esami di stato
Transcript
esami di stato
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Documento predisposto dal consiglio della classe 5° AM Contenuto: Elenco dei candidati Scheda informativa generale Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 10. RELIGIONE 2. STORIA 11. 3. PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE) 12. 4. MATEMATICA 13. 5. ECONOMIA AZIENDALE 14. 6. INFORMATICA 15. 7. SCIENZA DELLE FINANZE 16. 8. DIRITTO 17. 9. EDUCAZIONE FISICA 18. Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico: 1. Criteri seguiti per la progettazione delle terze 3. prove 2. Informazioni relative alle simulazioni di terza Modalità di correzione e griglie di correzione adottate per le terze prove 4. prova svolte durante l'anno Altri documenti: 1. Testo e griglia di correzione della simulazione 3. della prima prova 2. Testo e griglia di correzione della simulazione Testi e griglie di correzione delle simulazioni delle terze prove 4. Schede informative delle diverse discipline della seconda prova Casalecchio di Reno, 11 maggio 2012 Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) 1 Documento del Consiglio di Classe Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5AM Anno Scolastico: 2011/2012 Numero candidati interni: 24 Cognome e Nome Numero candidati esterni: Provenienza 1. Abdul Shahansha ITC Salvemini 2. Bahnari Denis ITC Salvemini 3. Beccari Giorgia ITC Salvemini 4. Bucich Federico 5. Cappiello Nicholas ITC Salvemini Tommaso Annotazioni ITC Salvemini 8. Corsini Luca ITC Salvemini ITC Salvemini ITC Salvemini 9. De Salvo Serena ITC Salvemini 10. De Santis Francesca ITC Salvemini 11. Kola Marin ITC Salvemini 12. Lenzarini Luca ITC Salvemini 13. Licciardo Mirko ITC Salvemini 14. Lucchesi Giulia ITC Salvemini 15. Lyashuk Liana ITC Salvemini 16. Mattiazzo Francesca ITC Salvemini 17. Montecalvo Antonio ITC Salvemini 18. Ravaglia Sara ITC Salvemini 19. Righi Genny 20. Tancredi Emanuela ITC Salvemini 21. Torri Tommaso ITC Salvemini 22. Vacondio Simone ITC Salvemini 23. Zanirato Elisa ITC Salvemini 24. Zapparoli Andrea ITC Salvemini 6. Cassano Matteo 7. Catana Teodora Anca 0 ITC Salvemini 2 Documento del Consiglio di Classe 1. Scheda Informativa Generale Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Classe/i Membro Interno (SI/NO) NO Morena Antonietta Educazione Fisica Delmaestro Paola Matematica NO Naldi Alberta Economia Aziendale SI Forlini Adolfo Italiano- Storia NO Scarano Anna Rita (supplente Diritto-Scienza delle Finanze SI Merighi Morena Laboratorio Informatica NO Paris Loreta Religione NO Stefani Romano Informatica NO Luberto Anna Inglese SI di Sandri Gigliola) 2. Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio ) La classe si è formata nel terzo anno con l’accorpamento di gruppi provenienti da classi seconde diverse ed attualmente risulta composta da 24 allievi di cui 13 maschi, uno dei quali proveniente dalla classe 5° dell’ anno scorso, e 11 femmine. Complessivamente la classe ha usufruito nel corso del triennio di una sostanziale continuità per quanto riguarda i docenti ad eccezione dell’insegnamento delle materie giuridiche per le quali c’è stata discontinuità nella presenza dell’insegnante fino alla fine di febbraio; inoltre l’insegnamento di informatica non ha avuto continuità nella classe quarta. Alla conclusione del triennio la classe si definisce in generale con un profitto che, sia pure con differenze nelle diverse discipline, appare positivo. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi fissati per le varie discipline. Alcuni studenti si sono distinti per serietà e continuità nell’impegno, avendo acquisito una buona autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro ed hanno ottenuto risultati apprezzabili sul piano del profitto e in qualche caso eccellenti. Altri studenti, la cui motivazione allo studio appare limitata, hanno conseguito un livello di preparazione disomogeneo nelle diverse discipline e comunque con aree critiche in quelle di indirizzo. 3 L’atteggiamento scolastico è risultato in generale positivo nel corso del triennio; si è rilevata,però, una certa riottosità nell’ adempimento delle consegne e nel rispetto degli impegni e delle scadenze, talora anche nella presenza alle verifiche. 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio. Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del colloquio stesso. 4. 5. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso • Recupero in itinere in tutte le discipline • Portale di e-learning per attività di recupero e di approfondimento • Attività di studio assistito • Attività di studio individuale Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Durante l’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti metodi: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Lettura e discussione in classe di articoli di quotidiani e riviste • Esercitazioni, a livello individuale o in lavori di gruppo (group work) • Problem Solving Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Manuali e fotocopie • Laboratorio di Informatica • Portale di e-learning • Registratore, videoregistratore • Lavagna luminosa • Biblioteca • Sala di Proiezione • Sala stampa • Palestra 4 6. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • • • Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: • • • • • • • • • • • • Domande flash Rapida sintesi della lezione precedente Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata Discussione lavori di gruppo Esposizione orale di un testo Esercitazioni pratiche Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema Prove strutturate/semistrutturate Questionario a domande aperte Relazione Problemi/esercizi Lettura e analisi di testi con questionario relativo ( lingua straniera ) Esercitazioni pratiche Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe 5 Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente insufficiente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. fino a 4,5 Quando lo studente: Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo Riferisce in modo frammentario; Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali. 4,5 < voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto ≤ 10 6 7. Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: Presentazione e discussione di un argomento proposto e presentato dal candidato, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro 2° fase: didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. 3° fase: Discussione delle prove di esame. Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio: 1° fase: • • • • • • • 8. Conoscenza dei contenuti Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborare Capacità espressive Capacità di analisi e sintesi Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione attività di orientamento “Progetto di Orientamento in uscita” . Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: - Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza scuola- lavoro bando provinciale (percorso formativo e stage della durata di 3 settimane) - - - - incontri nell'ambito del progetto Unindustria Bologna: visita aziendale presso azienda ACMA, Minarelli Motori, Ducati motori ed incontro con responsabili delle diverse funzioni aziendali Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il centro ELearning d'Ateneo Partecipazione all’iniziativa “Martino ti Orienta” Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati, compilazione questionari relativi, utilizzo di video illustrativi per la lettura dei questionari e consegna dei risultati in videoconferenza) Incontri sulle seguenti tematiche: o Come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione) o Modalità di accesso al mercato del lavoro Partecipazione (da parte di alcuni studenti) al Piano Lauree Scientifiche del dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna Progetto “Prevenzione oncologica” progetto salute altre attività (tirocini estivi, laboratori, stage all'estero, Stages estivi (da parte di alcuni studenti) al termine del terzo e quarto anno di studi presso Aziende private, Enti pubblici e Studi professionali 7 visite guidate, ecc.) Viaggio d’istruzione a Roma dal 22 al 28 marzo Partecipazione allo spettacolo teatrale “Gang”. 8 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa Generale relativa alle simulazioni 1. Simulazioni delle prime due prove d'esame data di svolgimento Simulazione delle prima prova Simulazione delle seconda prova 2. tempo di svolgimento 27/4/2012 Ore 6 5/5/2012 Ore 6 Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline: A. Diritto B. Informatica C. Inglese D. Matematica E. Scienza delle Finanze F. Storia 3. Informazione relative alla simulazione di terza prova svolte durante l’anno Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo. Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 2/4 4 ore Diritto Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Informatica B 3 Inglese B 2 Matematica B 3 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 2 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 2/5 4 ore Informatica Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) B Inglese B 3 Scienza delle Finanze B 2 Storia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 9 Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA D’ESAME Candidato......................................... tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità) a) competenze formali (punti 1-6) Correttezza ortografica................................................................................(0-1) Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1) Uso della punteggiatura................................................................................(0-1) Pertinenza del lessico..................................................................................(0-1,5) Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-1,5) Punteggio competenze formali.................................................................../ 6 b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-9) Tipologia A: comprensione globale........................................................ ….......................(0-2) comprensione analitica...............................................................................(0-2,5) interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2,5) contestualizzazione......................................................................................(0-2) Tipologia B: capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3,5) rielaborazione personale.............................................................................(0-2) organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3,5) Livello rilevato 1-1,5 …....scarso 2-2,5.grav. insuff. 3......insufficiente 3,5......quasi suff. 4..........sufficiente 4,5..........discreto 5.....quasi buono 5,5...........buono 6..............ottimo Livello rilevato 1-2............scarso 2,5-3..grav. Insuff 3,5-4..........insuff. 4,5-5,5.quasi suff. 6......... sufficiente 6,5-7...... discreto 7,5-8.quasi buono 8,5............buono 9...............ottimo Tipologie C e D: comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1,5) presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1,5) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (0-2) Punteggio competenze contenutistiche......................................................../9 Annotazioni: _________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 10 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 2^ PROVA D’ESAME CANDIDATO : INDICATORI Aderenza alla traccia Interpretazione del testo Contenuto Qualità della comunicazione Utilizzo del linguaggio specifico Attinenza alla traccia Sviluppo del quesito obbligatorio Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi Sviluppo del quesito a scelta Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi CLASSE: _____________________ PUNTI MAX 4 6 5 LIVELLI grav.insuff. insufficiente sufficiente discreto buono ottimo grav.insuff. insufficiente sufficiente discreto buono ottimo grav.insuff. insufficiente sufficiente discreto buono/ottimo PUNTI PUNTI ATTRIBUITI 0 1-2 2,5 3 3,5 4 1 -2 3-4 4,5 5 5,5 6 1 2 3 4 5 Voto complessivo attribuito alla prova : ________________________/ 15 11 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 3^ PROVA D’ESAME INDICATORI Conoscenza dei contenuti DESCRITTORI Frammentaria e confusa/errata PUNTEGGIO 1 -2 Generica / incompleta 3 Essenziale e manualistica 4 Puntuale 5 Approfondita ed esauriente 6 Competenze disciplinari, Non individua i concetti chiave 1-2 pluridisciplinari e capacità Individua i concetti chiave, ma non li 3 di collegamento collega 4 Individua i concetti chiave e stabilisce 5 semplici collegamenti 6 Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti personali Competenze logico Si esprime in modo disorganico ed espressive utilizza un modesto repertorio lessicale Si esprime in modo organico con un 1 2 linguaggio corretto e appropriato Si esprime con coerenza, coesione e 3 proprietà lessicale Punteggio attribuito ………../15 12 Testi delle simulazioni delle terze prove 1° simulazione MATERIA INFORMATICA inserire le risposte ai quesiti in modo ordinato e chiaro Quesito n.1 modelli di dati ( 5 punti) Nazioni, Fiumi, Laghi Si vuole progettare una base di dati contenente informazioni di carattere geografico. Le informazioni da rappresentare riguardano le nazioni, i fiumi, i laghi. Di ciascuna nazione interessa il nome, che la identifica, e la superficie. Di ciascun fiume interessa il nome, che li identifica, le nazioni attraversate e la lunghezza del percorso del fiume in ogni nazione, la lunghezza totale del fiume. Un fiume può essere affluente di un altro fiume; la base di dati deve rappresentare anche questo fatto. Di ciascun lago, anch’esso identificato dal nome, interessa la superficie, la profondità massima e le nazioni bagnate dal lago. Un lago può avere degli immissari e degli emissari; la base di dati deve rappresentare anche questo fatto. Presentare il Modello Entità-Relazioni e l’equivalente modello Relazionale ottimizzato Quesito n.2 SQL Ufficio Statistico ( 5 punti ) Un Ufficio statistico deve gestire le seguenti informazioni su persone: Codice fiscale (che identifica una persona), cognome, nome, sesso, eta', comune di residenza , se la persona lavora oppure no. Se una persona lavora e' specificata la sua attivita' ed il comune in cui questa si svolge, se invece non lavora e' specificato se e' disoccupata od in attesa di primo impiego. I comuni sono identificato dal nome; di essi viene inoltre specificata la provincia, la regione ed il numero di abitanti. Il base di dati relazionale che rappresenta questa situazione è: Persone(CodiceF,Cognome, Nome, Sesso, Eta', ComResidenza*) Lavoratori(CodiceF*, Attività, ComuneLavoro*) NonLavoratori(CodiceF*; Posizione) Comuni( NomeC, Provincia, Regione, NumAbitanti) Si eseguano le seguenti query: 1) Elenco dei lavoratori che lavorano in comuni diversi da quello di residenza (2 punti) 2) Elenco dei disoccupati nel Comune di Marcaria (1 punto) 3) Età media degli occupati dei singoli comuni in provincia di Catania (2 punti) Quesito n.3 Teoria della Normalizzazione (punti 5 ) Sia data la seguente relazione: CONTRAVVENZIONE(codice_multa, codice_agente, costo_multa, targa, nome_agente, data, ora, desc_multa) Dove le uniche chiavi possibili sono: codice_multa, codice_agente Esegui : 1) Definire l’insieme delle dipendenze funzionali presenti nella relazione 2) Discutere sulla forma normale in cui si trova la relazione 3) Portare la relazione in 3NF 13 MATERIA INGLESE Comenius: Europe in the classroom THE COMENIUS PROGRAMME FOCUSES ON ALL LEVELS OF SCHOOL EDUCATION, FROM PRE-SCHOOL AND PRIMARY TO SECONDARY SCHOOLS. IT IS RELEVANT FOR EVERYONE INVOLVED IN SCHOOL EDUCATION: MAINLY PUPILS AND TEACHERS BUT ALSO LOCAL AUTHORITIES, REPRESENTATIVES OF PARENTS’ ASSOCIATIONS, NON-GOVERNMENT ORGANISATIONS, TEACHER TRAINING INSTITUTES AND UNIVERSITIES. PART OF THE EU’S LIFELONG LEARNING PROGRAMME, THE COMENIUS ACTION AIMS TO HELP YOUNG PEOPLE AND EDUCATIONAL STAFF BETTER UNDERSTAND THE RANGE OF EUROPEAN CULTURES, LANGUAGES AND VALUES. THEY ALSO HELP YOUNG PEOPLE ACQUIRE THE BASIC LIFE SKILLS AND COMPETENCES NECESSARY FOR PERSONAL DEVELOPMENT, FUTURE EMPLOYMENT AND ACTIVE CITIZENSHIP. THE PROGRAMME ADDRESSES ISSUES STRONGLY RELATED TO CURRENT DISCUSSIONS AND DEVELOPMENTS IN SCHOOL POLICY OR LEARNING AND ‘LEARNING-TO-LEARN’ SKILLS, KEY COMPETENCES, DIGITAL EDUCATIONAL CONTENT AND INCLUSIVE EDUCATION. COMENIUS AIMS TO: IMPROVE AND INCREASE THE MOBILITY OF PUPILS AND EDUCATIONAL STAFF ACROSS THE EU; ENHANCE AND INCREASE PARTNERSHIPS BETWEEN SCHOOLS IN DIFFERENT EU MEMBER STATES, WITH AT LEAST 3 MILLION PUPILS TAKING PART IN JOINT EDUCATIONAL ACTIVITIES BY 2010; ENCOURAGE LANGUAGE LEARNING, INNOVATIVE ICT-BASED CONTENT, SERVICES AND BETTER TEACHING TECHNIQUES AND PRACTICES; ENHANCE THE QUALITY AND EUROPEAN DIMENSION OF TEACHER TRAINING (FROM EUROPA.EU) READ THE PASSAGE ABOVE AND ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS: 1WHAT IS THE COMENIUS PROGRAMME AND WHAT ARE ITS MAIN PURPOSES? (MAX 10 LINES) 2 EXPLAIN IN YOUR OWN WORDS WHAT THE EU DEBATE IS ABOUT. (MAX 10 LINES) 14 MATERIA MATEMATICA QUESITO 1 IL CANDIDATO ILLUSTRI IL PROBLEMA CHE CONCERNE LA DETERMINAZIONE DELL’UTILITÀ MASSIMA PER UN CONSUMATORE CHE, DISPONENDO DI UN DATO REDDITO, DEBBA DISTRIBUIRLO NELL’ACQUISTO DI DUE BENI. FORNISCA POI UNA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA NEL PIANO DELLA SOLUZIONE DI TALE PROBLEMA, ILLUSTRANDO IL SIGNIFICATO DELLE CURVE TRACCIATE (MASSIMO 15 RIGHE E UN GRAFICO). SIMULAZIONE TERZA PROVA 2 Aprile 2012Materia: MATEMATICA QUESITO 2 LA GESTIONE DELLE SCORTE È UNO DEI SETTORI STRATEGICI PER L’ECONOMIA DI UN’IMPRESA; IL CANDIDATO DESCRIVA LE IPOTESI SU CUI SI BASA IL MODELLO MATEMATICO E IL MODELLO STESSO. (MASSIMO 15 RIGHE). SIMULAZIONE TERZA PROVA 2 Aprile 2012Materia: MATEMATICA QUESITO 3 DATA LA FUNZIONE DI DUE VARIABILI REALI z = f ( x; y ) , SIA P0 UN PUNTO INTERNO AL DOMINIO ED IN CUI LA FUNZIONE AMMETTE DERIVATE PARZIALI PRIME E SECONDE CONTINUE. ESPORRE LA CONDIZIONE NECESSARIA E LA CONDIZIONE SUFFICIENTE AFFINCHÉ P0 ( x0 ; y 0 ) SIA UN ESTREMO RELATIVO (MASSIMO 15 RIGHE). MATERIA DIRITTO Rispondi alle seguenti domande 1. Illustra l’istituto della mozione di sfiducia 2. Descrivi caratteristiche e funzione del decreto legislativo 15 Testi delle simulazioni delle terze prove 2° simulazione MATERIA INFORMATICA inserire le risposte ai quesiti in modo ordinato e chiaro quesito 1 modellazione di dati (5 punti) Si vuol tenere traccia delle trascrizioni di intercettazioni telefoniche operate per conto della magistratura inquirente nei confronti di un insieme di persone sotto indagine. Di ogni telefonata intercettata occorre ricordare la data, l’ora e la località in cui è stata effettuata, la durata, le due persone che hanno rispettivamente fatto e ricevuto la chiamata, i loro rispettivi numeri di telefono, la trascrizione della conversazione. Di ogni persona sotto inchiesta occorre ricordare, oltre alle generalità, i diversi recapiti postali e telefonici conosciuti e le telefonate intercettate in cui la persona ha partecipato come chiamante o come chiamato. SI RICHIEDE DI MODELLARE I FATTI SOPRA DESCRITTI NEL MODELLO CONCETTUALE E-R E L'EQUIVALENTE MODELLO RELAZIONALE quesito 2 – SQL (5 punti) Dato il seguente data base relazionale che si afferisce ad aziende ciclistiche e composto da : produttore {d_produttore, nome, data_fondazione } vendite_bicicletta {id_bici, id_produttore*,id_modello*, quantità_venduta } modello {id_modello, nomemodello, prezzomodello} Organizzare le seguenti query: elencare il totale delle biciclette vendute dalle aziende fondate prima del 1979 (punti 1) elencare tutti i modelli di bici vendute in quantità inferiore alla media generale delle vendite (punti 2) calcolare il volume di vendite in euro di biciclette per modello (punti 2) quesito 3 teoria della normalizzazione (punti 5) Data la Relazione : PARTECIPANTI (id_partecipante, nome_partecipante, cognome_partecipante, sesso_partecipante, professione_partecipante, retribuzione_partecipante,denominazione_ditta_lavoro, citta_ubicazione_ditta ) dove l'unica Kiave possibile è id_partecipante. eseguire i seguenti quesiti: • definire in che forma normale si trova la relaziona data ed eventualmente portare la relazione in 3 NF • dare la definizione di 3 NF MATERIA STORIA 1) L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale (la risposta deve contenere l’anno delle tre date fondamentali) 2) Le tappe che portano alla Shoah (con attenzione ai luoghi, ai tempi, alle pratiche) Max 15 righe 16 MATERIA INGLESE MALICIOUS SOFTWARE The term malware refers to 3 main types of unsolicited, unwanted computer intrusions: viruses, worms, trojans. A virus is a computer program or code that attaches itself to a "host" program on another computer. It then makes copies of itself and tries to spread to other computers. To qualify as a true virus, a program must be able to self-replicate. When the host program is shared with another computer and the host program code is run, the virus is executed. Not all viruses are destructive to computer programs or data. A worm is a stand-alone program that does not need a host program to replicate and spread. It typically modifies the operating system to become part of the boot process and it can also write changes to the registry. Unlike most viruses, worms can travel and spread via networks. A trojan describes a harmful program disguised as a helpful one. A trojan is sometimes defined as any program with hidden intent. They may be attached to and hiding behind a legitimate program or be a program whose intent is misrepresented. Trojans do not self-replicate, but can be used to spread, activate, or hide other viruses. This is an extract taken from a computer assistance offered by a very skilled tech. “RECENTLY I HAD A CLIENT WHO CONTACTED ME BECAUSE THEIR COMPANY WEBSITE THAT THEY HAD DECIDED TO DESIGN AND UPDATE ON THEIR OWN, WAS INFECTED. UPON DOWNLOADING THE FILES TO EDIT THEIR ANTIVIRUS SOFTWARE REPORTED THAT THE INDEX FILE WAS INFECTED. EVEN THOUGH THE SOFTWARE SAW THE INFECTION WHEN TRYING TO DOWNLOAD THE FILE TO EDIT IT DID NOT SEE IT WHEN THE SITE WAS VISITED ONLINE AND THE PC BECAME INFECTED. UPON TAKING THE JOB I CLEANED UP THE INFECTED MACHINE AS WELL AS ANY ATTACHED DRIVES THAT HAD BEEN CONNECTED TO THE INFECTED COMPUTER. I CHECKED OUT THE INFECTED WEBSITE AND MY BROWSER DID PREVENT ME FROM GOING TO THE SITE BECAUSE OF THE INFECTION. LOOKING AT THE SOURCE CODE FOR THE SITE I COULD SEE THAT INSIDE THE SITE ANOTHER WEB SITE WAS BEING LOADED IN THE BACKGROUND THAT WOULD THEN INFECT AN UNSECURED MACHINE. THE WEB SITE IS NOW CLEAN OF THE MALICIOUS CODE AND SO IS THEIR PC. HOWEVER THE SITE IT SHOWS THAT EVEN THE MOST COMMON OF WEB SITES ARE VULNERABLE TO NOT ONLY BEING A TARGET BUT ALSO HARBORING CODE THAT CAN INFECT UNSECURED COMPUTERS.” 1)WHAT ARE THE DIFFERENT FEATURES OF VIRUSES, WORMS, AND TROJANS? (10 LINES) 2)WHAT CAN YOU DO TO PROTECT YOUR COMPUTER FROM MALWARE? (10 LINES) 3)HOW DID A COMPUTER TECHNICIAN OPERATE IN ORDER TO ELIMINATE THE PARTICULAR INFECTION MENTIONED? E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE. MATERIA SCIENZA DELLE FINANZE Rispondi alle seguenti domande 1. Spiega in che cosa consiste la funzione politico-giuridica del bilancio 2. Spiega la differenza tra bilancio di competenza e bilancio di cassa 17 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: ITALIANO Docente: Adolfo Forlini Santagata, Casadei, Tavoni ecc. Il filo rosso 2***, 3* e 3** Laterza testi reperiti in rete o in biblioteca Libro di Testo adottato: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell’anno Verga e il naturalismo europeo Dal realismo al naturalismo, Il verismo in Italia, Le scienze e la filosofia (il positivismo)), Il realismo e il naturalismo in Francia, Il romanzo dal realismo al naturalismo, Madame Bovary, Emile Zola, Giovanni Verga: la poetica del verismo e la raccolta di novelle Vita dei campi, I Malavoglia, Mastrodon Gesualdo Testi: da Vita dei campi, Rosso Malpelo Il simbolismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio Caratteri generali del simbolismo francese, Il piccolo “io” pascoliano, Myricae, Canti di Castelvecchio, lo sperimentalismo linguistico di Pascoli G. Pascoli: la vita, la poetica (Il fanciullino), la poesia lirica Il gigantismo dell’io: D’Annunzio; Alcyone, Nietzsche e la cultura letteraria fra Otto e Novecento D’Annunzio: la vita, la poesia, la narrativa Testi: da Myricae: L’assiuolo Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Dai Poemetti: Digitale purpurea Da Alcyone: Stabat nuda aestas, Furit aestus, Meriggio La narrativa nell’epoca delle avanguardie : Pirandello La narrativa all’epoca delle avanguardie, I narratori di lingua tedesca (Kafka), I narratori francesi (Proust), I narratori di lingua inglese (Joyce) Pirandello: La narrativa il teatro e la saggistica, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, L’Umorismo, Sei personaggi in cerca d’autore Testi: Lettura integrale di Sei personaggi in cerca d’autore Narrativa e psicoanalisi: Svevo La teoria freudiana: letteratura e psicoanalisi. I principali concetti della teoria freudiana (inconscio, 18 sogno, lapsus, atto mancato, nevrosi, complesso di Edipo, rimozione) Svevo: la narrativa sveviana fino al 1898, La narrativa e la saggistica dal 1899 al 1928, La coscienza di Zeno. Testi: lettura integrale di due capitoli a scelta della Coscienza di Zeno Due esempi di poesia del 900 in Italia: lettura di Ungaretti e Montale La voce di un “io” normale: Giuseppe Ungaretti. L’Allegria. Il sentimento del tempo Testi: da L’Allegria: In memoria, I fiumi dal Sentimento del tempo: Di luglio Montale: Gli Ossi di seppia, Le occasioni Testi: dagli Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato dalle Occasioni: La casa dei doganieri, Nuove stanze NB. Alla data del presente documento l’ultimo modulo (Ungaretti e Montale) non è ancora stato completato. 2. Eventuali altre discipline coinvolte Alcuni argomenti hanno trovato un naturale collegamento con storia 3. Obiettivi inizialmente fissati Saper analizzare un testo letterario, nelle sue varie componenti contenutistiche e formali Saper sviluppare, a partire da testi, qualche riflessione autonoma e adeguati richiami a problematiche d’attualità Saper stabilire collegamenti fra i testi e le tematiche in essi affrontate, in modo relativamente autonomo Saper fornire concetti di storia letteraria e di carattere culturale in genere Utilizzare un linguaggio specifico appropriato ad un superiore livello di elaborazione rispetto all’anno precedente Saper utilizzare un italiano scritto maggiormente articolato ed arricchito nel lessico rispetto all’anno precedente Rispettare la tipologia di testo assegnata, saper sviluppare argomentazioni coerenti, introducendo qualche elemento critico e personale 4. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Gli obiettivi fissati ad inizio anno sono stati mantenuti e si possono considerare conseguiti da quasi 19 tutti gli studenti, sia pure ad un livello più modesto per quanto riguarda la rielaborazione personale di quanto richiesto. 5. Criterio di sufficienza adottato Per quanto riguarda le competenze letterarie, si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente appare in grado di esporre ordinatamente gli elementi essenziali dei contenuti appresi, e di fornire un’analisi semplice ma non contraddittoria di un testo. Per quanto riguarda la produzione scritta si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente è in grado di elaborare un testo che rispetti le consegne, usi almeno una parte della documentazione (per la tipologia B), sviluppi le argomentazioni con una coerenza di massima e sia steso in un italiano senza errori gravi di sintassi. La valutazione complessiva nasce dal bilanciamento di quanto specificato sopra. 6. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Stesura di testi con documentazione (tipologia B della prima prova dell’Esame di Stato) Questionari a risposta aperta con brevi analisi del testo Interrogazioni 7. Numero delle prove svolte Otto (alla data del presente documento) 8. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 3 ore per la redazione di testi di scrittura documentata 2 ore o 1 ora per le verifiche di letteratura 6 ore per la simulazione di prima prova 20 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: STORIA Docente: Adolfo Forlini Fossati, Luppi, Zanette, Passato presente, Bruno Mondadori materiale audiovisivo Libro di Testo adottato: Altri sussidi didattici utilizzati: 9. Argomenti svolti nell’anno • L’Europa 1900-1914 e l’Italia di Giolitti • La prima guerra mondiale • La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica • Il fascismo • Il nazismo • Lo stalinismo • Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto • La seconda guerra mondiale: gli eventi • La guerra totale, la Shoah, la Resistenza • Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico (il mondo bipolare) • Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra” (L’equilibrio del terrore, la guerra di Corea, l’URSS di Chruscev, gli USA di Kennedy, la guerra del Vietnam) • L’Europa divisa (l’Europa orientale nel dopoguerra, l’intervento sovietico in Ungheria. la primavera di Praga) • L’Italia repubblicana (la scelta repubblicana e l’età del centrismo)* N.B. Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco sono ancora da svolgere alla data del presente documento 10. Eventuali altre discipline coinvolte Italiano per quanto riguarda la contestualizzazione degli argomenti letterari 11. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta Nelle verifiche e nella simulazione di terza prova si sono preparati i quesiti in modo che lo studente potesse mostrare la propria capacità nel selezionare i contenuti più rilevanti, offrendo una certa libertà di scelta nell’elaborazione della risposta 12. Obiettivi inizialmente fissati 21 Conoscenza dei contenuti essenziali del quinto anno e lettura e interpretazione della linea del tempo Stabilire appropriate connessioni di causa effetto tra gli eventi con ricaduta sulla contemporaneità Inquadramento degli eventi nello spazio geografico Esposizione con linguaggio specifico appropriato per i diversi settori (storia sociale, politica, economica, culturale ecc.) Maturare una capacità storico-critica della quotidianità 13. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati Gli obiettivi fissati ad inizio anno sono stati mantenuti e in linea di massima conseguiti a fine anno dagli studenti. La maggior parte degli allievi ha tuttavia privilegiato, nel corso dell’anno, un approccio decisamente mnemonico alla materia e a i suoi contenuti. 14. Criterio di sufficienza adottato Si è ritenuta sufficiente una esposizione sufficientemente chiara e ordinata degli elementi fondamentali dei contenuti appresi, con il riconoscimento delle più rilevanti relazioni di causaeffetto, senza errori gravi nell’uso del lessico specifico. 15. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Questionari a risposta aperta interrogazioni 16. Numero delle prove svolte Cinque 17. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 ora 22 Documento del Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia Inglese Docente Luberto Anna Libro di testo adottato: O'Malley,Directions, Lang Libro di testo adottato: Bernardini, Haskell, The Personal Computer,Loescher Altri sussidi didattici utilizzati: cd audio allegato al libro di testo, fotocopie, video, internet 1. Struttura del programma annuale e argomenti svolti nell'anno: MODULO N.1 : Revisione grammaticale e verifica lavoro estivo (piattaforma e-learning, fotocopie) Grammar Revision Riassunto scritto e orale di W.Shakespeare,The Merchant of Venice MODULO N.2 : English for technology 1 ( The Personal Computer) Basic Hardware The Internet MODULO N.3 : The Cultural Context ( Directions, fotocopie) Aspetti della storia, dell'economia e della politica inglese e americana: immigrazione, industrializzazione, globalizzazione. L'Unione Europea MODULO N.4: The Business World ( fotocopie) Job advertisements CV Applying for a job: cover letter MODULO N.5: English for technology 2 (The Personal Computer) Creating a Website Networks Area tematica 1 : strutture e funzioni grammaticali (modulo 1) Ripasso di strutture ed uso di present simple, past simple e continuous, present perfect simple (tutte le forme), future forms, verbi modali, struttura e uso della forma passiva ( tutti i tempi, forma affermativa, negativa, interrogativa), conditional sentences ( tutti i tipi), imperative, comparison of adjectives and adverbs, relative clauses, linking words and phrases, summarising and writing compositions. Area tematica 2 : microlingua ( moduli 2, 4, 5) Basic Hardware: The Internet: The Microprocessor, module 1.1 The Mouse, 1.2 The Keyboard,1.3 The Printer, 1.4 Light Laptops (articolo da Focus Magazine) History and Definition, mod.6.1 Browsers and Search Engines, 6.2 Messages, Mail and Attachments, 6.3 Copyright,Piracy and Privacy, 6.4 23 Advantages and disadvantages of modern technology ( class discussion) Creating a Website: Creating a Website, mod. 7.3 Webpage Components, p.158 Networks : What is a Network?, mod.8.1 Databases, 8.3 The Curriculum Vitae: fotocopie, Europass CV Applying for a job: job adverts, cover letter, phraseology Talking about work, Directions p.139 Careers, The Personal Computer, pp.182-185 Area tematica 3 : civiltá ( modulo 3) Cultural Aspects: Steve Jobs’s Speech at Stansford University ( fotocopia) The Industrial Revolution, Directions pp.62,63 Fleeto- Gang (play) What does it mean to be English?, Directions p.64,65 Global Revenge, pp.66,67 Immigration controversy,pp.68,69 Globalization's strange bedfellows (fotocopia) The globalisation debate, pp.132,133 The UKIP, pp.154.155 Basic information on the European Union (fotocopie) 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: IL PRIMO MODULO HA CONSOLIDATO E AMPLIATO LE COMPETENZE GIÀ ACQUISITE NEGLI ANNI PRECEDENTI RELATIVAMENTE AGLI ARGOMENTI GRAMMATICALI E LINGUISTICI INDICATI. IL RECUPERO SI È SVOLTO IN ITINERE CON ESERCIZI ED ATTIVITÀ DI VARIO TIPO. ALCUNE TEMATICHE SONO STATE TRATTATE MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE ALLO SPETTACOLO FLEETO-GANG. 5. Obiettivi inizialmente fissati: Obiettivi Formativi Disciplinari COMPRENSIONE ORALE Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed individuarne informazioni specifiche; Cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass-media Comprendere una conversazione telefonica relativa agli argomenti presi in esame INTERAZIONE/PRODUZIONE ORALE Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire da testi ascoltati o letti. Riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto, con l’aiuto di appunti presi precedentemente; Organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito del linguaggio settoriale di indirizzo, COMPRENSIONE SCRITTA Cogliere anche con l'ausilio del dizionario monolingue il senso globale di testi di argomento sia generale sia inerente l’indirizzo comprendendone le principali informazioni esplicite e l’organizzazione del discorso Effettuare inferenze in base ad informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’utilità in relazione ad un compito assegnato PRODUZIONE SCRITTA Redigere lettere di risposta ad annunci di lavoro e curriculum vitae in modo corretto Riassumere contenuti relativi ad argomenti non precedentemente trattati Riprodurre testi di vario genere relativi all’indirizzo da e in lingua straniera, utilizzando il lessico appreso e la corretta terminologia settoriale. 24 Obiettivi modulari MODULO N.1 : saper riconoscere le varie forme verbali associandole alle funzioni comunicative a loro proprie saper organizzare fatti in successione logico temporale saper riassumere in forma sia scritta che orale la lettura adattata di The Merchant of Venice di W.Shakespeare, ed. Black Cat MODULO N.2 : conoscere e utilizzare il lessico specifico informatico comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi di indirizzo riassumere un testo di indirizzo redigere un testo relativo agli argomenti di indirizzo organizzare in modo autonomo i contenuti di un testo in una presentazione orale e scritta MODULO N.3 : Saper comprendere globalmente e in dettaglio annunci di lavoro Saper redigere CV e domande di impiego, utilizzando lessico e registro adeguati MODULO N.4: Rafforzare l’interesse e la curiosita’ per la lingua inglese e la cultura dei paesi anglofoni attraverso la lettura di testi selezionati Saper trattare di alcuni aspetti della storia, della politica, dell'economia e della società del mondo anglosassone Saper confrontare gli aspetti positivi e negativi delle tematiche proposte MODULO N.5: conoscere e utilizzare il lessico specifico informatico comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi di indirizzo riassumere un testo di indirizzo redigere un testo relativo agli argomenti di indirizzo organizzare in modo autonomo i contenuti di un testo in una presentazione sia scritta che orale 7. Criterio di sufficienza adottato: Fermi restando i criteri generali adottati dal Consiglio di Classe compatibilmente con gli obiettivi inizialmente fissati, si è ritenuto di adottare il seguente criterio per il raggiungimento della sufficienza: considerando anche l'impegno e la costanza nello studio si è assegnato il livello di sufficienza nel caso in cui l'allievo, pur evidenziando difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi fissati nei moduli, li abbia comunque raggiunti nella maggior parte di essi 8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehension activities. Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. Una verifica orale di ascolto , esposizione orale degli argomenti con domande aperte. 9. Numero delle prove svolte Nel primo e nel secondo periodo tre prove scritte, due simulazioni di terza prova scritta nel secondo periodo, almeno due prove di comprensione e produzione orale nel primo periodo e due nel secondo. 10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Nel caso di verifica scritta un'ora di lezione. 25 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: MATEMATICA Docente: Paola Delmaestro Libro di Testo adottato: Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica per l’Economia” Tomo G “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche” Tomo D “Analisi” (adottato lo scorso anno) Editore ATLAS Altri testi utilizzati: schede di lavoro Altri sussidi didattici utilizzati: Derive, Excel 1. Argomenti svolti nell’anno 1. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili Definizione e dominio Linee di livello Derivate parziali del primo e del secondo ordine Piano tangente alla superficie Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo dell’Hessiano Massimi e minimi di una funzione vincolata da un’equazione lineare in almeno una delle due variabili o da disequazioni lineari (metodo delle derivate e delle linee di livello) 2. Applicazioni economiche in due variabili: Definizione di funzione marginale di una funzione in più variabili Coefficienti di elasticità parziale ed incrociata della Domanda, significato economico Definizione di funzione di utilità Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza Definizione di vincolo di bilancio Il problema del consumatore 3. La ricerca operativa problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel continuo, nel discreto, fra due o più alternative problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: • Criterio dell’attualizzazione e significato del tasso di valutazione; Andamento del r.e.a. in funzione del tasso di valutazione. • Criterio del tasso interno di rendimento • Criterio dell’onere medio annuo. 4. La programmazione lineare Caratteristiche di un problema di programmazione lineare Definizione di regione ammissibile Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (tramite le linee di livello e il calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile) Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili riconducibili a due 26 2. Obiettivi inizialmente fissati • • Conoscere: Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica Distinguere tra verifica e dimostrazione Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il loro significato Costruire modelli per la soluzione di problemi Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio formalizzato Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le caratteristiche per via algebrica Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati di situazioni economiche Saper fare 3. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del problema proposto. Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove, partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di partenza, livello medio della classe. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Problemi Prove semistrutturate Interrogazione breve Esercizi 5. Numero delle prove svolte trimestre: n° 4 prove ( 2 per lo scritto e 2 per l’orale) pentamestre: n° 5 prove tra cui 1 simulazione di terza prova ( 3 per lo scritto e 2 per l’orale).Una prova ulteriore sarà effettuata la prossima settimana. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 o 2 ore 7. Altre indicazioni: L’obiettivo principale dell’insegnamento della matematica, in questo corso, è la realizzazione di un processo logico attraverso il quale raggiungere conoscenze operative ed acquisire capacità di modellizzazione della realtà. Un ruolo importante ha avuto il laboratorio di matematica in cui sono stati utilizzati: DERIVE: per fare congetture, verificare i risultati e risolvere problemi EXCEL: per costruire fogli parametrizzati per la soluzione di problemi. 27 Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia Docente ECONOMIA AZIENDALE Alberta Naldi Libro di testo adottato: Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed. Tramontana Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate, documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte dirette, manuali tecnici 1. Argomenti svolti nell'anno: Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’ LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE L’attività di produzione delle imprese industriali L’assetto istituzionale L’assetto organizzativo Il sistema informativo aziendale LA CONTABILITA’ GENERALE Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili Il piano dei conti delle aziende industriali Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento Le vendite e relativo regolamento Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il personale dipendente Gli incentivi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO I profili della comunicazione aziendale Il sistema informativo di bilancio Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio Aspetti normativi e principi contabili I criteri di valutazione La revisione contabile La comunicazione socio-ambientale I principi contabili internazionali ANALISI DI BILANCIO Lettura ed interpretazione del bilancio Le finalità dell’analisi di bilancio Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico Analisi per indici: esame coordinato dei ratios più significativi (analisi della redditività, della produttività, analisi patrimoniale e finanziaria) Analisi per flussi e rendiconto finanziario 28 IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE Le imposte sul reddito d’impresa I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti elementi: i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino, Reddito imponibile e relative imposte dirette Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI La contabilità gestionale I costi aziendali e relativa classificazione LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI Il direct costing Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo) L’activity based costing I sistemi contabili evoluti L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE La pianificazione strategica e relative fasi Elaborazione del piano aziendale Il controllo di gestione e relativi strumenti Le caratteristiche e le funzioni del budget La redazione del budget d’esercizio L’analisi degli scostamenti Il sistema di reporting Modulo4 LE IMPRESE BANCARIE LA GESTIONE DELLE BANCHE E LA LORO ORGANIZZAZIONE Il sistema finanziario Il ruolo della banca nel sistema finanziario I principali intermediari non bancari La legislazione bancaria e l’attuale regolamentazione La Banca Centrale Europea ed il Sistema europeo delle banche centrali Gli aspetti organizzativi delle banche 29 LE OPERAZIONI BANCARIE Classificazione delle operazioni bancarie Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di deposito a risparmio, le operazioni pronto contro termine, i conti correnti ed i servizi ad essi collegati Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a medio/lungo termine, I servizi bancari: contenuti essenziali dei principali servizi bancari di pagamento, di intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio 2. Eventuali altre discipline coinvolte: Scienza delle finanze: il sistema delle imposte, il bilancio dello Stato Matematica: l’analisi dei costi ed il diagramma di redditività Informatica: esercitazioni di laboratorio 3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti: Lezioni informative partecipate Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche: avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento) modalità di accesso al mercato del lavoro (modulo di orientamento) 4 Obiettivi inizialmente fissati: In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno. I punti qualificanti riguardano: - la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie) - lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale - lo studio delle strategie d’impresa Lo studente deve essere in grado di: - riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare le relative tecniche amministrativo-contabili - redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente - distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in base alla normativa - analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di situazione aziendale 30 - conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione individuare le problematiche relative ai costi distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali 5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati: Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, si è comunque reso necessario un modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali per i collegamenti con le tematiche dell’anno in corso al fine di omogeneizzare le conoscenze,attività resasi necessaria dopo l’esame delle prime prove in ingresso. Sono stati, quindi, ripresi i principi basilari delle rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e delle successive scritture di assestamento e di chiusura, analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come strumenti interpretativi della gestione aziendale. Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti( come ad es la normativa fiscale particolareggiata), puntando su una cultura economico-aziendale durevole nel tempo che permetta di comprendere la realtà aziendale, di seguirne la rapida evoluzione e di sapere come e dove procurarsi le informazioni necessarie al caso specifico. Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità di ragionamento che gli consenta di comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi. Per questo motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la gestione delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e l’analisi di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo, le problematiche relative ai costi. Con riferimento alle aziende bancarie sono stati tracciati gli elementi fondamentali del sistema bancario attuale e sono state selezionate le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese. Per mancanza di tempo non è stato possibile approfondire gli aspetti gestionali delle aziende di erogazione. 6. Criterio di sufficienza adottato: Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare: “lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche” 7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi aziendali, interrogazione lunga 8. Numero delle prove svolte: tre/quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per ogni periodo dell’anno scolastico 31 9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in media per le verifiche orali (interrogazione lunga) 10. Altre indicazioni: Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti vista la necessita abbastanza diffusa di richiamare fondamenti pregressi. Successivamente frequenti sono state le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in laboratorio; le scelte didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione dell’andamento della classe in generale, tenuto conto delle difficoltà manifestate da alcuni allievi a causa di carenze metodologiche. Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi ed un gruppo più motivato ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle lezioni ed impegnandosi con continuità e interesse. 32 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: INFORMATICA GESTIONALE Docente: Romano Stefani Libro di Testo adottato: LORENZI-CAVALLI INFORMATICA: LE BASI DI DATI E LINGUAGGIO SQL Edizioni ATLAS Elenco di file .pdf tratti da lezioni universitarie su sql, progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati, reti e protocolli Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di stato Argomenti svolti nell’anno Progettare e Realizzare Sistemi Informatici Concetti generali • SISTEMI INFORMATIVI • Concetto di sistema informatico. • Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo. • Obbiettivi di progettazione • Concetto di modelli di dati e tipi di modelli. • Ruolo dei modelli di dati nella progettazione Basi di dati • Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale • BASI DI DATI • Caratteristiche fondamentali • SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche • Moduli del DBMS : DDL - DML – DCL - QL • Utenze e competenze Reti e Protocolli Reti di computer • Architettura di rete • Componenti e connettori di una rete • Software di rete • Architetture di rete • Dimensioni di rete lan wan man • MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip • Modelli architetture e Protocolli • I livelli Fisico e Data Link • Il livello Rete • Il livello Trasporto • Il livello delle applicazioni di rete tcp/ip • Il livello Rete del modello tcp/ip • Protocollo del livello di rete • Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip • Il livello Trasporto del modello tcp/ip • Protocolli di trasporto • Tcp 33 • Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip • Protocolli di applicazioni • Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3 • Servizio web e protocollo http • Servizio ftp e protocollo ftp reti tcp/ip • Reti tcp/ip • Dns – nomi di dominio client e server dns • server – sever web, server ftp, smtp, pop3 Servizi di internet • Struttura di servizi Internet: client e server • World Wide Web Modelli di dati Informazioni generali • Attività di modellazione • Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare Attività di laboratorio • Attività gestionali con rdbms [mysql] Modelli semantici : modello E-R • Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali • entità: • attributi e chiavi • domini degli attributi • rappresentazione grafica di entità • associazioni • associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m-n associazioni riflessive associazione e gerarchie ISA • Vincoli • tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di cardinalita' • Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro Modelli logici : modello Relazionale • relazione e tuple. • Chiavi di una relazione • Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione • Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale: • Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n, m-n • Trasformazioni delle associazioni riflessive • Trasformazioni delle associazioni ISA • Operatori elementari : selezione, proiezione, giunzione • Cenni sulla Teoria della Normalizzazione: dipendenze funzionali, anomalie, caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati forme normali ( fino alla 3nf) • Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql Modelli fisici • Strutture SEMPLICI (CENNI) • Strutture di archiviazione complesse (cenni) 34 Ambienti di sviluppo ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3 • • • • STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE. CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI. MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL EASYPHP VERS 1.8 • • • INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP NELLE VARIE VERSIONI USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE Linguaggi LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL • CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE. • INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE • INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE - JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN LINGAGGI HTML • FORM • TAG FONDAMENTALI. LINGUAGGI PHP • Generali su strutture di controllo e strutture di dati • PHP E DATABASE IN RETE esempi di script 2. Obiettivi inizialmente fissati • • • • • • • 3. Rappresentare processi aziendali per automatizzarli Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti Criterio di sufficienza adottato • LIVELLO 3 Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente 35 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione • • • TEST STRUTTURATI COLLOQUI brevi PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php • PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di realizzazione di pagine web associate Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning dell'Istituto nel corso triennio informatica 2011-2012 • 5. Numero delle prove svolte • 6. 10 ( tra cui DUE simulazione come disciplina della TERZA prova scritta) Ore assegnate per lo svolgimento delle prove • 3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari) un tempo variabile da 1-1,30 H 36 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Anna Rita Scarano Libro di Testo adottato: La scienza delle finanze senza ostacoli - Tramontana Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Costituzione, testi legislativi. Argomenti svolti nell’anno 1. L’attività finanziaria pubblica L’attività finanziaria pubblica L’attività economica della Pubblica Amministrazione La finanza neutrale La finanza funzionale Gli obiettivi della finanza pubblica La finanza pubblica come strumento di politica economica I principali obiettivi della politica fiscale L’obiettivo della redistribuzione L’obiettivo della stabilità L’obiettivo dello sviluppo Gli strumenti della finanza pubblica I mezzi della Pubblica Amministrazione Il bilancio La spesa pubblica Le entrate pubbliche Il demanio e il patrimonio L’impresa pubblica 2. La politica di bilancio Caratteri, funzioni e requisiti del bilancio Concetti generali sul bilancio Le funzioni del bilancio I requisiti del bilancio Vari tipi di bilancio Il sistema italiano di bilancio L’art. 81 della Costituzione La riforma della contabilità pubblica Il ciclo di bilancio ieri ed oggi Il principio della programmazione I rapporti con l’UE in tema di finanza pubblica Il documento di economia e finanza La legge di stabilità Il bilancio annuale di previsione Il bilancio pluriennale di previsione Variazioni di bilancio Fondi di riserva e fondi speciali I residui Il rendiconto generale dello Stato 37 3. La politica delle spese Nozione di spesa pubblica Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica Le diverse tipologie di spese 4. La politica dell’entrata* Le forme di entrata Nozione di entrata pubblica Classificazione delle entrate pubbliche Imposte, tasse e contributi L’imposta e le sue classificazioni Gli elementi dell’imposta Imposte dirette e imposte indirette Imposte reali e imposte personali Imposte generali e imposte speciali Imposte proporzionali e progressive I principi giuridici dell’imposta Il principio della solidarietà economica e sociale (art.2) Il principio dell’uniformità (art.3) Il principio della riserva di legge (art.23) Il principio della capacità contributiva (art.53) Gli effetti economici dell’imposta Gli effetti dell’imposizione fiscale L’evasione fiscale L’erosione L’elisione L’elusione La traslazione dell’imposta 7. Il sistema tributario italiano L’imposta sul reddito delle persone fisiche L’imposta sul reddito delle società L’imposta sul valore aggiunto Le imposte indirette sui consumi e sugli affari I tributi regionali e locali * argomenti da svolgere 2. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza dell’attività finanziaria pubblica, capacità di individuare obiettivi e strumenti di cui essa si avvale con particolare attenzione alla politica dell’entrata. Conoscenza del ciclo di programmazione economica e della manovra di bilancio. Capacità di individuare i documenti della manovra di bilancio e il loro contenuto essenziale. Conoscenza dei principi costituzionali. Uso corretto ed appropriato del linguaggio tecnico-giuridico. 38 3. Criterio di sufficienza adottato È stata attribuita la sufficienza allo studente che è stato in grado di comprendere gli obiettivi della finanza pubblica e gli strumenti di cui si avvale, nonché di dimostrare adeguata conoscenza del ciclo di programmazione economica e di individuare i fondamentali documenti della manovra di bilancio. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Questionari a risposta aperta. 5. Numero delle prove svolte Una prova scritta 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Una /due ore per le prove scritte. 39 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: DIRITTO PUBBLICO Docente: Anna Rita Scarano Libro di Testo adottato: M. Capiluppi – Nuovo corso di diritto pubblico 3 - Tramontana Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Costituzione, testi legislativi, articoli di giornale Argomenti svolti nell’anno Lo Stato e la società Lo Stato in generale Il popolo Il territorio La sovranità Le forme di Stato e le forme di governo Le forme di Stato L’evoluzione storica delle forme di Stato Le forme di governo Lo Stato e la Costituzione Lo Statuto Albertino Il periodo liberale Il periodo fascista La caduta del fascismo e la resistenza La proclamazione della Repubblica e l’Assemblea costituente La Costituzione della Repubblica italiana I principi fondamentali Il principio democratico (art.1) I diritti inviolabili dell’uomo (art.2) Il principio di uguaglianza (art.3) Il lavoro (art.4) I principi dell’autonomia e del decentramento (art.5) La Repubblica italiana e l’ordinamento internazionale (artt. 10-11) Diritti e doveri dei cittadini Le libertà nella Costituzione La tutela delle libertà: riserva di legge e riserva di giurisdizione La Costituzione e i gruppi La Costituzione e l’economia I doveri dei cittadini Le forme di partecipazione democratica La democrazia nel sistema costituzionale italiano Il corpo elettorale e il voto Il referendum abrogativo Le altre forme di democrazia diretta L’ordinamento della Repubblica Il Parlamento Le due Camere: organizzazione e funzionamento Il Parlamento in seduta comune 40 Le immunità parlamentari La funzione legislativa: l’iter di formazione della legge ordinaria Le altre funzioni del Parlamento L’iter aggravato Il Governo Composizione e formazione La crisi di Governo La responsabilità dei ministri La funzione normativa del Governo La Pubblica Amministrazione L’attività della P.A. I principi dell’attività amministrativa I tipi di attività amministrativa La discrezionalità Gli elementi essenziali dei provvedimenti amministrativi I caratteri dei provvedimenti amministrativi I provvedimenti espansivi e restrittivi Il Presidente della Repubblica Il ruolo costituzionale Elezione, carica e supplenza Le prerogative Gli atti del Presidente della Repubblica La Corte Costituzionale Composizione e funzioni Il giudizio sulle leggi Il giudizio sui conflitti Il giudizio sulle accuse contro il Presidente della Repubblica Il giudizio sull’ammissibilità del referendum La Magistratura* La funzione giurisdizionale I principi costituzionali La giurisdizione ordinaria e le giurisdizioni speciali L’indipendenza della magistratura ordinaria Il Consiglio Superiore della magistratura La responsabilità dei giudici Il processo civile in generale Il processo penale in generale Gli enti territoriali* Le regioni a statuto ordinario e a statuto speciale L’organizzazione delle regioni La ripartizione delle competenze legislative Province e comuni * argomenti da svolgere 2. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza del testo costituzionale e dei suoi principi fondamentali. Capacità di individuare struttura e funzioni degli organi dello Stato e di comprendere le dinamiche dell’apparato politico-statale nella sua globalità. Uso corretto ed appropriato del linguaggio tecnico-giuridico 41 3. Criterio di sufficienza adottato È stata attribuita la sufficienza allo studente che è stato in grado di descrivere le strutture e le principali funzioni degli organi costituzionali con uso appropriato del linguaggio giuridico. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Questionari a risposta aperta ed interrogazioni orali 5. Numero delle prove svolte Due prove scritte. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Una /due ore 42 Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso Materia EDUCAZIONE FISICA CLASSE 5 AM Docente ANTONIETTA MORENA Sussidi didattici usati Fotocopie 1. Argomenti svolti nell'anno Obiettivi di apprendimento e Contenuti Significativi miglioramenti delle CAPACITA' CONDIZIONALI (-forza -resistenza - mobilità articolare -velocità) Coscienza delle proprie capacità condizionali . Attività ed esercizi: a carico naturale, con piccoli sovraccarichi, di opposizione e resistenza. . Lavoro prolungato in situazione prevalentemente aerobica (sincro di aerobica con basi musicali, con l’ausilio di manubri per lo sviluppo della forza muscolare). Lavoro a circuito con più stazioni, di media difficoltà, cronometrato. . Attività ed esercizi eseguiti in: varietà di ampiezza, coordinazione ed equilibrio, stretching. PATTINAGGIO IN LINEA con esperto , principali tecniche sui roller e valutazione finale del percorso. Conoscenza e pratica della GINNASTICA ARTISTICA utilizzo della cavallina con varie modalità di superamento, trave:traslocazioni. . Attività ed esercizi di pre-acrobatica: rotolamenti e capovolte, capoeira, tai-chi(fase di riscaldamento) kung-fu: (elementi-base:parate,pugni,calci.) ATLETICA:salto in lungo da fermo, corsa veloce 30m, sargent test, test lancio palla medica 3kg. Conoscenza e pratica della PALLAVOLO :Battuta, palleggio, bagher; regole di base di gioco. Pallaveloce: tocchi, passaggi e tiri. Conoscenza e pratica del FRISBEE (intervento di esperti). Esercitazioni con il frisbee pratica di alcuni lanci e prese del disco,(intervento esperto). Moduli di calcio presentati dagli studenti : lezioni dimostrative. Conoscenza delle capacità motorie: condizionali e coordinative; i principi dell’allenamento. Incontro con i volontari delle associazioni donatori sangue e midollo osseo:ADMO-AVIS (somministrazione di test di conoscenza ematologico). 2.Obiettivi trasversali: rispetto delle regole - acquisizione capacità di autocontrollo riconoscimento dei limiti - acquisizione di un corretto modo di relazionarsi - capacità di affrontare situazioni problematiche - capacità di lavorare in gruppo con i compagni. 3.Obiettivi inizialmente fissati:miglioramento delle qualità fisiche(capacità condizionali) e miglioramento della funzionalità neuro-muscolare (equilibriio, ritmo, combinazione motoria, differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale). Conoscenza e ppratica delle attività sportive proposte. 4.Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati 43 6.Criterio di sufficienza adottato:sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma,partecipa e si applica, avvalendosi di schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impresi presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari. 5.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica una verifica scritta(tre domande a risposta aperta, per il trimestre e quattro domande aperte per il pentamestre) Sono state effettuate due prove scritte di verifica sugli argomenti relativi alle capacità motorie e ai principi dell’allenamento, prove pratiche sulle attività motorie svolte. 6.Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Per le prove teoriche: un’ora. 44 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: RELIGIONE Docente: Paris Loreta Libro di Testo adottato: S.Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB Altri testi utilizzati: La Bibbia – Documenti del Magistero Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo Argomenti svolti nell’anno Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della Rivelazione biblica. Il tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali. Principali modelli etici nel mondo contemporaneo. La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali. Religioni a confronto sui principali temi etici. La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiana. Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà. 45 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5° A Mercurio in tutte le sue parti. Docente Firma Morena Antonietta Delmaestro Paola Naldi Alberta Forlini Adolfo Scarano Anna Rita (supplente di Sandri Gigliola) Merighi Morena Paris Loreta Stefani Romano Luberto Anna ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Casalecchio, 11 maggio 2012 46