Introduzione al fenomeno della violenza contro lanziano fragile dott

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Introduzione al fenomeno della violenza contro lanziano fragile dott
21/01/2011
“L’ANZIANO MALTRATTATO”
Prospettive
P
tti sanitarie
it i , sociali
i li e legali
l
li di un fenomeno
f
poco
conosciuto
Introduzione al fenomeno
della violenza contro
ll’anziano
anziano fragile
p
presenta
Dott. Pauletto Simone
Coordinatore Ass.
Ass Sociale Distretto 1
Ulss4 Thiene –VI-
PERCHE PARLARE DI
PERCHE’
DEMOGRAFIA? COSA
CENTRA?
E
TUTTI I RICERCATORI, AUTORI, ESPERTI CHE SI
INTERESSANO DEL FENOMENO DEL
MALTRATTAMENTO DELL’ANZIANO
DELL ANZIANO FANNO
LA SEGUENTE PREMESSA:
“SIAMO UN POPOLO CHE INVECCHIA SEMPRE
PIU’, NEL 2050 GLI ANZIANI SARANNO 1/3
DELL’INTERA POPOLAZIONE….LA
POPOLAZIONE LA VIOLENZA
CONTRO L’ANZIANO E’ DESTINATA AD
ESPLODERE…”
LA POPOLAZIONE ITALIANA PER GRANDI CLASSI D’ETA’.
D ETA .
1951-2041 Valori assoluti in migliaia
ANNI
TOTALE
0-19
20-64
65 e +
80 e +
85 e +
1951
47.516
16.462
27.159
3.895
510
160
1961
50.623
16.182
29.614
4.827
724
239
1971
54.137
17.077
30.958
6.102
996
349
1981
56.557
16.816
32.256
7.485
1.247
445
1991
56.778
13.308
34.770
8.700
1.954
728
2001
56.996
11.067
35.283
10.646
2.476
1.240
2006
58 752
58.752
11 174
11.174
35 962
35.962
11 616
11.616
3 029
3.029
1 258
1.258
2011
59.051
11.106
35.783
12.162
3.622
1.706
2021
59 000
59.000
10 572
10.572
34 604
34.604
13 824
13.824
4 544
4.544
2 359
2.359
2041
57.259
9.551
29.145
18.563
6.153
3.415
Fonte: Istat, popolazione residente ai Censimenti fino al 2001: per gli anni
successivi, popolazione anagrafica e previsionale
ANNI
2001
2011
2021
2041
3.622.00
0
Composizione per grandi classi di età (%)
0-19
20-64
65+
80+
19,4
61,9
18,6
4,3
18,8
60,5
20,6
6,1
17,9
,
59,6
,
23,4
,
7,7
,
16,6
50,9
32,4
10,74
6 153 000
6.153.000
Il problema è la dipendenza,la
necessità cioè,, di dipendere
p
dagli altri per le normali
attività q
quotidiane
(deambulare, vestirsi,
mangiare,
g
, lavarsi ecc.))
2001 anziani +8Oanni 4,3%
2 476 000
2.476.000
2011 anziani +80anni 6,1%
3.622.000
2041 anziani +80anni 10,74%
6.141.000
all’aumentare dell’età di un individuo aumenta
anche la sua probabilità di divenire non
autosufficiente. I dati in proposito sono
eloquenti: si registra
registra, infatti
infatti, una crescita
esponenziale dell’incidenza della condizione di
dipendenza all’aumentare
all aumentare dell
dell’età
età, che raggiunge
tassi intorno al 70% per la classe degli ultra
85enni italiani (OCSE,
(OCSE 2005),
2005) 45% tra gli
ultra80enni che vivono in famiglia.
L’OCSE (2005) mostra che nei Paesi sviluppati
oltre
lt l’80% delle
d ll ore di cura ed
d assistenza
i t
sono
fornite informalmente da un parente stretto,
sovente di sesso femminile, del soggetto
disabile. In genere si tratta del coniuge ((21%),
%),
di un figlio (54%) o della nuora (12). Il 25%
degli assistenti soffre di stress ed
insoddisfazione legati proprio al lavoro di cura
(E
(Eurofamcare,
f
2007)
2007). Tale
T l carico
i è quasii
completamente a carico dei famigliari visto che
il servizio domiciliare raggiunge solamente il
4,7%
,
degli
g ultra 65enni (il
( 3% attribuibile all’
Assistenza Domiciliare Integrata ADI)
ANNO DI
NASCITA
ANNO 75°
3+figli
1920
1995
40%
1925
2000
37%
1930
2005
37%
1935
2010
37%
1940
2015
35%
1945
2020
30%
1950
2025
25%
1955
2030
22%
1960
2035
18%
NON HA
AVUTO FIGLI
10%
20%
PREVISIONI DEMOGRAFICHE NAZIONALI
TIRIAMO LE SOMME
- ANZIANI
- MALATTIE CRONICO DEGENERATIVE
- DIPENDENZA ANZIANI 80+
80 ANNI
- RISORSE PUBBLICHE
+ VIOLENZA
- (S)CARICO SULLE FAMIGLIE
- LAVORO FEMMINILE
-
CAREGIVERS figli, nuore, fratelli
CONSIDERAZIONE ANZIANO
RECIPROCITA’ GENERAZIONALE
STRESS CARGIVERS
Secondo il Rapporto dell’OMS “i
maltrattamenti sugli
g anziani costituiscono
uno degli aspetti più nascosti della violenza,
un universo oscuro di violenze subite, anche
perché, rispetto alle donne e ai bambini, gli
anziani risultano essere la classe d’età
ancora meno tutelata”
National
i
l Center on Elder
ld Abuse
b
Il primo studio ufficiale sull’incidenza dei casi
di maltrattamento degli anziani ebbe luogo
n li USA
negli
USA, l’8
l 8 ottobre
tt b 1998
1998. I risultati
is lt ti
hanno evidenziato che almeno 1,5 milioni di
anziani subisce ogni anno un abuso.
In 10 anni le segnalazioni di maltrattamento
sono aumentate del 150%
Nel 2005 si è calcolato che almeno 449.924
persone anziane 60+ anni avessero subito
abusi domestici; di questi solo 70.942
70 942 casi
(16%) sono stati denunciati (i casi occulti
quindi 5 volte tanto, 84%)
II° “ASSEMBLEA MONDIALE
SULL’INVECCHIAMENTO DEL MONDO”
Madrid 2002
La questione
L
i
abuso
b
sugli
li anziani,
i i viene
i
affrontata
ff
a livello
li ll
INTERNAZIONALE. E’ la testimonianza di un’attenzione
agli abusi sugli anziani coinvolgente un numero
progressivamente maggiore di nazioni
Anche l’Organizzazione
g
Mondiale
M
della Sanità se ne
occupa sempre nel 2002 pubblicando il:
“Rapporto
Rapporto mondiale su violenza e salute
salute”
• Rapporto del Segretario
g
Generale delle Nazioni
Unite (Abuse of Older Person 2002 – E/CN.5/2002/PC72)
Rapporto
pp
del Segretario
g
Generale delle
Nazioni Unite (Abuse of Older Person 2002 – E/CN.5/2002/PC72)
E’ frutto di uno studio sugli abusi
E
commessi ai danni degli anziani nel
mondo nel corso degli ultimi 20 anni,
anni si
rileva che il 4-6%
6 della ppopolazione
p
anziana ha subito qualche forma di
violenza o abuso.
abuso
•Afferma
Afferma “gli abusi fisici e sessuali sugli
anziani, o il loro sfruttamento finanziario,
generalmente non fa notizia e non viene
riportato
Rapporto del Segretario Generale delle
Nazioni Unite (Abuse of Older Person 2002 – E/CN.5/2002/PC72)
• “…gli abusi sono molto di più, sia nei Paesi
sviluppati come in quelli in via di sviluppo. In
Australia, Canada, Regno Unito, la
proporzione di anziani riportati come fascia
abusata e dimenticata va dal 3 al 10%. In
Canada l’abbandono è la più comune forma
Se applicate
all’Italia,
p
Il 15%
di abuso, con il 55% dei casi riportati.
avremmo
dei casi tratta di abusi fisici e il 12% è
1milione di
costituito
da sfruttamento finanziario
finanziario”
ultra65enni
a
rischio di abuso
2011 +65 12.162.000
JUNE 15, 2006
WORDL ELDER ABUSE AWARENESS DAY
“Giornata mondiale contro la violenza
sugli anziani
anziani”
Il National Center on Elder Abuse
(NCEA)
Ha classificato sette differenti tipi
di abusi:
• Abuso
Ab
fisico
fi i
• Abuso sessuale
• Abuso psicologico
• Negligenza
• Abbandono
• Trascuratezza
• Sfruttamento finanziario
Distinguendo tra l’abuso passivo e quello attivo
• ABUSO PASSIVO:
ASSIVO
trascurare, abbandonare, non
prendersi
pr
n rs cura dei bisogni
sogn quotidiani
quot an
(lavarsi, nutrirsi, vestirsi), non
considerare le sue
u necessità
psicologiche.
• ABUSO ATTIVO:
attuare volontariamente
comportamenti lesivi contro
l anziano
l’anziano
Definizione di abuso
“… atto singolo o ripetuto, o la
mancanza di
d un’azione
’
appropriata,
pp p
, che si verifica
f
all’interno di qualsiasi relazione in
cui vi sia aspettativa di fiducia,
fiducia
che determina danno o
s fferenza ad una persona
sofferenza
pers na
anziana” (OMS, …
Classificazione
f
• Abuso fisico: è una violenza intenzionale
intenzionale, ha
l’intento di recare danno, dolore fisico e ferite (colpi,
spintoni, scuotimenti, schiaffi…). Punizioni, eccessi di
disciplin uso
disciplina,
us improprio
imp p i di contenzione
c nt n i n fisica
fisic (uso
(us di cinghie,
cin hi
cinture, legacci vari…) o farmacologica (“solo perché non
disturbi…”). Ne sono vittime il 3-4% delle persone con più di
65 anni.
•
Abuso sessuale: tutte le attività sessuali messe in
atto senza il consenso dell’anziano. Accarezzare, parlare, toccare in
modo allusivo. 0,3%
•
Ab
Abuso
psicologico:
i l i
è un atto che provoca
dolore psicologico, infliggere angoscia, sofferenza, umiliazioni,
paura e terrore.
terrore Intimidazioni,
Intimidazioni ricatti,
ricatti insulti,
insulti indurre paura di
essere abbandonati. 35%
Classificazione
• Abuso finanziario:
uso improprio delle
risorse economiche dell’anziano per i profitti
personali Rubare
personali.
Rubare, sottrarre
sottrarre, “fasi
fasi regalare”
regalare denaro
e/o preziosi. 26%
•
Negligenza:
è il fallimento intenzionale e non nel
prendersi cura. Ignorare
p
g
le necessità di un anziano bisognoso
g
di assistenza fisica, sociale, psicologica o di cure mediche. 55%
•
Trascuratezza e abbandono:
mancanza di attenzione, somministrare un’alimentazione
inadeguata, non fornire vestiti idonei alla stagione e
puliti.. L’abbandono si ha quando dei soggetti che hanno
ovvero si sono assunti la tutela dell’anziano,, lo
abbandonano a se stesso. 4%
PREVALNZA DEGLI ABUSI %
SULLE PERSONE ANZIANE FONTE APS
– USA-
55%
35%
30%
26%
4%
0,3%
FRANCIA
In un recente studio del fenomeno del maltrattamento
“Maltraitance e dépendance” 2006
5% della popolazione sopra
i 65 anni e il 15% sopra i
75 subisce abusi!
LA VITTIMA
HORL & SPANNING 2001
• donna (rappresentano il 60-70% dei casi denunciati all’APS)
• grandi anziani (oltre 75 anni)
• anziani con fragilità mentale (demenze..)
(demenze )
• ha già vissuto episodi di violenza (padre vs figlio,
figlio vs padre)
• molto dipendente nelle cure
• ha pochi contatti
troppo povera per vivere in modo
indipendente
•
L’ABUSANTE
Holmer, Gilleard, 1990
Profilo:
P
fil “è un familiare
f ili
che
h sii occupa
dell’anziano da ormai diversi anni, convive con la
vittima nel 40% dei casi è il coniuge e nel 50%
vittima,
è il figlio o il nipote, ha circa 50 anni, in uno
stato di forte stress, in p
precarie condizioni
economiche (ha bisogno del denaro o
dell’abitazione della vittima), socialmente
is l t dis
isolato,
disoccupato,
up t con
n precedenti
p
d nti penali,
p n li
ostile, tendente ad un abuso di sostanze
ANZIANO
IN STRUTTURA
voluttuarie con una storia
voluttuarie,
di conflitto
fra
¾ FAMILIARE
genitori e figli”.
¾ 40% CONIUGE
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾ 50% FIGLI O NIPOTI
50 ANNI (75
(75% de
dei cas
casi))
Impegnato nel compito da più anni (+9anni)
Sovraccaricato da stress
In precarie cond. Economiche
Disoccupato
Socialmente isolato
Con precedenti penali
Depresso (nel 91% dei casi)
Storia di conflitto fra genitori e figli
nell’infanzia
La figura abusante è diversa,
percentualmente
p
n u m n almeno,
m n , a seconda
n dei tipi
p
di abuso, ma i figli e i coniugi sono
comunque i più rappresentati, seguiti dai
nipoti e dai fratelli
MA…ESISTE IL PROBLEMA
?
SECONDO I DATI “UFFICIALI”
UFFICIALI
NO!
Analizzando i casi di abuso sugli anziani, riferendosi agli
articoli del Codice Penale quali:
• art. 570 “Violazione degli obblighi di assistenza familiare”
•art.
art. 571 “Abuso
Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina
•art. 572 “Maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli”
persone minori o incapaci”
p
•art. 591 “Abbandono di p
•art. 643 “Circonvenzione di persone incapaci”
è stata fatta una verifica su tutte le
denunce giunte all’osservazione della
Magistratura Ligure in 5 anni (20002005). LE SENTENZE FURONO
SOLTANTO 3! DI CUI 2
ASSOLUZIONI E 1 CONDANNA.
CONDANNA
Secondo i dati ISTAT nel 2006 la p
popolazione
p
anziana era
costituita da ben 11.616.000 componenti. Se applicassimo la
stima dell’incidenza del fenomeno (4%) proposta dal NEAIS
(National Elder Abuse Incidence Study) relative alle altre
nazioni europee, dovremmo riscontrare un numero annuo di casi
di maltrattamento, in Italia, di circa 500.000 vittime! In
Liguria 2.300 casi
perché ll’abuso
abuso verso ll’anziano
anziano non
viene denunciato?
• timore dell’anziano di essere spostato dal proprio
nucleo familiare
• la vittima stessa giustifica le crudeli condotte come
meritate o giuste
• impossibilità materiale dei disabili a sporgere
denuncia in mancanza di contatti esterni (afasico,
demente confuso
demente,
confuso…))
• tendenza a considerare scarsamente attendibili le
denunce sporte da soggetti anziani
• difficoltà negli operatori sanitari nell’individuare
lesioni accidentali da lesioni volutamente provocate
L’URLO SOFFOCATO
Vanno coinvolti tutti gli operatori
sanitari
it i e non che
h sii trovano
t
quotidianamente a contatto con gli
anziani.
i i Sono
S
essi,
i iinfatti,
f tti molto
lt
spesso l’unica persona che può entrare
i contatto
in
t tt con i segnii “visibili”
“ i ibili” d
dell
maltrattamento dell’anziano divenendo
per la
l vittima
i i
una delle
d ll poche
h risorse
i
disponibili su cui poter “affidare” la
propria “salvezza”.
“ l
”
INDIZI DI ABUSO
•
•
•
•
•
•
•
•
lesioni, lividi, bruciature, fratture o abrasioni
ricorrenti ed inesplicabili,
inesplicabili segni di lesioni
pregresse
mancato ricorso all’assistenza
all assistenza medica pur in
presenza di problemi di salute
carenza di igiene
malnutrizione
disidratazione
sentimenti di abbandono e di paura
isolamento sociale imposto
Ri
Ricorso
eccessivo
i di f
farmacii
INDIZI DI ABUSO
ECONOMICO
• improvvisa impossibilità di effettuare gli
ordinari
di
i pagamenti
ti
• improvvisi o inesplicabili ammanchi dal
conto
p
fra le possibilità
p
economiche
• disparità
dell’anziano e le sue condizioni di vita
• insolito interesse da parte dei familiari
per le condizioni economiche dell’anziano
COMPORTAMENTI
SOSPETTI
• spiegazioni non plausibili di certi
segni fisici riscontrati
• ritardi nel rivolgersi al medico
• paura nei confronti di chi si prende
cura del
d l paziente
i t
• rifiuto dell’assistente
dell assistente di lasciare
solo l’anziano
I LUOGHI DELL’ABUSO
70%
A
DOMICILIO
30%
IN
ISTITUTO
ABUSI A DOMICILIO
•
•
•
•
50% abuso economico
30 % abuso
b
psicologico
i l i
10 % abuso fisico
8% negligenza
li
ABUSI IN ISTITUTO
• fisici: colpi,
colpi spintoni,
spintoni imboccare in fretta e con forza,
forza
contenere in modo ingiustificato e inadeguato
•Psicologici:
g
dare del tu,, aggredire
gg
verbalmente,, minacciare
•Economico: appropriarsi di preziosi, estorcere denaro,
controllo finanziario
•Negligenza: cure scadenti, carente ascolto e attenzione,
non rispondere alle chiamate
concludo
concludo…
“Cosìì difatti
“C
dif tti lla vecchiezza
hi
è
degna d
d’onore:
onore: se sa farsi
rispettare,
p
, se mantiene
m
i
suoi diritti, se non aliena ad
alcuno la propria
indipendenza” (Cicerone,
indipendenza
(Ci
La
vecchiezza).
)