Prevenzione - Associazione Romagnola Ricerca Tumori

Transcript

Prevenzione - Associazione Romagnola Ricerca Tumori
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
Prevenzione
Periodico di informazione sanitaria scientifico culturale
Registrazione al Tribunali di Forlì n. 16/91 del 11 gennaio 1991 - Spedizione in abbonamento postale Art. 1 comma 2 D.L. - Direttore Responsabile: Dott. Leonardo Belli
Segreteria: Via Cavalcavia, 288 - 47521 Cesena - Tel. 0547.29125 - Fax 0547.24732 - Realizzazione e Stampa: Il Digitale - Cesena - Anno XXIII - n. 1 - Giugno 2016.
Una squadra che vuole giocare d’anticipo
In bocca al lupo
Cari soci, volontari e tutti voi della nostra
Associazione, vorrei dopo sei anni di presidenza salutarvi calorosamente, dirvi che il
nuovo Consiglio eletto porterà sicuramente
avanti, insieme al Comitato Scientifico, tutti
quegli impegni che ci siamo presi. Il mio ringraziamento va a tutto il Consiglio uscente.
Ci sono situazioni che “fanno aprire gli occhi”
e sicuramente questi anni mi hanno insegnato molto rispetto al mondo del volontariato.
Una realtà che sa impegnarsi, che sa divertirsi, che sa essere presente nella società in
maniera propositiva e continuativa. Un mondo che ho davanti tutti i giorni nella nuova
esperienza di Assiprov. Come non ricordare
il grande ruolo che ha il nostro progetto coi
ragazzi “A scuola di vita”, apprezzato da
tantissime classi a da coloro che saranno i
cittadini di domani e, speriamo anche qualcuno di loro volontario o volontaria. Anche
l’impegno nelle diagnosi precoci e quello per
gli screening ha visto aumentare la nostra
presenza sul territorio e la stima delle Istituzioni nei nostri confronti. Un caro ricordo
mi rimane di Enzo, di Cinzia, di Valentina, di
Annalisa, di Pierantonio coi quali ho passato anni pieni di impegno. Io rimango vicino a
voi perché voglio bene all’Associazione e le
auguro un proficuo lavoro per prossimi anni
(con un conseguente buon 5 per mille). Auguro poi un “in bocca al lupo” a Franco Urbini
e alla sua squadra.
Leonardo Belli
Ex presidente ARRT
Il Presidente, il Consiglio e tutti i
collaboratori dell’ARRT Cesena esprimono
al Presidente uscente, Leonardo Belli,
i più vivi ringraziamenti per l’impegno
e la capacità dimostrati nei sei anni di
presidenza dell’Associazione. Ugualmente
ringraziano tutti i componenti del
precedente Consiglio per la disponibilità e
l’attaccamento evidenziati nel corso del
loro mandato.
L’esperienza e la collaborazione maturate
negli anni trascorsi insieme costituiranno un
punto di forza per il nuovo Consiglio.
ARRT Cesena
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
Franco Urbini
Ancora siamo in clima di campionati europei
di calcio e ognuno di noi ha in mente la propria
squadra ideale e gli schemi da adottare. L’ARRT ha una nuova squadra, un nuovo Consiglio
quasi del tutto rinnovato, che intende attuare
uno schema di gioco già consolidato: il gioco
d’anticipo. Prevenire è l’obiettivo della nostra
Associazione, la parola d’ordine, la chiave di volta che può risolvere situazioni in ogni fase della
vita. Per rimanere in ambito sportivo, si può dire
che abbiamo schemi chiari, semplici, efficaci: la
prevenzione e la diagnosi precoce. Prevenzione
Nella foto da sinistra: Giancarlo Biasini, Franco Urbini, Paolo Mingozzi, Monica Orioli, Antonella Fuccio, Marinella
Marras, Carla Benelli Tabarri, Lorenzo Riceputi, Ines Briganti
segue a pag. 2
ARRT: un’Associazione per mantenerci in salute
Giancarlo Biasini
L’assemblea dell’Associazione Romagnola Ricerca Tumori ha rinnovato il suo consiglio direttivo
il 21 aprile 2016. Il nuovo direttivo ha compiuto
un esame approfondito sulle attività dell’associazione per permettergli di continuare ad adempiere ai compiti che lo statuto le assegna. Che
è naturalmente quello di operare in Romagna
offrendo ai cittadini strumenti culturali e sanitari nell’ambito della prevenzione dei tumori. É
sembrato ragionevole prendere atto, al nostro
interno e con chiarezza, che una associazione a
prevalente carattere di volontariato, nonostante
che nel titolo abbia la parola “Ricerca”, non abbia
grandi possibilità operative in questo campo.
Oggi e, sempre più nel futuro, per impiantare ricerche occorre avere a disposizione personale
formato per la progettazione, la corretta esecuzione, la valutazione dei risultati di ogni ricerca.
Caratteristiche che la nostra associazione è ben
lontana da possedere; oltre tutto l’ARRT opera
segue a pag. 3
Scuola e mondo femminile
Ines Briganti
La ARRT ha rinnovato il proprio consiglio di
amministrazione sulla base di valutazioni e riflessioni emerse in seno all’assemblea relative
all’operato svolto e alla programmazione futura. Certo non sono tempi facili per le associazioni
che operano sul territorio avvalendosi essenzialmente di prestazioni da volontariato; è però vero
che in taluni campi, e quello della salute dell’ambiente e della persona è senz’altro prioritario,
gli sforzi e gli impegni richiesti sono sempre più
necessari. La ARRT ha sempre agito e continua a
farlo nell’ambito soprattutto della prevenzione
delle malattie tumorali e non solo: e la parola
“prevenzione” è diventata la parola magica di cui
molti abusano.
Il rischio è che ogni soggetto, pubblico o privato,
in nome e per conto della “prevenzione” disperda
in mille rivoli le proprie risorse umane ed econosegue a pag. 5
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
1
Prevenzione
continua da pag. 1
Una squadra che vuole giocare d’anticipo
Franco Urbini*
a tutto campo nella società civile,
con incontri informativi nelle scuole, ad iniziare dagli asili, e diagnosi
oncologica nei nostri ambulatori dislocati nel territorio. Una diagnosi
precoce e “veloce” perché effettuabile in breve tempo rispetto a quelli
normalmente occorrenti. Ma anche
screening gratuiti per la popolazione, come quelli recenti contro il
melanoma (in tutto il Comprensorio Cesenate) e i tumori alla tiroide
(nel Comune di Mercato Saraceno).
Le iniziative citate hanno evidenziato larga adesione, come lo dimostrano i circa 1.300 ragazzi delle
scuole che, insieme agli insegnanti,
ogni anno partecipano ai nostri in-
la salute e riteniamo di poter dare
una mano efficace nella lotta comune contro i tumori in maniera
precoce e rapida specie negli ambulatori dei nostri comuni periferici,
spesso distanti dalle strutture pubbliche. Siamo disponibili ad essere
un’Associazione “ausiliaria” della
struttura pubblica, collegata anche con le Associazioni private, per
creare un percorso comune nella
lotta contro il tumore. Per questo
abbiamo collaborato e collaboriamo con l’ASL Romagna con borse
di studio per screening oncologici.
Questa è l’ARRT: una squadra consolidata ma del tutto nuova, solida,
giovane ed esperta nel contempo,
contri sull’alimentazione. A questi
si aggiungono le oltre 2.600 visite
annuali nei nostri ambulatori, rafforzate dalle altre 500 persone che
hanno partecipato agli screening
gratuiti. Questa è l’essenza della nostra attività: non intendiamo
procedere oltre se non per creare
eventi destinati alla raccolta fondi e
alla divulgazione delle nostre iniziative. La ricerca scientifica e la cura
delle malattie oncologiche sono di
pertinenza della struttura pubblica:
il nostro obiettivo intende creare le
conoscenze per evitare l’insorgere
del tumore o scovarlo al più presto.
Rappresentiamo la prima parte di
un percorso pubblico/privato per
con giocatori di classe, un unicum
formato da medici, ingegneri, rappresentanti del volontariato e di
Associazioni del territorio. Un team
a cui non manca la grinta e la visione del gioco. Che ha il supporto
di un Comitato Scientifico qualificato che suggerisce le varie scelte
operative. Che ha alle spalle una
valida struttura organizzativa ed
un qualificato apporto di volontari
(che ci auguriamo aumentino). Con
una panchina qualificata ma ancora
un po’ corta che ci aspettiamo di
allungare con altri “supporter” per
giocare al meglio la partita di tutti.
* Presidente ARRT Cesena
Diagnosi precoce per i tumori delle vie aeree superiori
Un nuovo progetto di sorveglianza oncologica nell’ambulatorio ARRT di Cesena
Pierantonio Marongiu*
Da anni ci troviamo in prima linea
nella lotta contro i tumori, strutturando e sostenendo percorsi
di prevenzione, diagnosi precoce, cura e follow - up, ma anche
lottando sul territorio in difesa
dell’ambiente per la salute di tutti
i cittadini. Ogni anno promuoviamo
attività di ricerca, borse di studio,
attività clinica, formazione culturale, sostegno logistico, coagulando
l’attività di numerosi volontari e
gestendo risorse economiche. Abbiamo, spesso, precorso i tempi ed
i risultati ci incoraggiano e ci obbligano a crescere.
Nel 2003, l’ARRT presentò i risultati di un progetto pilota, promosso
dall’Istituto Tumori di Milano per la
prevenzione e diagnosi precoce dei
tumori delle vie aeree superiori in
una popolazione di bevitori e fumatori dell’alta Valle del Savio. L’indagine clinica e l’esame obiettivo endoscopico oro-faringo-laringea fu
condotta dal Dott. Daniele Lasagni
- otorino responsabile del progetto, presso gli ambulatori dell’Ospe-
Prevenzione
sede di insorgenza del distretto
cervico-cefalico. Il restante 10% è
rappresentato da melanomi, linfonodi, sarcomi e altre forme di più
raro riscontro. La fascia di età più
colpita è quella compresa tra i 50
e i 70 anni tranne per i tumori delle
ghiandole salivari, della tiroide ed
i sarcomi che possono comparire
anche in età più precoce.
dale di San Piero in
Bagno e di Mercato
Saraceno - in collaborazione con i medici di medicina generale dei Comuni.
Dall’aprile
1995
al dicembre 2001
furono effettuate
1018 visite in 172
giorni di visita e diagnosticati 150 circa casi precancerogeni. L’entità dei casi riscontrati,
15% in pazienti asintomatici, evidenziò la necessità di estendere sia
la diagnosi precoce in tutti i soggetti a rischio che una quotidiana
educazione sanitaria preventiva: no
tabagismo, no alcolismo, si dieta
equilibrata “mediterranea” (ricca di
frutta e verdura).
Considerando l’attuale situazione
epidemiologica, i tumori della testa
e del collo rappresentano in Italia
circa il 5% di tutte le neoplasie maligne e si trovano al 5° posto come
frequenza: ogni anno si diagnosticano circa 12.000 nuovi casi.
Il tasso di incidenza (standardizzato
sulla popolazione europea) è di 16
casi per 100.000 italiani all’anno
precisando che il 90% dei tumori maligni della testa e del collo è
rappresentato da carcinomi spinocellulari (o carcinomi a cellule
squamose o epidermoidali) dal
comportamento biologico estremamente variabile in base alla
Le sedi più frequentemente interessate sono l’ipofaringe, l’orofaringe, il rinofaringe e il cavo orale.
I fattori di rischio della maggior
parte delle neoplasie del distretto
testa collo hanno una dimostrata
correlazione con abitudini di vita
specifiche, in particolare il fumo
ed alcool (tumori del cavo orale,
orofaringe e laringe), traumatismo della superficie interna della
bocca, esposizione al sole, lesioni
pre tumorali del cavo orale; altri
fattori di rischio professionali sono
l’esposizione alle polveri del legno
e del cuoio a cui si associano adenocarcinomi di tipo intestinale delle
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
2
fosse nasali e seni paranasali. Alcune infezioni virali, come il Virus di
Eptein-Barr e il Papilloma Virus, in
significativo aumento, rappresentano dei fattori di rischio rispettivamente per il tumore del rinofaringe
e del cavo orale. Il Comitato Scientifico dell’Associazione Romagnola
Ricerca Tumori ritiene fondamentale sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un corretto
stile di vita che veda impegnati in
prima linea i sanitari quotidianamente in contatto con i pazienti,
cioè medici di medicina generale ed
odontoiatri. Il Comitato Scientifico
propone di attuare un programma
di sorveglianza oncologica con la
collaborazione di un medico specialista ORL (Dott.ssa Federica
Morolli) mettendo a disposizione
alcuni pomeriggi per effettuare visite di primo livello (con esecuzione
di fibrolaringoscopia ove necessario) per i pazienti a rischio in cui ci
sia il sospetto di lesioni preneoplastiche o neoplastiche. Se del caso
il paziente sarà inviato alle U.O. di
ORL e di Chirurgia Maxillo-Facciale
dell’Ospedale Bufalini di Cesena per
ulteriori accertamenti e per le cure.
Le visite verranno effettuate presso il nostro Poliambulatorio sito in
Via Cavalcavia 288.
* Direttore Comitato Scientifico
ARRT Cesena
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
continua da pag. 1
ARRT: un’Associazione per mantenerci in salute
Prevenzione dei tumori e promozione della salute
di Giancarlo Biasini*
in un territorio dove esiste un autorevole Istituto deputato a tale
attività.
Possedendo una corposa casistica
l’ARRT può certamente cooperare
a ricerche promosse da altri istituti. Ma può, soprattutto, occuparsi,
con la collaborazione di esperti, di
applicare alla sua attività quotidiana di prevenzione dei tumori i dati
della ricerca scientifica internazionale che sono a disposizione e
in continua evoluzione. Con la ne-
cessaria prudenza, naturalmente,
perché non sempre i dati emersi
da una singola ricerca autorizzano
a procedere alla loro immediata
applicazione nel quotidiano. Ci sono
stati, anche di recente, clamorosi
episodi di dati ritenuti sicuri e dati
per acquisiti alla pubblica opinione
che sono stati clamorosamente
smentiti da altre indagini. Seguendo questi criteri dettati dalla ricerca e applicati alla pratica oggi
il nostro poliambulatorio è il solo
che offre una vasta gamma di prestazioni volte allo stesso obiettivo:
la diagnosi precoce dei tumori dei
vari organi ed apparati e che nelle
prossime settimane si arricchirà
dell’ambulatorio per le neoplasie
della bocca e dell’orofaringe. Una
caratteristica del nostro poliambulatorio, che sappiamo gradita, è di
offrire prestazioni con brevissime
liste di attesa. Oltre alla diagnosi
precoce dei tumori sulla persona l’ARRT ha scelto, come campo
d’azione, la promozione di stili di
vita salutari, dando ai cittadini informazioni comprensibili e sicure
sulla alimentazione e su stili di vita
sani; senza indulgere ad allarmismi
che talora sono risultati infondati.
In questo ambito ci sono dati della ricerca degli ultimi 15 anni che
dimostrano che il tempo in cui le
informazioni sugli stili di vita sono
straordinariamente efficaci è l’età
dell’asilo nido e della scuola dell’infanzia perche è questo il tempo in
cui il cervello viene modellato per
affrontare il futuro. Così dall’anno
scolastico 2012-2013 l’attenzione
dell’Associazione si è concentrata in questa età senza trascurare
quelle successive. In questo settore l’ARRT ha scelto di concentrare
una grossa parte del suo bilancio.
* Consigliere ARRT
già primario Pediatria
Ospedale Bufalini Cesena
Un grazie di cuore a Salvatore e Bonaria Brai che in occasione dei loro 55 anni di matrimonio e del compleanno di Salvatore hanno
raccomandato ai loro invitati di non fare regali ma di elargire un contributo all’Associazione Romagnola Ricerca Tumori di Cesena (ARRT).
L’importante contributo raccolto verrà utilizzato dall’ARRT per le iniziative di informazione alimentare nelle scuole e per l’acquisto di
attrezzature sanitarie in occasione dell’apertura del nuovo ambulatorio di otorinolaringoiatria presso la propria sede in via Cavalcavia 288.
Grazie Salvatore, grazie Bonaria con l’augurio di una vita lunga e felice insieme
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
3
Prevenzione
Le tre “D” del volontario
Disponibilità, Disinteresse, Dono
Il volontario è una persona che, oltre a comportarsi correttamente
nella vita di tutti i giorni, come studente o lavoratore o pensionato,
figlio o figlia, padre o madre, mette spontaneamente a disposizione
del tempo per gli altri per fare, con
passione, qualcosa di utile ed efficace. Il volontario non è un eroe,
una persona eccezionale, un “superman”, ma un cittadino responsabile. Un cittadino è responsabile,
una persona “matura”, quando ha
cura di sé, degli altri nella città in
cui vive.
Un cittadino responsabile è una
persona che rispetta le regole della convivenza, partecipa alla vita
sociale (si informa, si aggrega,
prende delle decisioni con gli altri),
chiede il rispetto dei propri diritti, tutela e difende quelli di tutti.
Questo comportamento si chiama
cittadinanza attiva. Volontari non
si nasce, si diventa. Si impara ad
esserlo facendo propri alcuni valori e osservando altre persone
metterli in pratica (testimonianza).
I valori in cui il volontariato crede
sono, soprattutto:
1. Sviluppo competenze
Fare volontariato permette di
mettere alla prova sul campo i
propri talenti e apprendere nuove
competenze. Se si agisce insieme ad altri, come spesso capita,
si possono mettere in comune le
esperienze e imparare da chi già
sa fare cose per voi nuove. Ovviamente le competenze acquisite si
possono spendere poi nel resto
della vita, sul lavoro, nel percorso di studi e in qualunque campo.
2. Esempio ai ragazzi
Le nuove generazioni devono imparare il valore della gratuità, e
voi potete contribuire a questo insegnamento. Facendo volontariato
con i giovani, soprattutto con i bambini, potrete contribuire a migliorare il loro futuro concretamente; chi
riceve aiuto gratuito è poi molto
più propenso a fare qualcosa per
gli altri, una volta diventato adulto.
3. Aiuto sul lavoro
L’attività di volontariato potrebbe
esservi molto utile anche se non
cercate lavoro perché l’avete già.
Le abilità che conquisterete attraverso l’esperienza solidale vi possono aiutare a migliorarvi anche
nel settore lavorativo, e quindi a
fare carriera. Tutti i datori di lavoro sono normalmente attratti dalle
qualità di un leader, e scegliendo di
fare volontariato avete già dimostrato di possederne un bel po’.
4. Risparmio di soldi
Vi piacerebbe dare una mano alla
vostra associazione preferita ma
non avete molto da spendere? Offrire il vostro lavoro in cambio di
una donazione è molto più importante per l’organizzazione e molto
più vantaggioso per voi. Non è ne-
cessario impegnarsi due o tre volte
la settimana: basta anche solo aiutare in occasione di eventi speciali,
fiere, vendite straordinarie. Bastano davvero poche ore al mese.
5. Aiuto e impegno nel trovare nuovi amici
Non c’è modo più facile e interessante di farsi nuovi amici che lavorare per un’associazione di volontariato. Oltretutto si tratta generalmente di persone simpatiche, generose, disinteressate. Insomma,
gli amici perfetti per chiunque.
6. Riempire la vita
Perché sprecare il tempo libero
nei centri commerciali o davanti
alla tv? Fare volontariato è molto
meglio: si partecipa ad attività interessanti, si mettono in circolo le
idee, si fanno nuove esperienze, si
esce di casa! Molti volontari hanno
visto riempirsi senza sforzo la loro
agenda sociale in poco tempo, e si
divertono molto più di prima.
Allora l’invito è quello di trovare
qualche ora per fare qualcosa di
utile: noi dell’ARRT vogliano formare una grande squadra perché
se siamo in tanti possiamo aiutare di più e meglio gli altri e dare il
massimo nella Prevenzione e nella
Diagnosi precoce.
BTC
“Un’isola che c’è” per la prevenzione oncologica
che la prevenzione e la diagnosi
precoce ARRT sono una concretezza come un’“l’isola che c’è”
invitando tutti i presenti a “giocare d’anticipo” rispetto all’incalzare delle malattie oncologiche.
Ha comunicato che i contributi
raccolti saranno destinati ad
interventi di prevenzione nelle
scuole. Il Direttore del Comitato
Scientifico, Antonio Marongiu, ha
brevemente illustrato la concreta attività scientifica che l’Associazione svolge nell’ambito della
prevenzione primaria e secondaria e della diagnosi precoce.
Al Cinema Victor di S. Vittore
di Cesena si è tenuto il 4 giugno
2016 il Concerto del gruppo canoro-strumentale “Attìco” per la
raccolta di fondi a favore dell’Associazione Romagnola Ricerca
Tumori di Cesena (ARRT). Il folto
pubblico che ha riempito il teatro
si è mostrato entusiasta di fronte alle dolci musiche del passato
e di oggi tributando continui applausi a scena aperta. Il presidente dell’ARRT, Franco Urbini,
ha ringraziato ed elogiato il sestetto, il Victor, i propri volontari
Franco, Cinzia ed Elisa e tutto il
pubblico presente. Ha precisato
Prevenzione
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
4
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
continua da pag. 1
Scuola e mondo femminile
Ines Briganti*
miche senza porsi un obiettivo preciso, spesso facendo o ri-facendo
progetti organizzati da altri o per
disinformazione o, peggio ancora,
per “marcare il territorio”. Onde
evitare tutto questo e nella speranza di incontrare collaboratori che
condividano talune proposte arricchendole con un proprio contributo, sul piano della prevenzione, per
quel che riguarda il mio impegno
all’interno dell’Associazione, mi
occuperò della scuola e del mondo
femminile. Nei confronti della scuola, un mondo che ho la presunzione
di conoscere un poco, è indispensabile il contatto diretto con i dirigenti e coi docenti per sollecitare la
loro collaborazione, in particolare
con gli insegnanti delle discipline
attinenti gli aspetti che riguardano
più da vicino la prevenzione stessa.
Mi riferisco a una corretta alimen-
tazione, un consapevole rapporto
sessuale, la conoscenza dei rischi
occulti di ogni forma di dipendenza
(l’ultima arrivata -forse- è l’ansia
da disconnessione) l’uso corretto
della tecnologia avanzata. Ormai
la scuola è letteralmente invasa da
tante proposte sui temi più svariati
avanzati da moltissimi soggetti. Per
ottenere risultati soddisfacenti per
chi propone ma soprattutto per i
destinatari del messaggio ed ottimizzare i tempi e la qualità dell’intervento occorre tener presente
alcune strategie indispensabili: 1)
sapere se nella scuola si sono svolte altre azioni precedenti a quelle
proposte, 2) utilizzare operatori
competenti che siano in grado di
trasmettere informazioni chiare,
corrette, rigorosamente scientifiche evitando terrorismi inutili e
controproducenti, 3) collaborare
con altre associazioni disponibili
per evitare confusione nei messaggi, sovrapposizioni e perdite di
tempo. Quanto alle competenze
ritengo ovviamente indispensabile il coinvolgimento del Comitato
Scientifico della ARRT e dell’ASL.
Non dobbiamo però dimenticare
che esistono nel nostro territorio
Corsi di Laurea i cui docenti possono essere fonte preziosa dai quali
attingere adeguate competenze:
mi riferisco a Scienze e Tecnologie
Alimentari, Psicologia, Ingegneria
Biomedica. Per quel che riguarda
il mondo cosiddetto femminile ma
non solo (sono convinta ad esempio che un’alimentazione corretta
possa aiutare nella prevenzione di
tumori specifici sia delle donne sia
degli uomini!) valgono buona parte
delle considerazioni sopra esposte.
Aggiungerei nello specifico la necessaria collaborazione con altre
associazioni presenti sul territorio
che si occupano del tema della
salute collaborando anche con i
nostri Quartieri, attivi da diverso
tempo su questo fronte. Aggiungo,
da ultimo, quanto possano essere
utili alcuni incontri pubblici -pochi,
mirati, divulgativi- coi quali cercare di trasmettere chiarezza a noi
cittadini frastornati da messaggi
diffusi da mezzi di comunicazione
che rispondono spesso ad interessi
estranei all’etica dell’informazione.
* Consigliere ARRT
già insegnate di lettere scuola
media superiore
PREVENZIONE EE DIAGNOSI
DIAGNOSI PRECOCE
PREVENZIONE
PRECOCE
Formazione gratuita per i ragazzi delle scuole
- - Formazione
gratuita per
i ragazzi
scuole
Screening oncologici
gratuiti
per ladelle
popolazione
- NOI
Screening
oncologici
gratuiti
per
la
popolazione
VOLONTARI
SOSTENIAMO
Diagnosi
precoce nei nostri
ambulatori del territorio
Associazione
- - Diagnosi
precoce
nei
nostri
ambulatori
Acquisto
strumenti
per
diagnosi
precoce del territorio
Romagnola
I
PROGETTI
DI
PREVENZIONE
Acquisto strumenti per diagnosi precoce
NOI VOLONTARI SOSTENIAMO Ricerca
Tumori
NOI VOLONTARI
SOSTENIAMO
Puoi donarci il tuo ARRT
5 per mille ?
ONCOLOGICA
I PROGETTI
DI PREVENZIONE ONCOLOGICA ARRT
Puoi donarci il tuo 5 per mille ?
I PROGETTI DI PREVENZIONE ONCOLOGICA ARRT
Scrivi nella tua dichiarazione redditi 90001280404
Scrivi nella tua dichiarazione redditi 90001280404
VUOI VENIRE ANCHE TU A DARCI
VUOI VENIRE ANCHE TU A DARCI
UNA MANO ??????
UNA
MANO
?????? 288
ARRT ONLUS – CESENA,
VIA CAVALCAVIA,
ARRT ONLUS – TEL.
CESENA,
VIA CAVALCAVIA, 288
0547/29125
TEL. 0547/29125
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
5
Prevenzione
Internet e il volontariato
Lorenzo Riceputi*
Internet è entrato prepotentemente
nella nostra quotidianità. Secondo
l’ultimo report di Audiweb Trends,
a marzo 2016 sono ormai quasi 42
milioni gli italiani che vi accedono.
Il suo utilizzo si è diffuso anche
grazie ai nuovi smartphone e alle
loro “app”: applicazioni che grazie
al loro semplice utilizzo consentono di accedere facilmente da
qualunque luogo ed in qualunque momento ai più disparati
servizi disponibili nella rete.
Internet e le nuove tecnologie possono offrire molto
anche al mondo del volontariato, sia per facilitare la
comunicazione delle proprie
attività ad un pubblico sempre più vasto, ma anche per
aiutare le associazioni nella ottimizzazione dei costi e nella raccolta di fondi per i propri progetti.
La nostra associazione è presente
in rete ormai da anni con un proprio
sito web che, nel 2013, è stato rinnovato organizzando i contenuti in
maniera più funzionale e rendendolo accessibile anche da smartphone
e tablet. Sono state inoltre aperte
le pagine social su Facebook e Google+ iniziando a creare una piccola
Onlus un altissimo potenziale in
termini di visibilità e di credibilità.
Il mio primo obiettivo come nuovo
consigliere è proprio quello
di utilizzare
questi
comunità online con cui condividere velocemente idee, progetti e notizie. Questi però sono solo i primi
passi, ormai indispensabili, a cui bisogna ora dare un
seguito. La
n o -
stra presenza
online
non deve essere vissuta
come un obbligo, “perché dobbiamo esserci”, ma deve essere
vista come un’opportunità: un
ambiente vivo con una comunicazione chiara ed efficace ha per una
s t r u menti e cercare di
sfruttarli appieno, aiutando l’associazione a sviluppare una comunità online attiva in grado di
coinvolgere sempre più persone interessate alla prevenzione.
Internet inoltre non è solo comunicazione: la rete offre nuovi strumenti per aiutarci nella raccolta
fondi. Penso alle donazioni online,
ai siti di crowdfounding dedicati
alle Onlus, alle risorse pubblicitarie offerte dai motori di ricerca per
progetti no profit, all’invio a costo
zero di newsletter e pubblicazioni
in formato elettronico. Tanto
è il lavoro da fare. Per questo incomincerei con un
primo e semplice invito:
andate a visitare il nostro
sito all’indirizzo www.
arrt-cesena.it e mettete “mi piace” alla nostra
pagina Facebook (www.
facebook.com/ARRT.associazione.romagnola.ricerca.
tumori) per rimanere sempre
aggiornati sulle nostre attività. E
se le nostre iniziative vi piacciono,
condividetele nelle vostre bacheche aiutandoci così a raggiungere
il maggior numero di persone possibile.
* Consigliere ARRT
Qui Polisportiva 1980 S. M. Nuova
Solo grazie all’aiuto di tutti, il 19 marzo, abbiamo
potuto scrivere la pagina più bella della nostra
Stagione. Abbiamo ricevuto il Presidente della Associazione Romagnola Ricerca Tumori e abbiamo
donato l’intero ricavato della vendita del nostro
calendario “Un calcio alla via”. Un grande grazie
a tutti i nostri atleti, alle protagoniste del calendario, le ragazze Pol. 1980 calcio a 5 femminile,
ai mister e dirigenti che seguono tutta la stagione
e queste iniziative, ma soprattutto alle persone e
alle aziende che credono in noi. Assieme possiamo
fare sport, aiutare i nostri giovani, e fare piccoli
grandi gesti come questi, per un futuro migliore...
Grazie a tutti... Forza POL 1980 S.M.NUOVA
Il Presidente Franco Urbini riceve il “maxi” assegno dallo staff della squadra
PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
-
Formazione gratuita per i ragazzi delle scuole
Screening oncologici gratuiti per la popolazione
Diagnosi precoce nei nostri ambulatori del territorio
Acquisto strumenti per diagnosi precoce
NOI VOLONTARI SOSTENIAMO
I PROGETTI DI PREVENZIONE ONCOLOGICA ARRT
Prevenzione
Puoi donarci il tuo 5 per mille ?
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille
a: ARRT
Cesenatua
cod. fiscale
90001280404
Scrivi
nella
dichiarazione
6
redditi 90001280404
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
VUOI VENIRE ANCHE TU A DARCI
Tutti a tavola con “Draghetto Mangiabene”
e “A Scuola di Vita”
L’ARRT e l’educazione alimentare nelle scuole del territorio
Con l’anno scolastico appena terminato per l’ARRT è tempo di bilanci sui progetti di educazione alla salute “DRAGHETTO MANGIABENE”
e “A SCUOLA DI VITA” che ha visto
coinvolti i bambini delle scuole
dell’infanzia (“asili”) e i ragazzi delle
scuole primarie e secondarie di primo grado insieme ai loro insegnanti
e famigliari. Mentre gli incontri con i
bambini delle primarie e secondarie
avevano già una sperimentazione
di sette anni, per le scuole dell’infanzia era la prima volta, dopo una
prova nell’anno precedente.
Hanno aderito 25 classi della scuola primaria - classi quarte e quinte 15 classi della scuola secondaria di
primo grado e ben 20 sezioni della
scuola dell’infanzia, con il coinvolgimento di circa 1.300 studenti.
Molto alto è stato il gradimento da
parte dei ragazzi e dei genitori, tutti
coinvolti e convinti di adottare i suggerimenti di “Draghetto Mangiabene” e “Re Verdurino” (negli asili) e
ad applicare, nelle altre scuole, le
piramidi alimentari e i buoni comportamenti per star bene. Altissi-
Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica
salute. Siamo convinti che
sia indispensabile acquisire
corrette abitudini alimentari fin dalla prima infanzia in
quanto un approccio positivo e corretto al cibo getta le
basi per un futuro stile di vita
sano ed armonioso. Questo
costituisce la prima parte del
nostro progetto che punta
alla prevenzione attraverso
l’informazione.
Il Consiglio Direttivo dell’ARRT ritiene che questi progetti siano un punto di forza
IO MANGIO sano CON
mo, poi, è risultato il gradimento da
parte degli insegnanti: alla domanda: “quanto ritiene siano stati utili
alla classe gli incontri che abbiamo
proposto?” su una scala di valori
da 0 a 10 si sono avuti i seguenti
punteggi: Scuola dell’infanzia 9,4;
Primaria 9,1; Secondarie di primo
grado 8,8.
In tutti questi anni abbiamo constatato sul campo che l’educazione alimentare è un tassello
fondamentale dell’educazione alla
Nella foto un momento dell’incontro tra le collaboratrici dell’ARRT e i genitori dei
bambini degli asili di Mercato Saraceno.
Si è conclusa con successo l’iniziativa “Insieme per la prevenzione” nata dalla
collaborazione dell’ARRT e del Comune di Mercato Saraceno e che ha previsto
per tutto il mese di maggio incontri nelle scuole su alimentazione e stili di vita,
ecografie gratuite alla tiroide e conferenze.
Pubblichiamo i ringraziamenti inviati dal Comune di Mercato Saraceno, Assessore Marika Gusman, al nostro Presidente per l’attività svolta dalla nostra Associazione:
Gentilissimo Presidente Urbini,
a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale, ci tengo a rinnovarLe i nostri
ringraziamenti per il progetto di prevenzione realizzato.
Ho raccolto diversi complimenti per l’iniziativa e volevo riportarglieli. Il progetto
è stato molto apprezzato.
Sperando in un’altra futura collaborazione e ringraziandola per la sua disponibilità e serietà, Le invio i miei più cari saluti.
Buon lavoro.
Il Panathlon Club Cesena in occasione dell’iniziativa
Panathlongiochiamo, destinata ai ragazzi delle scuole
elementari del territorio, ha fatto incidere sulla maglietta
distribuita ai bambini (n. 1400), il logo “ARRT - IO GIOCO
D’ANTICIPO” a significare l’impegno e l’importanza della
nostra associazione nella prevenzione e diagnosi precoce
e negli interventi destinati alle scuole.
Grazie al Presidente Dionigio Dionigi e a tutto il Panathlon
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori
all’interno del più complesso programma “IO GIOCO D’ANTICIPO” e
ha deciso di sostenere in modo più
incisivo per il prossimo anno scolastico, sia in termini qualitativi sia
quantitativi, i progetti nelle scuole
dell’infanzia e primarie per informare ed educare sui corretti stili di
vita e sane abitudini alimentari fin
dalla primissima età. L’obiettivo è
quello di poter contribuire a creare
adeguati stili di vita e combattere
l’insorgere delle più diverse malattie.
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
7
Prevenzione
L’altra parte della squadra
Organizzazione e segreteria
L’ARRT ha alle spalle un’attività
ampia ed impegnativa di cui è responsabile Cinzia, che si avvale della collaborazione di altre due impiegate: Valentina ed Elisa (part-time).
Insieme costituiscono il nucleo
fondamentale
dell’organizzazione e delle situazioni di segreteria:
nulla sfugge al loro occhio vigile e
le notizie sono filtrate e inoltrate a
chi di dovere in maniera veloce ed
accurata. Le collaboratrici si occupano anche della raccolta fondi,
specie nei banchetti per le diverse
celebrazioni e nelle cerimonie funebri. Pochi ma
buoni, ci
sono
an-
Da sinistra in senso orario:
Valentina, Cinzia, Asia, Rebecca
le diverse manifestazioni e anche
la nostra attività ambulatoriale.
A proposito di quest’ultima, ricor-
che disponibilissimi volontari che, a
turni, sono sempre in Sede ARRT,
pronti a scattare per ogni evenienza, comunque e dovunque.
Parliamo della nostra amica Bruna la quale, signora incontrastata
dell’accettazione negli ambulatori
al pomeriggio, lascia tale compito
a Rita durante le ore della mattinata. A Leo, Silvano e Luigi spettano i
compiti giornalieri di “finanza e banca” con i giri negli istituti di credito
e in posta oltre alle commissioni e
consegne varie di materiale ai volontari e alle aziende delle diverse
anzone del territorio. Ci sono poi an
che Franco e Athos che si occuoccu
dell’impano all’occasione dell’im
pegnativa raccolta fondi
cein occasione delle ce
rimonie funebri. Non
abbiamo
ancora
finito: la raccolta
fondi prosegue con
i nostri nuclei di volontari in occasione
delle più diverse
manifestazioni: fefe
sta della mamma, S.
Giovanni, ottavario dei
morti ecc. Oltre a CeseCese
na siamo presenti nei coco
muni di Savignano S/R, CeseCese
natico, Mercato Saraceno, Sarsina
e San Piero in Bagno dove i nostri
volontari “omnibus” gestiscono
Da sinistra in senso orario:
Bruna, Cinzia, Elisa
diamo che gli ambulatori ARRT
sono aperti a tutti e svolgono attività di prevenzione oncologica con
vari tipi di prestazioni. Per informazioni e prenotazioni potete chiamare il numero fisso 0547/29125
e, per rimanere aggiornati sull’Associazione, potete consultare il
nostro sito www.arrt-cesena.it e
la nostra pagina facebookhttps://
www.facebook.com/ARRT.associazione.romagnola.ricerca.tumori.
Cinzia, Valentina ed Elisa, assieme
a tutti i volontari (a cui si aggiunge
anche il Consiglio ARRT), vogliono
dirti che se hai qualche ora libera,
sono ben felici di accoglierti nella
famiglia ARRT: dedicare tempo a
fare del bene agli altri fa bene soprattutto a te!!
L’altra parte della squadra
Luigi e Silvano
C’è sempre un ambulatorio ARRT
vicino a Te. Vieni a Trovarci,
ti troverai in Famiglia
In primo piano la dott.ssa Franca Sabbadini insieme a Cinzia Cola
nel poliambulatorio ARRT di Cesena
AMBULATORI ARRT
CESENA
POLIAMBULATORIO ARRT - Via Cavalcavia, 288 - prenotazioni: 0547 29125
CESENATICO
presso OSPEDALE MARCONI - Via G. Abba, 102 - prenotazioni : 0547 29125
MERCATO SARACENO
presso Consultorio - Via Bufalini, 7 - prenotazioni: 0547 692317 - 0547 91870
S. PIERO IN BAGNO
presso Ospedale - Via G. Marconi, 36 - prenotazioni: 0547 29125
SARSINA
presso Casa di Riposo Barocci - Via Linea Gotica,2 - prenotazioni: 0547 94901
SAVIGNANO SUL R.
presso Ospedale S. Colomba - Corso Perticari, 110 - prenotazioni: 0547 29125
In autunno verrà aperto, presso la sede dell’ARRT Cesena in Via Cavalcavia 288,
l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria, per la diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, orofaringe e laringe.
Prevenzione
Per giocare d’anticipo versa il tuo 5 x mille a: ARRT Cesena cod. fiscale 90001280404
8
Associazione
Romagnola
Ricerca
Tumori