PREMIO FAMIGLIA LAVORO L`esperienza di conciliazione tempi di

PREMIO FAMIGLIA LAVORO
L’esperienza di conciliazione tempi di vita e di lavoro sul territorio mantovano
a cura di Alessandra Tassini
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La Provincia di Mantova ha ricevuto lo scorso 12 gennaio il Premio FamigliaLavoro da
Regione Lombardia e Altis, Alta Scuola Impresa e Società, di Università Cattolica del
Sacro Cuore quale miglior sistema territoriale di promozione e sviluppo della conciliazione
tempi di vita e tempi di lavoro.
Dal 2006 infatti, la Provincia si è fatta promotrice di un articolato programma di attività
volto a sensibilizzare e coinvolgere sul tema della conciliazione i soggetti territoriali
pubblici, privati e istituzionali. Il lavoro in partnership con le aziende locali è stato
finalizzato sia alla progettualità che all'accompagnamento nella richiesta di finanziamenti,
oltre alla valorizzazione della cultura della conciliazione e delle best practices individuate.
La Provincia di Mantova, infatti, tramite l’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità
inizia il suo percorso di avvicinamento e conoscenza dell’art.9 legge 53/2000 nella
primavera del 2006.
Si costituisce una task force locale di diffusione e di promozione dei contenuti e delle
modalità di accesso all’art. 9 legge 53/2000 attraverso l’organizzazione di incontri presso
le associazioni di categoria, i sindacati e le aziende del territorio.
Nel 2007 la Provincia di Mantova promuove la stesura di un Accordo Quadro di sviluppo
territoriale attraverso la promozione di politiche femminili sottoscritto da Provincia stessa e
enti pubblici e privati che si occupano di politiche femminili sul territorio mantovano.
Gli enti sottoscrittori oltre a Provincia di Mantova sono: Comune di Mantova, Consigliera di
Parità effettiva e supplente Provinciale, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura, Comitato per la Promozione per l’Imprenditoria femminile, Rappresentanze
sindacali e Associazioni di categoria (Confindustria, Api, Upa, Uncom, Legacoop,
Confcooperative, Cna, Cia, Confagricoltura Mantova, Coldiretti, Confesercenti e Aidda)
Nell’Accordo Quadro si condivide la necessità per lo sviluppo del territorio di investire in
capitale umano, nella formazione e nel lavoro, di promuovere nuove politiche previdenziali,
servizi sociali e assistenziali, soluzioni organizzative e misure di conciliazione sui luoghi di
lavoro in una logica di rete territoriale.
L’attività della Provincia di Mantova volta alla diffusione e promozione delle opportunità di
finanziamento alle imprese che presentino progetti ex. art. 9 Legge 53/2000 a partire dalla
stipula dell’Accordo Quadro si è potenziata.
Da ottobre 2006 ad oggi, grazie allo staff di progettazione provinciale, sono stati presentati
26 progetti in sede Ministeriale per altrettante misure di conciliazione.
Il finanziamento più consistente è andato a Lubiam Moda per l’Uomo spa per un importo
pari a euro 390.000,00 a fronte di misure che agevolassero il reinserimento lavorativo di
donne rientranti dal periodo di congedo per maternità (telelavoro, part-time, sportello di
consulenza..). Lo scorso 16 gennaio 2009 Lubiam Moda per l’Uomo spa ha ricevuto il
Premio Famiglia Lavoro.
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Premio Famiglia e Lavoro
L’esperienza di conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro sul territorio mantovano
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Nel marzo 2008 la Provincia di Mantova ha partecipato ad un convegno Ministeriale a
Roma in tema di conciliazione vita e lavoro portando l’esperienza del modello mantovano
quale buona prassi esistente e trasferibile sul territorio nazionale.
Dai risultati emersi si è consolidato l’impegno dell’Amministrazione Provinciale ad investire
in materia di conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro integrando l’esperienza e i
contatti avviati dalla Provincia con la realtà e i bisogni delle imprese che Promoimpresa
rappresenta per inaugurare insieme un nuovo modello di dialogo sociale con il mondo
economico e imprenditoriale locale.
Nel mese di gennaio 2009 è stata avviata la sperimentazione di uno sportello della
conciliazione attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Provincia di Mantova
Promoimpresa e Comitato Imprenditoria Femminile.
Lo sportello con sede presso il punto Nuova Impresa della Camera di Commercio ha
avuto lo scopo di fornire un servizio di prima informazione in merito alle opportunità fornite
dall’art.9 della legge 53/2000 e un supporto alla progettazione per le aziende interessate.
In particolare nei mesi di aprile e maggio 2009 è stato organizzato un percorso formativo
per gli attori del territorio sulla materia delle politiche di conciliazione rispondendo ad una
esigenza conoscitiva degli enti pubblici e privati interessati alla diffusione delle opportunità
dello strumento normativo dell’art. 9 della legge 53/00. A conclusione del percorso di
sperimentazione Provincia di Mantova e Camera di Commercio insieme al Comitato per
l’Imprenditoria Femminile, viste le richieste pervenute dalle imprese e l’efficacia degli
interventi posti in essere, hanno valutato di proseguire nella promozione delle politiche di
conciliazione.
Nel mese di luglio 2009 si è svolto un incontro promosso da Provincia di Mantova e
Camera di Commercio insieme al Comune di Castiglione delle Stiviere con lo staff del
Dipartimento per le Politiche della Famiglia in merito alla definizione di modalità di
collaborazione costanti al fine di consentire al territorio mantovano la realizzazione di
politiche ed azioni efficaci in direzione della conciliazione dei tempi famiglia-lavoro. Il
Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha pubblicato,infatti, il nuovo testo dell’art. 9
della legge 53/00, in attesa del passaggio in Conferenza Stato Regioni, che prevede tra le
novità un ampliamento dei soggetti proponenti, l’introduzione di servizi innovativi e di reti
territoriali, interesse per i progetti che introducano sistemi innovativi per la valutazione
della prestazione e/o dei risultati e l’estensione delle tipologie di azione per favorire il
reinserimento di lavoratrici e lavoratori dopo un periodo di congedo.
L’impegno della Provincia di Mantova sul tema esprime una visione che prefigura le
politiche di conciliazione quale fattore di innovazione dei modelli sociali, economici e
culturali. Inoltre, presupposto del progetto in atto è la valorizzazione delle politiche di
conciliazione come elemento non solo legato alla sfera privata dei cittadini, ma anche di
quella pubblica, politica e sociale con un impatto evidente sul riequilibrio dei carichi di cura
all’interno della coppia, sull’organizzazione del lavoro e dei tempi della città nonchè sul
coordinamento dei servizi di interesse pubblico.
La Provincia, quale Ente di coordinamento del territorio auspica quindi, la messa in rete
delle buone prassi e interventi di eccellenza sulle politiche di conciliazione per la
costruzione di un modello di dialogo sociale, di collaborazione e concertazione tra i diversi
attori dello sviluppo economico locale al fine di favorire una maggiore occupazione e uno
sviluppo socialmente sostenibile della comunità locale.
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