Arco di Costantino
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Arco di Costantino
Arco di Costantino Arco di Costantino. Fonte: http://www.abcroma.com/Monumento.asp? N=2 Fontana Ellenica - Gallipoli. Fonte: http://www.colosseoroma.it/Intorno_al_Colosseo/Arco_di_Costan tino.html Nome: Arco di Costantino Locazione: La collocazione, tra il Palatino e il Celio, era sull'antico percorso dei trionfi. Lo troviamo in via dei Fori imperiali a breve distanza dal Colosseo. Data di costruzione: Fu inaugurato ufficialmente probabilmente nel 315 (nei decennalia dell'imperatore, cioè l'anniversario dei dieci anni di potere) o nel 325 (vicennalia). Forma: L'arco di Costantino è un arco trionfale a tre fornici (con un passaggio centrale affiancato da due passaggi laterali più piccoli) Utilizzo: L'arco fu dedicato dal senato per commemorare la vittoria dell'imperatore romano Costantino I contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (28 ottobre del 312). Materiali di costruzione: L'arco è costruito in opera quadrata di marmo nei piloni, mentre l'attico, che ospita uno spazio accessibile, è realizzato in muratura e in cementizio rivestita all'esterno di blocchi marmorei. Sono stati utilizzati indifferentemente marmi bianchi di diverse qualità, reimpiegati da monumenti più antichi, e sono stati riutilizzati anche buona parte degli elementi architettonici e delle sculture della sua decorazione. Dimensioni: L'arco misura 21 metri di altezza (con l'attico), 25,70 di larghezza e 7,40 di profondità. Il fornice centrale è largo 6,50 metri e alto 11,45. Tecniche di costruzione: Sulla base di scavi condotti nelle fondazioni dell'arco, su uno dei lati, è stata proposta l'ipotesi che il monumento sia stato costruito all'epoca di Adriano e successivamente pesantemente rimaneggiato in epoca costantiniana, con lo spostamento in fuori delle colonne, il rifacimento dell'intero attico, l'inserimento del Grande fregio traianeo sulle pareti interne del passaggio centrale, e l'esecuzione dei rilievi e delle decorazioni riconosciute di epoca costantiniana. All'originaria decorazione del monumento apparterrebbero dunque i Tondi adrianei. Altro: Tutto il centro storico di Roma (compreso quindi anche il Pantheon) delimitato dal perimetro delle mura aureliane nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.