PERMECID PU Kollant Srl 18.505
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PERMECID PU Kollant Srl 18.505
Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> ....../ ... />> >> / >> SEZIONE 16. 2. Identificazione 11. 14. Informazioni Altre informazioni. tossicologiche. sul deitrasporto. pericoli. Scheda di Dati di Sicurezza Aquatic Acute 1 LD50 (Cutanea). rispetto alla revisione Pericoloso precedente. per l’ambiente acquatico, > 4000 mg/Kg tossicità Coniglio acuta, categoria 1 2.3.Modifiche Trasporto Altri pericoli. stradale o ferroviario: Aquatic Chronic 1 variazioni Pericoloso per l’ambiente categoria 1 Sono LC50 state (Inalazione). apportate alle seguenti sezioni:acquatico, 23,5 mg/L tossicità Ratto (4 cronica, h) SEZIONE 6. Misure caso di accidentale. Nocivo 01 Informazioni Classe /H302 02 ADR/RID: / 03 9. / non 04Proprietà / disponibili. 06 / 07 / in 08 /fisiche 09 /se 11ingerito. / 12 9erilascio /chimiche. 13 UN: / 14 / 15 / 16.3082 H332 Group: Nocivo se inalato. Packing SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 6.1. 9.1. Precauzioni Informazioni sulle proprietà dispositivi fisiche dieIII protezione chimiche fondamentali. e procedure in caso di emergenza. SEZIONE 12.personali, Informazioni ecologiche. H317 Può provocare allergica cutanea. Etichetta: 9 una reazione Bloccare Stato Fisico la 3. perdita se non Molto c'è pericolo. liquido H400 tossico per gli organismi acquatici. SEZIONE Composizione/informazioni sugli ingredienti. 1.1.Nr. Identificatore prodotto Kemler: è dadel 90 Il Indossare Colore prodotto considerarsi dispositivi di protezione pericoloso (compresi per Giallo l'ambiente chiaro i dispositivi econ presenta dieffetti protezione individuale tossicità diper cui gli allaorganismi sezione 8 acquatici della scheda condati la di possibilità sicurezza) di H410 adeguati Moltocome tossico per gli organismi acquatici diun'alta lunga durata. Limited Quantity. 5 L l'ambiente onde Odore prevenire a lungocontaminazioni termine effetti negativi della pelle, per degli occhi lieveacquatico. e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle 3.1.provocare Sostanze. Codice:di restrizione in galleria. 18.505 Codice (E) lavorazioni Soglia olfattiva. che gli interventi in emergenza. Non scheda: disponibile. Testo delle frasiper di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della Denominazione PERMECID PU Nome tecnico: MATERIA PERICOLOSA Informazione pH.Tossicità. non pertinente. 7-8 @ 25 °C PER L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (PERMETRINA) 12.1. Nome chimico e sinonimi Piretrine-permetrina-piperonil butossido di fusione o di congelamento. NonEdisponibile. 6.2.Punto Precauzioni ambientali. R20/22 NOCIVO PER INALAZIONE INGESTIONE. Trasporto marittimo: BUTOSSIDO Impedire Punto che il prodotto iniziale. penetri fognature,SENSIBILIZZAZIONE nelleNon acque disponibile. superficiali, nelle falde freatiche. 3.2.PIPERONIL Miscele. R43di ebollizione PUÒ nelle PROVOCARE PER CONTATTO CON LA PELLE. 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati R50/53 LC50 Intervallo (96h) di -ebollizione. Pesci. ALTAMENTE TOSSICO PER Non 5,37GLI disponibile. mg/lORGANISMI Fish ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI Classe 9 eL'AMBIENTE UN: 3082 (48h) - Alghe / Piante Acquatiche. > 0,51 mg/l Punto diIMO: infiammabilità. PER > la bonifica. 60 ACQUATICO. °C. Daphnia Magna Contiene: 6.3.EC50 Metodi e materiali per ilNEGATIVI contenimento per Descrizione/Utilizzo Insetticida in microemulsione pronto all'auso. Packing III Tasso di Group: evaporazione NonValutare disponibile. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione Label: 9assorbente inerte. PERMETRINA 10. Infiammabilità Assorbire ildirimanente solidi e gas con materiale Non 67/548/CEE. disponibile. Identificazione. Conc. %. Classificazione Classificazione 1272/2008 (CLP). 1.3.EMS: Informazioni sul fornitore della scheda dati di sicurezza F-A,diS-F LC50 - Pesci. 2,5 mg/l Pesce dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei LEGENDA: Provvedere Limite(96h) inferiore ad infiammabilità. una sufficiente areazione del luogo Non disponibile. interessato Pollutant. EC50 -Marine Limite ADR:(48h) superiore Accordo europeo infiammabilità. / Piante persmaltimento Acquatiche. il trasporto YES delle merci pericolose Non >contaminato 0,0006 disponibile. mg/l su strada Daphnia Magna contenitori in- Alghe sezione 7. Lo del materiale deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. PERMETRINA RagioneShipping Sociale Name: Kollant S.r.l. ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Permethrin) Xn R20/22, Xi R43, N R50/53 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H332, Skin Sens. 1 H317, 1 -Proper Limite CAS NUMBER: inferiore esplosività. Numero0,5 del -Chemical Abstract Service Non disponibile. CAS. 52645-53-1 Indirizzo Via C. Colombo, 7/7A Aquatic Acute 1 H400 M=1000, Aquatic Chronic 1 H410 M=1000 CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test superiore Non disponibile. CE. 258-067-9 12.2. Persistenza eesplosività. degradabilità. 6.4.-Limite Riferimento ad altre sezioni. Località e Stato 30030 Vigonovo (VE) aereo: Informazioni -Trasporto CE NUMBER: nonNumero disponibili. identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) Eventuali Tensione di informazioni vapore. riguardanti la protezione individuale Non disponibile. e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. INDEX. 613-058-00-2 Italia -PIPERONIL Densità CLP: Regolamento Vapori CE 1272/2008 Non disponibile. BUTOSSIDO tel. +39 049 9983000 3082 Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410 -IATA: DNEL: Livello senza effetto N9R50/53UN: (0,950-1,050) Densità relativa. 0 - 0,25 kg/L @ Kg/l 25 °C CAS. 51-03-6 12.3. Potenziale diderivato bioaccumulo. fax +39 049 9983005 Packing Group: III SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. Informazioni -Solubilità EmS: Emergency non disponibili. Schedule Emulsionabile CE. 200-076-7 e-mail della persona competente, Label: 9la classificazione GHS: Sistema armonizzato globale per e la etichettatura dei prodotti chimici Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. INDEX. - di per 7.1.-Cargo: Precauzioni la manipolazione sicura. responsabile della scheda dati di sicurezza [email protected] -Manipolare IATA DGR:nel Regolamento per il trasporto di merci pericolose dellasezioni Associazione internazionale del trasporto aereo Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. 12.4. Mobilità suolo. il prodotto dopo aver 964 consultato tutte le altre di questa scheda Istruzioni Imballo: Quantità massima: 450 di L sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto Informazioni -Nota: IC50:Valore Concentrazione non superiore disponibili. del di immobilizzazione rangenè escluso. delfumare 50% Non della popolazione soggetta a test Temperatura diNon decomposizione. disponibile. nell'ambiente. mangiare, bere, nè durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di 1.4.Pass.: Numero telefonico di emergenza testo completo delle frasi di rischio (R) per e delle indicazioni dimerci pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. -Il IMDG: Codice marittimo internazionale il trasporto pericolose Viscosità Nondelle disponibile. accedere alle zone in cui si mangia. Imballo: 964 Quantità massima: 450 L -Istruzioni IMO: International Maritime Organization Proprietà esplosive Non disponibile. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. Per= Molto informazioni urgenti rivolgersi CNIT Xi - Centro Nazionale Informazione Tossicologia: (39) 0382-525005 T+ Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn =aNocivo(Xn), CA158 = Corrosivo(C), = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Istruzioni particolari: A97, INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP Proprietà ossidanti Non disponibile. Nper = Pericoloso per l'Ambiente(N) 7.2.Infiammabile(F), Condizioni l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Proper Shipping Name: ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Permethrin) baseinformazioni. ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanzei PBT o vPvBchiusi, in percentuale a 0,1%. -Conservare LC50: Concentrazione letale 50% originale. 9.2.In Altre solo nel contenitore Conservare recipienti in luogosuperiore ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i -contenitori LD50: Dose 50% VOC (Direttiva 1999/13/CE) : materiali 0 verificando la sezione 10. SEZIONE 2.letale Identificazione deiincompatibili, pericoli. lontano da eventuali -VOC OEL: Livello esposizione (carbonio volatile) : di occupazionale 0 12.6. Altri effetti 4.diavversi. Misure primo soccorso. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 2.1. Classificazione della sostanza o edella miscela. Persistente, bioaccumulante tossico secondo il REACH 7.3.- PBT: Usi finali particolari. 4.1.Informazioni Descrizione delle misure di primo soccorso. non disponibili. -Informazioni PEC: Concentrazione ambientale prevedibile non Stabilità disponibili. SEZIONE elenti reattività. Eliminare eventuali asicurezza contatto. Lavarsi immediatamente ed con acqua per almeno(e 15successive minuti, aprendo bene ed le Il PEL: prodotto èlegislazione classificato pericoloso ai sensi edelle disposizioni di cui alle Direttive o 67/548/CEE e 1999/45/CE modifiche -OCCHI: Livello prevedibile di esposizione 15.1. Norme e10. su salute, ambiente specifiche per laabbondantemente sostanza la miscela. palpebre. Consultare un medico se il priva problema persiste. adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e PNEC: Concentrazione prevedibile di effetti 10.1. Reattività. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare successive modifiche. Categoria Seveso. 9i contaminati. -Non REACH: Regolamento CE 1907/2006 SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima diper riutilizzarli. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno 13.1. Metodi didi trattamento dei rifiuti. 8.1.Restrizioni Parametri controllo. INALAZIONE: Portare il soggetto aperta. Se lasecondo respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico. relative al di prodotto o alleall'aria sostanze contenute l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. TLV: Valore limite soglia Riutilizzare, se possibile. residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte 10.2. Stabilità chimica. Informazioni non disponibili.Isubito Prodotto. INGESTIONE: Consultare medico. Indurresuperata il vomito solo qualsiasi su indicazione del dell’esposizione medico. Non somministrare nulla per via orale se il Nunnon Simboli di pericolo: -questo TLV CEILING: Concentrazione che deve essere durante momento lavorativa. Il prodotto prodotto è stabile deve nelle essere normali valutata condizioni in base di alle impiego disposizioni e di stoccaggio. legislative vigenti. soggetto Punto. è incosciente e se3 non autorizzati dal medico. -Lo TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed 8.2.-Frasi Controlli dell’esposizione. R:Limite TWA: di esposizione medio50/53 pesato eventualmente locale. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. in Candidate Listeffetti, (Art. 59 REACH). 4.2.Sostanze Principali sintomi ed sia acuti che ritardati. -Evitare VOC: Composto organico volatile assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsiavere d’acqua. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazionisempre pericolose. Considerato l'utilizzo di tecniche adeguate la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, Per sintomi edche effetti dovuti allemisure sostanze contenute, vederedovrebbe cap. 11. 2.2.-Nessuna. Elementi dell’etichetta. vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo ilalREACH. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR. assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI 10.4. Condizioni da evitare. soggette ad autorizzazione (Allegato XIV67/548/CEE REACH). PROTEZIONE DELLE MANI 4.3.Sostanze Indicazione necessità di consultare immediatamente medico emodifiche trattamenti Etichettatura didell’eventuale pericolo ai sensi delle direttive e 1999/45/CE eun successive ed speciali. adeguamenti. Gli Nessuna imballaggi in particolare. contaminati Attenersi devono essere alla inviati usuali recupero cauteleInei o(rif. smaltimento confronti deinel prodotti rispetto chimici. delle norme nazionali sulla gestione dei orifiuti. Nessuna. Proteggere con guanti tuttavia da lavoro di acategoria Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC equivalenti. Per la Informazioni le nonmani disponibili. BIBLIOGRAFIA GENERALE: N del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati scelta definitiva 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 10.5. Materiali incompatibili. Sostanze soggette ad obbligo notifica deve di esportazione Reg. (CE)prima 689/2008: la Direttiva resistenza deiInformazioni guanti dadi lavoro essere verificata dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che 2. 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti SEZIONE 14. sul trasporto. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. PERMETRINA dipende dalla durata di esposizione. 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Il PROTEZIONE trasporto DELLA deve essere PELLE effettuato da veicoli autorizzati 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente 5.1. Mezzi disoggette estinzione. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Sostanze Convenzione dinazionali Rotterdam: dell'Accordo Indossare abiti A.D.R. daalla elavoro le disposizioni con del maniche lunghe applicabili. e calzature sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma 5. Regolamento (CE) 790/2009 Parlamento Europeo (I Atp. di CLP) MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI Informazioni non disponibili. Nessuna. Il EN trasporto 344). Lavarsi deve con essere acqua effettuato e sapone dopo negli aver imballaggi rimosso originali gli indumenti e, comunque, protettivi. in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal 6. Regolamento (CE) 453/2010 Parlamento Europeo PERICOLOSO PER L'AMBIENTE I mezzi di estinzione sono quellidel tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. contenuto PROTEZIONE e non RESPIRATORIA suscettibili didelgenerare conEuropeo questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver 7. Regolamento (CE) 286/2011 Parlamento (II Atp. CLP) MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: ricevuto In The casoMerck un'appropriata di superamento formazione del valore sui di soglia rischi (se presentati disponibile) dal di preparato una o più e delle sulle eventuali sostanze procedure presenti neldaprodotto, adottareriferito nel caso all’esposizione si verifichinogiornaliera situazioni 8. Index. Ed. 10 SEZIONE Informazioni tossicologiche. R50/53in 11. Nessuno particolare. ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI Nessuna. di emergenza. nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo 9. Handling Chemical Safety NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. Non noti episodi di classe danno alla dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di B o Niosh disono tipo-universale cui (1, osalute 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). 10. Registry oflaToxic Effects of2Chemical Substances 5.2.Controlli Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. Sanitari. buona igiene industriale. Il preparato in soggetti particolarmente sensibili, lievi effetti sulla salute per esposizione L’utilizzo diFiche mezzi di protezione delle può, vie respiratorie, come maschere del tipo provocare sopra indicato, è necessario in assenza di misureall'inalazione tecniche per 11. INRS Toxicologique S 2 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Informazioni non disponibili. e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. S13 12. Patty Industriali prodotti Hygiene Toxicology CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE. Evitare di -respirare diand combustione. NelS20/21 caso cui la sostanza sia inodore o la sua soglia olfattivaL'IMPIEGO. sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di NONconsiderata MANGIARE, NÉMaterials-7 BERE, NÉ FUMARE DURANTE 13. N.I. Saxin- Dangerous properties of Industrial Ed., 1989 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. S24/25 EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI E CON LA PELLE. Sito Web Agenziaper ECHA 5.3.14. Raccomandazioni gli addetti all’estinzione degli incendi. al 17% in volume, indossare un autorespiratore adNELLE aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) E oppure respiratore a presa S29/35 NON GETTARE I RESIDUI FOGNATURE; NON DISFARSI DEL PRODOTTO DEL RECIPIENTE SE d'aria INFORMAZIONI GENERALI Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e leEN sostanze esterna per l'uso con maschera semimaschera o boccaglio (rif. norma 138). in essa contenute. NON intera, CON LE DOVUTE Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per PRECAUZIONI. evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per S46 PIPERONIL BUTOSSIDO IN CASO D'INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O PROTEZIONE DEGLI OCCHI Nota per l’utilizzatore: la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono LD50 (Orale). L'ETICHETTA. 4570 mg/Kg Rat Consigliato indossare occhiali ermetici (rif. basano norma EN 166). Le informazioni contenute inprotettivi questa scheda sulle conoscenze disponibili presso di noi alla datasecondo dell’ultima versione. L’utilizzatore SEZIONE 16. Altre informazioni. essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acquasi contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio le norme vigenti. S61 NONe DISPERDERE NELL'AMBIENTE. RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI LD50 (Cutanea). della idoneità > 2000 mg/Kg Rabbit allo deve assicurarsi completezza delle informazioni in relazione specifico uso del SPECIALI/ prodotto. SCHEDE INFORMATIVE IN EQUIPAGGIAMENTO MATERIA DI SICUREZZA. Testo delle indicazioni di tale pericolo (H) citate allegaranzia sezioni 2-3 della scheda: LC50 > 5,9 mg/L/4 h Rat CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Non si(Inalazione). devenormali interpretare documento come di alcuna proprietà del a prodotto. Indumenti per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad ariaspecifica compressa circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), Contiene: PERMETRINA Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto dellae Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è A30). obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure Acute Tox. 4una ambientale. Può provocare reazione Tossicità allergica. acuta,e categoria PERMETRINA normativa di tutela le disposizioni vigenti in materia di igiene sicurezza.4Non si assumono responsabilità per usi impropri. Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea,1476 categoria 1 Ratto LD50 mg/Kg Fornire(Orale). adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 2 / 8 IT SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. PERMETRINA 0,5 - 1 CAS. 52645-53-1 CE. 258-067-9 INDEX. 613-058-00-2 PIPERONIL BUTOSSIDO 0 - 0,25 CAS. 51-03-6 CE. 200-076-7 INDEX. - Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). Xn R20/22, Xi R43, N R50/53 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H332, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400 M=1000, Aquatic Chronic 1 H410 M=1000 N R50/53 Aquatic Acute 1 H400 M=1, Aquatic Chronic 1 H410 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare un medico se il problema persiste. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Se l'irritazione persiste, consultare un medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, chiamare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 3 / 8 IT SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Informazioni non disponibili. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo B o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). PROTEZIONE DEGLI OCCHI Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 4 / 8 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore Giallo chiaro Odore lieve Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. 7-8 @ 25 °C Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. > 60 °C. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Densità relativa. (0,950-1,050) kg/L @ 25 €C Solubilità Emulsionabile Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. PIPERONIL BUTOSSIDO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). 4570 mg/Kg Ratto > 2000 mg/Kg Coniglio > 5,9 mg/L/4 h Ratto PERMETRINA LD50 (Orale). 1476 mg/Kg Ratto EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 5 / 8 IT SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >> LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). > 4000 mg/Kg Coniglio 23,5 mg/L Ratto (4 h) SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta un'alta tossicità per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. 12.1. Tossicità. PIPERONIL BUTOSSIDO LC50 (96h) - Pesci. EC50 (48h) - Alghe / Piante Acquatiche. 5,37 mg/l Pesce > 0,51 mg/l Daphnia Magna PERMETRINA LC50 (96h) - Pesci. EC50 (48h) - Alghe / Piante Acquatiche. 2,5 mg/l Pesce > 0,0006 mg/l Daphnia Magna 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Il trasporto dei rifiuti può essere soggetto all’ADR. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ... / >> Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR/RID: Packing Group: Etichetta: Nr. Kemler: Limited Quantity. Codice di restrizione in galleria. Nome tecnico: 9 UN: 3082 III 9 90 5L (E) MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, LIQUIDA, N.A.S. (PERMETRINA) Trasporto marittimo: Classe IMO: Packing Group: Label: EMS: Marine Pollutant. Proper Shipping Name: 9 UN: 3082 III 9 F-A, S-F YES ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Permethrin) Trasporto aereo: IATA: Packing Group: Label: Cargo: Istruzioni Imballo: Pass.: Istruzioni Imballo: Istruzioni particolari: Proper Shipping Name: 9 III 9 UN: 964 3082 Quantità massima: 450 L 964 Quantità massima: 450 L A97, A158 ENVIRONMENTALLY HAZARDOUS SUBSTANCE, LIQUID, N.O.S. (Permethrin) SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. 9i Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: PERMETRINA Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 4 Skin Sens. 1 Tossicità acuta, categoria 4 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> Aquatic Acute 1 Aquatic Chronic 1 H302 H332 H317 H400 H410 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità acuta, categoria 1 Pericoloso per l’ambiente acquatico, tossicità cronica, categoria 1 Nocivo se ingerito. Nocivo se inalato. Può provocare una reazione allergica cutanea. Molto tossico per gli organismi acquatici. Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R20/22 R43 R50/53 NOCIVO PER INALAZIONE E INGESTIONE. PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. EPY 8.1.21 - SDS 1003 Kollant S.r.l. 18.505 - PERMECID PU Revisione n.2 Data revisione 18/12/2013 Stampata il 18/12/2013 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 03 / 04 / 06 / 07 / 08 / 09 / 11 / 12 / 13 / 14 / 15 / 16. EPY 8.1.21 - SDS 1003