perdita di due cari amici

Periodico mensile
del Rotary Club di
Conegliano - Vittorio Veneto
Redazione a cura della
Commissione per il Bollettino
Sede del Club:
Hotel Terme
Via delle Terme, 4
Vittorio Veneto
Tel. 0438. 554345/6
CONEGLIANO
VITTORIO VENETO
Anno di fondazione 1971
NOTIZIARIO DEL CLUB
N° 3 - SETTEMBRE 2010
PERDITA DI DUE CARI AMICI
Ai primi di agosto è deceduto Edoardo Trevisiol a seguito di breve malattia.
Lo ha seguito a un mese di distanza Gianfranco Albanese.
Li ricordiamo con queste lettere.
Ciao Edoardo
Te ne sei andato, uomo buono e generoso. Non eravamo amici, se
non come rotariani; ma in questa accezione in senso forte. Sei stato
un rotariano esemplare, che ha vissuto il Club come una seconda
famiglia. Laureato in agraria, mi dicono che tu abbia aiutato disinteressatamente molti degli attuali protagonisti del settore viti-vinicolo della nostra zona.
Soprattutto nei primi anni della mia appartenenza al Rotary cercavo la tua compagnia alle conviviali per gustare la tua competenza
in fatto di vini; un sapere teorico e pratico che mettevi a disposizione con semplicità e modestia. Rispettoso di ogni opinione, mi ripetevi, con un sorrisino ironico, la massima secondo la quale il vino
buono è quello che piace. Era naturalmente una boutade, che però,
in fondo in fondo, alludeva a un tuo relativismo positivo che applicavi anche ad altri valori, e che faceva della tolleranza un valore
assoluto.
Tra noi due si stabilì subito una sorta di empatia, cementata, anche
senza frequentazioni, da dolorose esperienze personali del tutto
simili. Le storie si abbracciarono in una lunga serata a Saalfelden
che trascorremmo, da soli, fuori dell’albergo dove era in corso la conviviale con il Club-contatto, e in qualche passeggiata per le vie di
NewYork, durante una gita sociale.
Venni a sapere tardi della malattia, che la tua riservatezza e la preoccupazione di impegnare i Soci in visite di circostanza, avevano
mantenuta nascosta. Ma sono riuscito lo stesso a venire a trovarti
alcune volte. Alla fine della visita mi raccomandavi di non disturbarmi più, ma i tuoi occhi dicevano il contrario la volta successiva,
quando entravo nella tua stanza. Te ne sei andato in silenzio, ma,
ne sono convinto, pieno di speranza di rivedere in qualche dove i
volti di coloro che ti hanno preceduto.
CONEGLIANO
ROTARY CLUB
CONEGLIANO
VITTORIO V.TO
CONEGLIANO
VITTORIO VENETO
Anno di fondazione: 1971
Segreteria:
presso
Hotel Terme
Via delle Terme, 4
Vittorio Veneto
Tel. 0438.554345/6
Consiglio direttivo
2010-2011
Presidente:
Guido Tonietto
Vicepresidente:
Gianfranco Albanese
Segretario:
Gianni Dall’Agata
Tesoriere:
Giuseppe Maset
Prefetto:
Giulio Piccoli
Consiglieri:
Enzo Caliò
Angela Daccò
Veniero Peroni
Franco Petrucci
Benedetto Spinelli
Past President:
Francesco Magno
Incoming President:
Sergio Dionese
- VITTORIO VENETO
Ho saputo della tua morte mentre leggevo un libro davanti allo
Ionio. Anche tu amavi i libri, disposti alla rinfusa attorno alla sedia
o al letto, fino agli ultimi giorni. Anche tu avevi il tuo mare, quello di Nizza, dove andavi ogni anno, almeno per il periodo in cui ti
conobbi, assieme all’amico Vittorio. Non so se in tempi lontani
amassi andare per mare, ma sicuramente abbiamo condiviso l’amore e la sempre nuova meraviglia per quelle acque comuni da cui
molte cose in Occidente sono cominciate.
Molti di noi inconsciamente ti cercheranno alla prossima conviviale, là in fondo, dove eri solito metterti, e da cui ti alzavi appena
finita la relazione (negli ultimi tempi, talvolta, interrompevi
l’ascolto per fugaci minuti di sonno). Il tuo ricordo ogni tanto, e per
lungo tempo, affiorerà nella vita del Club, ma il regalo più bello che
potremmo farti sarà quello di occupare il tuo posto alle conviviali
con un nuovo giovane socio rotariano.
Guido
P.S. Non abbiamo potuto darti l’estremo saluto per volontà a noi
superiori, ma lunedì 30 Agosto i tuoi amici rotariani si riuniranno,
e saranno in molti, presso la chiesetta di San Raffaele a Vittorio
Veneto per assistere alla Santa Messa che sarà celebrata in tuo suffragio.
CONEGLIANO
1 - VITTORIO VENETO
Caro Gianfranco
Ci hai lasciato, vecchio amico mio. Lo sapevo da Aprile che il conto alla rovescia era per
te iniziato con scadenza a breve, e ne avevo informato la famiglia e qualche tuo stretto
amico. Detto a mo’ di povero nostro conforto, sono convinto che siamo riusciti a ingannarti, permettendo al tuo innato ottimismo di fare progetti fino a tre giorni fa. Forse
anche per questo inganno hai superato con una forza d’animo ammirevole alcuni durissimi passaggi terapeutici. Una forza d’animo che nutrivi con la volontà di non trasmettere sofferenza ai tuoi cari e di mantenere alta la tua dignità di uomo, anche di fronte
alle prove più difficili che in questi mesi hai dovuto superare.
Bruna e i tuoi figli sono stati straordinari nell’accompagnarti in questi ultimi cinque
mesi, mantenendo una routine familiare piena di amore e di attenzione, di leggerezza e
di allegria che erano, per così dire, il marchio di fabbrica della famiglia, che in tanti
anni hai costruito e mantenuto stretta attorno a te.
La morte di una persona cara ci lascia muti e sordi: non sappiamo dire parole né udiamo parole che diano risposta ai “perché” decisivi. Possiamo solo ripetere, come un mantra che scivola via inefficace sul nostro dolore, le parole di Qoèlet: “Per ogni cosa c’è il suo
momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo./ C’è un tempo per nascere e un
tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante”. Ma la tua
pianta ha lasciato tanti frutti: alla tua famiglia, ai tuoi amici, a tutti quelli che hai
conosciuto nel lavoro e in tutti gli angoli della vita. Dispensavi allegria e simpatia in
tutti, non per calcolo o educazione ma per una sorta di dono degli dei che hai ricevuto
con la nascita. Oh come sono a te appropriate ancora le parole dell’Ecclesiaste: “Godi la
vita con la sposa che ami per tutti i giorni della tua vita fugace”. Bruna per te, o uomo
fortunato, è stata un ideale che si è materializzato dalle terre istriane, che per lei e con
lei hai tanto amato.
Ti ho conosciuto nel Rotary 16 anni fa: sei stato una luce che riscaldava tutti, un compagno che contagiava con l’allegria, un saggio che arricchiva con i suoi consigli, un professionista la cui parola era sempre quella valida.
Non ci sarai più, vecchio amico mio, mio caro vice-presidente che avevo scelto per guidarmi, e io piango con coloro che ti hanno conosciuto. Hai lasciato la fede e la speranza
a noi di quaggiù. Ora vivi nella esclusiva dimensione dell’amore, ma so che, mentre
intrattieni San Pietro con l’ultima barzelletta, un frammento del tuo amore scenderà
ancora e per sempre a riscaldare Bruna, a sostenere i tuoi figli e i carissimi nipoti, e qualcosa riserverai ancora per i tuoi amici.
Guido
CONEGLIANO
2 - VITTORIO VENETO
LETTERA DEL GOVERNATORE
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CONEGLIANO
3 - VITTORIO VENETO
Visita del Governatore Riccardo Caronna
Martedì 31 agosto
Conviviale con
Signore ed Ospiti
Visita del
Governatore
Riccardo Caronna
Hotel Terme,
Vittorio Veneto
Bella serata di fine Agosto per la visita
del Governatore Riccardo Caronna, con
tanti presenti nonostante il periodo estivo.
Riccardo ha parlato di noi come di “un
bel Club”, e si è sentito “gratificato, da
rotariano, dalla nostra aderenza ai
principi del Servire, quel Servire che dà
al club il senso della sua esistenza”.
Nella foto in alto il Presidente riceve dalla
Governatrice dell’Inner Wheel Mavi Brugioni il
guidoncino del Distretto 206. Da sinistra, Andrea
Condotta, presidente Rotaract, Ugo Smit,
Assistente del Governatore, Mavi Brugioni, Guido
Tonietto, il Governatore Riccardo Caronna,
Tamara Tonietto, Gianfranco Albanese.
Nella foto a sinistra il Governatore riceve, come
omaggio del Club, il libro di Aldo Toffoli e
Giampaolo Zagonel “Le poesie di Andrea da
Ponte”.
CONEGLIANO
4 - VITTORIO VENETO
LE CONVIVIALI
Martedì 20 luglio
Conviviale con
Signore ed Ospiti
Interclub con RC
Belluno e RC
Susegana - Treviso
Piave
Relatore Prof.
Gianni Toniolo
Hotel Terme,
Vittorio Veneto
Il Prof. Toniolo riceve in omaggio le Lettere del bisnonno.
L’intervento del prof. Gianni Toniolo, nella Conviviale
del 20 Luglio, ha preso le mosse dall’analisi del periodo
di enorme crescita economica mondiale vissuto a partire
dagli anni 80 e fino al 2008 e caratterizzato da un importante elemento di novità: per la prima volta, la crescita
non ha infatti riguardato solo una ristretta elite di Paesi,
bensì una larga parte della popolazione mondiale, determinando un profondo cambiamento negli equilibri economici e politici. Cambiamento che tuttavia è stato compreso e cavalcato dagli Stati Uniti e da alcuni Paesi
Europei, ma non dalle nazioni dell’Europa Occidentale e
ancora meno dall’Italia.
La crisi mondiale che ha caratterizzato gli ultimi anni ha
colpito così duramente il nostro Paese e la ripresa stenta
a decollare in Italia più che in altri Stati. Le ragioni di tale
difficoltà sono sicuramente da ricercare nelle debolezze
strutturali del nostro Paese “soprattutto nell’alto debito
pubblico e nella conseguente impossibilità di sfruttare
politiche di espansione della spesa pubblica per far ripartire gli investimenti”, ma anziché soffermarsi sull’analisi
delle cause è fondamentale ora individuare le giuste azioni da compiere per rilanciare la crescita. Concorrenza,
legalità, investimenti in ricerca e sviluppo, infrastrutture
sono pilastri fondamentali per una politica volta a garantire la ripresa dell’economia italiana, ma più di tutto è
necessario che vengano meno quelle logiche corporative
che, portando alla difesa di interessi particolari, impediscono uno sviluppo più rapido e al contempo equilibrato, in grado di portare benefici per tutte le parti in causa.
Fondamentale in questo senso dovrebbe essere lo sforzo
prodotto dalla politica per individuare una direttrice
chiara, affinché tutte le parti cooperino nella giusta direzione, ma paradossalmente proprio questa forza sembra
mancare alla nostra classe dirigente e più in generale al
Paese, di cui la politica non è in definitiva che lo specchio. Più di tutto sembrano mancare una cultura e una
capacità di aprirsi alle innovazioni che hanno cambiato il
mondo: l’Italia appare più impegnata nella difesa dei
valori della tradizione – peraltro sicuramente meritevoli
di tutela – che non nella ricerca di soluzioni per vincere
le nuove sfide della globalizzazione. In fondo, questo
dipende anche dal fatto che il nostro modello si è dimostrato vincente in passato e risulta quindi ancora più difficile abbandonarlo o modificarlo per adeguarsi alle differenze che nel frattempo sono intervenute nel mondo.
Proprio su questa capacità si giocano però le possibilità
del nostro sviluppo per gli anni a venire.
RINGRAZIAMENTI AL CLUB
E’ giunta al Club la lettera di ringraziamento di Fra’ Marco Trivellato, Superiore del Convento dei Frati Minori
Cappuccini di Conegliano per gli 8000 Euro ricevuti dal nostro Club, e utilizzati per l’acquisto di letti meccanizzati a favore dei frati anziani (service della Presidenza di Francesco Magno).
CONEGLIANO
5 - VITTORIO VENETO
I SOCI SCRIVONO
Cari Amici,
come forse saprete, sono “l’incaricato della sottocommissione FOR” per il nostro Club: considerato che tale sigla (FOR) è piuttosto nuova e poco conosciuta (nel termine ma non nella sostanza),
desidero farvi qualche cenno.
Lo scopo del FOR è quello di “fare del Rotary una tradizione di Famiglia, la Famiglia del Rotary” appunto. In particolare il Piano Direttivo Distrettuale, recentemente pervenutoci, invita, tra l’altro, i Clubs (pag. 15), a riservare maggiore attenzione ai propri Associati, ai Soci in particolari situazioni, ai Soci assenteisti ed anche ai membri della
Famiglia “allargata” del Rotary, quali coniugi, figli, congiunti, ….ecc. E’ chiaro che tali attività, fondamentali per la
vita e la coesione morale del Club, appartengono alla sensibilità dei Dirigenti ma anche di tutti noi: comunque io ed
alcuni amici resisi disponibili (Marisa Possa, Giovanni Camerotto e Franco Petrucci) cercheremo di seguire e coordinare con particolare attenzione tali situazioni, avvalendoci anche delle sollecitazioni discrete di ciascuno di voi.
Con grata cordialità.
Benedetto Spinelli
Nota del Presidente
Prima ancora di sapere dell’esistenza del FOR - ne avevo già parlato con qualcuno di voi - era mia intenzione dedicare la serata della tradizionale Tombola, da tenersi l’ultimo di Carnevale, alla famiglia rotariana, cioè di invitare alla
conviviale i nostri familiari. Gradirei il vostro parere (via E-mail). Messo al corrente di questa iniziativa, durante la
sua visita, il Governatore si è dichiarato d’accordo con particolare trasporto.
I MIGLIORI AUGURI DI BUON COMPLEANNO A
SETTEMBRE
Gli Auguri di Settembre vanno a Michele Dufour (7), Giorgio Rocchi (7), Giorgio Caballini di
Sassoferrato (8), Giulio Piccoli (10), Andrea Curtolo (13), Angelo Scarabel (18) e Luca Comuzzi (26).
Le presenze del mese di Agosto 2010
CONEGLIANO
6 - VITTORIO VENETO
I NOSTRI GIOVANI - Organigramma Rotaract
Il Rotaract è la struttura rotariana che sentiamo più vicina al nostro Club. E' stato naturale, quindi,
confermare due presenze rotaractiane alle nostre conviviali come ospiti. Ci sentiamo orgogliosi di
questa filiazione che negli ultimi anni si è segnalata, anche a livello distrettuale, per l’intelligente e
appassionata attività di servizio.
Presidente
Vicepresidente
Past president
Presindente incoming
Segretaria
Tesoriera
Prefetto
Andrea Condotta,
Thomas Sandrin
Marco Calandro
Nicolò Dal Bo
Lucky Dalena
Beatrice Zaia
Marika Marcon
Il Programma di Ottobre 2010
Martedì 05.10 ore 19.30
Hotel Terme, Vittorio Veneto
Consiglio direttivo.
Seguirà caminetto.
Martedì 12.10 ore 20.30
Hotel Terme, Vittorio Veneto
Conviviale con Signore ed Ospiti
La vita del Rotaract. Brevi relazioni di due rotaractiani: Lucky Dalena e
Giorgio Faletto sulla dimensione internazionale del Ryla.
Luky, studentessa di Economia e Commercio, è stata premiata come la
migliore partecipante al RYLA della scorsa primavera; Giorgio, ormai
affermato ingegnere, ha vinto il premio Algarotti e ha partecipato
al RYLA Mediterraneo.
Martedì 19.10 ore 20.30
Hotel Terme, Vittorio Veneto
Conviviale con Signore ed Ospiti
Relazione del prof. Alberto Camerotto
“Le donne del mondo Greco e la guerra”.
Il prof. Camerotto, grecista insigne, è ricercatore alla facoltà di lettere
all’Università Ca’ Foscari.
Martedì 26.10 ore 20.30
Ristorante “Locanda Da Lino “ Solighetto
Conviviale con Signore ed Ospiti
Relatrice Manuela Brunetta.
Serata in omaggio dell’Ottantanovesimo compleanno di Andrea Zanzotto:
“La poesia di Zanzotto e la Grande Guerra”. Presenzierà (forse) il Poeta.
Manuela Brunetta è ricercatrice alla facoltà di lettere di Ca’ Foscari.
Di lei scrive Zanzotto, in nota, alla chiusura del suo ultimo libro di Poesie,
“Conglomerati”: “Nella compilazione e sistemazione di questo libro mi è
stato prezioso l’aiuto di Manuela Brunetta, con la quale da tempo
felicemente collaboro e che ringrazio”.