La mappatura dei processi
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La mappatura dei processi
La mappatura dei processi Analisi dei processi e revisione gestionale (I modulo) II lezione Anno accademico 2008-2009 La mappatura dei processi La mappatura dei processi comprende l’insieme delle tecniche impiegate per identificare e rappresentare le componenti dei processi La rappresentazione riguarda: 1) Input 2) Attività e relazioni 3) Output 4) Punti di decisione ed alternative 5) Unità organizzative 6) Altri elementi a seconda della finalità della mappatura (procedure, archivi, ecc.) Le finalità della mappatura dei processi 1) Fornire una rappresentazione sintetica del business aziendale (sotto il profilo decisionale, operativo-gestionale, organizzativo ed amministrativo) 2) Progettare il sistema organizzativo chiarendo responsabilità delle attività 3) Progettare il sistema di controllo a livello di processo per stabilire cosa controllare e come 4) Disegnare il sistema informatico (Es. Dopo aver identificato utenti del processo, i task (attività) e come svolgerli, creo delle interfacce IT per i vari utenti, definire i dati necessari, da dove acquisirli e come, stabilisco gli accessi) 4) E’ una fase dell’intervento di audit a livello di processo 5) E’ una fase del reingegnerizzazione o del ridisegno Le fasi della costruzione delle mappe 1) 2) 3) 4) 5) 6) Definizione obiettivo della mappatura Costituzione del team di lavoro e scelta della tecnica di mappatura Identificazione delle componenti del processo Costruzione di una mappa preliminare Validazione della mappa Definizione della mappa definitiva 3) Identificazione delle componenti del processo 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) Nome del processo Definizione dei confini del processo Individuazione degli obiettivi del processo Identificazione dei punti di contatto con altri processi aziendali Identificazione degli attori del processo e del process owner Identificazione degli stakeholders del processo Ricognizione della lista delle attività Definire chi svolge le attività Altri elementi specifici per le tecniche di mappatura La mappatura dei processi: le principali tecniche •Service system mapping •Diagramma di flusso e System Flowcharting •Control Flowchart •Metodologia IDEF-0 •Metodo Spark Il Service system mapping Intende identificare avendo riguardo al cliente finale i punti di contatto con l’azienda durante l’intero arco del ciclo di vita delle relazioni che instaura con l’azienda per individuare problemi di prestazione La sua costruzione prevede diverse fasi: •Individuazione delle bande orizzontali (in genere 5) • Punti di contatto con il cliente finale • Canali di distribuzione (Attività di front line) • Attività di back room • Sistemi informativi e di supporto centralizzati • Punti di contatto con il fornitore Il Service system mapping: Un esempio Consultazione catalogo del cliente Ordine del cliente Ordine on line Predisposizione catalogo on line Data base: -Articoli; - Prezzi Progettazione e sviluppo prodotti Predisposizione sito per ordine on line Ordine ad agente Creazione reti (assunzione e formazione) reti ad agenti Data base per controllo accettabilità ordine Data base per raccolta e gestione ordini Ricevimento del bene Cliente finale Consegna dello spedizioniere Canale distributivo Contratti con spedizionieri Back office Data base per gestione spedizionieri Data base di magazzino Magazzino Produzione Gestione informatica Fornitore Diagramma di flusso (Workflow) E’ lo strumento fondamentale per la rappresentazione dell’aspetto dinamico di un problema in termini di attivitàoperazioni, di risorse necessarie e di prodotti ottenuti. Permette di evidenziare le trasformazioni dinamiche delle risorse materiali o informative. Evidenzia: 1. Il flusso di un processo (input, attività e output) 2. Unità organizzative coinvolte 3. Documenti prodotti 4. Archivi movimentati Diagrammi di flusso: i simboli Inizio o fine attività decisione documento Linee di flusso dati archivio elettronico Diagramma di flusso temporizzato gg/mm/aa a1 gg/mm/aa d1 gg/mm/aa a2 gg/mm/aa db gg/mm/aa a3 no gg/mm/aa decisione gg/mm/aa a4 si gg/mm/aa d2 Diagramma di flusso procedurale Attore A Attore B Attore C Attore D Attore E gg/mm/aa a1 gg/mm/aa d1 gg/mm/aa a2 gg/mm/aa db gg/mm/aa a3 no gg/mm/aa decisione gg/mm/aa gg/mm/aa a4 si gg/mm/aa d2 Il System flowcharting E’ una tecnica di mappatura che prevede l’individuazione di una serie di mappe che forniscono una rappresentazione del processo (attività) ai diversi livelli di sintesi/analisi La sua costruzione prevede l’individuazione di una gerarchia delle mappe: • Mappa d’insieme (rappresentazione sintetica attività principali) • Mappa di sistema (sviluppo analitico delle attività principali con evidenziazione degli archivi ed eventualmente dei controlli) • Mappa di programma (rappresentazione sintetica delle operazioni) Il Control flowcharting E’ una tecnica di mappatura che permette di fornire una rappresentazione sintetica di attività (amministrativo-contabile), documenti, archivi movimentati, controlli svolti al fine di individuare punti di forza e di debolezza del sistema di controllo interno La sua costruzione prevede l’individuazione: 1) Dei vari uffici che intervengono in un processo 2) Le tipologie di documenti analizzati 3) La direzione dei flussi di documenti o di registrazioni 4) L’individuazione degli archivi movimentati 5) La rappresentazione dei controlli manuali o informatici Esempio di control flow chart Archivi Archivi XXXXXX Unità Unità organizzative organizzative YYYYYYY ZZZZZZZZ Documenti Documenti GGGGGGG Attività Attività FFFFFFFFFFF LEGENDA Controlli Controlli La metodologia IDEFO E’ una tecnica di mappatura sviluppata in campo ingegneristico, che prevede una rappresentazione dei processi secondo un approccio top-down di scomposizione dell’azienda in sotto-sistemi, processi, sotto-processi e attività. Per i processi vengono rappresentati ai vari livelli di aggregazione (gerarchia delle mappe), gli input, gli output, i vincoli e le risorse. Ognuno di esso è gestito tramite codici Nella scomposizione dei processi gli output di una fase, possono costituire gli input per quella successiva o rappresentare dei vincoli per altre Il processo USED AT: GESA AUTHOR: GESA Srl - Genova (Tel. 0106.001.789) DATE: 15/06/2000 WORKING PROJECT: APR-FC-approv-00 REV: DRAFT 24/08/2001 READER DATE TOP RECOMMENDED NOTES: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 CONTEXT: PUBLICATION Istruzioni Operative Procedure Norme applicabili Data base fornitori Fornitori da valutare Dati fornitore APPROVVIGIONAMENTO Sorveglianza fornitori Necessità di acquisto Ordine di acquisto L. 0 AMM Amministrazione NODE: TITLE: A-0 Attività A0 Moduli Database DB-quafor-xx APPROVVIGIONAMENTO Cataloghi, Internet, Pubblicità NUMBER: Processo Relazione fra attività I sottoprocessi USED AT: GESA AUTHOR: GESA Srl - Genova (Tel. 0106.001.789) DATE: 15/06/2000 WORKING PROJECT: APR-FC-approv-00 REV: 24/08/2001 DRAFT READER DATE CONTEXT: RECOMMENDED NOTES: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 PUBLICATION ISO 9001:2000/7.4.1 Processo di approvvigionamento Procedure A-0 PR-approv Gestione fornitori e approvvigionamenti Istruzioni Operative ISO 9001:2000/7.4.2 Informazioni per l'approvvigionamento IO-emiord Emissione ordini di acquisto verso i fornitori DB-quafor Fornitori qualificati MD-valfor Valutazione iniziale del fornitore QUALIFICAZIONE FORNITORI Fornitori da valutare Data base fornitori Dati fornitore MD-sorfor Valutazione periodica del fornitore L. 0 Sorveglianza fornitori A1 EMISSIONE ORDINI D'ACQUISTO Necessità di acquisto MD-ordfor L. 0 NODE: TITLE: A0 MD-valfor MD-sorfor A2 GEI Gestione Interna Moduli Database DB-quafor-xx Ordine di acquisto AMM Amministrazione MD-ordfor APPROVVIGIONAMENTO Cataloghi, Internet, Pubblicità AMD/ATE,AGS,AOP NUMBER: Sottoprocessi La metodologia SPARK E’ una tecnica di mappatura che consiste in un simulatore computerizzato in cui alle differenti attività sono collegate delle caratteristiche di performance (tempo, costo, qualità, ecc.) Permette di determinare il livello di performance medio associabile ad un certo processo ed individuare le attività più critiche Funzionale agli interventi di BPR Le tecniche di mappatura: un confronto La struttura gerarchica delle mappe SSM Processo di Composizione del formazione mappa team di mappatura (verifica bozza) Soggetto che ha ricoperto più posizioni Non ci sono indicazioni precise, prassi chi si occupa del BPR SF Presente Linea operativa Junior e senior analyst CF Presente Linea operativa+IA Junior e senior analyst IDEFO Presente Esperto Prevista dal sistema Autore, esperti e librariam SPARK Linea operativa+CG Specialisti del software + progettisti Le tecniche di mappatura: un confronto Focalizzazione del contenuto Utilità ai fini della misurazione delle prestazioni SSM Cliente esterno per Crm Costruzione di indicatori “temporali” per soddisfazione clienti SF Esplicitazione relazione logiche attività Costruzione indicatori singole attività CF Esplicitazione relazione logiche attività + controllo interno Costruzione indicatori singole attività IDEFO Definzione del contesto di svolgimento attività Possibilità di utilizzarlo per ABC data indicazione delle risorse SPARK Misurazione delle performance Impostazioni di analisi what if La metodologia RAD E’ una tecnica di mappatura che consente di rappresentare i ruoli, composti da attività, che producono e operano su entità, e che comunicano e si coordinano tramite interazione Ruoli: Riguardano un responsabile (funzione, team di lavoro, persone) a cui assegnabile responsabilità delle attività Attività: Ciò che gli attori fanno ai quali possono essere collegate le competenze necessarie Entità: Sono gli input e gli output delle attività Interazioni: Collegamenti istituiti fra i differenti ruoli in termini di flusso informativo, relazioni di dipendenza gerarchica Creazione della matrice attività/ruoli/competenze richieste Interazione Unità A Attività Attività A Attività Attività B Unità B Ecc. Comp. 2 Comp. 1 Comp. 3 Comp. 4 Attività Attività C ………… Processo N Unità C Comp. 5 Potenzialità della metodologia RAD Miglioramento del processo di gestione delle risorse umane confrontando R/A/Comp.attuali con quelle necessarie Esplicitazione delle interazioni fra attori per regolare i flussi informativi …