Magazine n.7 - ASD Absolute Five
Transcript
Magazine n.7 - ASD Absolute Five
A mag numero 7 del 7 novembre 2016 SPECIALE COPPE Il film della settimana di coppa è raccontato da un magazine checon I Top della Settimana, premiati da Absolute Store, racconta chi prosegue nel cammino europeo e chi invece è costretto ad abbandonare il gruppo. Alcune anticipazioni dei match della settimana ci introducono sui servizi dai campi, con Ultimate Team e Babilonia che gioiscono a braccetto ai danni di Shibboleth e Bola o Plomo. La scorpacciata di reti dei Power Rangers, con il duo De Chellis-Montresor protagonista, porta alla vittoria ai rigori del Borgaro c5, alla prima gioia stagionale, che stoppa ma non ridimensiona la crescita dei Neverwings. Destino simile per il Salentopoli sull’Eataly, prima della netta affermazione dell’Atletico-glioni al Green Club. Nel Calcio a 7 esultano Weissbier e Panchester Team, così come il Botafiga e il Moncalieri 2000 del solito Ciccia. Notte di stelle nel Calcio a 8 dove la Champions vede brillare il Paris San Gennar che rimonta Le Fonzies e prosegue nel cammino. powered by ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 2 Calcio a 5 – Primo turno andato in archivio, i migliori e il riassunto della “tre giorni” I TOP DELLA SETTIMANA: SPECIALE COPPE Fornari trascina i Flora, Borgaro di rigore con Liberato MALAGNINO (SALENTOPOLI) SCERRA (CDR AIRCAB) BRUNO (G8 VIRTUS) SPINARDI (GEMINA) DE CHELLIS (POWER RANGERS) SCAGLIA (BOLA O PLOMO) LIBERATO (BORGARO C5) FORNARI (FLORA) ZANELLA (ATLETI-COGLIONI) TAMBURELLO (BABILONIA) Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 5 fino a sabato 12 novembre in omaggio un kit rappresentanza polo + bermuda Macron + un buono da 15 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 5. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 12 novembre. Per il ritiro del kit è necessario mandare almeno il giorno prima del ritiro una mail o un sms con scritto nome e taglia, in caso contrario non sarà disponibile. Notti da sogno in Champions League dove trentadue squadre di altissimo livello si sono date battaglia per conquistare il ticket degli ottavi. Rispettano i pronostici Cantelli Scale, Real Brancos e Ac Fregnas, vittorie convincenti le loro, mentre esce di scena lo Scatto Matto, caduto sotto i colpi dei Charlatans e delle assenze. Continua il buon periodo degli Eroici, con Rovisi e Zanforlin che fanno fuori i Tibie e Peroni, mentre si conferma ad alti livelli l’Old Best, che ai rigori estromette i chieresi del Paddock Pub dopo un tirato pareggio nei tempi regolamentari. D’Amico si prende il derby contro i Merendes, con la tripletta del bomber, mentre sorprende la Porcaloca Pizzeria che costringe ai rigori il più blasonato Stat dopo lo scoppiettante 4-4 con cui si era conclusa la seconda frazione. Stesso destino per Carpenteria vs Palomino, con Fazio che può esultare per il passaggio del turno, così come Varetto e il suo NIxsacar. In Europa League spicca la netta affermazione dei Lampalex, 12-2 sullo Sporting Amigos in quel del Meisino, così come i Bad Boys, esagerati con lo scatenato duo Paletto-Bonu. Avanzano Carlone e The Blues, una conferma rispetto all’ottimo inizio di campionato, mentre sorprende l’eliminazione del Sagit, estromesso ai rigori dall’Atletic dopo il 5-5 finale. Ad Orbassano girandola del gol tra Arkj.it e Tampa Bay con la Montaruli’s band che si prende il ticket per gli ottavi. Sono ben otto le reti del Kaiser, due in più del funambolo dell’FC 5 Rognetta, trascinatore nel match vinto contro i Big Tattoo. In Libertadores le triplette di Cacace e Gargiulo estromettono I Pi’ Bei e lanciano i Game Bees al turno successivo, così come la scorpacciata di reti di Dileva fanno fuori il Nonesenone, lanciando il Franco Freni al big match di campionato contro le Car Shoes. Avanza anche il Flora, 4-1 sul Salus al Meisino, così come il Real Piemonte, che batte lo Sporting Dora di Cardurani nel remake della semifinale di Championship. Nella Uefa si conferma sorpresa d’inizio stagione lo Tzneghein, anche se deve soffrire più del previsto per far fuori i Privè, mentre confermano i pronostici i New Killers, che con un secco 9-5 sui Famea lanciano un chiaro segnale alle avversarie. Grande equilibrio nella Sud Americana dove solo il Werder Giaveno e i Madness possono festeggiare con largo vantaggio il passaggio del turno. A partire dalla sfida tra Aut.D’Alia e Leicesta, decisa solo nel finale dal duo Capobianco e D’Elia, fino al match tra Belvedere e Arkadius, con i padroni di casa che passano agli ottavi grazie alla coppia Coduti. In Confederations avanza con largo scarto il trio VaiaMicronauti-Piedi di Porco, con Renna e Liuni a guadagnarsi la top 2 della classifica marcatori, mentre conferma i pronostici il CDR Aircab, che batte 8-3 uno United Geme sempre in partita ma costretto alla resa per le troppe assenze. Biemme Italia vs Spartan sarà uno dei quarti più attesi in Intertoto, con Spartattack e Atletico Minaccia chiamate a un pronto riscatto in campionato, mentre Pralormo e Raffo avanzano con il minimo scarto. In FA Cup la Segnaletica Ortesta si prende le luci della ribalta, 15-6 il finale del match con gli Hornets in quel del Meisino, e guadagna il titolo di favorita. Discorso simile per gli Hammers, attesi dall’intrigato quarto di Mitropa con l’AC Denti, mentre Chiappi e Hellas Madonna dilagano in Coppa di Lega, così come Orbassano Blue e G8 Virtus. ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 3 Calcio a 7 e 8 – Prime schermaglie di coppa I TOP DELLA SETTIMANA: SPECIALE COPPE Pronostici rispettati in Champions, uragano Olimpia-Ristretto United ISERNIA (PANCHESTER UNITED) BORDIN (SAN BENEDETTO YOUNG) CARBONE (REAL SCHIACCIASASSI) ANSINELLI (THE SOUTHERNS) CHIUSANO (WEISSBIER FC) BONITO (TRESSETTE) MAIO (BOCA SENIORS) ALOVISI (RISTRETTO UNITED) CALI’ (LONGOBARDA) PERSICO (BOTAFIGA) ROSSINO (ALOTEAM) BOTTA (BLUES FC) CAVALIERE (I BOTTANEROS) PIRASTU (MONCALIERI 2000) Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 7 fino a sabato 12 novembre in omaggio un parastinco Macron + un buono da 20 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 7/8/11. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 12 novembre. DI NIRO (LE FONZIES) CAPRIANO (ETTORE’S FRIENDS) FANCIOTTO (I FANCI8 SOTTO UN TETTO) COSCIA (IDEAL CAR) CAMPANILE (FULMINEA) FALSONE (PARIS SAN GENNAR) NUCCI (ALL BLACKS C8) TORINO (A VOLTE RITORNANO) Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 8 fino a sabato 12 novembre in omaggio un pallone Macron + un buono da 10 euro da spendere sulle linee T-Shirt Oji o Che fatica la vita da bomber. Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 12 novembre. ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 & 8 pagina 4 Calcio a 7 e 8 - Uno sguardo ai risultati del primo turno IL RIASSUNTO DELLA COPPA Avanti Casadelrasoio e Paris SG, Ciccia trascina il moncalieri Grande battaglia nella competizione Più sofferta, come da pronostico, la regina del c7 con i The Southerns vittoria dell’Ugly Feet contro il Power che difendono lo scettro avanzando Tech. In Uefa Fargnoli e lo Scarsenal ai rigori sulla Fidelio. Per Procopio continuano nel loro magic moment, e compagni ci sono voluti i caldi vittoria sul Durex, mentre lo Sporting di rigore per strappare il pass Orbassano si conferma bestia nera per il turno successivo, mentre le per il Leverduren, sconfitto di misura vittorie convincente di Old Glory e dal Giuglar Sport. Equilibrio in Virtus Mekka lanciano entrambe le Libertadores dove Panchester United compagini verso un ruolo da possibile e Tappabuchi avanzano ai rigori, outsider alla ripresa delle ostilità. Aloteam e Ass.Tranvieri eliminate Stesso discorso per la Casadelrasoio. com, 3-1 sulla Carrozzeria G22, e Bar Self Service 69, con i chieresi che dimenticano in fretta l’amaro esordio IL SETTEBELLO diretta del Calcio a 8 che parte dalla subisce la rete a freddo di Chiognia a testa alta, mentre al Moncalieri 2000 e Cps Piemonte bastano i Champion’s League, dove otto tra le per poi ribaltare le sorti dell’incontro due tempi regolamentari su San migliori squadre del roaster si sono con Sica e Falsone. Si prende un BeJuniores e Previa. Weissbier e sfidate per conquistare il pass del largo successo l’Ideal Car nel primo l’ottimo turno successivo. Conferma il favore turno di Europa League, con l’Atletico inizio di campionato strappando il dei pronostici l’Atletico Orbassano, Ricercatori costretto a retrocedere ticket per i quarti di Sud Americana, fresco vincitore dell’Apertura c7, che in Libertadores, con le doppiette di mentre in FA Cup le Vecchie Glorie batte per 4-0 un gagliardo Bukkake Tarsia e Coscia pronte a prendersi le battono 8-2 i Carboneros e si Kamikaze. Per i blues il mattatore luci della ribalta. Qualificazione di prendono il titolo di favorita finale. della serata è Rizzolo D., una misura per l’All Blacks c8, 6-5 sull’Asit, San Benedetto Gold e San Benedetto tripletta per lui nella serata torinese, mentre con il medesimo risultato Young strappano due successi mentre rimane a bocca asciutta la convincenti, oltre allo straripante Lerda’s band confortata però dalla Red Eyes e AS Tronzi estromettono in campionato estromettendo La Callerones Pro Secco dalla coppa. Il trio DahuSettebello-Central Pneus completa la Final Eight che si presenterà ai nastri di partenza nei quarti per tentare l’assalto alle semifinali. Cerveza, Olimpia e Ristretto United invece, per quanto riguarda l’Europa League, lanciano un chiaro segnale confermano alle avversarie con delle belle Botafiga con uno scatenato Persico. prestazione offerta in vista del Brighton United e Scrotone dalla affermazioni nei propri impegni. Focus sul turno ad eliminazione secondo turno di campionato contro competizione. Le vittorie a tavolino il Brighton United. Convincente anche de I Cuggini e del Real Postiglione la prova dell’A Volte Ritornano, 5-2 ci introducono al 3-1 della Goldbet sui Millefonti, con Torino e Todisco Venaria sul Real Orbassano mentre lesti a porre la loro firma sul tabellino ci vogliono i rigori per decretare la dei marcatori. Colaianni e Magnis vincitrice del derby settimese tra siglano le reti della bandiera per Fulminea e Fanci8 Sotto Un Tetto. gli ospiti, attesi ora dal ripescaggio Prevalgono Campanile e compagni nell’Europa League. Successo anche per l’Ettore’s Friends, 3-2 su un ostico per 6-5, costringendo gli avversari ad Spartack Tennent’s, mentre vince accontentarsi dell’avventura in Uefa. FC REAL CERVEZA in rimonta il Paris San Gennar, che Alessio Bianco ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 FACE TO FACE RISTRETTO UNITED VS CENTRAL PNEUS Occhi puntati sul girone Flamengo dove dopo le convincenti vittorie della prima giornata, Central Pneus e Ristretto United si trovano di fronte per giocarsi tre punti utili per continuare nel trend positivo. Dopo il 6-1sui Bottaneros, gli orange hanno strappato la qualificazione in Champions League al turno successivo. La tripletta di De Biasi e la doppietta di Cupolo hann1o firmato la vittoria nella prima giornata e saranno le principali bocche di fuoco per il difficile match della seconda giornata. I biancoazzurri invece hanno vinto 5-1 sugli Euphorias, con la tripletta di Benedetto a prendersi le luci della ribalta, per poi bissare per 7-1 CAR SHOES VS FRANCO FRENI E’ già tempo di big match nel girone Banfield dove Car Shoes e Franco Freni si affrontano al Trinità Santena forti del rispettivo doppio successo incassato nelle prime giornate. Costabile, dopo la larga vittoria sugli Amici della Cerveza, punta al bottino pieno per allungare sui diretti rivali. La buona forma di Maglione e Chiricosta, tredici reti in due, è l’arma in più dei padroni di casa galvanizzati pagina 5 dal sucesso in coppa sulla Virtus Tampella. Prova d’appello per il Franco Freni che si gode il neoacquisto Dileva e il passaggio del turno in Libertadores contro il Nonesenone. A fare da terzo incomodo ci saranno I Pi’ Bei, impegnati alla Polisportiva Mezzaluna contro i Friends for Five, che in caso di vittoria potranno allungare su almeno una delle due rivali. Occhio anche SAN BENEDETTO JUNIORES VS UANZHU’ TRI’ FOOTBALL CLUB negli ottavi di Europa League con il Uanzhù Football Club. Spettatori interessati l’Olsa e le Fragoline di Bosco, che proveranno a sfruttare il turno favorevole per guadagnare punti sul duo dello scontro diretto. Nel Fluminense invece il Uanzhù, dopo il successo a sorpresa contro il Bar Self Service 69 nella giornata d’esordio, sarà in trasferta sul campo della San Benedetto Juniores, reduce invece da un pesante 6-1 sull’Old Glory. Entrambele squadre sono chiamate al pronto riscatto dopo le pesanti battute d’arresto in coppa, scivoloni che non devono essere visti come una delusione ma come un’opportunità per ripartire nella nuova coppa. HOMBRES VS BABILONIA FC al San Silvestro dove la Carrozzeria Cremonese cercherà di sfruttare il turno favorevole e dove Peacok Fish e Save The King cercheranno nello scontro diretto la prima gioia della stagione. Altro match da seguire, questa volta nel San Lorenzo, quello tra Hombres e Babilonia, entrambe a sei punti e con la voglia di non fermare la striscia positiva. Una difesa di ferro quella biancoverde, una sola rete subita, contro l’attacco blues, guidato dalle cinque reti di Tamburello. Proveranno a sfruttare l’esito dello scontro diretto del Sant’Ignazio i Comet di D’Amico, sfida casalinga contro i Gebbiola per loro. Sempre al Meisino lo scontro tra No Easy Day e Atletico Piemonte può regalare i primi punti della stagione per una delle due squadre. ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 6 Libertadores c5 – Match equilibrato come da pronostico POKER BY DAINESE, OTTAVI ULTIMATE TEAM Lo Shibboleth 100 Montaditos ci prova fino all’ultimo con Piscopo SHIBBOLETH 100 MONTADITOS 3-5 2 Piscopo Bussolo SHIBBOLETH 100 MONTADITOS: Matta, Bussolo I., Bussolo S., Piscopo, Salerno, Brizzi. ULTIMATE TEAM: Haj, Dainese P., El Ghazai, Dainese L., Modolo, Morici. GRUGLIASCO – In una gelida serata finisce con la vittoria di misura dell’Ultimate Team questo sedicesimo di finale di Coppa Libertadores c5.. La squadra ospite, seppur con fatica, ha saputo imporre il proprio ritmo agli agguerriti uomini dello Shibboleth 100 Montaditos, che hanno cercato sempre e comunque di portare a casa il risultato. Decisiva per i neroverdi è stata la coppia dei fratelli Dainese, in grado di firmare ben quattro reti durante il match. Ci ha provato con tutte le forze a salvare la situazione Capitan Piscopo, sempre sul pallone per tutti e cinquanta i minuti. Al fischio d’avvio i padroni di casa si sono presentati con divisa celeste e calzoni granata, schierandosi con modulo a quadrato. Per loro Matta fra i pali, Brizzi e Bussolo S. in difesa e Piscopo e Bussolo I. in attacco. Panchina cortissima per loro, con il solo Salerno su cui contare. Per la squadra ospite, che attaccava da sinistra verso destra, divisa nera con ricamo giallo e modulo a rombo. Parte Haj fra i pali, Dainese P. in difesa, El Ghazai fascia sinistra, Morici fascia destra e Dainese L. unica punta. Cambi ridotti all’osso anche PAOLO DAINESE ULTIMATE TEAM 3 Dainese L. Dainese P. El Ghazai per loro, con il solo Modolo su cui fare affidamento per ricaricare le pile. Parte come un razzo l’Ultimate Team che già al 3’ mostra le proprie intenzioni con un missile terra aria scagliato dalla trequarti da Dainese P., intercettato al volo da Matta. Ma gli ospiti non demordono e al 5’ arriva la rete del vantaggio firmata El Ghazai: Dainese L. lo serve in diagonale dal centro sulla fascia sinistra e lui, solo, può trafiggere la saracinesca avversaria. Continua il pressing degli ospiti, ancora pericolosi all’8’ con El Ghazai che solo contro tre riesce a giungere alla corte di Matta che ancora una volta salva la situazione. Ancora Ultimate Team al 10’ con Dainese P., che scarica un destro micidiale dalla fascia destra: è ancora l’estremo difensore celeste a salvare la situazione. Si svegliano i padroni di casa al 14’ con Piscopo che, lanciato da Brizzi dal fondo, riesce a coordinarsi per un tiro al volo dal limite destro dell’area avversaria e a riportare la situazione in pari. Bastano pochi secondi però all’Ultimate Team per riportarsi in vantaggio con Dainese L. che scarica un bel destro dalla fascia: il pallone scheggia il palo e rimbalza in rete alle spalle di un impotente Matta. Si fa serrato il ritmo dello scontro, con le squadre che cercano di trovare il gol a ogni occasione: ci pensano al 24’ Dainese L., con una botta dalla fascia sinistra, e Bussolo S., con un siluro rasoterra dalla sinistra, a mandare le squadre negli spogliatoi sul 2-3. Si apre il secondo tempo con Piscopo che, al 3’, prova un’incursione in solitaria: ci pensa Haj, con il copro, a salvare la situazione. Ancora Shibboleth 100 Montaditos al 6’ con Bussolo S. che scaraventa in rete il pallone da centrocampo costringendo l’estremo difensore agli straodinari. Ma l’Ultimate Team non ci sta a subire il gioco degli avversari e in due minuti ci mette una pietra sopra: prima al 12’ con Dainese L., che solo contro tre si fa largo verso la porta e segna dal limite centrale dell’area, e poi al 13’ con Dainese P. che dalla trequarti centrale riesce a sorprendere Matta. Al 20’, quando ormai la partita sembra chiusa, l’arbitro è costretto SHIBBOLETH 100 MONTADITADITOS a tirare fuori il rosso per Salerno e Dainese P., lasciando le squadre con un uomo in meno fino alla fine del match. In un lampo d’orgoglio, Piscopo mette a segno una rete per i suoi al 23’ dalla fascia sinistra. C’è giusto il tempo per un rigore al 26’, sbagliato da Dainese L., prima del triplici fischio dell’arbitro. Finisce così un match sempre ben equilibrato, con la squadra di casa un po’ in sofferenza nel reparto difensivo. Pesa, sicuramente, la panchina molto corta: competere con un’arcigna difesa come quella dell’Ultimate Team è complicato e affrontarla con una sola punta è impresa titanica. Gli ospiti, da canto loro, hanno sempre saputo tenere il ritmo del gioco, pagando qualche attimo di distrazione soprattutto nelle ripartenze. Per loro comunque si preannuncia una bella stagione e saranno sicuramente osservati speciali di questa competizione. Simone Laurino LE PAGELLE Piscopo 8: C’è su ogni pallone, c’è su ogni ripartenza. Se la squadra vuole andare Matta 7,5: Sta sera ha parato davvero lontano, dovrà puntare molto su di lui. l’impossibile, facendo la differenza sul BOMBER SHIBBOLETH 100 MONTADITOS Bussolo S. 7,5: Bella prestazione coronata Bussolo I. 7: Gioca bene per la squadra, da uno splendido gol. CONCENTRATO risultato finale. PLASTICO provando spesso a fornire lo spunto per Brizzi 7: Coriaceo in difesa, capace anche in fase d’attacco. I suoi lanci teleguidati il gol. INCISIVO Salerno 5: Fa una buona partita, poi sono una manna per la squadra e un entra scomposto su Dainese L. e si fa incubo per gli avversari. ASSIST MAN espellere. RIMANDATO ULTIMATE TEAM interessanti. ONNIPRESENTE Dainese L. 8,5: Decisivo come non Haj 7,5: Non si perde mai in chiacchiere, mai, sta sera sembra abbia messo una risultando così efficace e decisivo su calamita dietro la porta avversaria. MVP molte azioni. LEADER Modolo 7: Molto bene in fase difensiva, Dainese P. 5,5: Gioca molto bene per fa dormire sogni tranquilli ai suoi tutta la partita, rovinando la prestazione compagni. COMBATTIVO con un rosso negli ultimi minuti. ALLA Morici 7: Veloce e sicuro di sé, fa del suo PROSSIMA meglio lungo le fasce per garantire alla El Ghazai 7,5: Sempre presente per squadra possesso palla. CAPACE la squadra, sforna un bel gol e spunti ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 7 Libertadores c5 – Buona gara per i blacks, la lotteria dal dischetto però è amara BABILONIA DI RIGORE AL LINGOTTO Armenia e Tamburello riacciuffano la Bola nel finale BOLA O PLOMO 2 Scaglia 2 Bertero Pandolfo 5-5 (d.c.r. 5-7) BOLA O PLOMO: Forni, Di Gregorio, Scaglia, Taglia, Bertero, Pandolfo, Fogli, Balia. BABILONIA FC: Liguori, Grosso, Tamburello, Lapier, Armenia, Pace. TORINO – Sono serviti i calci di rigore per decidere chi tra Bola O Plomo e Fc Babilonia dovesse qualificarsi al turno successivo di Libertadores, al termine una gara sempre intensa, divertente e in cui le due squadre si sono suddivise i momenti di supremazia. Il 5-5 su cui sono finiti i tempi regolamentari è quindi un risultato inattaccabile e giusto, prima che il Babilonia mostrasse maggior freddezza dal dischetto. L’intensità della gara è stata evidente sia nei momentii con maggiori occasioni, sia in quelli in cui le due squadre si sono annullate a vicenda. In un contesto d’equilibrio come questo sono state quindi decisive le individualità e i guizzi di genio dei singoli, soprattutto dei due che con più costanza sono stati trascinatori e decisivi; da una parte Tamburello e dall’altra Scaglia. È proprio dai piedi di Tamburello che all’8’ l’equilibrio viene rotto, dopo che la Bola aveva schiacciato per un paio di minuti gli avversari nella propria area prima che tornasse l’equilibrio; botta dal limite della lunetta che si insacca imprendibile sotto la traversa. Le occasioni sono relativamente poche e si goca perlopiù tra le due trequarti, con i difensori – in particolare Grosso per il Babilonia e Di Gregorio per la Bola - che la fanno da padrone. Nonostante questo al 13’ arriva il pareggio, firmato da Pandolfo, il quale si accentra da sinistra puntando l’uomo e concludendo verso il palo più lontano, in un’azione nata dai piedi dell’estremo difensore Forni in libera uscita come BABILONIA FC 3 Tamburello Lapier Armenia regista arretrato. La gara continua ad essere intensa ed equilibrata; vicini al goal da una parte Armenia con un colpo di testa leggermente impreciso, e dall’altra Balia il quale da due passi si fa ipnotizzare da Liguori vanificando così un bello spunto del pimpante Bertero. Al 16’ il Babilonia riprende il vantaggio, ancora con un bel goal; elegante è la finta con cui Lapier si accentra guadagnando spazio per il sinistro, e potente il sinistro sotto l’incrocio più lontano. Alla rete segue una fase in cui il ritmo è dettato dai canarini, galvanizzati, che ora arrivano più facilmente nelle zone calde. Al culmine del loro leggero predominio però al 21’ arriva il 2-2 che spariglia le carte in tavola; Bertero risolve un batti e ribatti nato da calcio d’angolo trovando lo spiraglio giusto per il suo sinistro. Ora sono i nero-arancioni a suonare la carica e a ribaltare subito il risultato con Scaglia che parte, rubando palla, da centrocampo e si infila nella difesa come il grissino nel Rio Mare fino a spiazzare il portiere con un tocco malandrino. È ancora il numero ventitre a sfiorare immediatamente il bis con un’azione molto simile, ma questa volta la mira è troppo larga. La ripresa inizia con il Babilonia subito alla ricerca del pareggio, sempre con Tamburello protagonista. Una sua insidiosa conclusione da fuori costringe Forni ad un intervento non facile deviando la palla sopra la traversa; dal calcio d’angolo è ancora il numero dieci, questa volta d’opportunismo, ad anticipare tutti per il tap-in del pareggio. Questa volta, dopo qualche minuto d’assestamento, è chi ha subito il goal a prendere in mano le redini della gara; i nero arancioni però in più di un’occasione vedono sfumare i loro sforzi perché cincischiano un po’ al momento del tiro. Riescono comunque a riportarsi BABILONIA FC in vantaggio al 32’ con una punizione battuta a pochi millimetri fuori dalla lunetta da Scaglia, il quale preferisce la furbizia del rasoterra che passa beffardo sotto la barriera alla potenza della botta. Il Babilonia non ci sta e preme con coraggio e costanza, riuscendo a ribaltare il risultato in tre minuti tra il 37’ e il 40’. Prima con il diagonale chirurgico di Armenia, e poi con l’ennesima invenzione di Tamburello, il quale si inventa da fermo un tiro dalla trequarti dopo aver dialogato, ipnotizzando la difesa avversaria, a lungo con Lapier, confermando l’intesa tra i due funamboli. Segue una fase di botta e risposta in cui più volte i gialli sfiorano il probabile match point e i nero-arancioni vedono sfumare il pareggio, a volte ancora per BOLA O PLOMO Edoardo Peretti LE PAGELLE Forni 7,5: il rigore sbagliato non macchia una gara fatta di tante belle parate e che occasionalmente lo ha visto anche come regista arretrato. SICURO Di Gregorio 8: come il suo collega avversario si fa valere in una gara non facile per i difensori, chiudendo a tratti le porte della propria area. CORIACEO Scaglia 9: con grazia ed eleganza conduce i suoi per tutti i 50 minuti, da buon trascinatore. PROTAGONISTA Taglia 7: parte bene con un paio di buone iniziative, ma gradualmente si spegne non BABILONIA FC BOLA O PLOMO mancanza d’incisività al momento del dunque. Solo negli ultimi la Bola riesce a schiacciare gli avversari nella loro metà campo e ad effettuare un piccolo assedio, sempre con Scaglia come condottiero. La sfortuna, Liguori e l’imprecisione però impediscono di raccogliere i frutti dello sforzo, almeno fino al pieno recupero, quando Bertero fa partire un tiro da posizione defilata un po’ disperato, ma che trova la traiettoria giusta per passare sotto legambe ed insaccarsi nell’angolo più lontano. Il giusto pareggio costringe l’interventi della lotteria dei calci di rigore, dove sbagliano sia Forni che Di Gregorio, mentre per il Babilonia non perdonano Tamburella e Pace. Liguori 7,5: non si fa ipnotizzare dal dischetto confermando tutto ciò che di buono ha mostrato nei 50 minuti. PRONTO Grosso 8: qualche pericolosa sortita offensiva ma soprattutto la capacità, in una gara non facile, di controllare la retroguardia e di farsi valere. CUSTODE Tamburello 9: l’individualità capace di rompere l’equilibrio e trascinare la squadra; non solo in vanati, come dimostrano alcuni trovando più il modo di essere decisivo, pur continuando a non sfigurare. INSERITO Bertero 8,5: tante iniziative personali e una costante presenza al centro del gioco. COPROTAGONISTA Pandolfo 8: un po’ incostante, ma nei momenti migliori è decisivo, e lo è a tutto campo; per la rete, i pericoli creati e per i recuperi. PENDOLINO Fogli 7: rimane un po’ più ai margini rispetto ai compagni, facendo comunque bene il suo. UTILE Balia 8: si fa notare in particolare per la visione di gioco e per gli assist, spesso importanti e non banali. METRONOMO suoi salvataggi decisivi. SOLISTA Lapier 8,5: bellissimo il goal del 2-1, ma di certo non l’unico acuto di una gara in cui è stato per lunghi tratti protagonista. IMPREVEDIBILE Armenia 8: gioca bene tra le linee e ha il tempo giusto per gli inserimenti; in generale dà il suo a tutto campo e segna l’importante rete del 4-4. STANTUFFO Pace 7,5: è il meno appariscente, ma non è meno utile e fondamentale nel dare una mano a tutto campo. NECESSARIO ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 8 Intertoto c5 – Goleada al Lingotto, tre sutre per la squadra di Panebianco ESAGERATI POWER RANGERS Panchina corta per l’Autoricambi, Freno tiene alta la bandiera AUTORICAMBI SAN MARCO 2 Freno Foltran M. 3 - 12 AUTORICAMBI SAN MARCO: Foltran Roberto, Foltran Massimo, Fabbro, Naldi, Freno. POWER RANGERS: Steinletner, Panebianco, Cuomo, De Chellis, Montresor, Valenza, Tondo, Ferrero. TORINO – I Power Rangers superano l’ottavo di Intertoto con un netto 12-3 contro l’Autoricambi San Marco, in maniera meritata ma non così agevole come il risultato, nel complesso giusto ed eccessivamente severo, potrebbe far pensare. In particolare nel più equilibrato primo tempo, quando sono stati decisivi per il parziale di 5-1 la velocità e la classe di De Chellis e di Montresor e la capacità dei due di trovarsi ad occhi chiusi, ben supportati da Cuomo in cabina di regia e con Panebianco custode della retroguardia. Nella ripresa i granata hanno poi facilmente preso il volo. L’Autoricambi alla lunga ha pagato l’organico spuntato, con la conseguente stanchezza, e ha sofferto la velocità dei giocolieri avversari, mettendo però in mostra una manovra ragionata con Massimo Foltran regista arretrato e Freno pivot capace di svariare su tutto il fronte offensivo; manovra efficace, anche se spesso è mancato il cinismo necessario per capitalizzarla. Nel primo tempo le due squadre hanno avuto più o meno le stesse occasioni, ma decisiva è stata la maggiore imprevedibilità dei granata, che spesso hanno inoltre effettuato un efficace pressing alto, e la fantasia dei singoli, allo stesso tempo individualisti e assortiti tra loro alla grande. Del resto, De Chellis e Montresor fin dai primissimi minuti fanno capire di essere in forma, e da un loro scambio nasce al 4’ l’1-0; irresistibile cavalcata del numero novantanove POWER RANGERS 4 De Chellis 3 Montresor 3 Valenza Tondo Cuomo sulla destra e traversone preciso per il tap-in del compagno. Segue una fase equilibrata e dai ritmi relativamente bassi interrotta al 9’ da un altro acuto di De Chellis, lesto a rubare palla al difensore e ad involarsi nella metà campo sguarnita fino al momento di scoccare un preciso diagonale. Ora i Power possono sfruttare gli spazi a disposizione e al 9’ arriva il tris con una bellissima rete; bellissimo l’assist a palombella da fallo laterale di Cuomo e bellissima la non facile deviazione di prima di Montresor. I grigi non ci stanno e subito riaccorciano le distanze, grazie ad un rabbioso tiro libero calciato da Freno, e per qualche minuto premono con costanza, sfiorando la rete in una manciata d’occasioni. Intorno al 18’ torna però l’equilibrio che ancora una volta i Power, che nel frattempo non ha approfittato di alcune ghiotte ripartenze, sfrutta a suo favore; al 21’ un gran tiro da fuori di Panebianco si stampa sulla traversa e sugli sviluppi dell’azione, con il legno che ancora trema, un altro bel tiro dalla distanza di Valenza si insacca per il 4-1. Un minuto dopo la rete che probabilmente uccide le speranze dei grigi, nata da un grande colpo di tacco di De Chellis e concretizzata da Tondo perfetto nell’inserimento da destra. La ripresa inizia con una serie di botta e risposta e con Massimo Foltran da una parte e Cuomo dall’altra protagonisti di salvataggi decisivi, fino al 30’ quando il sipario cala definitivamente sulla gara; Montresor sfrutta un assist di Valenza anticipando il portiere e insaccando nella porta sguarnita. La rete dà il via al festival del goal granata, a cui partecipa al 32’ ancora il numero novantanove, bravo a gestire una ripartenza conclusa da un chirurgico rasoterra e al 35’ De Chellis POWER RANGERS e Cuomo con due diagonali da destra al termine di due azioni collettive. Nel frattempo Freno realizza il rigore che accorcia le distanze, ma, nonostante gli schemi siano saltati e quindi le mezze occasioni e le occasioni non manchino anche per i grigi - da annotare una serie di pericolosi tiri dalla distanza di Foltran - , più concreti sono i Power Rangers. L’Autoricambi segna ad ogni modo la sua terza rete al 38’, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato; punizione di Freno respinta dalla barriera e immediato piatto destro da fuori di Foltran che si insacca precisissimo nell’angolino. Al 41’ i Power Rangers dilagano ulteriormente Edoardo Peretti LE PAGELLE Fabbro 6,5: salvataggi decisivi e contrasti vinti; bene soprattutto nel primo tempo. TURBO Foltran R. 6,5: spesso è incolpevole, anzi quasi sempre, ma il passivo è quello che Naldi 7: nel primo tempo corre a tutto campo sfornando una serie di assist e è; non mancano comunque belle parate arrivando spesso al tiro. STANTUFFO MALCAPITATO Freno 7,5: rabbioso ed orgoglioso fino Foltran M. 8: non manca qualche alla fine tiene sulle spalle l’attacco, sbavatura anche decisiva, ma molti di lottando con grinta e convinzione; killer più sono i salvataggi. CABINA DI REGIA dal dischetto WRESTLER AUTORICAMBI SAN MARCO minaccia costante che lo accompagna. LETALE Steinletner 8: parate importanti che Montresor 8,5: si trova a meraviglia permettono di tenere a distanza gli con De Chellis e conferma di trovarsi avversari e ai suoi di dilagara. GARANTE in estrema confidenza con il pallone FANTASISTA Panebianco 8: guardiano della 8: impreziosisce la sua già buona retroguardia, compito che svolge con Valenza gara con una tripletta e con due assist; grande efficacia. GUARDIANO protagonista in particolare nella ripresa. Cuomo 8,5: a tutto campo sforna Gran tiro da fuori. CECCHINO una serie di assist di alto livello ed Tondo 7,5: Una rete decisiva nel tagliare è fondamentale sia nel dare il via le gambe agli avversasri e tanto lavoro a all’azione sia nel farsi valere su entrambi tutto campo. AMOMENTO GIUSTO i fronti. OVUNQUE Ferrero 7,5: Pur giocando benissimo De Chellis 9: migliore tra i migliori in è il meno pimpante della squadre, campo non solo per la quatripletta, facendo comunque il suo senza pecche e ma anche per gli assist e per il senso di problemi. UTILE POWER RANGERS AUTORICAMBI SAN MARCO con l’ennesimo colpo da maestro di De Chellis, il quale lascia sul posto il difensore con una finta di corpo e non perdona. A concludere la festa del goal pensa Valenza, prima con una botta sotto la traversa da distanza ravvicinata a seguito di una palla persa dalla difesa in uscita e poi con un destro da fuori. Si conclude così una gara sempre intensa e spesso spettacolare, in cui i Power Rangers confermano l’ottimo inizio di campionato, così come per lunghi tratti conferma la buona partenza nel girone Alicante anche l’Autoricambi. ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 9 FA Cup c5 – Partita molto equilibrata, pareggio giusto risultato VITTORIA DAL DISCHETTO, GIOIA BORGARO Barreca e Liberato i migliori dell’ottavo finale NEVERWINGS 2 Barreca Assabil Pascali 4-4 (d.c.r. 10-11) NEVERWINGS: Bruno, Giorgio, Pascali, Scambelluri, Iannolo, Barreca, Assabil, Femia, Scardaci, Moretti, Cascino, Salerno. BORGARO C5: Nicastro, Sindici, Severino, Calandra, Russo, D’Errico, Vaira, Liberato. TORINO – Ci sono i voluti i tiri di rigore per decretare chi tra il Borgaro c5 e i Neverwings potesse continuare la propria corsa in FA Cup al termine di una partita vissuta sul filo dell’equilibrio per tutti i cinquanta minuti. Il 4-4 sul quale si è andati alla lotteria del dischetto rispecchia perfettamente l’andamento di una partita che ha visto preferire Salerno e compagni per larghi tratti, ottima la loro organizzazione di gioco, e per altri i ragazzi del Borgaro, che hanno trovato in Liberato la vera e propria chiave per scardinare la cassaforte avversaria. Il numero novantanove è entrato in tutte le azioni pericolose del Borgaro dando sempre vivacità e imprevedibilità alla propria manovra. Per i Neverwings è stato complicato prendervi le misure, soprattutto quando guadagnava campo, e c on una certa freddezza sottoporta si è portato a casa una tripletta d’autore seppur non fosse valsa la vittoria ai tempi regolamentari. La sicurezza di Sindici nella retroguardia e il buon possesso palla di Calandra sono state le altre armi principali di una battaglia tattica in cui gli avversari hanno mostrato un ottimo gioco, arioso e ben congeniato, con tutti gli interpreti in palla e ben inseriti nel complesso di squadra. La BORGARO C5 3 Liberato Sindici corsa e la tecnica di Assabil ha dato del filo da torcere nel lato destro della difesa granata, mentre i colpi da biliardo di Barreca, classico diez a tutto campo, hanno dato un tocco di imprevedibilità e soprattutto di cinicità davanti alla porta avversaria. Da segnalare poi lo stoico Cardaci, costretto nella ripresa a sostituire l’infortunato Bruno senza demeritare assolutamente. La cronaca. Primo tempo molto equilibrato, in cui nessuna delle due squadre riesce a prevalere particolarmente sull’altra e con le due uniche vere fiammate che spostano il risultato. A passare in vantaggio sono i Neverwings, grazie al sigillo di Barreca, mentre per il Borgaro c5 è Liberato a firmare la prima rete della sua ottima serata, una marcatura un po’ fortunata ma che premia il suo inserimento puntuale alle spalle del diretto marcatore. Si va alla ripresa dove il Borgaro, sulle ali del pareggio acciuffato, prova a sfruttare l’inerzia favorevole della gara e con Severino e Sindici porta i primi pericoli dalle parti di Scardaci, costretto a reinventarsi portiere per questa ripresa. I biancoverdi rispondono con il loro solito fraseggio ragionato e il buon Barreca prova a tagliare in due la difesa granata senza però incidere sottoporta. Un buon tiro da fuori del numero sei del Borgaro è il preludio al 2-1 firmato Assabil, bravo a concretizzare un’azione personale insistita. Pochi minuti dopo, Pascali scarica in porta il 3-1, con una botta dal limite dell’area su cui il portiere avversario non può nulla. Con dieci minuti ancora da giocare, e con il risultato nettamente a favore, i Neverwings BORGARO C5 non si concedono momenti di riposo e continuano a macinare gioco per chiudere il match. Ma da una palla persa in fase offensiva, nasce il contropiede avversario, con Liberato che si fa tutta la fascia sinistra prima di concludere a giro sul secondo palo. Il Borgaro ci crede e poco dopo perviene al pareggio. Ancora il numero novantanove, ben servito da un compagno, conclude imparabilmente alle spalle di Scardaci da posizione defilata. Ma Sindici e compagni non si accontentano e proprio con il numero sei accarezzano il primo vantaggio della partita, quando ormai mancano pochi Alessio Bianco LE PAGELLE NEVERWINGS O’MAGO Assabil 7/8: Sempre pericoloso, i suoi Bruno 7: Buon primo tempo, un inserimenti con la palla fanno male. infortunio lo costringe ad abbandonare GENIO E SREGOLATEZZA la contesa. SFORTUNATO Femia 7: Si muove bene in area, Giorgio 6,5: Pochi minuti per lui, da il suo prova spesso l’inserimento alle spalle. apporto alla causa. GREGARIO DI LUSSO INSIDIOSO Pascali 7: Riferimento avanzato per Scardaci 7: Costretto nella ripresa al ruolo larghi tratti, non si risparmia in fase di di portiere, in avvio si mette in mostra con giocate personali, TUTTOFARE copertura. CUORE D’ORO Scambelluri 6/7: Tanta quantità in corsia, Moretti 6/7: Sicuro negli anticipi, riesce a farsi vedere con puntualità. da sicurezza alla retroguardia. IN COPERTURA PRECISO Iannolo 6/7: Concede poco dietro, rende Cascino 6,5: Sicuro quando chiamato in difficile la vita agli avversari. MASTINO causa, gestisce bene la sua zona. VIGILE Barreca 7/8: Una doppietta significativa, Salerno 7+: Entra in corso d’opera, da con la palla tra i piedi fa quello che vuole. una mano in fase difensiva. ATTENTO BORGARO C5 NEVERWINGS giri di lancette al termine dell’incontro. I Neverwings però non si abbattono e con Barreca, bella la sua girata dal limite dell’area, trovano il definitivo 4-4. Si va così dal dischetto dove prevalgono i granata al termine di una lunga serie di tentativi. Un successo che alimenta il sogno europeo ma che da soprattutto fiducia per il campionato dopo l’inizio complicato. Escono di scena i Neverwings, costretti a rammaricarsi per il doppio vantaggio sciupato nel complesso di una prestazione positiva che da continuità al primo successo in campionato. Russo 7+: Contribuisce ai buoni momenti della squadra, costretto a Nicastro 7+: Fa girare il pallone quando rifiatare. IN PALLA serve, poca fortuna sottorete. SCUSATO D’Errico 7,5: Nessuna colpa sulle reti Sindici 7,5: Sicurezza in fase difensiva, subite, si esalta dal dischetto. PIOVRA trova anche la via della rete. ESAGERATO Vaira 7+: Avanti e indietro senza Severino 7+: Non molla mai l’uomo, si fermarsi, fa bene tutte le fasi. intende bene con i compagni. GRUPPO POLIVALENTE Calandra 7,5: Si fa vedere spesso, a testa Liberato 8,5: Prestazione da urlo, si porta alta con palla tra i piedi. FIERO a casa il pallone della serata. MVP ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 10 Sud Americana c5 – Prime schermaglie di coppa a Grugliasco TOMMASI METTE LE ALI, VOLA IL SALENTOPOLI All’Eataly FC è mancata la fortuna, non il valore SALENTOPOLI 3 Tommasi 3-3 (d.c.r. 6-4) EATALY FC Cuppari Bugnolo Giaquinto SALENTOPOLI: Malagnino, Ielpo, unica punta. Panchina abbastanza corta Dimitri, Tommasi, Nocco, Semeraro, per loro, con i soli Nocco e Simonetti su cui contare. Rispondono con modulo Simonetti. EATALY FC: Giaquinto, Simeone, a quadrato gli ospiti, schierandosi con divisa blu e calzoni bianchi. Per loro Caternuovo, Casari, Bugnolo, Cuppari. nessun portiere ufficiale, così sotto con le rotazioni fra un gol e l’altro. Parte fra i pali GRUGLIASCO – Servono i rigori per Giaquinto, supportato in difesa da Casari decidere questo ottavo di finale di e Caternuovo e con davanti Bugnolo Coppa Sudamericana di c5, combattutto e Cuppari. Per loro il solo Simeone su e teso fino all’ultimo secondo di gioco. cui fare affidamento per ricare le pile. In campo due ottime squadre, sempre Partono subito bene gli ospiti che già al attente in ogni fase del match e dal 7’ si portano in vantaggio con Cuppari grande potenziale. Alla fine del scontro che dalla fascia sinistra spara dritto alla la vittoria che vale i quarti è andata al spalle di Malagnino. Rispondono agli Salentopoli, capace di mantere il sangue avversri con Tommasi al 17’ che dal limite freddo durante la temutissima lotteria dell’area di destra spara in rete un missile dei calci dal dischetto. Tanto amaro in terra aria imparabile per Giaquinto. bocca per gli ospiti che avrebbero potuto Continua a farsi minaccioso a più riprese concludere diversamente il match, non il bomber rossogiallo che al 21’ sigla il fosse stato per due traverse prese nel raddoppio dei suoi su assist di Semeraro. giro di pochi minuti. Al fischio d’avvio la Palla in diagonale a cambiare tutto dalla squadra di casa si è presentata in divisa a fascia destra e tiro al volo imparabile rossa a bande orizzontali gialle, optando per l’estremo difensore biancoblu. Sullo per un modulo a rombo e attaccando da scadere del tempo riesce il colpo di mano sinistra verso destra. Per loro Malagnino a Bugnolo che dalla trequarti di destra fra i pali, Dimiri in difesa, Semeraro fascia spara dritto in rete. All’avvio del secondo sinistra, Ielpo fascia sinistra e Tommasi tempo è subito Tommasi a riportare in vantaggio i suoi con un colpo da maestro su assist di Malagnino: il numero uno lancia lunghissimo per l’attaccante che aggancia al volo e in acrobazia riesce a trafiggere per la terza volta la rete avversaria. Si fanno sotto ALESSANDRO CASARI gli ospiti al 6’ con Simeone che entra in area dalla sinistra e tenta il tutto per tutto usando il fisico: è Malagnino a dirgli di no, murando il tiro con il corpo. Ma il pareggio è nell’area e al 10’ arriva il gol di Giaquinto che da solo riesce a entrare in area a riportare l’equilibrio nel risultato. Continua il pressing dell’Eataly FC che ancora con Bugnolo si fa pericoloso con una fucilata dalla fascia destra al 12’. Risponde al 17’ il Salentopoli con Tomasi che cerca l’incursione personale ma è fermato dall’ottimo Cuppari, subentrato come portiere. Ancora qualche occasione per entrambe le squadre negli ultimi minuti di gioco ma le difese non vogliono saperne di cedere prima del triplice fischio finale. Ultimo brivido al 24’, con Simeone che ha il compito di battere una punizione dalla sinistra a un soffio dall’area. Il tiro passa la barriera ma trova ancora una volta l’agilissimo Malagnigno SALENTOPOLI a intercettarlo. Classico testa o croce per i rigori, con gli ospiti che si fanno carico del primo rigore con Semaro, che calcia sulla sinistra: Giaquinto intuisce ma non arriva. Risponde la squadra ospite con Casari che cerca di sorprendere Malagnigno con un rasoterra sulla sinistra: l’estremo difensore non ci casca e ferma il pallone. Tocca poi a Tommasi che di prepotenza spara nella parte alta della porta, firmando il quarto gol della partita. Tocca poi a Bugnolo che, freddo, riesce a infilarla nell’angolino in basso a destra dove Malagnino non può arrivare. La responsabilità del rigore decisivo va a Dimitri che non sembra però sentire la pressione del tiro: botta potente e Eataly FC fuori dai giochi. Finisce così un bellissimo match fra due squadre d’alto livello, combatutto e sentito per tutti e cinquanta i minuti! Simone Laurino LE PAGELLE COMBATTIVO Tommasi 9: Segna a ripetizione, Malagnino 8: Sempre attento su ogni avventandosi sul pallone ad ogni pallone, è la vera star del reparto occasione. MVP Semeraro 7.5: Lotta per ogni quadrato di difensivo. BUFFON campo, non lasciando mai agli avversari Ielpo 7.5: Lavora sodo lungo la fascia l’iniziativa. CAPACE sinistra per garantire ottimi spunti ai Simonetti 7.5: Entra a metà partita suoi. INSTANCABILE nel reparto difensivo, non facendo Dimitri 7.5: Coriaceo quando serve, rimpiangere la presenza di Ielpo. sa sempre farsi rispettare sul campo. CAPARBIO. EATALY FC dando sicurezza ai suoi. LOTTATORE Casari 7: Buona prestazione generale, Giaquinto 7.5: Parte in porta, finisce in peccato per la mancanza di freddezza sul attacco, dove riesce anche a segnare. primo rigore. SFORTUNATO POLIVALENTE Bugnolo 8: Ci mette fisico e passione, Simeone 7.5: Si dà da fare in ogni angolo risultando decisivo per i suoi. COLOSSO del campo, risultando utile in tutti i Cuppari 7.5: Apre le danze per i suoi, momenti. SAETTA lanciandoli verso quella che poteva Caternuovo 7: Gioca bene in difesa, essere una bella vittoria. LEADER ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 11 Uefa c5 – Partenza a razzo Atletico nel primo tempo MAGO ZANELLA, GLIONI IN PARADISO Timida reazione Fra Fra Boys, Spampinato ultimo a mollare ATLETICO-GLIONI 2 Caramanti 2 Meneghetti Battistini Zanella 6-1 ATLETICO-GLIONI: Morello, Meneghetti, Daghero, Barone, Battistini, Zanella, Caramanti, Orofino. I FRA FRA BOYS: Oliva D., Spampinato, Oliva R. Giglioli, Veneri, Moccia, Di Carlo, Martelli. NICHELINO – Eccoci giunti ai sedicesimi di finale della Coppa Uefa in quel di Nichelino al Green club, addobbato per le grandi occasioni con cartelli e campi da gioco nominati come i grandi stadi mondiali. Bella la sfida tra i ragazzi bianco rossi dell’Atletico-Glioni e gli esperti Fra Fra Boys in tenuta blu scura a strisce gialle orizzontali. Diciamo subito che il risultato non è mai stato messo in discussione, soprattutto nel primo tempo, quando i ragazzi in tenuta bianca hanno portato il loro parziale sul quattro a zero. Autori di un gioco veloce, aggressivo, tecnico, fatto di triangolazioni strette e tiri molto precisi molti dei quali parati dal bravissimo portiere dei Fra Fra Boys Oliva, bravo a salvare la propria porta in più di una occasione con ottime performance. L’estremo difensore ospite però ha dovuto capitolare sulle rapide verticalizzazioni di un Caramanati in formato speedy con il suo alter ego Zanella che in rapida sequenza hanno realizzato tre reti due di cui due sono l’una l’esatta fotocopia I FRA FRA BOYS Spampinato dell’altra, la terza invece è un pregevole assolo del numero tredici dell’Atletico. Conclude il poker del primo tempo uno splendido gol del dieci Battistini che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali con un tiro calibrato potente e preciso. Gli esperti giocatori in casacca blu non riescono nell’intento di portar la partita a ritmi più bassi consoni alle loro caratteristiche. Capitan Spampinato si erge a centrale difensivo e cerca di dare un gioco alla squadra mentre Veneri e Giglioli spingono sempre in avanti come dei treni. Piano piano la loro esperienza viene fuori ed infatti gli ultimi cinque minuti del primo tempo e buona parte del secondo tempo la partita gode della loro superiorità territoriale e tattica. Certamente l’Atletico non sta a guardare ma viene pressato molto più alto per tutto il secondo tempo e il loro portiere, quasi inoperoso nel primo tempo deve compiere diverse parate, alcune prodigiose per mantenere inviolata la sua porta. Riversato nella metà campo avversaria per cercare il miracoloso recupero i Fra Fra Boys segnano un’ottima rete con il loro capitano che va via in velocità e di potenza piazza un bel tiro a fil di palo. Insiste con una serie di azioni con Veneri protagonista ma senza fortuna. Questo goal sveglia i ragazzi dell’AtleticoGlioni entrati un po’ scarichi nella seconda ATLETICO-GLIONI frazione di gioco, ed iniziano di nuovo a imporre la loro dinamicità accorciando la squadra e realizzando altre due reti di sicurezza pur sbagliandone altrettante. A questo punto la partita piano piano si spegne nonostante gli esperti Fra Fra boys continuino ad attaccare rimbalzando nelle ultime Daniele Mugnai LE PAGELLE ATLETICO-GLIONI zona difensiva quando occorre. UNA VITA DA MEDIANO Morello 7: Ottima la sua prestazione, Battistini: 7 Trottolino a tutto campo vigile e presente soprattutto nel secondo dispensando rapidità di esecuzione e tempo quando si prodica in diversi molti dribbling. FUNAMBOLO interventi da applausi. SICUREZZA Zanella 8: Lotta, sgomita, mette corpo Meneghetti 7: Baluardo difensivo di e mente a servizio della squadra. spessore non molla mai l’avversario e Focalizzatore di tutto il reparto avanzato quando si spinge in avnti sono dolori per realizza un pregevole gol e ne fa segnare gli avversari. ROCCIA GOLEADOR altri. MVP Daghero 6,5: Mediano che non molla, Caramanti 7,5 Corridore senza sosta, si propone in avanti ma il suo gioco tecnica eccellente, avanti e indietro per difensivo risulta migliore. GREGARIO la fascia veloce come un fulmine. Sblocca Barone 6,5: Ha il merito di credere nei il risultato dopo un triangolo ad una suoi allunghi e chiudere accorciando in velocità impressionante. FLASH I FRA FRA BOYS I FRA FRA BOYS fasi di gioco contro il muro eretto dalla buona difesa della compagine bianco rossa. In definitiva una bella partita turno meritatamente superato dall’ Atletico-Glioni mentre i Fra Fra boys quasi certamente si toglieranno delle soddisfazioni al proseguo della stagione. non mollare mai. LABORIOSO Veneri 6,5: Cerca di fare ciò che Oliva D. 7: Eccellente portiere, para di meglio gli riesce. Correre, contrastare tutto con tutte le parti del corpo, da andare in profondità molte azioni la carica ai compagni dettando a voce nel secondo tempo sono merito suo ogni passaggio. Vola tra i pali in maniera se si concretizzano con il quasi gol. VELOCIRAPTOR eccelsa. SUPERMAN Spampinato 7: Centrale duro, roccioso, Moccia 6: Dedito alla causa dei suoi, dà il dai piedi buoni, ricorrere gli avversari massimo finche il fiato lo sorregge. Non in ogni parte del campo. Da capitano sa molla mai. MASSICCIO adattarsi a tutti i ruoli. GUERRIERO Di Carlo 6: La tecnica, la visione di gioco Giglioli 6: La Grinta e la voglia di giocare ci sono eccome ma alle volte la poca ci sono, cerca fraseggi alle volte si lucidità dovuta alla stanchezza gli fanno sbagliare i passaggi. ALLA PROSSIMA sacrifica per la causa. SOLDATO Oliva R. 6: Difende con ordine e dedizione Martelli 6: Voglia di fare; corre avanti e con qualche tentativo di cavalcata in indietro senza risparmiarsi, il primo a avanti ma non è serata. Ha il merito di contrastare l’avversario. DILIGENTE ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 12 Libertadores c5 – Momento positivo per gli azzurri dopo il pari con l’Ugly Feet PANCHESTER CORSARO DAL DISCHETTO Un super Isernia tiene in partita i suoi, Rossino non basta ALOTEAM Rozzino 1-1 (d.c.r. 4-5) ALOTEAM: Zucca, Rossino, D’Alia, Zacchino, Capola, Dicuzzo, Rizzolo, Alotto, Trigila, Abbate, D’Arenzo. PANCHESTER UNITED: Isernia, Sciarrillo, Coppola R., Coppola S., Calabrese, Vassallo, Riccio, Savarese, Corvo, Larizza, Gurliaccio. LA LOGGIA – Succede tutto nel primo tempo in questo ottavo di finale di Coppa Libertadores tra Aloteam e Panchester United che si affrontano in un match dalle poche emozioni in quel di La Loggia. A spuntarla ai calci di rigore sono gli azzurri di capitan Sciarrillo che riescono a portare i bianconeri oltre ai tempi regolamentari e a insaccare tutti i tiri disponibili sfruttando al massimo l’errore di Dicuzzo dal dischetto. Prosegue, quindi, la marcia in coppa dello United dopo l’ottimo esordio in campionato contro i veterani dell’Ugly Feet a cui riescono a scucire un punto in un girone di ferro. Discorso inverso per l’Aloteam che non trova seguito alla larga vittoria ottenuta al debutto nel Cruzeiro contro il malcapitato Rivalta travolto 7-1 in una gara a senso unico. Come anticipato, i sussulti si contano sulle dita di una mano per un incontro gestito tecnicamente e tatticamente dai bianconeri e fisicamente dagli azzurri, due ideali di gioco opposti. Lo United ringrazia soprattutto la serata brillante di Isernia che si supera in più occasioni nella ripresa tenendo i suoi a galla e la porta inviolata fino ai tiri dal dischetto. Insieme al portierone azzurro si distingue Larizza che, oltre a firmare l’unica rete del Panchester con un destro a giro da cineteca, ci mette corsa e polmoni per cinquanta minuti. Le sue scorribande sono alimentate puntualmente dalle verticalizzazioni di Vassallo, metronomo imprescindibile della squadra, che sfiora tre volte il gol del 2-1 su calcio piazzato. A coadiuvare il numero PANCHESTER UNITED Larizza diciotto interviene con precisione Savarese che crea scompiglio in area bianconera nella prima metà, salvo calare nella seconda. Girandola di cambi per lo United con i vari Riccio, Coppola e Calabrese ad avvicendarsi in fase d’attacco senza però pungere a dovere. Inizio di gara decisamente in palla per l’Aloteam che sembra poter superare il turno con relativa facilità e, forse, proprio questa sensazione blocca le manovre proposte. L’unico veramente in grado di poter far male allo United è Rossino, difatti unico marcatore bianconero, che diventa letale quando sganciato in avanscoperta. Sicuramente troppo sacrificato in difesa nonostante dimostri ugualmente di essere un ottimo giocatore. Il maggiore indiziato per segnare è Capola ma non è serata per l’ariete di Alotto che sbatte contro il muro del Panchester, spesso troppo preso dalla giocata personale a discapito della squadra. Non si può dire lo stesso di un Dicuzzo ingabbiato da Vassallo nel ruolo di playmaker. Partita densa di passaggi corti e filtranti a tagliare per il “diez” che ha sulle spalle il rigore sbagliato dell’eliminazione nonostante la buona prestazione. Il potenziale sulle fasce è alto ma Abbate e Rizzolo non riescono a mettere benzina nella gambe, cosa che riesce a Trigila, utilizzato solo per uno scampolo di gara nel finale, bravo a impattare alla grande sul match. CRONACA – Partenza spigliata dell’Aloteam che gestisce bene la sfera con Dicuzzo in cabina di regia a servire Capola che scalda i guanti a Isernia ma è lo United a passare in vantaggio improvvisamente al 6’ con il bellissimo destro a giro di Larizza dal vertice dell’area di rigore che va a insaccarsi direttamente all’incrocio. Gol accusato dai bianconeri che perdono il lume del gioco adeguandosi agli avversari e lasciando allo United il compito di farsi vedere PANCHESTER UNITED ancora dalle parti di Zucca con Vassallo e Savarese ma il risultato non cambia. Così ci pensa Rossino a sbloccarlo con un pregevole cucchiaio da distanza ravvicinata su assist perfetto di Dicuzzo in verticale a tagliare in area. Nella ripresa l’Aloteam suona la carica ma la fretta non è d’aiuto, la traversa ci mette del suo sulla violenta punizione di capitan Alotto e Capola affossa ulteriormente i suoi all’11’ divorandosi un gol praticamente già fatto. Lo United si fa vedere quasi esclusivamente con i calci piazzati di Vassallo che centra l’incrocio al 16’ con sinistro potente da distanza ragguardevole. Sul finale c’è ancora tempo per il gol vittoria di Rossino con un tap in Fabrizio Giangualano LE PAGELLE ALOTEAM Zucca 6: non può nulla sul gol, intuisce ogni rigore ma non ci arriva mai per un soffio. REGOLARE. Rossino 7+: migliore in campo con Isernia, tecnica da vendere, freddezza sulla rete, eclettico tatticamente. COMPLETO. D’Alia 6: qualche scampolo in attacco ma le occasioni per segnare sono rare, tanta corsa. SACRIFICIO. Zacchino 6+: prova il destro dalla distanza ma la mira non è delle migliori, qualche spunto interessante. ORDIANRIO. Capola 6+: fisico, tecnica e potenza, non gli manca niente se non il gol, si divora il 2-1 nella ripresa. ARIETE. PANCHESTER UNITED ALOTEAM da mezzo metro ma Isernia compie un intervento mostruoso rimandando l’esito ai penalties. Lotteria felice per il Panchester che stacca il biglietto per i quarti segnando tutti i calci di rigore e ringraziando Dicuzzo per il suo destro calciato sopra la traversa. Squadra fisica e muscolare con qualche buona individualità, lo United inizia la stagione nei migliori modi, sicuri che saprà stupire ulteriormente in futuro. Il successo sul Rivalta lascia intendere un potenziale notevole dei bianconeri, loro stessi ne sono consapevoli, ma in partite come queste occorre più cattiveria agonistica. Isernia 7.5: magica la smanacciata su Rossino, altri due grandi interventi per essere il migliore della serata- MVP. Sciarrillo 6.5: il capitano c’è e lo dimostra con una buona prestazione contro un avversario di ottimo valore. BALUARDO. Coppola R. 6: parte bene con buone sponde, cala inevitabilmente nella ripresa. BOA. Calabrese 6: fa rifiatare i compagni posizionandosi al centro dell’attacco ma non arrivano palloni giocabili. ALLA PROSSIMA. Dicuzzo 6.5: è l’uomo con le idee più chiare in mezzo al campo, assist perfetto per il pari. GEOMETRA. Rizzolo 6: ci si può aspettare di più dal ventuno che difende molto e spinge poco. ALFIERE. Alotto 6: difensivamente roccioso, grande carattere ma qualche leziosità inutile costa quasi la debacle. ALTERNO. D’Arenzo 6: svolge il suo compito senza macchiare la sua partita, al servizio dei compagni. GREGARIO. Trigila 6.5: gioca molto poco ma si rende pericoloso ad ogni pallone toccato, chissà con lui in campo dall’inizio. CARICO. Abbate 6+: buona partenza, crea buone trame di gioco, meno lucido e incisivo nella ripresa. PENDOLINO. Vassallo 7: fa girare la squadra con passaggi intelligenti, ci prova tre volte su punizione ma l’incrocio dice no. REGIA. Riccio 6: si impone con il fisico e le leve lunghe, non segna ma fa salire bene la squadra. COLONNA. Savarese 6.5: inizio con la marcia inserita, crea parecchi disagi in area bianconera, un po’ scarico nella ripresa. SUL PEZZO. Larizza 6.5: apre le danze con un gol magnifico, spinge continuamente sulla fascia per poi ripiegare in difesa. TRENO. Gurliaccio 6: la tenta anche lui là davanti ma non è serata da forti emozioni a La Loggia. EREMITA. ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 13 Sud Americana c7 – Emozioni al Meisino, Chiusano MVP del match WEISSBIER AVANTI.. CON IL BRIVIDO! Fidelis sfiora l’impresa nel finale dopo una rimonta di cuore FIDELIS BORGATA 2 Tota S. 2 Tota M. Fassio 5-6 FIDELIS BORGATA: Guzzi, Lisa, Tota, Fassio, Laurenzano, Gallitelli, Lopez, Forense, Tota, Mansi, Figliomeni. WEISSBIER FC: Sangiorgi E., Chiusano, Squillace, Sangiorgi U., Alessio, Sardo A., Sardo D., Bognanni, Tolino. TORINO – Al termine di una partita scoppiettante e ricca di ribaltamenti di fronte, sono i ragazzi della Weissbier a strappare il pass per il turno successivo della coppa, un premio per aver meglio condotto la gara durante tutto l’arco del match. Costretti a giocare per un tempo e mezzo con gli uomini contati causa infortunio, la Sangiorgi’s band ha tenuto bene il campo, senza mai disunirsi, dando così continuità alla vittoria all’esordio in campionato. Su tutti, il muro difensivo composto da Sangiorgi U. e Squillace ha giganteggiato sull’attacco avversario risultando sempre un muro quasi insormontabile da scalare, tanto che la Fidelis ha dovuto affidarsi ai calci piazzati e alla sua maggiore fisicità per trovare la via della rete. Davanti è stato Chiusano a prendersi le luci della ribalta, dopo l’uscita da campo di Sardo A. siglando una tripletta da urlo. Una bella iniezione di fiducia per il numero ventuno in maglia verde così come per tutto il team, uscito vincitore da una battaglia che sembrava ormai segnata ai tiri di rigore. Dall’altra parte la Fidelis non può rammaricarsi più di tanto sulla partita disputata, fatta di cuore e grinta, nella quale ha saputo sfruttare meglio i propri punti di forza per colpire i giovani avversari. Tota S. si conferma terminale offensivo indispensabile, così come Tota M. perno di sicurezza in mezzo al campo, WEISSBIER FC 3 Chiusano 2 Sangiorgi E. Alessio mentre tra i pali il solito Guzzi si dimostra estremo difensore di altissimo livello. Per loro la “battaglia sportiva” ha avuto un epilogo amaro, ma la retrocessione in FA Cup non dev’essere vista come un declassamento ma come un’opportunità e un plauso alla prestazione offerta stasera. La cronaca. Fin da subito la Weiss si destreggia con un possesso palla tecnico e ragionato, sfruttando bene l’ampiezza del campo con precisi cambi di gioco. Dietro, il duo difensivo già citato si dimostra capace anche di impostare, oltre ad interdire, dando un valore aggiunto alla loro performance. Proprio da un preciso filtrante dalle retrovie arriva l’assist per la prima rete di Chiusano, bravo a chiudere di prima intenzione alle spalle dell’incolpevole Guzzi. La reazione della Fidelis si concretizza in una punizione di Figliomeni, alta sulla traversa, e soprattutto con il palo di Gallitelli, perfetto nell’eludere l’intervento disperato di un difensore ma meno fortunato in fase di realizzazione. Ci pensa allora il solito Tota S. a riportare il match sul pareggio, grazie ad una girata di sinistro al volo su azione di calcio d’angolo. Le squadre allora si allungano e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Sono proprio Chiusano e Tota S. ad avere le chances migliori, non sfruttate inizialmente, prima che lo stesso numero ventuno della Weiss trovi il classico “colpo da biliardo” con un diagonale in girata da fuori area. Neanche il tempo di godersi il nuovo vantaggio che Fassio sfrutta una corta respinta del portiere avversario per insaccare il più classico dei tap-in. La ghiotta occasione di Gallitelli e la traversa di Chiusano inaugurano una ripresa che WEISSBIER FC vede la Weiss portarsi sul 5-2 dopo dieci minuti. Due reti di Sangiorgi E., belle azioni solitarie, e il timbro di Alessio, che finalizza un contropiede orchestrato alla perfezione, annichiliscono per un attimo l’offensiva della Fidelis. Ma come una fenice, la Tota’s band rinasce dalle proprie ceneri e mette in scena una rimonta d’altri tempi, complice anche un comprensibile affaticamento avversario. Prima Tota M. e Tota S., con due azioni in mischia, e poi ancora il numero nove, grazie a una botta da dentro l’area, riacciuffano incredibilmente il risultato. Tutto sembra presagire l’avvento dei calci di rigore per decidere la qualificata LE PAGELLE Alessio Bianco FIDELIS BORGATA ripartenze, meno fortunato in zona gol. FRECCIA Guzzi 7: Sicurezza i tra pali, può fare poco Lopez 6/7: Mediano tuttofare, meglio in interdizione dove spacca le azioni sulle reti subite. UOMO RAGNO Lisa 6/7: Quantità nel cuore del gioco, si avversarie. MARTELLO PNEUMATICO fa trovare bene dai compagni. RADAR Forense 6/7: Attento in fase di copertura, Tota M. 7+: Fa la differenza sottoporta, da sicurezza al reparto. GAGLIARDO occhio a lasciarli spazio. ARMA LETALE Tota S. 7: Due reti da vero rapace, si Fassio 7: Trova la via della rete che corona conferma polmone della squadra. VITALE la sua positiva serata. CECCHINO Mansi 6/7: Ottima intesa con Forense, Laurenzano 6/7: Pochi minuti di sempre con i tempi giusti. SVIZZERO sostanza, qualche conclusione Figliomeni 7: Dietro gestisce bene coraggiosa. INTRAPRENDENTE l’impostazione, tenta anche qualche Gallitelli 7+: Arma in più nelle conclusione da lontano. CORAGGIOSO WEISSBIER FC FIDELIS BORGATA al turno successivo. Ma il destino non ha fatto i conti con Chiusano, che si guadagna a tutti gli effetti il titolo di Mvp del match, che sfrutta una ribattuta di Guzzi su una conclusione dal limite dell’area per insaccare il definito 6-5 Weissbier. Triplice fischio finale che sa di amaro per la Fidelis, capace di intraprendere una rimonta spezzata solo dalla verve di un infermabile Chiusano. Può esultare invece la Weissbier, che in attesa dei quarti di finale previsti tra un mese, può rituffarsi nel campionato con l’obiettivo di continuare l’ottima striscia positiva di questo inizio di stagione. Alessio 7/8: Si fa trovare sempre al posto giusto, da il via ai letali contropiedi. Sangiorgi E. 7/8: Quantità e qualità CENTOMETRISTA sulla corsia di competenza, sembra non Bognanni 7,5: Molto impegnato, capitola stancarsi mai. QUATTRO POLMONI solo da palla ferma. SARACINESCA Chiusano 8: Con Sardo costretto ai box, Tolino 7,5: Piedi buoni in regia, trova ad si prende le luci della ribalta con una occhi chiusi i compagni. FARO tripletta che vale i quarti. MVP Squillace 7,5: Attento sul pivot Sardo A. sv: Pochi minuti per mettersi avversario, concede poco o niente. in mostra, un infortunio lo costringe al forfait. TI ASPETTIAMO PARSIMONIOSO Sangiorgi U. 7,5: Un leader del reparto Sardo D. sv: Da battaglia in mezzo al difensivo, ringhia sugli avversari. campo in avvio, poi esce per soccorrere il MASTINO numero novantanove. GRUPPO ABSOLUTE magazine CALCIO A 5 pagina 14 Libertadores c7 – A Villastellone in palio un posto nei quarti SOLITO CICCIA, SOLITO MONCALIERI Previa mai domo, cade solo nel finale MONCALIERI 2000 3 Ciccia 3-2 MONCALIERI 2000: Terrosi, Oberto, Massucco, Manta, Ciccia, Pirastu, Rossi, Loche. PREVIA: Musso, Meneghini, Mittica, Roselli, De Grandis, Ronco, C. Sabena, Manolino, S. Sabena, Rostagno, Serra, Ribaudo. VILLASTELLONE – Cuore, coraggio e tanto tanto equilibrio: sono queste le virtù che hanno permesso al Moncalieri 2000 di aver ragione di un Previa bello solo a tratti. A Villastellone sono i canarini a trionfare grazie a un micidiale Ciccia, artefice di una tripletta sbalorditiva oltre che un Terrosi in versione Spiderman. 3-2 dunque per Manta e compagni che fanno volare il Moncalieri in questa Coppa Libertadores dove sicuramente saranno ancora protagonisti. Coperta lunga per il Previa che si presenta al “Villasport” con una rosa piuttosto compatta a dispetto del Moncalieri, rosa risicata all’osso con Loche a mezzo servizio. Pronti via ed è Rostagno a spaventare la retroguardia moncalierese con un tiro velenoso che inganna fotografi e addetti ai lavori, convinti che il pallone si fosse realmente infilato alle spalle di Terrosi. La reazione del Moncalieri però non tarda a giungere e passa da un fraseggio strepitoso di Pirastu e Oberto con quest’ultimo che va al tiro costringendo Musso al primo intervento. Trenta secondi dopo però il portiere biancorosso è costretto a capitolare complice una super azione di Oberto e Pirastu che consente a Ciccia di presentarsi in area con un destro secco che lo castiga inesorabilmente. Rostagno prima e Meneghini poi provano a reagire all’inaspettato vantaggio, ma il palo colpito Pirastu che s’infrange sorprendentemente sul palo legittima il vantaggio dei canarini. Dall’altra parte Ronco e Rostagno costringono PREVIA C. Sabena Ribaudo nuovamente Terrosi agli straordinari, ma sul ribaltone di fronte ancora Ciccia si guadagna gli applausi dei compagni con una sassata dal limite che questa volta non coglie impreparato Musso. Presagio al raddoppio che porta la firma nuovamente di Ciccia, bravo ad approfittare di una lettura difensiva errata di Roselli che gli consente di castigare Musso con un pallonetto imparabile. 2-0, partita apparentemente finita, ma a riaccendere le speranze è il rigore fischiato ai danni di C. Sabena con quest’ultimo che si procura l’estrema punizione complice un contatto sospetto con Manta. Dal dischetto si presenta lo stesso C. Sabena che non si fa travolgere dalle emozioni, bucando così il fin qui perfetto Terrosi. Il gol trovato risolleva l’umore del Previa che verso la fine del primo tempo sfiora nuovamente il gol con C. Sabena, grazie a un corner delizioso di Vasino. Nella ripresa i biancorossi rimescolano un po’ le carte scendendo in campo con Manolino, Ribaudo e Mittica facendo così rifiatare i compagni, mentre il Moncalieri 2000, a tratti a corto d’ossigeno, si affida alla gestione e all’equilibrio per non mettere a repentaglio il vantaggio ottenuto nella prima frazione. La prima azione da gol è Oberto a crearla grazie a un gentil omaggio di Ciccia che però non trova il suo compimento tanto quanto quella di Massucco da fuori, Musso c’è. L’ingresso di Ribaudo però è la giusta fiammella che serviva per riaccendere le speranze del Previa con il num. 16 che prima offre a Rostagno la palla del 2-2 e poi qualche minuto dopo decide di realizzarlo lui stesso grazie a una punizione bella e potente che in un colpo solo buca barriera e Terrosi. Pareggio conquistato con le unghie e con i denti dai biancorossi che però trenta secondi dopo sono costretti nuovamente a MONCALIERI 2000 capitolare: punizione da metà campo di Ciccia apparentemente innocua che però diventa letale per Musso per un gol che riporta nuovamente avanti il Moncalieri. Tripletta dunque per Ciccia, vero deus ex machina dei canarini aggrappati al suo estro oltre che alla sua voglia di gettare costantemente il cuore oltre l’ostacolo. Forcing finale del Previa che sfiora il sorprendentemente 3-3 ancora con Ribaudo e poi con Serra, ma al triplice Marco Piccinni LE PAGELLE MONCALIERI 2000 Terrosi 9: Senza dubbio uno degli artefici di un successo tanto bello quanto sofferto. Monumentale dentro l’area, a Villastellone si sta lavorando per ergersi una statua. INVIOLABILE Oberto 7: Innesca la manovra per il vantaggio iniziale, ma le sue incursioni sono semplicemente letali. Conclusioni potenti, la fortuna non lo assiste. FERMATELO! Massucco 7: Geometria ed equilibrio non mancano, ma il fallo che riceve involontariamente da Ronco a fine primo tempo gli pregiudica la gara. CERVELLO Manta 7: Degno d’indossare la fascia da capitano. Fa sentire la propria voce al reparto PREVIA PREVIA fischio è il Moncalieri 2000 a godere per un successo sicuramente meritato e cercato forse con maggior convinzione. Un plauso maggiore poi al collettivo dei canarini che, pur essendosi presentati senza panchina (unica eccezione Loche, ma a mezzo servizio) sono riusciti a portare a casa una qualificazione tanto bella quanto entusiasmante. Musso 7: Perde il duello con Ciccia, ma contro il Moncalieri 2000 effettua una serie interminabile di miracoli. TRISTE DESTINO Meneghini 7: Spinge a destra come se non ci fosse un domani, offrendo il suo indiscutibile contributo alla manovra d’attacco. A TRAZIONE ANTERIORE Mittica 6: Primo tempo gestito con fare attento senza avventurarsi in maniera pericolosa. CONTROLLO Roselli 6.5: Buona la prova del centrale biancorosso che, dopo aver comandato bene il reparto.CROCE E DELIZIA De Grandis 6: Entra nella ripresa accomodandosi dietro a sinistra in fase di ripiego. CALMA Ronco 6.5: Capace di decidere le stagioni come e incita i suoi dal primo all’ultimo minuto. LEADER Ciccia 9: Tre squilli di pregevole fattura con l’ultimo sigillo arrivato grazie alla complicità del portiere avversario. Ogni tocca che palla è grasso che cola. RE MIDA Pirastu 8.5: Motorino sempre acceso tanto da riuscire a sfrecciare a sfrecciare sia sull’out di destra che su quello di sinistra con estrema scioltezza. FORZA D’URTO Rossi 7: Lavoro preventivo nelle retrovie dove in numerose circostanze s’immola per la causa salvando come può il risultato. TAPPABUCHI Loche 6: Entra spesso a gara in corso per far rifiatare i compagni guadagnandosi un gettone. PRESENTE meglio crede. E’ lui il giocatore capace di cambiare come meglio crede gli equilibri in campo. IMPREVEDIBILE C. Sabena 7: Si procura il rigore con grande furbizia e con la freddezza che serve castiga Terrosi dagl’undici metri. SPECIALISTA Manolino 6: Serata che sente particolarmente il num. 10 del Previa a causa di un nervoso che lo accompagna dal suo ingresso in campo. TESO Rostagno 7: Costantemente una spina nel fianco di Manta e compagni grazie a rapidi cambi d’accelerazione degni di nota. ESPLOSIVITA’ Serra 6.5: Comanda il centrocampo con estrema personalità. Tanta sfortuna nel finale per un gol dal sapore d’impresa. SFORTUNATO Ribaudo 7: Quanti rimpianti per un giocatore sfiorato solo nel secondo tempo, ma in grado di attirarsi tutti i riflettori. O’ FENOMENO ABSOLUTE magazine CALCIO A 7 pagina 15 Confederations Cup c7 – Ruvolo e Clemente in giornata, seconda sconfitta per Marando PERSICO SUGLI SCUDI, BOTA ESAGERATO Grande prestazione dei verdenero, Rivalta eliminato RIVALTA Faraci 1-8 RIVALTA: Pistarà, Faraci, Schillaci, Cirsone, Politi, Marando, Balla, Pazi. FC BOTAFIGA: Casella, Incannila, Guzzoni, Persico, Clemente D., Leone, Ruvolo, Plutino, Clemente S., Negossi. LA LOGGIA – Partenza col botto in Confederations per il Botafiga che demolisce senza mezze misure un Rivalta decimato dalle assenze prima e dagli infortuni durante. Deficit che comunque non oscura certamente i grandi meriti dei neroverdi, chiamati al riscatto dopo la pesante sconfitta incassata all’esordio in campionato contro la corazzata La Loggia di Maggi e Correra. Impresa ampiamente riuscita dal Bota che mette le cose in chiaro già nei primi venticinque minuti per poi dilagare nella ripresa andando a completare una prestazione praticamente perfetta sotto ogni punto di vista. Inizio di stagione da dimenticare, invece, per il Rivalta che subisce due sconfitte tra coppa e campionato e la bellezza di quindici gol al cospetto dei soli due messi a segno. Gara a senso unico in quel dell’Oratorio loggese con gli uomini di Clemente a far la partita grazie a un Ruvolo impeccabile palla al piede e in fase di costruzione. I suoi suggerimenti e i suoi spunti sono la base della grande riuscita della serata verdenero, un gol e un assist sono la parte decimale di una performance da protagonista. Ruolo che calza perfettamente a un Persico stellare, autore di una gara meravigliosa condita con tre gol e un assist. Il puntero del FC BOTAFIGA 3 Persico 2 Clemente S. Incannila Ruvolo Clemente D. Bota gioca alla grande spalle alle porte, è sempre capace di trovare lo spazio e la via del gol con facilità irrisoria. A completare il trio delle meraviglie troviamo Simone Clemente che con una doppietta nel finale corona una partita da pollici decisamente in alto. Il furetto verdenero non da tregua alla retroguardia del Rivalta con ottimi cambi di passo e un dribbling avvolgente. Ottime notizie dalle bocche di fuoco così come dalle retrovie che subiscono appena una rete in pieno recupero dopo la brutta sassaiola patita alla prima di campionato. Capitan Clemente sfodera una partita da veterano con tanto di rete da rapace d’area nella ripresa affondando definitivamente gli uomini di Marando. I rivaltesi iniziano bene l’avventura in coppa ma bastano dieci minuti per perdere il controllo della gara nonostante la buona verve di Cirsone in veste di playmaker. Il numero cinquantotto è il più pericoloso dei suoi, il più indicato a creare i presupposti per una manovra corale a scardinare la difesa del Bota ma è poco seguito dal resto della squadra. Faraci potrebbe essere il partner ideale ma troppo spesso perde lucidità incaponendosi in slalom eterni, sebbene sia suo il gol della bandiera rivaltese. Le cose non migliorano con l’infortunio di Pistarà che obbliga Schillaci a vestire i guantoni e a difendere la porta per buona parte della seconda metà nonostante si comporti egregiamente. Altra tegola nel corso del secondo tempo con l’infortunio di Pazi che obbliga la squadra a giocare FC BOTAFIGA in inferiorità numerica data l’assenza di cambi per i Citizens. CRONACA – Inizio di gara equilibrato con avvistamenti su entrambi i fronti ma è il Bota a mettere la freccia al 9’ con l’affondo di Ruvolo in contropiede su assist di Persico. Seguono dieci minuti di studio tra le formazioni che non si sbottonano più di tanto, il Rivalta prova a mordere con Cirsone e Faraci ma è il Bota ad assestare un doppio colpo in due minuti a ridosso dell’intervallo con la doppietta di Persico, 3-0 Bota. Nella ripresa il copione non cambia e nemmeno l’attore protagonista: Persico sfrutta un’indecisione di Pazi e fionda in rete il pallone del 4-0 e della tripletta personale. Pistarà deve lasciare RIVALTA Fabrizio Giangualano LE PAGELLE Pistarà 6.5: peccato per l’infortunio, fino a quel momento nulla da recriminare. VIGILE. Faraci 6+: talvolta troppo lezioso, lotta comunque su ogni pallone, suo il gol della bandiera. CAPARBIO. Schillaci 6: nota di merito per aver vestito i guantoni, lui che portiere non è. APPLAUSI. Cirsone 6+: buona partenza, gioca in velocità, perde i giri con il passare dei minuti. COUGARS RIVALTA il campo e i verdenero dilagano con il sigillo di capitan Clemente e il tap in di Incannila, 6-0 a dieci minuti dalla fine. Periodo in cui c’è tempo per la doppietta personale di Simone Clemente e il gol della bandiera di Faraci di testa in pieno recupero. Vittoria bella e convincente per il Botafiga che schianta la batteria di Marando con una grandissima prestazione e alla strepitosa forma del trio Ruvolo-Persico-Clemente. Inizio in salita per il Rivalta che, ancora in cerca della prima vittoria stagionale, saluta in anticipo la Confederations in attesa di sapere quale sarà il suo futuro in coppa. Casella 7: poco impegnato, comunque pronto quando chiamato in causa. LUCIDO. Incannila 6.5: entra nel finale e trova anche il gol, buone coperture. PEDONE. Guzzoni 6.5: buona difesa, difficile da affrontare sull’uno vs uno, sempre in posizione. MURO. Persico 8.5: primo tempo da favola, il secondo giusto per segnare il tris e lasciare il campo. MVP. Clemente D. 7: il capitano lotta come un leone e alla fine timbra anche il cartellino dei marcatori. LEADER. METRONOMO. Politi 6: offre grande impegno e corsa, serata comunque storta per i suoi. GRUPPO. Marando 6: entra bene in partita, qualche errore evitabile lo destabilizzano ma rimane sul pezzo. CARATTERE. Balla 6+: fa a sportellate in attacco, prova a tenerne almeno uno, serata complicata. TORO. Pazi 6: esce per infortunio lasciando i suoi in sei, da tutto fino alla fine. CONCENTRATO. Leone 6.5: partita di contenimento e gioco di squadra, la corsia esterna è in buone mani con lui. RUNNER. Ruvolo 8: giocate intelligenti, grande visione di gioco e tecnica fanno di lui un elemento da tenere d’occhio. DIRETTORE. Plutino 6.5: mezzala nella ripresa, da il giusto apporto agi attaccanti e ai difensori. ATTENTO. Clemente S. 8: scatenato nel primo tempo senza gol, più tranquillo nella ripresa ma con due gol. FALCO. Negossi 6.5: corre su e giù per la fascia sinistra, serve anche due assist vincenti nella ripresa. MARATONETA. ABSOLUTE magazine CALCIO A 8 pagina 16 Champions League c8 – Rimonta vincente di Miele, si può sognare in grande SAN GENNAR.. CHE PARIS! Chiogna cecchino dal dischetto, Fonzies costrette alla resa PARIS SAN GENNAR Falsone Sica 2-1 PARIS SAN GENNAR: Barbieri, Marmo, Falsone, Murgolo, Miele, De Rosa, Almonte, Veneruso, Sica. LE FONZIES: Di Niro, Ghibaudi, D’Agostino, Apparete, Trombetta, Casalotto, Tournon, Perrone, Chiogna. TORINO – Un minuto, una frazione temporale di appena sessanta secondi talvolta può cambiarti la vita. Un lasso di tempo abbastanza importante da poter accendere o spegnere passioni cullate prima e alla fine di una partita che può valerti la stagione. Provate a spiegarglielo al Le Fonzies di capitan Ghibaudi che in un minuto ha subito la bellezza di due gol da parte del Paris San Gennar, dicendo così di fatto addio al sogno Champions League. Una libidine invece dolce dolce invece per il suo collega Miele, al comando di una squadra caparbia, decisa e padrona di un bel calcio. 2-1 dunque per il Paris SG, questo è il verdetto della Cbs che gli apre le porte del paradiso, spedendo invece i bianco verdi nel purgatorio dell’Europa League, dove avranno la possibilità di rifarsi di quanto perduto. Squadra compatta il Paris SG che davanti a Barbieri schiera il terzetto VenerusoMiele-De Rosa, un lusso per la categoria, affidando le chiavi d’attacco a Murgolo e all’imprevedibile Sica. Dall’altra parte invece il Le Fonzies può far affidamento su un portiere d’indiscusso valore, quel Di Niro che a fine gara riceverà i complimenti sia dal pubblico che dagli avversari, abbandonato solo da una difesa talvolta troppo leziosa. Pronti via e dopo appena una manciata di secondi Casalotto, servito magistralmente da Apparete, costringe Barbieri al super intervento, sulla ribattuta arriva lesto lesto Trombetta, ma un contatto sospetto con Miele, induce l’arbitro a fischiare il calcio di rigore, contribuendo così a scaldare subito la partita. Dal dischetto Chiogna non sbaglia cambiando subito LE FONZIES Chiogna il punteggio. A cercar di legittimare il vantaggio trovato dagli undici metri è Apparete che, qualche minuto più tardi, prova a sorprendere da fuori Barbieri, ma la conclusione esce d’un soffio. Lo 0-1 incassato a freddo dal Paris SG costringe quest’ultimo ad alzare il proprio baricentro tanto che Sica e Almonte più e più volte tentano la soluzione da fuori per sorprendere Di Niro. Impresa ardua e la dimostrazione arriva poco più tardi quando una punizione carica di veleno battuta da Falsone mette in luce tutto l’estro e la maestria del portierone biancoverde. Sono questi i segnali che dovrebbero indurre i suoi compagni a cercar di mettere al sicuro il risultato, ma a recepirlo è solo Chiogna che in un secondo si divora il raddoppio con tanto di doppietta mandando su tutte le furie Ghibaudi. Nulla arriva per caso e il minuto descritto in apertura si racchiude proprio qui, in una microstoria in cui, siamo certi, val la pena di avventurarsi: parte tutto da un corner che intercetta in maniera elegante Miele, assist bello per i fotografi (mezzo scorpione) per l’accorrente Falsone che, senza farselo ripetere due volte, calcia di potenza, bucando le mani dell’ormai non più immortale Di Niro. Non pago, il Paris SG aspetta la fine del primo round per mandare k.o il Le Fonzies: intuizione di Murgolo per Almonte, miracolo di Di Niro, sulla ribattuta arriva Sica che a porta vuota non può far altro che appoggiarla in rete, mandando così in estasi tutti i suoi compagni. Due sberle pesanti, talmente violente che paralizzano i biancoverdi, consentendo così al Paris SG d’iniziare il secondo tempo a mente più sgombra. Pronti via e ci provo Apparete a tentar di tirar fuori il coniglio dal cilindro con un numero dal limite che accarezza il palo alla destra di Barbieri. Lo stesso Apparete ci riprova poco dopo vanificando da due passi un gentil invito di Casalotto, ma i due pericoli scampati PARIS SAN GENNAR da parte degli allblacks made in Miele portano Almonte a caricarsi la squadra sul gruppone cercando di legittimare il risultato: il num. 14 del Paris Sg infatti offre due comodi palloni a Murgolo e a Sica con il primo che viene annullato miracolosamente da De Niro, mentre il secondo esce davvero di un nulla. Poca cattiveria sotto porta da parte di Murgolo e Sica e così ci pensa Almonte a indossare senza fortuna i panni del Marco Piccinni LE PAGELLE PARIS SAN GENNAR Barbieri 6.5: Rigore a freddo per lui. Intuisce la traiettoria partendo leggermente in ritardo. Per il resto serata da spettatore. BIGLIETTO OMAGGIO Marmo 6.5: Appena una manciata di minuti per farsi vedere. Ruolo atipico di centrocampista. A GASOLIO Falsone 7.5: Tiene il centrocampo con grinta e quantità provando a spegnere l’estroso Casalotto. E’ lui l’artefice del pareggio con una sassata potente. RISOLUTORE Murgolo 6.5: Lavoro oscuro in attacco. Spesso e volentieri è chiamato all’arduo compito di sfondare una difesa ben messa in campo. PROFONDITA’ LE FONZIES LE FONZIES bomber, tentando una conclusione dal limite che ancora una volta non coglie impreparato Di Niro. Confusi gli attacchi finali del Le Fonzies che ancora una volta si affaccia senza convinzione dalle parti di Barbieri con Chiogna, ma tempo e fortuna non sono dalla parte dei biancoverdi che al triplice fischio dicono addio alla Champions League. Di Niro 8: Qualcuno ieri ha avuto l’impressione di aver di fronte un certo Zenga: voli plastici, uscite tempestive, sui due gol subiti però ha dimostrato di non essere immortale. SPIDERMAN Ghibaudi 7: Capitano vero tanto da sacrificarsi il naso per la causa. Il suo apporto dalle retrovie non manca mai anche se le sue grida rimangono nel vuoto. BRAVE HEART D’Agostino 6: Con più fame e convinzione probabilmente avrebbe cambiato l’ordine degli eventi e invece ciò non è successo. FRENO A MANO TIRATO Apparete 7: Un flagello il num. 8 del Le Fonzies. Sempre con il sinistro caldo con siluri che partono da qualsiasi posizione. SFORTUNATO Miele 7.5: E’ un mistero come il mondo dei dilettanti si sia privato tanto facilmente di un giocatore del suo calibro. Comanda il reparto con la benda davanti agli occhi. THE WALL De Rosa 6.5: Insieme a Miele e a Veneruso tiene in linea il reparto offensivo, preoccupandosi di non concedere il fianco. CINTURA Almonte 8.5: Non è necessario andare fino al “Bernabeu” per ammirare Bale. Classe e grinta racchiuse in un solo uomo. MVP Veneruso 6.5: Segue magistralmente i consigli del capitano preoccupandosi di picchiare e rilanciare come madre natura gli ha insegnato. PULIZIA Sica 7.5: Il buon Orazio diceva: “Cogli l’attimo”. E dire che l’estroso attaccante ne ha avute di occasioni, ma ha scelto quella più eccitante per chiudere i giochi. CARPE DIEM Trombetta 6.5: Buona la sincronia con Chiogna, peccato solo che duri un tempo e non di più. A META’ Casalotto 6.5: Forse uno dei giocatori più tecnici, capace di cambiare gioco con un schiocco delle dita. MISERICORDIOSO Tournon 7: Grosse leve e forza d’urto, questo il biglietto da visita nel caso in cui ci fosse qualche osservatore in tribuna in futuro. SOSTANZA NE ABBIAMO? Perrone 6.5: Svolge il compito di terzino in maniera impeccabile sfruttando furbizia e tenacia, virtù quest’ultime presenti nel suo bagaglio d’esperienza. DILIGENTE Chiognia 7: Terminale offensivo perfetto, un vero e proprio spauracchio per la difesa avversaria. Rigore magistrale, ma quanti rimpianti la davanti. CROCE E DELIZIA