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Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 1 2/7 3 4 5 6 7 0 ... / >>accidentale. ... ... / >> / >> ... / >> SEZIONE 16. 6. Misure 12. 14. Informazioni Altre informazioni. in casosul ecologiche. di rilascio trasporto. Scheda di Dati di Sicurezza R51/53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non PUÒ ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. 12.1. Trasporto Tossicità. aereo: Indossare Informazioniadeguati non disponibili. dispositivi L'AMBIENTE di protezione ACQUATICO. (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) SEZIONE 3. Proprietà 9. Composizione/informazioni fisiche sugli ingredienti. R64prevenire POSSIBILE PER I BAMBINI ALLATTATI SENO. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle onde IATA: contaminazioni della RISCHIO pelle, 9e chimiche. degli UN: occhi e3082 degli indumenti AL personali. R66 L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA DELLA PELLE. lavorazioni Packing Group: che per gli interventi in emergenza. III 12.2. Persistenza e degradabilità. SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e dellaE SCREPOLATURE società/impresa 3.1. Informazioni 9.1. Sostanze. sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Label: Informazioni non disponibili. 9 Stato Fisico liquido 1.1. Identificatore del prodotto 6.2.Cargo: Precauzioninon ambientali. Informazione Colore pertinente. Non disponibile. LEGENDA: Istruzioni Imballo: 964 Quantità massima: 450 L Impedire che ildi prodotto penetri nelle fognature, nelleNon acque superficiali, nelle falde freatiche. 12.3. Potenziale bioaccumulo. Odore disponibile. Codice: -Pass.: ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada 6914001000 Informazioni non disponibili. olfattiva. Non disponibile. 3.2.Soglia Miscele. Denominazione - CAS NUMBER: Numero Chemical Abstract Service ELIOVERQuantità 080 Bianco 964e per la 450 L 6.3.Istruzioni Metodi eImballo: materiali per ildel contenimento bonifica. pH. Non disponibile. massima: - CE50: Concentrazione che dà effetto alA97, 50%A158 della popolazione soggetta a test idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il Istruzioni particolari: SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente 12.4. Mobilità nel suolo. Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Contiene: -Informazioni CE NUMBER: identificativo in ENVIRONMENTALLY ESISoil(archivio europeo delle sostanze esistenti) 1.2.prodotto, Pertinenti usi identificati della miscela e usi Proper Name: HAZARDOUS SUBSTANCE, verificando nonNumero disponibili. la sezione 10.sostanza Assorbire rimanente consconsigliati materiale assorbente inerte. LIQUID, N.O.S. (Cloroalcani C14-17) Punto diShipping ebollizione iniziale. Non disponibile. - CLP: Regolamento CE 1272/2008 SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed 1272/2008 inserirlo in (CLP). contenitori per il ricupero o Intervallo di ebollizione. Conc. %. Non 67/548/CEE. disponibile. Identificazione. Classificazione Classificazione - DNEL: Livello derivato senza effetto 1.3. Informazioni sul fornitore della dati di se sicurezza lo smaltimento. Eliminare il residuo con gettidid'acqua non ci sono controindicazioni. 12.5. Risultati della valutazione PBTscheda e vPvB. Punto di infiammabilità. > 60 °C. SEZIONE 15. sulla regolamentazione. - EmS: Emergency Schedule Provvedere ad Informazioni una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei Tasso di evaporazione Non disponibile. Cloroalcani C14-17 Ragione -InGHS: Sistema Sociale armonizzato globalenon perR64, la classificazione ePBT la etichettatura dei prodotti chimici Giuseppe DioMaria contenitori base ai dati in sezione disponibili, 7. Lo il prodotto smaltimento del contiene materiale sostanze contaminato vPvB deve S.p.A. in essere percentuale effettuato superiore conformemente a 0,1%. alle 1disposizioni del punto R66, N R50/53 Lact. H362, Aquatic Acute H400 M=1, Aquatic Chronic 13. 1 H410, Infiammabilità di solidi e gas 5-6 Non disponibile. CAS. 85535-85-9 Indirizzo - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose Associazione internazionale Via Enricodella Mattei, 4 EUH066del trasporto aereo Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. CE. 287-477-0 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Località - IC50: Concentrazione e Statoavversi. di immobilizzazione del 50%90124 della popolazione Palermo soggetta a test (PA) 6.4. 12.6. Riferimento Altrisuperiore effetti adinfiammabilità. altre sezioni. Limite Non disponibile. INDEX. 602-095-00-X -Categoria IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose Italia Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. Seveso. 9ii Limite inferiore esplosività. Non disponibile. - IMO: International Maritime Organization tel. 091391288 Informazioni non disponibili. Nota: superiore del range escluso. LimiteValore superiore esplosività. Non disponibile. - INDEX NUMBER: identificativo nell’Annesso VI del 091476374 CLP fax Restrizioni relative al Numero prodotto alle sostanze contenute secondo l'Allegato(H) XVIIè Regolamento 1907/2006. Il Tensione testo completo di vapore. delle frasi dio rischio (R) e delle indicazioni Non disponibile. di pericolo riportato alla (CE) sezione 16 della scheda. SEZIONE 7. Manipolazione e-mail - LC50: della Concentrazione persona competente, letale 50% e immagazzinamento. Prodotto. Densità Vapori Non disponibile. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. responsabile - LD50: della letaleTscheda 50% di sicurezza [email protected] T+ =Punto. MoltoDose Tossico(T+), = Tossico(T), = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente 3dati Xn Densità relativa. 1,3 Kg/l 7.1.Infiammabile(F), Precauzioni la manipolazione sicura. N di =per Pericoloso per l'Ambiente(N) - OEL: Livello esposizione occupazionale Sostanze contenute. Manipolare il prodotto dei dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto Solubilità Non disponibile. 13.1. Metodi di trattamento rifiuti. Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH 1.4.- PBT: Numero telefonico di emergenza Punto. 46 Riutilizzare, nell'ambiente. seripartizione: Non possibile. mangiare, I residui nè bere, del NONILFENOLO prodotto nè fumare sono durante daETOSSILATO considerare l'impiego.rifiuti Togliere speciali gli pericolosi. indumentiLa contaminati pericolositàe dei i dispositivi rifiuti chedicontengono protezione prima in parte di Coefficiente di n-ottanolo/acqua: Non disponibile. - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile accedere alle zone in essere cui sidimangia. questo prodotto deve valutata insoccorso. base alle disposizioni legislative vigenti. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. SEZIONE 4. Misure primo Per informazioni urgenti a - PEL: Livello prevedibile di esposizione 091391288 Sostanze in Candidate Listrivolgersi (Art. 59 REACH). Lo smaltimento deve essere affidato ad una autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed Temperatura di decomposizione. Nonsocietà disponibile. - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti Nessuna. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. locale. Viscosità Non disponibile. 7.2.eventualmente Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. - REACH:Eliminare Regolamento CE 1907/2006 OCCHI: eventuali lenti originale. aildei contatto. Lavarsi ed abbondantemente con acqua per almeno minuti, aprendo bene lei Evitare Conservare assolutamente nel contenitore di disperdere prodotto Conservare nel terreno, iinrecipienti fognaturechiusi, o corsi in d’acqua. luogo ben ventilato, al riparo dai raggi15 solari diretti. Conservare Proprietà esplosive Non immediatamente disponibile. SEZIONE 2.solo Identificazione pericoli. - RID: Regolamento ilmedico trasporto di merci pericolose su treno Sostanze soggette adper autorizzazione XIVpersiste. REACH). palpebre. Consultare un se (Allegato ilinternazionale problema contenitori lontano eventuali incompatibili, verificando la sezione 10. Il trasportoossidanti dei rifiutida può essere materiali soggetto all’ADR. Proprietà Non disponibile. - TLV: Valore limitedella soglia Nessuna. PELLE: Togliersi didi dosso gli abiti contaminati. 2.1. Classificazione sostanza o della miscela. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare CONTAMINATI 9.2.IMBALLAGGI Altre informazioni. - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. Informazioni non disponibili. 7.3.Gli Usi finali particolari. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: -INALAZIONE: TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine Portare il soggetto all'aria Se la respirazione èdidifficoltosa, chiamare subito un medico. Il prodotto ènon classificato pericoloso ai aperta. sensi delle disposizioni cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed Informazioni disponibili. Nessuna. -INGESTIONE: TWA: Limite di esposizione medio pesato subito unrichiede medico.una Indurre il vomito su indicazione Non del somministrare nulla per 1907/2006 via orale se eil adeguamenti). IlConsultare prodotto pertanto scheda dati di solo sicurezza conforme del allemedico. disposizioni Regolamento (CE) -successive VOC: Composto organico SEZIONE 10. Informazioni 14. Stabilità e autorizzati reattività. sul trasporto. soggetto è incosciente e se volatile non dal medico. modifiche. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: secondo il Reach. individuale. -Eventuali vPvB: Molto e molto bioaccumulante SEZIONE 8.persistente Controllo dell’esposizione/protezione informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Il Reattività. trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente 10.1. Nessuna. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non vi sono particolari A.D.R. e lepericoli disposizioni di reazione nazionali con applicabili. altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 8.1.dell'Accordo Parametri di controllo. BIBLIOGRAFIA GENERALE: Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. N Simboli di pericolo: Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Informazioni non Il trasporto devedisponibili. essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche contenuto Nessuna. non suscettibili di generare con ed questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver 10.2. Stabilitàe67/548/CEE chimica. 2.Indicazione Direttiva e successive modifiche adeguamenti 4.3.Frasi dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. 51/53-64 R: Il Controlli prodotto un'appropriata èdell’esposizione. stabile nelle formazione normali del condizioni sui rischi di impiego presentati e di(REACH) stoccaggio. dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni 8.2.ricevuto 3. Regolamento (CE) 1907/2006 Parlamento Europeo Informazioni non disponibili. Controlli Sanitari. (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) di emergenza. 4. Regolamento 2.2. Elementi dell’etichetta. IConsiderato esposti a790/2009 questo agente chimicoEuropeo pericoloso per la salute devono essere sottoposti allaagli sorveglianza sanitaria effettuata secondo le che l'utilizzo di misure tecniche adeguate sempre avere la priorità rispetto equipaggiamenti di protezione personali, 10.3. Possibilità di(CE) reazioni pericolose. 5. lavoratori Regolamento del Parlamento (I dovrebbe Atp. CLP) disposizioni dell'art. del D.Lgs. 81 del disono 9 lavoro aprile 2008 un'efficace salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato assicurare In Regolamento condizioni una di Misure buona uso eo41 stoccaggio ventilazione normali nel luogo non prevedibili tramite reazioni pericolose. aspirazione locale. Trasporto stradale ferroviario: SEZIONE 5. antincendio. 6. (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. irrilevante, secondo dall'art. 224Europeo comma 2. PROTEZIONE DELLE MANIprevisto 7. Regolamento (CE)quanto 286/2011 del Parlamento (II Atp. CLP) 5.1. di estinzione. Classe Proteggere ADR/RID: leIndex. mani con10guanti da lavoro 9 diUN: categoria I 3082 (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la 10.4. Condizioni da evitare. 8.Mezzi The Merck Ed. N MEZZI DIGroup: IDONEI VOC (Direttiva 2004/42/CE) : Packing Nessuna scelta definitiva inESTINZIONE particolare. del materiale Attenersi dei tuttavia guanti IIIalladausuali lavoro cautele si devono nei confronti considerare: dei prodotti degradazione, chimici. tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati 9. Handling Chemical Safety I10. di -estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica,prima schiuma, polvere in edquanto acqua non nebulizzata. Pitture per pareti dida supporto minerale. Etichetta: lamezzi resistenza deiesterne guanti lavoro deve 9 essere verificata dell'utilizzo prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances MEZZI DIdalla NON IDONEI VOC espressi in g/litro prodotto pronto90 all'uso : 40,00 (2010) Nr. dipende Kemler: durata di di esposizione. 10.5. Materiali incompatibili. 11. INRS -ESTINZIONE Fiche Toxicologique Nessuno in particolare. Contenuto massimo di PELLE VOC : and Toxicology 40,00 Limited PROTEZIONE DELLA 5L Informazioni non disponibili. 12. PattyQuantity. - Industrial Hygiene Codice Indossare restrizione abiti da lavoro in galleria. con maniche (E)lunghe e calzature sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma 13. N.I. di Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed.,di1989 PERICOLOSO PER L'AMBIENTE 5.2. Pericoli speciali derivanti sostanza o dalla miscela. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Nome EN 344). tecnico: Lavarsi con acqua sapone dopo MATERIA aver rimosso PERICOLOSA gli indumenti PERprotettivi. L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (Cloroalcani C14-17) 10.6. Prodotti diAgenzia decomposizione pericolosi. 14. Sito Web ECHAedalla PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Informazioni PROTEZIONE non RESPIRATORIA disponibili. R51/53 Evitare didi respirare i prodotti di combustione. GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE Acontenute. LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVIgiornaliera PER Non è stata elaborata una TOSSICO valutazione di per la e le sostanze in essa In caso superamento del valorePER di sicurezza soglia (se chimica disponibile) di miscela una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione Trasporto marittimo: ACQUATICO. nell’ambiente di lavoro oL'AMBIENTE a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo Nota per l’utilizzatore: SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. POSSIBILE PER I BAMBINI ALLATTATI AL concentrazione SENO. 5.3. per gli addetti all’estinzione degli incendi. Classe IMO: 9 3) dovrà UN: 3082 A Raccomandazioni oR64 di tipo universale la cui classe (1, 2RISCHIO o scelta relazione alla utilizzo (rif. Normaversione. EN 141).L’utilizzatore Le informazioni contenute in questa scheda si essere basano sulle inconoscenze disponibili presso limite di noi di alla data dell’ultima SEZIONE 16. Altre informazioni. INFORMAZIONI GENERALI Packing Group: III L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. S2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI èBAMBINI. Raffreddare con gettideld'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Label: limitare l’esposizione lavoratore. protezione 9come offerta maschere comunque limitata. Non si deve interpretare documento garanzia didalle alcuna proprietà specifica del prodotto. Testo indicazioni di tale pericolo (H)La citate sezioni 2-3 della scheda: In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle S29delle Indossare NONl'equipaggiamento GETTARE Ialle RESIDUI NELLE la salute. sempre completo diFOGNATURE. protezione antincendio. Raccogliere le acque spegnimento che enon EMS: F-A, S-F Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione in caso Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore sotto ladipropria responsabilità le devono leggi di e proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di ALLE riferimento per la osservare classificazione. S61 scaricate NON DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ISTRUZIONI SPECIALI/ SCHEDE IN essere nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondoINFORMATIVE le norme vigenti. Marine Pollutant. YES emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore Lact. Tossicità per la riproduzione, effetti sull'allattamento le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici MATERIA DI SICUREZZA. EQUIPAGGIAMENTO Proper Shipping Name: HAZARDOUS SUBSTANCE, N.O.S. (Cloroalcani C14-17) a presa d'aria al 17% in volume, un autorespiratore ad aria dicompressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore Aquatic Acute 1 indossare perENVIRONMENTALLY l’ambiente acquatico, tossicitàchimici. acuta, categoria 1 LIQUID, Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo prodotti derivanti dall’esposizione alPericoloso prodotto. Indumenti normali per la lotta al fuoco, come unacquatico, autorespiratore aria compressa aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), Aquatic Pericoloso l’ambiente tossicità cronica, 1 esterna per Chronic l'uso con1maschera intera,per semimaschera o boccaglio (rif.ad norma EN categoria 138). a circuito 2.3.guanti Altri pericoli. antifiamma (ENrevisione 659)Può e stivali pernocivo Vigili del (HO A29 oppure H362 essere per Fuoco i lattanti allattati al seno.A30). PROTEZIONE OCCHI Modifiche alla Il prodotto rispetto è da DEGLI considerarsi conprecedente. sospetto per possibili effetti negativi sui bambini durante il periodo di allattamento al seno. H400 Molto tossico per gli organismi Consigliato indossarevariazioni occhiali protettivi ermetici (rif. normaacquatici. EN 166). Sono state apportate alle seguenti sezioni: Informazioni non disponibili. Molto per/ 12 gli organismi acquatici 02 /H410 03 / 04 6. / 05Misure / 06 / 07 / in 08 /caso 09tossico / 10di / 11 / 13 / 14 / 15 / 16. con effetti di lunga durata. SEZIONE rilascio EUH066 L'esposizione ripetuta può accidentale. provocare secchezza o screpolature della pelle. CONTROLLI12. DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. SEZIONE Informazioni ecologiche. emissioni da processidispositivi produttivi,dicomprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della 6.1.LePrecauzioni personali, protezione e procedure in caso di emergenza. Il Testo prodotto delledifrasi ètutela dadi considerarsi rischio (R) citate come allepericoloso sezioni 2-3per della l'ambiente scheda: e presenta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a normativa ambientale. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. R50/53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. EPY 8.1.19 - SDS 1003 Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 2 / 7 SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Cloroalcani C14-17 5-6 CAS. 85535-85-9 CE. 287-477-0 INDEX. 602-095-00-X Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). R64, R66, N R50/53 Lact. H362, Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410, EUH066 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Bloccare la perdita se non c'è pericolo. SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: EPY 8.1.19 - SDS 1003 Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 3 / 7 SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. ... / >> Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Informazioni non disponibili. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). PROTEZIONE DEGLI OCCHI Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. EPY 8.1.19 - SDS 1003 Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 4 / 7 SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore Non disponibile. Odore Non disponibile. Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. Non disponibile. Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. > 60 °C. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Densità relativa. 1,3 Kg/l Solubilità Non disponibile. Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. Informazioni non disponibili. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall’esposizione al prodotto. Il prodotto è da considerarsi con sospetto per possibili effetti negativi sui bambini durante il periodo di allattamento al seno. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. EPY 8.1.19 - SDS 1003 Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 5 / 7 SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: Packing Group: Etichetta: Nr. Kemler: Limited Quantity. Codice di restrizione in galleria. Nome tecnico: 9 UN: 3082 III 9 90 5L (E) MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (Cloroalcani C14-17) Trasporto marittimo: Classe IMO: Packing Group: Label: EMS: Marine Pollutant. Proper Shipping Name: 9 UN: 3082 III 9 F-A, S-F YES ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Cloroalcani C14-17) EPY 8.1.19 - SDS 1003 Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 6 / 7 SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >> Trasporto aereo: IATA: Packing Group: Label: Cargo: Istruzioni Imballo: Pass.: Istruzioni Imballo: Istruzioni particolari: Proper Shipping Name: 9 III 9 UN: 3082 964 Quantità massima: 450 L 964 Quantità massima: 450 L A97, A158 ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Cloroalcani C14-17) SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. 9ii Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze contenute. Punto. 46 NONILFENOLO ETOSSILATO Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. VOC (Direttiva 2004/42/CE) : Pitture per pareti esterne di supporto minerale. VOC espressi in g/litro di prodotto pronto all'uso : Contenuto massimo di VOC : 40,00 (2010) 40,00 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Lact. Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 H362 H400 H410 EUH066 Tossicità per la riproduzione, effetti sull'allattamento Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1 Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno. Molto tossico per gli organismi acquatici. Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R50/53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. EPY 8.1.19 - SDS 1003 Giuseppe Di Maria S.p.A. ELIOVER 080 Bianco Revisione n.2 Data revisione 4/9/2013 Stampata il 4/9/2013 Pagina n. 7 / 7 SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> R51/53 R64 R66 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. POSSIBILE RISCHIO PER I BAMBINI ALLATTATI AL SENO. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 03 / 04 / 05 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 11 / 12 / 13 / 14 / 15 / 16. EPY 8.1.19 - SDS 1003