la transazione fiscale

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la transazione fiscale
LA TRANSAZIONE FISCALE
Prassi amministrativa, profili operativi
e valutazione delle istanze
prof. avv. Paola ROSSI
Università del Sannio
Ricercatrice area fiscale Fondazione Nazionale dei
Commercialisti
Locri, 28 marzo 2015
PRASSI AMMINISTRATIVA

Circolare 40/E del 18/04/2008 “concordato
preventivo – accordi di ristrutturazione dei debiti –
Transazione fiscale – procedura”

Fornisce le linee guida su:
◦ Presupposti per accedere alla transazione fiscale
◦ Valutazioni da effettuare
◦ Iter procedurale
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AZIONI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Controllo dei presupposti/requisiti minimi

Consolidamento del debito

Valutazione dell’istanza

Assenso o diniego alla transazione mediante:
◦ in Accordo di Ristrutturazione: firma di un Atto di transazione
fiscale (in caso di esito positivo) o comunicazione del diniego
(in caso di esito negativo)
◦ in Concordato Preventivo: comunicazione al contribuente e al
tribunale dell’assenso o del diniego alla proposta ed
eventualmente esercizio del diritto di voto
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PRESUPPOSTI E REQUISITI MINIMI
Per poter accedere alla transazione fiscale occorre
anzitutto:

Essere un imprenditore commerciale
assoggettabile al fallimento (requisito soggettivo) –
(unica eccezione: l’imprenditore agricolo che può accedere
alla transazione fiscale in accordo di ristrutturazione anche se
non è fallibile)

Trovarsi in situazione di crisi (requisito oggettivo)
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PRESUPPOSTI E REQUISITI MINIMI
È inoltre necessario:

il pagamento integrale della quota capitale di IVA e
RITENUTE (ma non di interessi e sanzioni)

che il credito tributario sia trattato in modo non
deteriore rispetto ad altri crediti aventi grado di
privilegio pari o inferiore
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CONSOLIDAMENTO DEL DEBITO
Non appena arrivata l’istanza di transazione fiscale
l’Amministrazione comincia le operazioni volte al
c.d. «consolidamento del debito» che hanno come
scopo di certificare al debitore l’ammontare
complessivo del debito

la certificazione del debito già iscritto a ruolo viene
fornita dall’Agente della Riscossione

la certificazione del debito non ancora iscritto a
ruolo viene fornita dall’Agenzia delle Entrate
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CONSOLIDAMENTO DEL DEBITO
Ai fini del consolidamento del debito, all’istanza
deve essere allegata:

copia delle dichiarazioni fiscali per le quali non è
pervenuto l’esito dei controlli automatici, nonché

copia delle eventuali dichiarazioni integrative
relative al periodo fino alla data di presentazione
della domanda
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ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL’ISTANZA
Funzione dell’istituto:
Attraverso la transazione fiscale il legislatore ha
inteso contemperare
l’interesse pubblico alla riscossione dei tributi
con l’egualmente rilevante
interesse alla conservazione di imprese in grado
di rappresentare realtà ancora produttive,
salvaguardando al contempo i livelli occupazionali
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ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL’ISTANZA
È importante porre l’attenzione sul dichiarato
interesse alla conservazione di imprese in grado di
rappresentare realtà ancora produttive
In linea di principio, quindi, quantomeno
nell’ambito di accordi di ristrutturazione non
vengono considerate ammissibili proposte con
intento meramente liquidatorio
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ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL’ISTANZA
I principali elementi di valutazione sono quindi:


reversibilità della crisi
(interesse alla conservazione delle
imprese ancora produttive)
livelli occupazionali interessati
contemperati con:

le concrete possibilità di recupero del credito con
l’ordinaria procedura di riscossione coattiva o con
il fallimento
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RIEPILOGO DEI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI

Presupposti
◦ qualità imprenditore commerciale assoggettabile al
fallimento
◦ esistenza dello stato di crisi
◦ pagamento integrale della quota capitale di IVA e
Ritenute
◦ trattamento del credito erariale “non deteriore”

Valutazioni
◦ reversibilità della crisi
◦ livelli occupazionali
◦ concrete possibilità di recupero con altre procedure
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Individuazione del contribuente:
◦ indicazioni complete del contribuente che richiede
la transazione (denominazione, codice fiscale,
rappresentante legale, recapiti, ecc.)
◦ ed, eventualmente, indicazione del professionista
delegato e relativa procura

Manifestazione espressa della volontà di
addivenire ad una transazione fiscale
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Indicazione dell’esistenza dei presupposti:
imprenditore commerciale assoggettabile al
fallimento
◦ Nell’istanza potrà essere fatta una semplice
dichiarazione di possesso dei requisiti con uno schema
che evidenzi il superamento dei limiti previsti dall’art. 1
L.F.
 Ai fini della verifica occorre allegare copia degli ultimi 3
bilanci con relative note integrative
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Indicazione dell’esistenza dei presupposti:
esistenza dello stato di crisi
◦ Nell’istanza dovrà essere indicata sia l’esistenza
dello stato di crisi (magari con individuazione dei
più rilevanti indici di bilancio), sia una sintetica
spiegazione dei motivi che hanno portato alla crisi
(ad esempio: ritardo dei pagamenti da parte della PA,
eventi contingenti che hanno indotto ad una crisi di
liquidità, etc.)
 (i bilanci e le note integrative allegate serviranno per la
relativa verifica)
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Indicazione dell’esistenza dei presupposti:
pagamento integrale della quota capitale di IVA e
Ritenute e trattamento del credito erariale anche
in confronto con gli altri creditori
◦ Quindi nell’istanza dovranno essere indicati:
 una stima del debito tributario complessivo e l’indicazione
dei contenziosi pendenti con l’AdE
 il trattamento proposto per il credito tributario
 il trattamento proposto agli altri creditori
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Stima del debito tributario complessivo
ATTO
TIPO IMPOSTA
Anno IMP. IMPOSTA INTERESSI SANZIONI MORA
AGGI E SP AdR TOTALE
cartella di pagamento n. _____ RITENUTE
2002 10.000,00
3.000,00
3.000,00
500,00
1.600,00 18.100,00
Comunicazione d'irregolarità ___IRES
2011 10.000,00
500,00
1.000,00
11.500,00
avv. accertamento n. ______ IRAP
2010 10.000,00
2.000,00 10.000,00
22.000,00
avviso di liquidazione n_____ REGISTRO
2009 10.000,00
3.000,00 12.000,00
25.000,00
IMP. PATR.NETTO
2008
0,00
imposte non versate
Add. Regionale
2013
0,00
TOTALE
40.000,00
8.500,00 26.000,00
500,00
1.600,00 76.600,00
NB: la transazione fiscale con l’AdE ha ad oggetto solo i tributi (e quindi
non le entrate che non hanno natura tributaria) gestiti dall’Agenzia
delle Entrate (quindi non quelli gestiti da altre amministrazioni o
agenzie)
SÌ: IRES/IRPEG, IRAP, ILOR, IVA, Registro, Imp. Patr. netto, Ritenute,
Addiz. Reg. e Com. …
NO: ICI/IMU, Contravvenzioni, Accise …
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Trattamento del credito tributario proposto
Esempio n. 1
◦ pagamento integrale della quota imposta e interessi per
complessivi € 48.500
◦ pagamento della quota sanzioni nella percentuale del
50% per complessivi € 13.000 (26.000*50%)
◦ falcidia totale degli interessi di mora
◦ pagamento del residuo debito in 3 anni con rate
trimestrali di pari importo oltre agli interessi legali al tasso
vigente ed in ragione delle sue variazioni
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Trattamento del credito tributario proposto
Esempio n. 2
◦ pagamento integrale della quota imposta e interessi (cr.
privilegiato) per complessivi € 48.500
◦ pagamento integrale delle sanzioni relative a Ritenute,
IRES e IRAP (cr. privilegiato) per complessivi € 14.000
◦ Pagamento delle sanzioni relative a imposta di Registro
(cr. chirografo) nella percentuale del 20% (stessa
percentuale di soddisfazione proposta agli altri creditori
chirografi) per complessivi € 2.400 (12.000*20%)
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Trattamento degli altri creditori: poiché l’AdE dovrà
valutare se il trattamento riservato al credito
erariale risulti deteriore rispetto agli altri crediti con
grado di privilegio pari o inferiore, sarà necessario:
◦ indicare il trattamento riservato agli altri creditori
(percentuale di soddisfazione proposta e tempi di
pagamento)
 Allegare un elenco dei creditori indicando le rispettive cause
di prelazione (ipoteca, privilegio, etc.)
 Allegare l’elenco dei titolari di diritti reali o personali sui beni
di proprietà o in possesso del debitore
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Reversibilità della crisi
◦ Nell’istanza dovranno essere indicate le operazioni che si
intende porre in essere per raggiungere il risanamento
dell’impresa
 All’istanza deve essere allegato un piano industriale di
risanamento che illustri in maniera credibile e documentata
le scelte che il contribuente intende operare al fine di
assicurare la continuazione dell’attività. È opportuno che vi
sia anche un piano finanziario che indichi l’impegno
finanziario che l’impresa è in grado di sopportare nei diversi
esercizi
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Tutela dei livelli occupazionali
◦ Nell’istanza sarà indicato il personale attualmente
impiegato presso l’impresa (eventualmente anche
indicando l’indotto se di rilevante importanza) ed i riflessi
del piano di risanamento sui livelli occupazionali
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Concrete possibilità di recupero del credito erariale
con altre procedure: “convenienza della transazione”
Quando concede una transazione fiscale, l’AdE dispone di
crediti che sono della collettività e quindi è chiamata ad
effettuare anche una valutazione di convenienza della proposta
di transazione
Ad esempio, non si può addivenire a transazione se il recupero
coattivo del credito risulta possibile per l’intero e senza rilevanti
riflessi sull’impresa e sui livelli occupazionali, ovvero se viene
proposto un importo inferiore a quello assicurato dalla vendita di
un immobile su cui grava ipoteca “capiente”
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA
Una transazione può risultare conveniente per l’AdE per
diversi motivi; ad esempio:
- perché vengono fornite garanzie
- perché l’attivo patrimoniale, per come attualmente
composto (presenza di ingenti crediti che verranno
incassati in un arco temporale medio-lungo), non è
attualmente sufficiente a ripianare il debito, ma attraverso
la continuazione dell’attività aziendale si potrà ripianare
tutto o parte del debito (e si avrà un’azienda che
continuerà a produrre e pagare tasse)
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA
- perché in caso di eventuale fallimento l’attivo patrimoniale
verrebbe a deprezzarsi fortemente (ad esempio ci sono
immobili di notevole valore, ma di difficile collocazione sul
mercato)
- perché interviene un terzo, o l’imprenditore stesso, ad
aumentare l’attivo
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Al fine di valutare la «convenienza» l’AdE esamina
l’attivo (e il passivo) dell’impresa. In questo è aiutata:
◦ da tutta una serie di documenti che il contribuente
deve allegare: 1) bilanci e relative note integrative,
2) aggiornata relazione sulla situazione
patrimoniale, economica e finanziaria, 3) stato
analitico ed estimativo delle attività,
◦ dalla relazione di un professionista designato dal
debitore ma «indipendente» che analizzi voce per
voce l’attivo patrimoniale e effettui una valutazione
del probabile valore di realizzo di ciascuna voce
dell’attivo
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

La relazione del professionista ha un ruolo centrale
nel procedimento. Il professionista deve attestare
sotto la propria responsabilità:
- la veridicità dei dati aziendali (attraverso una
dettagliata analisi e verifica degli stessi); e
- nel C.P. la fattibilità del piano
- nell’A.d.R. l’attuabilità dell’accordo con particolare
riferimento alla sua idoneità ad assicurare l’integrale
pagamento dei creditori estranei nel rispetto di ristretti
termini (120 gg)
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DAI PRESUPPOSTI E VALUTAZIONI AL CONTENUTO E
ALLEGATI DELL’ISTANZA

Inoltre, nell’ambito degli accordi di ristrutturazione,
il debitore o il suo legale rappresentante devono
rilasciare una dichiarazione sostitutiva, resa dal ai
sensi dell'articolo 47 d.P.R. n. 445/2000
(responsabilità penale), che la documentazione
rappresenta fedelmente ed integralmente la
situazione dell'impresa, con particolare riguardo
alle poste attive del patrimonio
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ITER PROCEDIMENTALE: A CHI SI PRESENTA L’ISTANZA
L’istanza, in carta semplice, deve essere presentata:

alla Direzione Provinciale dell’ AdE competente in
base all’ultimo domicilio fiscale; all’interno della DP
verrà trattata dall’UFFICIO RISCOSSIONE.
(solo se è un grande contribuente dovrà essere
presentata alla Direzione Regionale - Ufficio Grandi
Contribuenti)
e

all’Agente della Riscossione competente in base
all’ultimo domicilio fiscale della società
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ITER PROCEDIMENTALE: COME SI PRESENTA L’ISTANZA
L’istanza può essere presentata

Mediante consegna diretta al front-office

Mediante raccomandata A/R

Mediante pec (in questo caso, tuttavia vi verranno
richiesti alcuni documenti in originale: in primo
luogo l’istanza firmata e la relazione del
professionista )
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ITER PROCEDIMENTALE: QUANDO SI PRESENTA L’ISTANZA
In generale non è previsto un termine, ma se l’istanza di
transazione fiscale è presentata nell’ambito di un
concordato preventivo, la stessa dovrebbe essere
presentata contestualmente alla presentazione del ricorso
in Tribunale
Fino a che non viene presentata l’istanza, l’Ufficio non
procede al consolidamento del debito
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ITER PROCEDIMENTALE ALL’INTERNO DELL’AGENZIA
DELLE ENTRATE
La Direzione Provinciale, ricevuta l’istanza:

effettua il consolidamento del debito

predispone una relazione dettagliata della situazione
del contribuente ed esprime un parere favorevole o
sfavorevole che trasmette alla Direzione Regionale
◦ Se si tratta di transazione fiscale nell’ambito di un accordo di
ristrutturazione ed il parere è favorevole prepara anche una
bozza di atto di transazione (una sorta di contratto) ed un
piano di ammortamento del debito (se è richiesta una
dilazione) che trasmette in allegato
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ITER PROCEDIMENTALE ALL’INTERNO DELL’AGENZIA
DELLE ENTRATE
La Direzione Regionale:

esamina la relazione della Direzione Provinciale,
la documentazione ed eventualmente la bozza
dell’atto di transazione ed

esprime il proprio parere
La transazione è accolta solo se entrambi i pareri
sono favorevoli.
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FORME DI ESPRESSIONE DELL’ASSENSO O DEL DINIEGO
Nell’ambito degli accordi di ristrutturazione

in caso di adesione alla transazione fiscale il
contribuente viene chiamato a sottoscrivere l’atto
di transazione fiscale

in caso di diniego gli verrà recapitato un
provvedimento succintamente motivato (il diniego
non impedisce la riproposizione)
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FORME DI ESPRESSIONE DELL’ASSENSO O DEL DINIEGO
Nell’ambito del concordato preventivo

esprime il proprio assenso o diniego alla
transazione fiscale con atto succintamente
motivato indirizzato sia al tribunale che al
contribuente

con lo stesso atto esercita il proprio diritto di voto
nell’adunanza dei creditori o nei 20 giorni
successivi (come previsto per legge)
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