ELIOVER 080 Bianco ELIOVER 080 Bianco ELIOVER 080 Bianco

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ELIOVER 080 Bianco ELIOVER 080 Bianco ELIOVER 080 Bianco
Giuseppe Di Maria S.p.A.
ELIOVER 080 Bianco
Revisione n.2
Data revisione 4/9/2013
Stampata il 4/9/2013
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
... / >>accidentale.
... ...
/ >>
/ >>
... / >>
SEZIONE 16.
6. Misure
12.
14.
Informazioni
Altre
informazioni.
in casosul
ecologiche.
di rilascio
trasporto.
Scheda di Dati di Sicurezza
R51/53
TOSSICO
PER GLI
ORGANISMI
ACQUATICI,
PROVOCARE
A LUNGO
TERMINE
EFFETTI
NEGATIVI PER
Evitare
la formazione
di polvere
spruzzando
il prodotto
con acqua
se non PUÒ
ci sono
controindicazioni.
Evitare
di respirare
vapori/nebbie/gas.
12.1.
Trasporto
Tossicità.
aereo:
Indossare
Informazioniadeguati
non disponibili.
dispositivi
L'AMBIENTE
di protezione
ACQUATICO.
(compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
SEZIONE
3. Proprietà
9.
Composizione/informazioni
fisiche
sugli
ingredienti.
R64prevenire
POSSIBILE
PER
I BAMBINI
ALLATTATI
SENO. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
onde
IATA:
contaminazioni
della RISCHIO
pelle,
9e chimiche.
degli
UN:
occhi
e3082
degli
indumenti AL
personali.
R66
L'ESPOSIZIONE
RIPETUTA
PUÒ
PROVOCARE
SECCHEZZA
DELLA PELLE.
lavorazioni
Packing
Group:
che
per
gli
interventi
in
emergenza.
III
12.2.
Persistenza
e
degradabilità.
SEZIONE
1.
Identificazione
della
sostanza
o
della
miscela
e dellaE SCREPOLATURE
società/impresa
3.1. Informazioni
9.1.
Sostanze.
sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Label:
Informazioni
non
disponibili.
9
Stato Fisico
liquido
1.1.
Identificatore
del prodotto
6.2.Cargo:
Precauzioninon
ambientali.
Informazione
Colore
pertinente.
Non disponibile.
LEGENDA:
Istruzioni
Imballo:
964
Quantità massima:
450 L
Impedire
che
ildi
prodotto
penetri nelle fognature,
nelleNon
acque
superficiali,
nelle falde freatiche.
12.3.
Potenziale
bioaccumulo.
Odore
disponibile.
Codice:
-Pass.:
ADR:
Accordo
europeo
per
il
trasporto
delle
merci
pericolose
su strada
6914001000
Informazioni
non
disponibili.
olfattiva.
Non disponibile.
3.2.Soglia
Miscele.
Denominazione
- CAS
NUMBER:
Numero
Chemical Abstract
Service
ELIOVERQuantità
080 Bianco
964e per la
450 L
6.3.Istruzioni
Metodi
eImballo:
materiali
per ildel
contenimento
bonifica.
pH.
Non disponibile. massima:
- CE50:
Concentrazione
che
dà effetto
alA97,
50%A158
della
popolazione
soggetta
a test idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il
Istruzioni
particolari:
SE
IL
PRODOTTO
E'
LIQUIDO:
Aspirare
il
prodotto
fuoriuscito
in
recipiente
12.4.
Mobilità
nel
suolo.
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Contiene:
-Informazioni
CE
NUMBER:
identificativo
in ENVIRONMENTALLY
ESISoil(archivio
europeo
delle sostanze
esistenti)
1.2.prodotto,
Pertinenti
usi
identificati
della
miscela
e usi
Proper
Name:
HAZARDOUS
SUBSTANCE,
verificando
nonNumero
disponibili.
la sezione
10.sostanza
Assorbire
rimanente
consconsigliati
materiale
assorbente
inerte. LIQUID, N.O.S. (Cloroalcani C14-17)
Punto
diShipping
ebollizione
iniziale.
Non disponibile.
- CLP:
Regolamento
CE
1272/2008
SE
IL
PRODOTTO
E'
SOLIDO:
Raccogliere
con
mezzi
meccanici
antiscintilla
il
prodotto
fuoriuscito ed 1272/2008
inserirlo in (CLP).
contenitori per il ricupero o
Intervallo di ebollizione. Conc. %.
Non 67/548/CEE.
disponibile.
Identificazione.
Classificazione
Classificazione
- DNEL:
Livello
derivato
senza
effetto
1.3.
Informazioni
sul
fornitore
della
dati di se
sicurezza
lo
smaltimento.
Eliminare
il residuo
con
gettidid'acqua
non ci
sono controindicazioni.
12.5.
Risultati
della
valutazione
PBTscheda
e vPvB.
Punto
di
infiammabilità.
>
60
°C.
SEZIONE
15.
sulla regolamentazione.
- EmS: Emergency
Schedule
Provvedere
ad Informazioni
una
sufficiente areazione
del luogo
interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Cloroalcani
C14-17
Ragione
-InGHS:
Sistema
Sociale
armonizzato
globalenon
perR64,
la classificazione
ePBT
la etichettatura
dei prodotti
chimici
Giuseppe
DioMaria
contenitori
base
ai
dati
in
sezione
disponibili,
7.
Lo
il
prodotto
smaltimento
del
contiene
materiale
sostanze
contaminato
vPvB
deve S.p.A.
in
essere
percentuale
effettuato
superiore
conformemente
a 0,1%.
alle 1disposizioni
del punto
R66,
N R50/53
Lact. H362,
Aquatic Acute
H400 M=1, Aquatic
Chronic 13.
1 H410,
Infiammabilità
di solidi e gas
5-6
Non
disponibile.
CAS.
85535-85-9
Indirizzo
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose
Associazione
internazionale
Via Enricodella
Mattei,
4
EUH066del trasporto aereo
Limite
inferiore
infiammabilità.
Non disponibile.
CE.
287-477-0
15.1.
Norme
e
legislazione
su salute, sicurezza e ambiente
specifiche per la sostanza o la miscela.
Località
- IC50:
Concentrazione
e Statoavversi.
di immobilizzazione del 50%90124
della popolazione
Palermo soggetta a test
(PA)
6.4.
12.6.
Riferimento
Altrisuperiore
effetti
adinfiammabilità.
altre sezioni.
Limite
Non disponibile.
INDEX.
602-095-00-X
-Categoria
IMDG: Codice
marittimo
internazionale
per
il
trasporto
delle
merci
pericolose
Italia
Eventuali
informazioni
riguardanti
la
protezione
individuale
e
lo
smaltimento
sono
riportate
alle
sezioni
8
e 13.
Seveso.
9ii
Limite inferiore
esplosività.
Non disponibile.
- IMO: International
Maritime Organization
tel.
091391288
Informazioni
non
disponibili.
Nota:
superiore
del range escluso.
LimiteValore
superiore
esplosività.
Non disponibile.
- INDEX NUMBER:
identificativo
nell’Annesso
VI del 091476374
CLP
fax
Restrizioni
relative
al Numero
prodotto
alle sostanze
contenute
secondo
l'Allegato(H)
XVIIè Regolamento
1907/2006.
Il
Tensione
testo completo
di
vapore.
delle
frasi dio rischio
(R) e delle
indicazioni
Non
disponibile.
di pericolo
riportato alla (CE)
sezione
16 della scheda.
SEZIONE
7.
Manipolazione
e-mail
- LC50:
della
Concentrazione
persona
competente,
letale 50% e immagazzinamento.
Prodotto.
Densità Vapori
Non disponibile.
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo
smaltimento.
responsabile
- LD50:
della
letaleTscheda
50%
di sicurezza
[email protected]
T+
=Punto.
MoltoDose
Tossico(T+),
= Tossico(T),
= Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C),
Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
3dati Xn
Densità
relativa.
1,3
Kg/l
7.1.Infiammabile(F),
Precauzioni
la manipolazione
sicura.
N di
=per
Pericoloso
per l'Ambiente(N)
- OEL:
Livello
esposizione
occupazionale
Sostanze
contenute.
Manipolare
il prodotto dei
dopo
aver consultato tutte
le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
Solubilità
Non disponibile.
13.1.
Metodi di trattamento
rifiuti.
Persistente,
bioaccumulante
e tossico
secondo il REACH
1.4.- PBT:
Numero
telefonico
di emergenza
Punto.
46
Riutilizzare,
nell'ambiente.
seripartizione:
Non
possibile.
mangiare,
I residui
nè bere,
del NONILFENOLO
prodotto
nè fumare
sono
durante
daETOSSILATO
considerare
l'impiego.rifiuti
Togliere
speciali
gli pericolosi.
indumentiLa
contaminati
pericolositàe dei
i dispositivi
rifiuti chedicontengono
protezione prima
in parte
di
Coefficiente
di
n-ottanolo/acqua:
Non
disponibile.
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
accedere
alle
zone
in essere
cui sidimangia.
questo
prodotto
deve
valutata
insoccorso.
base alle disposizioni
legislative vigenti.
Temperatura
di
autoaccensione.
Non disponibile.
SEZIONE
4.
Misure
primo
Per
informazioni
urgenti
a
- PEL:
Livello
prevedibile
di
esposizione
091391288
Sostanze
in Candidate
Listrivolgersi
(Art.
59 REACH).
Lo
smaltimento
deve
essere
affidato ad una
autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
Temperatura
di decomposizione.
Nonsocietà
disponibile.
- PNEC:
Concentrazione
prevedibile
priva
di effetti
Nessuna.
4.1.
Descrizione
delle
misure
di
primo
soccorso.
locale.
Viscosità
Non disponibile.
7.2.eventualmente
Condizioni per
l’immagazzinamento sicuro, comprese
eventuali incompatibilità.
- REACH:Eliminare
Regolamento
CE 1907/2006
OCCHI:
eventuali
lenti originale.
aildei
contatto.
Lavarsi
ed abbondantemente
con acqua
per almeno
minuti,
aprendo
bene lei
Evitare
Conservare
assolutamente
nel
contenitore
di disperdere
prodotto
Conservare
nel
terreno,
iinrecipienti
fognaturechiusi,
o corsi
in
d’acqua.
luogo ben ventilato,
al riparo
dai raggi15
solari
diretti.
Conservare
Proprietà
esplosive
Non immediatamente
disponibile.
SEZIONE
2.solo
Identificazione
pericoli.
- RID: Regolamento
ilmedico
trasporto
di merci pericolose su treno
Sostanze
soggette
adper
autorizzazione
XIVpersiste.
REACH).
palpebre.
Consultare
un
se (Allegato
ilinternazionale
problema
contenitori
lontano
eventuali
incompatibili,
verificando
la sezione 10.
Il
trasportoossidanti
dei rifiutida
può
essere materiali
soggetto
all’ADR.
Proprietà
Non
disponibile.
- TLV:
Valore
limitedella
soglia
Nessuna.
PELLE:
Togliersi
didi dosso
gli abiti
contaminati.
2.1.
Classificazione
sostanza
o della
miscela. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
CONTAMINATI
9.2.IMBALLAGGI
Altre informazioni.
- TLV
CEILING:
Concentrazione
che non deve
essere
superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
un
medico.
Lavare
gli
indumenti
contaminati
prima
di riutilizzarli.
imballaggi
contaminati
devono
essere inviati
a recupero
o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
Informazioni
non
disponibili.
7.3.Gli
Usi
finali particolari.
Sostanze
soggette
ad
obbligo
di
notifica
di
esportazione
Reg.
(CE) 689/2008:
-INALAZIONE:
TWA
STEL:
Limite
di
esposizione
a
breve
termine
Portare
il soggetto
all'aria
Se la respirazione
èdidifficoltosa,
chiamare
subito un medico.
Il prodotto ènon
classificato
pericoloso
ai aperta.
sensi delle
disposizioni
cui alle Direttive
67/548/CEE
e 1999/45/CE (e successive modifiche ed
Informazioni
disponibili.
Nessuna.
-INGESTIONE:
TWA:
Limite
di
esposizione
medio
pesato
subito unrichiede
medico.una
Indurre
il vomito
su indicazione
Non del
somministrare
nulla
per 1907/2006
via orale se eil
adeguamenti). IlConsultare
prodotto pertanto
scheda
dati di solo
sicurezza
conforme del
allemedico.
disposizioni
Regolamento
(CE)
-successive
VOC: Composto
organico
SEZIONE
10. Informazioni
14.
Stabilità
e autorizzati
reattività.
sul trasporto.
soggetto
è incosciente
e se volatile
non
dal medico.
modifiche.
Sostanze
soggette
alla Convenzione
di Rotterdam: secondo il Reach. individuale.
-Eventuali
vPvB: Molto
e molto
bioaccumulante
SEZIONE
8.persistente
Controllo
dell’esposizione/protezione
informazioni
aggiuntive
riguardanti
i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
Il Reattività.
trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
10.1.
Nessuna.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Non
vi sono particolari
A.D.R.
e lepericoli
disposizioni
di reazione
nazionali
con applicabili.
altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
8.1.dell'Accordo
Parametri
di
controllo.
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
Per
sintomi
ed effetti
dovuti alle sostanze
contenute, vedere al cap. 11.
N
Simboli
di pericolo:
Sostanze
soggette
alla
Convenzione
di Stoccolma:
Informazioni
non
Il
trasporto
devedisponibili.
essere
effettuato
negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
1. Direttiva
1999/45/CE
e successive
modifiche
contenuto
Nessuna.
non suscettibili
di generare
con ed
questo
reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
10.2.
Stabilitàe67/548/CEE
chimica.
2.Indicazione
Direttiva
e successive
modifiche
adeguamenti
4.3.Frasi
dell’eventuale
necessità
di consultare
immediatamente un medico e trattamenti speciali.
51/53-64
R:
Il Controlli
prodotto
un'appropriata
èdell’esposizione.
stabile
nelle
formazione
normali del
condizioni
sui rischi
di impiego
presentati
e di(REACH)
stoccaggio.
dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
8.2.ricevuto
3.
Regolamento
(CE)
1907/2006
Parlamento
Europeo
Informazioni non disponibili.
Controlli
Sanitari. (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
di
emergenza.
4.
Regolamento
2.2. Elementi dell’etichetta.
IConsiderato
esposti
a790/2009
questo
agente
chimicoEuropeo
pericoloso
per la
salute
devono
essere
sottoposti
allaagli
sorveglianza
sanitaria
effettuata secondo
le
che
l'utilizzo
di misure
tecniche
adeguate
sempre
avere
la priorità
rispetto
equipaggiamenti
di protezione
personali,
10.3.
Possibilità
di(CE)
reazioni
pericolose.
5. lavoratori
Regolamento
del
Parlamento
(I dovrebbe
Atp.
CLP)
disposizioni
dell'art.
del
D.Lgs.
81
del disono
9 lavoro
aprile
2008 un'efficace
salvo
che
il rischio per
la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
assicurare
In Regolamento
condizioni
una
di Misure
buona
uso
eo41
stoccaggio
ventilazione
normali
nel
luogo
non
prevedibili
tramite
reazioni
pericolose.
aspirazione
locale.
Trasporto
stradale
ferroviario:
SEZIONE
5.
antincendio.
6.
(CE)
453/2010
del
Parlamento
Europeo
Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
irrilevante,
secondo
dall'art. 224Europeo
comma 2.
PROTEZIONE
DELLE
MANIprevisto
7.
Regolamento
(CE)quanto
286/2011
del Parlamento
(II Atp. CLP)
5.1.
di estinzione.
Classe
Proteggere
ADR/RID:
leIndex.
mani
con10guanti da lavoro
9
diUN:
categoria I 3082
(rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
10.4.
Condizioni
da
evitare.
8.Mezzi
The
Merck
Ed.
N
MEZZI
DIGroup:
IDONEI
VOC
(Direttiva
2004/42/CE)
:
Packing
Nessuna
scelta
definitiva
inESTINZIONE
particolare.
del materiale
Attenersi
dei
tuttavia
guanti
IIIalladausuali
lavoro
cautele
si devono
nei confronti
considerare:
dei prodotti
degradazione,
chimici. tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
9.
Handling
Chemical
Safety
I10.
di -estinzione
sono
quelli
tradizionali:
anidride
carbonica,prima
schiuma,
polvere in
edquanto
acqua non
nebulizzata.
Pitture
per
pareti
dida
supporto
minerale.
Etichetta:
lamezzi
resistenza
deiesterne
guanti
lavoro
deve
9 essere
verificata
dell'utilizzo
prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
Niosh
Registry
of
Toxic
Effects
of
Chemical
Substances
MEZZI
DIdalla
NON
IDONEI
VOC
espressi
in g/litro
prodotto
pronto90
all'uso :
40,00 (2010)
Nr.
dipende
Kemler:
durata
di di
esposizione.
10.5.
Materiali
incompatibili.
11.
INRS
-ESTINZIONE
Fiche
Toxicologique
Nessuno
in
particolare.
Contenuto
massimo
di PELLE
VOC : and Toxicology
40,00
Limited
PROTEZIONE
DELLA
5L
Informazioni
non
disponibili.
12.
PattyQuantity.
- Industrial
Hygiene
Codice
Indossare
restrizione
abiti
da lavoro
in galleria.
con maniche
(E)lunghe
e calzature
sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
13.
N.I. di
Sax
- Dangerous
properties
of Industrial
Materials-7
Ed.,di1989
PERICOLOSO
PER
L'AMBIENTE
5.2.
Pericoli
speciali
derivanti
sostanza
o dalla
miscela.
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
Nome
EN
344).
tecnico:
Lavarsi
con
acqua
sapone
dopo
MATERIA
aver
rimosso
PERICOLOSA
gli indumenti
PERprotettivi.
L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (Cloroalcani C14-17)
10.6.
Prodotti
diAgenzia
decomposizione
pericolosi.
14.
Sito
Web
ECHAedalla
PERICOLI
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Informazioni
PROTEZIONE
non
RESPIRATORIA
disponibili.
R51/53
Evitare
didi
respirare
i prodotti
di combustione.
GLI ORGANISMI
ACQUATICI,
PUÒ
PROVOCARE
Acontenute.
LUNGO
TERMINE
EFFETTI
NEGATIVIgiornaliera
PER
Non
è stata
elaborata
una TOSSICO
valutazione
di
per
la
e le
sostanze
in essa
In caso
superamento
del
valorePER
di sicurezza
soglia
(se chimica
disponibile)
di miscela
una o più
delle
sostanze
presenti
nel prodotto,
riferito
all’esposizione
Trasporto
marittimo:
ACQUATICO.
nell’ambiente
di lavoro oL'AMBIENTE
a una frazione
stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
Nota
per l’utilizzatore:
SEZIONE
11. Informazioni
tossicologiche.
POSSIBILE
PER
I BAMBINI
ALLATTATI
AL concentrazione
SENO.
5.3.
per
gli
addetti
all’estinzione
degli
incendi.
Classe
IMO:
9 3) dovrà
UN:
3082
A Raccomandazioni
oR64
di tipo
universale
la cui
classe
(1,
2RISCHIO
o
scelta
relazione alla
utilizzo
(rif. Normaversione.
EN 141).L’utilizzatore
Le
informazioni
contenute
in
questa
scheda
si essere
basano
sulle inconoscenze
disponibili presso limite
di noi di
alla
data dell’ultima
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
INFORMAZIONI
GENERALI
Packing
Group:
III
L’utilizzo
di
mezzi
di
protezione
delle
vie
respiratorie,
come
maschere
del
tipo
sopra indicato,
è necessario in assenza di misure tecniche per
deve
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo
specifico
uso del prodotto.
11.1. Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
S2
CONSERVARE
FUORI
DALLA
PORTATA
DEI èBAMBINI.
Raffreddare
con gettideld'acqua
i contenitori
per
evitare
la
decomposizione
del prodotto
e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
Label:
limitare
l’esposizione
lavoratore.
protezione
9come
offerta
maschere
comunque
limitata.
Non
si deve
interpretare
documento
garanzia
didalle
alcuna
proprietà
specifica
del
prodotto.
Testo
indicazioni
di tale
pericolo
(H)La
citate
sezioni
2-3
della
scheda:
In
mancanza
di dati tossicologici
sperimentali
sul
prodotto
stesso,
gli eventuali
pericoli
del
prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
S29delle Indossare
NONl'equipaggiamento
GETTARE
Ialle
RESIDUI
NELLE
la
salute.
sempre
completo
diFOGNATURE.
protezione
antincendio.
Raccogliere
le acque
spegnimento
che enon
EMS:
F-A,
S-F
Nel
caso
in
cui
la
sostanza
considerata
sia
inodore
o
la
sua
soglia
olfattiva
sia
superiore
al relativo
limite
di esposizione
in
caso
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
cade
sotto
il
nostro
diretto
controllo,
è
obbligo
dell'utilizzatore
sotto
ladipropria
responsabilità
le devono
leggi di
e
proprietà
delle sostanze contenute,
secondo i criteri
previsti dalla normativa
di ALLE
riferimento
per la osservare
classificazione.
S61 scaricate
NON DISPERDERE
NELL'AMBIENTE.
RIFERIRSI
ISTRUZIONI
SPECIALI/
SCHEDE
IN
essere
nelle
fognature.
Smaltire
l'acqua
contaminata
usata
per
l'estinzione
ed
il
residuo
dell'incendio
secondoINFORMATIVE
le norme
vigenti.
Marine
Pollutant.
YES
emergenza,
ovvero
quando
i
livelli
di
esposizione
sono
sconosciuti
oppure
la
concentrazione
di
ossigeno
nell'ambiente
di
lavoro
sia
inferiore
Lact.
Tossicità
per
la
riproduzione,
effetti
sull'allattamento
le
disposizioni
vigenti
in
materia
di
igiene
e
sicurezza.
Non
si
assumono
responsabilità
per
usi
impropri.
Considerare perciò la concentrazione
delle
singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
MATERIA DI
SICUREZZA.
EQUIPAGGIAMENTO
Proper
Shipping
Name:
HAZARDOUS
SUBSTANCE,
N.O.S.
(Cloroalcani
C14-17) a presa d'aria
al 17%
in
volume,
un autorespiratore
ad aria dicompressa
a circuito
aperto
(rif. norma
EN 137)
oppure respiratore
Aquatic
Acute
1 indossare
perENVIRONMENTALLY
l’ambiente
acquatico,
tossicitàchimici.
acuta,
categoria
1 LIQUID,
Fornire
adeguata
formazione
al personale
addetto all’utilizzo
prodotti
derivanti
dall’esposizione
alPericoloso
prodotto.
Indumenti
normali
per
la
lotta
al
fuoco,
come unacquatico,
autorespiratore
aria compressa
aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Aquatic
Pericoloso
l’ambiente
tossicità
cronica,
1
esterna
per Chronic
l'uso con1maschera
intera,per
semimaschera
o boccaglio
(rif.ad
norma
EN categoria
138). a circuito
2.3.guanti
Altri
pericoli.
antifiamma
(ENrevisione
659)Può
e stivali
pernocivo
Vigili del
(HO
A29 oppure
H362
essere
per Fuoco
i lattanti
allattati
al seno.A30).
PROTEZIONE
OCCHI
Modifiche
alla
Il
prodotto rispetto
è da DEGLI
considerarsi
conprecedente.
sospetto per possibili effetti negativi sui bambini durante il periodo di allattamento al seno.
H400
Molto
tossico
per gli
organismi
Consigliato
indossarevariazioni
occhiali
protettivi
ermetici
(rif. normaacquatici.
EN 166).
Sono
state
apportate
alle
seguenti
sezioni:
Informazioni
non disponibili.
Molto
per/ 12
gli organismi
acquatici
02 /H410
03 / 04 6.
/ 05Misure
/ 06 / 07 / in
08 /caso
09tossico
/ 10di
/ 11
/ 13 / 14
/ 15
/ 16. con effetti di lunga durata.
SEZIONE
rilascio
EUH066
L'esposizione
ripetuta
può accidentale.
provocare secchezza o screpolature della pelle.
CONTROLLI12.
DELL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE.
SEZIONE
Informazioni
ecologiche.
emissioni da
processidispositivi
produttivi,dicomprese
quelle
da apparecchiature
di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
6.1.LePrecauzioni
personali,
protezione
e procedure
in caso di emergenza.
Il
Testo
prodotto
delledifrasi
ètutela
dadi considerarsi
rischio
(R) citate
come
allepericoloso
sezioni 2-3per
della
l'ambiente
scheda: e presenta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a
normativa
ambientale.
SE
IL PRODOTTO
E' LIQUIDO:
lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
R50/53
ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO:
NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
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SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Cloroalcani C14-17
5-6
CAS.
85535-85-9
CE.
287-477-0
INDEX. 602-095-00-X
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
R64, R66, N R50/53
Lact. H362, Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410,
EUH066
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO:
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO:
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. ... / >>
Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
SE IL PRODOTTO E' LIQUIDO: Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il
prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
SE IL PRODOTTO E' SOLIDO: Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o
lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
Non disponibile.
Odore
Non disponibile.
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
Non disponibile.
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
60
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
1,3
Kg/l
Solubilità
Non disponibile.
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Il prodotto è da considerarsi con sospetto per possibili effetti negativi sui bambini durante il periodo di allattamento al seno.
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a
lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
di emergenza.
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID:
Packing Group:
Etichetta:
Nr. Kemler:
Limited Quantity.
Codice di restrizione in galleria.
Nome tecnico:
9
UN:
3082
III
9
90
5L
(E)
MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (Cloroalcani C14-17)
Trasporto marittimo:
Classe IMO:
Packing Group:
Label:
EMS:
Marine Pollutant.
Proper Shipping Name:
9
UN:
3082
III
9
F-A, S-F
YES
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Cloroalcani C14-17)
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SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >>
Trasporto aereo:
IATA:
Packing Group:
Label:
Cargo:
Istruzioni Imballo:
Pass.:
Istruzioni Imballo:
Istruzioni particolari:
Proper Shipping Name:
9
III
9
UN:
3082
964
Quantità massima:
450 L
964
Quantità massima:
450 L
A97, A158
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Cloroalcani C14-17)
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
9ii
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze contenute.
Punto.
46
NONILFENOLO ETOSSILATO
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
VOC (Direttiva 2004/42/CE) :
Pitture per pareti esterne di supporto minerale.
VOC espressi in g/litro di prodotto pronto all'uso :
Contenuto massimo di VOC :
40,00 (2010)
40,00
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Lact.
Aquatic Acute 1
Aquatic Chronic 1
H362
H400
H410
EUH066
Tossicità per la riproduzione, effetti sull'allattamento
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1
Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R50/53
ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
R51/53
R64
R66
TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER
L'AMBIENTE ACQUATICO.
POSSIBILE RISCHIO PER I BAMBINI ALLATTATI AL SENO.
L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il Reach.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
02 / 03 / 04 / 05 / 06 / 07 / 08 / 09 / 10 / 11 / 12 / 13 / 14 / 15 / 16.
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