle comunità locali.
Nel 2009 il Credito Cooperativo ha erogato
oltre 2 milioni e 300 mila Euro, attraverso
sponsorizzazioni e contributi di beneficenza.
Complessivamente, sono state accolte circa
1.300 richieste di contributo. Le somme erogate
sono ripartite fra i seguenti ambiti:
Ripartizione somme erogate
Tipologia
Attività Culturali e Ricreative
Sport
Giornali, pubblicazioni, libri
Sanità e Assistenza
Scuola e Didattica
Attività Pastorali e di Volontariato
Mostre e Convegni
Varie
Totale Somme erogate: 2.335.900
Euro
824.600
514.700
345.900
186.000
169.200
134.200
129.500
31.800
LE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI
Borse di studio
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Colori compositi
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In particolare sono stati erogati contributi:
Per l’organizzazione di diversi Convegni di Studio, promossi dagli Ordini professionali o dalle
Associazioni di categoria del territorio di competenza della banca, su tematiche significative
per le imprese e i professionisti interessati. In particolare si ricordano gli incontri promossi
dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ravenna, dall’Ordine degli avvocati di Ravenna,
dalla Camera di Commercio di Ravenna e la presentazione del “8° Rapporto Sociale della
cooperazione imolese”;
Alla Fondazione Flaminia a sostegno del Corso di Viticoltura ed Enologia a Faenza;
Al Consorzio Nettuno per l’Università telematica a Imola;
Alla Fondazione Alemanno Fantini - Margherita Orselli di Lugo, per l’attività di Lugo Next
Lab, campus dedicato alla promozione di nuove imprese giovanili;
Al Consorzio Innovami di Imola, per l’avvio di nuove imprese innovative;
Casalfiumanese, 17
maggio 2009.
Il Presidente Francesco
Scardovi alla
donazione
dell’automezzo
all’AUSER di Imola
Imola, 20 settembre
2009. Rombi di
passione. Il Vice
Presidente Raffaele
Gordini alla consegna
del “Premio Alfeo
Melandri” al pilota
Alex Zanardi
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Colori compositi
alle Diocesi di Faenza-Modigliana, Imola e
Ravenna-Cervia per importanti iniziative
pastorali e formative da loro promosse;
Al Museo Internazionale delle Ceramiche
di Faenza per la realizzazione della
pubblicazione “La Fabbrica Ferniani”;
Al Centro Studio Donati di Ravenna, per le
celebrazioni del ventennale dalla scomparsa
di Benigno Zaccagnini;
Alle tante Associazioni di Volontariato che
operano attivamente nel nostro territorio
nel campo della solidarietà, portando aiuto
alle persone più disagiate;
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Faenza, 13 giugno 2009. Il Vice Presidente Secondo
Ricci premia i giovani figuranti della Bigorda d’Oro
Faenza, 12 giugno 2009. Donazione all’AUSL per
il reparto di Pronto Soccorso di Faenza
Imola, 29 ottobre 2009. Il Sindaco Daniele Manca
e il Dir. Gen. Edo Miserocchi con i diplomati 100/100
Colori compositi
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A favore di numerose Scuole, di ogni ordine e grado
(pubbliche e private), con particolare attenzione alle
tante Scuole materne non statali, per un effettivo
diritto allo studio da parte delle famiglie e diritto al
lavoro da parte delle donne;
A favore di varie associazioni, parrocchie ed enti di
volontariato per l’acquisto di automezzi indispensabili
per lo svolgimento della propria attività;
A favore delle ormai tradizionali iniziative destinate
all’educazione motoria degli alunni delle Scuole
Elementari, agli interventi finalizzati al sostegno delle
persone che si trovano ad affrontare situazioni di
difficoltà e di indigenza in collaborazione con la
Caritas e a favore dello I.O.R. (Istituto Oncologico
Romagnolo) per l’importante servizio di assistenza
agli ammalati;
A sostegno di alcune iniziative di carattere culturale
e di promozione dell’immagine delle principali città
della Provincia di Ravenna e del circondario Imolese,
attivate dalle Amministrazioni Comunali, nonché altre
importanti manifestazioni patrocinate dai vari Comuni
e da significative realtà sociali e imprenditoriali sul
nostro territorio. Ricordiamo in particolare le principali:
Ravenna Teatro, Ravenna Festival, RavennAntica,
Premio Guidarello a Ravenna, la “Fira di Sett Dulur”
a Russi, il Palio del Niballo e le mostre “MOMEVI”
ed “Enologica” a Faenza, le “Feste Medievali” a
Brisighella, la “Contesa Estense” a Lugo, la “Festa
di S.Michele” a Bagnacavallo, il “Carnevale dei
Fantaveicoli” a Imola, la “Festa del contadino” a
Sasso Morelli, le manifestazioni ciclistiche: Giro di
Romagna con arrivo a Lugo, la “Settimana del
Tricolore” a Imola, il “Giro delle Pesche Nettarine”
con arrivo a Faenza, più una nutrita serie di
manifestazioni locali, importanti e significative;
A numerose altre iniziative di carattere
prevalentemente sportivo, che hanno quindi valore
educativo per il mondo dei giovani e delle famiglie,
in tutto il territorio di operatività, nella Provincia di
Ravenna, nel Circondario Imolese e in alcuni Comuni
del Forlivese.
LE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI
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Il territorio
Anche nel corso del 2009 i fornitori sono stati scelti prevalentemente nell’ambito
locale o, comunque, all’interno del movimento del Credito Cooperativo in base a
criteri di fiducia, preparazione e capacità professionale, qualità del servizio e assistenza
offerti.
Complessivamente, nell’anno 2009, la nostra Banca ha speso circa 14.000.000 Euro,
imputati al Conto Economico, per acquistare materiali o servizi e circa 2.400.000 euro
a fronte dell’acquisto, presso fornitori locali, di beni mobili e impianti per le dotazioni
degli Uffici amministrativi e delle Filiali, contabilizzati fra i cespiti nello Stato Patrimoniale.
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A fine 2009 la somma investita dalla nostra Banca nel capitale degli organismi di categoria
(società che producono servizi e offrono prodotti, come carte di credito, risparmio gestito e
fondi di investimento, fondi pensione, leasing) e di società di promozione del territorio era di
oltre 17.900.000 Euro.
Gli importi complessivamente intermediati nella vendita di prodotti e servizi delle società
nazionali del Gruppo del Credito Cooperativo ammontavano, sempre alla fine del 2009, ad
oltre 130 milioni in Euro.
Tavola dei contratti in essere con il Sistema del Credito Cooperativo
Prodotto
Carta BCC
Carta BCC CASH (Bancomat di nuova generazione)
Carte prepagate
Fondi Aureo gestioni
Securfondo
Polizze vita - danni
Leasing (Contratti stipulati nel 2009)
Società
Iccrea Banca Spa
Iccrea Banca Spa
Cassa Centrale
Aureo Gestioni Sgr
Beni Stabili Gestioni Sgr
Assimoco
Banca Agrileasing
Roma, 27 febbraio 2009.
Consegna del riconoscimento di Banca Agrileasing alla BCC,
sono presenti il Presidente Francesco Scardovi e il Direttore
Generale Edo Miserocchi
n. contratti
17.069
13.183
2.709
10.244
92
4.869
92
Valore (Euro)
I PARTNER
La cooperazione col sistema del Credito Cooperativo
88.558.500
1.179.018
23.873.769
21.356.195
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Colori compositi
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I COLLABORATORI
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Faenza, estate 2009.
Alcuni dei ragazzi
ospiti presso la BCC,
in relazione al progetto
“alternanza scuola lavoro”
Cervia, 7 maggio
2009. Incontro coi
dipendenti per
illustrare i dati del
Bilancio 2008
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Chi sono i nostri collaboratori
I collaboratori della BCC a fine 2009 erano 456, il 58% dei quali uomini e il 42% donne.
I nuovi assunti, nell’arco dell’anno sono stati una ventina, segno che la BCC cresce e continua
a investire sul territorio, anche in termini di incremento dell’occupazione. Per quanto riguarda
il titolo di studio, il 45% dei dipendenti possiede una laurea, prevalentemente in materie
economiche e giuridiche; il 52% il diploma di scuola media superiore. L’età media dei dipendenti
è pari a 40 anni, a fronte di un’anzianità media di servizio pari a 13 anni.
I neo-assunti vengono formati sui principali processi e poi impegnati in via prevalente presso
la rete commerciale, con l’obiettivo di accrescere e migliorare il servizio alla clientela. I dati
relativi all’anzianità media e alla composizione del personale permettono di evidenziare come
la nostra Banca rifugga da sistemi organizzativi basati su massicce rotazioni di dipendenti con
contratto a Tempo Determinato, che rendono precario il posto di lavoro; concede, invece,
contratti Part Time, anche oltre gli obblighi contrattuali, in particolare per favorire le madri con
figli in età prescolare.
La formazione interna
La formazione continua a rappresentare un momento di crescita insostituibile per tutti i
collaboratori del Credito Cooperativo ravennate e imolese.
Nel 2009, in linea con le tendenze degli ultimi anni, il 99% dei dipendenti ha partecipato a
corsi di formazione, con una media di ore di formazione per dipendente pari a 60, per un
monte-ore totale di ben 27.404. Complessivamente, sono state realizzate 3.654 giornate/uomo
di formazione.
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Elenco Cariche Sociali al 31 dicembre 2009
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Presidente
SCARDOVI FRANCESCO*
Consiglieri
BACCARINI GIOVANNI
BAGNARI ELIO*
BURIOLI PIERPAOLO ETTORE
CAROLI PAOLO
FOSCHINI CLAUDIO
FRASSINETI LUCIANO
MAMMINI SERAFINO*
Vice Presidenti
GORDINI RAFFAELE*
RICCI SECONDO*
MAZZANTI RAFFAELE
MORIGI EMILIO*
RENZI AMILCARE ANTONIO*
TABANELLI ANTONIO
TARRONI LORENZO
TUBERTINI GIUSEPPE
* componenti il Comitato Esecutivo
COLLEGIO SINDACALE
Presidente
SANTOLINI LIVIO
Sindaci effettivi
BESSI GIANFRANCO
MONTI ROBERTO
DIREZIONE
Direttore Generale
MISEROCCHI EDO
Vice Direttore Generale
RUBBI ROMANO
Dirigente Area Commerciale
REALI CELSO
Dirigente Area Credito
CERONI GIANLUCA
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Presidente
CATTANI VALENTINO
Colori compositi
Componenti
BANDINI GIANLUCA
SERVADEI DANTE
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
COMITATI LOCALI
TERRITORIALI
FAENZA
Presidente
MAMMINI SERAFINO
AMORINO DANIELE
DONATI ENZO
GAMBI GIANVINCENZO
LIVERANI LORETTA
MARCHI LUIGI
REGGIDORI GIAMPIERO
VISANI EMANUELA
IMOLA
Presidente
CASSANI CORRADO
BARNABÀ LUIGI
BETTINI GIOVANNI
BRUZZI MINO
CASSETTA PAOLO
FILIPPINI MICHELE
MAZZANTI RAFFAELE
POLI GIOVANNI
SARTI FABIO
RENZI AMILCARE ANTONIO
(Delegato CdA)
LUGO
Presidente
GORDINI RAFFAELE
BACCHILEGA ELIO
BETTI MARIO
CASSANI MAURO
FILIPPI ORIANO
GALLAMINI ROBERTO
GRAZIANI WALTER
PIRAZZINI STEFANO
POLI GIOVANNI
RAVENNA
Presidente
MORIGI EMILIO
ALBERANI DANIELE
BENINI GIUSEPPE
BETTOLI SAURO
DONATI MARISA
FOSCHINI ROBERTO
GATTELLI LUCIANO
MINGHETTI PIETRO
SIGNANI WILIAM
GLI ESPONENTI AZIENDALI
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Bilancio
Sociale
2009
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La creazione di valore e l’investimento nelle comunità locali di
riferimento possono essere rappresentati sistematicamente
attraverso la contabilità sociale, riclassificando il conto economico
aziendale secondo la logica del valore aggiunto.
Prospetto analitico per la determinazione del valore aggiunto globale
Ricavi netti
Interessi attivi e proventi assimilati
Commissioni attive
Dividendi e altri proventi
Risultato netto attività di negoziazione
Risultato netto attività di copertura
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
Risultato netto attività e passività finanziarie valutate al fair value
Altri proventi/oneri di gestione
Utili (perdite) delle partecipazioni
A) Totale ricavi netti
Consumi
Interessi passivi e oneri assimilati
Commissioni passive
Altre spese amministrative (al netto imposte indirette e apporti al sociale)
Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
Rettifiche di valore dell’avviamento
B) Totale consumi
C) Valore aggiunto caratteristico lordo
Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
Utili (Perdite) da cessioni di investimenti
D) Valore aggiunto globale
Spese per il personale
Altre spese amministrative: imposte indirette
Altre spese amministrative: apporti al sociale
Bilancio
Sociale
2009
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Colori compositi
E) Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente
UTILE D’ESERCIZIO
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Il valore aggiunto netto prodotto dalla Banca nel 2009
è stato di 14.470.030 Euro. Il conto economico ne
evidenzia la formazione e la distribuzione.
Colori compositi
91.424.956
15.731.271
266.161
1.211.510
-
118.710.411
14.722.421
381.525
- 308.061
-
449.902
36.127
98.367
406.359
4.267.855
113.892.508
70.303
103.497
- 805.691
4.221.837
137.096.242
Variazione
%
- 22,98
6,85
- 30,24
Schema della produzione
del valore aggiunto globale
Totale ricavi netti
VALORE PER I CLIENTI
Rappresenta la quota di interessi e
commissioni pagate dai nostri clienti e
da tutti coloro che hanno utilizzato i
nostri finanziamenti, i nostri servizi e
prodotti.
-16,93
Totale consumi
VALORE PER I RISPARMIATORI E I
FORNITORI
Rappresenta quanto corrisposto a tutti
coloro che hanno depositato i propri
risparmi o hanno sottoscritto forme di
investimento obbligazionario proposte
dalla nostra Banca, nonché a coloro
che hanno fornito beni o servizi.
Valore Aggiunto
Caratteristico Lordo
Differenza tra i ricavi netti (valore per
i clienti) e i consumi (valore per i
risparmiatori e i fornitori).
539,95
- 4,96
1,09
- 37.659.629
- 2.054.487
- 13.653.557
- 60.424.903
- 1.918.620
- 12.568.784
- 37,68
7,08
8,63
- 7.581.375
- 6.923
- 1.795.756
- 87.615
- 62.839.342
- 3.845.552
- 1.098.742
- 1.704.949
- 58.142
- 81.619.692
97,15
- 99,37
51.053.166
1.143
55.476.550
14.935
- 92,35
51.054.309
- 27.071.095
- 4.172.377
- 1.156.475
55.491.485
- 26.557.304
- 3.939.486
- 1.135.050
- 8,00
1,93
5,91
1,89
18.654.362
- 4.184.332
23.859.645
- 4.875.860
- 21,82
- 14,18
14.470.030
18.983.785
- 23,78
5,33
50,69
- 23,01
- 7,97
Valore Aggiunto Globale
STABILITÀ PER TUTTI I PORTATORI
DI INTERESSE
Con le rettifiche di valore e gli
accantonamenti viene conferita stabilità
al Patrimonio della Banca.
Risultato prima delle Imposte
VALORE PER LE RISORSE UMANE
VALORE PER LA COMUNITÀ
VALORE PER I SOCI
Per raggiungere il risultato prima delle
imposte, occorre tener conto degli
stipendi erogati ai dipendenti, che
entrano in oltre 400 famiglie della
nostra zona di operatività, di tutte le
imposte corrisposte a favore della
pubblica amministrazione (locale,
regionale e nazionale) e delle iniziative
promosse a favore dei Soci.
Risultato d’Esercizio
Rappresenta il contributo che la Banca
di Credito Cooperativo fornisce alla
creazione di valore sul territorio.
LA CONTABILITÀ SOCIALE
2009 2008
Bilancio
Sociale
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Solidarietà nella crisi:
il Credito Cooperativo nelle economie locali
La lettura della presente edizione del nostro Bilancio Sociale
Mario Draghi
merita una riflessione sull’intervento del Governatore della
Governatore della Banca d’Italia
Banca d’Italia che, nel dicembre 2009, ha voluto dare testimonianza del valore storico e ancora attuale espresso dalle BCC
italiane. Un network virtuoso che, anche in tempi di instabilità dei mercati e di difficoltà
per tutta l’economia globale, continua a rappresentare un punto d’eccellenza
insostituibile per tutto il sistema creditizio del nostro Paese.
Le casse rurali ed artigiane nacquero attorno al 1880 nelle aree agricole e nei piccoli
centri con l’obiettivo di corrispondere alla domanda di credito espressa da fasce di
imprenditoria marginale, escluse fino ad allora dall’accesso al credito concesso dagli
intermediari. Nel corso della loro storia esse hanno mantenuto la forma cooperativa
e il carattere largamente mutualistico della loro attività, coniugando l’esercizio
dell’attività bancaria secondo criteri imprenditoriali con la missione di banca della
comunità locale, che antepone i vincoli di solidarietà al profitto. Gli utili sono
sistematicamente reinvestiti per consolidare le basi che consentono il perseguimento
di questa missione.
La capacità delle BCC e delle altre banche locali di rispondere alle esigenze di
finanziamento delle famiglie e, soprattutto, delle piccole imprese deriva dalla
consuetudine a valutare il merito di credito utilizzando le informazioni raccolte dal
rapporto diretto con i clienti. La prossimità dei centri decisionali della banca al cliente
riduce la complessità delle procedure necessarie per erogare il credito, consente di
valorizzare appieno gli aspetti qualitativi delle informazioni relative alle prospettive
di medio lungo termine dei progetti imprenditoriali. Le BCC sono banche a più alta
intensità di lavoro rispetto alle altre banche proprio perché investono nel capitale
umano necessario per conoscere il territorio di insediamento e le imprese che vi
operano. Nel corso degli ultimi 15 anni questa caratteristica delle banche locali si è
dimostrata un elemento vincente nel mercato del credito italiano.
Bilancio
Sociale
2009
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Colori compositi
Discorso del 10 dicembre 2009 in occasione della
celebrazione del Cinquantesimo di CrediUmbria
Città della Pieve (Perugia)
Mario Draghi
Governatore della Banca d’Italia