Intervento di Dora Iacobelli, Presidente Commissione Pari

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Intervento di Dora Iacobelli, Presidente Commissione Pari
“Il ruolo della cooperazione rispetto ai nuovi bisogni”
Sintesi dell’intervento di Dora Iacobelli, presidente Commissione Pari opportunità e
vicepresidente Legacoop Nazionale
Il Convegno è la tappa finale di un Progetto sul tema dei tempi promosso dalla Commissione
PO di Legacoop e dalla Fondazione Nilde Iotti, con il contributo di Coopfond, il Fondo
Mutualistico di Legacoop. Al progetto è anche collegata la Mostra “Noi donne cooperattive”
realizzata dalla rivista Noi Donne, che ripercorre le tappe più importanti della conquista dei
diritti delle donne in Italia incrociandole con la storia della cooperazione. La Mostra sarà
ospitata in una sala del Comune limitrofa a quella dove si terrà il Convegno.
La società italiana è cambiata negli anni che sono trascorsi dall’approvazione dalla legge 53
del 2000, legge di riferimento per la conciliazione in Italia (aspetti demografici, tipologia e
organizzazione del lavoro, ruoli nella famiglia e nella comunità, disoccupazione giovanile…).
Sono necessarie nuove formule di welfare (focus su welfare aziendale, contrattazione di
secondo livello, ruolo della tecnologia). Il ruolo della cooperazione rispetto ai nuovi fabbisogni
può essere letto sul versante delle buone pratiche di welfare aziendale che le cooperative
hanno sviluppato e su quello dell’offerta qualificata di servizi per le donne.
Sul tema della conciliazione e delle PO in genere, all’interno del nostro sistema, indichiamo
due ambiti di miglioramento : 1) la formalizzazione delle politiche di conciliazione, la loro
pianificazione ed il loro monitoraggio (per questo l’organizzazione potrebbe prevedere
premialità) 2) la valorizzazione femminile per la quale ancora strumentalmente facciamo
ricorso alle quote, ma che intendiamo affrontare attraverso un cambiamento della cultura dei
gruppi dirigenti sia uomini che donne (attraverso la formazione e la consulenza) per arrivare
alla consapevolezza che la conciliazione deve riguardare uomini e donne (meglio parlare di
condivisione) e che la valorizzazione di tutto il capitale umano è un fattore di competitività,
oltre che di equità.
Indichiamo alcuni progetti su cui è stata/è impegnata l’Alleanza: Progetto Foncoop “Modelli
per la diffusione delle PO nelle imprese cooperative”, Protocollo ABI sulle imprese femminili,
alla cui firma abbiamo contribuito, Vademecum sugli strumenti finanziari per le cooperative
femminili, costruzione della “cassetta degli attrezzi”per l’implementazione della Garanzia
Giovani in ottica di genere in collaborazione, insieme alle altre organizzazioni datoriali e alle
OOSS, con la Consigliera Nazionale di Parità, presso il Ministero del Lavoro
Prendendo spunto da quanto previsto dalla Legge delega sul lavoro in tema di conciliazione ,
chiediamo al Governo di attivare la Commissione sulla conciliazione promossa dall’ex
ministro Giovannini, prevedendo la presenza al suo interno delle parti sociali, la riattivazione
dell’Osservatorio sulle buone pratiche e sulla contrattazione di secondo livello presso la
Consigliera Nazionale di Parità, il coordinamento degli interventi in tema di PO. Nello
specifico della legge delega esprimiamo condivisione rispetto ai seguenti punti: il credito
d’imposta per le lavoratrici con figli minori sotto determinate soglie di reddito, l’integrazione
dei servizi per l’infanzia forniti dalle aziende nel sistema publico-privato (in questo ambito, in
cui la copertura anche rispetto ai target fissati dall’Europa, è bassa nel nostro paese, le
imprese cooperative possono giocare un ruolo centrale), l’incentivazione di accordi collettivi
tesi a facilitare la flessibilità dell’orario di lavoro (e, come si vedrà nel laboratorio con
l’esperienza pugliese del contratto delle cooperative sociali, il nostro mondo ha sottoscritto in
diverse occasioni- aziendali, territoriali - importanti contratti in tal senso), la maggiore
flessibilità nei congedi parentali.