Un`unica rete Internet, tanti clienti diversi
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Un`unica rete Internet, tanti clienti diversi
Corsie diversificate per automobilisti differenti Per Vodafone è chiaro che i clienti devono poter scegliere i servizi di cui vogliono usufruire,sulla base dei propri bisogni e delle proprie priorità. I clienti che hanno necessità di utilizzare una maggiore capacità di rete potrebbero farlo pagando una tariffa speciale, mentre coloro che non sono interessati ad aumentare la propria spesa per una piú ampia capacità di rete, avrebbero comunque dei benefici derivanti dagli investimenti complessivi di Vodafone sulla rete. Il concetto di prezzi diversi per utilizzi diversi è facile da comprendere e viene già applicato in quasi tutti i settori dell’economia. La questione più controversa è chi dovrebbe avere la precedenza nei momenti di picco, quando il sistema sarà sotto pressione. Ancora una volta, Vodafone ritiene che dovrebbero essere i clienti stessi a poter scegliere. Coloro che impiegano più capacità o che hanno bisogno di un servizio di priorità avranno la possibilità di pagare di più per avere garantita la visione dei contenuti desiderati anche durante i periodi di picco. Vodafone intende offrire, quindi, ai suoi clienti la possibilità di prendere un’autostrada speciale, a pedaggio, che garantisca, a chi ne ha bisogno, un servizio a maggiore velocità e, nello stesso tempo, permetta il decongestionamento del traffico sulla strada comune. L’obiettivo di Vodafone è di far sì che i propri clienti possano avere accesso a Internet dal proprio cellulare, nella maniera a loro più adatta e consapevoli della propria spesa. Alcuni temono che gli operatori di rete possano dare maggiore o minore priorità al traffico di determinati concorrenti o partner. Vodafone non farà niente del genere. Vodafone tratterà tutti i contenuti allo stesso modo, a prescindere dal loro autore o dalla loro provenienza. Se un cliente decide di visualizzare un video con Google, avrà la stessa priorità di chi desidera scaricare lo stesso filmato usando Yahoo! o Vodafone: l’autostrada a pedaggio può essere percorsa allo stesso modo da tutte le tipologie di veicolo. L’obiettivo di Vodafone L’obiettivo di Vodafone, quindi, è far sì che i propri clienti possano avere accesso a Internet dal proprio cellulare, nella maniera a loro più adatta e consapevoli della propria spesa. Vodafone offrirà un’ampia varietà di piani tariffari per soddisfare le diverse esigenze, e tutti potranno scaricare qualsiasi prodotto o servizio, dove e quando lo desidereranno. Un’unica rete Internet, tanti clienti diversi Una grande e caotica superstrada Internet è un sistema globale di computer e reti interconnessi, che supporta una vasta gamma di informazioni e servizi. Gran parte del suo successo è dovuto alla sua architettura aperta, che rende facile per chiunque creare un sito web in grado di raggiungere ogni angolo del mondo. Internet non potrebbe funzionare senza il supporto delle reti, le “strade” lungo le quali transitano le informazioni. Gli operatori di rete, come Vodafone, hanno investito molto in queste “strade”, che nel corso degli anni si sono sviluppate per riuscire a gestire ogni sorta di traffico, dal trasferimento di semplici messaggi di testo via e-mail fino alla trasmissione di video live in streaming. Si tratta di un immenso, poco organizzato, sistema stradale. Fino ad ora tutto ha funzionato bene Lo sviluppo di Internet é avvenuto fin’ora in maniera tale da soddisfare perfettamente le esigenze di tutti gli utenti, tanto che attualmente oltre 1 miliardo e 700 milioni di persone vi accedono regolarmente. Internet, infatti, non viene utilizzato soltanto per fare acquisti, navigare nei siti web e scambiarsi e-mail, ma sempre di più anche per scaricare e scambiare musica, trovare i programmi che si sono persi in televisione, guardare film e giocare con i videogiochi online. YouTube, ad esempio, trasmette, in soli tre mesi, più dati di quanti riescano a trasmettere tutte le stazioni radio e i canali televisivi via etere e via cavo del mondo in un anno intero1. Tutto ciò, però, implica che le applicazioni ed i servizi piú pesanti, veri e propri “camion di dati” lenti e massicci si contendano lo spazio con i file più leggeri e veloci da trasmettere. I prossimi sviluppi Internet é accessibile con strumenti diversi, ma sempre più persone ormai scelgono di connettersi alla rete utilizzando il proprio telefono cellulare. In Europa, ad esempio, un terzo dei clienti Vodafone accede regolarmente ad internet dal proprio telefonino, tanto che il traffico dati da rete mobile si è quadruplicato. Internet è come una grande e caotica superstrada, con “camion di dati” lenti e massicci che si contendono lo spazio con veicoli più piccoli e più leggeri, come le e-mail. 1 The Economist “The internet at forty”, 4 settembre 2009 La richiesta di maggiore capacità, sia su linee fisse che su reti mobili, continuerà ad aumentare, e per i relativi gestori sarà sempre piú difficile garantire agli utenti l’efficienza delle “strade”. Come nel caso della viabilità, infatti, anche per l‘utilizzo dei servizi internet non è sufficiente limitarsi a costruire “corsie” sempre più capienti: il traffico deve poter essere gestito in maniera intelligente e la capacità disponibile deve essere sfruttata con la massima efficienza. Si pensi, ad esempio, a come vengono usati i segnali stradali e i semafori per far sì che ogni automobilista arrivi a destinazione senza problemi e secondo la via più rapida. Per poter soddisfare le esigenze future, gli operatori di rete stanno già realizzando ulteriori investimenti e introducendo nuove applicazioni e modelli inediti di business. Dal 2005 a oggi, ad esempio, solo in Europa, Vodafone ha investito più di 10 miliardi di euro in infrastrutture a banda larga e continua tuttora a investire ingenti capitali. Tuttavia, per garantire che un numero sempre maggiore di persone possa trarre il massimo beneficio dall’accesso e dalla fruizione dei servizi internet, é ormai necessario prendere delle decisioni strategiche sulla gestione delle reti. Una strada aperta a tutti Vodafone parte dalla convinzione che dovrebbero poter essere le persone, e non i gestori di rete, a scegliere come utilizzare Internet. Il compito di Vodafone è di garantire che l’infrastruttura messa a disposizione dei propri clienti funzioni correttamente e offra un servizio efficiente, adatto alle esigenze di ogni singolo cliente. Vodafone intende offrire una “strada” aperta proprio a tutti. L’attuale modello di accesso alla rete prevede che i messaggi viaggino “in coda”, uno dopo l’altro: quanto maggiore è il volume di richieste che grava sulla rete, tanto più lunga e più lenta diventa la coda per tutti. Un pesante file video, quindi, limita la velocità con cui una breve e-mail può arrivare a destinazione. In questo modello, gli operatori di rete trattano allo stesso modo tutte le applicazioni e non interferiscono con i dati che inviano o che ricevono, ad eccezione, ovviamente, della priorità riservata alle chiamate ai servizi di emergenza e del blocco dei contenuti illegali, come la pedopornografia. Chi non è interessato ad usare i servizi ad elevata larghezza di banda, quindi, è costretto a “mettersi in fila” insieme a chi ne fa uso . È come se, in strada, i camion rallentassero tutti gli altri automobilisti.