Autorità Portuale della Spezia 24/11/2009 IL SECOLO XIX
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Autorità Portuale della Spezia 24/11/2009 IL SECOLO XIX
Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia IL SECOLO XIX – SHIPPING ON LINE 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia LA REPUBBLICA 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia LA REPUBBLICA LA STAMPA LA STAMPA 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia ITALIA OGGI 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia CORRIERE DEI TRASPORTI 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia FAIRPLAY 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia CORRIERE DEI TRASPORTI 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia CORRIERE DEI TRASPORTI 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia L’AVVISATORE MARITTIMO 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia INFORMARE BIMCO e ISF realizzeranno un nuovo studio sull'occupazione nel settore marittimo L'ultima rilevazione sullo stato del lavoro nell'industria dello shipping risale al 1990 Il prossimo anno le organizzazioni dello shipping BIMCO e International Shipping Federation (ISF) realizzeranno un nuovo studio sull'occupazione nel settore marittimo a venti anni di distanza dall'ultima rilevazione sullo stato del lavoro nel comparto effettuata nel 1990 che - hanno sottolineato BIMCO e ISF - costituisce il più completo accertamento sullo stato della domanda e offerta di lavoro per i marittimi. Le due organizzazioni hanno evidenziato la necessità di aggiornare lo studio soprattutto alla luce delle difficoltà attraversate dall'industria dello shipping a causa dell'attuale crisi economica e della crescente tensione a cui è sottoposto il lavoro in mare determinata da fenomeni quali la pirateria e la criminalizzazione dei marittimi. Il nuovo studio sarà incentrato su due principali filoni: l'attuale situazione mondiale della domanda e dell'offerta per i marittimi e la domanda e offerta di occupazione prevista per i prossimi anni. L'analisi sarà realizzata in collaborazione con istituti di ricerca tra cui la britannica Warwick University e la la cinese Dalian Maritime University. 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia INFORMARE Nei primi otto mesi di quest'anno il traffico nel porto di Hong Kong è diminuito del 10,2% Sbarchi e imbarchi sono diminuiti rispettivamente dell'8,8% e del 12,1% L'Hong Kong Port Development Council ha reso noti oggi i dati statistici del traffico delle merci sia marittimo che fluviale movimentato nei primi otto mesi del 2009 dal porto di Hong Kong. Sono state totalizzate complessivamente 157,7 milioni di tonnellate, con un calo del 10,2% rispetto al periodo gennaio-agosto dello scorso anno. Gli sbarchi sono diminuiti dell'8,8% e gli imbarchi hanno registrato una flessione del 12,1%. Da rilevare come le variazioni percentuali mensili evidenzino un'attenuazione del trend negativo del traffico, anche se tale progressivo miglioramento è in parte attribuibile alla comparazione con gli ultimi mesi del 2008 che già mostravano gli effetti della crisi economica mondiale sui traffici marittimi. Ricordiamo che nei primi dieci mesi del 2009 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è diminuito del 17,6% (inforMARE del 16 novembre 2009). 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia INFORMARE Anche il porto di Anversa decide di congelare tasse e canoni La Port Authority assicurerà il proprio sostegno alle società che investiranno nella realizzazione di nuovi terminal portuali Affiancandosi ad altri porti che hanno deciso di congelare o ridurre le tariffe con l'intento di alleviare l'impatto della crisi economica sugli operatori e di recuperare quote di traffico, il porto di Anversa ha stabilito di mantenere nel 2010 le tasse portuali e i canoni di concessione allo stesso livello praticato nel 2009. Ciò - ha sottolineato l'Antwerp Port Authority - fa sì che gran parte delle tariffe sarà bloccata sui livelli del 2008. Oltre a tale misura l'autorità portuale belga ha deciso di praticare una riduzione del 10% delle tasse portuali applicate alla movimentazione di merci convenzionali e sfuse anche con l'obiettivo di rendere più efficiente tale tipo di attività. «Nessuno - ha commentato il presidente dell'ente portuale di Anversa, Marc Van Peel - può negare che il porto di Anversa abbia perso alcune quote di traffico negli ultimi anni a causa di una organizzazione del lavoro eccessivamente rigida nella movimentazione delle merci». «Ci aspettiamo - ha spiegato l'amministratore delegato della Port Authority, Eddy Bruyninckx - di vedere prima del 1° gennaio chiari segnali da parte datoriale e sindacale circa la volontà di compiere notevoli passi avanti sull'uso efficiente del lavoro portuale». La Port Authority ha comunicato che non applicherà altri sconti sulle tariffe, ma ha precisato che è pronta a discutere con le compagnie di navigazione e che assicurerà il proprio sostegno alle società che investiranno nella realizzazione di nuovi terminal portuali. 24/11/2009 Autorità Portuale della Spezia INFORMARE Il RINA sviluppa nuovi accordi per il Condition-Based Maintenance Costituito un team di lavoro con SPM Instrument e CETENA La società di classificazione italiana RINA ha costituito un team di lavoro con la società SPM Instrument Srl, specialista nella fornitura di servizi di certificazione, e con il CETENA, il Centro Italiano di Ricerca Navale del gruppo Fincantieri, per far fronte ad un aumento nella richiesta di programmi di Condition-Based Maintenance (CBM) da parte dei propri clienti. Ricordando di aver pubblicato lo scorso anno le nuove norme e la guida per il CBM, il RINA ha spiegato di aver introdotto quest'anno un numero di nuove notazioni di classe per le navi che implementano i programmi CBM approvati dal RINA e relativi a specifiche voci di sistemi e macchinari. Tali programmi riguardano non solo le installazioni vitali per la sicurezza e l'operatività della nave, come propulsione, impianti elettrici e sistemi di individuazione incendi, ma anche altre voci come impianti del carico e sistemi del condizionamento dell'aria che sono essenziali per la sicurezza e l'efficienza delle operazioni a bordo. RINA ha reso noto che tra le società che si sono recentemente impegnate ad implementare programmi CBM relativi alle attrezzature di bordo figurano le compagnie armatoriali Finaval e Costa Crociere. In particolare, SPM Instrument ha sviluppato un programma relativo a macchinari rotativi a bordo delle navi Isola Bianca e Isola Blu della Finaval e, in collaborazione con CETENA, ha fatto lo stesso a bordo della nave Costa Pacifica di Costa Crociere. «Il RINA - ha precisato Andrea Cogliolo, manager della Sezione Macchine della Divisione Navale della società di classificazione - è a conoscenza dell'interesse dei propri clienti ad adottare sistemi di Condition-Based Maintenance che siano efficienti e che garantiscano le procedure migliori. L'adozione del CBM costituisce un valore aggiunto per gli armatori, estendendo il tradizionale Schema di Manutenzione Programmata relativo ai macchinari, per raggiungere il massimo della flessibilità, ed aumentando nel contempo anche la sicurezza della nave. Questo in accordo al concetto di miglioramento continuo contemplato nell'ISO 9001 e nella guida per gli operatori relativa al Tanker Management Self Assessment (TMSA)». «Il CBM - ha aggiunto - è basato su tecniche che sono state ampiamente utilizzate da qualche tempo da industrie terrestri, come il monitoraggio delle vibrazioni e la termografia. Offre un approccio migliore e più flessibile alla manutenzione dei macchinari, oltre a costituire una misura di sicurezza aggiuntiva in grado di individuare e correggere eventuali guasti. Siamo particolarmente soddisfatti per l'interesse dimostrato nelle nostre iniziative legate al CBM e prevediamo una continua crescita nella richiesta di questi servizi». 24/11/2009 MARITIME TRANSPORT DAILY NEWSLETTER RELEASE 11.24 INTERNATIONAL PORTS & SHIPPING INFORMATION SERVICE Pubblicazione realizzata da Redivo SAS * Via San Giacomo 15 * 16128 Genova Tel. e Fax 010582939 Dir. 010584647 * e-mail: [email protected] Martedì 24 Novembre 2009 Sommario Presentato il corridoio Genova - Tianjin RINA, accordi di Condition Based Maintenance Aumenti dall’Asia all’Europa di Hanjin… …ed OOCL Maersk Line riorganizza il servizio ME1 PRESENTATO IL CORRIDOIO GENOVA - TIANJIN Presso il Ministero per lo Sviluppo economico, è stato presentato il corridoio marittimo per le merci fra Genova e Tianjin. Il progetto di piattaforma logistica è stato promosso da ICE, Simest, Interporto Rivalta Scrivia e dall’Autorità portuale di Genova. «Abbiamo lavorato molto a questo progetto – ha detto il vice ministro Adolfo Urso – che darà benefici al sistema portuale ligure e per la crescita dell’interscambio commerciale, in particolare per il nostro export. L’accordo consentirà all’Italia di effettuare il controllo delle merci e servirà per la lotta alla contraffazione e alla concorrenza sleale. Ci saranno conseguenze positive per il fisco perché a Genova, porto di destinazione, sarà la nostra dogana a recuperare il 25% del valore delle merci sdoganate e che oggi va a vantaggio di altri paesi competitor europei». Il Presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo ha sottolineato come «così facendo il fisco incasserà 800 milioni di euro l’anno». Il direttore Bancarotta per Global Container Lines Nuovo marchio per Aries Maritime Saint Nazaire, STX riduce l’occupazione Il commissario Rex su Costa Pacifica Sciopero a Marsiglia, dirottate navi da crociera Ricerca navale, al via la conferenza di Messina generale dell’Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi ha rimarcato che “attraverso l’accordo tra le due dogane il controllo delle merci avverrà in un’unica soluzione, nel paese d’origine, consentendo una notevole riduzione dei tempi e un maggiore controllo delle merci stesse». L’intero progetto, che partirà ufficialmente il 1° gennaio 2010, è stato intitolato a Matteo Ricci, il Padre gesuita morto a Pechino l’11 maggio 1610 e vede il coinvolgimento diretto degli spedizionieri italiani. La piattaforma di Tianjin, supportata dall’accordo bilaterale doganale, sarà un luogo ottimale dove riempire/svuotare i container, dove poter effettuare le manipolazioni eventualmente necessarie per il rilancio dei prodotti a destinazione finale e dove poter organizzare il proprio servizio post vendita per il mercato cinese. Un canale doganale preferenziale attira la merce perché è sostanzialmente in grado di garantire tempi e costi certi a tutti gli operatori del commercio internazionale che lo utilizzano, ed assicura, inoltre, il transito in sicurezza e trasparenza. 1 RINA, ACCORDI DI ‘CONDITION BASED MAINTENANCE’ Il RINA ha costituito un team di lavoro con la società italiana SPM Instrument, specialista nella fornitura di servizi di certificazione, e con il Cetena, il Centro Italiano di Ricerca Navale, per far fronte ad un aumento nella richiesta di programmi di ‘Condition-Based Maintenance’ (CBM) da parte dei propri clienti. Il RINA, che ha pubblicato nel 2008 le nuove norme e la guida per il CBM, ha introdotto quest’anno un numero di nuove notazioni di classe per le navi che implementano i programmi CBM approvati dal RINA e relativi a specifiche voci di sistemi e macchinari. I programmi riguardano non solo le installazioni vitali per la sicurezza e l’operatività della nave, come propulsione, impianti elettrici e sistemi di individuazione incendi, ma anche altre voci come impianti del carico e sistemi del condizionamento dell’aria che sono essenziali per la sicurezza e l’efficienza delle operazioni a bordo. Le società Finaval (navi cisterna) e Costa Crociere sono tra le società che si sono recentemente impegnate ad implementare programmi CBM relativi alle attrezzature di bordo. La SPM Instrument ha sviluppato un programma relativo a macchinari rotativi a bordo delle navi Finaval Isola Bianca e Isola Blu e, in collaborazione con CETENA, ha fatto lo stesso a bordo della nave di Costa Crociere, Costa Pacifica. Andrea Cogliolo, Manager della Sezione Macchine della Divisione Navale del RINA, dichiara: “Il RINA è a conoscenza dell’interesse dei propri clienti ad adottare sistemi di ‘Condition Based Maintenance’ che siano efficienti e che garantiscano le procedure migliori. L’adozione del CBM costituisce un valore aggiunto per gli armatori, estendendo il tradizionale Schema di Manutenzione Programmata relativo ai macchinari, per raggiungere il massimo della flessibilità, ed aumentando nel contempo anche la sicurezza della nave. Questo in accordo al concetto di miglioramento continuo contemplato nell’ISO 9001 e nella guida per gli operatori relativa al Tanker Management Self Assessment (TMSA)”. “Il CBM è basato su tecniche che sono state ampiamente utilizzate da qualche tempo da industrie terrestri, come il monitoraggio delle vibrazioni e la termografia. Offre un approccio migliore e più flessibile alla manutenzione dei macchinari, oltre a costituire una misura di sicurezza aggiuntiva in grado di individuare e correggere eventuali guasti. Siamo particolarmente soddisfatti per l’interesse dimostrato nelle nostre iniziative legate al CBM e prevediamo una continua crescita nella richiesta di questi servizi”. La società SPM Instrument appartiene al Gruppo svedese SPM Instrument, leader nella fornitura di servizi per impianti terrestri e servizi tecnici, di supporto e di training per impianti CBM a bordo delle navi. Ha sviluppato una gamma di prodotti che include strumenti portatili, sistemi online e accessori specificatamente indicati per monitorare urti e vibrazioni di macchinari rotanti come pompe, ventilatori, turbo-soffianti, azipod e motori elettrici, e per individuare rischi di rottura di cuscinetti, misallineamenti 2 e problemi relativi a eliche e ingranaggi. SPM Instruments srl è stata la prima società al mondo ad aver ottenuto, nell’ottobre 2009, la qualifica del RINA ad operatore CBM. Il Cetena è una società del Gruppo Fincantieri che si occupa di ricerca e consulenza nel campo navale militare e commerciale. La Marine Division del RINA ha in classe una flotta di oltre 3.765 navi per un totale di 25 milioni GT, oltre a un migliaio di yacht e 300 unità speciali. AUMENTI DALL’ASIA ALL’EUROPA DI HANJIN… Con effetto dal 14 Dicembre, la compagnia coreana Hanjin Shipping aumenterà le rate di nolo dal Far East e sub continente indiano all’Europa e Mediterraneo di $ 200 per container da 20’ e $ 400 per container da 40’. Dal Medio Oriente l’aumento sarà di $ 150 per container da 20’ e $ 300 per container da 40’. eastbound a Gioia Tauro e a Port Said in entrambe le direzioni, mentre saranno cancellati gli scali westbound di Salalah ed eastbound di Aqaba. La nuova rotazione del servizio, svolto con sei portacontainer da 6.700 teus, sarà Felixstowe, Zeebrugge, Bremerhaven, Rotterdam, Gioia Tauro, Port Said, Jeddah, Dubai, Nhava Sheva, Pipavav, Jeddah, Port Said, Algeciras e di nuovo Felixstowe. BANCAROTTA PER GLOBAL CONTAINER LINES La compagnia statunitense Global Container Lines ha chiesto al tribunale fallimentare di essere ammessa dei benefici del’Chapter 11’ La compagnia opera in diversi settori. Le sue attività di linea sono focalizzate sul trade con il Medio Oriente ed il Sud Africa. NUOVO MARCHIO PER ARIES MARITIME Con effetto dal 14 Dicembre, Orient Overseas Container Line (OOCL) aumenterà le rate di nolo dal Far East e sub continente indiano all’Europa e Mediterraneo di $ 250 per teu. L’assemblea degli azionisti della compagnia greca Aries Maritime Transport, convocata in via straordinaria per il 4 Dicembre, dovrebbe deliberare l’adozione del nuovo marchio NewLead Holdings. Dal mese scorso il controllo della compagnia, quotata al Nasdaq, è stato assunto dalla GrandUnion di Michail Zolotas e Nick Fistes. Con la nuova gestione la compagnia continuerà nella tradizionale attività con le product tankers, ma dovrebbe nel contempo entrare nel mercato dry bulk ed uscire definitivamente dal settore container, con la cessione delle due navi feeder in flotta. Nel terzo trimestre la perdita netta di Aries è ammontata a $ 111 milioni. MAERSK LINE RIORGANIZZA IL SERVIZIO ME1 SAINT NAZAIRE, STX EUROPE RIDUCE L’OCCUPAZIONE Con effetto da Dicembre, Maersk Line riorganizzerà il suo servizio ME1 fra il Nord Europa ed il Medio Oriente con l’introduzione di un nuovo scalo Il gruppo cantieristico STX Europe ridurrà l’occupazione nel cantiere francese di Saint Nazaire con un programma di esodi agevolati che riguarderà 351 lavoratori su 2.400. Il gruppo ha motivato la decisione con il …ED OOCL 3 deteriorarsi della situazione finanziaria dell’azienda, che quest’anno ha fatturato poco più della metà dello scorso anno. Gli esodi dovrebbero essere formalizzati entro il prossimo 14 Gennaio. Il cantiere di Saint Nazaire sta completando due navi da crociera, una per Msc ed una per NCL, entrambe in consegna nel primo semestre del prossimo anno. Dopodiché il cantiere resterà senza lavoro, fatta eccezione per una nave militare prevista in consegna nel 2011. L’ultimo ordine acquisito dal cantiere risale al 2007. IL COMMISSARIO REX SU COSTA PACIFICA L’eroe a quattro zampe della televisione europea, il commissario Rex, si è imbarcato per una delle sue avventure su Costa Pacifica, l’ammiraglia della flotta Costa Crociere. Le riprese dell’episodio, che vedrà protagonisti come sempre Kaspar Capparoni nel ruolo del commissario Lorenzo Fabbri e il pastore tedesco più famoso, si stanno svolgendo nella settimana dal 22 al 29 Novembre interamente a bordo di Costa Pacifica, durante l’ultima delle sue crociere della stagione estiva 2009 nel Mediterraneo occidentale. La nave, entrata in servizio lo scorso maggio, è partita da Civitavecchia domenica 22 novembre, e toccherà le città di Savona, Barcellona, Palma di Maiorca, Tunisi, La Valletta (Malta) e Palermo. L’episodio dovrebbe andare in onda in Italia su RAI 1 a Febbraio 2010. SCIOPERO A MARSIGLIA, DIROTTATE NAVI DA CROCIERA Sabato scorso le navi da crociera Costa Concordia e Voyager of the Seas non hanno potuto fare scalo a causa di uno sciopero dei lavoratori delle riparazioni navali, che ha interferito anche con l’attività del terminal crociere. Come ormai d’abitudine in questi casi, le due navi sono state dirottate su altri scali: a Tolone la Concordia e a La Seyne-surMer la Voyager. RICERCA NAVALE, AL VIA LA CONFERENZA DI MESSINA Un workshop sul tema del trasporto marittimo e l’intermodalità aprirà la conferenza NAV 2009, l’incontro internazionale tra gli operatori della ricerca in campo navale giunto ormai alla sua 16ma edizione, organizzato dall’Associazione italiana di tecnica Navale, che si svolgerà dal 25 al 27 novembre a Messina. Il workshop “Trasporti Marittimi ed Intermodalità nel Mediterraneo” si terrà nell’Aula Magna del rettorato dell’Università il 25 Novembre e sarà presieduto da Enrico Pujia, DG del Trasporto Marittimo, Lacuale e Fluviale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Interverranno operatori di Short Sea Shipping, rappresentanti delle maggiori Autorità portuali siciliane, operatori del settore logistico intermodale. Gli argomenti sono quanto mai interessanti per lo sviluppo del trasporto intermodale che ha a Messina uno dei suoi nodi vitali. Gli interventi saranno di Tommaso Affinita (RAM), "Il ruolo delle Autostrade del Mare nella prospettiva dell'integrazione euromediterranea", Roberto Nanfitò (Autorità Portuale Catania), “Progetti di comunicazione e marketing per i porti del Mediterraneo”, Francesco Di Sarcina (Autorità Portuale Messina), “Scelte infrastrutturali dell’Autorità Portuale: realizzazione dell’approdo Ro-ro di Tremestieri con annessa piattaforma logistica”, Giuseppe Vermiglio (Università di Messina), “Short Sea Shipping in Mediterraneo: profili giuridici”, Vincenzo Franza (AD Caronte & Tourist), “Correlazione tra lo sviluppo delle Autostrade del Mare e la riorganizzazione dell’autotrasporto; il caso Sicilia”, Ivo Blandina (Presidente Confindustria Messina), “Sicilia: "Distripark" del Mediterraneo” Articolata su due serie di sessioni parallele, due workshop, invited lectures, dibatti, NAV 2009 proseguirà i suoi lavori presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina e sarà un’ampia piattaforma nel corso della quale verrà presentato da parte di ricercatori dei più importanti centri di ricerca Italiani ed internazionali lo stato dell’arte della ricerca in campo marittimo e discussi temi di grande interesse scientifico e operativo. 4 This document was created with Win2PDF available at http://www.win2pdf.com. 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