Il Programma - FeLSA Spettacolo

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Il Programma - FeLSA Spettacolo
PROGRAMMA CHE GLI ARTISTI ASSISTITI DI FELSA SPETTACOLO E COMUNICAZIONE
SI PREFIGGONO DI REALIZZARE
Il nostro Programma per il governo del Nuovo IMAIE è articolato nei seguenti capitoli:
1. Gli Artisti Interpreti ed Esecutori (AIE).
L’attività mutualistica è una funzione primaria per il Nuovo IMAIE, e dovrà
perseguire obiettivi concreti di assistenza per tutti gli AIE, anche attraverso la
destinazione di una parte del residuo attivo del vecchio IMAIE, oltre che con fondi
derivanti da economie di gestione o da accordi bilaterali. Alcuni dei primi obiettivi
specifici:
1.1. Massima espansione della base sociale, attraverso l’informazione e strumenti di
accesso telematici (ad es. iscrizione semplificata con istruttoria on-line).
1.2. Azione per il Riconoscimento della professione degli AIE, ai sensi della nuova legge
19/12/2012, ed istituzione del registro degli Artisti professionisti.
1.3. Estensione delle figure rappresentate: dall’Artista Informatico Musicale, al
Produttore artistico fino a tutti i comprimari.
1.4. Servizi di Informazione, Formazione e Aggiornamento professionale, in
collaborazione con le Associazioni di categoria degli AIE.
1.5. Effettuare uno studio per la migliore definizione del professionismo anche in
relazione alla rappresentanza negli organi sociali.
1.6. Realizzare una piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta di prestazioni
professionali degli AIE.
1.7. Costituzione di specifici strumenti mutualistici quali Pensione integrativa,
Assistenza sanitaria e sociale, Altri Servizi.
1.8. Attività di rappresentanza su diritto morale di paternità degli artisti interpreti ed
esecutori.
1.9. Promuovere il coinvolgimento del Nuovo IMAIE nei tavoli di confronto che il
servizio pubblico RAI intrattiene in merito alla promozione della cultura italiana e
degli artisti emergenti.
2. Opera di Collecting del Nuovo IMAIE.
È la funzione tecnica imprescindibile dell’Istituto, la cui inefficacia ha provocato la
dissoluzione del vecchio IMAIE, da perseguirsi attraverso la costruzione di strumenti
tecnico-organizzativi di alto valore competitivo.
2.1. Sviluppo del Database dei Repertori. Impulso alla creazione del Database unico con i
Produttori e gli Utilizzatori, partendo da accordi concreti con gli stessi per la
fornitura di dati corretti. Investimento efficiente per la bonifica del DB esistente.
2.2. Riconoscimento dei diritti per fonogrammi non distribuiti come supporti fisici o
venduti in digitale, ma comunque Utilizzati (Production Music, Sonorizzazioni, ecc).
2.3. Sviluppare gli accordi di rappresentanza reciproca con l’estero e promuovere lo
scambio di repertori.
2.4. Creazione di un Fondo storico per la migliore ripartizione del residuo attivo nel
passaggio dal Vecchio IMAIE.
2.5. Modificare i criteri di Ripartizione del diritto di copia privata con il riferimento anche
alle vendite digitali. Successiva estensione alle utilizzazioni Radio/TV, fino poi a
contemplare anche gli altri tipi di Utilizzazione (web, mobile, ecc.) .
2.6. Aggiunta del Cloud Computing come nuova fonte di raccolta dei diritti di copia
privata.
2.7. Costruzione di una relazione collaborativa con SIAE.
2.8. Ottenere un’applicazione estensiva dei Diritti di Sincronizzazione.
2.9. Estensione della raccolta sui Diritti relativi ai passaggi televisivi in playback e
sull’uso di basi musicali.
2.10. Estensione della raccolta sui Diritti ex artt. 73/73-bis l.d.a. anche dai nuovi
servizi digitali e multimediali di streaming.
Disciplinare la ripartizione tra doppiatori-cantanti che doppiano la parte cantata
di un film di animazione.
2.11.
3. Art. 7.
È uno strumento speciale di mutualità previsto per legge, che pone grandi opportunità e
altrettanto grandi criticità, e la cui opacità ha quantomeno offuscato la credibilità
dell’Ente. Occorre quindi trovare soluzioni di grande trasparenza ed equilibrio, volte alla
promozione della collettività degli Artisti.
3.1. No finanziamenti a pioggia.
3.2. Sostegno a progetti di Formazione alla Sicurezza e ai Diritti.
3.3. Sostegno a progetti degli organizzatori di spettacoli dal vivo di valore collettivo
per gli AIE (teatri stabili che mettono in scena opere prime, Sale concerti che
organizzano spettacoli di musica dal vivo originale, Produttori che realizzano opere
prime audio e video, ecc.).
3.4. Istituzione di Borse di studio e premi di valore collettivo per gli AIE.
3.5. Sostegno a iniziative a favore del diritto degli AIE: convegni, formazione in
scuole (EMCA), ecc. di valore collettivo per gli AIE.
3.6. Sostegno e co-finanziamento a favore di progetti finanziati (50%) dalla UE.
3.7. Sostegno a iniziative per case di riposo a favore degli AIE non più autosufficienti.
4. Trasparenza degli atti del Nuovo IMAIE.
È l’approccio primario richiesto dal mercato attuale, che permetterà di ricostruire una
concreta credibilità dell’Istituto rispetto al passato, da perseguirsi attraverso la
costruzione di strumenti tecnico-organizzativi di alto valore competitivo.
4.1. Puntare alla massima partecipazione dei soci alla vita sociale dell’Ente.
4.2. Pubblicazione dei dati di Bilancio consuntivo e preventivo con particolare
riferimento a quelli relativi alle attività mutualistiche intraprese.
4.3. Puntare alla massima trasparenza della gestione con particolare riferimento agli
atti che riguardano la categoria degli AIE in generale (es: sui bandi ex art. 7), alla
corretta gestione dei conflitti di interesse e delle incompatibilità, in osservanza
dell’attuale Codice etico e Regolamento organizzativo.
4.4. Creazione di un “Dizionario” condiviso, trasparente e pubblico dei termini di
riferimento per la gestione dei diritti.
4.5. Pubblicazione preventiva dell’Aggio applicato dall’ente.
5. Efficacia ed efficienza degli atti del Nuovo IMAIE.
E’ un approccio altrettanto essenziale richiesto dalle nuove condizioni del mercato
liberalizzato, unico modo che consentirà all’Istituto di sopravvivere e prosperare nella
competizione futura.
5.1. Impegno dell'istituto a de-materializzare la gestione delle informazioni e delle
comunicazioni.
5.2. Impegno dell'istituto ad utilizzare forme, condivise con i lavoratori, di Telelavoro
al fine di rendere l'attività più efficiente e migliorare la qualità della vita.
6. Iniziativa politica e lobbying:
Un approccio fondamentale per modificare le condizioni del mercato liberalizzato a
favore degli unici veri destinatari dell’azione dell’Istituto, gli Artisti.
6.1. revisione legge sul diritto d’autore (estensione dei diritti di sincronizzazione e dei
diritti morali). Precisazione dei termini per l’identificazione giuridica degli AIE aventi
diritto (credits, contratti, dichiarazioni, autocertificazioni) e relativa assunzione di
responsabilità.
6.2. revisione tariffe emittenza radio tv diritto connesso (> 2%).
6.3. legge quote minime diffusione prodotto italiano/giovanile (sul modello francese).
6.4. Sostegno alla riforma del lavoro degli AIE.
6.5. Sostegno alla definizione di Accordi Collettivi per gli AIE e alla creazione di
modelli di bilateralità.