PERMECID PU Kollant Srl 18.505

Transcript

PERMECID PU Kollant Srl 18.505
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >> ....../ ...
/>>
>>
/ >>
SEZIONE 16.
2. Identificazione
11.
14.
Informazioni
Altre
informazioni.
tossicologiche.
sul
deitrasporto.
pericoli.
Scheda di Dati di Sicurezza
Aquatic
Acute 1
LD50
(Cutanea).
rispetto
alla
revisione
Pericoloso
precedente.
per l’ambiente acquatico,
> 4000 mg/Kg
tossicità
Coniglio
acuta, categoria 1
2.3.Modifiche
Trasporto
Altri
pericoli.
stradale
o ferroviario:
Aquatic
Chronic 1 variazioni
Pericoloso
per l’ambiente
categoria 1
Sono
LC50
state
(Inalazione).
apportate
alle seguenti
sezioni:acquatico,
23,5 mg/L tossicità
Ratto (4 cronica,
h)
SEZIONE
6.
Misure
caso
di
accidentale.
Nocivo
01
Informazioni
Classe
/H302
02 ADR/RID:
/ 03 9.
/ non
04Proprietà
/ disponibili.
06 / 07 / in
08
/fisiche
09 /se
11ingerito.
/ 12
9erilascio
/chimiche.
13 UN:
/ 14 / 15
/ 16.3082
H332 Group:
Nocivo se inalato.
Packing
SEZIONE
1.
Identificazione
della
sostanza
o della
miscela
e della società/impresa
6.1.
9.1.
Precauzioni
Informazioni
sulle
proprietà
dispositivi
fisiche
dieIII
protezione
chimiche
fondamentali.
e procedure
in caso
di emergenza.
SEZIONE
12.personali,
Informazioni
ecologiche.
H317
Può provocare
allergica cutanea.
Etichetta:
9 una reazione
Bloccare
Stato
Fisico
la 3.
perdita
se non Molto
c'è pericolo.
liquido
H400
tossico
per
gli
organismi
acquatici.
SEZIONE
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
1.1.Nr.
Identificatore
prodotto
Kemler: è dadel
90
Il
Indossare
Colore
prodotto
considerarsi
dispositivi
di
protezione
pericoloso
(compresi
per
Giallo
l'ambiente
chiaro
i dispositivi
econ
presenta
dieffetti
protezione
individuale
tossicità diper
cui gli
allaorganismi
sezione 8 acquatici
della scheda
condati
la di
possibilità
sicurezza)
di
H410 adeguati
Moltocome
tossico
per gli organismi
acquatici
diun'alta
lunga
durata.
Limited
Quantity.
5
L l'ambiente
onde
Odore
prevenire
a lungocontaminazioni
termine effetti negativi
della pelle,
per
degli occhi
lieveacquatico.
e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
3.1.provocare
Sostanze.
Codice:di restrizione in galleria.
18.505
Codice
(E)
lavorazioni
Soglia
olfattiva.
che
gli interventi
in emergenza.
Non scheda:
disponibile.
Testo
delle
frasiper
di rischio
(R) citate
alle sezioni 2-3 della
Denominazione
PERMECID
PU
Nome
tecnico:
MATERIA
PERICOLOSA
Informazione
pH.Tossicità. non pertinente.
7-8 @ 25 °C PER L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (PERMETRINA)
12.1.
Nome chimico e sinonimi
Piretrine-permetrina-piperonil butossido
di fusione
o di congelamento.
NonEdisponibile.
6.2.Punto
Precauzioni
ambientali.
R20/22
NOCIVO PER INALAZIONE
INGESTIONE.
Trasporto
marittimo:
BUTOSSIDO
Impedire
Punto
che
il prodotto
iniziale.
penetri
fognature,SENSIBILIZZAZIONE
nelleNon
acque
disponibile.
superficiali,
nelle
falde freatiche.
3.2.PIPERONIL
Miscele.
R43di ebollizione
PUÒ nelle
PROVOCARE
PER
CONTATTO
CON LA PELLE.
1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati
R50/53
LC50
Intervallo
(96h)
di -ebollizione.
Pesci.
ALTAMENTE TOSSICO PER
Non
5,37GLI
disponibile.
mg/lORGANISMI
Fish
ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
Classe
9 eL'AMBIENTE
UN:
3082
(48h)
- Alghe / Piante
Acquatiche.
> 0,51
mg/l
Punto
diIMO:
infiammabilità.
PER
> la bonifica.
60
ACQUATICO.
°C. Daphnia Magna
Contiene:
6.3.EC50
Metodi
e materiali
per ilNEGATIVI
contenimento
per
Descrizione/Utilizzo
Insetticida in microemulsione pronto all'auso.
Packing
III
Tasso di Group:
evaporazione
NonValutare
disponibile.
Aspirare
il prodotto fuoriuscito in recipiente
idoneo.
la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
Label:
9assorbente inerte.
PERMETRINA
10.
Infiammabilità
Assorbire ildirimanente
solidi e gas
con materiale
Non 67/548/CEE.
disponibile.
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
Classificazione 1272/2008 (CLP).
1.3.EMS:
Informazioni sul fornitore della scheda
dati di sicurezza
F-A,diS-F
LC50
- Pesci.
2,5 mg/l
Pesce dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
LEGENDA:
Provvedere
Limite(96h)
inferiore
ad
infiammabilità.
una sufficiente areazione
del luogo
Non
disponibile.
interessato
Pollutant.
EC50
-Marine
Limite
ADR:(48h)
superiore
Accordo
europeo
infiammabilità.
/ Piante
persmaltimento
Acquatiche.
il trasporto YES
delle
merci pericolose
Non
>contaminato
0,0006
disponibile.
mg/l
su strada
Daphnia
Magna
contenitori
in- Alghe
sezione
7. Lo
del materiale
deve
essere
effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
PERMETRINA
RagioneShipping
Sociale Name:
Kollant
S.r.l.
ENVIRONMENTALLY
HAZARDOUS SUBSTANCE,
LIQUID,
N.O.S.
(Permethrin)
Xn
R20/22, Xi
R43,
N R50/53
Acute
Tox. 4 H302,
Acute
Tox. 4 H332, Skin Sens. 1 H317,
1
-Proper
Limite
CAS NUMBER:
inferiore
esplosività.
Numero0,5
del -Chemical
Abstract
Service
Non
disponibile.
CAS.
52645-53-1
Indirizzo
Via C. Colombo, 7/7A
Aquatic Acute 1 H400 M=1000, Aquatic Chronic 1 H410 M=1000
CE50:
Concentrazione
che dà effetto al 50% della popolazione
soggetta a test
superiore
Non disponibile.
CE.
258-067-9
12.2.
Persistenza
eesplosività.
degradabilità.
6.4.-Limite
Riferimento
ad
altre sezioni.
Località e Stato
30030 Vigonovo
(VE)
aereo:
Informazioni
-Trasporto
CE NUMBER:
nonNumero
disponibili.
identificativo
in ESIS (archivio
europeo
delle sostanze
esistenti)
Eventuali
Tensione
di
informazioni
vapore.
riguardanti
la protezione
individuale
Non
disponibile.
e lo smaltimento
sono
riportate alle sezioni 8 e 13.
INDEX.
613-058-00-2
Italia
-PIPERONIL
Densità
CLP: Regolamento
Vapori
CE 1272/2008
Non disponibile.
BUTOSSIDO
tel.
+39 049 9983000
3082
Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410
-IATA:
DNEL:
Livello
senza
effetto N9R50/53UN: (0,950-1,050)
Densità
relativa.
0 - 0,25
kg/L @ Kg/l
25 °C
CAS.
51-03-6
12.3.
Potenziale
diderivato
bioaccumulo.
fax
+39 049 9983005
Packing
Group:
III
SEZIONE
7.
Manipolazione
e
immagazzinamento.
Informazioni
-Solubilità
EmS: Emergency
non disponibili.
Schedule
Emulsionabile
CE.
200-076-7
e-mail della persona competente,
Label:
9la classificazione
GHS:
Sistema
armonizzato
globale per
e la etichettatura dei prodotti chimici
Coefficiente
ripartizione:
n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
INDEX.
- di per
7.1.-Cargo:
Precauzioni
la manipolazione
sicura.
responsabile
della scheda
dati di sicurezza
[email protected]
-Manipolare
IATA
DGR:nel
Regolamento
per
il
trasporto
di
merci
pericolose
dellasezioni
Associazione
internazionale
del trasporto aereo
Temperatura
di
autoaccensione.
Non
disponibile.
12.4.
Mobilità
suolo.
il prodotto dopo aver 964
consultato tutte le altre
di questa
scheda
Istruzioni
Imballo:
Quantità
massima:
450 di
L sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
Informazioni
-Nota:
IC50:Valore
Concentrazione
non
superiore
disponibili.
del
di immobilizzazione
rangenè
escluso.
delfumare
50% Non
della
popolazione
soggetta
a test
Temperatura
diNon
decomposizione.
disponibile.
nell'ambiente.
mangiare,
bere,
nè
durante
l'impiego.
Togliere
gli
indumenti
contaminati e i dispositivi di protezione prima di
1.4.Pass.:
Numero telefonico di emergenza
testo completo
delle
frasi
di
rischio (R) per
e delle
indicazioni
dimerci
pericolo
(H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
-Il
IMDG:
Codice
marittimo
internazionale
il trasporto
pericolose
Viscosità
Nondelle
disponibile.
accedere
alle
zone
in
cui
si
mangia.
Imballo:
964
Quantità massima:
450 L
-Istruzioni
IMO:
International
Maritime Organization
Proprietà
esplosive
Non disponibile.
12.5.
Risultati
della valutazione
PBT e vPvB.
Per= Molto
informazioni
urgenti
rivolgersi
CNIT Xi
- Centro
Nazionale
Informazione
Tossicologia:
(39) 0382-525005
T+
Tossico(T+),
T = Tossico(T),
Xn =aNocivo(Xn),
CA158
= Corrosivo(C),
= Irritante(Xi),
O = Comburente(O),
E = Esplosivo(E),
F+ = Estremamente
Infiammabile(F+), F = Facilmente
Istruzioni
particolari:
A97,
INDEX
NUMBER:
Numero
identificativo
nell’Annesso
VI
del
CLP
Proprietà
ossidanti
Non
disponibile.
Nper
= Pericoloso
per l'Ambiente(N)
7.2.Infiammabile(F),
Condizioni
l’immagazzinamento
sicuro, comprese eventuali
incompatibilità.
Proper
Shipping
Name:
ENVIRONMENTALLY
HAZARDOUS
SUBSTANCE,
LIQUID,
N.O.S.
(Permethrin)
baseinformazioni.
ai dati
disponibili,
il prodotto
non contiene
sostanzei PBT
o vPvBchiusi,
in percentuale
a 0,1%.
-Conservare
LC50:
Concentrazione
letale
50% originale.
9.2.In
Altre
solo
nel contenitore
Conservare
recipienti
in luogosuperiore
ben ventilato,
al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
-contenitori
LD50:
Dose
50%
VOC
(Direttiva
1999/13/CE)
: materiali
0 verificando la sezione 10.
SEZIONE
2.letale
Identificazione
deiincompatibili,
pericoli.
lontano
da
eventuali
-VOC
OEL:
Livello
esposizione
(carbonio
volatile)
: di occupazionale
0
12.6.
Altri
effetti
4.diavversi.
Misure
primo
soccorso.
SEZIONE
15.
Informazioni
sulla
regolamentazione.
2.1. Classificazione
della
sostanza o edella
miscela.
Persistente,
bioaccumulante
tossico
secondo il REACH
7.3.- PBT:
Usi finali
particolari.
4.1.Informazioni
Descrizione
delle
misure
di primo
soccorso.
non
disponibili.
-Informazioni
PEC:
Concentrazione
ambientale
prevedibile
non Stabilità
disponibili.
SEZIONE
elenti
reattività.
Eliminare
eventuali
asicurezza
contatto.
Lavarsi
immediatamente
ed
con acqua
per almeno(e
15successive
minuti, aprendo
bene ed
le
Il PEL:
prodotto
èlegislazione
classificato
pericoloso
ai sensi edelle
disposizioni
di cui
alle
Direttive o
67/548/CEE
e 1999/45/CE
modifiche
-OCCHI:
Livello
prevedibile
di
esposizione
15.1.
Norme
e10.
su
salute,
ambiente
specifiche
per
laabbondantemente
sostanza
la miscela.
palpebre.
Consultare
un medico
se il priva
problema
persiste.
adeguamenti).
Il prodotto
pertanto
richiede
una
scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e
PNEC:
Concentrazione
prevedibile
di
effetti
10.1.
Reattività.
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo smaltimento.
PELLE:
Togliersi
di dosso
gli
abiti
Lavarsi immediatamente
ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
successive
modifiche.
Categoria
Seveso.
9i contaminati.
-Non
REACH:
Regolamento
CE 1907/2006
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
vi sono
particolari
pericoli
di reazione con altre sostanze nelle normali
condizioni di impiego.
un
medico.
Lavare
gli
indumenti
contaminati
prima
diper
riutilizzarli.
Eventuali
informazioni
aggiuntive
riguardanti
i rischi
la salute
e/o l'ambiente
sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.
RID:
Regolamento
per
il
trasporto
internazionale
di
merci
pericolose
su
treno
13.1.
Metodi didi
trattamento
dei rifiuti.
8.1.Restrizioni
Parametri
controllo.
INALAZIONE:
Portare
il soggetto
aperta.
Se lasecondo
respirazione
è difficoltosa,
chiamare
subito
un medico.
relative
al di
prodotto
o alleall'aria
sostanze
contenute
l'Allegato
XVII Regolamento
(CE)
1907/2006.
TLV:
Valore
limite
soglia
Riutilizzare,
se possibile.
residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
10.2.
Stabilità chimica.
Informazioni
non
disponibili.Isubito
Prodotto.
INGESTIONE:
Consultare
medico.
Indurresuperata
il vomito
solo qualsiasi
su indicazione
del dell’esposizione
medico. Non somministrare
nulla per via orale se il
Nunnon
Simboli
di pericolo:
-questo
TLV
CEILING:
Concentrazione
che
deve
essere
durante
momento
lavorativa.
Il prodotto
prodotto
è stabile
deve
nelle
essere
normali
valutata
condizioni
in base
di alle
impiego
disposizioni
e di stoccaggio.
legislative vigenti.
soggetto
Punto.
è incosciente
e
se3 non autorizzati
dal
medico.
-Lo
TWA
STEL:
Limite
di
esposizione
a
breve
termine
smaltimento
deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
8.2.-Frasi
Controlli
dell’esposizione.
R:Limite
TWA:
di
esposizione
medio50/53
pesato
eventualmente
locale.
10.3.
Possibilità
di
reazioni
pericolose.
in Candidate
Listeffetti,
(Art.
59
REACH).
4.2.Sostanze
Principali
sintomi
ed
sia
acuti che ritardati.
-Evitare
VOC:
Composto
organico
volatile
assolutamente
di
disperdere
il prodotto
nel
terreno,
in fognature
o corsiavere
d’acqua.
In
condizioni
di
uso
e
stoccaggio
normali
non sono
prevedibili
reazionisempre
pericolose.
Considerato
l'utilizzo
di
tecniche
adeguate
la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
Per
sintomi
edche
effetti
dovuti
allemisure
sostanze
contenute,
vederedovrebbe
cap. 11.
2.2.-Nessuna.
Elementi
dell’etichetta.
vPvB:
Molto
persistente
e molto
bioaccumulante
secondo
ilalREACH.
Il
trasporto
dei
rifiuti
può
essere
soggetto
all’ADR.
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
10.4.
Condizioni
da
evitare.
soggette
ad
autorizzazione
(Allegato
XIV67/548/CEE
REACH).
PROTEZIONE
DELLE
MANI
4.3.Sostanze
Indicazione
necessità
di consultare
immediatamente
medico emodifiche
trattamenti
Etichettatura
didell’eventuale
pericolo
ai sensi
delle
direttive
e 1999/45/CE eun
successive
ed speciali.
adeguamenti.
Gli
Nessuna
imballaggi
in
particolare.
contaminati
Attenersi
devono
essere
alla
inviati
usuali
recupero
cauteleInei
o(rif.
smaltimento
confronti
deinel
prodotti
rispetto
chimici.
delle
norme
nazionali
sulla
gestione
dei orifiuti.
Nessuna.
Proteggere
con
guanti tuttavia
da
lavoro
di acategoria
Direttiva
89/686/CEE
e norma
EN
374) quali
in lattice,
PVC
equivalenti. Per la
Informazioni le
nonmani
disponibili.
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
N del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
scelta
definitiva
1.
Direttiva
1999/45/CE
e
successive
modifiche
10.5.
Materiali
incompatibili.
Sostanze
soggette
ad
obbligo
notifica deve
di esportazione
Reg. (CE)prima
689/2008:
la Direttiva
resistenza
deiInformazioni
guanti
dadi lavoro
essere
verificata
dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
2.
67/548/CEE
e successive
modifiche
ed adeguamenti
SEZIONE
14.
sul
trasporto.
Informazioni
non
disponibili.
SEZIONE
5.
Misure
antincendio.
PERMETRINA
dipende
dalla
durata
di
esposizione.
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
Il
PROTEZIONE
trasporto DELLA
deve
essere
PELLE effettuato
da veicoli
autorizzati
4.
Regolamento
(CE) 1272/2008
del
Parlamento
Europeo
(CLP) al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
5.1.
Mezzi
disoggette
estinzione.
10.6.
Prodotti
di
decomposizione
pericolosi.
Sostanze
Convenzione
dinazionali
Rotterdam:
dell'Accordo
Indossare
abiti
A.D.R.
daalla
elavoro
le
disposizioni
con del
maniche
lunghe
applicabili.
e calzature
sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
5.
Regolamento
(CE)
790/2009
Parlamento
Europeo
(I
Atp. di
CLP)
MEZZI
DI
ESTINZIONE
IDONEI
Informazioni
non
disponibili.
Nessuna.
Il
EN
trasporto
344).
Lavarsi
deve
con
essere
acqua
effettuato
e
sapone
dopo
negli
aver
imballaggi
rimosso
originali
gli
indumenti
e,
comunque,
protettivi. in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
6.
Regolamento
(CE)
453/2010
Parlamento
Europeo
PERICOLOSO
PER
L'AMBIENTE
I mezzi
di estinzione
sono
quellidel
tradizionali:
anidride
carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
contenuto
PROTEZIONE
e non
RESPIRATORIA
suscettibili
didelgenerare
conEuropeo
questo reazioni
pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
7.
Regolamento
(CE)
286/2011
Parlamento
(II
Atp.
CLP)
MEZZI
DI
ESTINZIONE
NON
IDONEI
Sostanze
soggette
alla Convenzione
di Stoccolma:
ricevuto
In The
casoMerck
un'appropriata
di superamento
formazione
del valore
sui
di soglia
rischi (se
presentati
disponibile)
dal di
preparato
una o più
e delle
sulle eventuali
sostanze procedure
presenti neldaprodotto,
adottareriferito
nel caso
all’esposizione
si verifichinogiornaliera
situazioni
8.
Index.
Ed. 10
SEZIONE
Informazioni
tossicologiche.
R50/53in 11.
Nessuno
particolare.
ALTAMENTE
TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
Nessuna.
di
emergenza.
nell’ambiente
di
lavoro
o
a
una
frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
9. Handling Chemical Safety
NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
Non
noti episodi
di classe
danno
alla
dovuti
all'esposizione
al prodotto.
In ogni caso si raccomanda
di operare
nel rispetto
delle regole di
B o Niosh
disono
tipo-universale
cui
(1,
osalute
3) dovrà
essere
scelta in relazione
alla concentrazione
limite di utilizzo
(rif. Norma
EN 141).
10.
Registry
oflaToxic
Effects
of2Chemical
Substances
5.2.Controlli
Pericoli
speciali
derivanti
dalla sostanza
o dalla
miscela.
Sanitari.
buona
igiene
industriale.
Il preparato
in soggetti
particolarmente
sensibili,
lievi effetti
sulla salute
per esposizione
L’utilizzo
diFiche
mezzi
di protezione
delle può,
vie
respiratorie,
come maschere
del tipo provocare
sopra indicato,
è necessario
in assenza
di misureall'inalazione
tecniche per
11.
INRS
Toxicologique
S
2
CONSERVARE
FUORI
DALLA
PORTATA
DEI
BAMBINI.
PERICOLI DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Informazioni
non disponibili.
e/o
assorbimento
cutaneo
e/o
contatto
con
gli
occhi
e/o
ingestione.
limitare
l’esposizione
del
lavoratore.
La
protezione
offerta
dalle
maschere
è
comunque
limitata.
S13
12.
Patty
Industriali prodotti
Hygiene
Toxicology
CONSERVARE
LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE.
Evitare
di -respirare
diand
combustione.
NelS20/21
caso
cui la sostanza
sia
inodore
o la
sua
soglia
olfattivaL'IMPIEGO.
sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
NONconsiderata
MANGIARE,
NÉMaterials-7
BERE, NÉ
FUMARE
DURANTE
13.
N.I.
Saxin- Dangerous
properties
of Industrial
Ed.,
1989
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
emergenza,
ovvero
quando
i
livelli
di
esposizione
sono
sconosciuti
oppure
la
concentrazione
di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
11.1.
Informazioni
sugli
effetti
tossicologici.
S24/25
EVITARE
IL
CONTATTO
CON
GLI
OCCHI
E
CON
LA
PELLE.
Sito Web Agenziaper
ECHA
5.3.14.
Raccomandazioni
gli addetti all’estinzione degli incendi.
al 17%
in volume, indossare
un autorespiratore
adNELLE
aria compressa
a circuito
aperto (rif.
norma
EN 137) E
oppure
respiratore a presa
S29/35
NON
GETTARE
I
RESIDUI
FOGNATURE;
NON
DISFARSI
DEL
PRODOTTO
DEL RECIPIENTE
SE d'aria
INFORMAZIONI
GENERALI
Non
è stata
elaborata
una valutazione
di
sicurezza chimica
per la miscela
e leEN
sostanze
esterna
per l'uso
con maschera
semimaschera
o boccaglio
(rif. norma
138). in essa contenute.
NON intera,
CON
LE
DOVUTE
Raffreddare con getti d'acqua
i contenitori
per PRECAUZIONI.
evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
S46
PIPERONIL
BUTOSSIDO
IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O
PROTEZIONE
DEGLI OCCHI
Nota
per l’utilizzatore:
la salute.
Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
LD50
(Orale).
L'ETICHETTA.
4570 mg/Kg
Rat
Consigliato
indossare
occhiali
ermetici
(rif. basano
norma
EN
166).
Le
informazioni
contenute
inprotettivi
questa
scheda
sulle
conoscenze
disponibili
presso di
noi alla datasecondo
dell’ultima
versione.
L’utilizzatore
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
essere
scaricate
nelle
fognature.
Smaltire
l'acquasi contaminata
usata
per l'estinzione
ed il residuo
dell'incendio
le norme
vigenti.
S61
NONe DISPERDERE
NELL'AMBIENTE.
RIFERIRSI
ALLE
ISTRUZIONI
LD50
(Cutanea). della idoneità
> 2000 mg/Kg
Rabbit allo
deve
assicurarsi
completezza
delle
informazioni
in
relazione
specifico
uso del SPECIALI/
prodotto. SCHEDE INFORMATIVE IN
EQUIPAGGIAMENTO
MATERIA
DI
SICUREZZA.
Testo
delle
indicazioni
di tale
pericolo
(H)
citate
allegaranzia
sezioni
2-3
della scheda:
LC50
> 5,9
mg/L/4
h Rat
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
AMBIENTALE.
Non
si(Inalazione).
devenormali
interpretare
documento
come
di alcuna
proprietà
del a
prodotto.
Indumenti
per la
lotta
al fuoco,
come un autorespiratore
ad ariaspecifica
compressa
circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
Contiene:
PERMETRINA
Le emissioni
da processi
produttivi,
comprese
quelle
da apparecchiature
di ventilazione
dovrebbero
essere
controllate
ai fini del rispetto
dellae
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
cade
sotto
il
nostro
diretto
controllo,
è A30).
obbligo
dell'utilizzatore
osservare
sotto la
propria responsabilità
le leggi
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure
Acute
Tox.
4una ambientale.
Può
provocare
reazione
Tossicità
allergica.
acuta,e categoria
PERMETRINA
normativa
di tutela
le disposizioni
vigenti
in materia
di igiene
sicurezza.4Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Skin Sens. 1
Sensibilizzazione cutanea,1476
categoria
1 Ratto
LD50
mg/Kg
Fornire(Orale).
adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo
di prodotti
chimici.
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 2 / 8
IT
SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
2.3. Altri pericoli.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
PERMETRINA
0,5 - 1
CAS.
52645-53-1
CE.
258-067-9
INDEX. 613-058-00-2
PIPERONIL BUTOSSIDO
0 - 0,25
CAS.
51-03-6
CE.
200-076-7
INDEX. -
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Xn R20/22, Xi R43, N R50/53
Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H332, Skin Sens. 1 H317,
Aquatic Acute 1 H400 M=1000, Aquatic Chronic 1 H410 M=1000
N R50/53
Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le
palpebre. Consultare un medico se il problema persiste.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare
un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli.
INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico.
INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il
soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 3 / 8
IT
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Informazioni non disponibili.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
B o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 4 / 8
IT
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
liquido
Colore
Giallo chiaro
Odore
lieve
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
7-8 @ 25 °C
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
60
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
(0,950-1,050) kg/L @ 25 €C
Solubilità
Emulsionabile
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
VOC (Direttiva 1999/13/CE) :
0
VOC (carbonio volatile) :
0
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di
buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione
e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
PIPERONIL BUTOSSIDO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
4570 mg/Kg Ratto
> 2000 mg/Kg Coniglio
> 5,9 mg/L/4 h Ratto
PERMETRINA
LD50 (Orale).
1476 mg/Kg Ratto
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 5 / 8
IT
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >>
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
> 4000 mg/Kg Coniglio
23,5 mg/L Ratto (4 h)
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta un'alta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di
provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
12.1. Tossicità.
PIPERONIL BUTOSSIDO
LC50 (96h) - Pesci.
EC50 (48h) - Alghe / Piante Acquatiche.
5,37 mg/l Pesce
> 0,51 mg/l Daphnia Magna
PERMETRINA
LC50 (96h) - Pesci.
EC50 (48h) - Alghe / Piante Acquatiche.
2,5 mg/l Pesce
> 0,0006 mg/l Daphnia Magna
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente
dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.
Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal
contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver
ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni
di emergenza.
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 6 / 8
IT
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >>
Trasporto stradale o ferroviario:
Classe ADR/RID:
Packing Group:
Etichetta:
Nr. Kemler:
Limited Quantity.
Codice di restrizione in galleria.
Nome tecnico:
9
UN:
3082
III
9
90
5L
(E)
MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (PERMETRINA)
Trasporto marittimo:
Classe IMO:
Packing Group:
Label:
EMS:
Marine Pollutant.
Proper Shipping Name:
9
UN:
3082
III
9
F-A, S-F
YES
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Permethrin)
Trasporto aereo:
IATA:
Packing Group:
Label:
Cargo:
Istruzioni Imballo:
Pass.:
Istruzioni Imballo:
Istruzioni particolari:
Proper Shipping Name:
9
III
9
UN:
964
3082
Quantità massima:
450 L
964
Quantità massima:
450 L
A97, A158
ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Permethrin)
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
9i
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Prodotto.
Punto.
3
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
PERMETRINA
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Acute Tox. 4
Skin Sens. 1
Tossicità acuta, categoria 4
Sensibilizzazione cutanea, categoria 1
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 7 / 8
IT
SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
Aquatic Acute 1
Aquatic Chronic 1
H302
H332
H317
H400
H410
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1
Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1
Nocivo se ingerito.
Nocivo se inalato.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
Molto tossico per gli organismi acquatici.
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R20/22
R43
R50/53
NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE.
PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE.
ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI
NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto.
Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.
Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e
le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici.
EPY 8.1.21 - SDS 1003
Kollant S.r.l.
18.505 - PERMECID PU
Revisione n.2
Data revisione 18/12/2013
Stampata il 18/12/2013
Pagina n. 8 / 8
IT
SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
Modifiche rispetto alla revisione precedente.
Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni:
01 / 02 / 03 / 04 / 06 / 07 / 08 / 09 / 11 / 12 / 13 / 14 / 15 / 16.
EPY 8.1.21 - SDS 1003