documento 15 maggio v at senza relazioni

Transcript

documento 15 maggio v at senza relazioni
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
"Antonio Maria Jaci"
Via Cesare Battisti n.88, 98122 MESSINA - Tel. 090710401 - Fax 090718522 - COD. FISC. 80006100830
E-mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito web: www.jaci.gov.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V A TURISMO
anno scolastico 2015/2016
1
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
"Antonio Maria Jaci"
Via Cesare Battisti n.88, 98122 MESSINA - Tel. 090710401 - Fax 090718522 - COD. FISC. 80006100830
E-mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito web: www.jaci.gov.it
Il Consiglio di Classe:
DISCIPLINA
DOCENTE
RELIGIONE
Prof.re Edoardo Donada
ITALIANO E STORIA
Prof.ssa Mattia Morasca
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Grazia Paola Lucchesi
LINGUA SPAGNOLA
Prof.ssa Alessandra Russo
LINGUA FRANCESE
Prof.ssa Caterina Trimarchi
MATEMATICA
Prof.ssa Giuseppina De Francesco
DISC. TUR. AZIENDALI
Prof.ssa Rosa Polito
DIR. E LEG. SCOLASTICA
Prof.re Giovanni Parisi
GEOGRAFIA TURISTICA
Prof. ssa Margherita Giannino
ARTE E TERRITORIO
Prof.ssa Angelina Macrì
SC. MOTOR. E SPORTIVE
Prof.ssa Domenica Ricca
DOCENTE DI SOSTEGNO
Prof.ssa Cinzia Criscillo
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.re Alfio Borzì
2
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
"Antonio Maria Jaci"
Via Cesare Battisti n.88, 98122 MESSINA - Tel. 090710401 - Fax 090718522 - COD. FISC. 80006100830
E-mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito web: www.jaci.gov.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V A TURISMO
Anno Scolastico 2015/2016
Il consiglio di Classe:
DISCIPLINA
FIRMA
DOCENTE
RELIGIONE
Prof. Edoardo Donada
ITALIANO E STORIA
Prof.ssa Mattia Morasca
LINGUA INGLESE
Prof.ssa G. Paola Lucchesi
LINGUA SPAGNOLA
Prof.ssa Alessandra Russo
LINGUA FRANCESE
Prof.ssa Caterina Trimarchi
MATEMATICA
Prof.ssa Giusi De Francesco
DISC. TUR. AZIENDALI Prof.ssa Rosa Polito
DIR. E LEGISL. TUR.
Prof.re Giovanni Parisi
GEOGRAFIA TUR.
Prof.ssa Margherita Giannino
ARTE E TERRITORIO
Prof.ssa Angelina Macrì
SC. MOTORIE E
SPORTIVE
Prof. ssa Domenica Ricca
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.re Alfio Borzì
Messina,13 maggio 2016
3
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
"Antonio Maria Jaci"
Via Cesare Battisti n.88, 98122 MESSINA - Tel. 090710401 - Fax 090718522 - COD. FISC. 80006100830
E-mail: [email protected] - PEC: [email protected] - Sito web: www.jaci.gov.it
Classe V A TURISMO
a.s.2015-2016
NOMINATIVO
N°
1
ARMALEO
CRISTINA
2
CARBONE
MARTINA
3
CRISAFULLI
MARTINA
4
CRUPI
GIANMATTEO
5
CUCINOTTA
GIOVANNA
6
DE CARO
CHRISTIAN
7
FAZIO
ROBERTA
8
FERRARO
ELISA
9
GANGEMI
SERENA
10
OBINA
REYMOND
11
SANTORO
SAMUELE
12
ZAFFINO
VALERIA
4
SOMMARIO
PARTE I: Presentazione dell’ITES “A.M.Jaci”:
- Popolazione scolastica
- Breve nota storica dell’istituto
- Contesto storico-economico-culturale
- Indirizzo di studio
- Risorse interne ed esterne alla scuola
- Finalità culturali e formative
- Finalità professionali
- Programmazione, attività didattica, valutazione
- Obiettivi per il triennio
- Attività curricolari
Pag. 6
PARTE II: Evoluzione storica della classe:
- Variazione del Consiglio di classe nel triennio
- Profilo della classe
- Elenco allievi
- Dati relativi alla situazione della classe nel secondo biennio
Pag. 12
PARTE III: Obiettivi di apprendimento:
- Obiettivi trasversali
- Obiettivi specifici
- Strategie attuate per il conseguimento degli obiettivi
- Metodi e mezzi
- Attività extracurricolari
- Credito scolastico
Pag.14
PARTE IV: Verifiche e valutazioni:
- Strumenti e criteri
Pag.18
PARTE V: Attività programmate dal CdC per l’Esame di stato:
- Prima prova scritta
- Seconda prova scritta
- Simulazione della terza prova
- Conduzione del colloquio
Pag.19
ALLEGATI:
- Relazioni finali dei docenti
- Programmi delle singole discipline
- Simulazioni di terze prove
- Griglie di valutazione decimali-tassonomiche ( All. A-B-C-D-E-F-G)
Pag. 20
5
PARTE I: PRESENTAZIONE DELL’ITES “A.M.JACI”
SINTETICA DELLA SCUOLARIZIONE SINA SCUOLA SINTETICA DELLA SCUOLA
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Anno Scolastico 2015/2016:
•
Alunni: 804
•
Classi: 42, così distribuite: 17 Indirizzo Economico - 20 Turismo - 5 Corso serale:
“Percorsi di Istruzione per adulti”
•
Docenti 98
•
Dipendenti amministrativi, tecnici e ausiliari 33
BREVE NOTA STORICA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico “Antonio Maria Jaci”, uno dei tredici istituti tecnici nati dopo l’Unità d’Italia,
è sorto nel 1862 .
La prima denominazione era “Regio Istituto Tecnico Professionale e Industriale con Scuola
Nautica e di Costruzioni Navali”.
Sin dall’inizio l’Istituto comprendeva tre sezioni tra le quali la “Sezione Commercio e
Ragioneria”.
Nel 1883 fu intitolato ad Antonio Maria Jaci (1739 – 1815), matematico e astronomo
messinese di valore, divenuto per i suoi meriti scientifici socio della celebre Accademia di
Londra.
Nel 1933 l’Istituto prese la denominazione di “Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri”
e, a seguito del distacco della sezione Geometri, assunse il nome di “Istituto Tecnico Statale
Commerciale A. M. Jaci”.
Tra i suoi ex allievi vanta dei personaggi insigni nel campo della cultura e della politica, tra
cui ricordiamo Salvatore Quasimodo, Antonio Giuffrè, Salvatore Pugliatti e Giorgio La Pira.
Hanno qui insegnato docenti illustri tra cui Giuseppe Seguenza, naturalista di fama europea,
ed Antonio Fulci, giurista ed avvocato di chiara fama.
Nell’anno 2002/2003 viene istituito l’indirizzo tecnico per il Turismo.
Nell’anno 2004/2005 l’istituto diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea
del Computer e successivamente nell’anno 2008/09 è diventato centro esami Trinity e
DELF.
CONTESTO SOCIO − ECONOMICO − CULTURALE
L’Istituto ha sede in una struttura risalente al 1923, dotata di due palestre ed ampi spazi
razionalmente collocati.
Il suo bacino di utenza è molto vasto e comprende oltre il Comune di Messina altri comuni
limitrofi, sia del versante ionico che di quello tirrenico della Provincia. Poiché gli allievi
provengono da un ambiente socio-economico-culturale legato al mondo del lavoro
dipendente e della piccola borghesia esso rappresenta un’importante risorsa per la
promozione culturale e professionale del territorio.
INDIRIZZI DI STUDIO
•
•
•
•
Amministrazione Finanza e Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Relazioni internazionali per il Marketing
Tecnico per il Turismo
6
•
Corso serale per lavoratori
RISORSE INTERNE ED ESTERNE ALLA SCUOLA
•
RISORSE UMANE
Per soddisfare la pluralità di richieste formative provenienti dal territorio, l’Istituto offre diversi
tipi di corsi e progetti atti a formare, aggiornare ed orientare sia dal punto di vista culturale
che professionale.
In tale prospettiva l’Istituto aderisce al Programma Operativo Nazionale (PON), al
Programma Operativo Regionale (POR), agli I.F.T.S., al CIPE e ai tirocini aziendali che
prevedono finanziamenti dalla U.E., dallo Stato italiano e dalla Regione Siciliana con lo
scopo di migliorare l’offerta formativa.
•
STRUTTURE E SERVIZI
L’Istituto è dotato di sufficienti aule scolastiche, tutte cablate, ed idonei locali per i vari uffici:
Presidenza, vicepresidenza, sala docenti, amministrazione-contabilità e magazzino
(dotati di postazioni multimediali).
E’ dotato, altresì, di un’Aula Magna, di n. 2 palestre coperte e dei seguenti laboratori tecnicoscientifici:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Aula funzioni strumentali
Laboratorio linguistico
Laboratorio linguistico multimediale
Laboratorio multimediale n. 1 FESR
Laboratorio multimediale n. 2 FESR
Laboratorio informatico n. 3 FESR
Laboratorio informatico n. 4 FESR
Laboratorio informatico n. 5 FESR
Laboratorio informatico n. 6 FESR
Laboratorio di Scienze Integrate
Laboratorio di Fisica
Laboratorio di Geografia
Laboratorio di Musica
Biblioteca
Centro servizi polifunzionale FESR
I laboratori linguistici sono corredati dai corsi di lingua inglese, francese, tedesca e spagnola
e da vari supporti quali: lavagne multimediali (LIM), computers, stampanti, scanner,
postazioni internet, videoproiettori etc.
Per l’aggiornamento continuo dei docenti, la scuola ha a disposizione una postazione
multimediale e n.10 aule con postazione multimediale. Tutte le aule, i laboratori e gli uffici
scolastici sono collegati in rete. E’ stato adottato il registro elettronico.
È inoltre disponibile un punto ristoro, aperto anche la sera per gli alunni e il personale del
corso serale.
•
BIBLIOTECA
L’istituto dispone di una ricca biblioteca dotata di circa 12.000 volumi, numerose riviste,
videocassette, diapositive, audiocassette, CD e documenti vari che rappresentano la
7
memoria storica della scuola (annuari, giornale d’istituto, progetti di lavoro, tesine allievi
etc.). Il settore dell’emeroteca consente la lettura di quotidiani e dei periodici disponibili.
La struttura è attrezzata, quindi, per permettere agli allievi di conoscere e decodificare i
linguaggi della multimedialità e risponde ai bisogni formativi degli alunni.
La biblioteca, oltre la sala di lettura, comprende una postazione multimediale collegata ad
internet, fruibile dagli alunni e dal personale docente e non docente per lavori di ricerca e
studio.
Tutti i giorni in orario antimeridiano, è presente un bibliotecario per lo svolgimento delle
attività più importanti quali la consultazione, il prestito e la distribuzione di libri in comodato
d’uso.
Per il corso serale la biblioteca è fruibile per un’ora settimanale.
•
CENTRO SERVIZI
Il Ministero della Pubblica Istruzione prima ed il MIUR poi hanno autorizzato presso l’Istituto
un “Centro Servizi” in base ad un progetto presentato dalla scuola. Lo scopo del centro è
quello di fornire supporto al territorio con azioni di formazione, di informazione, di
consulenza, di produzione di servizi informatici ad enti e scuole che non ne sono dotate, e
di altri servizi richiesti dall’utenza sia interna che esterna.
FINALITA’ CULTURALI E FORMATIVE
L’Istituto favorisce e promuove la formazione della persona e assicura il diritto allo studio.
Il suo indirizzo culturale si fonda sui principi della Costituzione repubblicana al fine di
realizzare una scuola democratica, dinamica, aperta al rinnovamento didatticometodologico e ad iniziative che tengano conto delle esigenze degli studenti nel pieno
rispetto della libertà di insegnamento e nell’ambito della legislazione vigente.
Si propone soprattutto di formare persone capaci di inserirsi nel contesto socio-culturale ed
economico, in modo da poter interagire con lo stesso, e di rendere gli individui capaci di
adeguarsi alla realtà ed adattarsi alla mobilità del mercato del lavoro; si pone, inoltre,
l’obiettivo di indirizzare i giovani verso una visione più ampia che varchi i confini della
nazione per proiettarsi verso le più grandi comunità dell’Europa e del mondo.
Le finalità generali consistono nell’acquisizione di conoscenze, competenze, capacità di
“imparare ad imparare”, di saper essere, per cui le finalità specifiche possono essere così
formulate:
•
aiutare i giovani a scoprire la propria identità maturando una graduale capacità di
autonomia e responsabilità;
•
condurli alla scoperta dei valori umani ed etici della vita, avviandoli ad acquisire un
metodo di lavoro, formandoli al senso critico, sviluppando in loro l’impegno per la formazione
permanente;
•
favorire le relazioni interpersonali attraverso il dialogo e l’amicizia tra loro e con gli
educatori anche mediante gli scambi culturali nell’ambito nazionale ed estero favorendo così
l’apertura al sociale e all’identità europea;
•
educare i giovani a saper gestire l’orientamento universitario e professionale,
commisurandolo alle loro attitudini e ai bisogni di affermazione nel campo culturale ed
occupazionale;
•
sensibilizzarli ad una cultura ambientale al fine di riscoprire l’ambiente sotto il profilo
storico-culturale, e assumere comportamenti costantemente mirati alla tutela e al rispetto
dello stesso;
8
•
educarli ad una pacifica convivenza, al rispetto delle altre religioni, culture, etnie, e in
particolare alla legalità e alla diversità.
FINALITÀ PROFESSIONALI
Le finalità professionali mirano alla formazione di una persona capace di inserirsi in contesti
aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, da una sempre
più diffusa informatizzazione, da frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi. Tutto ciò
attraverso:
•
l’acquisizione di conoscenze ed abilità operative tramite l’utilizzazione dei numerosi
laboratori multimediali in dotazione dell’Istituto;
•
tirocini aziendali;
•
l’acquisizione di padronanza e competenze linguistiche generali e professionali
supportate, oltre che dall’uso dei laboratori, anche dagli scambi culturali con paesi stranieri
che da anni la scuola realizza;
•
l’acquisizione di conoscenze ampie e sistematiche relative alla gestione aziendale;
•
la capacità di sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione dei problemi ed
alla gestione di informazioni di ambito economico-giuridico ed organizzativo- contabile;
•
la capacità di orientamento nella scelta dell’attività professionale.
PROGRAMMAZIONE, ATTIVITA’ DIDATTICA, VALUTAZIONE
•
PROGRAMMAZIONE
Le programmazioni predisposte a livello di Collegio Docenti, di Consigli di Classe e per
singole discipline, sono uniformate ad un criterio generale che ha previsto:
•
•
•
•
•
l’analisi della situazione di partenza;
la formulazione di obiettivi specifici cognitivi ed operativi;
l’individuazione di metodologie e di strumenti che favoriscano l’apprendimento;
la scansione temporale delle attività in moduli ed unità didattiche;
adeguati e omogenei criteri di verifica e valutazione.
•
ATTIVITA’ DIDATTICA
L’attività didattica dei docenti dell’Istituto si è proposta le seguenti finalità:
•
Evidenziare e sottolineare i nuclei essenziali delle discipline, favorendo la dimensione
interdisciplinare;
•
dare risalto al significato formativo delle discipline nella maturazione dell’individuo;
•
far emergere attitudini e interessi personali.
La programmazione didattica per moduli ha rappresentato uno stimolo ulteriore per lo
studente ai fini della sua partecipazione consapevole al processo educativo; lo ha messo
inoltre in condizione di seguire meglio lo svolgimento degli argomenti, di comprendere la
valutazione e la funzione del recupero. L’insegnamento modulare, inoltre, ha consentito
l’effettiva certificazione delle conoscenze, competenze e capacità acquisite dagli allievi,
anche in corso d’anno.
9
Per consolidare e sviluppare le motivazioni allo studio delle discipline sono attuate tutte le
metodologie idonee a stimolare la partecipazione attiva degli allievi e sviluppare la loro
capacità di organizzazione e sistemazione delle conoscenze acquisite, tenendo conto dei
loro ritmi di apprendimento, delle attitudini e degli interessi.
Per le classi frequentanti il quinto anno sono stati effettuati stage aziendali presso strutture
e visite presso Enti e studi professionali di settore.
La scuola, nel rispetto delle norme in vigore, ha utilizzato tutti gli spazi di autonomia
disponibili per diversificare e rendere efficaci gli interventi di sostegno e di recupero e si è
impegnata a rafforzare una programmazione che, secondo le concrete esigenze di una
didattica differenziata, tenesse conto sia di attività di recupero che di approfondimento.
•
VALUTAZIONE
Le verifiche sono state predisposte in forma di prove oggettive, questionari, esposizioni
scritte e orali, colloqui, lavori di gruppo e ricerche, tenendo altresì conto nel secondo biennio
e nel quinto anno delle tipologie della prova scritta previste dalla normativa per gli Esami di
Stato. Per la valutazione sono stati considerati:
•
•
•
•
i livelli di apprendimento previsti per le varie discipline;
i progressi compiuti rispetto al livello di partenza;
la partecipazione al dialogo educativo;
l’impegno e l’interesse dimostrati dagli allievi.
OBIETTIVI PER IL TRIENNIO
Il Diplomato nel “Turismo” ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del
settore turistico e competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali
ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella
valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,
enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito
professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema
informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo
e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.
È in grado di:
- gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del
patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i
piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali.
10
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i
risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel
contesto turistico;
- i macro-fenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa
turistica;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto
tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e
culturali diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7.Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese
o prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale dell’impresa turistica.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
Le materie professionalizzanti offrono agli allievi al termine del triennio (secondo biennio e
quinto anno) la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro, nonchè una formazione di base
per la prosecuzione degli studi universitari.
ATTIVITA’ CURRICULARI
Parallelamente allo svolgimento organico delle varie programmazioni disciplinari previste
negli ordinamenti ministeriali la scuola organizza attività formative integrative alle quali lo
studente può partecipare liberamente; la partecipazione può dare esito, secondo le modalità
stabilite, del credito scolastico e/o extra scolastico.
11
PARTE II: EVOLUZIONE STORICA DELLA CLASSE
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
1
2
3
Disciplina
SPAGNOLO
DIRITTO E LEGISL.
TURISTICA
SC. MOTORIE E
SPORTIVE
A.S. 2013/2014
Cama
Alessandra
Vivarelli Rosa
A.S. 2014/2015
Papalia Fabrizio
Arcidiaco
Antonino
Ricca
Domenica
Parisi Giovanni
A.S. 2015/2016
Russo
Alessandra
Parisi Giovanni
Ricca domenica
PROFILO DELLA CLASSE
La Classe V A T è composta da 12 alunni, 4 maschi e 8 femmine, il cui percorso formativo
nell’ultimo triennio risulta regolare. Nel corso del secondo biennio e quinto anno, gli allievi
hanno avuto per lo più lo stesso corpo docente e questo ha sicuramente favorito la
possibilità di instaurare un dialogo costante e costruttivo e un lavoro metodologico regolare.
Durante il percorso formativo si è lavorato all’insegna del rigore e del rispetto delle regole
che, sebbene in maniera differenziata, gli allievi hanno acquisito denotando senso di
responsabilità.
La classe è eterogenea per quanto riguarda sia il livello di preparazione dei singoli discenti,
sia per le capacità e le motivazioni. E’ presente un gruppo che dimostra di possedere un
metodo di lavoro autonomo e adeguato, un atteggiamento positivo e propositivo che gli ha
permesso di raggiungere risultati apprezzabili in tutte le discipline; un altro che, anche a
causa di lacune pregresse, sebbene abbia seguito, ha registrato un rallentamento
nell’acquisizione e nell’elaborazione dei contenuti; infine, un ultimo gruppo che, talvolta, a
causa di un impegno altalenante e uno studio disorganizzato ha palesato delle incertezze
in alcune discipline.
Comunque, grazie ai vari interventi di recupero in itinere, alcuni alunni hanno mostrato un
interesse maggiore nei confronti delle varie materie soprattutto nel corso del secondo
quadrimestre e ciò ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi per alcuni di essi.
All'interno della classe sono presenti due alunni Bes.
La metodologia e le strategie di lavoro sono state il più possibile varie e articolate in maniera
tale da tenere sempre viva l’attenzione degli allievi, suscitando nel contempo, il loro
interesse e soprattutto la loro partecipazione, alternando e utilizzando i seguenti metodi:
lezione frontale e mista, discussioni guidate, lavori di gruppo, ricerche e dialoghi. In sede di
valutazione finale, si è tenuto conto del livello di partenza dell’allievo, delle sue capacità,
dell’impegno mostrato, della partecipazione, dei risultati delle verifiche, delle osservazioni
sistematiche e del raggiungimento più o meno completo degli obiettivi prefissati.
I colloqui scuola-famiglia collettivi hanno favorito il dialogo e la fattiva collaborazione fra le
varie componenti del Consiglio di classe, grazie anche alla partecipazione attiva sia della
componente genitori che alunni.
Nel complesso l’impegno e l’interesse dimostrati dello studio disciplinare hanno sortito esiti
accettabili.
12
ELENCO ALLIEVI
COGNOME
1 Armaleo
2 Carbone
3 Crisafulli
4 Crupi
5 Cucinotta
6 De Caro
7 Fazio
8 Ferraro
9 Gangemi
10 Obina
11 Santoro
12 Zaffino
NOME
Cristina
Martina
Martina
Gianmatteo
Giovanna
Christian
Roberta
Elisa
Serena
Reymond
Samuele
Valeria
DATI RELATIVI ALLA SITUAZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO
CANDIDATO
1
Armaleo Cristina
2
Carbone Martina
3
Crisafulli Martina
4
Crupi Gianmatteo
5
Cucinotta Giovanna
6
De Caro Christian
7
Fazio Roberta
8
Ferraro Elisa
9
Gangemi Serena
10
Obina Reymond
11
Panzera Cecilia
12
Santoro Samuele
13
Zaffino Valeria
MEDIA
VOTI
3° ANNO
CREDITO
SCOLASTICO
3° ANNO
MEDIA
VOTI
4° ANNO
CREDITO
SCOLASTICO
4° ANNO
CREDITO
COMPLESSIVO
6.75
5
7.42
6
11
6.33
4
6.42
4
8
7.17
6
8.08
7
13
6.42
4
6.58
5
9
6.33
4
6.42
4
8
6.67
4
6.67
5
9
6.25
4
6.42
4
8
7.58
6
7.75
6
12
6.33
4
7.58
6
10
6.33
4
6.50
4
8
8.08
7
7.58
6
13
6.33
4
7.08
6
10
6.42
4
6.67
5
9
13
PARTE III: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Nel corso dell'iter educativo i docenti si sono preoccupati non soltanto di curare l'aspetto
didattico delle singole discipline, ma anche la promozione umana e culturale degli allievi.
A tal fine il C.d.C, in conseguenza dei profondi e dinamici cambiamenti intervenuti nella
realtà economico-sociale tali da richiedere ai neo-diplomati conoscenze, competenze e
abilità nuove, ha cercato di formare persone capaci di inserirsi nella società favorendo
l'acquisizione durante l'iter scolastico delle specifiche competenze.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Comportamentali
•
Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose
delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali;
•
Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all'interno della realtà scolastica del
proprio ambiente ed in prospettiva nel mondo del lavoro;
•
Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo.
Cognitivi
•
Potenziare un adeguato metodo di studio mirante all'acquisizione di chiavi di lettura
che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza, rinunziando ad un
apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto per singole discipline;
•
Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumento-guida
progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel
decreto di riforma dell’esame di Stato.
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
•
Accettabile cultura generale, accompagnata da capacità linguistico-espressive e
logico-interpretative;
•
Conoscenze sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto
il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile;
•
Conoscenza dei rapporti tra l'azienda e l'ambiente in cui essa opera per proporre
soluzioni ai problemi specifici.
Competenze
•
Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili e gestionali;
•
Leggere, redigere e interpretare ogni significativo documento aziendale;
•
Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l'abilità mentale rivolta alla
soluzione dei problemi che la complessa realtà del lavoro richiede.
Capacità
•
Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
•
Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi;
•
Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni
opportune;
14
•
Partecipare al lavoro individuale e di gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento;
•
Affrontare cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze
STRATEGIE ATTUATE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Per conseguire gli obiettivi programmati il C.d.C. ha attuato le seguenti strategie:
•
Individuazione dell'obiettivo;
•
Scelta dei percorsi più efficaci per l'utilizzo ottimale di risorse e strumenti disponibili;
•
Comunicazione dei risultati raggiunti e relative motivazioni;
•
Collegamenti pluridisciplinari;
•
Simulazione delle prove d'esame;
•

Attività di recupero e approfondimento, individuale e collettivo, con
pause
didattiche nelle ore curricolari
RISULTATI COMPLESSIVI
La classe è riuscita a raggiungere mediamente una preparazione sufficiente. Un ristretto
gruppo di allievi si è distinto, grazie all’adeguato metodo di studio e ad una volontà costante,
conseguendo risultati apprezzabili.
ATTIVITA’ CURRICULARI
Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti, dagli alunni, in misura diversificata. Il livello
medio di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle
varie capacità è da ritenersi più che sufficiente.
Gli obiettivi comportamentali sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte del
gruppo-classe, sebbene in qualche elemento permangano ancora atteggiamenti poco
consoni al contesto scolastico e poco inclini al rispetto delle regole.
Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni, altri li hanno
raggiunti in modo adeguato al loro impegno e caratteristiche personali.
Una buona parte del gruppo-classe ha lavorato, per l’intero anno scolastico, con serietà e
rigore affinando le proprie capacità e adoperando un metodo organizzato e autonomo,
raggiungendo risultati più che soddisfacenti.
La buona parte degli allievi ha cercato di impegnarsi, soprattutto nelle materie in cui
manifestava qualche incertezza, cercando di intensificare l’impegno e il metodo di lavoro e
soprattutto le proprie capacità espositive, talvolta carenti. Apprezzabili i risultati.
Infine, un ristretto gruppo, ha assunto un atteggiamento altalenante e nei confronti dello
studio e dell’impegno che non ha permesso una puntuale verifica dei contenuti e, in qualche
caso, ha denotato una preparazione frammentaria.
In sintesi, comunque, almeno tutti hanno conseguito conoscenze, sebbene minime, nelle
diverse discipline. Espongono in maniera semplice, ma corretta; applicano autonomamente
e correttamente le conoscenze minime.
Tutti gli alunni sono in grado di cogliere il significato e l’esatta interpretazione delle
informazioni, sono capaci di fare analisi corrette e di gestire situazioni. Il livello medio di
preparazione della classe, relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle varie
capacità, è da ritenersi sufficiente. Alcuni si sono distinti per impegno, partecipazione e
capacità ed hanno raggiunto un buon livello di preparazione, in virtù di uno studio
sistematico e critico. Risultati molto apprezzabili sono stati raggiunti da un paio di allievi.
15
METODI E MEZZI
Nello svolgimento dei programmi i docenti delle singole discipline hanno utilizzato diverse
metodologie per sviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli
obiettivi prefissati, così come si deduce dalle relazioni presentate da ogni docente e allegate
al presente documento.
Per l’espletamento delle scelte metodologiche sono stati impiegati i seguenti mezzi:
•
LIM
•
laboratori linguistici
•
laboratori informatici
•
stage aziendali
•
libri di testo
•
biblioteca
•
giornali
•
partecipazione a conferenze incontri e manifestazioni
•
Internet
Le esperienze fatte attraverso le varie attività curriculari ed extracurriculari hanno favorito la
maturazione degli alunni permettendo loro di migliorare le conoscenze culturali, tecniche e
linguistiche; di cogliere pienamente il concetto di identità europea mediante processi
interculturali; di capire cosa significhi essere cittadini europei e del mondo; di acquisire una
maniera nuova di essere e fare scuola.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Nel corrente anno scolastico, gli alunni hanno svolto le seguenti attività:
•
•
•
•
•
•
•
Orientamento universitario e professionale:
Viaggio di istruzione a Praga
Incontro con l'autore: Giorgia Benusiglio “Vuoi trasgredire? Non farti”
Teatro in lingua inglese
Partecipazione concorso High School Game
Partecipazione a spettacoli teatrali e alla visione di film di interesse didattico
ECDL
CREDITO SCOLASTICO
Per quanto attiene alla valutazione del credito scolastico e formativo il Consiglio di Classe,
in sede di scrutinio finale, procederà all’assegnazione del relativo punteggio, facendone
scrupolosa e dettagliata menzione nel verbale della seduta.
Per l’attribuzione di tale credito, distinto in credito scolastico e credito formativo, il Consiglio
di Classe procederà secondo i criteri fissati dal Collegio Docenti.
Il credito scolastico dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle
prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato.
Nell’attribuzione del credito scolastico si terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni
regolarmente frequentanti il 5° anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono:
•
la media dei voti di ciascun anno scolastico
16
•
il voto in condotta
Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti.
Il credito scolastico relativo ai tre anni di corso (credito ottenuto gli anni precedenti + credito
relativo all'anno in corso) sarà attribuito durante il Consiglio di classe degli scrutini in base
alla tabella fornita dal MIUR:
Tabella A (relativa ai candidati interni agli Esami di Stato a.s. 2015/2016):
MEDIA DEI VOTI
M=6
6 <M ≤ 7
7 <M ≤ 8
8 <M ≤ 9
9 <M ≤ 10
III Anno
IV Anno
V Anno
3−4
4−5
5−6
6−7
7−8
3−4
4−5
5−6
6−7
7−8
4−5
5−6
6−7
7−8
8−9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e dovrà tenere in considerazione, oltre la
media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali
crediti formativi
Al punteggio iniziale, corrispondente alla media dei voti, verrà aggiunto un numero intero
risultante dal credito scolastico nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene
tale punteggio (per un massimo di un punto).
Sarà possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività
sportive); in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio saranno
stabiliti dal Consiglio di classe sulla base di indicazioni e parametri preventivamente
individuati dal Collegio dei Docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri
dell'indirizzo di studi.
17
PARTE IV: VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri tradizionali, con voto
espresso in decimi, e si è basata su:
 Osservazione del lavoro scolastico in classe
 Partecipazione degli studenti durante le lezioni
 Analisi dei compiti a casa
 Brevi test su singole abilità specifiche
 Verifiche scritto / grafiche (due/tre per quadrimestre)
 Verifiche orali
 Fattori che hanno contribuito alla valutazione periodica e finale sono:
 Acquisizione dei contenuti ed eventuale rielaborazione personale dei medesimi
 Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione
 Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi ad una situazione problematica
 Livello di partenza
 Processo evolutivo e ritmi di apprendimento
 Autonomia e partecipazione
Strumenti
Gli strumenti di valutazione adottati hanno avuto carattere formativo e sommativo per
verificare in itinere il processo di rendimento degli allievi e valutarne il grado di conoscenza,
competenza e capacità acquisite
Le verifiche quadrimestrali, in congruo numero, sono state effettuate in forma di prove
scritte, orali, strutturate con quesiti a risposta multipla e singola. Per ogni quadrimestre,
inoltre, sono state svolte due/tre prove scritte nelle discipline in cui le stesse sono previste
dal piano degli studi.
Criteri
Per la valutazione - oltre al livello di partenza previsto per le varie discipline - si sono presi
in considerazione l’interesse, l’assiduità nella frequenza, l’impegno, la partecipazione al
dialogo formativo e il grado di apprendimento raggiunto in termini di conoscenza,
competenze e capacità.
I criteri adottati dal consiglio di classe sono indicati nella griglia di valutazione allegata al
presente documento, stilata sulla base della corrispondenza fra i voti decimali e i livelli
tassonomici
18
PARTE V: ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CDC PER L’ESAME DI STATO
I docenti nell’arco del primo, secondo e terzo trimestre, in preparazione degli esami di Stato,
hanno realizzato simulazioni per lo svolgimento della prima, seconda e terza prova scritta.
Prima prova scritta
Italiano: è stata svolta secondo le tipologie previste dalla normativa sugli esami di Stato:
 Tipologia A – Analisi del testo
 Tipologia B – Redazione di un “Saggio breve” o di un “Articolo di giornale”
(Ambito artistico-letterario; Ambito socio-economico; Ambito storico-politico; Ambito
tecnico-scientifico).
 Tipologia C – Tema di argomento storico
 Tipologia D – Tema di ordine generale
Correzione
La correzione degli elaborati di Italiano ha seguito i seguenti parametri come si evince dalle
tabelle di valutazione (allegati A, B, C,D):
 attinenza alla traccia e conoscenza dell’argomento;
 organizzazione del testo e correttezza morfo-sintattica;
 capacità elaborative e critiche.
Seconda prova scritta

Discipline Turistiche Aziendali
Correzione
La correzione degli elaborati di lingua ha seguito i seguenti parametri come si evince dalla
tabella di valutazione (all. E):
 Comprensione del testo;
 Attinenza alla traccia e conoscenza dell’argomento;
 Organizzazione del testo e correttezza morfo-sintattica;
 Capacità di sintesi, di analisi e di rielaborazione personale e critica.
Simulazione della terza prova
Il Consiglio di Classe ha scelto, tra le varie opzioni la seguente tipologia:
 Tipologia B: Quesiti a risposta singola n. 11 quesiti (nr. 3 per la lingua straniera e nr. 2
per ciascuna delle altre quattro discipline)
 Tipologia C: Quesiti a risposta multipla n. 12 quesiti (nr. 4 per ciascuna disciplina eccetto
la lingua straniera).
19
Materie oggetto della terza prova:
1.
2.
3.
4.
5.
Storia
Lingua straniera (Inglese)
Matematica
Diritto e legislazione scolastica
Geografia turistica
Correzione
Le correzioni della terza prova simulata hanno seguito gli usuali criteri di giudizio:
correttezza delle risposte, compiutezza delle risposte, cura della terminologia, capacità di
analisi e sintesi, capacità di collegamento e di elaborazione come da tabella di valutazione
(All. F)
CONDUZIONE DEL COLLOQUIO
Il colloquio d’esame si svolgerà secondo le modalità previste per legge e sarà suddiviso in
tre parti:

Argomento scelto dal candidato

Argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche
raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico
realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;

Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
La valutazione del colloquio sarà effettuata sulla base dell’allegata griglia di valutazione
(all.G)
ALLEGATI



Programmi delle singole discipline*
Nr. 2 simulazioni di terze prove
Griglie di valutazione decimali – tassonomiche (All. A-B-C-D-E-F-G)
20
Programma di Religione
Prof Edoardo Donada
Classe V AT
A.S. 2015/2016
MODULO 1
Il matrimonio: rito o sacramento
MODULO2
Il dono della vita
MODULO3
Le manipolazioni genetiche
MODULO 4
I rapporti familiari
MODULO 5
Il divorzio
MODULO 6
L’aborto
MODULO 7
L’eutanasia: un problema aperto
MODULO 8
Il problema della violenza
MODULO 9
Lo sport: divertimento o sfruttamento dell’uomo
MODULO 10
Il problema della guerra
MODULO 11
La donazione degli organi
MODULO 12
Il problema della salvaguardia dell’ambiente
Il/La docente
Prof. Edoardo Donada
____________________
Gli alunni
_________________
_________________
21
PROGRAMMA D’ ITALIANO
CLASSE V AT
Anno scolastico: 2015/2016
Docente: Prof.ssa Mattia Lidia MORASCA
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M.Razetti, G. Zaccaria
L’attualità della letteratura vol.3 - Paravia
Modulo 1- Il Verismo e il Naturalismo (settembre-ottobre)
u.d.1 Il Verismo e il Naturalismo: contesto storico e caratteri generali
u.d.2 G. Verga: vita, opere principali, percorso letterario
Fratelli Goncourt: Prefazione Germine Lacerteux
Lettera a Salvatore Paolo Verdura sul ciclo della “Marea”
L’amante di Gramigna “Dedicatoria a Salvatore Farina”
I Malavoglia: “prefazione”.
Modulo 2 – Il Decadentismo (Ottobre- novembre)
u.d. 1 Il Decadentismo: contesto storico e caratteri generali
u.d. 2 G. Pascoli: vita, opere principali, percorso letterario
u.d. 3 Crepuscolarismo e Futurismo: caratteri generali
u.d 4 D’Annunzio: vita, opere principali, percorso letterari
Lettura e analisi testuale delle seguenti liriche:
Baudelaire:” L’albatro”; “Corrispondenze”
Verlaine: “Arte poetica”
Pascoli: “Il fanciullino”; ” Lavandare“; “Temporale”; "X Agosto"; ; "Lampo"; "Tuono". "La
mia sera" ”Novembre”
22
D’Annunzio: La pioggia nel pineto” “La sera fiesolana”
Modulo 3 – “Il dramma di essere uomo” (Dicembre- gennaio)
Dalla seconda Rivoluzione industriale al primo dopoguerra
u.d.1 Luigi Pirandello: vita, opere principali, percorso letterario.
u.d.2 Italo Svevo: vita, opere principali, percorso letterario.
Lettura e analisi testuale dei seguenti brani:
Pirandello: “Il fu Mattia Pascal”; “Novelle per un anno”; “Uno, nessuno e centomila”; trama
Il teatro di Pirandello
Pirandello: “Il sentimento del contrario”, .
Svevo: “Una vita”, “Senilità”; La coscienza di Zeno, trama;
Modulo 4 – L’età dei Totalitarismi e della Guerra
(Febbraio - marzo)
L’Europa e il mondo nell’età delle guerre e delle dittature
I “Lirici nuovi e la parola pura”
L’esperienza ermetica
u.d.1 Eugenio Montale: vita, opere principali, poetica.
u.d.2 Giuseppe Ungaretti: vita, opere principali, poetica.
u.d.3 Salvatore Quasimodo: vita, opere principali, poetica.
u.d. 4 U. Saba : vita, opere principali, poetica.
Lettura, analisi testuale e commento delle seguenti liriche:
Montale: “ I Limoni”, “ Meriggiare pallido e assorto “,“Non chiederci la parola”, “Spesso il
male di vivere”. “ Ho sceso , dandoti il braccio almeno un milione di scale”; “ Non recidere
,forbice, quel volto”
Ungaretti: “ Il porto sepolto”, “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, “Mattina”, “ Non gridate più”
Quasimodo: “Ed è subito sera”; “Uomo del mio tempo”. “Alle fronde dei salici”
Saba: “A mia moglie”, “La capra”; “ Amai"; " Ulisse".
23
Modulo 5 Il secondo Novecento
(Aprile)
u.d.1 Primo Levi: vita, opere principali, poetica.
u.d.2 Italo Calvino: vita, opere principali, poetica.
Modulo 6 Il romanzo e la storia (Maggio)
u.d. 1 Tomasi di Lampedusa: vita, opere principali, poetica.
u.d. 2 Leonardo Sciascia: vita, opere principali, poetica.
Modulo 7- Divina Commedia
Lettura e commento canti: I- III-VI-XXXIII (Riassunto )
Modulo 8 - Educazione linguistica. Analisi e produzione di testi.
u.d.1 Il testo (espositivo, argomentativo, narrativo, poetico).
Le principali figure retoriche.
u.d.2 Pratiche di scrittura. Tipologie dell’Esame di Stato: analisi, parafrasi, commento.
u.d.3 Relazione. Tema.
u.d.4 Articolo. Saggio breve.
GLI ALUNNI
L’INSEGNANTE
_______________________________
Mattia Lidia Morasca
_______________________________
24
PROGRAMMA di STORIA
CLASSE V AT
Anno scolastico: 2015/2016
Prof.: Mattia Lidia MORASCA
Libro di testo: F. M. Feltri, M. Bertazzoni, F. Neri
La torre e il Pedone vol.3
Sei
Contenuti: Moduli e Unità didattiche
Modulo 1-Europa e mondo nel secondo Ottocento:
( Settembre )
u.d.1 La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale.
u.d.2 L’evoluzione politica mondiale.
u.d.3 L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo.
Modulo2- Il Novecento. L’età giolittiana
(Ottobre)
u.d. 1 Decollo industriale e questione meridionale.
u.d 2 Il Governo Giolitti e le riforme.
Modulo3- La Prima guerra mondiale.
(Novembre- dicembre)
u.d.1 Rivalità imperialistiche e tensioni nei rapporti internazionali;
u.d. 2 1914-15 dalla guerra di movimento alla guerra di usura;
u.d.3 L’Italia nella grande guerra ; 1917: la svolta del conflitto;
u.d.4 L’Italia e la disfatta di Caporetto; trattati di pace e "punizione" della Germania;
u.d.5 Il dopoguerra.
Modulo4- La rivoluzione russa.
( gennaio)
u.d. 1 Da febbraio a ottobre; La rivoluzione di ottobre;
u.d.2 Dittatura e guerra civile;
u.d.3 Dal “comunismo di guerra” alla Nep.
u.d. 4 La nascita dell’URSS.
25
Modulo5 - Nascita ed avvento del Fascismo.
(gennaio-febbraio)
u.d.1 L'economia italiana nell'immediato dopoguerra;
u.d . 2 L'avvento del Fascismo; totalitarismo, corporativismo, opposizione; la politica estera
fascista.
u.d. 3 Il fascismo al potere
Modulo6 - L'avvento del Nazismo in Germania.
(febbraio- marzo)
u.d.1 La Germania nell'immediato dopoguerra;
u.d. 2 L' avvento del Nazismo; il Nazismo e le democrazie occidentali;
u.d. 3 Verso la Seconda guerra mondiale.
Modulo7- La grande depressione negli stati Uniti
(Marzo)
u.d. 1 I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti
u.d. 2 La crisi economica
Modulo 8- La Seconda guerra mondiale.
(Aprile)
u.d. 1 La spartizione della Polonia;
u.d. 2La Seconda Guerra mondiale;
u.d. 3 La conclusione della guerra;
u.d. 4 La Resistenza
Modulo 9- L’Europa e il mondo dopo il conflitto.
(Aprile- maggio)
u.d. 1 Il bipolarismo Usa-Urss
u.d. 2 La guerra fredda e i tentativi di disgelo.
Modulo10- L’Italia della prima Repubblica
(Maggio)
u.d. 1 La nascita della repubblica
u.d.2 La nuova Italia postbellica.
u.d. 3 Miracolo economico e nuove prospettive politiche
La Docente
Mattia Lidia Morasca
26
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE V SEZ AT
ANNO SCOLATISCO 2015/2016
GRAMMAR: revision of the most important grammar structures
TOURISM
THE TOURIST INDUSTRY
•
Tour operators and package tours
TRAVEL ARRANGEMENTS
•
Travel agencies
CARRERS IN TOURISM
•
Working in the tourism industry
•
Applying for a job
TOURIST ACCOMMODATION
•
Types of tourist accommodation
HOTELS
•
Types of hotel
•
Resort hotels
•
A city hotel
•
Conference hotels
CITY BREAKS
•
Atrractions of cities
•
Trends in popularity
•
Venice
•
London
SEASIDE HOLIDAYS
•
Attraction of the seaside
•
Effects of tourism
•
Describing an itinerary in England (from photocopy)
•
Taormina
LITERATURE :
•
Oscar Wilde:life and works
•
The Picture of Dorian Gray
•
Guided analysis :
•
Extract 1 : Chapter 2
•
Extract 2: Chapter 20
GLI ALUNNI
________________________
________________________
_______________________
LA DOCENTE
_________________________
27
PROGRAMMA
MATERIA: FRANCESE
PROF.: TRIMARCHI CATERINA
CLASSE: V A Turismo
ANNO SCOL.: 2015/2016
LIBRI DI TESTO
Titolo:Points de vue; Voyageurs du monde.
Editore: CIDEB, Tiziana Cignatta e Nicolas Gerrier; HOEPLI, Donatella Alibrandi.
Programmazione Modulare
Modulo 3
Contenuti
Les hôtels et les
Autres types
D’hébergement
-Les différentes catégories d’hôtels
-Le développement des chaÎnes
Hôtelières
-Le marketing touristique
-Présenter un hôtel
-La communication avec l’hôtel
-De l’hôtel au village
-Choisir les formules tout compris
-Les autres types d’hébergement
Metodologie
Modulo 4
Présenter Les
Différentes Formes
De Tourisme
-Le Tourisme Balnéaire
-Le Tourisme à La Montagne
-Le Tourisme De Religion
-Le Tourisme D’Affaires
- Le Tourisme Rural
-Le Tourisme Equitable et
responsable
-Le Tourisme Fluvial
-Le Tourisme Thermal
-Le Tourisme Scolaire
Modulo 7
Les ressources
Touristique de la
France
POINTS DE VUE
-La France et ses villes
-à la découverte du patrimoine naturel,
Culturel et artistique de la France
-La Loire et ses châteaux
:L
28
Civilisation
-Les meilleurs amis de l’homme
-Que la montagne est belle !
-Les grandes inventions
-Le premier homme (Albert Camus)
-De 1918 à l’avènement de la V
République
-La mise en scène de la vie
-La France d’hier et d’aujourd’hui
-La Francophonie
-Le Maghreb
-Les monuments de Parìs
ALUNNI
__________________________
FIRMA DEL DOCENTE
___________________________
___________________________
___________________________
29
ITES
“A. M. JACI”
PROGRAMMA di
Lingua e civiltà straniera: spagnolo
Classe V Sez. A Indirizzo: Turistico
Anno Scolastico 2015-16
Docente: Prof.ssa Alessia Russo
Libri di testo adottati: L. Pierozzi, ¡Buen viaje!, ZANICHELLI; A. Brunetti, M.Salvaggio e N. Alonso,
Hispanosfera, EUROPASS.
MODULO 1: DOVE ERAVAMO
 Ripasso delle conoscenze acquisite durante il precedente anno scolastico, al fine di una corretta
presa di coscienza dei progressi compiuti e delle lacune da colmare:
-
Ser y Estar
-
Uso de las preposiciones a, en, sobre, de, desde, hasta
-
Por y para
-
El subjuntivo y el indicativo
-
Finales, consecutivas, concesivas
MODULO 2: EL MUNDO DEL TURISMO
 El turismo en España
Tipos de turismo: gastronómico, religioso, solidario, cultural, idiomático
 La agencia de viajes
 Los alojamientos hoteleros y extrahoteleros
 Los paradores
 Los cruceros
 Las rutas
 Los Circuitos
 Circuito por una Región de Italia y una de España
 Los recorridos
 Un recorrido por una ciudad
30
 Describir ciudades: Madrid
 El itinerario
 Costa Brava
MODULO 3: España: cultura, arte e historia
 Dalí y Miró, pintores surrealistas
 Picasso, la revolución en el arte
 Historia: de la Restauración a la Segunda República
 La España actual
 Tradiciones de España: la corrida de toros
 Geografía de España
 Hispanoamérica: un Estado elegido por cada alumno
 El camino de Santiago
Messina lì, 10/05/2016
L’insegnante
Prof.ssa Alessia Russo
31
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V SEZ .A CORSO TURISMO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
FUNZIONI DI DUE VARIABILI
-
Disequazioni lineari in due variabili e loro rappresentazione grafica
-
Sistemi di disequazioni lineari in due variabili
-
Definizione ed esempi di funzioni reali di due variabili reali
-
Dominio di una funzione reale di due variabili reali: funzione razionale intera,
funzione razionale fratta, funzione irrazionale, funzione logaritmica
-
Linee di livello di una funzione lineare di due variabili
-
Derivate parziali
-
Derivate di ordine superiore
-
Teorema di Schwarz
MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI
-
Generalità sui massimi e minimi
-
Massimi e minimi relativi
-
Massimi e minimi assoluti
-
Punto stazionario o critico
-
Punto di sella
-
L’hessiano
-
Massimi e minimi di una funzione di due variabili con l’uso dell’hessiano
-
Ricerca dei massimi e minimi relativi vincolati in cui il vincolo è lineare rispetto ad
almeno una delle due variabili indipendenti
RICERCA OPERATIVA
-
Introduzione della ricerca operativa
-
Scopo e metodo della ricerca operativa
-
Modelli matematici
-
Problemi di scelta
-
Problemi in condizione di certezza con effetti immediati (uso della retta e della
parabola)
32
-
Problemi di scelta fra due o più alternative
-
Il problema delle scorte
PROGRAMMAZIONE LINEARE
-
Generalità sulla programmazione lineare
-
Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico
IL METODO STATISTICO E LE INDAGINI SUL TURISMO
-
Cenni sull’indagine statistica e le sue fasi
-
Raccolta dei dati
-
Spoglio e trascrizione dei dati
-
Elaborazione dei dati
GLI ALUNNI
LA DOCENTE
33
Programma di Discipline Turistiche Aziendali
Prof.ssa Polito Rosa
Classe V sez. AT
a.s.2014/2015
UNITA’ 1
Il mercato turistico del terzo millennio
UNITA’ 2
La programmazione aziendale
UNITA’ 3
Il business plan
UNITA’ 4
Il budget delle imprese turistiche
UNITA’ 5
La comunicazione nell’impresa
UNITA’ 6
Il piano di marketing
UNITA’ 7
Il marketing territoriale
UNITA’ 8
L’analisi di bilancio per indici
UNITA’ 9
L’analisi di bilancio per flussi
Docente
Alunni
34
I.T.E.S- “A.M. JACI”
Programmazione svolto di Diritto Pubblico
Professore:
a.s.: 2015/2016
PARISI Giovanni
Libro di testo: Zagrebelsky Stalla, Trucco, Oberto.
_____________________________________
Modulo 1: Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana
U,D. 1: Lo Statuto Albertino e la Monarchia Costituzionale
U.D. 2: La nascita dello Stato liberale borghese e la Monarchia parlamentare
U.D. 3: Nuovi poteri del sovrano nella Monarchia parlamentare
U.D. 4: Dalla caduta del fascismo al referendum istituzionale del 1946
U.D. 5: L’Assemblea costituente ed il “compromesso” costituzionale
U.D. 6: Struttura e caratteristiche della Costituzione
U.D. 7: I principi generali della Costituzione (artt. 1,2,3,4,5,7,8,10,11)
Modulo 2: I partiti politici e la partecipazione del cittadino alla vita politica dello
Stato
U.D. 1: La democrazia diretta ed il referendum abrogativo (procedura)
U.D. 2: Democrazia indiretta, elezioni politiche, amministrative ed europee
U.D. 3: Rappresentanza e Rappresentatività politico/ istituzionale
U.D 4: Nozione di partito politico ed ideologia politica
U.D. 5: La Sinistra, la Destra e le relative radici storico/sociali/culturali
U.D. 6: Lo Stato liberale e lo Stato sociale-assistenziale
Modulo 3: Il voto e le elezioni
U.D. 1: Il voto come strumento democratico e le sue caratteristiche
U.D, 2: Collegio elettorale uninominale e plurinominale
U.D. 3: Il sistema elettorale proporzionale; pregi e difetti
U.D. 4: Il sistema elettorale maggioritario; pregi e difetti
U.D. 5: Le recenti proposte di riforma del sistema elettorale
Modulo 4: Il Parlamento italiano
U.D .1: Composizione e funzioni del Parlamento italiano
U.D. 2: La legislatura, i gruppi parlamentari, le commissioni parlamentari
U.D. 3: Procedura di formazione della legge ordinaria
U.D. 4: La garanzia costituzionale della promulgazione del P.d.R.
U.D. 5: Procedura di formazione “aggravata” della legge costituzionale
35
Modulo 5: Il Governo
U.D .1: Composizione e funzione di Governo
U.D. 2: Procedura di formazione del Governo
U.D. 3: Le crisi di Governo parlamentari ed extra-parlamentari
U.D. 4: Il potere normativo del Governo (D.L.,D.LGS, REG.)
U.D. 5: Il potere esecutivo e la P.A.
U.D. 6: Le coalizioni di Governo
Modulo 6: Il Presidente della Repubblica
U.D. 1: Il P.d.R. come garante della Costituzione
U.D. 2: I poteri “trasversali” del P.d.R. su gli organi dello Stato
Modulo 7: La Magistratura
U.D. 1: Il potere giurisdizionale dello Stato
U.D. 2: Le varie forme di giurisdizione e Magistratura ordinaria
U.D. 3: Il processo e la sentenza
U.D. 4: Il processo di primo e secondo grado
U.D. 5: La Corte di Cassazione
U.D. 6: La Magistratura civile, penale, amministrativa, di primo e secondo
grado
Modulo 8: La Corte Costituzionale
U.D. 1: La Corte e la sua funzione di garanzia costituzionale
U.D. 2: Il giudizio di costituzionalità sulle leggi
U.D. 3: Il giudizio della Corte su conflitti di “attribuzione”
Modulo 9: L’Autonomia degli Enti Locali
U.D. 1: Stato accentrato, decentrato, federale
U.D. 2: Le autonomie locali in Italia (regioni, province, comuni)
U.D. 3: Gli organi degli enti locali e relativi poteri
U.D. 4: Dallo Stato regionale alla riforma “Bassanini” (l.n. 59/1997)
U.D. 5: Il trasferimento delle competenze negli artt.117, 118 Cost.
U.D. 6: Il federalismo fiscale degli enti locali
Gli allievi:
Il docente:
36
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE
“Antonio Maria JACI”
Via Cesare Battisti, 88 - 98122 MESSINA
Tel. 090/710401 - Fax 090/718522
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
MATERIA: GEOGRAFIA DEL TURISMO
CLASSE: V SEZ. A T
DOCENTE: Prof.ssa Margherita GIANNINO
TESTO UTILIZZATO: S. BIANCHI, R. KÖHLER, S. MORONI
Mondo”, Ed. DE AGOSTINI
E
C. VIGOLINI, “Passaporto per il

PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: Il turismo nel mondo.
U.D. 1: Economia del turismo. L’importanza del turismo; Il mercato turistico; Le tendenze
principali; Turismo e sviluppo.
U.D. 2: Flussi e spazi turistici. I tipi di flussi; Lo spazio nordamericano; Lo spazio centro
e sudamericano; Lo spazio asiatico e del Pacifico; Lo spazio africano.
U.D. 3: Le strutture ricettive e i trasporti. Le strutture ricettive: i cambiamenti in atto; Il
trasporto aereo; Il trasporto marittimo.
U.D. 4: Turismo sostenibile. L’impatto del turismo; Proposte di eco-viaggi; L’impegno
delle organizzazioni.
MODULO 2: L’Africa.
U.D. 1: L’Africa e le sue risorse turistiche. Il territorio; Il Nilo; I climi e gli ambienti.
U.D. 2: Africa mediterranea. Il territorio; Il clima e gli ambienti; Il deserto; Gli insediamenti
e le attività; La storia e la cultura. Risorse e flussi turistici: Le risorse turistiche; La
città araba; I flussi turistici.
U.D. 3: Egitto. Il Paese in breve: Una terra costruita dal Nilo; Gli insediamenti e le attività;
Dai faraoni a oggi. Le risorse turistiche: L’arte e la cultura (La civiltà egizia; Il Cairo;
Alessandria; Assuan.); Il mare (Il Mar Mediterraneo; Il Mar Rosso.). Le strutture
ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
U.D. 4: Tunisia. Il Paese in breve: Il Paese più piccolo del Nordafrica; Gli insediamenti e le
attività. Le risorse turistiche: La natura (Cap Bon; Le isole; Il deserto; I parchi
nazionali.); L’arte e la cultura (La capitale; El-Djem; Cartagine; Dougga; Tozeur.);
Sidi Bou Saïd. Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e
per spostarsi.
U.D. 5: Marocco. Il Paese in breve: Il Paese dell’Atlante; Gli insediamenti e le attività. Le
risorse turistiche: La natura (Le coste; Il deserto; La gola del Todra.); L’arte e la
cultura (Rabat; Fès; Meknès; Marrakech; Casablanca [Dar-el-Beida].). Le strutture
ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
U.D. 6: Africa subsahariana. Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività;
La storia e la cultura.
U.D. 7: Senegal (fotocopie dalla vecchia edizione del libro di testo). Il Paese in breve:
Terra atlantica; La composizione etnica; Gli insediamenti e le attività. Le risorse
turistiche: La natura (Parco nazionale Niokolo-Koba; Gli altri parchi nazionali; La
37
Piccola Costa.); L’arte e la cultura (La capitale; L’isola di Gorée; Saint-Louis.). Le
strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
U.D. 8: Sudafrica. Il Paese in breve: Il Paese del Capo; Gli insediamenti e le attività. Le
risorse turistiche: La natura (Il Parco nazionale Kruger; Il Parco transnazionale
Kalahari Gemsbok; Il Parco nazionale Ukhahlamba; Il Parco Nazionale costiero
Tsitsikamma; Gli sport all’aria aperta.); La Garden Route; L’arte e la cultura (Città
del Capo; Johannesburg; Le altre città.); La composizione etnica e l’apartheid. Le
strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
MODULO 3: L’Asia.
U.D. 1: Asia occidentale. Il territorio; Il clima e gli ambienti; La “nave del deserto”; Gli
insediamenti e le attività; La storia e la cultura.
U.D. 2: Israele. Il Paese in breve: Un Paese giovane, ma antichissimo; Il Paese di Sion; Gli
insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: L’arte, la cultura e la religione (I luoghi
sacri; Gerusalemme; Haifa e Akko; I siti archeologici.); Una città sacra a tre religioni;
Le feste; La natura (Il Mar Morto; Il deserto; Le località balneari.). Le strutture
ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
U.D. 3: Asia meridionale e sud-orientale. Il territorio; Le grandi catene montuose; Il clima
e gli ambienti; Gli insediamenti e le attività; La storia e la cultura.
U.D. 4: Unione Indiana. Il Paese in breve: Il Paese dei sacri fiumi; Le caste; Gli
insediamenti e le attività. Le risorse turistiche: L’arte, la cultura e la religione (I centri
induisti; I centri del buddismo e dell’Islam; Mumbai e Kolkata.); La storia; La natura.
Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
U.D. 5: Estremo Oriente. Il territorio; Il clima e gli ambienti; Il Tibet; I deserti freddi; Gli
insediamenti e le attività; Tre città particolari: Macao, Hong Kong e Seoul; Le due
Coree.
U.D. 6: Repubblica Popolare Cinese. Il Paese in breve: Il Celeste Impero; I grandi fiumi;
Gli insediamenti e le attività; La storia; Le lingue. Le risorse turistiche: La natura (Il
fiume Li; Le Gole del Chang Jiang; La Foresta di Pietra; I monti.); L’arte e la cultura
(La capitale; La Grande Muraglia; Le altre città; I luoghi del buddismo; La Via della
Seta.). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per
spostarsi.
U.D. 7: Giappone. Il Paese in breve: Il Paese del Sol Levante; Gli insediamenti e le attività;
La storia. Le risorse turistiche: La natura (Il Monte Fuji; Il Parco nazionale di
Daisetsuzan; Il Lago Biwa; Le Alpi Giapponesi; L’isola di Okinawa.); L’arte e la
cultura (Kyoto; Nara; Kamakura.); Gli Ainu. Le strutture ricettive e i flussi turistici: I
flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
MODULO 4: L’America.
U.D. 1: America settentrionale. Il territorio; Il clima e gli ambienti; Gli insediamenti e le
attività; Un continente di immigrati. Risorse e flussi turistici: Le risorse naturali; Le
risorse culturali; I flussi turistici.
U.D. 2: Stati Uniti d’America. Il Paese in breve: La principale potenza mondiale; Gli
insediamenti e le attività; Gli schiavi africani. Le risorse turistiche: La natura (I grandi
parchi nazionali; Il turismo balneare.); L’arte e la cultura (Le risorse storiche; I musei;
Le città; L’architettura: la “Scuola di Chicago”.). Le strutture ricettive e i flussi turistici:
I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
U.D. 3: Messico. Il Paese in breve: Il regno del cactus; Gli insediamenti e le attività. Le
risorse turistiche: La natura (Acapulco; La penisola dello Yucatán; Le spiagge della
Bassa California; I parchi naturali.); L’arte e la cultura (L’archeologia; Città del
38
Messico; Guadalajara; Le “fiestas”.). Le strutture ricettive e i flussi turistici: I flussi
turistici; Per giungere e per spostarsi.
Programma che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico:
MODULO 5: L’Oceania.
U.D. 1: Australia. Il Paese in breve: Il Paese dei canguri; Gli insediamenti e le attività. Le
risorse turistiche: La natura (Il turismo balneare; La Grande Barriera Corallina; La
“Great Ocean Road”; Uluru [Ayers Rock]; I parchi naturali.); L’arte e la cultura (Le
testimonianze della cultura aborigena; Le città.); La storia; Gli aborigeni. Le strutture
ricettive e i flussi turistici: I flussi turistici; Per giungere e per spostarsi.
GLI ALUNNI
________________________
________________________
L’INSEGNANTE
Prof.ssa Margherita GIANNINO
________________________
39
Programma di ARTE E TERRITORIO
Prof. MACRI’ ANGELINA
Classe V AT
a.s. 2014/2015
CONTENUTI DISCIPLINARI:

Il 600: Caravaggio e Bernini

Il ‘700 regie e giardini: Filippo Juvara e Luigi Vanvitelli

Il neo classicismo la scultura di Antonio Canova e la pittura di J. L. David

Il romanticismo: G. Friedrich, Goja, Haiez

Il realismo francese: Courbet, Millet, Daumier

L’impressionismo: Monet, Manet

Il post impressionismo: Puntinismo di Seraut; il simbolismo di Gauguin, l’energia
ed il colore di Van Gogh.

L’Art Noveau: Modernismo Gaudi

L’espressionismo: Matisse ed i “Favues” in Francia, Kirchner e “Die Brucke” in
Germania

Il cubismo: Picasso

Il futurismo: Boccioni, Balla

Beni culturali ed ambientali: normativa, tutela, salvaguardia, valorizzazione,
potenzialità turistiche e fruizione.
La docente
Prof. MACRI’ ANGELINA
Gli alunni
_________________________
_________________________
40
Programma di Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Ricca Domenica
Classe V A Turismo
a.s.2015/2016
MODULO Teorico -Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Sistema scheletrico
Tossicodipendenza e Doping
Alimentazione e sport
Apparato digerente
Le regole degli sport praticati
Le specialità dell’Atletica leggera
Le tematiche di anoressia e bulimia
MODULO Pratico 1) La percezione di sé ed il completamento dello
sviluppo funzionale delle capacità motorie
1. Sviluppo di un’attività motoria complessa adeguata a una complete maturazione
personale
2. Conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi generati dai percorsi di
preparazione fisica specifica Le regole degli sport praticati
3. Controllo della respirazione e il dispendio energetico durante lo sforzo con
l’adeguamento alla richiesta
MODULO Pratico 2) Lo sport, le regole e il fair play
1. Conoscenza e applicazione delle strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi
2. Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle regole
e vero fair play
3. Assunzione individuale di ruoli all’interno di un gruppo
4. Applicazione di tattiche di gioco
5. Specializzazione nel ruolo più congeniale alle proprie caratteristiche fisico-sportive
Il/La docente
Prof.
____________________
Gli alunni
_________________________
_________________________
_________________________
41
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE
"Antonio Maria Jaci"
Via Cesare Battisti n.88, 98122 MESSINA - Tel. 090710401 - Fax 090718522 - COD. FISC. 80006100830E-mail:
[email protected] - PEC: [email protected] -Sito web: www.jaci.gov.it
ESAME FINALE DI STATO A.S. 2015/16
TERZA PROVA (tipologia B+C)
CLASSE V SEZ. A T
SIMULAZIONE III PROVA
Tipologia B- C
Materie coinvolte: Lingua straniera: inglese, storia, matematica, diritto e legislazione turistica,
geografia turistica
Tipologia B - quesiti a risposta singola - : n. 11 quesiti (n. 3 per la lingua straniera e n. 2 per ciascuna
delle altre quattro discipline)
Tipologia C - quesiti a risposta multipla - : n. 16 quesiti (n. 4 per ciascuna disciplina). Il punteggio
sarà così attribuito: 0,25 p. a ciascuna risposta esatta; 0 p. alla risposta sbagliata, a nessuna risposta,
a più di una risposta. E’ vietato apportare correzioni.
42
I.T.E.S. “ANTONIO MARIA JACI”
ESAME FINALE DI STATO A.S. 2015/16
TERZA PROVA (tipologia B+C)
CLASSE V SEZ. A T.
COGNOME ______________
NOME________________
Tipologia B - quesiti a risposta singola - : n. 11 quesiti (n. 3 per la lingua straniera e n. 2 per ciascuna delle altre quattro
discipline)
DESCRITTORI E
ATTRIBUITI
PUNTI
Lingua
Straniera:
Inglese
Storia
Matematica
Geografia
turistica
Diritto
e
legislazione
turistica
1 p. a risposta esatta ed
esauriente, esposta in forma
corretta
0,75 p. a risposta in buona
parte corretta con lievi errori
linguistici
0,50 p. a risposta
sostanzialmente o in parte
corretta nel contenuto e
nell’aspetto linguistico
0,25 p. a risposta con
contenuto incompleto e/o
errori rilevanti
0 p. a risposta con contenuto
errato e/o inconsistente o
non data
Punteggio complessivo _____/11
Tipologia C - quesiti a risposta multipla - : n. 16 quesiti (n. 4 per ciascuna disciplina). Il punteggio sarà così attribuito:
0,25 p. a ciascuna risposta esatta; 0 p. alla risposta sbagliata, a nessuna risposta, a più di una risposta. E’ vietato apportare
correzioni.
MATERIE
Storia
Matematica
Geografia turistica
Diritto e leg. Tur.
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 3
Durata 90 minuti
QUESITO 4
TOTALE
Punteggio complessivo _____/4
VALUTAZIONE FINALE* _______/15
* La valutazione finale, che scaturisce dalla somma tra il punteggio complessivo relativo alla tipologia B e C, viene
arrotondata per eccesso se la prima cifra decimale è uguale o superiore a cinque, per difetto se è inferiore a cinque.
Messina, ___/___/2016
Firme dei Docenti
Il Coordinatore
43
INGLESE
Answer the questions in not more than 5 lines:
Plan a one-day sightseeing tour in Venice directing your attention to special events, food
and shopping.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Travelling to a destination has become more and more popular. Explain the reasons.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
The most important aspects to take into consideration in the organization of a holiday
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
Final Mark_______/3
44
INGLESE
Answer the questions in maximum five lines
Some good reasons to suggest Taormina as a holiday destination.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Talk about Dorian in the 1st extract of “The Picture of Dorian Gray.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
What would you advice to go and see in your town and why.
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
Final score______/3
45
STORIA
La Triplica Alleanza, stipulata nel 1882, quali nazioni coinvolgeva
A) Russia, Italia, Germania
B) Inghilterra, Francia, Italia
C) Germania, Austria, Italia
D) Russia, Francia, Germania
2) Perché l'Italia poté astenersi dall'intervento nel primo anno del conflitto (1914)?
A)
B)
C)
D)
non le era stata promessa una contropartita conveniente
era considerata impreparata alla guerra dai suoi alleati
era vincolata a un'alleanza a solo scopo difensivo
non era schierata nel sistema di alleanze
3) L’ episodio di Fascioda non portò a uno scontro armato perché
A)
B)
C)
D)
Francia e Inghilterra avevano interesse a spartirsi pacificamente L’Africa
Francia, Inghilterra e Germania avevano interesse a spartirsi pacificamente L’Africa
Francia e Inghilterra si accordarono per spartirsi l’Egitto
Francia e Inghilterra ritennero che quei luoghi non fossero di importanza strategica
4) Il "gulag" era:
A)
B)
C)
D)
un'azienda agricola di stato
il nome del più importante sindacato russo
un campo di concentramento
il nome russo della polizia segreta
5) Quali erano le principali ragioni di conflitto tra le grandi potenze europee agli
inizi del Novecento?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
46
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
(Max 5 righe)
6) Qual era il progetto politico di Giolitti? Da quali esperienze storiche nasceva?
E perché rappresentava una novità nella storia politica dell'Italia liberale?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
(Max 5 righe)
47
STORIA
1) Quali potenze nel 1939 firmarono il “patto d’acciaio”
a) Inghilterra e Francia
b) Austria e Germania
c) Germania e Italia
d) Inghilterra e Italia
2) La Germania diede inizio al secondo conflitto mondiale invadendo:
a) La Cecoslovacchia
b) La Polonia
c) L’Austria
d) La Francia
3) Durante la seconda guerra mondiale, l’Italia entra in guerra
a)
Il 10 luglio 1940
b)
Il 10 giugno 1940
c)
Il 10 luglio 1939
d)
Il 10 giugno 1939
4) Le elezioni politiche del 1921 ebbero come conseguenza
a) la vittoria del blocco nazionale composto dai giolittiani e dai socialisti
b) la crisi dei popolari
c) l’ingresso dei deputati fascisti in Parlamento
d) la nuova nomina di Giolitti a capo del governo
48
7) Quali sono gli elementi caratterizzanti di un regime totalitario
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
(Max 5 righe)
8) Spiega in quale occasione e per quali ragioni gli Stati Uniti entrano in guerra
nel secondo conflitto mondiale
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………….
(Max 5 righe)
49
MATEMATICA
1) La derivata seconda f″(x;y) di una funzione di due variabili f(x;y) si ottiene:
 derivando solo gli elementi con y²
 derivando la funzione prima rispetto a x , poi rispetto a y
 derivando due volte la funzione rispetto a y
 derivando solo gli elementi con x
2) Sia Po(Xo;Yo) un punto di stazionarietà per la funzione f(x;y). Se l’hessiano
nel punto Po e’ negativo, allora il punto P e’:
 minimo assoluto per f;
 punto di sella;
 minimo relativo per f.
 nessuna delle risposte precedenti
3) Il dominio di una funzione di due variabili, irrazionale con indice pari e’dato
ponendo il radicando :
 >0
 ≠0
 ≥0
 ≤0
4) Le linee di livello di una funzione z = ax + by +c definiscono:
 una famiglia di parabole
 un fascio di rette parallele
 una famiglia di circonferenze concentriche
 una famiglia di rette e di parabole
50
5) Spiegare come si calcolano i massimi e minimi di una funzione.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
6) Come si classificano le funzioni e come si calcola il loro dominio?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
51
MATEMATICA
1) Qual è la soluzione , se esiste, di un sistema di disequazioni lineari in due
variabili ?
 un poligono o una regione poligonale illimitata, o un segmento, o un
punto
 sempre un semipiano
 una linea poligonale eventualmente illimitata
 nessuna delle risposte precedenti
2) Un modello matematico di un problema di scelta è formato:




un sistema di equazioni
una funzione costo
una funzione obiettivo soggetta a dei vincoli
un sistema di disequazioni
3) Le linee di livello sono:




il campo di esistenza di una funzione
il dominio dei vincoli
parte del dominio dei vincoli
l’insieme delle proiezioni ortogonali sul piano Oxy dei punti di una
superficie che hanno tutti la stessa quota z=k
4) In un problema di scelta in condizione di incertezza:




le conseguenze si possono prevedere
le conseguenze dipendono da eventi aleatori
si conoscono i dati di partenza e si possono prevedere le conseguenze
tutte le risposte precedenti
5) Che cos'è la Ricerca Operativa ? (Max 5 righe )
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
6) Che cos’è l’hessiano di una funzione f(x;y) di due variabili e come si
costruisce. (Max 5 righe)
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
52
GEOGRAFIA DEL TURISMO
1.
2.
3.
4.
Quale, tra le seguenti attrattive turistiche, appartiene alla Repubblica Sudafricana?

Cratere Ngorongoro

Parco Nazionale di Nairobi

Parco Nazionale Kruger

Parco Nazionale di Niokolo-Koba
Lo Yom Kippur è la più solenne festività religiosa per:

i buddhisti dell’India

gli ebrei di Israele

gli induisti dell’India

gli arabi di Israele
Il Taj Mahal, simbolo architettonico dell’India, è un monumento d’ispirazione:

induista

islamica

buddhista

cristiana
La Koutoubia è la principale moschea di:

Fès

Rabat

Marrakech

Meknès
5.
Quali fasce climatiche si possono individuare nel continente africano? [Max. 6 righe]
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
6.
Di quali risorse naturali e culturali dispone il territorio israeliano? [Max. 6 righe]
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
53
1.
2.
3.
GEOGRAFIA DEL TURISMO
Quale, tra le seguenti risorse turistiche, appartiene al Senegal?

Wat Phra Keo

Isola di Gorée

Taj Mahal

Museo del Bardo
Il loop è il centro degli affari di:

New York

Washington

Chicago

Los Angeles
La città sacra degli induisti (meta di incessanti pellegrinaggi religiosi) del sub-
continente indiano è:
4.

Madras

Varanasi

Sarnath

Mumbai
Quale, tra le seguenti risorse turistiche, appartiene al territorio giapponese?

l’esercito di terracotta

il Taj Mahal

l’isola di Phuket

il Tempio Todaiji
5.
In che modo i monsoni influenzano l’Asia sud-orientale? [Max. 6 righe]
6.
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
Descrivi sinteticamente le principali caratteristiche del territorio egiziano. [Max. 6
righe]
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
54
DIRITTO
1) Le leggi costituzionali sono:
a) delle leggi speciali fatte per modificare o integrare la costituzione italiana
b) delle leggi per la cui creazione la costituzione prevede una procedura
“deviata”
c) sono delle leggi che compongono nel loro insieme la costituzione
d) delle leggi speciali fatte dalla corte costituzionale
2) Il termine “legislatura” indica:
a) il potere del parlamento di fare le leggi
b) il periodo in cui resta in carica il governo
c) il periodo in cui resta in carica il parlamento
d) il potere del Presidente della Repubblica di sciogliere il parlamento ed indire
le nuove elezioni
3) Il Presidente del Consiglio ed i ministri sono scelti:
a) dal Presidente della Repubblica
b) dal Governo
c) dal Parlamento in seduta comune
d) dal popolo
4) La promulgazione è:
a) l’atto con cui il Presidente della Repubblica esercita la scelta del nuovo capo
del Governo ed i componenti dell’esecutivo
b) l’atto di controllo esercitato dal Presidente della Repubblica sulla conformità
alla Costituzione delle nuove leggi fatte dal Parlamento
c) l’atto di inserimento di una nuova legge nella Gazzetta Ufficiale per farne
conoscere il contenuto a tutti i cittadini
d) l’atto di controllo esercitato dal capo del Governo sulla conformità alla
Costituzione dei decreti legislativi fatti dal Governo
Domande a risposta aperta (rispondi alle seguenti domande in maniera esaustiva e
completa) :
La procedura di formazione di un nuovo Governo
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
55
I poteri del Presidente della Repubblica
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
56
Diritto
1) L’iniziativa legislativa popolare può essere effettuata da:
a) 500.000 elettori con l’ausilio di 5 consigli regionali
b) Un quinto dei membri della Corte Costituzionale
c) 500.000 elettori
d) 50.000 elettori
2) Quali dei seguenti atti normativi non è di competenza del Governo
a) Decreti legge
b) Decreti legislativi
c) Approvazione del bilancio
d) Regolamenti
3) In Italia il Parlamento elegge:
a) La Corte Costituzionale
b) Il Presidente del Consiglio
c) Il Presidente del Consiglio ed i ministri
d) Il Presidente della Repubblica
4) Nel procedimento “abbreviato” di approvazione delle leggi:
a) La legge è discussa ed approvata dal Parlamento in seduta comune
b) La legge è dapprima discussa dall’assemblea della camera e poi approvata
dalla relativa commissione in sede permanente
c) La legge è dapprima discussa dalla commissione della camera e poi ridiscussa
e approvata dalla camera
d) La legge è discussa ed approvata dalla commissione permanente competente
per materia
5) La sentenza passata “in giudicato”:
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
6) I gradi di giudizio del processo:
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
57
ALL. A
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
COGNOME………………………………..NOME………………………………….CLASSE..…
INDICATORI
Comprensione
Analisi
Interpretazione complessiva ed
approfondimenti
Espressione linguistica
DESCRITTORI
Completa e approfondita
Essenziale
Carente
Nulla
PUNTEGGIO
4
2
1
0
Corretta e completa
Essenziale
Incompleta
Impropria, con valutazioni errate
Interamente errata o non eseguita
4
3
2
1
0
Esaustivi
Essenziali
Generici
Lacunosi e imprecisi,
Interamente errati o inesistenti
4
3
2
1
0
Corretta/lessico vario e appropriato
Per lo più corretta/lessico appropriato
Parzialmente corretta/ lessico poco
vario
Carente/lessico limitato, sintassi
confusa
3
2
1
0
Punt. Tot: ..…./15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
NEGATIVO
1-3
1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
4
5-7
INSUFFICIENTE
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
58
ALL. B
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
COGNOME………………………………..NOME…………………………….CLASSE..…….
PUNTEGGIO
4
3
2
INDICATORI
DESCRITTORI
Rispetta le consegne
Competenze rispetto al genere testuale Rispetta parzialmente le consegne
Non rispetta le consegne
Originalità / Creatività
Rielabora in modo:
Critico e personale
Essenziale
Parziale
Non rielabora
4
3
2
1
Efficacia argomentativa
Argomenta in modo:
Ricco e articolato
Schematico
Poco coerente
Inconsistente
4
3
2
1
Corretta /lessico vario e appropriato
Per lo più corretta /lessico appropriato
Parzialmente corretta /lessico limitato
Carente /lessico poco vario o inadeguato
3
2
1
0
Espressione linguistica
Punt. Tot.:…. /15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
NEGATIVO
1-3
1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
4
5-7
INSUFFICIENTE
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
59
ALL. C-D
TIPOLOGIA C/D: TEMA DI ORDINE GENERALE/ TEMA STORICO
COGNOME………………………………. NOME……………………………… CLASSE ……………….
INDICATORI
Pertinenza alla traccia e
conoscenza dell’argomento
Articolazione, coesione e coerenza
della trattazione
Capacità di rielaborazione
Espressione linguistica
DESCRITTORI
Piena e approfondita
Essenziale e coerente
Parziale
Superficiale
Nulla
PUNTEGGIO
4
3
2
1
0
Ricca e organica
Schematica ma sostanzialmente coerente
Adeguata ma con qualche superficialità
Frammentaria, poco coesa e ripetitiva
Non è in grado di organizzare il discorso
4
3
2
1
0
Significativa con valutazioni personali e spunti
originali
Semplice e adeguata
Confusa e approssimativa
Nulla
Corretta /lessico vario e appropriato
Per lo più corretta /lessico appropriato
Parzialmente corretta /lessico limitato
Carente /lessico poco vario
Gravemente carente/lessico inadeguato
3
2
1
0
4
3
2
1
0
Punt. Tot.:… /15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
VOTO
PUNTEGGIO
NEGATIVO
1-3
1-4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
4
5-7
INSUFFICIENTE
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
60
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “Antonio Maria Jaci” - Messina
Esame di Stato – Anno scolastico 2015/2016
Commissione:___________________
Candidato_______________________________
Turismo
Classe V A
Scheda di valutazione Seconda Prova Scritta: Discipline Turistiche Aziendali
Conoscenze
INDICATORI
1. Contenuto
- Conoscenze dei contenuti
-Comprensione
-Collegamenti
-Completezza/aderenza alla
traccia
Competenze
2. Linguaggio tecnico
- Corretto
- Appropriato
- Chiaro
Capacità
3. Applicazione e
organizzazione
- Operatività
- Pertinenza
- Organicità
- Rispetto dei vincoli
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
La Commissione
DESCRITTORI
Conosce approfonditamente gli argomenti e li
collega in modo opportuno
Conosce gli argomenti e li tratta con coerenza
Comprende sufficientemente la problematica
proposta
Conosce parzialmente l’argomento ed ha
qualche difficoltà nell’effettuare collegamenti
Mostra notevoli difficoltà nella trattazione
dell’argomento
Rileva padronanza della terminologia di
settore che usa in modo appropriato con un
lessico corretto e pertinente
Esprime i contenuti con un linguaggio
sostanzialmente corretto
Usa raramente un lessico proprio ed utilizza
una terminologia non sempre tecnica
Lessico improprio e linguaggio tecnico non
corretto né appropriato
Organizza ed applica le conoscenze in modo
pertinente ed organico
Opera ed applica in modo appropriato
Applica le conoscenze in modo adeguato
Applica le conoscenze in modo parziale
Applica le conoscenze in modo non adeguato
Mostra notevoli difficoltà nell’applicare i
concetti teorici acquisiti
PUNTI VALUTAZIONE
5
4
3
2
1
4
3
2
1
6
5
4
3
2
1
……………………………………….…../(quindici)
In lettere
/15
in cifre
Il Presidente
61