scheda libro/autore - Liceo statale G. Marconi
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scheda libro/autore - Liceo statale G. Marconi
• Titolo del Libro: Io e lo straniero. Per Marguerite è giunto il momento di andare a scoprire cosa c'è oltre quell'orizzonte che si manifesta carico di promesse • Autore : Bianca Silvestri • Editore: SANGIORGIO • Data di pubblicazione: Gennaio '2014 • Genere: Letteratura italiana / Testi • Pagine: 251 • Curatore: Caruso P. • ISBN-10: 8894029506 • ISBN-13: 9788894029505 Scheda libro Il romanzo storico ricostruisce con maestria un'avventura straordinaria di una donna vissuta nella Francia del XVIII secolo. Il romanzo basato su una storia vera, racconta il viaggio reale e interiore di una donna che attraversa il suo tempo con sguardo ribelle. Il 2 agosto 1720, il capitano di nave mercantile, Guillame Le Pastour e sua moglie Marguerite Girard annunciano la nascita della secondogenita, Marguerite-Julienne. Ma chi è veramente Marguerite Julienne Le Pastour? E' Henry, una donna che usurpa il mondo maschile: chierichetto, soldato, mastro boia di Lione o la famosa Henriette, la donna segreta amata dal veneziano Giacomo Casanova, sulla quale gli studiosi si sono accapigliati per scoprire chi si nascondesse dietro questo nome? Per guadagnare la libertà Marguerite, a vent'anni, taglia i capelli, prende i vestiti del fratello Francois e fugge dalla casa paterna ... Scheda autrice Bianca Silvestri è nata a Genzano di Roma. Si è laureata in Pedagogia all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha insegnato nel Lazio, in Toscana, nel Veneto e in Uruguay per conto del Ministero degli Affari Esteri. Negli anni Settanta ha svolto attività di giornalista fotoreporter free-lance. Nel 1998 si è trasferita a Parigi e ha presieduto la Compagnia Teatrale “Octogone”, con sede a Montreuil. Vive e lavora tra Roma e Parigi. Tra le sue pubblicazioni: Fermata a Little Venice, romanzo, 1997; Vento di Sabbia, racconti, 2000, tradotto in bretone (alcuni racconti sono stati rappresentati in teatri francesi da Maria Cristina Mastrangeli, con il titolo Rire); Incontri, racconti, 2007, uscito in francese e in italiano. Recensione a cura della Prof.ssa M. Di Dedda La storia di una donna è la storia di ogni donna di ogni tempo, è la storia di chi già alla nascita è intrappolata in catene visibili e non. Catena è la corporeità negata, catena è l'impedimento a poter esprimere la propria “possibilità”, catena è la condizione di chi vede negato il proprio diritto ad essere … catena è la propria femminilità dalla quale Marguerite è costretta a lungo a dover sfuggire per poter vivere ed agire, catena è l'impossibilità di potersi riconoscere come donna in un mondo al maschile. È lungo e tortuoso il percorso che Marguerite deve affrontare, espiare la colpa di aver usurpato nelle sembianze e nel ruolo ciò che è considerato mero appannaggio di un mondo che non riconosce dignità alcuna alla donna. Marguerite è costretta a lottare, inconsapevole della propria ricchezza costituita dall'unicità e molteplicità che essa stessa rappresenta. Sarà lo “straniero”, l'altro da noi, in realtà il noi che solo emerge se trova la possibilità di essere accolto e riconosciuto. Marguerite trova l'altro, in realtà se stessa, nella sua avventura, fino alla scelta di una nuova dimensione. La dimensione nuova di Marguerite è una delle possibilità, non necessariamente l'unica che una donna, ogni donna, ma anche ogni essere umano ha il diritto di poter decidere come propria personale scelta.