Magazine n.7 - ASD Absolute Five

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Magazine n.7 - ASD Absolute Five
A
mag
numero 7 del 7 novembre 2016
SPECIALE
COPPE
Il film della settimana di coppa è raccontato da un magazine checon I Top della Settimana,
premiati da Absolute Store, racconta chi prosegue nel cammino europeo e chi invece è
costretto ad abbandonare il gruppo. Alcune anticipazioni dei match della settimana ci
introducono sui servizi dai campi, con Ultimate Team e Babilonia che gioiscono a braccetto ai
danni di Shibboleth e Bola o Plomo. La scorpacciata di reti dei Power Rangers, con il duo De
Chellis-Montresor protagonista, porta alla vittoria ai rigori del Borgaro c5, alla prima gioia
stagionale, che stoppa ma non ridimensiona la crescita dei Neverwings. Destino simile per il
Salentopoli sull’Eataly, prima della netta affermazione dell’Atletico-glioni al Green Club. Nel
Calcio a 7 esultano Weissbier e Panchester Team, così come il Botafiga e il Moncalieri 2000 del
solito Ciccia. Notte di stelle nel Calcio a 8 dove la Champions vede brillare il Paris San Gennar
che rimonta Le Fonzies e prosegue nel cammino.
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CALCIO A 5
pagina 2
Calcio a 5 – Primo turno andato in archivio, i migliori e il riassunto della “tre giorni”
I TOP DELLA SETTIMANA: SPECIALE COPPE
Fornari trascina i Flora, Borgaro di rigore con Liberato
MALAGNINO (SALENTOPOLI)
SCERRA (CDR AIRCAB)
BRUNO (G8 VIRTUS)
SPINARDI (GEMINA)
DE CHELLIS
(POWER RANGERS)
SCAGLIA (BOLA O
PLOMO)
LIBERATO (BORGARO C5)
FORNARI (FLORA)
ZANELLA (ATLETI-COGLIONI)
TAMBURELLO (BABILONIA)
Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 5 fino a sabato 12 novembre in omaggio un kit
rappresentanza polo + bermuda Macron + un buono da 15 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 5.
Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop
di Strada Genova 58/5 non oltre il 12 novembre. Per il ritiro del kit è necessario mandare almeno il giorno prima
del ritiro una mail o un sms con scritto nome e taglia, in caso contrario non sarà disponibile.
Notti da sogno in Champions League
dove trentadue squadre di altissimo
livello si sono date battaglia per
conquistare il ticket degli ottavi.
Rispettano i pronostici Cantelli Scale,
Real Brancos e Ac Fregnas, vittorie
convincenti le loro, mentre esce di
scena lo Scatto Matto, caduto sotto i
colpi dei Charlatans e delle assenze.
Continua il buon periodo degli Eroici,
con Rovisi e Zanforlin che fanno fuori
i Tibie e Peroni, mentre si conferma
ad alti livelli l’Old Best, che ai rigori
estromette i chieresi del Paddock
Pub dopo un tirato pareggio nei
tempi regolamentari. D’Amico si
prende il derby contro i Merendes,
con la tripletta del bomber, mentre
sorprende la Porcaloca Pizzeria che
costringe ai rigori il più blasonato Stat
dopo lo scoppiettante 4-4 con cui si era
conclusa la seconda frazione. Stesso
destino per Carpenteria vs Palomino,
con Fazio che può esultare per il
passaggio del turno, così come Varetto
e il suo NIxsacar. In Europa League
spicca la netta affermazione dei
Lampalex, 12-2 sullo Sporting Amigos
in quel del Meisino, così come i Bad
Boys, esagerati con lo scatenato duo
Paletto-Bonu. Avanzano Carlone e The
Blues, una conferma rispetto all’ottimo
inizio di campionato, mentre sorprende
l’eliminazione del Sagit, estromesso ai
rigori dall’Atletic dopo il 5-5 finale. Ad
Orbassano girandola del gol tra Arkj.it
e Tampa Bay con la Montaruli’s band
che si prende il ticket per gli ottavi.
Sono ben otto le reti del Kaiser, due in
più del funambolo dell’FC 5 Rognetta,
trascinatore nel match vinto contro i
Big Tattoo. In Libertadores le triplette
di Cacace e Gargiulo estromettono I
Pi’ Bei e lanciano i Game Bees al turno
successivo, così come la scorpacciata
di reti di Dileva fanno fuori il
Nonesenone, lanciando il Franco Freni
al big match di campionato contro
le Car Shoes. Avanza anche il Flora,
4-1 sul Salus al Meisino, così come il
Real Piemonte, che batte lo Sporting
Dora di Cardurani nel remake della
semifinale di Championship. Nella
Uefa si conferma sorpresa d’inizio
stagione lo Tzneghein, anche se deve
soffrire più del previsto per far fuori i
Privè, mentre confermano i pronostici
i New Killers, che con un secco 9-5 sui
Famea lanciano un chiaro segnale alle
avversarie. Grande equilibrio nella Sud
Americana dove solo il Werder Giaveno
e i Madness possono festeggiare con
largo vantaggio il passaggio del turno.
A partire dalla sfida tra Aut.D’Alia e
Leicesta, decisa solo nel finale dal duo
Capobianco e D’Elia, fino al match tra
Belvedere e Arkadius, con i padroni
di casa che passano agli ottavi grazie
alla coppia Coduti. In Confederations
avanza con largo scarto il trio VaiaMicronauti-Piedi di Porco, con Renna
e Liuni a guadagnarsi la top 2 della
classifica marcatori, mentre conferma
i pronostici il CDR Aircab, che batte 8-3
uno United Geme sempre in partita
ma costretto alla resa per le troppe
assenze. Biemme Italia vs Spartan sarà
uno dei quarti più attesi in Intertoto,
con Spartattack e Atletico Minaccia
chiamate a un pronto riscatto in
campionato, mentre Pralormo e Raffo
avanzano con il minimo scarto. In FA
Cup la Segnaletica Ortesta si prende
le luci della ribalta, 15-6 il finale del
match con gli Hornets in quel del
Meisino, e guadagna il titolo di favorita.
Discorso simile per gli Hammers, attesi
dall’intrigato quarto di Mitropa con
l’AC Denti, mentre Chiappi e Hellas
Madonna dilagano in Coppa di Lega,
così come Orbassano Blue e G8 Virtus.
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CALCIO A 7
pagina 3
Calcio a 7 e 8 – Prime schermaglie di coppa
I TOP DELLA SETTIMANA: SPECIALE COPPE
Pronostici rispettati in Champions, uragano Olimpia-Ristretto United
ISERNIA (PANCHESTER
UNITED)
BORDIN (SAN BENEDETTO
YOUNG)
CARBONE
(REAL
SCHIACCIASASSI)
ANSINELLI (THE
SOUTHERNS)
CHIUSANO (WEISSBIER
FC)
BONITO (TRESSETTE)
MAIO
(BOCA SENIORS)
ALOVISI
(RISTRETTO UNITED)
CALI’ (LONGOBARDA)
PERSICO
(BOTAFIGA)
ROSSINO (ALOTEAM)
BOTTA
(BLUES FC)
CAVALIERE (I BOTTANEROS)
PIRASTU
(MONCALIERI 2000)
Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 7 fino a sabato 12 novembre in omaggio un
parastinco Macron + un buono da 20 euro da spendere su qualsiasi scarpa calcio a 7/8/11. Premio e
buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso lo shop di
Strada Genova 58/5 non oltre il 12 novembre.
DI NIRO (LE FONZIES)
CAPRIANO (ETTORE’S
FRIENDS)
FANCIOTTO (I FANCI8 SOTTO
UN TETTO)
COSCIA (IDEAL CAR)
CAMPANILE (FULMINEA)
FALSONE (PARIS SAN
GENNAR)
NUCCI (ALL BLACKS C8)
TORINO (A VOLTE
RITORNANO)
Per tutti i presenti nei top della settimana calcio a 8 fino a sabato 12 novembre in omaggio un pallone
Macron + un buono da 10 euro da spendere sulle linee T-Shirt Oji o Che fatica la vita da bomber.
Premio e buono sono nominativi (può ritirarli solo il diretto interessato) da ritirare ed utilizzare presso
lo shop di Strada Genova 58/5 non oltre il 12 novembre.
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CALCIO A 7 & 8
pagina 4
Calcio a 7 e 8 - Uno sguardo ai risultati del primo turno
IL RIASSUNTO DELLA COPPA
Avanti Casadelrasoio e Paris SG, Ciccia trascina il moncalieri
Grande battaglia nella competizione Più sofferta, come da pronostico, la
regina del c7 con i The Southerns vittoria dell’Ugly Feet contro il Power
che difendono lo scettro avanzando Tech. In Uefa Fargnoli e lo Scarsenal
ai rigori sulla Fidelio. Per Procopio continuano nel loro magic moment,
e compagni ci sono voluti i caldi vittoria sul Durex, mentre lo Sporting
di rigore per strappare il pass Orbassano si conferma bestia nera
per il turno successivo, mentre le per il Leverduren, sconfitto di misura
vittorie convincente di Old Glory e dal Giuglar Sport. Equilibrio in
Virtus Mekka lanciano entrambe le Libertadores dove Panchester United
compagini verso un ruolo da possibile e Tappabuchi avanzano ai rigori,
outsider alla ripresa delle ostilità. Aloteam e Ass.Tranvieri eliminate
Stesso discorso per la Casadelrasoio.
com, 3-1 sulla Carrozzeria G22, e Bar
Self Service 69, con i chieresi che
dimenticano in fretta l’amaro esordio
IL SETTEBELLO
diretta
del Calcio a 8 che parte dalla subisce la rete a freddo di Chiognia
a testa alta, mentre al Moncalieri
2000 e Cps Piemonte bastano i Champion’s League, dove otto tra le per poi ribaltare le sorti dell’incontro
due tempi regolamentari su San migliori squadre del roaster si sono con Sica e Falsone. Si prende un
BeJuniores e Previa. Weissbier e sfidate per conquistare il pass del largo successo l’Ideal Car nel primo
l’ottimo turno successivo. Conferma il favore turno di Europa League, con l’Atletico
inizio di campionato strappando il dei pronostici l’Atletico Orbassano, Ricercatori costretto a retrocedere
ticket per i quarti di Sud Americana, fresco vincitore dell’Apertura c7, che in Libertadores, con le doppiette di
mentre in FA Cup le Vecchie Glorie batte per 4-0 un gagliardo Bukkake
Tarsia e Coscia pronte a prendersi le
battono 8-2 i Carboneros e si Kamikaze. Per i blues il mattatore
luci della ribalta. Qualificazione di
prendono il titolo di favorita finale. della serata è Rizzolo D., una
misura per l’All Blacks c8, 6-5 sull’Asit,
San Benedetto Gold e San Benedetto tripletta per lui nella serata torinese,
mentre con il medesimo risultato
Young strappano due successi mentre rimane a bocca asciutta la
convincenti, oltre allo straripante Lerda’s band confortata però dalla Red Eyes e AS Tronzi estromettono
in campionato estromettendo La Callerones
Pro Secco dalla coppa. Il trio DahuSettebello-Central Pneus completa
la Final Eight che si presenterà ai
nastri di partenza nei quarti per
tentare l’assalto alle semifinali.
Cerveza, Olimpia e Ristretto United
invece, per quanto riguarda l’Europa
League, lanciano un chiaro segnale
confermano
alle avversarie con delle belle Botafiga con uno scatenato Persico. prestazione offerta in vista del Brighton United e Scrotone dalla
affermazioni nei propri impegni. Focus sul turno ad eliminazione secondo turno di campionato contro competizione. Le vittorie a tavolino
il Brighton United. Convincente anche de I Cuggini e del Real Postiglione
la prova dell’A Volte Ritornano, 5-2 ci introducono al 3-1 della Goldbet
sui Millefonti, con Torino e Todisco
Venaria sul Real Orbassano mentre
lesti a porre la loro firma sul tabellino
ci vogliono i rigori per decretare la
dei marcatori. Colaianni e Magnis
vincitrice del derby settimese tra
siglano le reti della bandiera per
Fulminea e Fanci8 Sotto Un Tetto.
gli ospiti, attesi ora dal ripescaggio
Prevalgono Campanile e compagni
nell’Europa League. Successo anche
per l’Ettore’s Friends, 3-2 su un ostico per 6-5, costringendo gli avversari ad
Spartack Tennent’s, mentre vince accontentarsi dell’avventura in Uefa.
FC REAL CERVEZA
in rimonta il Paris San Gennar, che
Alessio Bianco
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CALCIO A 5
FACE TO FACE
RISTRETTO UNITED VS CENTRAL PNEUS
Occhi puntati sul girone Flamengo
dove dopo le convincenti vittorie
della prima giornata, Central
Pneus e Ristretto United si trovano
di fronte per giocarsi tre punti utili
per continuare nel trend positivo.
Dopo il 6-1sui Bottaneros, gli
orange hanno strappato la
qualificazione in Champions
League al turno successivo. La
tripletta di De Biasi e la doppietta
di Cupolo hann1o firmato la
vittoria nella prima giornata e
saranno le principali bocche di
fuoco per il difficile match della
seconda giornata. I biancoazzurri
invece hanno vinto 5-1 sugli
Euphorias, con la tripletta di
Benedetto a prendersi le luci della
ribalta, per poi bissare per 7-1
CAR SHOES VS FRANCO FRENI
E’ già tempo di big match nel
girone Banfield dove Car Shoes e
Franco Freni si affrontano al Trinità
Santena forti del rispettivo doppio
successo incassato nelle prime
giornate. Costabile, dopo la larga
vittoria sugli Amici della Cerveza,
punta al bottino pieno per
allungare sui diretti rivali. La buona
forma di Maglione e Chiricosta,
tredici reti in due, è l’arma in più
dei padroni di casa galvanizzati
pagina 5
dal sucesso in coppa sulla Virtus
Tampella. Prova d’appello per il
Franco Freni che si gode il neoacquisto Dileva e il passaggio
del turno in Libertadores contro
il Nonesenone. A fare da terzo
incomodo ci saranno I Pi’ Bei,
impegnati alla Polisportiva
Mezzaluna contro i Friends
for Five, che in caso di vittoria
potranno allungare su almeno
una delle due rivali. Occhio anche
SAN BENEDETTO JUNIORES VS UANZHU’ TRI’ FOOTBALL CLUB
negli ottavi di Europa League con
il Uanzhù Football Club. Spettatori
interessati l’Olsa e le Fragoline
di Bosco, che proveranno a
sfruttare il turno favorevole per
guadagnare punti sul duo dello
scontro diretto. Nel Fluminense
invece il Uanzhù, dopo il successo
a sorpresa contro il Bar Self Service
69 nella giornata d’esordio, sarà
in trasferta sul campo della
San Benedetto Juniores, reduce
invece da un pesante 6-1 sull’Old
Glory. Entrambele squadre sono
chiamate al pronto riscatto dopo
le pesanti battute d’arresto in
coppa, scivoloni che non devono
essere visti come una delusione
ma come un’opportunità per
ripartire nella nuova coppa.
HOMBRES VS BABILONIA FC
al San Silvestro dove la Carrozzeria
Cremonese cercherà di sfruttare
il turno favorevole e dove Peacok
Fish e Save The King cercheranno
nello scontro diretto la prima
gioia della stagione. Altro match
da seguire, questa volta nel San
Lorenzo, quello tra Hombres e
Babilonia, entrambe a sei punti
e con la voglia di non fermare
la striscia positiva. Una difesa di
ferro quella biancoverde, una
sola rete subita, contro l’attacco
blues, guidato dalle cinque reti
di Tamburello. Proveranno a
sfruttare l’esito dello scontro
diretto del Sant’Ignazio i Comet
di D’Amico, sfida casalinga contro
i Gebbiola per loro. Sempre al
Meisino lo scontro tra No Easy Day
e Atletico Piemonte può regalare
i primi punti della stagione
per una delle due squadre.
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CALCIO A 5
pagina 6
Libertadores c5 – Match equilibrato come da pronostico
POKER BY DAINESE, OTTAVI ULTIMATE TEAM
Lo Shibboleth 100 Montaditos ci prova fino all’ultimo con Piscopo
SHIBBOLETH 100
MONTADITOS
3-5
2 Piscopo
Bussolo
SHIBBOLETH 100 MONTADITOS:
Matta, Bussolo I., Bussolo S., Piscopo,
Salerno, Brizzi.
ULTIMATE TEAM: Haj, Dainese P., El
Ghazai, Dainese L., Modolo, Morici.
GRUGLIASCO – In una gelida serata
finisce con la vittoria di misura
dell’Ultimate Team questo sedicesimo
di finale di Coppa Libertadores c5.. La
squadra ospite, seppur con fatica, ha
saputo imporre il proprio ritmo agli
agguerriti uomini dello Shibboleth 100
Montaditos, che hanno cercato sempre e
comunque di portare a casa il risultato.
Decisiva per i neroverdi è stata la coppia
dei fratelli Dainese, in grado di firmare
ben quattro reti durante il match. Ci ha
provato con tutte le forze a salvare la
situazione Capitan Piscopo, sempre sul
pallone per tutti e cinquanta i minuti. Al
fischio d’avvio i padroni di casa si sono
presentati con divisa celeste e calzoni
granata, schierandosi con modulo a
quadrato. Per loro Matta fra i pali, Brizzi
e Bussolo S. in difesa e Piscopo e Bussolo
I. in attacco. Panchina cortissima per loro,
con il solo Salerno su cui contare. Per la
squadra ospite, che attaccava da sinistra
verso destra, divisa nera con ricamo
giallo e modulo a rombo. Parte Haj fra i
pali, Dainese P. in difesa, El Ghazai fascia
sinistra, Morici fascia destra e Dainese L.
unica punta. Cambi ridotti all’osso anche
PAOLO DAINESE
ULTIMATE TEAM
3 Dainese L.
Dainese P.
El Ghazai
per loro, con il solo Modolo su cui fare
affidamento per ricaricare le pile. Parte
come un razzo l’Ultimate Team che già
al 3’ mostra le proprie intenzioni con un
missile terra aria scagliato dalla trequarti
da Dainese P., intercettato al volo da
Matta. Ma gli ospiti non demordono e al
5’ arriva la rete del vantaggio firmata El
Ghazai: Dainese L. lo serve in diagonale
dal centro sulla fascia sinistra e lui, solo,
può trafiggere la saracinesca avversaria.
Continua il pressing degli ospiti, ancora
pericolosi all’8’ con El Ghazai che solo
contro tre riesce a giungere alla corte
di Matta che ancora una volta salva la
situazione. Ancora Ultimate Team al
10’ con Dainese P., che scarica un destro
micidiale dalla fascia destra: è ancora
l’estremo difensore celeste a salvare la
situazione. Si svegliano i padroni di casa al
14’ con Piscopo che, lanciato da Brizzi dal
fondo, riesce a coordinarsi per un tiro al
volo dal limite destro dell’area avversaria
e a riportare la situazione in pari. Bastano
pochi secondi però all’Ultimate Team per
riportarsi in vantaggio con Dainese L. che
scarica un bel destro dalla fascia: il pallone
scheggia il palo e rimbalza in rete alle
spalle di un impotente Matta. Si fa serrato
il ritmo dello scontro, con le squadre che
cercano di trovare il gol a ogni occasione:
ci pensano al 24’ Dainese L., con una botta
dalla fascia sinistra, e Bussolo S., con un
siluro rasoterra dalla sinistra, a mandare
le squadre negli spogliatoi sul 2-3. Si apre
il secondo tempo con Piscopo che,
al 3’, prova un’incursione in solitaria:
ci pensa Haj, con il copro, a salvare
la situazione. Ancora Shibboleth
100 Montaditos al 6’ con Bussolo S.
che scaraventa in rete il pallone da
centrocampo costringendo l’estremo
difensore agli straodinari. Ma
l’Ultimate Team non ci sta a subire il
gioco degli avversari e in due minuti
ci mette una pietra sopra: prima al
12’ con Dainese L., che solo contro
tre si fa largo verso la porta e segna
dal limite centrale dell’area, e poi al
13’ con Dainese P. che dalla trequarti
centrale riesce a sorprendere Matta.
Al 20’, quando ormai la partita
sembra chiusa, l’arbitro è costretto
SHIBBOLETH 100 MONTADITADITOS
a tirare fuori il rosso per Salerno e
Dainese P., lasciando le squadre con un
uomo in meno fino alla fine del match.
In un lampo d’orgoglio, Piscopo mette
a segno una rete per i suoi al 23’ dalla
fascia sinistra. C’è giusto il tempo per
un rigore al 26’, sbagliato da Dainese
L., prima del triplici fischio dell’arbitro.
Finisce così un match sempre ben
equilibrato, con la squadra di casa un po’
in sofferenza nel reparto difensivo. Pesa,
sicuramente, la panchina molto corta:
competere con un’arcigna difesa come
quella dell’Ultimate Team è complicato
e affrontarla con una sola punta è
impresa titanica. Gli ospiti, da canto loro,
hanno sempre saputo tenere il ritmo
del gioco, pagando qualche attimo di
distrazione soprattutto nelle ripartenze.
Per loro comunque si preannuncia una
bella stagione e saranno sicuramente
osservati speciali di questa competizione.
Simone Laurino
LE PAGELLE
Piscopo 8: C’è su ogni pallone, c’è su ogni
ripartenza. Se la squadra vuole andare
Matta 7,5: Sta sera ha parato davvero lontano, dovrà puntare molto su di lui.
l’impossibile, facendo la differenza sul BOMBER
SHIBBOLETH 100 MONTADITOS
Bussolo S. 7,5: Bella prestazione coronata
Bussolo I. 7: Gioca bene per la squadra, da uno splendido gol. CONCENTRATO
risultato finale. PLASTICO
provando spesso a fornire lo spunto per Brizzi 7: Coriaceo in difesa, capace anche
in fase d’attacco. I suoi lanci teleguidati
il gol. INCISIVO
Salerno 5: Fa una buona partita, poi sono una manna per la squadra e un
entra scomposto su Dainese L. e si fa incubo per gli avversari. ASSIST MAN
espellere. RIMANDATO
ULTIMATE TEAM
interessanti. ONNIPRESENTE
Dainese L. 8,5: Decisivo come non
Haj 7,5: Non si perde mai in chiacchiere, mai, sta sera sembra abbia messo una
risultando così efficace e decisivo su calamita dietro la porta avversaria. MVP
molte azioni. LEADER
Modolo 7: Molto bene in fase difensiva,
Dainese P. 5,5: Gioca molto bene per fa dormire sogni tranquilli ai suoi
tutta la partita, rovinando la prestazione compagni. COMBATTIVO
con un rosso negli ultimi minuti. ALLA Morici 7: Veloce e sicuro di sé, fa del suo
PROSSIMA
meglio lungo le fasce per garantire alla
El Ghazai 7,5: Sempre presente per squadra possesso palla. CAPACE
la squadra, sforna un bel gol e spunti
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CALCIO A 5
pagina 7
Libertadores c5 – Buona gara per i blacks, la lotteria dal dischetto però è amara
BABILONIA DI RIGORE AL LINGOTTO
Armenia e Tamburello riacciuffano la Bola nel finale
BOLA O PLOMO
2 Scaglia
2 Bertero
Pandolfo
5-5
(d.c.r. 5-7)
BOLA O PLOMO: Forni, Di Gregorio,
Scaglia, Taglia, Bertero, Pandolfo, Fogli,
Balia.
BABILONIA FC: Liguori, Grosso,
Tamburello, Lapier, Armenia, Pace.
TORINO – Sono serviti i calci di rigore
per decidere chi tra Bola O Plomo e Fc
Babilonia dovesse qualificarsi al turno
successivo di Libertadores, al termine
una gara sempre intensa, divertente e
in cui le due squadre si sono suddivise i
momenti di supremazia. Il 5-5 su cui sono
finiti i tempi regolamentari è quindi un
risultato inattaccabile e giusto, prima
che il Babilonia mostrasse maggior
freddezza dal dischetto. L’intensità della
gara è stata evidente sia nei momentii
con maggiori occasioni, sia in quelli in
cui le due squadre si sono annullate a
vicenda. In un contesto d’equilibrio come
questo sono state quindi decisive le
individualità e i guizzi di genio dei singoli,
soprattutto dei due che con più costanza
sono stati trascinatori e decisivi; da una
parte Tamburello e dall’altra Scaglia. È
proprio dai piedi di Tamburello che all’8’
l’equilibrio viene rotto, dopo che la Bola
aveva schiacciato per un paio di minuti
gli avversari nella propria area prima
che tornasse l’equilibrio; botta dal limite
della lunetta che si insacca imprendibile
sotto la traversa. Le occasioni sono
relativamente poche e si goca perlopiù
tra le due trequarti, con i difensori – in
particolare Grosso per il Babilonia e Di
Gregorio per la Bola - che la fanno da
padrone. Nonostante questo al 13’ arriva
il pareggio, firmato da Pandolfo, il quale
si accentra da sinistra puntando l’uomo
e concludendo verso il palo più lontano,
in un’azione nata dai piedi dell’estremo
difensore Forni in libera uscita come
BABILONIA FC
3 Tamburello
Lapier
Armenia
regista arretrato. La gara continua ad
essere intensa ed equilibrata; vicini
al goal da una parte Armenia con un
colpo di testa leggermente impreciso, e
dall’altra Balia il quale da due passi si fa
ipnotizzare da Liguori vanificando così
un bello spunto del pimpante Bertero.
Al 16’ il Babilonia riprende il vantaggio,
ancora con un bel goal; elegante è la finta
con cui Lapier si accentra guadagnando
spazio per il sinistro, e potente il sinistro
sotto l’incrocio più lontano. Alla rete
segue una fase in cui il ritmo è dettato
dai canarini, galvanizzati, che ora
arrivano più facilmente nelle zone calde.
Al culmine del loro leggero predominio
però al 21’ arriva il 2-2 che spariglia le
carte in tavola; Bertero risolve un batti e
ribatti nato da calcio d’angolo trovando
lo spiraglio giusto per il suo sinistro. Ora
sono i nero-arancioni a suonare la carica
e a ribaltare subito il risultato con Scaglia
che parte, rubando palla, da centrocampo
e si infila nella difesa come il grissino nel
Rio Mare fino a spiazzare il portiere con
un tocco malandrino. È ancora il numero
ventitre a sfiorare immediatamente il bis
con un’azione molto simile, ma questa
volta la mira è troppo larga. La ripresa
inizia con il Babilonia subito alla ricerca
del pareggio, sempre con Tamburello
protagonista. Una sua insidiosa
conclusione da fuori costringe Forni ad
un intervento non facile deviando la
palla sopra la traversa; dal calcio d’angolo
è ancora il numero dieci, questa volta
d’opportunismo, ad anticipare tutti per
il tap-in del pareggio. Questa volta, dopo
qualche minuto d’assestamento, è chi ha
subito il goal a prendere in mano le redini
della gara; i nero arancioni però in più di
un’occasione vedono sfumare i loro sforzi
perché cincischiano un po’ al momento
del tiro. Riescono comunque a riportarsi
BABILONIA FC
in vantaggio al 32’ con una punizione
battuta a pochi millimetri fuori dalla
lunetta da Scaglia, il quale preferisce la
furbizia del rasoterra che passa beffardo
sotto la barriera alla potenza della
botta. Il Babilonia non ci sta e preme
con coraggio e costanza, riuscendo a
ribaltare il risultato in tre minuti tra il 37’
e il 40’. Prima con il diagonale chirurgico
di Armenia, e poi con l’ennesima
invenzione di Tamburello, il quale si
inventa da fermo un tiro dalla trequarti
dopo aver dialogato, ipnotizzando la
difesa avversaria, a lungo con Lapier,
confermando l’intesa tra i due funamboli.
Segue una fase di botta e risposta in
cui più volte i gialli sfiorano il probabile
match point e i nero-arancioni vedono
sfumare il pareggio, a volte ancora per
BOLA O PLOMO
Edoardo Peretti
LE PAGELLE
Forni 7,5: il rigore sbagliato non macchia
una gara fatta di tante belle parate e che
occasionalmente lo ha visto anche come
regista arretrato. SICURO
Di Gregorio 8: come il suo collega avversario si
fa valere in una gara non facile per i difensori,
chiudendo a tratti le porte della propria area.
CORIACEO
Scaglia 9: con grazia ed eleganza conduce
i suoi per tutti i 50 minuti, da buon
trascinatore. PROTAGONISTA
Taglia 7: parte bene con un paio di buone
iniziative, ma gradualmente si spegne non
BABILONIA FC
BOLA O PLOMO
mancanza d’incisività al momento del
dunque. Solo negli ultimi la Bola riesce
a schiacciare gli avversari nella loro metà
campo e ad effettuare un piccolo assedio,
sempre con Scaglia come condottiero. La
sfortuna, Liguori e l’imprecisione però
impediscono di raccogliere i frutti dello
sforzo, almeno fino al pieno recupero,
quando Bertero fa partire un tiro da
posizione defilata un po’ disperato, ma
che trova la traiettoria giusta per passare
sotto legambe ed insaccarsi nell’angolo
più lontano. Il giusto pareggio costringe
l’interventi della lotteria dei calci di
rigore, dove sbagliano sia Forni che
Di Gregorio, mentre per il Babilonia
non perdonano Tamburella e Pace.
Liguori 7,5: non si fa ipnotizzare dal dischetto
confermando tutto ciò che di buono ha
mostrato nei 50 minuti. PRONTO
Grosso 8: qualche pericolosa sortita offensiva
ma soprattutto la capacità, in una gara non
facile, di controllare la retroguardia e di farsi
valere. CUSTODE
Tamburello 9: l’individualità capace di
rompere l’equilibrio e trascinare la squadra;
non solo in vanati, come dimostrano alcuni
trovando più il modo di essere decisivo, pur
continuando a non sfigurare. INSERITO
Bertero 8,5: tante iniziative personali e una
costante presenza al centro del gioco. COPROTAGONISTA
Pandolfo 8: un po’ incostante, ma nei
momenti migliori è decisivo, e lo è a tutto
campo; per la rete, i pericoli creati e per i
recuperi. PENDOLINO
Fogli 7: rimane un po’ più ai margini rispetto
ai compagni, facendo comunque bene il suo.
UTILE
Balia 8: si fa notare in particolare per la
visione di gioco e per gli assist, spesso
importanti e non banali. METRONOMO
suoi salvataggi decisivi. SOLISTA
Lapier 8,5: bellissimo il goal del 2-1, ma
di certo non l’unico acuto di una gara in
cui è stato per lunghi tratti protagonista.
IMPREVEDIBILE
Armenia 8: gioca bene tra le linee e ha il
tempo giusto per gli inserimenti; in generale
dà il suo a tutto campo e segna l’importante
rete del 4-4. STANTUFFO
Pace 7,5: è il meno appariscente, ma non
è meno utile e fondamentale nel dare una
mano a tutto campo. NECESSARIO
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 8
Intertoto c5 – Goleada al Lingotto, tre sutre per la squadra di Panebianco
ESAGERATI POWER RANGERS
Panchina corta per l’Autoricambi, Freno tiene alta la bandiera
AUTORICAMBI SAN MARCO
2 Freno
Foltran M.
3 - 12
AUTORICAMBI
SAN
MARCO:
Foltran
Roberto,
Foltran
Massimo, Fabbro, Naldi, Freno.
POWER RANGERS:
Steinletner,
Panebianco, Cuomo, De Chellis,
Montresor, Valenza, Tondo, Ferrero.
TORINO – I Power Rangers superano
l’ottavo di Intertoto con un netto 12-3
contro l’Autoricambi San Marco, in
maniera meritata ma non così agevole
come il risultato, nel complesso giusto
ed eccessivamente severo, potrebbe far
pensare. In particolare nel più equilibrato
primo tempo, quando sono stati decisivi
per il parziale di 5-1 la velocità e la
classe di De Chellis e di Montresor e la
capacità dei due di trovarsi ad occhi
chiusi, ben supportati da Cuomo in
cabina di regia e con Panebianco
custode della retroguardia. Nella ripresa
i granata hanno poi facilmente preso il
volo. L’Autoricambi alla lunga ha pagato
l’organico spuntato, con la conseguente
stanchezza, e ha sofferto la velocità
dei giocolieri avversari, mettendo però
in mostra una manovra ragionata con
Massimo Foltran regista arretrato e Freno
pivot capace di svariare su tutto il fronte
offensivo; manovra efficace, anche se
spesso è mancato il cinismo necessario
per capitalizzarla. Nel primo tempo le due
squadre hanno avuto più o meno le stesse
occasioni, ma decisiva è stata la maggiore
imprevedibilità dei granata, che spesso
hanno inoltre effettuato un efficace
pressing alto, e la fantasia dei singoli,
allo stesso tempo individualisti e assortiti
tra loro alla grande. Del resto, De Chellis
e Montresor fin dai primissimi minuti
fanno capire di essere in forma, e da un
loro scambio nasce al 4’ l’1-0; irresistibile
cavalcata del numero novantanove
POWER RANGERS
4 De Chellis
3 Montresor
3 Valenza
Tondo
Cuomo
sulla destra e traversone preciso per il
tap-in del compagno. Segue una fase
equilibrata e dai ritmi relativamente
bassi interrotta al 9’ da un altro acuto
di De Chellis, lesto a rubare palla al
difensore e ad involarsi nella metà campo
sguarnita fino al momento di scoccare un
preciso diagonale. Ora i Power possono
sfruttare gli spazi a disposizione e al
9’ arriva il tris con una bellissima rete;
bellissimo l’assist a palombella da fallo
laterale di Cuomo e bellissima la non
facile deviazione di prima di Montresor. I
grigi non ci stanno e subito riaccorciano le
distanze, grazie ad un rabbioso tiro libero
calciato da Freno, e per qualche minuto
premono con costanza, sfiorando la rete
in una manciata d’occasioni. Intorno al
18’ torna però l’equilibrio che ancora una
volta i Power, che nel frattempo non ha
approfittato di alcune ghiotte ripartenze,
sfrutta a suo favore; al 21’ un gran tiro
da fuori di Panebianco si stampa sulla
traversa e sugli sviluppi dell’azione, con
il legno che ancora trema, un altro bel
tiro dalla distanza di Valenza si insacca
per il 4-1. Un minuto dopo la rete che
probabilmente uccide le speranze dei
grigi, nata da un grande colpo di tacco
di De Chellis e concretizzata da Tondo
perfetto nell’inserimento da destra. La
ripresa inizia con una serie di botta e
risposta e con Massimo Foltran da una
parte e Cuomo dall’altra protagonisti di
salvataggi decisivi, fino al 30’ quando il
sipario cala definitivamente sulla gara;
Montresor sfrutta un assist di Valenza
anticipando il portiere e insaccando nella
porta sguarnita. La rete dà il via al festival
del goal granata, a cui partecipa al 32’
ancora il numero novantanove, bravo a
gestire una ripartenza conclusa da un
chirurgico rasoterra e al 35’ De Chellis
POWER RANGERS
e Cuomo con due diagonali da destra
al termine di due azioni collettive. Nel
frattempo Freno realizza il rigore che
accorcia le distanze, ma, nonostante gli
schemi siano saltati e quindi le mezze
occasioni e le occasioni non manchino
anche per i grigi - da annotare una serie
di pericolosi tiri dalla distanza di Foltran
- , più concreti sono i Power Rangers.
L’Autoricambi segna ad ogni modo la sua
terza rete al 38’, ancora sugli sviluppi di
un calcio piazzato; punizione di Freno
respinta dalla barriera e immediato
piatto destro da fuori di Foltran che si
insacca precisissimo nell’angolino. Al 41’
i Power Rangers dilagano ulteriormente
Edoardo Peretti
LE PAGELLE
Fabbro 6,5: salvataggi decisivi e contrasti
vinti; bene soprattutto nel primo tempo.
TURBO
Foltran R. 6,5: spesso è incolpevole, anzi
quasi sempre, ma il passivo è quello che Naldi 7: nel primo tempo corre a tutto
campo sfornando una serie di assist e
è; non mancano comunque belle parate arrivando spesso al tiro. STANTUFFO
MALCAPITATO
Freno 7,5: rabbioso ed orgoglioso fino
Foltran M. 8: non manca qualche alla fine tiene sulle spalle l’attacco,
sbavatura anche decisiva, ma molti di lottando con grinta e convinzione; killer
più sono i salvataggi. CABINA DI REGIA dal dischetto WRESTLER
AUTORICAMBI SAN MARCO
minaccia costante che lo accompagna.
LETALE
Steinletner 8: parate importanti che Montresor 8,5: si trova a meraviglia
permettono di tenere a distanza gli con De Chellis e conferma di trovarsi
avversari e ai suoi di dilagara. GARANTE in estrema confidenza con il pallone
FANTASISTA
Panebianco 8: guardiano della
8: impreziosisce la sua già buona
retroguardia, compito che svolge con Valenza
gara con una tripletta e con due assist;
grande efficacia. GUARDIANO
protagonista in particolare nella ripresa.
Cuomo 8,5: a tutto campo sforna Gran tiro da fuori. CECCHINO
una serie di assist di alto livello ed Tondo 7,5: Una rete decisiva nel tagliare
è fondamentale sia nel dare il via le gambe agli avversasri e tanto lavoro a
all’azione sia nel farsi valere su entrambi tutto campo. AMOMENTO GIUSTO
i fronti. OVUNQUE
Ferrero 7,5: Pur giocando benissimo
De Chellis 9: migliore tra i migliori in è il meno pimpante della squadre,
campo non solo per la quatripletta, facendo comunque il suo senza pecche e
ma anche per gli assist e per il senso di problemi. UTILE
POWER RANGERS
AUTORICAMBI SAN MARCO
con l’ennesimo colpo da maestro di
De Chellis, il quale lascia sul posto il
difensore con una finta di corpo e non
perdona. A concludere la festa del goal
pensa Valenza, prima con una botta
sotto la traversa da distanza ravvicinata
a seguito di una palla persa dalla difesa
in uscita e poi con un destro da fuori. Si
conclude così una gara sempre intensa
e spesso spettacolare, in cui i Power
Rangers confermano l’ottimo inizio
di campionato, così come per lunghi
tratti conferma la buona partenza nel
girone Alicante anche l’Autoricambi.
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CALCIO A 5
pagina 9
FA Cup c5 – Partita molto equilibrata, pareggio giusto risultato
VITTORIA DAL DISCHETTO, GIOIA BORGARO
Barreca e Liberato i migliori dell’ottavo finale
NEVERWINGS
2 Barreca
Assabil
Pascali
4-4
(d.c.r. 10-11)
NEVERWINGS: Bruno, Giorgio, Pascali,
Scambelluri, Iannolo, Barreca, Assabil,
Femia, Scardaci, Moretti, Cascino,
Salerno.
BORGARO C5: Nicastro, Sindici,
Severino, Calandra, Russo, D’Errico, Vaira,
Liberato.
TORINO – Ci sono i voluti i tiri di rigore
per decretare chi tra il Borgaro c5 e
i Neverwings potesse continuare la
propria corsa in FA Cup al termine di una
partita vissuta sul filo dell’equilibrio per
tutti i cinquanta minuti. Il 4-4 sul quale
si è andati alla lotteria del dischetto
rispecchia perfettamente l’andamento di
una partita che ha visto preferire Salerno
e compagni per larghi tratti, ottima la
loro organizzazione di gioco, e per altri
i ragazzi del Borgaro, che hanno trovato
in Liberato la vera e propria chiave per
scardinare la cassaforte avversaria. Il
numero novantanove è entrato in tutte
le azioni pericolose del Borgaro dando
sempre vivacità e imprevedibilità alla
propria manovra. Per i Neverwings è
stato complicato prendervi le misure,
soprattutto quando guadagnava campo,
e c on una certa freddezza sottoporta si
è portato a casa una tripletta d’autore
seppur non fosse valsa la vittoria ai tempi
regolamentari. La sicurezza di Sindici
nella retroguardia e il buon possesso
palla di Calandra sono state le altre
armi principali di una battaglia tattica
in cui gli avversari hanno mostrato un
ottimo gioco, arioso e ben congeniato,
con tutti gli interpreti in palla e ben
inseriti nel complesso di squadra. La
BORGARO C5
3 Liberato
Sindici
corsa e la tecnica di Assabil ha dato del
filo da torcere nel lato destro della difesa
granata, mentre i colpi da biliardo di
Barreca, classico diez a tutto campo,
hanno dato un tocco di imprevedibilità
e soprattutto di cinicità davanti alla
porta avversaria. Da segnalare poi lo
stoico Cardaci, costretto nella ripresa
a sostituire l’infortunato Bruno senza
demeritare assolutamente. La cronaca.
Primo tempo molto equilibrato, in
cui nessuna delle due squadre riesce
a prevalere particolarmente sull’altra
e con le due uniche vere fiammate
che spostano il risultato. A passare in
vantaggio sono i Neverwings, grazie al
sigillo di Barreca, mentre per il Borgaro
c5 è Liberato a firmare la prima rete
della sua ottima serata, una marcatura
un po’ fortunata ma che premia il suo
inserimento puntuale alle spalle del
diretto marcatore. Si va alla ripresa dove il
Borgaro, sulle ali del pareggio acciuffato,
prova a sfruttare l’inerzia favorevole della
gara e con Severino e Sindici porta i primi
pericoli dalle parti di Scardaci, costretto
a reinventarsi portiere per questa
ripresa. I biancoverdi rispondono con il
loro solito fraseggio ragionato e il buon
Barreca prova a tagliare in due la difesa
granata senza però incidere sottoporta.
Un buon tiro da fuori del numero sei
del Borgaro è il preludio al 2-1 firmato
Assabil, bravo a concretizzare un’azione
personale insistita. Pochi minuti dopo,
Pascali scarica in porta il 3-1, con una
botta dal limite dell’area su cui il portiere
avversario non può nulla. Con dieci
minuti ancora da giocare, e con il risultato
nettamente a favore, i Neverwings
BORGARO C5
non si concedono momenti di riposo
e continuano a macinare gioco per
chiudere il match. Ma da una palla persa
in fase offensiva, nasce il contropiede
avversario, con Liberato che si fa tutta la
fascia sinistra prima di concludere a giro
sul secondo palo. Il Borgaro ci crede e
poco dopo perviene al pareggio. Ancora
il numero novantanove, ben servito da
un compagno, conclude imparabilmente
alle spalle di Scardaci da posizione
defilata. Ma Sindici e compagni non si
accontentano e proprio con il numero
sei accarezzano il primo vantaggio della
partita, quando ormai mancano pochi
Alessio Bianco
LE PAGELLE
NEVERWINGS
O’MAGO
Assabil 7/8: Sempre pericoloso, i suoi
Bruno 7: Buon primo tempo, un inserimenti con la palla fanno male.
infortunio lo costringe ad abbandonare GENIO E SREGOLATEZZA
la contesa. SFORTUNATO
Femia 7: Si muove bene in area,
Giorgio 6,5: Pochi minuti per lui, da il suo prova spesso l’inserimento alle spalle.
apporto alla causa. GREGARIO DI LUSSO INSIDIOSO
Pascali 7: Riferimento avanzato per Scardaci 7: Costretto nella ripresa al ruolo
larghi tratti, non si risparmia in fase di di portiere, in avvio si mette in mostra
con giocate personali, TUTTOFARE
copertura. CUORE D’ORO
Scambelluri 6/7: Tanta quantità in corsia, Moretti 6/7: Sicuro negli anticipi,
riesce a farsi vedere con puntualità. da sicurezza alla retroguardia. IN
COPERTURA
PRECISO
Iannolo 6/7: Concede poco dietro, rende Cascino 6,5: Sicuro quando chiamato in
difficile la vita agli avversari. MASTINO causa, gestisce bene la sua zona. VIGILE
Barreca 7/8: Una doppietta significativa, Salerno 7+: Entra in corso d’opera, da
con la palla tra i piedi fa quello che vuole. una mano in fase difensiva. ATTENTO
BORGARO C5
NEVERWINGS
giri di lancette al termine dell’incontro.
I Neverwings però non si abbattono e
con Barreca, bella la sua girata dal limite
dell’area, trovano il definitivo 4-4. Si
va così dal dischetto dove prevalgono
i granata al termine di una lunga serie
di tentativi. Un successo che alimenta il
sogno europeo ma che da soprattutto
fiducia per il campionato dopo l’inizio
complicato. Escono di scena i Neverwings,
costretti a rammaricarsi per il doppio
vantaggio sciupato nel complesso di una
prestazione positiva che da continuità
al primo successo in campionato.
Russo 7+: Contribuisce ai buoni
momenti della squadra, costretto a
Nicastro 7+: Fa girare il pallone quando rifiatare. IN PALLA
serve, poca fortuna sottorete. SCUSATO D’Errico 7,5: Nessuna colpa sulle reti
Sindici 7,5: Sicurezza in fase difensiva, subite, si esalta dal dischetto. PIOVRA
trova anche la via della rete. ESAGERATO Vaira 7+: Avanti e indietro senza
Severino 7+: Non molla mai l’uomo, si fermarsi, fa bene tutte le fasi.
intende bene con i compagni. GRUPPO POLIVALENTE
Calandra 7,5: Si fa vedere spesso, a testa Liberato 8,5: Prestazione da urlo, si porta
alta con palla tra i piedi. FIERO
a casa il pallone della serata. MVP
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 10
Sud Americana c5 – Prime schermaglie di coppa a Grugliasco
TOMMASI METTE LE ALI, VOLA IL SALENTOPOLI
All’Eataly FC è mancata la fortuna, non il valore
SALENTOPOLI
3 Tommasi
3-3
(d.c.r. 6-4)
EATALY FC
Cuppari
Bugnolo
Giaquinto
SALENTOPOLI: Malagnino, Ielpo, unica punta. Panchina abbastanza corta
Dimitri, Tommasi, Nocco, Semeraro, per loro, con i soli Nocco e Simonetti su
cui contare. Rispondono con modulo
Simonetti.
EATALY FC: Giaquinto, Simeone, a quadrato gli ospiti, schierandosi con
divisa blu e calzoni bianchi. Per loro
Caternuovo, Casari, Bugnolo, Cuppari.
nessun portiere ufficiale, così sotto con le
rotazioni fra un gol e l’altro. Parte fra i pali
GRUGLIASCO – Servono i rigori per
Giaquinto, supportato in difesa da Casari
decidere questo ottavo di finale di
e Caternuovo e con davanti Bugnolo
Coppa Sudamericana di c5, combattutto
e Cuppari. Per loro il solo Simeone su
e teso fino all’ultimo secondo di gioco.
cui fare affidamento per ricare le pile.
In campo due ottime squadre, sempre Partono subito bene gli ospiti che già al
attente in ogni fase del match e dal 7’ si portano in vantaggio con Cuppari
grande potenziale. Alla fine del scontro che dalla fascia sinistra spara dritto alla
la vittoria che vale i quarti è andata al spalle di Malagnino. Rispondono agli
Salentopoli, capace di mantere il sangue avversri con Tommasi al 17’ che dal limite
freddo durante la temutissima lotteria dell’area di destra spara in rete un missile
dei calci dal dischetto. Tanto amaro in terra aria imparabile per Giaquinto.
bocca per gli ospiti che avrebbero potuto Continua a farsi minaccioso a più riprese
concludere diversamente il match, non il bomber rossogiallo che al 21’ sigla il
fosse stato per due traverse prese nel raddoppio dei suoi su assist di Semeraro.
giro di pochi minuti. Al fischio d’avvio la Palla in diagonale a cambiare tutto dalla
squadra di casa si è presentata in divisa a fascia destra e tiro al volo imparabile
rossa a bande orizzontali gialle, optando per l’estremo difensore biancoblu. Sullo
per un modulo a rombo e attaccando da scadere del tempo riesce il colpo di mano
sinistra verso destra. Per loro Malagnino a Bugnolo che dalla trequarti di destra
fra i pali, Dimiri in difesa, Semeraro fascia spara dritto in rete. All’avvio del secondo
sinistra, Ielpo fascia sinistra e Tommasi tempo è subito Tommasi a riportare in
vantaggio i suoi
con un colpo da
maestro su assist
di Malagnino:
il
numero
uno
lancia
lunghissimo per
l’attaccante che
aggancia al volo
e in acrobazia
riesce a trafiggere
per la terza volta
la rete avversaria.
Si fanno sotto
ALESSANDRO CASARI
gli ospiti al 6’ con Simeone che entra
in area dalla sinistra e tenta il tutto per
tutto usando il fisico: è Malagnino a dirgli
di no, murando il tiro con il corpo. Ma il
pareggio è nell’area e al 10’ arriva il gol di
Giaquinto che da solo riesce a entrare in
area a riportare l’equilibrio nel risultato.
Continua il pressing dell’Eataly FC che
ancora con Bugnolo si fa pericoloso con
una fucilata dalla fascia destra al 12’.
Risponde al 17’ il Salentopoli con Tomasi
che cerca l’incursione personale ma è
fermato dall’ottimo Cuppari, subentrato
come portiere. Ancora qualche occasione
per entrambe le squadre negli ultimi
minuti di gioco ma le difese non vogliono
saperne di cedere prima del triplice
fischio finale. Ultimo brivido al 24’, con
Simeone che ha il compito di battere
una punizione dalla sinistra a un soffio
dall’area. Il tiro passa la barriera ma trova
ancora una volta l’agilissimo Malagnigno
SALENTOPOLI
a intercettarlo. Classico testa o croce per
i rigori, con gli ospiti che si fanno carico
del primo rigore con Semaro, che calcia
sulla sinistra: Giaquinto intuisce ma
non arriva. Risponde la squadra ospite
con Casari che cerca di sorprendere
Malagnigno con un rasoterra sulla
sinistra: l’estremo difensore non ci casca
e ferma il pallone. Tocca poi a Tommasi
che di prepotenza spara nella parte
alta della porta, firmando il quarto gol
della partita. Tocca poi a Bugnolo che,
freddo, riesce a infilarla nell’angolino
in basso a destra dove Malagnino non
può arrivare. La responsabilità del rigore
decisivo va a Dimitri che non sembra
però sentire la pressione del tiro: botta
potente e Eataly FC fuori dai giochi.
Finisce così un bellissimo match fra
due squadre d’alto livello, combatutto
e sentito per tutti e cinquanta i minuti!
Simone Laurino
LE PAGELLE
COMBATTIVO
Tommasi 9: Segna a ripetizione,
Malagnino 8: Sempre attento su ogni avventandosi sul pallone ad ogni
pallone, è la vera star del reparto occasione. MVP
Semeraro 7.5: Lotta per ogni quadrato di
difensivo. BUFFON
campo, non lasciando mai agli avversari
Ielpo 7.5: Lavora sodo lungo la fascia l’iniziativa. CAPACE
sinistra per garantire ottimi spunti ai Simonetti 7.5: Entra a metà partita
suoi. INSTANCABILE
nel reparto difensivo, non facendo
Dimitri 7.5: Coriaceo quando serve, rimpiangere la presenza di Ielpo.
sa sempre farsi rispettare sul campo. CAPARBIO.
EATALY FC
dando sicurezza ai suoi. LOTTATORE
Casari 7: Buona prestazione generale,
Giaquinto 7.5: Parte in porta, finisce in peccato per la mancanza di freddezza sul
attacco, dove riesce anche a segnare. primo rigore. SFORTUNATO
POLIVALENTE
Bugnolo 8: Ci mette fisico e passione,
Simeone 7.5: Si dà da fare in ogni angolo risultando decisivo per i suoi. COLOSSO
del campo, risultando utile in tutti i Cuppari 7.5: Apre le danze per i suoi,
momenti. SAETTA
lanciandoli verso quella che poteva
Caternuovo 7: Gioca bene in difesa, essere una bella vittoria. LEADER
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 11
Uefa c5 – Partenza a razzo Atletico nel primo tempo
MAGO ZANELLA, GLIONI IN PARADISO
Timida reazione Fra Fra Boys, Spampinato ultimo a mollare
ATLETICO-GLIONI
2 Caramanti
2 Meneghetti
Battistini
Zanella
6-1
ATLETICO-GLIONI:
Morello,
Meneghetti, Daghero, Barone, Battistini,
Zanella, Caramanti, Orofino.
I FRA FRA BOYS: Oliva D., Spampinato,
Oliva R. Giglioli, Veneri, Moccia, Di Carlo,
Martelli.
NICHELINO – Eccoci giunti ai sedicesimi
di finale della Coppa Uefa in quel di
Nichelino al Green club, addobbato per
le grandi occasioni con cartelli e campi
da gioco nominati come i grandi stadi
mondiali. Bella la sfida tra i ragazzi
bianco rossi dell’Atletico-Glioni e gli
esperti Fra Fra Boys in tenuta blu scura a
strisce gialle orizzontali. Diciamo subito
che il risultato non è mai stato messo in
discussione, soprattutto nel primo tempo,
quando i ragazzi in tenuta bianca hanno
portato il loro parziale sul quattro a zero.
Autori di un gioco veloce, aggressivo,
tecnico, fatto di triangolazioni strette e
tiri molto precisi molti dei quali parati dal
bravissimo portiere dei Fra Fra Boys Oliva,
bravo a salvare la propria porta in più di
una occasione con ottime performance.
L’estremo difensore ospite però ha dovuto
capitolare sulle rapide verticalizzazioni
di un Caramanati in formato speedy con
il suo alter ego Zanella che in rapida
sequenza hanno realizzato tre reti due
di cui due sono l’una l’esatta fotocopia
I FRA FRA BOYS
Spampinato
dell’altra, la terza invece è un pregevole
assolo del numero tredici dell’Atletico.
Conclude il poker del primo tempo uno
splendido gol del dieci Battistini che
toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali
con un tiro calibrato potente e preciso.
Gli esperti giocatori in casacca blu
non riescono nell’intento di portar la
partita a ritmi più bassi consoni alle loro
caratteristiche. Capitan Spampinato si
erge a centrale difensivo e cerca di dare
un gioco alla squadra mentre Veneri e
Giglioli spingono sempre in avanti come
dei treni. Piano piano la loro esperienza
viene fuori ed infatti gli ultimi cinque
minuti del primo tempo e buona parte
del secondo tempo la partita gode della
loro superiorità territoriale e tattica.
Certamente l’Atletico non sta a guardare
ma viene pressato molto più alto per
tutto il secondo tempo e il loro portiere,
quasi inoperoso nel primo tempo
deve compiere diverse parate, alcune
prodigiose per mantenere inviolata la
sua porta. Riversato nella metà campo
avversaria per cercare il miracoloso
recupero i Fra Fra Boys segnano un’ottima
rete con il loro capitano che va via in
velocità e di potenza piazza un bel tiro a fil
di palo. Insiste con una serie di azioni con
Veneri protagonista ma senza fortuna.
Questo goal sveglia i ragazzi dell’AtleticoGlioni entrati un po’ scarichi nella seconda
ATLETICO-GLIONI
frazione di gioco, ed iniziano di nuovo a
imporre la loro dinamicità accorciando
la squadra e realizzando altre due
reti di sicurezza pur sbagliandone
altrettante. A questo punto la partita
piano piano si spegne nonostante
gli esperti Fra Fra boys continuino ad
attaccare rimbalzando nelle ultime
Daniele Mugnai
LE PAGELLE
ATLETICO-GLIONI
zona difensiva quando occorre. UNA VITA
DA MEDIANO
Morello 7: Ottima la sua prestazione, Battistini: 7 Trottolino a tutto campo
vigile e presente soprattutto nel secondo dispensando rapidità di esecuzione e
tempo quando si prodica in diversi molti dribbling. FUNAMBOLO
interventi da applausi. SICUREZZA
Zanella 8: Lotta, sgomita, mette corpo
Meneghetti 7: Baluardo difensivo di e mente a servizio della squadra.
spessore non molla mai l’avversario e Focalizzatore di tutto il reparto avanzato
quando si spinge in avnti sono dolori per realizza un pregevole gol e ne fa segnare
gli avversari. ROCCIA GOLEADOR
altri. MVP
Daghero 6,5: Mediano che non molla, Caramanti 7,5 Corridore senza sosta,
si propone in avanti ma il suo gioco tecnica eccellente, avanti e indietro per
difensivo risulta migliore. GREGARIO
la fascia veloce come un fulmine. Sblocca
Barone 6,5: Ha il merito di credere nei il risultato dopo un triangolo ad una
suoi allunghi e chiudere accorciando in velocità impressionante. FLASH
I FRA FRA BOYS
I FRA FRA BOYS
fasi di gioco contro il muro eretto dalla
buona difesa della compagine bianco
rossa. In definitiva una bella partita
turno meritatamente superato dall’
Atletico-Glioni mentre i Fra Fra boys
quasi certamente si toglieranno delle
soddisfazioni al proseguo della stagione.
non mollare mai. LABORIOSO
Veneri 6,5: Cerca di fare ciò che
Oliva D. 7: Eccellente portiere, para di meglio gli riesce. Correre, contrastare
tutto con tutte le parti del corpo, da andare in profondità molte azioni
la carica ai compagni dettando a voce nel secondo tempo sono merito suo
ogni passaggio. Vola tra i pali in maniera se si concretizzano con il quasi gol.
VELOCIRAPTOR
eccelsa. SUPERMAN
Spampinato 7: Centrale duro, roccioso, Moccia 6: Dedito alla causa dei suoi, dà il
dai piedi buoni, ricorrere gli avversari massimo finche il fiato lo sorregge. Non
in ogni parte del campo. Da capitano sa molla mai. MASSICCIO
adattarsi a tutti i ruoli. GUERRIERO
Di Carlo 6: La tecnica, la visione di gioco
Giglioli 6: La Grinta e la voglia di giocare ci sono eccome ma alle volte la poca
ci sono, cerca fraseggi alle volte si lucidità dovuta alla stanchezza gli fanno
sbagliare i passaggi. ALLA PROSSIMA
sacrifica per la causa. SOLDATO
Oliva R. 6: Difende con ordine e dedizione Martelli 6: Voglia di fare; corre avanti e
con qualche tentativo di cavalcata in indietro senza risparmiarsi, il primo a
avanti ma non è serata. Ha il merito di contrastare l’avversario. DILIGENTE
ABSOLUTE
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CALCIO A 7
pagina 12
Libertadores c5 – Momento positivo per gli azzurri dopo il pari con l’Ugly Feet
PANCHESTER CORSARO DAL DISCHETTO
Un super Isernia tiene in partita i suoi, Rossino non basta
ALOTEAM
Rozzino
1-1
(d.c.r. 4-5)
ALOTEAM: Zucca, Rossino, D’Alia, Zacchino,
Capola, Dicuzzo, Rizzolo, Alotto, Trigila,
Abbate, D’Arenzo.
PANCHESTER UNITED: Isernia, Sciarrillo,
Coppola R., Coppola S., Calabrese, Vassallo,
Riccio, Savarese, Corvo, Larizza, Gurliaccio.
LA LOGGIA – Succede tutto nel primo
tempo in questo ottavo di finale di Coppa
Libertadores tra Aloteam e Panchester
United che si affrontano in un match dalle
poche emozioni in quel di La Loggia. A
spuntarla ai calci di rigore sono gli azzurri
di capitan Sciarrillo che riescono a portare
i bianconeri oltre ai tempi regolamentari e
a insaccare tutti i tiri disponibili sfruttando
al massimo l’errore di Dicuzzo dal dischetto.
Prosegue, quindi, la marcia in coppa dello
United dopo l’ottimo esordio in campionato
contro i veterani dell’Ugly Feet a cui
riescono a scucire un punto in un girone
di ferro. Discorso inverso per l’Aloteam
che non trova seguito alla larga vittoria
ottenuta al debutto nel Cruzeiro contro
il malcapitato Rivalta travolto 7-1 in una
gara a senso unico. Come anticipato, i
sussulti si contano sulle dita di una mano
per un incontro gestito tecnicamente e
tatticamente dai bianconeri e fisicamente
dagli azzurri, due ideali di gioco opposti.
Lo United ringrazia soprattutto la serata
brillante di Isernia che si supera in più
occasioni nella ripresa tenendo i suoi a galla
e la porta inviolata fino ai tiri dal dischetto.
Insieme al portierone azzurro si distingue
Larizza che, oltre a firmare l’unica rete del
Panchester con un destro a giro da cineteca,
ci mette corsa e polmoni per cinquanta
minuti. Le sue scorribande sono alimentate
puntualmente dalle verticalizzazioni di
Vassallo, metronomo imprescindibile della
squadra, che sfiora tre volte il gol del 2-1
su calcio piazzato. A coadiuvare il numero
PANCHESTER UNITED
Larizza
diciotto interviene con precisione Savarese
che crea scompiglio in area bianconera nella
prima metà, salvo calare nella seconda.
Girandola di cambi per lo United con i vari
Riccio, Coppola e Calabrese ad avvicendarsi
in fase d’attacco senza però pungere a
dovere. Inizio di gara decisamente in palla
per l’Aloteam che sembra poter superare il
turno con relativa facilità e, forse, proprio
questa sensazione blocca le manovre
proposte. L’unico veramente in grado di
poter far male allo United è Rossino, difatti
unico marcatore bianconero, che diventa
letale quando sganciato in avanscoperta.
Sicuramente troppo sacrificato in difesa
nonostante dimostri ugualmente di essere
un ottimo giocatore. Il maggiore indiziato
per segnare è Capola ma non è serata
per l’ariete di Alotto che sbatte contro il
muro del Panchester, spesso troppo preso
dalla giocata personale a discapito della
squadra. Non si può dire lo stesso di un
Dicuzzo ingabbiato da Vassallo nel ruolo di
playmaker. Partita densa di passaggi corti e
filtranti a tagliare per il “diez” che ha sulle
spalle il rigore sbagliato dell’eliminazione
nonostante la buona prestazione. Il
potenziale sulle fasce è alto ma Abbate e
Rizzolo non riescono a mettere benzina
nella gambe, cosa che riesce a Trigila,
utilizzato solo per uno scampolo di gara
nel finale, bravo a impattare alla grande
sul match. CRONACA – Partenza spigliata
dell’Aloteam che gestisce bene la sfera con
Dicuzzo in cabina di regia a servire Capola
che scalda i guanti a Isernia ma è lo United a
passare in vantaggio improvvisamente al 6’
con il bellissimo destro a giro di Larizza dal
vertice dell’area di rigore che va a insaccarsi
direttamente all’incrocio. Gol accusato dai
bianconeri che perdono il lume del gioco
adeguandosi agli avversari e lasciando
allo United il compito di farsi vedere
PANCHESTER UNITED
ancora dalle parti di Zucca con Vassallo
e Savarese ma il risultato non cambia.
Così ci pensa Rossino a sbloccarlo con un
pregevole cucchiaio da distanza ravvicinata
su assist perfetto di Dicuzzo in verticale
a tagliare in area. Nella ripresa l’Aloteam
suona la carica ma la fretta non è d’aiuto,
la traversa ci mette del suo sulla violenta
punizione di capitan Alotto e Capola affossa
ulteriormente i suoi all’11’ divorandosi un
gol praticamente già fatto. Lo United si
fa vedere quasi esclusivamente con i calci
piazzati di Vassallo che centra l’incrocio
al 16’ con sinistro potente da distanza
ragguardevole. Sul finale c’è ancora tempo
per il gol vittoria di Rossino con un tap in
Fabrizio Giangualano
LE PAGELLE
ALOTEAM
Zucca 6: non può nulla sul gol, intuisce ogni rigore
ma non ci arriva mai per un soffio. REGOLARE.
Rossino 7+: migliore in campo con Isernia,
tecnica da vendere, freddezza sulla rete, eclettico
tatticamente. COMPLETO.
D’Alia 6: qualche scampolo in attacco ma le
occasioni per segnare sono rare, tanta corsa.
SACRIFICIO.
Zacchino 6+: prova il destro dalla distanza ma
la mira non è delle migliori, qualche spunto
interessante. ORDIANRIO.
Capola 6+: fisico, tecnica e potenza, non gli manca
niente se non il gol, si divora il 2-1 nella ripresa.
ARIETE.
PANCHESTER UNITED
ALOTEAM
da mezzo metro ma Isernia compie un
intervento mostruoso rimandando l’esito
ai penalties. Lotteria felice per il Panchester
che stacca il biglietto per i quarti segnando
tutti i calci di rigore e ringraziando Dicuzzo
per il suo destro calciato sopra la traversa.
Squadra fisica e muscolare con qualche
buona individualità, lo United inizia la
stagione nei migliori modi, sicuri che saprà
stupire ulteriormente in futuro. Il successo
sul Rivalta lascia intendere un potenziale
notevole dei bianconeri, loro stessi ne
sono consapevoli, ma in partite come
queste occorre più cattiveria agonistica.
Isernia 7.5: magica la smanacciata su Rossino, altri
due grandi interventi per essere il migliore della
serata- MVP.
Sciarrillo 6.5: il capitano c’è e lo dimostra con una
buona prestazione contro un avversario di ottimo
valore. BALUARDO.
Coppola R. 6: parte bene con buone sponde, cala
inevitabilmente nella ripresa. BOA.
Calabrese 6: fa rifiatare i compagni posizionandosi
al centro dell’attacco ma non arrivano palloni
giocabili. ALLA PROSSIMA.
Dicuzzo 6.5: è l’uomo con le idee più chiare
in mezzo al campo, assist perfetto per il pari.
GEOMETRA.
Rizzolo 6: ci si può aspettare di più dal ventuno che
difende molto e spinge poco. ALFIERE.
Alotto 6: difensivamente roccioso, grande carattere
ma qualche leziosità inutile costa quasi la debacle.
ALTERNO.
D’Arenzo 6: svolge il suo compito senza macchiare
la sua partita, al servizio dei compagni. GREGARIO.
Trigila 6.5: gioca molto poco ma si rende pericoloso
ad ogni pallone toccato, chissà con lui in campo
dall’inizio. CARICO.
Abbate 6+: buona partenza, crea buone trame
di gioco, meno lucido e incisivo nella ripresa.
PENDOLINO.
Vassallo 7: fa girare la squadra con passaggi
intelligenti, ci prova tre volte su punizione ma
l’incrocio dice no. REGIA.
Riccio 6: si impone con il fisico e le leve lunghe, non
segna ma fa salire bene la squadra. COLONNA.
Savarese 6.5: inizio con la marcia inserita, crea
parecchi disagi in area bianconera, un po’ scarico
nella ripresa. SUL PEZZO.
Larizza 6.5: apre le danze con un gol magnifico,
spinge continuamente sulla fascia per poi ripiegare
in difesa. TRENO.
Gurliaccio 6: la tenta anche lui là davanti ma non è
serata da forti emozioni a La Loggia. EREMITA.
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 7
pagina 13
Sud Americana c7 – Emozioni al Meisino, Chiusano MVP del match
WEISSBIER AVANTI.. CON IL BRIVIDO!
Fidelis sfiora l’impresa nel finale dopo una rimonta di cuore
FIDELIS BORGATA
2 Tota S.
2 Tota M.
Fassio
5-6
FIDELIS BORGATA: Guzzi, Lisa, Tota,
Fassio, Laurenzano, Gallitelli, Lopez,
Forense, Tota, Mansi, Figliomeni.
WEISSBIER FC: Sangiorgi E., Chiusano,
Squillace, Sangiorgi U., Alessio, Sardo A.,
Sardo D., Bognanni, Tolino.
TORINO – Al termine di una partita
scoppiettante e ricca di ribaltamenti di
fronte, sono i ragazzi della Weissbier a
strappare il pass per il turno successivo
della coppa, un premio per aver meglio
condotto la gara durante tutto l’arco
del match. Costretti a giocare per un
tempo e mezzo con gli uomini contati
causa infortunio, la Sangiorgi’s band
ha tenuto bene il campo, senza mai
disunirsi, dando così continuità alla
vittoria all’esordio in campionato. Su
tutti, il muro difensivo composto da
Sangiorgi U. e Squillace ha giganteggiato
sull’attacco avversario risultando sempre
un muro quasi insormontabile da scalare,
tanto che la Fidelis ha dovuto affidarsi ai
calci piazzati e alla sua maggiore fisicità
per trovare la via della rete. Davanti è
stato Chiusano a prendersi le luci della
ribalta, dopo l’uscita da campo di Sardo
A. siglando una tripletta da urlo. Una
bella iniezione di fiducia per il numero
ventuno in maglia verde così come per
tutto il team, uscito vincitore da una
battaglia che sembrava ormai segnata
ai tiri di rigore. Dall’altra parte la Fidelis
non può rammaricarsi più di tanto sulla
partita disputata, fatta di cuore e grinta,
nella quale ha saputo sfruttare meglio i
propri punti di forza per colpire i giovani
avversari. Tota S. si conferma terminale
offensivo indispensabile, così come Tota
M. perno di sicurezza in mezzo al campo,
WEISSBIER FC
3 Chiusano
2 Sangiorgi E.
Alessio
mentre tra i pali il solito Guzzi si dimostra
estremo difensore di altissimo livello.
Per loro la “battaglia sportiva” ha avuto
un epilogo amaro, ma la retrocessione
in FA Cup non dev’essere vista come un
declassamento ma come un’opportunità
e un plauso alla prestazione offerta
stasera. La cronaca. Fin da subito la
Weiss si destreggia con un possesso palla
tecnico e ragionato, sfruttando bene
l’ampiezza del campo con precisi cambi
di gioco. Dietro, il duo difensivo già citato
si dimostra capace anche di impostare,
oltre ad interdire, dando un valore
aggiunto alla loro performance. Proprio
da un preciso filtrante dalle retrovie arriva
l’assist per la prima rete di Chiusano,
bravo a chiudere di prima intenzione
alle spalle dell’incolpevole Guzzi. La
reazione della Fidelis si concretizza
in una punizione di Figliomeni, alta
sulla traversa, e soprattutto con il
palo di Gallitelli, perfetto nell’eludere
l’intervento disperato di un difensore ma
meno fortunato in fase di realizzazione. Ci
pensa allora il solito Tota S. a riportare il
match sul pareggio, grazie ad una girata
di sinistro al volo su azione di calcio
d’angolo. Le squadre allora si allungano
e le occasioni fioccano da una parte e
dall’altra. Sono proprio Chiusano e Tota S.
ad avere le chances migliori, non sfruttate
inizialmente, prima che lo stesso numero
ventuno della Weiss trovi il classico “colpo
da biliardo” con un diagonale in girata da
fuori area. Neanche il tempo di godersi il
nuovo vantaggio che Fassio sfrutta una
corta respinta del portiere avversario
per insaccare il più classico dei tap-in. La
ghiotta occasione di Gallitelli e la traversa
di Chiusano inaugurano una ripresa che
WEISSBIER FC
vede la Weiss portarsi sul 5-2 dopo dieci
minuti. Due reti di Sangiorgi E., belle
azioni solitarie, e il timbro di Alessio,
che finalizza un contropiede orchestrato
alla perfezione, annichiliscono per un
attimo l’offensiva della Fidelis. Ma come
una fenice, la Tota’s band rinasce dalle
proprie ceneri e mette in scena una
rimonta d’altri tempi, complice anche un
comprensibile affaticamento avversario.
Prima Tota M. e Tota S., con due azioni
in mischia, e poi ancora il numero nove,
grazie a una botta da dentro l’area,
riacciuffano incredibilmente il risultato.
Tutto sembra presagire l’avvento dei
calci di rigore per decidere la qualificata
LE PAGELLE
Alessio Bianco
FIDELIS BORGATA
ripartenze, meno fortunato in zona gol.
FRECCIA
Guzzi 7: Sicurezza i tra pali, può fare poco Lopez 6/7: Mediano tuttofare, meglio
in interdizione dove spacca le azioni
sulle reti subite. UOMO RAGNO
Lisa 6/7: Quantità nel cuore del gioco, si avversarie. MARTELLO PNEUMATICO
fa trovare bene dai compagni. RADAR Forense 6/7: Attento in fase di copertura,
Tota M. 7+: Fa la differenza sottoporta, da sicurezza al reparto. GAGLIARDO
occhio a lasciarli spazio. ARMA LETALE Tota S. 7: Due reti da vero rapace, si
Fassio 7: Trova la via della rete che corona conferma polmone della squadra. VITALE
la sua positiva serata. CECCHINO
Mansi 6/7: Ottima intesa con Forense,
Laurenzano 6/7: Pochi minuti di sempre con i tempi giusti. SVIZZERO
sostanza,
qualche
conclusione Figliomeni 7: Dietro gestisce bene
coraggiosa. INTRAPRENDENTE
l’impostazione, tenta anche qualche
Gallitelli 7+: Arma in più nelle conclusione da lontano. CORAGGIOSO
WEISSBIER FC
FIDELIS BORGATA
al turno successivo. Ma il destino non
ha fatto i conti con Chiusano, che si
guadagna a tutti gli effetti il titolo di
Mvp del match, che sfrutta una ribattuta
di Guzzi su una conclusione dal limite
dell’area per insaccare il definito 6-5
Weissbier. Triplice fischio finale che
sa di amaro per la Fidelis, capace di
intraprendere una rimonta spezzata solo
dalla verve di un infermabile Chiusano.
Può esultare invece la Weissbier, che in
attesa dei quarti di finale previsti tra un
mese, può rituffarsi nel campionato con
l’obiettivo di continuare l’ottima striscia
positiva di questo inizio di stagione.
Alessio 7/8: Si fa trovare sempre al posto
giusto, da il via ai letali contropiedi.
Sangiorgi E. 7/8: Quantità e qualità CENTOMETRISTA
sulla corsia di competenza, sembra non Bognanni 7,5: Molto impegnato, capitola
stancarsi mai. QUATTRO POLMONI
solo da palla ferma. SARACINESCA
Chiusano 8: Con Sardo costretto ai box, Tolino 7,5: Piedi buoni in regia, trova ad
si prende le luci della ribalta con una occhi chiusi i compagni. FARO
tripletta che vale i quarti. MVP
Squillace 7,5: Attento sul pivot Sardo A. sv: Pochi minuti per mettersi
avversario, concede poco o niente. in mostra, un infortunio lo costringe al
forfait. TI ASPETTIAMO
PARSIMONIOSO
Sangiorgi U. 7,5: Un leader del reparto Sardo D. sv: Da battaglia in mezzo al
difensivo, ringhia sugli avversari. campo in avvio, poi esce per soccorrere il
MASTINO
numero novantanove. GRUPPO
ABSOLUTE
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CALCIO A 5
pagina 14
Libertadores c7 – A Villastellone in palio un posto nei quarti
SOLITO CICCIA, SOLITO MONCALIERI
Previa mai domo, cade solo nel finale
MONCALIERI 2000
3 Ciccia
3-2
MONCALIERI 2000: Terrosi, Oberto,
Massucco, Manta, Ciccia, Pirastu, Rossi,
Loche.
PREVIA: Musso, Meneghini, Mittica,
Roselli, De Grandis, Ronco, C. Sabena,
Manolino, S. Sabena, Rostagno, Serra,
Ribaudo.
VILLASTELLONE – Cuore, coraggio e
tanto tanto equilibrio: sono queste le
virtù che hanno permesso al Moncalieri
2000 di aver ragione di un Previa bello
solo a tratti. A Villastellone sono i canarini
a trionfare grazie a un micidiale Ciccia,
artefice di una tripletta sbalorditiva oltre
che un Terrosi in versione Spiderman. 3-2
dunque per Manta e compagni che fanno
volare il Moncalieri in questa Coppa
Libertadores dove sicuramente saranno
ancora protagonisti. Coperta lunga per il
Previa che si presenta al “Villasport” con
una rosa piuttosto compatta a dispetto
del Moncalieri, rosa risicata all’osso con
Loche a mezzo servizio. Pronti via ed è
Rostagno a spaventare la retroguardia
moncalierese con un tiro velenoso che
inganna fotografi e addetti ai lavori,
convinti che il pallone si fosse realmente
infilato alle spalle di Terrosi. La reazione
del Moncalieri però non tarda a giungere
e passa da un fraseggio strepitoso di
Pirastu e Oberto con quest’ultimo che
va al tiro costringendo Musso al primo
intervento. Trenta secondi dopo però
il portiere biancorosso è costretto a
capitolare complice una super azione di
Oberto e Pirastu che consente a Ciccia
di presentarsi in area con un destro
secco che lo castiga inesorabilmente.
Rostagno prima e Meneghini poi provano
a reagire all’inaspettato vantaggio, ma
il palo colpito Pirastu che s’infrange
sorprendentemente sul palo legittima
il vantaggio dei canarini. Dall’altra
parte Ronco e Rostagno costringono
PREVIA
C. Sabena
Ribaudo
nuovamente Terrosi agli straordinari, ma
sul ribaltone di fronte ancora Ciccia si
guadagna gli applausi dei compagni con
una sassata dal limite che questa volta
non coglie impreparato Musso. Presagio al
raddoppio che porta la firma nuovamente
di Ciccia, bravo ad approfittare di una
lettura difensiva errata di Roselli che
gli consente di castigare Musso con
un pallonetto imparabile. 2-0, partita
apparentemente finita, ma a riaccendere
le speranze è il rigore fischiato ai danni
di C. Sabena con quest’ultimo che si
procura l’estrema punizione complice
un contatto sospetto con Manta. Dal
dischetto si presenta lo stesso C. Sabena
che non si fa travolgere dalle emozioni,
bucando così il fin qui perfetto Terrosi. Il
gol trovato risolleva l’umore del Previa
che verso la fine del primo tempo sfiora
nuovamente il gol con C. Sabena, grazie
a un corner delizioso di Vasino. Nella
ripresa i biancorossi rimescolano un po’ le
carte scendendo in campo con Manolino,
Ribaudo e Mittica facendo così rifiatare
i compagni, mentre il Moncalieri 2000,
a tratti a corto d’ossigeno, si affida alla
gestione e all’equilibrio per non mettere
a repentaglio il vantaggio ottenuto
nella prima frazione. La prima azione
da gol è Oberto a crearla grazie a un
gentil omaggio di Ciccia che però non
trova il suo compimento tanto quanto
quella di Massucco da fuori, Musso c’è.
L’ingresso di Ribaudo però è la giusta
fiammella che serviva per riaccendere
le speranze del Previa con il num. 16
che prima offre a Rostagno la palla del
2-2 e poi qualche minuto dopo decide
di realizzarlo lui stesso grazie a una
punizione bella e potente che in un colpo
solo buca barriera e Terrosi. Pareggio
conquistato con le unghie e con i denti
dai biancorossi che però trenta secondi
dopo sono costretti nuovamente a
MONCALIERI 2000
capitolare: punizione da metà campo di
Ciccia apparentemente innocua che però
diventa letale per Musso per un gol che
riporta nuovamente avanti il Moncalieri.
Tripletta dunque per Ciccia, vero deus ex
machina dei canarini aggrappati al suo
estro oltre che alla sua voglia di gettare
costantemente il cuore oltre l’ostacolo.
Forcing finale del Previa che sfiora il
sorprendentemente 3-3 ancora con
Ribaudo e poi con Serra, ma al triplice
Marco Piccinni
LE PAGELLE
MONCALIERI 2000
Terrosi 9: Senza dubbio uno degli artefici
di un successo tanto bello quanto sofferto.
Monumentale dentro l’area, a Villastellone
si sta lavorando per ergersi una statua.
INVIOLABILE
Oberto 7: Innesca la manovra per il
vantaggio iniziale, ma le sue incursioni sono
semplicemente letali. Conclusioni potenti, la
fortuna non lo assiste. FERMATELO!
Massucco 7: Geometria ed equilibrio
non mancano, ma il fallo che riceve
involontariamente da Ronco a fine primo
tempo gli pregiudica la gara. CERVELLO
Manta 7: Degno d’indossare la fascia da
capitano. Fa sentire la propria voce al reparto
PREVIA
PREVIA
fischio è il Moncalieri 2000 a godere
per un successo sicuramente meritato e
cercato forse con maggior convinzione.
Un plauso maggiore poi al collettivo dei
canarini che, pur essendosi presentati
senza panchina (unica eccezione Loche,
ma a mezzo servizio) sono riusciti
a portare a casa una qualificazione
tanto bella quanto entusiasmante.
Musso 7: Perde il duello con Ciccia, ma contro il
Moncalieri 2000 effettua una serie interminabile di
miracoli. TRISTE DESTINO
Meneghini 7: Spinge a destra come se non ci fosse
un domani, offrendo il suo indiscutibile contributo
alla manovra d’attacco. A TRAZIONE ANTERIORE
Mittica 6: Primo tempo gestito con fare attento
senza avventurarsi in maniera pericolosa.
CONTROLLO
Roselli 6.5: Buona la prova del centrale biancorosso
che, dopo aver comandato bene il reparto.CROCE E
DELIZIA
De Grandis 6: Entra nella ripresa accomodandosi
dietro a sinistra in fase di ripiego. CALMA
Ronco 6.5: Capace di decidere le stagioni come
e incita i suoi dal primo all’ultimo minuto.
LEADER
Ciccia 9: Tre squilli di pregevole fattura con
l’ultimo sigillo arrivato grazie alla complicità
del portiere avversario. Ogni tocca che palla è
grasso che cola. RE MIDA
Pirastu 8.5: Motorino sempre acceso tanto da
riuscire a sfrecciare a sfrecciare sia sull’out di
destra che su quello di sinistra con estrema
scioltezza. FORZA D’URTO
Rossi 7: Lavoro preventivo nelle retrovie
dove in numerose circostanze s’immola
per la causa salvando come può il risultato.
TAPPABUCHI
Loche 6: Entra spesso a gara in corso per
far rifiatare i compagni guadagnandosi un
gettone. PRESENTE
meglio crede. E’ lui il giocatore capace di cambiare
come meglio crede gli equilibri in campo.
IMPREVEDIBILE
C. Sabena 7: Si procura il rigore con grande
furbizia e con la freddezza che serve castiga Terrosi
dagl’undici metri. SPECIALISTA
Manolino 6: Serata che sente particolarmente il
num. 10 del Previa a causa di un nervoso che lo
accompagna dal suo ingresso in campo. TESO
Rostagno 7: Costantemente una spina nel fianco
di Manta e compagni grazie a rapidi cambi
d’accelerazione degni di nota. ESPLOSIVITA’
Serra 6.5: Comanda il centrocampo con estrema
personalità. Tanta sfortuna nel finale per un gol dal
sapore d’impresa. SFORTUNATO
Ribaudo 7: Quanti rimpianti per un giocatore
sfiorato solo nel secondo tempo, ma in grado di
attirarsi tutti i riflettori. O’ FENOMENO
ABSOLUTE
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CALCIO A 7
pagina 15
Confederations Cup c7 – Ruvolo e Clemente in giornata, seconda sconfitta per Marando
PERSICO SUGLI SCUDI, BOTA ESAGERATO
Grande prestazione dei verdenero, Rivalta eliminato
RIVALTA
Faraci
1-8
RIVALTA: Pistarà, Faraci, Schillaci,
Cirsone, Politi, Marando, Balla, Pazi. FC
BOTAFIGA: Casella, Incannila, Guzzoni,
Persico, Clemente D., Leone, Ruvolo,
Plutino, Clemente S., Negossi.
LA LOGGIA – Partenza col botto in
Confederations per il Botafiga che
demolisce senza mezze misure un Rivalta
decimato dalle assenze prima e dagli
infortuni durante. Deficit che comunque
non oscura certamente i grandi meriti
dei neroverdi, chiamati al riscatto dopo
la pesante sconfitta incassata all’esordio
in campionato contro la corazzata La
Loggia di Maggi e Correra. Impresa
ampiamente riuscita dal Bota che mette
le cose in chiaro già nei primi venticinque
minuti per poi dilagare nella ripresa
andando a completare una prestazione
praticamente perfetta sotto ogni punto
di vista. Inizio di stagione da dimenticare,
invece, per il Rivalta che subisce due
sconfitte tra coppa e campionato e la
bellezza di quindici gol al cospetto dei
soli due messi a segno. Gara a senso
unico in quel dell’Oratorio loggese con gli
uomini di Clemente a far la partita grazie
a un Ruvolo impeccabile palla al piede e
in fase di costruzione. I suoi suggerimenti
e i suoi spunti sono la base della grande
riuscita della serata verdenero, un gol e
un assist sono la parte decimale di una
performance da protagonista. Ruolo che
calza perfettamente a un Persico stellare,
autore di una gara meravigliosa condita
con tre gol e un assist. Il puntero del
FC BOTAFIGA
3 Persico
2 Clemente S.
Incannila
Ruvolo
Clemente D.
Bota gioca alla grande spalle alle porte, è
sempre capace di trovare lo spazio e la via
del gol con facilità irrisoria. A completare
il trio delle meraviglie troviamo Simone
Clemente che con una doppietta nel
finale corona una partita da pollici
decisamente in alto. Il furetto verdenero
non da tregua alla retroguardia del
Rivalta con ottimi cambi di passo e un
dribbling avvolgente. Ottime notizie
dalle bocche di fuoco così come dalle
retrovie che subiscono appena una rete
in pieno recupero dopo la brutta sassaiola
patita alla prima di campionato. Capitan
Clemente sfodera una partita da veterano
con tanto di rete da rapace d’area nella
ripresa affondando definitivamente gli
uomini di Marando. I rivaltesi iniziano
bene l’avventura in coppa ma bastano
dieci minuti per perdere il controllo
della gara nonostante la buona verve di
Cirsone in veste di playmaker. Il numero
cinquantotto è il più pericoloso dei suoi,
il più indicato a creare i presupposti per
una manovra corale a scardinare la difesa
del Bota ma è poco seguito dal resto della
squadra. Faraci potrebbe essere il partner
ideale ma troppo spesso perde lucidità
incaponendosi in slalom eterni, sebbene
sia suo il gol della bandiera rivaltese. Le
cose non migliorano con l’infortunio di
Pistarà che obbliga Schillaci a vestire i
guantoni e a difendere la porta per buona
parte della seconda metà nonostante si
comporti egregiamente. Altra tegola nel
corso del secondo tempo con l’infortunio
di Pazi che obbliga la squadra a giocare
FC BOTAFIGA
in inferiorità numerica data l’assenza di
cambi per i Citizens. CRONACA – Inizio
di gara equilibrato con avvistamenti su
entrambi i fronti ma è il Bota a mettere
la freccia al 9’ con l’affondo di Ruvolo in
contropiede su assist di Persico. Seguono
dieci minuti di studio tra le formazioni
che non si sbottonano più di tanto, il
Rivalta prova a mordere con Cirsone
e Faraci ma è il Bota ad assestare un
doppio colpo in due minuti a ridosso
dell’intervallo con la doppietta di Persico,
3-0 Bota. Nella ripresa il copione non
cambia e nemmeno l’attore protagonista:
Persico sfrutta un’indecisione di Pazi e
fionda in rete il pallone del 4-0 e della
tripletta personale. Pistarà deve lasciare
RIVALTA
Fabrizio Giangualano
LE PAGELLE
Pistarà 6.5: peccato per l’infortunio, fino a
quel momento nulla da recriminare. VIGILE.
Faraci 6+: talvolta troppo lezioso, lotta
comunque su ogni pallone, suo il gol della
bandiera. CAPARBIO.
Schillaci 6: nota di merito per aver vestito i
guantoni, lui che portiere non è. APPLAUSI.
Cirsone 6+: buona partenza, gioca in
velocità, perde i giri con il passare dei minuti.
COUGARS
RIVALTA
il campo e i verdenero dilagano con il
sigillo di capitan Clemente e il tap in di
Incannila, 6-0 a dieci minuti dalla fine.
Periodo in cui c’è tempo per la doppietta
personale di Simone Clemente e il gol
della bandiera di Faraci di testa in pieno
recupero. Vittoria bella e convincente
per il Botafiga che schianta la batteria
di Marando con una grandissima
prestazione e alla strepitosa forma del
trio Ruvolo-Persico-Clemente. Inizio in
salita per il Rivalta che, ancora in cerca
della prima vittoria stagionale, saluta in
anticipo la Confederations in attesa di
sapere quale sarà il suo futuro in coppa.
Casella 7: poco impegnato, comunque
pronto quando chiamato in causa. LUCIDO.
Incannila 6.5: entra nel finale e trova anche
il gol, buone coperture. PEDONE.
Guzzoni 6.5: buona difesa, difficile da
affrontare sull’uno vs uno, sempre in
posizione. MURO.
Persico 8.5: primo tempo da favola, il
secondo giusto per segnare il tris e lasciare
il campo. MVP.
Clemente D. 7: il capitano lotta come un
leone e alla fine timbra anche il cartellino
dei marcatori. LEADER.
METRONOMO.
Politi 6: offre grande impegno e corsa, serata
comunque storta per i suoi. GRUPPO.
Marando 6: entra bene in partita, qualche
errore evitabile lo destabilizzano ma rimane
sul pezzo. CARATTERE.
Balla 6+: fa a sportellate in attacco, prova
a tenerne almeno uno, serata complicata.
TORO.
Pazi 6: esce per infortunio lasciando i suoi in
sei, da tutto fino alla fine. CONCENTRATO.
Leone 6.5: partita di contenimento e gioco
di squadra, la corsia esterna è in buone mani
con lui. RUNNER.
Ruvolo 8: giocate intelligenti, grande
visione di gioco e tecnica fanno di lui un
elemento da tenere d’occhio. DIRETTORE.
Plutino 6.5: mezzala nella ripresa, da il
giusto apporto agi attaccanti e ai difensori.
ATTENTO.
Clemente S. 8: scatenato nel primo tempo
senza gol, più tranquillo nella ripresa ma
con due gol. FALCO.
Negossi 6.5: corre su e giù per la fascia
sinistra, serve anche due assist vincenti
nella ripresa. MARATONETA.
ABSOLUTE
magazine
CALCIO A 8
pagina 16
Champions League c8 – Rimonta vincente di Miele, si può sognare in grande
SAN GENNAR.. CHE PARIS!
Chiogna cecchino dal dischetto, Fonzies costrette alla resa
PARIS SAN GENNAR
Falsone
Sica
2-1
PARIS SAN GENNAR: Barbieri, Marmo,
Falsone, Murgolo, Miele, De Rosa,
Almonte, Veneruso, Sica.
LE FONZIES: Di Niro, Ghibaudi,
D’Agostino, Apparete, Trombetta,
Casalotto, Tournon, Perrone, Chiogna.
TORINO – Un minuto, una frazione
temporale di appena sessanta secondi
talvolta può cambiarti la vita. Un lasso di
tempo abbastanza importante da poter
accendere o spegnere passioni cullate
prima e alla fine di una partita che può
valerti la stagione. Provate a spiegarglielo
al Le Fonzies di capitan Ghibaudi che in un
minuto ha subito la bellezza di due gol da
parte del Paris San Gennar, dicendo così di
fatto addio al sogno Champions League.
Una libidine invece dolce dolce invece
per il suo collega Miele, al comando di
una squadra caparbia, decisa e padrona
di un bel calcio. 2-1 dunque per il Paris
SG, questo è il verdetto della Cbs che
gli apre le porte del paradiso, spedendo
invece i bianco verdi nel purgatorio
dell’Europa League, dove avranno la
possibilità di rifarsi di quanto perduto.
Squadra compatta il Paris SG che davanti
a Barbieri schiera il terzetto VenerusoMiele-De Rosa, un lusso per la categoria,
affidando le chiavi d’attacco a Murgolo
e all’imprevedibile Sica. Dall’altra parte
invece il Le Fonzies può far affidamento
su un portiere d’indiscusso valore,
quel Di Niro che a fine gara riceverà i
complimenti sia dal pubblico che dagli
avversari, abbandonato solo da una
difesa talvolta troppo leziosa. Pronti via
e dopo appena una manciata di secondi
Casalotto, servito magistralmente da
Apparete, costringe Barbieri al super
intervento, sulla ribattuta arriva lesto
lesto Trombetta, ma un contatto sospetto
con Miele, induce l’arbitro a fischiare
il calcio di rigore, contribuendo così a
scaldare subito la partita. Dal dischetto
Chiogna non sbaglia cambiando subito
LE FONZIES
Chiogna
il punteggio. A cercar di legittimare il
vantaggio trovato dagli undici metri è
Apparete che, qualche minuto più tardi,
prova a sorprendere da fuori Barbieri,
ma la conclusione esce d’un soffio.
Lo 0-1 incassato a freddo dal Paris SG
costringe quest’ultimo ad alzare il proprio
baricentro tanto che Sica e Almonte più e
più volte tentano la soluzione da fuori
per sorprendere Di Niro. Impresa ardua
e la dimostrazione arriva poco più tardi
quando una punizione carica di veleno
battuta da Falsone mette in luce tutto
l’estro e la maestria del portierone
biancoverde. Sono questi i segnali che
dovrebbero indurre i suoi compagni a
cercar di mettere al sicuro il risultato,
ma a recepirlo è solo Chiogna che in un
secondo si divora il raddoppio con tanto
di doppietta mandando su tutte le furie
Ghibaudi. Nulla arriva per caso e il minuto
descritto in apertura si racchiude proprio
qui, in una microstoria in cui, siamo certi,
val la pena di avventurarsi: parte tutto
da un corner che intercetta in maniera
elegante Miele, assist bello per i fotografi
(mezzo scorpione) per l’accorrente
Falsone che, senza farselo ripetere due
volte, calcia di potenza, bucando le mani
dell’ormai non più immortale Di Niro. Non
pago, il Paris SG aspetta la fine del primo
round per mandare k.o il Le Fonzies:
intuizione di Murgolo per Almonte,
miracolo di Di Niro, sulla ribattuta arriva
Sica che a porta vuota non può far altro
che appoggiarla in rete, mandando
così in estasi tutti i suoi compagni. Due
sberle pesanti, talmente violente che
paralizzano i biancoverdi, consentendo
così al Paris SG d’iniziare il secondo tempo
a mente più sgombra. Pronti via e ci provo
Apparete a tentar di tirar fuori il coniglio
dal cilindro con un numero dal limite che
accarezza il palo alla destra di Barbieri.
Lo stesso Apparete ci riprova poco dopo
vanificando da due passi un gentil invito
di Casalotto, ma i due pericoli scampati
PARIS SAN GENNAR
da parte degli allblacks made in Miele
portano Almonte a caricarsi la squadra
sul gruppone cercando di legittimare il
risultato: il num. 14 del Paris Sg infatti
offre due comodi palloni a Murgolo e
a Sica con il primo che viene annullato
miracolosamente da De Niro, mentre
il secondo esce davvero di un nulla.
Poca cattiveria sotto porta da parte di
Murgolo e Sica e così ci pensa Almonte
a indossare senza fortuna i panni del
Marco Piccinni
LE PAGELLE
PARIS SAN GENNAR
Barbieri 6.5: Rigore a freddo per lui. Intuisce
la traiettoria partendo leggermente in ritardo.
Per il resto serata da spettatore. BIGLIETTO
OMAGGIO
Marmo 6.5: Appena una manciata di minuti per
farsi vedere. Ruolo atipico di centrocampista. A
GASOLIO
Falsone 7.5: Tiene il centrocampo con grinta
e quantità provando a spegnere l’estroso
Casalotto. E’ lui l’artefice del pareggio con una
sassata potente. RISOLUTORE
Murgolo 6.5: Lavoro oscuro in attacco. Spesso
e volentieri è chiamato all’arduo compito di
sfondare una difesa ben messa in campo.
PROFONDITA’
LE FONZIES
LE FONZIES
bomber, tentando una conclusione
dal limite che ancora una volta non
coglie impreparato Di Niro. Confusi gli
attacchi finali del Le Fonzies che ancora
una volta si affaccia senza convinzione
dalle parti di Barbieri con Chiogna, ma
tempo e fortuna non sono dalla parte
dei biancoverdi che al triplice fischio
dicono addio alla Champions League.
Di Niro 8: Qualcuno ieri ha avuto l’impressione
di aver di fronte un certo Zenga: voli plastici,
uscite tempestive, sui due gol subiti però
ha dimostrato di non essere immortale.
SPIDERMAN
Ghibaudi 7: Capitano vero tanto da sacrificarsi il
naso per la causa. Il suo apporto dalle retrovie
non manca mai anche se le sue grida rimangono
nel vuoto. BRAVE HEART
D’Agostino 6: Con più fame e convinzione
probabilmente avrebbe cambiato l’ordine degli
eventi e invece ciò non è successo. FRENO A
MANO TIRATO
Apparete 7: Un flagello il num. 8 del Le Fonzies.
Sempre con il sinistro caldo con siluri che
partono da qualsiasi posizione. SFORTUNATO
Miele 7.5: E’ un mistero come il mondo dei
dilettanti si sia privato tanto facilmente di un
giocatore del suo calibro. Comanda il reparto
con la benda davanti agli occhi. THE WALL
De Rosa 6.5: Insieme a Miele e a Veneruso tiene
in linea il reparto offensivo, preoccupandosi di
non concedere il fianco. CINTURA
Almonte 8.5: Non è necessario andare fino al
“Bernabeu” per ammirare Bale. Classe e grinta
racchiuse in un solo uomo. MVP
Veneruso 6.5: Segue magistralmente i consigli
del capitano preoccupandosi di picchiare e
rilanciare come madre natura gli ha insegnato.
PULIZIA
Sica 7.5: Il buon Orazio diceva: “Cogli l’attimo”.
E dire che l’estroso attaccante ne ha avute di
occasioni, ma ha scelto quella più eccitante per
chiudere i giochi. CARPE DIEM
Trombetta 6.5: Buona la sincronia con Chiogna,
peccato solo che duri un tempo e non di più. A
META’
Casalotto 6.5: Forse uno dei giocatori più tecnici,
capace di cambiare gioco con un schiocco delle
dita. MISERICORDIOSO
Tournon 7: Grosse leve e forza d’urto, questo il
biglietto da visita nel caso in cui ci fosse qualche
osservatore in tribuna in futuro. SOSTANZA NE
ABBIAMO?
Perrone 6.5: Svolge il compito di terzino in
maniera impeccabile sfruttando furbizia e
tenacia, virtù quest’ultime presenti nel suo
bagaglio d’esperienza. DILIGENTE
Chiognia 7: Terminale offensivo perfetto,
un vero e proprio spauracchio per la difesa
avversaria. Rigore magistrale, ma quanti
rimpianti la davanti. CROCE E DELIZIA