clicca per scaricare il documento allegato

Transcript

clicca per scaricare il documento allegato
Consulta Regionale dei Geometri
Regione Sicilia
all’Assessorato Regionale dell’Agricoltura
Oggetto: osservazioni/memorie alle disposizioni attuative – parte specifica – sottomisura 4.1 “sostegno a
investimenti nelle aziende agricole”
A seguito del Tavolo Tecnico tenutosi, in data 05/08/2016, presso codesto spet.le Assessorato
dell’Agricoltura, si segnalano le osservazioni in merito alle disposizioni attuative – parte specifica –
sottomisura 4.1 “sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.
Come già ampiamente detto e discusso, si ribadisce:
1)
a pagina 5 si legge: “Possedere nella qualità di proprietari e/o affittuari e/o comodatari una base
aziendale con una dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard totale
aziendale di:
almeno 15.000 euro nelle isole minori, nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree
natura 2000;
almeno 25.000 euro di nelle altre zone.
Per il calcolo delle predette produzioni standard in entrata dell’azienda agricola, si fa riferimento
alla tabella del Consiglio per la ricerca in agricoltura (CRA) e dell’Istituto nazionale di economia
agraria (INEA) “Produzioni standard 2010” ed eventuali aggiornamenti.”
Su tale concetto si osserva che è necessario che venga abbassata la soglia minima in termini di
produzione lorda standard aziendale per garantire l’accesso al bando anche alle piccole
aziende agricole che rappresentano una grande fetta dell’agricoltura siciliana.
Ed inoltre risulta necessario aggiornare le tabelle relative alla produzione lorda standard
aziendale in quanto obsolete.
2) A pagine 5 si legge: “Qualora la superficie aziendale ricada, sia in zone svantaggiate (isole minori,
montane, natura 2000), sia in altre zone ai fini della determinazione della dimensione economica
minima d’ingresso sarà applicato il principio della prevalenza territoriale in termini di SAU
dell’azienda agricola interessata/o della prevalenza della redditività (superficie aziendale con
maggiore PLST)”
Per tale concetto appare opportuno specificare che è necessario stabilire se vale il principio
della prevalenza territoriale in termini di SAU oppure il principio della redditività;
ovviamente sarebbe opportuno fare valere il principio della redditività.
3) Sempre a pagina 5, in merito ai requisiti di progetto si legge: “Trascorso il predetto termine
assegnato (90 gg.) senza che tale obbligo sia stato assolto, la domanda di sostegno sarà ritenuta non
ammissibile nella graduatoria definitiva per mancata cantierabilità dell’iniziativa progettuale”.
Sarebbe opportuno inserire la dicitura senza proroghe di alcun tipo, ciò per evitare che si
verifichino allungamenti di tempi che comporterebbero un rallentamento, così come si è
verificato nella passata programmazione.
4) A pagina 11 si legge: “Non possono essere finanziati con il bando di prossima pubblicazione la
realizzazione di investimenti relativi ad impianti di irrigazione, comprese le opere di captazione,
adduzione, raccolta e distribuzione dell’acqua); l’ammissibilità di tali opere sarà comunicata nei
bandi sucessivi a seguito delle opportune modifiche del PSR”.
Considerato che uno degli obiettivi è stato sempre quello di combattere la desertificazione, con
l’esclusione di investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di irrigazione, nonché
opere di captazione, adduzione , raccolta e distribuzione dell’acqua non si può raggiungere tale
obiettivo, pertanto molte imprese agricole oltre a non potere realizzare dette opere non
potranno neanche realizzare nuovi impianti colturali che necessariamente devono essere
irrigati per garantirne l’attecchimento e la sopravvivenza.
5) A pagina 17, in merito all’attribuzione dei punteggi, si legge:
comparto alivicolo: Il punteggio dovrà essere attribuito qualora l’iniziativa progettuale
contenga investimenti per l’acquisto di macchine o attrezzatura specializzata (scuotitori)
per la totale meccanizzazione della raccolta del prodotto; inoltre per l’attribuzione del
punteggio deve essere soddisfatto il seguente parametro: azienda agricola con almeno 15
ettari di superficie (SAU) investita a oliveto o da impiantare con l’iniziativa progettuale
comparto frutta in guscio: Il punteggio dovrà essere attribuito qualora l’iniziativa
progettuale contenga investimenti per l’acquisto di macchine o attrezzatura specializzata
quali barre per il topping ed edging o lame controrotanti o forbici e seghetti elettrici o
pneumatici o endotermici o altro per la potatura delle piante; inoltre per l’attribuzione del
punteggio deve essere soddisfatto il seguente parametro: azienda agricola con almeno 2
ettari di superficie (SAU) investita a frutteto (frutta in guscio) o da impiantare con
l’iniziativa progettuale.
E’ evidente che tra le due tipologie di colture vi è un divario abnorme in termini di superficie
SAU, infatti sarebbe opportuno che le due superfici si equivalgano.
Nello stesso tempo è opportuno abbassare la soglia minima da 15 ettari a 8/10 ettari per il
comparto olivicolo per far si che anche le piccole aziende possano accedere ai bandi.