Andare in brodo di giuggiole……..
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Andare in brodo di giuggiole……..
Andare in brodo di giuggiole…….. … Sai cosa vuol dire questo modo di dire? Si va…”in brodo di giuggiole” per un complimento, un film, un libro, un sapore. Sapete cosa vuol dire? …………………………………………………………………………………….. La sensazione è meravigliosa:il mondo appare un luogo di delizie infinite! Ma le giuggiole cosa c’entrano? C’entrano eccome. Nella civiltà contadina per festeggiare insieme durante le feste e condividere una gioia si offriva agli ospiti un bicchiere che conteneva una bevanda preparata con Era preparata cuocendo insieme giuggiole, uva e mele cotogne insieme alla scorza di limone. una ricetta antica. Si gustava in compagnia, con grandi e piccini, brindando o inzuppando i biscotti secchi. Le giuggiole sono tra i frutti dimenticati, caduti in disuso : nell’ultimo secolo decine di migliaia di varietà vegetali si sono perse a favore della produzione di grandi quantità di frutti, tutti “ belli e senza imperfezioni”. Per fortuna i frutti dimenticati resistono e grazie all’attenzione e alla cura di contadini ed esperti, grazie alle oasi naturali e a vivai come i Vivai Montina e alle biobanche, si custodiscono le varietà sopravvissute. L’autunno, da ottobre, è il mese giusto per scoprire e gustare alcune di queste varietà dimenticate: la pastosità della sorba, il dissetante e rinfrescante sapore della melagrana, il gusto acidulo, ma dolce e succoso se lasciato maturare nella paglia, della sorba. Non è facile trovarli, noi li abbiamo potuti osservare al vivaio Montina e abbiamo assaggiato la marmellata di mele cotogne. Per ricostruire la storia delle nostre tradizioni alimentari c’è bisogno, a volte, di mettere insieme le tracce che il passato ci ha trasmesso: allora ci accorgiamo che qualcosa che pareva perduto, in realtà era solo dimenticato e che vale la pena ricordarlo. Ci accorgiamo che frutti magari non grossi né belli, o magari dal gusto un po’ acido , che durano poco, possono introdurre qualcosa di diverso e di insolito nella dieta quotidiana. Recuperiamo così differenze, il rispetto della varietà delle cose, impariamo il valore della biodiversità. Possiamo parlare allora di …