assumere consapevolezza di sé , quindi conoscersi megl

ORIENTAMENTO NARRATIVO
Le finalità di un percorso orientativo sono:
1- assumere consapevolezza di sé , quindi conoscersi meglio e costruire la propria identità;
2- assumersi la responsabilità della propria scelta, quindi avere la capacità di immaginare e
prevedere il proprio futuro;
3- avere autonomia di giudizio , quindi capacità decisionali e progettuali.
Questi tre elementi fondamentali della didattica orientativa si realizzano attraverso la didattica per
competenze nelle diverse discipline, che tende appunto allo sviluppo della consapevolezza, della
responsabilità e dell'autonomia (le tre parole chiave che definiscono la competenza rispetto alle
semplici conoscenze e abilità).
In quest'ottica la nostra scuola propone l'uso dell'orientamento narrativo (ampliamente sperimentato
e studiato a livello universitario, in particolare dal Prof. Federico Batini), basato cioè sull'idea che le
storie della letteratura offrano un repertorio di comportamenti e di esempi che ampliano la nostra
esperienza e ci forniscano quindi dei materiali per costruire la nostra identità e le nostre scelte.
Narrare infatti è mettere in ordine le nostre esperienze, dare loro un senso (anche a quelle
dolorose, agli insuccessi), ha potere consolatorio, catartico (tramite l'identificazione con i
personaggi delle storie), induce il cambiamento, dà un fine e un significato all'esistenza. Il
racconto rende padroni della propria storia e produce l'enpowerment, ossia il processo attraverso
cui “un soggetto acquisisce maggior potere e controllo sulla propria vita e sulle proprie scelte”,
che è il fine del processo orientativo.
Si cercherà quindi di fare orientamento attraverso il potenziamento della competenza narrativa
(ossia la capacità di immaginare e comprendere altre storie, per poi costruire, progettare e narrare la
propria storia).
Il percorso dell'orientamento narrativo sarà così articolato:
- visione di un film (“Billy Elliot”), sul tema della scoperta dei propri talenti e sulla scelta del
proprio percorso di vita, con scheda di analisi e discussione o produzione di un elaborato scritto
(relazione, pagina di diario, lettera);
- lettura di alcuni brani di narrativa e discussione o lavoro su schede. I brani potranno essere tratti
da classici della letteratura (come “I promessi sposi” o “Il conte di Montecristo”, oppure da classici
della letteratura per ragazzi (come “Harry Potter” o “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”)
o da altri testi scelti dall'insegnate di italiano della classe.
-stesura di un diario/ autobiografia cognitiva: l'alunno scrive la sua storia analizzando il proprio
percorso e vissuto scolastico, le capacità o difficoltà, i successi e gli insuccessi; il diario porta ad
approfondire l'analisi delle aspettative e motivazioni all'inizio del percorso scolastico, delle
emozione ed esperienze che lo hanno accompagnato, dei cambiamenti avvenuti, dei momenti più
importanti che lo hanno segnato, degli obbiettivi raggiunti e di quelli che si vorrebbero raggiungere,
del come e perché proseguire il percorso. Così facendo l'alunno ricostruisce la propria storia e ne
prevede lo svolgimento futuro, immaginandola come un viaggio con un senso e una meta.
Le referenti per l'orientamento
Cinzia Ferro
Angela Zanato