esami di stato

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esami di stato
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Documento predisposto dal consiglio della classe 5° AM
Contenuto:
Elenco dei candidati
Scheda informativa generale
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
10. RELIGIONE
2.
STORIA
11.
3.
PRIMA LINGUA STRANIERA (INGLESE)
12.
4.
MATEMATICA
13.
5.
ECONOMIA AZIENDALE
14.
6.
INFORMATICA
15.
7.
SCIENZA DELLE FINANZE
16.
8.
DIRITTO
17.
9.
EDUCAZIONE FISICA
18.
Scheda informativa generale sulla programmazione della terza prova e sulle prove svolte durante l'anno scolastico:
1.
Criteri seguiti per la progettazione delle terze
3.
prove
2.
Informazioni relative alle simulazioni di terza
Modalità di correzione e griglie di correzione
adottate per le terze prove
4.
prova svolte durante l'anno
Altri documenti:
1.
Testo e griglia di correzione della simulazione
3.
della prima prova
2.
Testo e griglia di correzione della simulazione
Testi e griglie di correzione delle simulazioni
delle terze prove
4.
Schede informative delle diverse discipline
della seconda prova
Casalecchio di Reno, 11 maggio 2012
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
1
Documento del Consiglio di Classe
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5AM
Anno Scolastico:
2011/2012
Numero candidati interni:
24
Cognome e Nome
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. Abdul Shahansha
ITC Salvemini
2. Bahnari Denis
ITC Salvemini
3. Beccari Giorgia
ITC Salvemini
4. Bucich Federico
5. Cappiello Nicholas
ITC Salvemini
Tommaso
Annotazioni
ITC Salvemini
8. Corsini Luca
ITC Salvemini
ITC Salvemini
ITC Salvemini
9. De Salvo Serena
ITC Salvemini
10. De Santis Francesca
ITC Salvemini
11. Kola Marin
ITC Salvemini
12. Lenzarini Luca
ITC Salvemini
13. Licciardo Mirko
ITC Salvemini
14. Lucchesi Giulia
ITC Salvemini
15. Lyashuk Liana
ITC Salvemini
16. Mattiazzo Francesca
ITC Salvemini
17. Montecalvo Antonio
ITC Salvemini
18. Ravaglia Sara
ITC Salvemini
19. Righi Genny
20. Tancredi Emanuela
ITC Salvemini
21. Torri Tommaso
ITC Salvemini
22. Vacondio Simone
ITC Salvemini
23. Zanirato Elisa
ITC Salvemini
24. Zapparoli Andrea
ITC Salvemini
6. Cassano Matteo
7. Catana Teodora Anca
0
ITC Salvemini
2
Documento del Consiglio di Classe
1.
Scheda Informativa Generale
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Materia
Classe/i
Membro
Interno (SI/NO)
NO
Morena Antonietta
Educazione Fisica
Delmaestro Paola
Matematica
NO
Naldi Alberta
Economia Aziendale
SI
Forlini Adolfo
Italiano- Storia
NO
Scarano Anna Rita (supplente
Diritto-Scienza delle Finanze
SI
Merighi Morena
Laboratorio Informatica
NO
Paris Loreta
Religione
NO
Stefani Romano
Informatica
NO
Luberto Anna
Inglese
SI
di Sandri Gigliola)
2.
Storia della Classe ( situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio )
La classe si è formata nel terzo anno con l’accorpamento di gruppi provenienti da classi seconde diverse
ed attualmente risulta composta da 24 allievi di cui 13 maschi, uno dei quali proveniente dalla classe 5°
dell’ anno scorso, e 11 femmine.
Complessivamente la classe ha usufruito nel corso del triennio di una sostanziale continuità per quanto
riguarda i docenti ad eccezione dell’insegnamento delle materie giuridiche per le quali c’è stata
discontinuità nella presenza dell’insegnante fino alla fine di febbraio; inoltre l’insegnamento di informatica
non ha avuto continuità nella classe quarta.
Alla conclusione del triennio la classe si definisce in generale con un profitto che, sia pure con differenze
nelle diverse discipline, appare positivo. La maggior parte degli studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi
fissati per le varie discipline. Alcuni studenti si sono distinti per serietà e continuità nell’impegno, avendo
acquisito una buona autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro ed hanno ottenuto risultati
apprezzabili sul piano del profitto e in qualche caso eccellenti. Altri studenti, la cui motivazione allo
studio appare limitata, hanno conseguito un livello di preparazione disomogeneo nelle diverse discipline
e comunque con aree critiche in quelle di indirizzo.
3
L’atteggiamento scolastico è risultato in generale positivo nel corso del triennio; si è rilevata,però, una
certa riottosità nell’ adempimento delle consegne e nel rispetto degli impegni e delle scadenze, talora
anche nella presenza alle verifiche.
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Sono state sviluppate alcune tematiche comuni tra le discipline (come risulta dalle schede delle singole
materie) informatica, matematica ed economia aziendale durante l’attività di laboratorio.
Gli insegnanti hanno comunque sempre tenuto in considerazione il programma dell’ultimo anno nelle
diverse discipline, sottolineando o realizzando quando possibile riferimenti e collegamenti anche in
considerazione dei percorsi individuali da presentare al colloquio di esame e dello svolgimento del
colloquio stesso.
4.
5.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso
•
Recupero in itinere in tutte le discipline
•
Portale di e-learning per attività di recupero e di approfondimento
•
Attività di studio assistito
•
Attività di studio individuale
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Durante l’attività didattica sono stati utilizzati i seguenti metodi:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Lettura e discussione in classe di articoli di quotidiani e riviste
• Esercitazioni, a livello individuale o in lavori di gruppo (group work)
• Problem Solving
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Manuali e fotocopie
• Laboratorio di Informatica
• Portale di e-learning
• Registratore, videoregistratore
• Lavagna luminosa
• Biblioteca
• Sala di Proiezione
• Sala stampa
• Palestra
4
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
•
•
•
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Domande flash
Rapida sintesi della lezione precedente
Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e
correzione immediata
Discussione lavori di gruppo
Esposizione orale di un testo
Esercitazioni pratiche
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema
Prove strutturate/semistrutturate
Questionario a domande aperte
Relazione
Problemi/esercizi
Lettura e analisi di testi con questionario
relativo ( lingua straniera )
Esercitazioni pratiche
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
5
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel
POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente 
insufficiente 

Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
Non coglie il senso del testo;
La comunicazione è incomprensibile.
fino a 4,5
Quando lo studente:
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Distinto
Ottimo
 Riferisce in modo frammentario;
 Produce comunicazioni poco chiare;
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali.
4,5 < voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto ≤ 10
6
7.
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
Presentazione e discussione di un argomento proposto e presentato dal candidato,
illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento,
anche in forma multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
2° fase:
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
3° fase:
Discussione delle prove di esame.
Criteri di valutazione per lo svolgimento del colloquio:
1° fase:
•
•
•
•
•
•
•
8.
Conoscenza dei contenuti
Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche
Capacità di operare collegamenti
Capacità di rielaborare
Capacità espressive
Capacità di analisi e sintesi
Conoscenza e uso dei linguaggi tecnici specifici
Attività integrative ed extracurriculari svolte nell’ambito della programmazione
attività di orientamento
“Progetto di Orientamento in uscita” .
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
- Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza scuola-
lavoro bando provinciale (percorso formativo e stage della
durata di 3 settimane)
-
-
-
-
incontri nell'ambito del
progetto Unindustria Bologna: visita aziendale presso azienda
ACMA, Minarelli Motori, Ducati motori ed incontro con responsabili
delle diverse funzioni aziendali
Partecipazione al progetto orientamento e-learning con il centro ELearning d'Ateneo
Partecipazione all’iniziativa “Martino ti Orienta”
Partecipazione
alle
giornate
d'orientamento
organizzate
dall'Università di Bologna
Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in
collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio Alma
Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di
Bologna (metodologia utilizzata
percorso Alma Orientati,
compilazione questionari relativi, utilizzo di video illustrativi per la
lettura dei questionari e consegna dei risultati in videoconferenza)
Incontri sulle seguenti tematiche:
o Come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca
attiva (docente esperto di comunicazione)
o Modalità di accesso al mercato del lavoro
Partecipazione (da parte di alcuni studenti) al Piano Lauree
Scientifiche del dipartimento di Matematica dell’Università di Bologna
Progetto “Prevenzione oncologica”
progetto salute
altre attività (tirocini estivi,
laboratori, stage all'estero,
Stages estivi (da parte di alcuni studenti) al termine del terzo e quarto anno
di studi presso Aziende private, Enti pubblici e Studi professionali
7
visite guidate, ecc.)
Viaggio d’istruzione a Roma dal 22 al 28 marzo
Partecipazione allo spettacolo teatrale “Gang”.
8
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa Generale relativa alle
simulazioni
1.
Simulazioni delle prime due prove d'esame
data di svolgimento
Simulazione delle prima prova
Simulazione delle seconda prova
2.
tempo di svolgimento
27/4/2012
Ore 6
5/5/2012
Ore 6
Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di
Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle due simulazioni in preparazione della
Terza Prova scritta degli Esami di Stato le seguenti discipline:
A. Diritto
B.
Informatica
C.
Inglese
D. Matematica
E.
Scienza delle Finanze
F.
Storia
3.
Informazione relative alla simulazione di terza prova svolte durante l’anno
Durante l’anno scolastico, in coerenza con quanto sopraindicato, sono state effettuate due
simulazioni di Terza Prova i cui testi vengono allegati a titolo esemplificativo.
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
2/4
4 ore
Diritto
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Informatica
B
3
Inglese
B
2
Matematica
B
3
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
2
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
2/5
4 ore
Informatica
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
B
Inglese
B
3
Scienza delle Finanze
B
2
Storia
B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
9
Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 1^ PROVA D’ESAME
Candidato.........................................
tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e
attualità)
a) competenze formali (punti 1-6)
Correttezza ortografica................................................................................(0-1)
Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1)
Uso della punteggiatura................................................................................(0-1)
Pertinenza del lessico..................................................................................(0-1,5)
Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-1,5)
Punteggio competenze formali.................................................................../ 6
b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1-9)
Tipologia A:
comprensione globale........................................................ ….......................(0-2)
comprensione analitica...............................................................................(0-2,5)
interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2,5)
contestualizzazione......................................................................................(0-2)
Tipologia B:
capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3,5)
rielaborazione personale.............................................................................(0-2)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3,5)
Livello rilevato
1-1,5 …....scarso
2-2,5.grav. insuff.
3......insufficiente
3,5......quasi suff.
4..........sufficiente
4,5..........discreto
5.....quasi buono
5,5...........buono
6..............ottimo
Livello rilevato
1-2............scarso
2,5-3..grav. Insuff
3,5-4..........insuff.
4,5-5,5.quasi suff.
6......... sufficiente
6,5-7...... discreto
7,5-8.quasi buono
8,5............buono
9...............ottimo
Tipologie C e D:
comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1,5)
presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1,5)
pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza
delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (0-2)
Punteggio competenze contenutistiche......................................................../9
Annotazioni: _________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
10
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 2^ PROVA D’ESAME
CANDIDATO :
INDICATORI
Aderenza alla traccia
Interpretazione del testo
Contenuto
Qualità della comunicazione
Utilizzo del linguaggio specifico
Attinenza alla traccia
Sviluppo del quesito obbligatorio
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo degli strumenti operativi
Sviluppo del quesito a scelta
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo degli strumenti operativi
CLASSE: _____________________
PUNTI
MAX
4
6
5
LIVELLI
grav.insuff.
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
grav.insuff.
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
grav.insuff.
insufficiente
sufficiente
discreto
buono/ottimo
PUNTI
PUNTI ATTRIBUITI
0
1-2
2,5
3
3,5
4
1 -2
3-4
4,5
5
5,5
6
1
2
3
4
5
Voto complessivo attribuito alla prova : ________________________/ 15
11
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA 3^ PROVA D’ESAME
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
DESCRITTORI
Frammentaria e confusa/errata
PUNTEGGIO
1 -2
Generica / incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale
5
Approfondita ed esauriente
6
Competenze disciplinari,
Non individua i concetti chiave
1-2
pluridisciplinari e capacità
Individua i concetti chiave, ma non li
3
di collegamento
collega
4
Individua i concetti chiave e stabilisce
5
semplici collegamenti
6
Rielabora le conoscenza anche con
approfondimenti personali
Competenze logico
Si esprime in modo disorganico ed
espressive
utilizza un modesto repertorio lessicale
Si esprime in modo organico con un
1
2
linguaggio corretto e appropriato
Si esprime con coerenza, coesione e
3
proprietà lessicale
Punteggio attribuito
………../15
12
Testi delle simulazioni delle terze prove
1° simulazione
MATERIA INFORMATICA
inserire le risposte ai quesiti in modo ordinato e chiaro
Quesito n.1 modelli di dati ( 5 punti)
Nazioni, Fiumi, Laghi
Si vuole progettare una base di dati contenente informazioni di carattere geografico.
Le informazioni da rappresentare riguardano le nazioni, i fiumi, i laghi.
Di ciascuna nazione interessa il nome, che la identifica, e la superficie.
Di ciascun fiume interessa il nome, che li identifica, le nazioni attraversate e la lunghezza del
percorso del fiume in ogni nazione, la lunghezza totale del fiume. Un fiume può essere affluente di
un altro fiume; la base di dati deve rappresentare anche questo fatto.
Di ciascun lago, anch’esso identificato dal nome, interessa la superficie, la profondità massima e
le nazioni bagnate dal lago. Un lago può avere degli immissari e degli emissari; la base di dati deve
rappresentare anche questo fatto.
Presentare il Modello Entità-Relazioni e l’equivalente modello Relazionale ottimizzato
Quesito n.2 SQL
Ufficio Statistico
( 5 punti )
Un Ufficio statistico deve gestire le seguenti informazioni su persone:
Codice fiscale (che identifica una persona), cognome, nome, sesso, eta', comune di residenza , se la
persona lavora oppure no.
Se una persona lavora e' specificata la sua attivita' ed il comune in cui questa si svolge, se invece non lavora
e' specificato se e' disoccupata od in attesa di primo impiego.
I comuni sono identificato dal nome; di essi viene inoltre specificata la provincia, la regione ed il numero di
abitanti.
Il base di dati relazionale che rappresenta questa situazione è:
Persone(CodiceF,Cognome, Nome, Sesso, Eta', ComResidenza*)
Lavoratori(CodiceF*, Attività, ComuneLavoro*)
NonLavoratori(CodiceF*; Posizione)
Comuni( NomeC, Provincia, Regione, NumAbitanti)
Si eseguano le seguenti query:
1) Elenco dei lavoratori che lavorano in comuni diversi da quello di residenza (2 punti)
2) Elenco dei disoccupati nel Comune di Marcaria (1 punto)
3) Età media degli occupati dei singoli comuni in provincia di Catania (2 punti)
Quesito n.3
Teoria della Normalizzazione (punti 5 )
Sia data la seguente relazione:
CONTRAVVENZIONE(codice_multa, codice_agente, costo_multa, targa, nome_agente,
data, ora, desc_multa)
Dove le uniche chiavi possibili sono: codice_multa, codice_agente
Esegui :
1) Definire l’insieme delle dipendenze funzionali presenti nella relazione
2) Discutere sulla forma normale in cui si trova la relazione
3) Portare la relazione in 3NF
13
MATERIA INGLESE
Comenius: Europe in the classroom
THE COMENIUS PROGRAMME
FOCUSES ON ALL LEVELS OF SCHOOL EDUCATION, FROM PRE-SCHOOL
AND PRIMARY TO SECONDARY SCHOOLS. IT IS RELEVANT FOR EVERYONE INVOLVED IN SCHOOL
EDUCATION: MAINLY PUPILS AND TEACHERS BUT ALSO LOCAL AUTHORITIES, REPRESENTATIVES OF
PARENTS’ ASSOCIATIONS, NON-GOVERNMENT ORGANISATIONS, TEACHER TRAINING INSTITUTES AND
UNIVERSITIES.
PART OF THE EU’S LIFELONG LEARNING PROGRAMME, THE COMENIUS ACTION AIMS TO HELP YOUNG
PEOPLE AND EDUCATIONAL STAFF BETTER UNDERSTAND THE RANGE OF EUROPEAN CULTURES,
LANGUAGES AND VALUES. THEY ALSO HELP YOUNG PEOPLE ACQUIRE THE BASIC LIFE SKILLS AND
COMPETENCES NECESSARY FOR PERSONAL DEVELOPMENT, FUTURE EMPLOYMENT AND ACTIVE
CITIZENSHIP.
THE PROGRAMME ADDRESSES ISSUES STRONGLY RELATED TO CURRENT DISCUSSIONS AND
DEVELOPMENTS IN SCHOOL POLICY OR LEARNING AND ‘LEARNING-TO-LEARN’ SKILLS, KEY
COMPETENCES, DIGITAL EDUCATIONAL CONTENT AND INCLUSIVE EDUCATION.
COMENIUS AIMS TO:
 IMPROVE AND INCREASE THE MOBILITY OF PUPILS AND EDUCATIONAL STAFF ACROSS THE EU;
 ENHANCE AND INCREASE PARTNERSHIPS BETWEEN SCHOOLS IN DIFFERENT EU MEMBER STATES,
WITH AT LEAST 3 MILLION PUPILS TAKING PART IN JOINT EDUCATIONAL ACTIVITIES BY 2010;
 ENCOURAGE LANGUAGE LEARNING, INNOVATIVE ICT-BASED CONTENT, SERVICES AND BETTER
TEACHING TECHNIQUES AND PRACTICES;
 ENHANCE THE QUALITY AND EUROPEAN DIMENSION OF TEACHER TRAINING (FROM EUROPA.EU)
READ THE PASSAGE ABOVE AND ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS:
1WHAT IS THE COMENIUS PROGRAMME AND WHAT ARE ITS MAIN PURPOSES? (MAX 10 LINES)
2 EXPLAIN IN YOUR OWN WORDS WHAT THE EU DEBATE IS ABOUT. (MAX 10 LINES)
14
MATERIA MATEMATICA
QUESITO 1
IL CANDIDATO ILLUSTRI IL PROBLEMA CHE CONCERNE LA DETERMINAZIONE DELL’UTILITÀ MASSIMA
PER UN CONSUMATORE CHE, DISPONENDO DI UN DATO REDDITO, DEBBA DISTRIBUIRLO NELL’ACQUISTO
DI DUE BENI. FORNISCA POI UNA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA NEL PIANO DELLA SOLUZIONE DI TALE
PROBLEMA, ILLUSTRANDO IL SIGNIFICATO DELLE CURVE TRACCIATE (MASSIMO 15 RIGHE E UN
GRAFICO).
SIMULAZIONE TERZA PROVA 2 Aprile 2012Materia: MATEMATICA
QUESITO 2
LA GESTIONE DELLE SCORTE È UNO DEI SETTORI STRATEGICI PER L’ECONOMIA DI UN’IMPRESA; IL
CANDIDATO DESCRIVA LE IPOTESI SU CUI SI BASA IL MODELLO MATEMATICO E IL MODELLO STESSO.
(MASSIMO 15 RIGHE).
SIMULAZIONE TERZA PROVA 2 Aprile 2012Materia: MATEMATICA
QUESITO 3
DATA LA FUNZIONE DI DUE VARIABILI REALI z = f ( x; y ) , SIA P0 UN PUNTO INTERNO AL DOMINIO ED
IN CUI LA FUNZIONE AMMETTE DERIVATE PARZIALI PRIME E SECONDE CONTINUE. ESPORRE LA
CONDIZIONE NECESSARIA E LA CONDIZIONE SUFFICIENTE AFFINCHÉ P0 ( x0 ; y 0 ) SIA UN ESTREMO
RELATIVO (MASSIMO 15 RIGHE).
MATERIA DIRITTO
Rispondi alle seguenti domande
1. Illustra l’istituto della mozione di sfiducia
2. Descrivi caratteristiche e funzione del decreto legislativo
15
Testi delle simulazioni delle terze prove
2° simulazione
MATERIA INFORMATICA
inserire le risposte ai quesiti in modo ordinato e chiaro
quesito 1 modellazione di dati (5 punti)
Si vuol tenere traccia delle trascrizioni di intercettazioni telefoniche operate per conto della
magistratura inquirente nei confronti di un insieme di persone sotto indagine. Di ogni telefonata
intercettata occorre ricordare la data, l’ora e la località in cui è stata effettuata, la durata, le due
persone che hanno rispettivamente fatto e ricevuto la chiamata, i loro rispettivi numeri di telefono,
la trascrizione della conversazione. Di ogni persona sotto inchiesta occorre ricordare, oltre alle
generalità, i diversi recapiti postali e telefonici conosciuti e le telefonate intercettate in cui la
persona ha partecipato come chiamante o come chiamato.
SI RICHIEDE DI MODELLARE I FATTI SOPRA DESCRITTI NEL MODELLO CONCETTUALE E-R E L'EQUIVALENTE MODELLO
RELAZIONALE
quesito 2 – SQL (5 punti)
Dato il seguente data base relazionale che si afferisce ad aziende ciclistiche e composto da :
produttore {d_produttore, nome, data_fondazione }
vendite_bicicletta {id_bici, id_produttore*,id_modello*, quantità_venduta }
modello {id_modello, nomemodello, prezzomodello}
Organizzare le seguenti query:
elencare il totale delle biciclette vendute dalle aziende fondate prima del 1979 (punti 1)
elencare tutti i modelli di bici vendute in quantità inferiore alla media generale delle vendite (punti 2)
calcolare il volume di vendite in euro di biciclette per modello (punti 2)
quesito 3 teoria della normalizzazione (punti 5)
Data la Relazione :
PARTECIPANTI (id_partecipante, nome_partecipante, cognome_partecipante, sesso_partecipante,
professione_partecipante, retribuzione_partecipante,denominazione_ditta_lavoro, citta_ubicazione_ditta )
dove l'unica Kiave possibile è id_partecipante.
eseguire i seguenti quesiti:
• definire in che forma normale si trova la relaziona data ed eventualmente portare la relazione in
3 NF
• dare la definizione di 3 NF
MATERIA STORIA
1) L’Italia nella Seconda Guerra Mondiale (la risposta deve contenere l’anno delle tre date fondamentali)
2) Le tappe che portano alla Shoah (con attenzione ai luoghi, ai tempi, alle pratiche)
Max 15 righe
16
MATERIA INGLESE
MALICIOUS SOFTWARE
The term malware refers to 3 main types of unsolicited, unwanted computer intrusions: viruses, worms,
trojans. A virus is a computer program or code that attaches itself to a "host" program on another
computer. It then makes copies of itself and tries to spread to other computers. To qualify as a true virus,
a program must be able to self-replicate. When the host program is shared with another computer and
the host program code is run, the virus is executed. Not all viruses are destructive to computer programs
or
data.
A worm is a stand-alone program that does not need a host program to replicate and spread. It typically
modifies the operating system to become part of the boot process and it can also write changes to the
registry. Unlike most viruses, worms can travel and spread via networks. A trojan describes a harmful
program disguised as a helpful one. A trojan is sometimes defined as any program with hidden intent.
They may be attached to and hiding behind a legitimate program or be a program whose intent is
misrepresented. Trojans do not self-replicate, but can be used to spread, activate, or hide other viruses.
This is an extract taken from a computer assistance offered by a very skilled tech.
“RECENTLY I HAD A CLIENT WHO CONTACTED ME BECAUSE THEIR COMPANY WEBSITE THAT THEY HAD DECIDED
TO DESIGN AND UPDATE ON THEIR OWN, WAS INFECTED. UPON DOWNLOADING THE FILES TO EDIT THEIR ANTIVIRUS SOFTWARE REPORTED THAT THE INDEX FILE WAS INFECTED. EVEN THOUGH THE SOFTWARE SAW THE
INFECTION WHEN TRYING TO DOWNLOAD THE FILE TO EDIT IT DID NOT SEE IT WHEN THE SITE WAS VISITED ONLINE
AND THE PC BECAME INFECTED. UPON TAKING THE JOB I CLEANED UP THE INFECTED MACHINE AS WELL AS ANY
ATTACHED DRIVES THAT HAD BEEN CONNECTED TO THE INFECTED COMPUTER. I CHECKED OUT THE INFECTED
WEBSITE AND MY BROWSER DID PREVENT ME FROM GOING TO THE SITE BECAUSE OF THE INFECTION. LOOKING AT
THE SOURCE CODE FOR THE SITE I COULD SEE THAT INSIDE THE SITE ANOTHER WEB SITE WAS BEING LOADED IN
THE BACKGROUND THAT WOULD THEN INFECT AN UNSECURED MACHINE. THE WEB SITE IS NOW CLEAN OF THE
MALICIOUS CODE AND SO IS THEIR PC. HOWEVER THE SITE IT SHOWS THAT EVEN THE MOST COMMON OF WEB SITES
ARE VULNERABLE TO NOT ONLY BEING A TARGET BUT ALSO HARBORING CODE THAT CAN INFECT UNSECURED
COMPUTERS.”
1)WHAT ARE THE DIFFERENT FEATURES OF VIRUSES, WORMS, AND TROJANS? (10 LINES)
2)WHAT CAN YOU DO TO PROTECT YOUR COMPUTER FROM MALWARE? (10 LINES)
3)HOW DID A COMPUTER TECHNICIAN OPERATE IN ORDER TO ELIMINATE THE PARTICULAR INFECTION
MENTIONED?
E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUE.
MATERIA SCIENZA DELLE FINANZE
Rispondi alle seguenti domande
1. Spiega in che cosa consiste la funzione politico-giuridica del bilancio
2. Spiega la differenza tra bilancio di competenza e bilancio di cassa
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
ITALIANO
Docente:
Adolfo Forlini
Santagata, Casadei, Tavoni ecc. Il filo rosso 2***, 3* e 3**
Laterza
testi reperiti in rete o in biblioteca
Libro di Testo adottato:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell’anno
Verga e il naturalismo europeo
Dal realismo al naturalismo, Il verismo in Italia, Le scienze e la filosofia (il positivismo)), Il realismo e
il naturalismo in Francia, Il romanzo dal realismo al naturalismo, Madame Bovary, Emile Zola,
Giovanni Verga: la poetica del verismo e la raccolta di novelle Vita dei campi, I Malavoglia, Mastrodon Gesualdo
Testi:
da Vita dei campi, Rosso Malpelo
Il simbolismo in Italia: Pascoli e D’Annunzio
Caratteri generali del simbolismo francese, Il piccolo “io” pascoliano, Myricae, Canti di
Castelvecchio, lo sperimentalismo linguistico di Pascoli
G. Pascoli: la vita, la poetica (Il fanciullino), la poesia lirica
Il gigantismo dell’io: D’Annunzio; Alcyone, Nietzsche e la cultura letteraria fra Otto e Novecento
D’Annunzio: la vita, la poesia, la narrativa
Testi:
da Myricae: L’assiuolo
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
Dai Poemetti: Digitale purpurea
Da Alcyone: Stabat nuda aestas, Furit aestus, Meriggio
La narrativa nell’epoca delle avanguardie : Pirandello
La narrativa all’epoca delle avanguardie, I narratori di lingua tedesca (Kafka), I narratori francesi
(Proust), I narratori di lingua inglese (Joyce)
Pirandello: La narrativa il teatro e la saggistica, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila,
L’Umorismo, Sei personaggi in cerca d’autore
Testi:
Lettura integrale di Sei personaggi in cerca d’autore
Narrativa e psicoanalisi: Svevo
La teoria freudiana: letteratura e psicoanalisi. I principali concetti della teoria freudiana (inconscio,
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sogno, lapsus, atto mancato, nevrosi, complesso di Edipo, rimozione)
Svevo: la narrativa sveviana fino al 1898, La narrativa e la saggistica dal 1899 al 1928, La
coscienza di Zeno.
Testi: lettura integrale di due capitoli a scelta della Coscienza di Zeno
Due esempi di poesia del 900 in Italia: lettura di Ungaretti e Montale
La voce di un “io” normale: Giuseppe Ungaretti. L’Allegria. Il sentimento del tempo
Testi:
da L’Allegria: In memoria, I fiumi
dal Sentimento del tempo: Di luglio
Montale: Gli Ossi di seppia, Le occasioni
Testi:
dagli Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato
dalle Occasioni: La casa dei doganieri, Nuove stanze
NB. Alla data del presente documento l’ultimo modulo (Ungaretti e Montale) non è ancora stato
completato.
2.
Eventuali altre discipline coinvolte
Alcuni argomenti hanno trovato un naturale collegamento con storia
3.
Obiettivi inizialmente fissati

Saper analizzare un testo letterario, nelle sue varie componenti contenutistiche e formali

Saper sviluppare, a partire da testi, qualche riflessione autonoma e adeguati richiami a
problematiche d’attualità

Saper stabilire collegamenti fra i testi e le tematiche in essi affrontate, in modo relativamente
autonomo

Saper fornire concetti di storia letteraria e di carattere culturale in genere

Utilizzare un linguaggio specifico appropriato ad un superiore livello di elaborazione rispetto
all’anno precedente

Saper utilizzare un italiano scritto maggiormente articolato ed arricchito nel lessico rispetto
all’anno precedente

Rispettare la tipologia di testo assegnata, saper sviluppare argomentazioni coerenti,
introducendo qualche elemento critico e personale
4.
Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Gli obiettivi fissati ad inizio anno sono stati mantenuti e si possono considerare conseguiti da quasi
19
tutti gli studenti, sia pure ad un livello più modesto per quanto riguarda la rielaborazione personale
di quanto richiesto.
5.
Criterio di sufficienza adottato
Per quanto riguarda le competenze letterarie, si è ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente
appare in grado di esporre ordinatamente gli elementi essenziali dei contenuti appresi, e di fornire
un’analisi semplice ma non contraddittoria di un testo. Per quanto riguarda la produzione scritta si è
ritenuta raggiunta la sufficienza se lo studente è in grado di elaborare un testo che rispetti le
consegne, usi almeno una parte della documentazione (per la tipologia B), sviluppi le
argomentazioni con una coerenza di massima e sia steso in un italiano senza errori gravi di
sintassi.
La valutazione complessiva nasce dal bilanciamento di quanto specificato sopra.
6.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Stesura di testi con documentazione (tipologia B della prima prova dell’Esame di Stato)
Questionari a risposta aperta con brevi analisi del testo
Interrogazioni
7.
Numero delle prove svolte
Otto (alla data del presente documento)
8.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
3 ore per la redazione di testi di scrittura documentata
2 ore o 1 ora per le verifiche di letteratura
6 ore per la simulazione di prima prova
20
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
STORIA
Docente:
Adolfo Forlini
Fossati, Luppi, Zanette, Passato presente, Bruno
Mondadori
materiale audiovisivo
Libro di Testo adottato:
Altri sussidi didattici utilizzati:
9.
Argomenti svolti nell’anno
•
L’Europa 1900-1914 e l’Italia di Giolitti
•
La prima guerra mondiale
•
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
•
Il fascismo
•
Il nazismo
•
Lo stalinismo
•
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto
•
La seconda guerra mondiale: gli eventi
•
La guerra totale, la Shoah, la Resistenza
•
Il mondo del dopoguerra: lo scenario politico (il mondo bipolare)
•
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra” (L’equilibrio del terrore, la guerra di Corea, l’URSS di
Chruscev, gli USA di Kennedy, la guerra del Vietnam)
•
L’Europa divisa (l’Europa orientale nel dopoguerra, l’intervento sovietico in Ungheria. la
primavera di Praga)
•
L’Italia repubblicana (la scelta repubblicana e l’età del centrismo)*
N.B. Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco sono ancora da svolgere alla data del presente
documento
10. Eventuali altre discipline coinvolte
Italiano per quanto riguarda la contestualizzazione degli argomenti letterari
11. Eventuali altri elementi significativi per la redazione della terza prova scritta
Nelle verifiche e nella simulazione di terza prova si sono preparati i quesiti in modo che lo studente
potesse mostrare la propria capacità nel selezionare i contenuti più rilevanti, offrendo una certa
libertà di scelta nell’elaborazione della risposta
12. Obiettivi inizialmente fissati
21

Conoscenza dei contenuti essenziali del quinto anno e lettura e interpretazione della linea
del tempo

Stabilire appropriate connessioni di causa effetto tra gli eventi con ricaduta sulla
contemporaneità

Inquadramento degli eventi nello spazio geografico

Esposizione con linguaggio specifico appropriato per i diversi settori (storia sociale, politica,
economica, culturale ecc.)

Maturare una capacità storico-critica della quotidianità
13. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
Gli obiettivi fissati ad inizio anno sono stati mantenuti e in linea di massima conseguiti a fine anno
dagli studenti. La maggior parte degli allievi ha tuttavia privilegiato, nel corso dell’anno, un
approccio decisamente mnemonico alla materia e a i suoi contenuti.
14. Criterio di sufficienza adottato
Si è ritenuta sufficiente una esposizione sufficientemente chiara e ordinata degli elementi
fondamentali dei contenuti appresi, con il riconoscimento delle più rilevanti relazioni di causaeffetto, senza errori gravi nell’uso del lessico specifico.
15. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari a risposta aperta
interrogazioni
16. Numero delle prove svolte
Cinque
17. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1 ora
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Documento del Consiglio di Classe
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia
Inglese
Docente
Luberto Anna
Libro di testo adottato:
O'Malley,Directions, Lang
Libro di testo adottato:
Bernardini, Haskell, The Personal Computer,Loescher
Altri sussidi didattici utilizzati:
cd audio allegato al libro di testo, fotocopie, video, internet
1. Struttura del programma annuale e argomenti svolti nell'anno:
MODULO N.1 : Revisione grammaticale e verifica lavoro estivo (piattaforma e-learning,
fotocopie)
Grammar Revision
Riassunto scritto e orale di W.Shakespeare,The Merchant of Venice
MODULO N.2 : English for technology 1 ( The Personal Computer)
Basic Hardware
The Internet
MODULO N.3 : The Cultural Context ( Directions, fotocopie)
Aspetti della storia, dell'economia e della politica inglese e americana:
immigrazione, industrializzazione, globalizzazione.
L'Unione Europea
MODULO N.4: The Business World ( fotocopie)
Job advertisements
CV
Applying for a job: cover letter
MODULO N.5: English for technology 2 (The Personal Computer)
Creating a Website
Networks
Area tematica 1 : strutture e funzioni grammaticali (modulo 1)
Ripasso di strutture ed uso di present simple, past simple e continuous, present perfect simple
(tutte le forme), future forms, verbi modali, struttura e uso della forma passiva ( tutti i tempi, forma
affermativa, negativa, interrogativa), conditional sentences ( tutti i tipi), imperative, comparison of
adjectives and adverbs, relative clauses, linking words and phrases, summarising and writing
compositions.
Area tematica 2 : microlingua ( moduli 2, 4, 5)
Basic Hardware:
The Internet:
The Microprocessor, module 1.1
The Mouse, 1.2
The Keyboard,1.3
The Printer, 1.4
Light Laptops (articolo da Focus Magazine)
History and Definition, mod.6.1
Browsers and Search Engines, 6.2
Messages, Mail and Attachments, 6.3
Copyright,Piracy and Privacy, 6.4
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Advantages and disadvantages of modern technology ( class discussion)
Creating a Website: Creating a Website, mod. 7.3
Webpage Components, p.158
Networks :
What is a Network?, mod.8.1
Databases, 8.3
The Curriculum Vitae:
fotocopie, Europass CV
Applying for a job:
job adverts, cover letter, phraseology
Talking about work, Directions p.139
Careers, The Personal Computer, pp.182-185
Area tematica 3 : civiltá ( modulo 3)
Cultural Aspects:
Steve Jobs’s Speech at Stansford University ( fotocopia)
The Industrial Revolution, Directions pp.62,63
Fleeto- Gang (play)
What does it mean to be English?, Directions p.64,65
Global Revenge, pp.66,67
Immigration controversy,pp.68,69
Globalization's strange bedfellows (fotocopia)
The globalisation debate, pp.132,133
The UKIP, pp.154.155
Basic information on the European Union (fotocopie)
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
IL PRIMO MODULO HA CONSOLIDATO E AMPLIATO LE COMPETENZE GIÀ ACQUISITE NEGLI ANNI PRECEDENTI
RELATIVAMENTE AGLI ARGOMENTI GRAMMATICALI E LINGUISTICI INDICATI. IL RECUPERO SI È SVOLTO IN ITINERE
CON ESERCIZI ED ATTIVITÀ DI VARIO TIPO. ALCUNE TEMATICHE SONO STATE TRATTATE MEDIANTE LA
PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE ALLO SPETTACOLO FLEETO-GANG.
5. Obiettivi inizialmente fissati:
Obiettivi Formativi Disciplinari
COMPRENSIONE ORALE
 Cogliere il significato globale di un testo orale relativo a tematiche proprie dell’indirizzo di studi
prodotto a velocità normale da parlanti nativi ed individuarne informazioni specifiche;
 Cogliere il messaggio globale di notizie date dai mass-media
 Comprendere una conversazione telefonica relativa agli argomenti presi in esame
INTERAZIONE/PRODUZIONE ORALE
 Trattare in modo sufficientemente corretto argomenti di carattere generale a partire da testi
ascoltati o letti.
 Riassumere argomenti desunti da testi relativi all’indirizzo in modo sufficientemente corretto, con
l’aiuto di appunti presi precedentemente;
 Organizzare un discorso, rielaborando informazioni in maniera analitica e sintetica, nell’ambito
del linguaggio settoriale di indirizzo,
COMPRENSIONE SCRITTA
 Cogliere anche con l'ausilio del dizionario monolingue il senso globale di testi di argomento sia
generale sia inerente l’indirizzo comprendendone le principali informazioni esplicite e
l’organizzazione del discorso
 Effettuare inferenze in base ad informazioni già note o contenute nel testo e valutarne l’utilità in
relazione ad un compito assegnato
PRODUZIONE SCRITTA
 Redigere lettere di risposta ad annunci di lavoro e curriculum vitae in modo corretto
 Riassumere contenuti relativi ad argomenti non precedentemente trattati
 Riprodurre testi di vario genere relativi all’indirizzo da e in lingua straniera, utilizzando il lessico
appreso e la corretta terminologia settoriale.
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Obiettivi modulari
MODULO N.1 :
saper riconoscere le varie forme verbali associandole alle funzioni comunicative a loro proprie
saper organizzare fatti in successione logico temporale
saper riassumere in forma sia scritta che orale la lettura adattata di The Merchant of Venice di
W.Shakespeare, ed. Black Cat
MODULO N.2 :
conoscere e utilizzare il lessico specifico informatico
comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi di indirizzo
riassumere un testo di indirizzo
redigere un testo relativo agli argomenti di indirizzo
organizzare in modo autonomo i contenuti di un testo in una presentazione orale e scritta
MODULO N.3 :
Saper comprendere globalmente e in dettaglio annunci di lavoro
Saper redigere CV e domande di impiego, utilizzando lessico e registro adeguati
MODULO N.4:
Rafforzare l’interesse e la curiosita’ per la lingua inglese e la cultura dei paesi anglofoni attraverso la
lettura di testi selezionati
Saper trattare di alcuni aspetti della storia, della politica, dell'economia e della società del mondo anglosassone
Saper confrontare gli aspetti positivi e negativi delle tematiche proposte
MODULO N.5:
conoscere e utilizzare il lessico specifico informatico
comprendere globalmente e in dettaglio informazioni da testi di indirizzo
riassumere un testo di indirizzo
redigere un testo relativo agli argomenti di indirizzo
organizzare in modo autonomo i contenuti di un testo in una presentazione sia scritta che orale
7. Criterio di sufficienza adottato:
Fermi restando i criteri generali adottati dal Consiglio di Classe compatibilmente con gli obiettivi
inizialmente fissati, si è ritenuto di adottare il seguente criterio per il raggiungimento della sufficienza:
considerando anche l'impegno e la costanza nello studio si è assegnato il livello di sufficienza nel caso in
cui l'allievo, pur evidenziando difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi fissati nei moduli, li abbia
comunque raggiunti nella maggior parte di essi
8. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash,
monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehension
activities.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata,
semistrutturata o non strutturata, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato.
Una verifica orale di ascolto , esposizione orale degli argomenti con domande aperte.
9. Numero delle prove svolte
Nel primo e nel secondo periodo tre prove scritte, due simulazioni di terza prova scritta nel secondo
periodo, almeno due prove di comprensione e produzione orale nel primo periodo e due nel secondo.
10. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Nel caso di verifica scritta un'ora di lezione.
25
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
MATEMATICA
Docente:
Paola Delmaestro
Libro di Testo adottato:
Re Fraschini – Grazzi – Spezia “Matematica per l’Economia”
Tomo G “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche”
Tomo D “Analisi” (adottato lo scorso anno)
Editore ATLAS
Altri testi utilizzati:
schede di lavoro
Altri sussidi didattici utilizzati:
Derive, Excel
1. Argomenti svolti nell’anno
1. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili
 Definizione e dominio
 Linee di livello
 Derivate parziali del primo e del secondo ordine
 Piano tangente alla superficie
 Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo
dell’Hessiano
 Massimi e minimi di una funzione vincolata da un’equazione lineare in almeno
una delle due variabili o da disequazioni lineari (metodo delle derivate e delle
linee di livello)
2. Applicazioni economiche in due variabili:
 Definizione di funzione marginale di una funzione in più variabili
 Coefficienti di elasticità parziale ed incrociata della Domanda, significato
economico
 Definizione di funzione di utilità
 Definizione e caratteristiche delle curve di indifferenza
 Definizione di vincolo di bilancio
 Il problema del consumatore
3. La ricerca operativa
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel
continuo, nel discreto, fra due o più alternative
 problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla
quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti:
• Criterio dell’attualizzazione e significato del tasso di valutazione;
Andamento del r.e.a. in funzione del tasso di valutazione.
• Criterio del tasso interno di rendimento
• Criterio dell’onere medio annuo.
4. La programmazione lineare
 Caratteristiche di un problema di programmazione lineare
 Definizione di regione ammissibile
 Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (tramite le linee di livello e il
calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile)
 Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili
riconducibili a due
26
2. Obiettivi inizialmente fissati
•
•
Conoscere:






Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati
Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica
Distinguere tra verifica e dimostrazione
Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati
Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati
Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il
loro significato



Costruire modelli per la soluzione di problemi
Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni
Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio
formalizzato
Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le
caratteristiche per via algebrica
Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati
di situazioni economiche
Saper fare


3. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del
problema proposto.
Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove,
partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di
partenza, livello medio della classe.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione




Problemi
Prove semistrutturate
Interrogazione breve
Esercizi
5. Numero delle prove svolte


trimestre: n° 4 prove ( 2 per lo scritto e 2 per l’orale)
pentamestre: n° 5 prove tra cui 1 simulazione di terza prova ( 3 per lo scritto e 2
per l’orale).Una prova ulteriore sarà effettuata la prossima settimana.
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1 o 2 ore
7. Altre indicazioni:
L’obiettivo principale dell’insegnamento della matematica, in questo corso, è la realizzazione di un
processo logico attraverso il quale raggiungere conoscenze operative ed acquisire capacità di
modellizzazione della realtà.
Un ruolo importante ha avuto il laboratorio di matematica in cui sono stati utilizzati:
 DERIVE: per fare congetture, verificare i risultati e risolvere problemi
 EXCEL: per costruire fogli parametrizzati per la soluzione di problemi.
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Documento dei Consiglio di Classe
Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di corso
Materia
Docente
ECONOMIA AZIENDALE
Alberta Naldi
Libro di testo adottato:
Domani in in azienda vol.3- Astolfi, Barale e Ricci- Ed.
Tramontana
Economia aziendale in laboratorio – Ed.Tramontana
L’ Economia Aziendale – Ed. Elemond Scuola & Azienda
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati: Pagine economiche di quotidiani, articoli da riviste specializzate,
documentazione aziendale, codice civile, T.U. delle imposte
dirette, manuali tecnici
1. Argomenti svolti nell'anno:
Modulo 1 LE IMPRESE INDUSTRIALI: CARATTERI, CONTABILITA’, BILANCIO E FISCALITA’
LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E ORGANIZZATIVE
L’attività di produzione delle imprese industriali
L’assetto istituzionale
L’assetto organizzativo
Il sistema informativo aziendale
LA CONTABILITA’ GENERALE
Ripresa dei principi base delle rilevazioni contabili
Il piano dei conti delle aziende industriali
Le operazioni di gestione relative ai beni strumentali
L’acquisto di beni di consumo e di servizi e relativo regolamento
Le vendite e relativo regolamento
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
Il personale dipendente
Gli incentivi pubblici alle imprese
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
Le scritture di epilogo e di chiusura generale dei conti
IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO
I profili della comunicazione aziendale
Il sistema informativo di bilancio
Struttura e contenuto del bilancio d’esercizio
Aspetti normativi e principi contabili
I criteri di valutazione
La revisione contabile
La comunicazione socio-ambientale
I principi contabili internazionali
ANALISI DI BILANCIO
Lettura ed interpretazione del bilancio
Le finalità dell’analisi di bilancio
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico
Analisi per indici: esame coordinato dei ratios più significativi (analisi della redditività, della
produttività, analisi patrimoniale e finanziaria)
Analisi per flussi e rendiconto finanziario
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IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE
Le imposte sul reddito d’impresa
I principi fiscali, la determinazione del reddito fiscale
I criteri fiscali di valutazione in generale ed in particolare la valutazione fiscale dei seguenti
elementi:
i beni strumentali ( ammortamento dei beni materiali ed immateriali, spese di manutenzione e
riparazione,leasing), la svalutazione dei crediti, le plusvalenze, le rimanenze di magazzino,
Reddito imponibile e relative imposte dirette
Caratteristiche fondamentali dell’IRAP e relativa base imponibile
Adempimenti e versamento delle imposte sui redditi
Modulo2 LA CONTABILITA’ GESTIONALE
I COSTI AZIENDALI
La contabilità gestionale
I costi aziendali e relativa classificazione
LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI
Il direct costing
Il full costing (le configurazioni di costo ed i metodi di imputazione; i centri di costo)
L’activity based costing
I sistemi contabili evoluti
L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI
L’utilizzo dei costi per la valutazione delle rimanenze di magazzino
L’utilizzo dei costi per la determinazione del break even point
L’utilizzo dei costi per l’analisi differenziale
Modulo 3 LA STRATEGIA, LA PIANIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE
La pianificazione strategica e relative fasi
Elaborazione del piano aziendale
Il controllo di gestione e relativi strumenti
Le caratteristiche e le funzioni del budget
La redazione del budget d’esercizio
L’analisi degli scostamenti
Il sistema di reporting
Modulo4 LE IMPRESE BANCARIE
LA GESTIONE DELLE BANCHE E LA LORO ORGANIZZAZIONE
Il sistema finanziario
Il ruolo della banca nel sistema finanziario
I principali intermediari non bancari
La legislazione bancaria e l’attuale regolamentazione
La Banca Centrale Europea ed il Sistema europeo delle banche centrali
Gli aspetti organizzativi delle banche
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LE OPERAZIONI BANCARIE
Classificazione delle operazioni bancarie
Le operazioni di raccolta fondi: la raccolta diretta e indiretta, cenni sulle diverse forme di
deposito a risparmio, le operazioni pronto contro termine, i conti correnti ed i servizi ad essi
collegati
Le operazioni di impiego fondi: il rapporto banca-impresa, l’istruttoria di fido, l’apertura di credito
in conto corrente, le operazioni di smobilizzo crediti, il factoring, le operazioni di finanziamento a
medio/lungo termine,
I servizi bancari: contenuti essenziali dei principali servizi bancari di pagamento, di
intermediazione mobiliare e di gestione del risparmio
2. Eventuali altre discipline coinvolte:
Scienza delle finanze: il sistema delle imposte, il bilancio dello Stato
Matematica: l’analisi dei costi ed il diagramma di redditività
Informatica: esercitazioni di laboratorio
3. Attività scolastiche a supporto della preparazione degli studenti:
Lezioni informative partecipate
Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo per favorire l’acquisizione di abilità operative anche
mediante svolgimento di applicazioni in laboratorio
Analisi di casi aziendali (problem solving)e successiva discussione guidata per stimolare il
confronto e sviluppare le capacità comunicative utilizzando un linguaggio appropriato
Lettura ragionata di articoli tratti da quotidiani economici e da riviste specializzate per
l’approfondimento e l’attualizzazione degli argomenti svolti
Incontri con esperti aziendali sulle seguenti tematiche:
avviamento al lavoro e tecniche di ricerca attiva (modulo di orientamento)
modalità di accesso al mercato del lavoro (modulo di orientamento)
4 Obiettivi inizialmente fissati:
In questo anno si completa la formazione professionale ricomponendo, rispetto a strutture
aziendali più complesse, la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno.
I punti qualificanti riguardano:
- la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche (industriali, bancarie)
- lo studio approfondito dei bilanci e della normativa fiscale
- lo studio delle strategie d’impresa
Lo studente deve essere in grado di:
- riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende ed applicare
le relative tecniche amministrativo-contabili
- redigere e leggere il bilancio aziendale in base alla normativa vigente
- distinguere il reddito di bilancio dal reddito fiscale; applicare alcune variazioni fiscali in
base alla normativa
- analizzare ed interpretare bilanci; calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi
d’impresa e di situazione aziendale
30
-
conoscere le fasi del processo di pianificazione e di controllo di gestione
individuare le problematiche relative ai costi
distinguere le principali operazioni bancarie effettuate dalle imprese
elaborare un conto corrente relativo alle principali operazioni aziendali
5. Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati:
Considerato che si tratta di completare la visione globale d’azienda impostata nel terzo anno e
che si è avuta continuità didattica nell’insegnamento della disciplina, si è comunque reso
necessario un modulo di recupero di alcuni contenuti ritenuti fondamentali per i collegamenti
con le tematiche dell’anno in corso al fine di omogeneizzare le conoscenze,attività resasi
necessaria dopo l’esame delle prime prove in ingresso. Sono stati, quindi, ripresi i principi
basilari delle rilevazioni contabili delle operazioni di gestione e delle successive scritture di
assestamento e di chiusura, analizzando la logica di rilevazione ed utilizzando i dati come
strumenti interpretativi della gestione aziendale.
Tenuto conto, inoltre, della vastità del programma, si è cercato di evitare la casistica ed i
dettagli che sono soggetti a continui cambiamenti( come ad es la normativa fiscale
particolareggiata), puntando su una cultura economico-aziendale durevole nel tempo che
permetta di comprendere la realtà aziendale, di seguirne la rapida evoluzione e di sapere come
e dove procurarsi le informazioni necessarie al caso specifico.
Al termine del percorso formativo, infatti, l’insegnamento dell’economia aziendale deve fornire
all’allievo una preparazione professionale non solo in senso puramente informativo, ma
soprattutto in modo da avviarlo al raggiungimento di una maturità di ragionamento che gli
consenta di comprendere e, successivamente, risolvere i casi connessi agli argomenti appresi.
Per questo motivo sono stati privilegiati alcuni argomenti quali gli aspetti che caratterizzano la
gestione delle aziende industriali, le relative tecniche amministrativo-contabili, l’interpretazione e
l’analisi di bilancio, gli aspetti del processo di pianificazione e di controllo, le problematiche
relative ai costi. Con riferimento alle aziende bancarie sono stati tracciati gli elementi
fondamentali del sistema bancario attuale e sono state selezionate le principali operazioni
bancarie effettuate dalle imprese. Per mancanza di tempo non è stato possibile approfondire gli
aspetti gestionali delle aziende di erogazione.
6. Criterio di sufficienza adottato:
Si fa riferimento alla scheda informativa generale ed in particolare:
“lo studente individua gli elementi essenziali del programma , espone con semplicità, sufficiente
proprietà e correttezza e si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche”
7. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
verifica formativa : interrogazioni brevi, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche
verifica sommativa: prove strutturate o semistrutturate, questionario, risoluzione di casi
aziendali, interrogazione lunga
8. Numero delle prove svolte:
tre/quattro verifiche scritte e due verifiche orali e/o un test integrativo per ogni periodo dell’anno
scolastico
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9. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
la durata varia a seconda della complessità della prova : 2/3 ore per le verifiche scritte , ½ ora in
media per le verifiche orali (interrogazione lunga)
10. Altre indicazioni:
Il lavoro didattico, soprattutto nella fase iniziale, ha subito dei rallentamenti per l’inserimento di
un modulo di recupero dei contenuti fondamentali relativi ad anni precedenti vista la necessita
abbastanza diffusa di richiamare fondamenti pregressi. Successivamente frequenti sono state
le attività di recupero soprattutto mediante esercitazioni riepilogative in laboratorio; le scelte
didattiche sono state necessariamente rapportate alla progressione dell’andamento della classe
in generale, tenuto conto delle difficoltà manifestate da alcuni allievi a causa di carenze
metodologiche. Nel complesso la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi minimi ed
un gruppo più motivato ha saputo fornire un valido contributo partecipando attivamente alle
lezioni ed impegnandosi con continuità e interesse.
32
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
INFORMATICA GESTIONALE
Docente:
Romano Stefani
Libro di Testo adottato:
LORENZI-CAVALLI
INFORMATICA: LE BASI DI DATI E LINGUAGGIO SQL
Edizioni ATLAS
Elenco di file .pdf tratti da lezioni universitarie su sql,
progettazione di sistemi informativi aziendali, modelli di dati, reti
e protocolli
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
materiali di riepilogo sul portale di e-learning corso esame di
stato
Argomenti svolti nell’anno
Progettare e Realizzare Sistemi Informatici
Concetti generali
• SISTEMI INFORMATIVI
• Concetto di sistema informatico.
• Fasi di progettazione e Ciclo di vita di un sistema informativo.
• Obbiettivi di progettazione
• Concetto di modelli di dati e tipi di modelli.
• Ruolo dei modelli di dati nella progettazione
Basi di dati
• Limiti dei sistemi di archiviazione tradizionale
• BASI DI DATI
• Caratteristiche fondamentali
• SISTEMI GI GESTIONE DI BASI DI DATI [DBMS] : funzione e caratteristiche
• Moduli del DBMS : DDL - DML – DCL - QL
• Utenze e competenze
Reti e Protocolli
Reti di computer
• Architettura di rete
• Componenti e connettori di una rete
• Software di rete
• Architetture di rete
• Dimensioni di rete lan wan man
• MODELLI OSI [ generale] e l’architettura di rete TCP/ip
• Modelli architetture e Protocolli
• I livelli Fisico e Data Link
• Il livello Rete
• Il livello Trasporto
• Il livello delle applicazioni di rete
tcp/ip
• Il livello Rete del modello tcp/ip
• Protocollo del livello di rete
• Indirizzi - indirizzi ip – protocollo ip
• Il livello Trasporto del modello tcp/ip
• Protocolli di trasporto
• Tcp
33
• Il livello delle applicazioni di rete del modello tcp/ip
• Protocolli di applicazioni
• Servizio posta elettronica protocolli smtp – pop3
• Servizio web e protocollo http
• Servizio ftp e protocollo ftp
reti tcp/ip
• Reti tcp/ip
• Dns – nomi di dominio client e server dns
• server – sever web, server ftp, smtp, pop3
Servizi di internet
• Struttura di servizi Internet: client e server
• World Wide Web
Modelli di dati
Informazioni generali
• Attività di modellazione
• Astrazioni: classificare, aggregare e generalizzare
Attività di laboratorio
• Attività gestionali con rdbms [mysql]
Modelli semantici : modello E-R
• Modello entita` - relazioni caratteristiche essenziali
• entità:
• attributi e chiavi
• domini degli attributi
• rappresentazione grafica di entità
• associazioni
• associazioni binarie fra entità attributi della associazioni rappresentazione grafica delle
associazioni tipi elementari di associazioni 1-1, 1-n, m-n associazioni riflessive
associazione e gerarchie ISA
• Vincoli
• tipi di vincoli : interni - esterni, vincoli di integrita' vincoli di identificazione vincoli di
cardinalita'
• Attività progettuali su realtà aziendali, scolastiche, ed altro
Modelli logici : modello Relazionale
• relazione e tuple.
• Chiavi di una relazione
• Schema di relazione, grado di una relazione , cardinalità di una relazione
• Trasformazione da modello concettuale a modello relazionale:
• Trasformazioni delle associazioni 1-1, 1-n, m-n
• Trasformazioni delle associazioni riflessive
• Trasformazioni delle associazioni ISA
• Operatori elementari : selezione, proiezione, giunzione
• Cenni sulla Teoria della Normalizzazione:
dipendenze funzionali, anomalie, caratteristiche, tipi e anomalie di composizione dei dati
forme normali ( fino alla 3nf)
• Ambiente di implementazione e gestione di data base relazionali : Mysql
Modelli fisici
• Strutture SEMPLICI (CENNI)
• Strutture di archiviazione complesse (cenni)
34
Ambienti di sviluppo
ADOBE DREAMWEAVWER RELEASE cs3
•
•
•
•
STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DELL’AMBIENTE.
CONFIGURAZIONE DI SITI DINAMICI.
MODALITA DI CONFIGURAZIONE CON MYSQL
USO DELLE INTERFACCIE UTENTE PER LA PRODUZIONE DI SCRIPT PHP-MYSQL
EASYPHP VERS 1.8
•
•
•
INSTALLAZIONE DEL PACCHETTO CHE CONTIENE SERVER APACHE, MYSQL, PHP
NELLE VARIE VERSIONI
USO DI phpMyAdmin NELLA GESTIONE ONLINE DI DATABASE
USO DI LOCALHOST NELLE APPLICAZIONI SVILUPPATE
Linguaggi
LINGUAGGI : FONDAMENTI DI SQL
• CREAZIONE DI TABELLE, DATABASE MODIFICA DELLE CARATTERISTICHE DELLE
TABELLE: CREATE TABLE – DATABSE, ALTER TABLE., DROP TABLE.
• INSERIMENTI E MANUTENZIONI DI TABELLE – INSERT , UPDATE, DELETE
• INTERROGAZIONI: SELECT - FORMA BASE DELLE INTERROGAZIONI - OPERATORE LIKE
- JOIN SU Più TABELLE -- OPZIONI DI ORDINAMENTO ORDER BY - FUNZIONI DI
AGGREGAZIONE COUNT, SUM, AVG – RAGGRUPPAMENTI GROUP BY – ANNIDAMENTI
DI SELECT – RIDENOMINAZIONE DI TABELLE SELF JOIN
LINGAGGI HTML
• FORM
• TAG FONDAMENTALI.
LINGUAGGI PHP
• Generali su strutture di controllo e strutture di dati
• PHP E DATABASE IN RETE esempi di script
2.
Obiettivi inizialmente fissati
•
•
•
•
•
•
•
3.
Rappresentare processi aziendali per automatizzarli
Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti
Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione
Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati
Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi
Partecipare a progetti che utilizzano base di dati per semplici situazioni applicative
Conoscere ed utilizzare metodologie e strumenti cooperativi per la costruzione di documenti
Criterio di sufficienza adottato
•
LIVELLO 3 Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE
non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa
APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche
errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una
terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente
35
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
•
•
•
TEST STRUTTURATI
COLLOQUI brevi
PROBLEMI GESTIONALI DA RISOLVERE CON LINGUAGGIO SQL, html, php
•
PROVE SCRITTE tipologia di progettazione di database con la scrittura di realizzazione di
pagine web associate
Le valutazioni , le tipologie di test ed altre attività risultano sul portale di e-learning dell'Istituto nel
corso triennio informatica 2011-2012
•
5.
Numero delle prove svolte
•
6.
10 ( tra cui DUE simulazione come disciplina della TERZA prova scritta)
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
•
3 H per le prove classiche in generale e per le prove brevi (test o richieste elementari) un
tempo variabile da 1-1,30 H
36
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
SCIENZA DELLE FINANZE
Docente:
Anna Rita Scarano
Libro di Testo adottato:
La scienza delle finanze senza ostacoli - Tramontana
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Costituzione, testi legislativi.
Argomenti svolti nell’anno
1. L’attività finanziaria pubblica
L’attività finanziaria pubblica
L’attività economica della Pubblica Amministrazione
La finanza neutrale
La finanza funzionale
Gli obiettivi della finanza pubblica
La finanza pubblica come strumento di politica economica
I principali obiettivi della politica fiscale
L’obiettivo della redistribuzione
L’obiettivo della stabilità
L’obiettivo dello sviluppo
Gli strumenti della finanza pubblica
I mezzi della Pubblica Amministrazione
Il bilancio
La spesa pubblica
Le entrate pubbliche
Il demanio e il patrimonio
L’impresa pubblica
2. La politica di bilancio
Caratteri, funzioni e requisiti del bilancio
Concetti generali sul bilancio
Le funzioni del bilancio
I requisiti del bilancio
Vari tipi di bilancio
Il sistema italiano di bilancio
L’art. 81 della Costituzione
La riforma della contabilità pubblica
Il ciclo di bilancio ieri ed oggi
Il principio della programmazione
I rapporti con l’UE in tema di finanza pubblica
Il documento di economia e finanza
La legge di stabilità
Il bilancio annuale di previsione
Il bilancio pluriennale di previsione
Variazioni di bilancio
Fondi di riserva e fondi speciali
I residui
Il rendiconto generale dello Stato
37
3. La politica delle spese
Nozione di spesa pubblica
Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica
Le diverse tipologie di spese
4. La politica dell’entrata*
Le forme di entrata
Nozione di entrata pubblica
Classificazione delle entrate pubbliche
Imposte, tasse e contributi
L’imposta e le sue classificazioni
Gli elementi dell’imposta
Imposte dirette e imposte indirette
Imposte reali e imposte personali
Imposte generali e imposte speciali
Imposte proporzionali e progressive
I principi giuridici dell’imposta
Il principio della solidarietà economica e sociale (art.2)
Il principio dell’uniformità (art.3)
Il principio della riserva di legge (art.23)
Il principio della capacità contributiva (art.53)
Gli effetti economici dell’imposta
Gli effetti dell’imposizione fiscale
L’evasione fiscale
L’erosione
L’elisione
L’elusione
La traslazione dell’imposta
7. Il sistema tributario italiano
L’imposta sul reddito delle persone fisiche
L’imposta sul reddito delle società
L’imposta sul valore aggiunto
Le imposte indirette sui consumi e sugli affari
I tributi regionali e locali
* argomenti da svolgere
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza dell’attività finanziaria pubblica, capacità di individuare obiettivi e strumenti di
cui essa si avvale con particolare attenzione alla politica dell’entrata. Conoscenza del ciclo
di programmazione economica
e della manovra di bilancio. Capacità di individuare i
documenti della manovra di bilancio e il loro contenuto essenziale. Conoscenza dei
principi costituzionali. Uso corretto ed appropriato del linguaggio tecnico-giuridico.
38
3.
Criterio di sufficienza adottato
È stata attribuita la sufficienza allo studente che è stato in grado di comprendere gli
obiettivi della finanza pubblica e gli strumenti di cui si avvale, nonché di dimostrare
adeguata conoscenza del ciclo di programmazione economica e di individuare i
fondamentali documenti della manovra di bilancio.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari a risposta aperta.
5.
Numero delle prove svolte
Una prova scritta
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Una /due ore per le prove scritte.
39
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
DIRITTO PUBBLICO
Docente:
Anna Rita Scarano
Libro di Testo adottato:
M. Capiluppi – Nuovo corso di diritto pubblico 3 - Tramontana
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Costituzione, testi legislativi, articoli di giornale
Argomenti svolti nell’anno
Lo Stato e la società
Lo Stato in generale
Il popolo
Il territorio
La sovranità
Le forme di Stato e le forme di governo
Le forme di Stato
L’evoluzione storica delle forme di Stato
Le forme di governo
Lo Stato e la Costituzione
Lo Statuto Albertino
Il periodo liberale
Il periodo fascista
La caduta del fascismo e la resistenza
La proclamazione della Repubblica e l’Assemblea costituente
La Costituzione della Repubblica italiana
I principi fondamentali
Il principio democratico (art.1)
I diritti inviolabili dell’uomo (art.2)
Il principio di uguaglianza (art.3)
Il lavoro (art.4)
I principi dell’autonomia e del decentramento (art.5)
La Repubblica italiana e l’ordinamento internazionale (artt. 10-11)
Diritti e doveri dei cittadini
Le libertà nella Costituzione
La tutela delle libertà: riserva di legge e riserva di giurisdizione
La Costituzione e i gruppi
La Costituzione e l’economia
I doveri dei cittadini
Le forme di partecipazione democratica
La democrazia nel sistema costituzionale italiano
Il corpo elettorale e il voto
Il referendum abrogativo
Le altre forme di democrazia diretta
L’ordinamento della Repubblica
Il Parlamento
Le due Camere: organizzazione e funzionamento
Il Parlamento in seduta comune
40
Le immunità parlamentari
La funzione legislativa: l’iter di formazione della legge ordinaria
Le altre funzioni del Parlamento
L’iter aggravato
Il Governo
Composizione e formazione
La crisi di Governo
La responsabilità dei ministri
La funzione normativa del Governo
La Pubblica Amministrazione
L’attività della P.A.
I principi dell’attività amministrativa
I tipi di attività amministrativa
La discrezionalità
Gli elementi essenziali dei provvedimenti amministrativi
I caratteri dei provvedimenti amministrativi
I provvedimenti espansivi e restrittivi
Il Presidente della Repubblica
Il ruolo costituzionale
Elezione, carica e supplenza
Le prerogative
Gli atti del Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale
Composizione e funzioni
Il giudizio sulle leggi
Il giudizio sui conflitti
Il giudizio sulle accuse contro il Presidente della Repubblica
Il giudizio sull’ammissibilità del referendum
La Magistratura*
La funzione giurisdizionale
I principi costituzionali
La giurisdizione ordinaria e le giurisdizioni speciali
L’indipendenza della magistratura ordinaria
Il Consiglio Superiore della magistratura
La responsabilità dei giudici
Il processo civile in generale
Il processo penale in generale
Gli enti territoriali*
Le regioni a statuto ordinario e a statuto speciale
L’organizzazione delle regioni
La ripartizione delle competenze legislative
Province e comuni
* argomenti da svolgere
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza del testo costituzionale e dei suoi principi fondamentali. Capacità di
individuare struttura e funzioni degli organi dello Stato e di comprendere le dinamiche
dell’apparato politico-statale nella sua globalità. Uso corretto ed appropriato del linguaggio
tecnico-giuridico
41
3.
Criterio di sufficienza adottato
È stata attribuita la sufficienza allo studente che è stato in grado di descrivere le strutture
e le principali funzioni degli organi costituzionali con uso appropriato del linguaggio
giuridico.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Questionari a risposta aperta ed interrogazioni orali
5.
Numero delle prove svolte
Due prove scritte.
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Una /due ore
42
Documento dei Consiglio di Classe Scheda informativa relativa alle materie dell'ultimo anno di
corso
Materia
EDUCAZIONE FISICA
CLASSE
5 AM
Docente
ANTONIETTA MORENA
Sussidi didattici usati
Fotocopie
1. Argomenti svolti nell'anno
Obiettivi di apprendimento e Contenuti
Significativi miglioramenti delle CAPACITA' CONDIZIONALI (-forza -resistenza - mobilità
articolare -velocità)
Coscienza delle proprie capacità condizionali
. Attività ed esercizi: a carico naturale, con piccoli sovraccarichi, di opposizione e resistenza.
. Lavoro prolungato in situazione prevalentemente aerobica (sincro di aerobica con basi
musicali, con l’ausilio di manubri per lo sviluppo della forza muscolare). Lavoro a circuito con
più stazioni, di media difficoltà, cronometrato.
. Attività ed esercizi eseguiti in: varietà di ampiezza, coordinazione ed equilibrio, stretching.
PATTINAGGIO IN LINEA con esperto , principali tecniche sui roller e valutazione finale del
percorso.
Conoscenza e pratica della GINNASTICA ARTISTICA utilizzo della cavallina con varie modalità
di superamento, trave:traslocazioni.
. Attività ed esercizi di pre-acrobatica: rotolamenti e capovolte, capoeira, tai-chi(fase di
riscaldamento) kung-fu: (elementi-base:parate,pugni,calci.)
ATLETICA:salto in lungo da fermo, corsa veloce 30m, sargent test, test lancio palla medica 3kg.
Conoscenza e pratica della PALLAVOLO :Battuta, palleggio, bagher;
regole di base di gioco. Pallaveloce: tocchi, passaggi e tiri.
Conoscenza e pratica del FRISBEE (intervento di esperti).
Esercitazioni con il frisbee pratica di alcuni lanci e prese del disco,(intervento esperto).
Moduli di calcio presentati dagli studenti : lezioni dimostrative.
Conoscenza delle capacità motorie: condizionali e coordinative; i principi
dell’allenamento.
Incontro con i volontari delle associazioni donatori sangue e midollo osseo:ADMO-AVIS
(somministrazione di test di conoscenza ematologico).
2.Obiettivi trasversali: rispetto delle regole - acquisizione capacità di autocontrollo riconoscimento dei limiti - acquisizione di un corretto modo di relazionarsi - capacità di
affrontare situazioni problematiche - capacità di lavorare in gruppo con i compagni.
3.Obiettivi inizialmente fissati:miglioramento delle qualità fisiche(capacità condizionali) e
miglioramento della funzionalità neuro-muscolare (equilibriio, ritmo, combinazione motoria,
differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale).
Conoscenza e ppratica delle attività sportive proposte.
4.Eventuale revisione degli obiettivi inizialmente fissati
43
6.Criterio di sufficienza adottato:sufficiente quando lo studente: individua gli elementi
essenziali del programma,partecipa e si applica, avvalendosi di schemi motori precostituiti,
partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impresi presi, conosce gli elementi
essenziali dei contenuti disciplinari.
5.Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica una verifica scritta(tre
domande a risposta aperta, per il trimestre e quattro domande aperte per il pentamestre) Sono
state effettuate due prove scritte di verifica sugli argomenti relativi alle capacità motorie e ai
principi dell’allenamento, prove pratiche sulle attività motorie svolte.
6.Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Per le prove teoriche: un’ora.
44
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
RELIGIONE
Docente:
Paris Loreta
Libro di Testo adottato:
S.Bocchini: “Religione e Religioni” ed. EDB
Altri testi utilizzati:
La Bibbia – Documenti del Magistero
Altri sussidi didattici utilizzati:
Materiale audiovisivo
Argomenti svolti nell’anno
Linee di antropologia cristiana. Origine, significato e destino dell’uomo alla luce della
Rivelazione biblica.
Il tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali.
Principali modelli etici nel mondo contemporaneo.
La morale cristiana nella cultura. I fondamenti dell’etica cristiana. Problematiche etiche attuali.
Religioni a confronto sui principali temi etici.
La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione
cristiana.
Contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace e della solidarietà.
45
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della
5° A Mercurio in tutte le sue parti.
Docente
Firma
Morena Antonietta
Delmaestro Paola
Naldi Alberta
Forlini Adolfo
Scarano Anna Rita
(supplente di Sandri Gigliola)
Merighi Morena
Paris Loreta
Stefani Romano
Luberto Anna
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Casalecchio, 11 maggio 2012
46