Lingua e Letteratura Italiana - Buccari
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Lingua e Letteratura Italiana - Buccari
MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 1 di 8 "BUCCARI – MARCONI” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina__ITALIANO Classe:__1^______ a.s. 2015_/__2016___ Sez. Q INDIRIZZO: Docente : Prof.ssa Maria Cristina Guerra ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 2 di 8 "BUCCARI – MARCONI” PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE INDIVIDUALE OBIETTIVI Obiettivi trasversali: Gli obiettivi trasversali relativi al metodo di studio di altre discipline affini ( storia e geografia) sono: 1. Saper fare una lettura mirata; 2. Saper selezionare le informazioni; 3. Saperle sintetizzare; 4. Saper utilizzare schemi sinottici. Gli obiettivi trasversali relativi alla produzione scritta sono: 1. Rispetto dell’ortografia (soprattutto della punteggiatura) e della sintassi; 2. Arricchire il patrimonio lessicale ed estendere l’uso appropriato delle parole a contesti specifici. Obiettivi disciplinari: Conoscenze: 1. Essere consapevoli che la lingua è un sistema di comunicazione. 2. Conoscere i caratteri fondamentali del genere narrativo. Competenze e Capacità: 3. Saper ascoltare e comprendere testi narrativi. 4. Individuare le informazioni principali di un testo e metterle in relazione 5. Individuare nel testo di partenza i rapporti di successione cronologica e di causa-effetto 6. Essere in grado di leggere e classificare testi narrativi sulla base delle principali categorie di analisi. 7. Leggere testi di differente tipologia, individuarne i contenuti e confrontarne le informazioni. 8. Saper esporre in un dibattito la propria esperienza o opinione in modo corretto ed efficace. 9. Saper effettuare ricerche e approfondimenti utilizzando le diverse fonti di informazione. 10. Saper produrre testi espressivi, descrittivi e informativi corretti ed efficaci. Obiettivi minimi: Potenziare le abilità di base (ascoltare, parlare, leggere e scrivere): Acquisire regole e strutture proprie dell’analisi, in funzione dell’apprendimento e dello studio; Acquisire abilità linguistiche che permettano la conoscenza e la produzione di forme testuali diversificate e correlate alle situazioni e agli scopi comunicativi; CONTENUTI Modulo 1A – LA COMUNICAZIONE La comunicazione e i suoi elementi: • I segni della comunicazione; • Diversi tipi di segno; • Produzione e interpretazione dei segni; • Elementi e protagonisti della comunicazione. Modulo 1B – DAI SUONI ALLA SCRITTURA • suoni, fonemi, lettere; ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 3 di 8 "BUCCARI – MARCONI” • sillaba, accento, apostrofo. La morfologia: • il pronome; • il verbo; • la preposizione. Il periodo e la punteggiatura: • struttura e analisi del periodo; • le proposizioni subordinate; • la punteggiatura: funzioni e norme. Modulo 1C – IL TESTO E I TESTI-ABILITA’ DI SCRITTURA • il testo: caratteri generali, aspetti logici; • la coesione del testo. Metodi per la scrittura: • progettare e pianificare un testo; • la stesura e la revisione. Tipi di scrittura: • descrivere; • narrare; • scrivere per esprimere emozioni; • esporre; • informare. Modulo 2 – IL MITO E LA STORIA Mito e mitologia. Le origini della narrazione. Le caratteristiche del mito. Fra mito e storia. Dall’oralità alla letteratura. I filoni del mito greco e latino. La metamorfosi nel mito. Lettura e analisi dei seguenti miti dell’antichità: - I miti del diluvio: La Bibbia, Deucalione e Pirra; Filemone e Bauci; - La scoperta e il dono del fuoco: Prometeo e Pandora; - Teseo e il Minotauro; - Dedalo ed Icaro. Modulo 3 – L’EPICA GRECA E ROMANA Mito ed epica. Le origini della testualità. Lo stile formulare. La questione omerica. I valori dell’eroe omerico. Odisseo, un eroe moderno. I viaggi di Odisseo come metafora della vita. L’epica greca a confronto con quella romana. Virgilio e l’Eneide. Virgilio e Dante. Gli studenti si confronteranno con alcuni dei canti più belli e rappresentativi dell’epopea antica; con la guida dell’insegnante impareranno a leggerne il testo, ad interpretarlo e a riscriverlo in un linguaggio contemporaneo. Modulo 4 – Il RIASSUNTO. IL TESTO DESCRITTIVO. IL TEMA Riassumere un testo – Le fasi del lavoro; la successione dei fatti; le sequenze; la riscrittura e il controllo finale. Il tema descrittivo. La descrizione esterna ed interna. La costruzione di mappe e scalette. Verifica – Vincenzo Cerami, Momenti sbagliati. ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 4 di 8 "BUCCARI – MARCONI” Modulo 5 – IL TESTO NARRATIVO La struttura del racconto: Lettura, analisi e comprensione di Gianni Rodari, Avventura davanti al televisore; Svolgimento: fabula e intreccio; Esopo, Il leone, la volpe, il lupo; Frederic Brown, Errore fatale; Flashback e anticipazioni; Inizio e fine; Le sequenze; Frank L. Baum, Il mago di Oz; U. Console, Il finto stregone; Lettura, riassunto e analisi di Giovanni Verga, Cavalleria rusticana; Lettura, riassunto e analisi di Alessandro Manzoni, Renzo nella città della peste; I personaggi: Personaggi e tipi; Modalità e tecniche di presentazione; “Staticità” e “dinamicità” dei personaggi; Lettura, riassunto e analisi di Italo Calvino, La mela incantata; Il sistema dei personaggi: ruoli e funzioni; Personaggi e funzioni secondo Propp; Lettura, riassunto e analisi di Anton Čecov, Il camaleonte ; Verifica – Carlo Fruttero, Franco Lucentini, Monguzzi e Rossignolo; Il tempo: Il tempo della storia e il tempo del discorso; La durata e il ritmo narrativo; Lo spazio: Spazio interno e spazio esterno; Lettura, riassunto e analisi di Dino Buzzati, Il corridoio del grande albergo; Autore, narratore, punto di vista: Autore e narratore; Lettura, riassunto e analisi di: Italo Calvino, Il piccione comunale; M. Buber, La forza della parola; M. Satrapi, La partenza. Punto di vista o focalizzazione; Il ruolo del lettore e il patto narrativo; Tema, messaggio, contesto: Tema; Scopo e messaggio; Contesto; Lettura, riassunto e analisi di Italo Svevo, Argo e il suo padrone; L. Compagnone, Il mostro; Achille Campanile, La quercia del Tasso; Verifica – R. Rendell, La casa di Hare; Traccia per l’analisi del testo narrativo. ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 5 di 8 "BUCCARI – MARCONI” Modulo 6 – I GENERI DELLA NARRAZIONE Classificazione dei generi letterari. La novella e il racconto. Il romanzo. Lettura, analisi e riassunto di J.L. Borges, La casa di Asterione; Lettura e commento di I. Calvino, Libri di ogni genere; Modulo 7 – INCONTRO CON L’AUTORE: PRIMO LEVI La memoria del lager. Letteratura e cinema – Steven Spielberg, Schlindler’s list. Modulo 8 – IL QUOTIDIANO IN CLASSE: Ci si propone di dedicare parte del tempo alla lettura, analisi e commento di articoli di giornale scelti dalla docente sulla base dell’interesse, della tematica affrontata e della pertinenza con il programma svolto, al fine di avvicinare gli adolescenti alle problematiche del mondo attuale. Esercitazioni, guidate e autonome, alla stesura di alcuni articoli di giornale. METODOLOGIE • Lezioni frontali e dialogate; • Esercitazioni in classe e a casa: comprensione del testo; analisi retorica, strutturale e contenutistica; analisi morfologica e sintattica; analisi lessicale; riscrittura e scrittura creativa, espressiva, descrittiva e informativa; • Dibattiti in classe, assembleari o in piccoli gruppi, a partire dai testi e dagli argomenti dei singoli moduli; • Attività di ricerca e approfondimento, anche interdisciplinare, individuali e di gruppo. STRUMENTI • Libro di testo. • Materiale integrativo fornito dall’insegnante. • LIM VERIFICHE E VALUTAZIONI Verifiche formative: colloquio libero, costante correzione dei compiti assegnati a casa o in classe, test strutturati o semistrutturati; Verifiche sommative scritte e orali; verifica scritta legata alla particolare tipologia testuale che caratterizza ogni modulo o quesiti a risposta aperta sintetica (max 5/8 righe per risposta). Si prevede l’attuazione di due prove scritte a quadrimestre. Le verifiche formative orali saranno quotidiane e consisteranno in un monitoraggio continuo dell’impegno e della costanza manifestati nello svolgimento dei compiti a casa e nelle attività svolte a scuola. Esse saranno puntualmente registrate sul registro personale del docente facendo ricorso ad una legenda costituita da segni aritmetici, + e -. Si effettuerà, in tal modo, un controllo puntuale dei processi di apprendimento, al fine di identificare le cause dello scostamento tra i risultati ottenuti e gli obiettivi che ci si era prefissi. Sarà così possibile predisporre tempestivi interventi per adeguare i metodi e gli strumenti alle capacità di apprendimento degli alunni. Il ricorso alla valutazione formativa servirà, dunque, per fornire una prima indicazione chiara sul profitto degli alunni, e per individuare la tecnica migliore di insegnamento e, eventualmente, per organizzare il recupero. La valutazione sommativa ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 6 di 8 "BUCCARI – MARCONI” avverrà al termine di ogni modulo. Nel caso specifico degli alunni che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento, si ricorrerà all’individuazione di strategie didattiche e metodologiche mirate, così come previsto dalla normativa vigente, L. 170/2010, con l’uso di strumenti compensativi e dispensativi opportunamente concordati. Agli alunni con DSA verranno proposte verifiche adeguate ai casi specifici e concordate con largo anticipo. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) Livelli di partenza rilevati LIVELLI DI PARTENZA Strumenti usati per la rilevazione: Le modalità di rilevazione delle risorse e dei bisogni degli alunni sono state le seguenti: colloqui orali e breve presentazione personale scritta tesi a misurare la capacità di comprensione linguistica, le capacità logico-lessicali, le competenze grammaticali e le capacità di produzione scritta e orale; ripetute osservazioni degli allievi impegnanti nelle normali attività didattiche. Livelli rilevati: In base al possesso delle abilità rilevate la classe può essere divisa fondamentalmente in due fasce di livello: Un primo gruppo di studenti dimostra di possedere buone abilità di base: sono in possesso di soddisfacenti capacità di analisi, rielaborazione e di esposizione dei contenuti; padroneggiano adeguatamente la morfologia e la sintassi italiane sia nella produzione orale che scritta; hanno acquisito un buon metodo di studio. Essi partecipano con impegno e costanza al dialogo educativo, sono propositivi e mostrano interesse per le attività da svolgere sia in classe che a casa. Un secondo gruppo si colloca ad un livello insufficiente: presenta notevole difficoltà a mantenere vigile l’attenzione, si distrae con estrema facilità e si mostra non collaborante nell’applicazione, nel rispetto delle consegne e nello studio a casa. Sono evidenti lacune ortografiche e morfosintattiche, difficoltà ad esporre correttamente le informazioni di cui si è in possesso e ad organizzarle in un discorso organico e coerente. Sono presenti due alunni con Disturbo Specifico d’Apprendimento. Tipologia di prova utilizzata per rilevare i livelli di partenza Livello Livello Livello Livello Livello N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ N. _____ PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi? Formulazione delle ipotesi operative. Quali attività e metodologie didattiche si intende porre in essere per lo sviluppo delle seguenti competenze :…? COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL …………….. BIENNIO Solo per materie di indirizzo Come già in passato, ai fini del conseguimento di titoli professionali marittimi la disciplina va interpretata nel rispetto delle normative nazionali e internazionali in materia (STCW78/95 e direttiva 2008/ 106 CE). ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste ……. ore di teoria e …….di esercitazioni ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 7 di 8 "BUCCARI – MARCONI” Piano di lavoro relativo al ………… anno COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE n.1 n.2 n.3 n.4 METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(Sguardo d’insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro…. LIM Computer Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA (specificare il numero) Verifiche orali n. _____ Prove scritte n. _____ Prove grafiche n. ______ Prove pratiche n. ______ Relazioni tecniche e/o sull’attività svolta n. _____ Risoluzione di problemi n. ______ Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei Esercizi n. _____ compagni/e) CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE COMPETENZA N.1 DESCRIZIONE……….. U.C. 1. CONOSCENZE Saper Conoscere ABILITA’ Riconoscere ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. Presidenza / Segreteria 070300303 – 070301793 070340742 (Sede di Via Pisano Tel. 070554758 – 070402934 – 070498043 Fax. 070498358) - [email protected] Codice Fiscale: 92200270921 - Codice Meccanografico: CAIS02300D MOD Programmazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE REV.00 del 27.09.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 8 di 8 "BUCCARI – MARCONI” 2. 3. 4. Conoscere Individuare Conoscere Conoscere Conoscere Conoscere Riconoscere Effettuare MISURE Valutare e distinguere Effettuare Manovrare Effettuare esercitazioni Saper FARE COMPETENZE 2 DESCRIZIONE……….. U.C. 1. 2. 3. CONOSCENZE Conoscere Definire Riconoscere ABILITA’ Valutare Individuare Conoscere Utilizzare Applicare Tracciare e misurare Individuare Conoscere Calcolare Cagliari, 28/11/2015 La docente Maria Cristina Guerra ******************************* Viale Colombo 60 – 09125 Cagliari - Uff. 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