Erogazione contributo all`associazione Fadel Ismail per il progetto di

Comune di San Giorgio di Mantova
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ORIGINALE
Deliberazione N. 50 del 02/04/2014
Codice Ente 10875
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA
GIUNTA COMUNALE
Oggetto: Erogazione contributo all’associazione Fadel Ismail per il progetto di accoglienza di
bambini Saharawi,
L'anno duemilaquattordici, addì due del mese di Aprile alle ore 16:00 in San Giorgio di Mantova in
seguito a regolari inviti, si è riunita la GIUNTA COMUNALE nella solita sala delle adunanze.
Eseguito l'appello risultano:
VICOVARO DAMIANO
Sindaco
Presente
MODENA PATRIZIA
Vice Sindaco
Presente
ACERBI MARIA GRAZIA
Assessore
Assente
FEDERICI MARIO
Assessore
Presente
MORSELLI BENIAMINO
Assessore
Presente
STAFETTA CRISTIAN
Assessore
Presente
Presenti n. 5 Assenti n. 1
Partecipa all'adunanza con funzioni di Segretario verbalizzante il Sig. Avanzini dott. Gabriele.
Constatato legale il numero degli intervenuti, il Sig. VICOVARO DAMIANO, nella sua qualità di
Sindaco, assume la presidenza, dichiara aperta la seduta ed invita l'assemblea a discutere e deliberare
sull'oggetto sopraindicato, il cui testo è riportato nel foglio allegato.
Atto di Giunta Comunale
LA GIUNTA COMUNALE:
Vista l'allegata richiesta di contributo dell'associazione Fadel Ismail di San Giorgio, relativa al
progetto di accoglienza di bambini Saharawi durante l'estate 2014;
Dato atto che tale progetto si realizza da alcuni anni nel territorio comunale e provinciale,
coinvolgendo varie realtà dell'associazionismo locale, oltre alle famiglie ospitanti e alle scuole;
Considerato che le finalità prioritarie del progetto sono le seguenti:
- di tipo sanitario, per effettuare esami di laboratorio e visite specialistiche secondo
necessità;
- di tipo alimentare, per offrire ai bambini un'alimentazione più varia e ricca di cibi freschi;
- di tipo educativo, per offrire ai bambini che vivono l'isolamento dell'esilio, l'esperienza
dell'incontro con una cultura diversa dalla loro;
- di tipo climatico, per allontanarli dal caldo torrido dell'estate nel deserto;
Visto il piano finanziario del progetto predisposto dall'Associazione e ritenuto quindi di concedere
un contributo una tantum di 500,00 per sostenere parte delle spese dichiarate;
Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Visto lo statuto ed il regolamento di contabilità;
Visto il parere richiesto ed espresso sulla indicata proposta di deliberazione, ai sensi dell'art. 49,
comma 1, del D. Lgs. 267/2000, dal responsabile del servizio interessato;
Ad unanimità di voti, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. Di concedere, per le motivazioni espresse in premessa, un contributo una tantum di 500,00
all'associazione Fadel Ismail, per il progetto di accoglienza di bambini Saharawi, che verrà attuato
a San Giorgio e in altri comuni mantovani durante l'estate 2014;
2. Di demandare al responsabile del servizio competente gli atti conseguenti la presente
deliberazione;
3. Di rendere, con votazione separata unanime, il presente atto immediatamente esecutivo, ai
sensi dell'art. 134 del Decr. Legs. 267/2000.
Atto di Giunta Comunale
DELIBERAZIONE DI GIUNTA N. 50 DEL 02/04/2014
Il presente verbale viene letto, confermato e sottoscritto come segue
IL PRESIDENTE
VICOVARO DAMIANO
IL SEGRETARIO COMUNALE
Avanzini dott. Gabriele
Certifico io Segretario Comunale su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale sarà
pubblicata in data 09/04/2014 all'Albo pretorio ove rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi ai sensi art.
124 D.Lgs. 267/2000.
San Giorgio di Mantova, lì 09/04/2014
IL SEGRETARIO COMUNALE
Avanzini dott. Gabriele
Si certifica che la suaestesa deliberazione non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è stata
pubblicata nelle forme di legge all'Albo pretorio del Comune senza riportare nei primi 10 giorni di
pubblicazione denuncie di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi
dell'art. 134 comma 1 del D.Lgs 267/2000 in data
San Giorgio di Mantova, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
Avanzini dott. Gabriele
Atto di Giunta Comunale
Comune di San Giorgio di Mantova
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PROPOSTA DI GIUNTA COMUNALE N. 50 DEL 02/04/2014
Sottoposta a Giunta Comunale nella seduta del 2 aprile 2014
OGGETTO: Erogazione contributo all’associazione Fadel Ismail per il progetto di accoglienza
di bambini Saharawi,
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Parere FAVOREVOLE ai sensi dell'Art. 49 decreto legislativo 267 del 18/08/2000 in ordine alla
regolarità tecnica.
San Giorgio di Mantova , lì 02/04/2014
Il Responsabile del Servizio
RICCO' ANTONIA
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE
⃞ Parere favorevole ai sensi dell'Art. 49 decreto legislativo 267 del 18/08/2000 in ordine alla regolarità
contabile.
⃞ Ai sensi dell'art. 147/bis del D.Lgs. n. 267/2000, si rilascia parere favorevole di regolarità contabile e
si attesta la regolare copertura finanziaria.
⃞ Si esprimono i seguenti rilievi: _______________________________________________________
San Giorgio di Mantova , lì 02/04/2014
IL Responsabile del Servizio
(Bertani rag. Stefania)
Associazione di Volontariato O.N.L.U.S.
“FADEL ISMAIL”
per una soluzione giusta e non violenta
nel Sahara Occidentale, per la libertà
e l'indipendenza del popolo Sahrawi
Gentile
Patrizia Modena
Vice Sindaco del Comune di
San Giorgio di Mantova
Dr.ssa
Antonia Riccò
Responsabile dei Servizi Socio Culturali
del Comune di San Giorgio di Mantova
Prot. 10
San Giorgio di Mantova, 18 dicembre 2013
Oggetto: progetto accoglienza bambini Sahrawi anno 2014.
Anche per il 2014 siamo a proporre il progetto accoglienza estiva dei bambini sahrawi
che prevede la presenza nelle famiglie di San Giorgio nella seconda quindicina di luglio.
Confidiamo nell’adesione e nel sostegno al progetto da parte del Comune come negli
scorsi anni.
Il costo stimato del progetto è di 13.630€ analogo a quanto speso per il 2013. Partiamo da
zero e con il Mercatino di Natale di San Giorgio abbiamo avviato la raccolta fondi per
trovare le risorse necessarie. Sarà dura ma confidiamo di farcela avendo sempre
presente di fronte ai nostri occhi la grave situazione in cui versa il popolo sahrawi che ci
sprona ad agire.
Per questo siamo a chiedere la disponibilità all’erogazione di un contributo che ci consenta
di affrontare meglio la realizzazione del progetto stesso.
Con l’auspicio che la richiesta possa trovare positiva risposta,
saluto cordialmente.
Il Presidente
Edoardo Chiribella
Allegati:
1) Progetto accoglienza 2014
2) Preventivo costi progetto accoglienza 2014
Associazione O.N.L.U.S. “Fadel Ismail”
Sede legale:
via Venezia, 4 – 46030 San Giorgio di Mantova
Sede operativa: via Frida Kahlo, 21 – 46030 San Giorgio di Mantova
Iscritta nel Registro del Volontariato al N° 272 C.F. 93039780205
IBAN: IT 46 M 033 5901 6001 0000 0017 565
e-mail: [email protected]
tel.. 3347511908 - fax 0376 370974
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per una soluzione giusta e non violenta
nel Sahara Occidentale, per la libertà
e l'indipendenza del popolo Sahrawi
PROGETTO ACCOGLIENZA DEI BAMBINI SAHRAWI “AMBASCIATORI DI PACE”
ANNO 2014
PREMESSA
Nel corso di questi anni, grazie al crescente coinvolgimento del mondo del volontariato e di molti
Enti Locali a livello nazionale, si è assistito ad una forte crescita delle manifestazioni e degli
interventi di solidarietà per il Popolo Sahrawi.
A Mantova, al patto di amicizia firmato nel 2001 fra la Provincia e la villaya di Smara, nel 2005
si sono aggiunti i patti di amicizia di alcuni Comuni mantovani con Località dei Campi Profughi
Sahrawi, tra cui quello tra San Giorgio di Mantova e Tifariti.
L’associazione Fadel Ismail, sorta nel 2002, si propone di continuare le attività di informazione e
promozione della solidarietà che le sono proprie per statuto e fra queste, l’organizzazione
dell’accoglienza dei bambini durante il periodo estivo con il progetto “Piccoli Ambasciatori di
Pace”, denominazione che sta ad indicare la volontà del Popolo Sahrawi di ottenere pacificamente
la soluzione del conflitto con il Marocco.
La situazione drammatica che stiamo vivendo oggi sulla scena internazionale ci spinge ancora di
più a sostenere un progetto di solidarietà, come questo, che dia un segno tangibile della volontà di
conoscenza, scambio e sostegno reciproco fra i popoli.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
I bambini provengono dal Sud-Ovest dell’Algeria dove si trovano i Campi Profughi Sahrawi.
Hanno un’età che va da 8 a 12 anni e lasceranno le loro famiglie previo l’assenso dei rispettivi
genitori o parenti facenti funzione e delle Autorità Locali.
Nel 2014 intendiamo realizzare l’ospitalità di un gruppo di dieci bambini e dei loro
accompagnatori, in collaborazione il Coordinamento Regionale Lombardo di solidarietà con il
popolo Sahrawi, per l’intero periodo della loro permanenza in Italia e cioè per i due mesi di Luglio
e Agosto.
Saranno ospitati dal 2/7 al 19/7 presso famiglie e dal Comune di Casaloldo, dal 19/7 al 3/8 presso
le famiglie del Comune di San Giorgio, dal 3/8 al 10/8 nel Campo estivo degli Scout di Castel
Goffredo, e dal 10/8 al 22/8 in una struttura estiva del Comune di Monza.
Nei primi quindici giorni di permanenza tutti i bambini saranno sottoposti a visite mediche e
controlli sanitari nel reparto Pediatria di Asola diretto dal Dott. Sardini grazie alla collaborazione
ormai decennale con l’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DEL PROGETTO
Il Governo Sahrawi chiede l’accoglienza all’estero (Spagna, Francia, Belgio, Svizzera, Inghilterra,
U.S.A, ecc.) dei bambini, per importanti ragioni che sono diventate gli obiettivi dell’accoglienza e
che sono:
di tipo sanitario, per effettuare esami di laboratorio e visite specialistiche secondo necessità;
di tipo alimentare, per un’alimentazione più varia e ricca di cibi freschi (non bisogna
dimenticare che il deserto rende difficili o impossibili le coltivazioni e gli allevamenti di
animali e che i Sahrawi vivono quasi esclusivamente di aiuti umanitari );
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nel Sahara Occidentale, per la libertà
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di tipo climatico, per allontanarli dal caldo torrido dell’estate nel deserto;
di tipo educativo, per offrire ai bambini che vivono l’isolamento dell’esilio, l’esperienza
dell’incontro con una cultura diversa dalla loro;
- e per promuovere nel mondo una maggiore conoscenza della cultura, delle tradizioni e
della storia del Popolo Sahrawi.
ATTIVITÀ’ IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI
Nel primo periodo di permanenza in Italia i bambini saranno sottoposti agli accertamenti sanitari e
nelle settimane successive effettueranno gli approfondimenti clinici e inizieranno le cure ove
necessario. Come si è già detto si effettuerà un soggiorno climatico al mare.
Il piano delle attività giornaliere viene stabilito con la comunità ospitante. Preferibilmente, i
bambini vengono inseriti nei campi-gioco estivi (CRED o CRES) organizzati dai Comuni o dalle
Parrocchie, dove possono familiarizzare con i loro coetanei italiani partecipando a tutte le attività
ludiche o istruttive.
Potranno essere organizzate inoltre escursioni con visite a luoghi di interesse didattico-culturale o
turistico e incontri con le Istituzioni e la cittadinanza.
PRESENTAZIONE DELL’ ASSOCIAZIONE PROMOTRICE DEL PROGETTO
L’associazione Falde Ismail: è un’associazione di volontariato. Nasce dall’iniziativa di un gruppo
di persone che, sensibili alla causa del popolo Sahrawi, hanno deciso di riunirsi per organizzare
iniziative di solidarietà, di informazione e di sensibilizzazione della pubblica opinione, per
contribuire concretamente ad una soluzione giusta e non violenta nel Sahara Occidentale.
Si inserisce in un quadro provinciale già attivo a Mantova, in particolare a partire dalla firma del
patto di amicizia del 2001 tra la Provincia di Mantova e la willaya di Smara.
Si propone per una collaborazione con le Istituzioni, gli Enti e altre Associazioni che abbiano
affinità con gli scopi prefissati.
Attività previste per il raggiungimento degli scopi:
- Iniziative di informazione e sensibilizzazione sulla cultura, sulla storia, sulla situazione irrisolta
del diritto alla autodeterminazione dei Sahrawi (incontri, conferenze, interventi nelle scuole, mostre,
concerti, cene di solidarietà).
- Accoglienza in Italia di bambini Sahrawi nei periodi estivi per fornire cure mediche e coinvolgerli
in attività ricreative ed educative con i bambini italiani.
- Collaborazione al progetto di istituzione di dispensari o scuole nei campi profughi (vedi il
progetto per la riqualificazione dell’ospedale di Smara).
- Raccolta di fondi per l’invio di aiuti umanitari o per sostenere progetti educativi.
FINANZIAMENTI
L’associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie
attività da:
- sottoscrizioni e contributi degli aderenti (tessera associativa € 20)
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nel Sahara Occidentale, per la libertà
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- contributi di Enti e di Istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di
specifiche e documentate attività e progetti
- entrate derivanti da vendita di uova pasquali, banchetti, cene di solidarietà, scuole e mamme del
cuore.
DATI RIGUARDANTI I CAMPI PROFUGHI DI TINDOUF
Tindouf è una città del sud-ovest dell’Algeria. I campi profughi sono situati a circa 20 km
dall’aeroporto. La popolazione sahrawi raccolta nei campi profughi è di circa 200.000 unità.
Il 27 Febbraio 1976 è stata proclamata, in esilio, la R.A.S.D, Repubblica Araba Sahrawi
Democratica. Sono state organizzate quattro province a cui è stato dato il nome delle città del
Sahara Occidentale che hanno dovuto essere abbandonate per l’occupazione marocchina: Ausserd,
Dakla, Smara, El Ayoun.
I campi sono costituiti da tende e piccole costruzioni dove vivono le famiglie e da strutture
pubbliche (ospedali, scuole) in muratura.
La totalità delle forniture alimentari, logistiche e sanitarie provengono dall'ONU, dalla UE e da
Organizzazioni Internazionali di aiuto umanitario.
Le caratteristiche climatiche ed ambientali della zona non permettono di sviluppare attività
produttive autonome sufficienti al fabbisogno della popolazione. La temperatura supera i 50° in
estate e può scendere sotto lo zero in inverno, con una forte escursione termica.
In alcune zone l’acqua è reperibile anche a poca profondità ma presenta un alto tasso di salinità
che la rende inadatta all’irrigazione e non potabile per l’allevamento di animali.
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE
Nel 1975 dopo quasi un secolo di colonizzazione, la Spagna firmò un accordo che prevedeva la
cessione del territorio del Sahara Occidentale al Marocco ed alla Mauritania.
A seguito dell’invasione da parte dei due Paesi confinanti, molti Sahrawi dovettero trovare rifugio
in Algeria, dove in un tratto inospitale di deserto poterono organizzare le prime tendopoli.
Ma non rinunciarono al diritto di autonomia politica.
La prima risoluzione dell’ONU che afferma il diritto dei Sahrawi all’autodeterminazione risale al
1965, ma solo il 29 aprile del 1991 il Consiglio di Sicurezza dell’ONU approva all’unanimità la
risoluzione che prevede un Piano di Pace e mette in moto il meccanismo per la realizzazione del
referendum, inoltre istituisce la forza di pace MINURSO presente tuttora nel territorio del Sahara
Occidentale e nei pressi dei campi profughi, con il compito di sorvegliare il rispetto degli accordi.
Nel dicembre 1999 sono state rese note le liste dei votanti, frutto della fase di identificazione degli
aventi diritto al voto, durata circa sette anni. In risposta alla pubblicazione delle liste, sono stati
avanzati da parte del Marocco numerosi ricorsi tanto che la data del referendum è stata
ripetutamente rimandata.
Ancora oggi i risultati delle trattative fra le varie parti in causa non hanno trovato una possibilità
di accordo.
Allegati:
Budget dettagliato del progetto.
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PREVENTIVO COSTI DETTAGLIATI DEL PROGETTO
Accoglienza nei mesi estivi dei bambini Sahrawi provenienti dai campi profughi di
Tindouf in Algeria 2014. “Ambasciatori di Pace “
VOCI
IMPORTO
1) Contributo spese viaggio ed organizzative
Iscrizione al programma nazionale accoglienza dei bambini sahrawi predisposto da
Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Sahrawi
spese viaggio ed organizzative in Italia e nei campi profughi ed in Algeria
contributo per viaggio di 10 bambini sahrawi
contributo per viaggio per educatore/accompagnatore sahrawi
assicurazione per bambini/accompagnatori/educatori e volontari
Totale voce 1
100
6.300
630
350
7.380
2) Spese farmaceutiche e sanitarie
Farmacia per materiale di medicazione, medicinali, e trattamenti specifici contro la
pediculosi
acquisto occhiali da vista per bambini
contributo spese per cure ed interventi odontoiatrici, tiket
350
600
650
Acquisto rialzi, scarpe ortopediche estive ed invernali (tre paia + 3 plantari)
700
Totale voce 2
2.400
3) Contributi ad accompagnatore
Contributo ad accompagnatori in base ad accordo stipulato tra ANSPS e RASD
600
acquisto telefonino per l' accompagnatore sahrawi e ricariche telefoniche per
contatti con famiglie mantovane e quelle di origine dei bambini nei campi profughi
200
Totale voce 3
800
4) Spese alimentari, abbigliamento, pulizia e generi vari
spese per acquisti prodotti alimentari e bevande, prodotti per l'igiene personale
spese per acquisto borsoni, zaini
spese di lavanderia per indumenti bambini ed accompagnatori e pulizie locali,ecc
Totale voce 4
700
100
100
900
5) Spese per spostamenti dei bambini e rimborso viaggi dei volontari
rimborso spese volontari
Contributo a Club Virgiliano e spese per società di autotrasporti
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1.000
400
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per una soluzione giusta e non violenta
nel Sahara Occidentale, per la libertà
e l'indipendenza del popolo Sahrawi
Totale voce 5
1.400
6) spese per attività educative e ricreative e momenti d'incontro
di bambini e famiglie
Incontro fine accoglienza con i bambini e le famiglie ospitanti
viaggio sul Mincio in motonave
150
150
300
Totale voce 6
7) Contributo a Coordinamento Regionale/Associazione di Sesto
San Giovanni/Nembro
per ospitalità in struttura/colonia
Totale voce 7
350
Totale complessivo
13.630
Associazione O.N.L.U.S. “Fadel Ismail”
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