esami di stato

Transcript

esami di stato
ESAMI DI STATO
CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
(Legge 425/97 – D.P.R. 323/98 Art.5.2, O.M. 41 del 11/05/2012)
Documento predisposto dal consiglio della classe 5°R - SIA
Contenuto:
Elenco dei candidati
Elenco dei docenti del consiglio di classe
Presentazione sintetica della classe
Scheda informativa delle attività
Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame:
Testi delle simulazioni della terza prova
Griglia di correzione della simulazione della prima prova
Griglia di correzione della simulazione della seconda prova
Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova
Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso:
1.
2.
3.
4.
5.
ITALIANO
STORIA
MATEMATICA
EC. AZIENDALE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
6.
7.
8.
9.
10.
DIRITTO
EC. POLITICA
INFORMATICA
PRIMA LINGUA: INGLESE
RELIGIONE
La relazione dei casi BES e la relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegate al presente
documento, sono depositate presso l'archivio dati sensibili.
Casalecchio di Reno, 15 maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Carlo Braga)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’ art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93
Documento del Consiglio di Classe 5R SIA
Elenco dei candidati interni ed esterni
Classe:
5 R - SIA
Anno Scolastico:
2014/2015
Numero candidati interni:
18
Cognome e Nome
Numero candidati esterni:
Provenienza
1. ARMENI Jessica
ITC Salvemini
2. BENCIVENGA Lorenzo
ITC Salvemini
3. CARBUNGCO Pia Monica
ITC Salvemini
4. CHOWDURY Elisa
ITC Salvemini
5. CURLEAC Ion
ITC Salvemini
6. DRAGOTTA Andrea
ITC Salvemini
7. GIGLIO Giulia
ITC Salvemini
8. MAIANI Kevin
ITC Salvemini
9. MARCHIS Daniel
ITC Salvemini
10. MARZOCCHI Fabio
ITC Salvemini
11. MORREALE Mattia
ITC Salvemini
12. PARAZZA Andrea
ITC Salvemini
13. RUCCI Ilaria
ITC Salvemini
14. SACCHI Laura
ITC Salvemini
15. SECCHIERI Davide
ITC Salvemini
16. TOVOLI Luca Antonio
ITC Salvemini
17. VENTURA Elena
ITC Salvemini
18. VLADEAN Razvan
ITC Salvemini
19. ZANINI Debora
ITC Salvemini
Documento del Consiglio di Classe
1.
-
Annotazioni
_____________Elenco dei docenti del consiglio di classe
Docenti del Consiglio di Classe
Docente
Materia
Classe/i
Membro
Interno (SI/NO)
NO
BEGHELLI Alice
Sostegno AD01
BULGARELLI Sandra
Informatica
NO
DELMAESTRO Paola
Matematica
Sì
DI STEFANO Antonella
Diritto, Economia politica
Sì
FERRARI Matteo
Religione
NO
FUCCI Carolina
Lettere, Storia
Sì
MAGNANI Edda
Scienze motorie
NO
MANCOSU Roberta
Sostegno AD02
NO
MUSIANI Stefania
Inglese
NO
NALDI Alberta
Economia aziendale
NO
PAJETTI Andrea
Sostegno AD04
NO
TAGLIAVINI Marta
ITP
NO
TURCHI Vera
Sostegno AD03
NO
2.
Storia della Classe (situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio)
La classe consta di 18 studenti, di cui sette femmine e undici maschi. La maggior parte della classe è
costituita da studenti iscritti fin dalla terza, anche se all’inizio del quarto anno sono stati inseriti quattro
studenti provenienti da altra sezione dell’istituto, più una studentessa proveniente da altra scuola del
bolognese.
Nel corso del quarto anno una studentessa ha abbandonato già prima della fine del trimestre, mentre
altri due hanno preferito l’iscrizione al corso serale durante il pentamestre. Alla fine della quarta sono
stati fermati due alunni dei 21 iscritti.
Nel corso dell’ultimo anno, la classe dagli inziali 19 iscritti si è ulteriormente ridotta nel corso del
pentamestre dato il passaggio di un alunno al corso serale.
Presentazione sintetica della classe
Partecipazione e comportamento
La classe ha dimostrato un comportamento generalmente corretto verso tutti i docenti del CdC. La
discontinuità nella frequenza, date le numerose assenze, ha compromesso l’iter formativo di alcuni
discenti. L’attenzione durante le ore di lezione non è sempre stata all’altezza delle aspettative così come
la partecipazione al dialogo educativo. Nonostante i miglioramenti registrati nel corso del triennio, i
docenti hanno dovuto spesso sollecitare e guidare interventi, contributi e approfondimenti.
Interesse ed impegno
L’interesse nei confronti delle discipline è stato in genere selettivo e non sempre supportato da un
adeguato impegno domestico. Fin dall’inizio dell’anno scolastico la classe non ha mostrato una chiara
percezione delle difficoltà del percorso da affrontare in vista dell’esame di Stato; ciò ha comportato la
necessità di continui richiami e revisioni degli argomenti proposti.
Grado di preparazione e profitto
Una parte della classe ha raggiunto una discreta preparazione nelle varie discipline. Alcuni alunni hanno
conseguito obiettivi conoscitivi più che buoni, per altri la preparazione si assesta intorno alla sufficienza.
L’esposizione orale e scritta dei contenuti risente della discontinuità nella frequenza e nello studio
domestico nonché della scarsa autonomia nell’integrazione, gestione e rielaborazione delle conoscenze
acquisite. Mediamente, l’esposizione dei contenuti risulta a tutt’oggi eccessivamente schematica. Alcuni
alunni, tuttavia, hanno compiuto un percorso di studi più che soddisfacente, acquisendo una buona
preparazione di base.
3.
Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
Laboratorio Statistica con gusto, proposto a tutti gli studenti delle classi quinte, è stato seguito da un solo
alunno. Il laboratorio è stato condotto da esperti del dipartimento di statistica dell’Università di Bologna
nel piano nazionale delle lauree scientifiche finanziato da Miur.
4.
Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti
•
Recupero in itinere in tutte le discipline.
•
Sportello pomeridiano di lettere e storia per un totale di 12 ore.
5.
Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni
didattiche
Sono stati adottati i seguenti metodi didattici:
• Lezione frontale
• Lezione interattiva
• Lavoro a coppie/gruppi
• Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati
• Problem Solving
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
• Manuale e/ fotocopie
• Laboratorio di Informatica
• Lettore CD /DVD
• Lavagna luminosa
• LIM
6.
Criteri e strumenti di valutazione
Strumenti per la verifica
• Domande flash
• Rapida sintesi della lezione precedente
• Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione
immediata
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
• Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi
• Discussione lavori di gruppo
• Esposizione orale di un testo
• Osservazione sistematica
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Tema
• Prove strutturate/semistrutturate
• Questionario a domande aperte
• Relazione
• Problemi/esercizi
• Test di ascolto
• Lettura e analisi di testi con questionario relativo
• Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari
• Sviluppo di progetti
Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità:
(secondo quanto definito nel POF)
Valutazione
in decimi
Livello
Quando lo studente:
Gravemente  Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto;
insufficiente  Non coglie il senso del testo;
 La comunicazione è incomprensibile.
Quando lo studente:
 Riferisce in modo frammentario e generico;
Insufficiente
 Produce comunicazioni poco chiare;
 Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Quando lo studente:
 Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati;
Sufficiente
 Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza;
 Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche.
Quando lo studente:
 Coglie la complessità dei problemi affrontati;
Discreto
 Sviluppa analisi corrette;
 Espone con lessico appropriato e corretto.
Quando lo studente:
 Possiede conoscenze complete;
Buono
 Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma;
 Espone con linguaggio tecnico puntuale.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
Ottimo
 Sviluppa sintesi concettuali organiche;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
Eccellente
7.
Quando lo studente:
 Definisce e discute con competenza i termini della
problematica;
 Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche
personalizzate;
 Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi;
 Apporta contributi originali
fino a 4,5
5 ≤ voto < 6
6 ≤ voto < 7
7 ≤ voto < 8
8 ≤ voto < 9
9 ≤ voto < 10
10
Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione
Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità:
1° fase:
2° fase:
3° fase:
Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal
candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso
mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma
multimediale.
Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro
didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti.
Discussione delle prove scritte di esame.
8.
Attività integrative
Attività di orientamento
Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti:
-
Viaggio di istruzione
Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza scuola
lavoro, bando regionale/provinciale (percorso formativo e
stage della durata di tre settimane).
- Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta”.
- Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate
dall'Università di Bologna.
- Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in
collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio
Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS)
dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso
Alma Orientati).
- Nell’ambito del piano Nazionale delle Lauree Scientifiche
finanziato dal MIUR e realizzato dai dipartimenti di
Matematica e Statistica di Alma Mater, alcuni studenti hanno
frequentato il laboratorio intensivo “Infinito in matematica:
alcune suggestioni” (tre incontri pomeridiani nel mese di
febbraio 2015, presso il dipartimento di matematica); altri
studenti hanno frequentato il laboratorio “Statistica con gusto”
(quattro incontri pomeridiani presso il nostro istituto).
- Partecipazione al progetto orientamento “ciclo di incontri su
tematiche economico-finanziarie” promosso dall’Associazione
Rotary:
- Partecipazione ai progetti di simulazione d’impresa in
collaborazione con Unindustria
- Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche :
problematiche economico-finanziarie in collaborazione
con Unicredit
come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di
ricerca attiva (docente esperto di comunicazione)
Servizio di placement: servizio di intermediazione
sviluppato con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda
e offerta di lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati
dell’Istituto e aziende interessate alle professionalità formate
attraverso i nostri percorsi formativi
- Partecipazione
all’incontro
“Rapporto
giovani”
in
collaborazione con l’Università Cattolica di Milano presso Itis
O. Belluzzi.
Vienna, marzo 2015.
Mauthausen, maggio 2015 (solo alcuni alunni)
Visite guidate
Expo, Milano, giugno 2015
Incontri nell'ambito
La classe ha partecipato alle attività di prevenzione all’abuso di
sostanze con visita alla comunità di S. Patrignano nel terzo anno e
la partecipazione nel quarto anno allle giornate di sensibilizzazione
e prevenzione denominate “We free days” organizzate ancora una
volta da S. Patrignano.
Festival nazionale del teatro scolastico, Cesena aprile 2015.
dell’educazione alla salute
Altre attività (tirocini estivi,
laboratori, stage all'estero, ecc.)
9.
Simulazioni delle prime due prove d'esame
Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello
stesso giorno a tutti gli allievi delle classi quinte.
Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata
somministrata nelle forme e modalità decise dai colleghi della disciplina.
Data di svolgimento
Tempo di svolgimento
Simulazione della prima prova
04 maggio 2015
6 ore
Simulazione della seconda prova
06 maggio 2015
6 ore
10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il
Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e
cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2
simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti
discipline:
A. Informatica
B. Inglese
C.
Storia
D. Diritto
E.
Economia politica
F.
Matematica
Documento del Consiglio di Classe ____________
Scheda Informativa relativa alle simulazioni
11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno
Simulazione n° 1
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
05/03/15
3 ore
Informatica
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
Inglese
Tipologia B
3
Storia
Tipologia B
2
Economia Politica
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
Simulazione n° 2
Data di
Tempo
svolgimento Assegnato
28/04/15
3 ore
Informatica
Tipologie di verifica
( Tip. A, B, … )
Tipologia B
Inglese
Tipologia B
3
Diritto
Tipologia B
2
Matematica
Tipologia B
2
Materie coinvolte nella prova
N° quesiti
per materia
3
9
12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove
Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente griglia (inserire
griglia)
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME
a.s.2014-2015
tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità)
a) competenze formali (punti 1-7)
Livello rilevato
Correttezza ortografica................................................................................(0-1)
Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1)
Uso della punteggiatura................................................................................(0-1)
Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2)
Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2)
Punteggio competenze formali.................................................................../ 7
1-1,5 …....scarso
2-2,5.grav. insuff.
3......insufficiente
3,5......quasi suff.
4..........sufficient
e
4,5..........discreto
5.....quasi buono
6...........buono
7..............ottimo
b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1- Livello rilevato
8)
Tipologia A:
comprensione globale........................................................ ….......................(02)
comprensione analitica...............................................................................(0-2)
interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2)
contestualizzazione......................................................................................(0-2)
12............scarso
2,5-3..grav. Insuff
3,5-4..........insuff.
4,5-5,5.quasi
suff.
Tipologia B:
6.........
capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3) sufficiente
rielaborazione personale.............................................................................(0-2) 6,5...... discreto
organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3) 7. quasi buono
7,5............buono
Tipologie C e D:
8...............ottimo
comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1)
presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1)
pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e
ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4)
organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (02)
Punteggio competenze
contenutistiche......................................................../8
Valutazione complessiva:.........../15
Voto in 10’
1-3
4 - 4,5
5
5,5
6
6,5
7 -7,5
8
8,5
9 - 10
Voto in 15’
1–5
6–7
8
9
10
11
12
13
14
15
10
Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia:
GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA
INDICATORI
PUNTI
MAX
Aderenza alla traccia
Interpretazione del testo
Contenuto
Qualità della comunicazione
Utilizzo del linguaggio specifico
LIVELLI
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Grav. Insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
4
Attinenza alla traccia
Sviluppo del quesito obbligatorio
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo egli strumenti operativi
Sviluppo del quesito a scelta
Rielaborazione personale
Contenuto
Utilizzo degli strumenti operativi
6
5
PUNTI
PUNTI
ATTRIBUITI
1
2
2,5
3
3,5
4
1–2
3 -4
4,5
5
5,5
6
1
2
3
4
5
Voto complessivo attribuito alla prova: __________________________________________ / 15
Per la valutazione della simulazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia.
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
INDICATORI
Conoscenza dei contenuti
DESCRITTORI
Frammentaria e confusa/errata
PUNTEGGIO
1 -2
Generica / incompleta
3
Essenziale e manualistica
4
Puntuale
5
Approfondita ed esauriente
6
Competenze disciplinari,
Non individua i concetti chiave
1 -2
pluridisciplinari e capacità di
Individua i concetti chiave, ma non li collega
3
collegamento
Individua i concetti chiave e stabilisce semplici
4
collegamenti
Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci
5
collegamenti
11
Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti
6
personali
Competenze logico
Si esprime in modo disorganico ed utilizza un
espressive
modesto repertorio lessicale
Si esprime in modo organico con un linguaggio
1
2
corretto e appropriato
Si esprime con coerenza, coesione e proprietà
3
lessicale
Punteggio attribuito
………../15
12
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE, 5 R –SIA:
PRIMA SUMULAZIONE, 5 MARZO 2015
INFORMATICA
Quesito 1) modellazione di dati (5 punti)
E’ dato il seguente problema:
Si intendono gestire le camere di un albergo. Ogni camera è caratterizzata da numero, tipo (doppia, singola, tripla,
suite), servizio (doccia, vasca), balcone (si/no), piano, vista mare (sì/no), costo della camera per notte. Per ogni
giorno dell'anno e camera è indicato se è occupata o meno, il tipo di trattamento (BB = bed and breakfast,
HB=mezza pensione, FB=pensione completa) , il numero di persone che occupano la camera e le eventuali spese
da addebitare (bar, bevande ai pasti…).
Si richiede di fornire eventuali specifiche ad integrazione del testo, di modellare i fatti sopra descritti nel
modello concettuale E-R e l'equivalente modello relazionale
Quesito 2 – SQL (5 punti)
Dato il seguente data base relazionale che si afferisce ad aziende ciclistiche e composto da :
produttore {d_produttore, nome, data_fondazione }
vendite_bicicletta {id_bici, id_produttore*,id_modello*, quantità_venduta }
modello {id_modello, nomemodello, prezzomodello}
Organizzare le seguenti query:
Elencare il totale delle biciclette vendute dalle aziende fondate prima del 1979 (punti 1)
Elencare tutti i modelli di bici vendute in quantità inferiore alla media generale delle vendite (punti 2)
Calcolare il volume di vendite in euro di biciclette per modello (punti 2)
Quesito 3 teoria della normalizzazione (punti 5)
13
Data la Relazione :
STUDENTEUNIVERSITARIO(codice_studente, nome_studente,cognome_studente,
corso_laurea_frequentato, indirizzo_corso_laurea, nome_Universita, citta_Universita,
tel_SegreteriaUniv)
Eseguire i seguenti quesiti:
• definire in che forma normale si trova la relaziona data ed eventualmente portare la relazione
in 3 NF
• Dare la definizione di 3 NF
INGLESE
AFTER SNOWDEN: HOW VULNERABLE IS THE INTERNET?
The technology pioneers who designed the net’s original protocols saw their creation as a way to share information
freely across a network of networks.
Yet Edward Snowden ‘s leaks of classified documents from the US National Security Agency(NSA) have revealed
that American spies, and their British counterparts at GCHQ, now use that very same internet to sweep up vast
amounts of data from the digital trail we leave every day . It is not simply that they mine social media updates
information we already give to companies, the NSA and GCHQ ( Government Communications Headquarters)
have allegedly tapped into the internet structures and land based cables are not the only physical access points to
intercept data. Snowden documents published in the Guardian in June 2013 indicate that the Us and Britain’s spy
programmes, aimed at mastering the internet, include tapping the undersea cables through which data and phone
calls flow. This surveillance programme is called PRISM. Snowden’s documents claimed GCHQ was able to
monitor up to 600 million communications every day. GCHQ declined to comment on the claims but said it’s
compliance with the law was scrupulous
.
The scale of NSA and GCHQ’s data collection is hard to comprehend and opinions about their legitimacy are
divided: some believe it’s a vital bulwark against terror attacks others insist the programmes are dangerous
infringements of civil liberties . Snowden’s revelations may lead to a change in how governments and large
organisations use the internet. (BBC News Technology)
1) What is PRISM? How does it work?
2) What did Snowden do in June 2013?
3) Write a paragraph about Fair Trade.
14
DIRITTO
QUESITI A RISPOSTA APERTA (Min.10 righe/Max15 righe.15/15 punti a quesito)
1) Data una definizione di pressione fiscale illustra le conseguenze negative di un eccesso di essa.
2) Elenca i singoli principi di redazione del bilancio fornendo per ciascuno di essi una spiegazione sintetica.
STORIA
QUESITI A RISPOSTA APERTA (Min.10 righe/Max15 righe.15/15 punti a quesito)
1. Quale fu la base sociale del nazionalsocialismo?
2. Si fornisca una definizione chiara, puntuale e convincente di totalitarismo
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SECONDA SIMULAZIONE, 28 APRILE 2015
INFORMATICA
Rispondere ad ogni quesito seguendo la traccia proposta.
Quesito 1: Relativamente al modello relazionale nei data base, fornisci le seguenti definizioni, aiutandoti anche
con opportuni esempi:
• Concetto di relazione, tupla, grado e cardinalità
• Operazioni relazionali
Quesito 2:
GESTIONE AUTONOLEGGIO
Una società, situata nelle vicinanze dell’aeroporto Marconi di Bologna, gestisce il noleggio di automobili a diversi
clienti italiani o stranieri per motivi di turismo o affari.
Il programma, oltre alla gestione delle auto e dei clienti, deve anche prevedere la possibilità di prenotazione del
veicolo via fax o e-mail.
Partendo dal seguente problema, fornisci:
• Schema concettuale
• Schema logico, completo di attributi. Indica le chiavi in questo modo: chiave primaria (sottolineatura
doppia), chiave esterna (con accanto un *)
• Schema fisico: indica, in corrispondenza di ogni attributo: tipo di dato, dimensione e obbligatorietà
15
Quesito 3:
In un dipartimento lavorano più dipendenti con mansioni (impiegato, dirigente,…) e conseguenti livelli stipendiali
diversi (da 1 a 5). Lo stipendio varia per ogni dipendente e dipende dal livello e da altre voci non indicate (anni
anzianità,…) . Il dipartimento ha un unico responsabile.
Schema E/R:
Dipartimenti
1
N
lavorano
Impiegati
Schema logico:
Dipartimenti(Codicedip, Nomedip, Gener_responsabile,Localita)
Impiegati(Codiceimp, Gener, Data_assunzione,LivelloStipendiale, Mansione, StipendioBase, Codicedip)
Scrivere le seguenti interrogazioni in linguaggio SQL:
a) Visualizzare nominativo dipendente, nome dipartimento, stipendiobase per i dipendenti di livello
compreso tra 3 e 5 ed assunti dal 1990 in poi
b) Visualizzare i nominativi dei dipendenti con stipendio superiore alla media degli stipendi
c) Visualizzare i nomi dei dipartimenti e relativo numero dipendenti per i dipartimenti di Milano o
Roma con almeno 10 dipendenti
INGLESE
MARKETING WITH SOCIAL NETWORKS
Social networks like Facebook, Twitter and My Space have gained in popularity. With smart phones now
integrating social networks, users can surf and update their status online. Companies are realizing the potential of
social networks and integrating them as a tool within their marketing mix strategy.
Facebook has over 300 million users, from a business perspective this is the equivalent of reaching an audience
the size of America. Dell have been really successful in this strategy. In 2009 their global sales associated with
“tweets” reached $6,5 million. ASOS.com , the online clothing retailer, has business profiles on Facebook, Twitter ,
Bebo and My Space.
The benefits of using social networks for business are different: business can keep customers updated in real time
and if a business campaign is successful it may go viral. Social networks have the potential of reaching a wide
audience as a consequence the company reputation improves as users see it as a presence within their social
networking world. Social networks are the place to be, and being associated with them improves the business
reputation. Moreover social networks help develop relationships with customers.
When companies are planning their marketing strategy it makes sense to integrate social networks into the
promotional campaign.
1) What are the Companies doing in order to increase their sales?
2) What are the advantages of using social networks for business?
3) Write a short paragraph ( 8-10 lines ) about Linux
16
MATEMATICA
QUESITO 1
Il modello matematico di un problema di scelta è rappresentato dalla seguente funzione obiettivo z, soggetta al
sistema di vincoli indicato:
z = 90 x − 120 y + 60
 x≥0, y ≥0

 4x + y ≥ 0
7 x − 4 y ≤ 1200

Il candidato, dopo aver classificato il problema di scelta a cui il modello si riferisce, determini, se esistono, il
minimo ed il massimo della funzione nella suddetta regione ammissibile.
(massimo 10 righe e un grafico)
QUESITO 2
Il candidato classifichi la tipologia della seguente funzione, ne determini il dominio e lo rappresenti graficamente :
(
z = ln y 2 − x 2
)
(massimo 10 righe ed un grafico)
DIRITTO
QUESITI A RISPOSTA APERTA (Max12 righe.15/15 punti a quesito)
1) Il/La candidato/a illustri sinteticamente i diversi principi costituzionali in materia di giustizia.
2) Il/La candidato/a dopo avere evidenziato le funzioni del governo si soffermi sulla funzione normativa.
17
Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5°R in tutte
le sue parti.
Docente
BEGHELLI Alice
BULGARELLI Sandra
DELMAESTRO Paola
DI STEFANO Antonella
FERRARI Matteo
FUCCI Carolina
MAGNANI Edda
MANCOSU Roberta
MUSIANI Stefania
NALDI Alberta
PAJETTI Andrea
TAGLIAVINI Marta
TURCHI Vera
Firma
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
Casalecchio, 15 maggio 2015
18
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
MATEMATICA
Docente:
Paola Delmaestro
Libro di Testo adottato:
Leonardo Sasso
NUOVA MATEMATICA A COLORI
EDIZIONE ROSSA VOLUME 5 + EBOOK 5
Petrini Editore
Altri testi utilizzati:
appunti, schede di lavoro
Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell’anno
1. La ricerca operativa
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel
continuo, nel discreto, fra due o più alternative
 problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla
quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti
 problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti:
• Criterio della preferenza assoluta,
• Criterio dell’attualizzazione e significato del tasso di valutazione,
• Criterio del tasso interno di rendimento,

problemi di scelta in condizione di incertezza con effetti immediati:
• Caratteristiche dei problemi di scelta in condizione di incertezza,
• Criterio del valor medio,
• Criterio del pessimista.
2. La programmazione lineare
 Caratteristiche di un problema di programmazione lineare
 Definizione di regione ammissibile
 Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (calcolo della funzione nei
vertici della regione ammissibile e con le curve di livello)
 Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili
riconducibile a due
3. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili
 Definizione e dominio
 Linee di livello
 Derivate parziali del primo e del secondo ordine
 Piano tangente alla superficie
 Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo
dell’Hessiano
2. Obiettivi inizialmente fissati
•
Conoscere:






Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati
Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica
Distinguere tra verifica e dimostrazione
Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati
Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati
Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il
loro significato
19
•
Saper fare





Costruire modelli per la soluzione di problemi
Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni
Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio
formalizzato
Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le
caratteristiche per via algebrica
Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati
di situazioni economiche
3. Criterio di sufficienza adottato
Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del
problema proposto.
Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove,
partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di
partenza, livello medio della classe.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione




Problemi
Esercizi
Interrogazione breve
Domande a risposte aperte
5. Numero delle prove svolte


trimestre: n° 4 prove scritte (2 per lo scritto e 2 per l’orale)
pentamestre: n° 3 prove scritte (una prova verrà svolta dopo il 15 maggio) di cui
una simulazione di terza prova e almeno una prova orale
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
1 o 2 ore
20
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
SCIENZA DELLE FINANZE
Docente:
Prof.ssa Antonella Di Stefano
Libro di Testo adottato:
“Economia politica-Scienza delle finanze e diritto
tributario”di
L.Gagliardini,g.Palmerio,M.P.Lorenzon.
Altri testi utilizzati:
--
Altri sussidi didattici utilizzati:
--
1.
Argomenti svolti nell’anno
Unità di apprendimento n.1
L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA
L’attività finanziaria pubblica e la scienza delle finanze- Evoluzione storica dell’attività finanziaria
pubblica-La finanza pubblica come strumento di politica economica-i beni pubblici-Il sistema
delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni(caratteri generali)
Unità di apprendimento n.2
LA POLITICA DELLA SPESA
La spesa pubblica: principali classificazioni-Gli effetti economici e sociali della spesa pubblicaLa spesa pubblica e l’analisi costi-benefici- L’aumento della spesa pubblica e la sua
misurazione-La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa-La spesa per la sicurezza
sociale in generale.
Unità di apprendimento n.3
LA POLITICA DELL’ENTRATA
Le entrate originarie e le entrate derivate-Le entrate straordinarie: principali tipologieL’alleggerimento del debito pubblico-Le tasse e i contributi: definizioni-Le imposte: elementi e
principali classificazioni-Capacità contributiva e progressività dell’imposta- L’applicazione della
progressività--I principi giuridici delle imposte-I principi amministrativi delle imposte-Gli effetti
economici delle imposte.
Unità di apprendimento n.4
LA POLITICA DI BILANCIO
Il bilancio pubblico: principale normativa-Tipi e principi del bilancio-Teorie sulla politica di
bilancio-La classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato: prospetto
generale-I risultati del bilancio-La formazione del bilancio e il ciclo della programmazione
finanziaria-Il documento di economia e finanza e il disegno di legge di stabilità: definizioni e
tempistiche-La formazione del bilancio preventivo e consuntivo-Esecuzione e controllo del
bilancio (caratteri generali).
21
Unità di apprendimento n.5
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE DIRETTE
La struttura del sistema tributario italiano: principi generali- L’IRPEF: soggetti e base imponibileRedditi non imponibili, tassati separatamente-( Redditi fondiari-Redditi di capitale, di lavoro
dipendente, di lavoro autonomo-Redditi d’impresa-Redditi diversi: definizioni)Il calcolo
dell’imposta IRPEF-L’IRES: aspetti generali- L’IRAP: aspetti generali.
Unità di apprendimento n.6
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette: generalità e principali classificazioni- L’imposta sul valore aggiunto(IVA):
presupposti ,base imponibile, aliquote-Classificazioni delle operazioni dal punto di vista dell’IVAGli obblighi dei contribuenti IVA nel regime ordinario-Gli strumenti per combattere l’evasione
IVA--Le imposte sugli atti giuridici e sui documenti: definizioni-Le imposte sui trasferimenti a
titolo gratuito: definizioni.
Unità di apprendimento n.7
LA FINANZA LOCALE E COMUNITARIA
Il decentramento amministrativo e la finanza locale-Rapporti finanza statale e finanza locale-Le
entrate e le spese degli enti locali: principali tipologie. -Il bilancio dell’Unione europea: principali
tipologie di entrate e spese.
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni economico finanziari
studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare
collegamenti con
l’attualità.
3.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze di base, anche se non approfondite, dei principali argomenti trattati; utilizzo di un
linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice.
Comprensione delle principali problematiche affrontate.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate (tipologia B:quesiti a risposta
aperta ).
5.
Numero delle prove svolte
Tre /quattro prove scritte tipologia B, cinque/sei colloqui orali (NB: numero di prove complessive annue,
comprensive delle prove di recupero in caso di esito non sufficiente o di assenza).
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prova
Un’ora per le prove scritte tipologia B.
22
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
DIRITTO PUBBLICO
Docente:
Prof.ssa Antonella Di Stefano
Libro di Testo adottato:
“La norma e la pratica 3”- moduli di diritto pubblico
e diritto internazionale-autore M.Capiluppi.
Altri testi utilizzati:
---------
Altri sussidi didattici utilizzati:
----------
1.
Argomenti svolti nell’anno
Modulo n.1
LO STATO E GLI STATI
UDA.1: Lo Stato e la Costituzione (gli elementi costitutivi dello Stato, cittadinanza italiana e
cittadinanza europea, la Costituzione italiana, caratteri della costituzione italiana, differenze
rispetto alle costituzioni liberali (Statuto Albertino).
UDA 2: L’organizzazione costituzionale dello Stato italiano (il parlamento: composizione e
funzioni, status dei parlamentari, il presidente della repubblica: elezioni, poteri e responsabilità,
il governo: composizione e funzioni, la corte costituzionale: principali funzioni, la magistratura:
principi costituzionali in materia di giustizia, Il CSM: composizione e funzioni).
UDA3: Lo Stato e l’Unione europea(le principali istituzioni comunitarie, le fonti comunitarie).
UDA4: Lo Stato e la comunità internazionale(le fonti del diritto internazionale, l’Onu:
composizione e principali funzioni).
Modulo n.2
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
UDA 1: L’attività amministrativa e l’amministrazione diretta (l’attività e l’organizzazione
amministrativa, gli organi attivi, gli organi consultivi, gli organi di controllo).
UDA 2: L’amministrazione indiretta e gli enti territoriali (l’ente regione: organi e principali
funzioni, i comuni: organi e principali funzioni, le città metropolitane: definizione e principale
organizzazione).
Modulo n.3
L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
UDA 1: Gli atti amministrativi (l’attività della pubblica amministrazione, i provvedimenti
amministrativi: caratteristiche, i provvedimenti ampliativi e restrittivi, il procedimento
amministrativo, la legge sul procedimento amministrativo :i punti salienti).
23
UDA 2: L’invalidità degli atti amministrativi (la validità e l’invalidità dei provvedimenti
amministrativi, la nullità e l’annullabilità dei provvedimenti amministrativi(casistica),i principali
rimedi contro gli atti amministrativi invalidi).
UDA 3: I mezzi dell’attività amministrativa(i beni e i diritti pubblici, l’espropriazione e la
requisizione),i contratti della pubblica amministrazione .
UDA 4: Il rapporto di pubblico impiego (le fonti, la costituzione, lo svolgimento e la cessazione
del rapporto di impiego, i diritti e i doveri degli impiegati pubblici, la responsabilità dei pubblici
dipendenti).
UDA 5: La tutela nei confronti della pubblica amministrazione (i ricorsi amministrativi e
giurisdizionali, tipologie e caratteri generali).
2.
Obiettivi inizialmente fissati
Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni giuridici studiati; utilizzo e
comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con
l’attualità.
3.
Criterio di sufficienza adottato
Conoscenze di base, anche se non approfondite dei principali argomenti trattati; utilizzo di un
linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice.
Comprensione delle principali problematiche giuridiche affrontate.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali;Prove sommative scritte non strutturate(tipologia B:quesiti a
aperta ).
5.
risposta
Numero delle prove svolte
Tre /quattro prove scritte tipologia B,cinque/sei colloqui orali (NB:numero di prove complessive annue
,comprensive delle prove di recupero in caso di esito non sufficiente o di assenza).
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prova
Un’ora per le prove scritte tipologia B.
24
Documento del Consiglio di Classe - Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Religione Cattolica
Docente:
Matteo Ferrari
Libro di Testo adottato:
L. Solinas, “Tutti i colori della vita” edizione Blu, vol. unico –
SEI 2009
La Bibbia di Gerusalemme, trad. CEI 2008; documenti del
Magistero.
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici
utilizzati:
Materiale audiovisivo
Argomenti svolti nell’anno
•
Ruolo della religione nella società contemporanea, secolarizzazione, pluralismo, nuovi
fermenti religiosi, globalizzazione.
•
Il fenomeno del fondamentalismo religioso e il dialogo interreligioso; libertà religiosa e
ricerca della verità; la diffusione delle religioni nel mondo, la persecuzione dei cristiani; il
tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali.
•
Scelte di vita, vocazione, professione: partecipazione alla presentazione della ricerca
“Rapporto Giovani” promossa da Università Cattolica del Sacro Cuore, sul tema: “Scuola,
università e lavoro: giovani tra desideri e speranze”.
•
Elementi di morale: principali modelli etici nel mondo contemporaneo; la morale cristiana
nella cultura; i fondamenti dell’etica cristiana; problematiche etiche e bioetiche attuali.
•
La memoria cristiana: ideologie, totalitarismi e stragi del XX secolo.
•
La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione
cristiano-cattolica.
•
Fenomeni straordinari e soprannaturali nella fede cristiana.
•
Linee di antropologia teologica: origine, significato e destino dell’uomo alla luce della
rivelazione. Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento
centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo.
•
Elementi di ecclesiologia: il Concilio Ecumenico Vaticano II; contributi ed iniziative della
Chiesa sui temi della pace, della giustizia, della solidarietà e della missione.
25
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
LETTERE
Docente:
Carolina Fucci
Libro di Testo adottato:
Bologna et al. “Rosa fresca aulentissima” voll.3-4, Loescher
Altri testi utilizzati:
//
Altri sussidi didattici utilizzati:
Materiali online, schede redatte dalla docente, proiezioni in ppt.
7.
Argomenti svolti nell’anno LETTERATURA
• Leopardi: la figura, l’opera, la poetica.
TESTI: L’Infinito; Le Ricordanze; La Sera del dì di festa; Alla luna; passi da La Ginestra.
• L’Italia di fine Ottocento: il contesto storico e culturale; De Sanctis e la Storia della
Letteratura Italiana.
• Carducci: la figura e l’opera.
TESTI: Pianto antico.
• Positivismo e naturalismo: caratteristiche e figure chiave.
• Il Romanzo europeo del XIX secolo: il contesto francese, inglese e russo.
• Zola e il romanzo sperimentale (il milieu et la race)
• Flaubert: Mme Bovary e il bovarismo
TESTI:
• Verga la figura e l’opera: l’anti-progressismo, le novelle e il Ciclo dei vinti.
TESTI: La Lupa, La Roba, Libertà, Prefazione ai Malavoglia.
• Baudelaire: la poetica e la modernità
TESTI: La perdita dell’aureola, L’albatro.
• Verlaine e Rimbaud: le poetiche simboliste.
TESTI: Ars poetica; La lettera del veggente; Vocali.
• Il decadentismo europeo: la figura del dandy, Oscar Wilde e Huysman: la vita come
opera d’arte.
• D’Annunzio: la figura, le fasi della sua poetica, l’opera in prosa e in versi.
TESTI: L’attesa (incipit de Il Piacere); La pioggia nel pineto e Pastori (da Alcyone)
• Dalla Felix Austrie alla finis Austrie: il contesto storico, Krauss, la secessione viennese.
• L’età dell’ansia: le teorie di Freud; Kafka: la figura e l’opera.
TESTI: La Metamorfosi e Davanti alla legge.
• Le avanguardie storiche e il futurismo italiano: le poetiche futuriste, i temi, lo stile.
TESTI: Manifesto del Futurismo; Manifesto Tecnico del futurismo; Passi da L’immaginazione
senza fili.
26
ARGOMENTI ANCORA DA SVOLGERE:
• Svevo: la figura e l’opera
TESTI: Il fumo.
• Ungaretti: la figura e l’opera.
TESTI: Soldati, Mattina, I Fiumi, Lucca.
Argomenti svolti: scrittura e approfondimenti
Esercitazioni sul saggio breve (teoria dell’argomentazione sulla base di schede redatte dalla
docente; analisi di un saggio svolto sull’omicidio politico; la luna come tema d’ispirazione
artistico-letteraria; approfondimento sull’uso della punteggiatura; analisi di articoli di giornale per
gruppi).
Dibattito sulla libertà d’opinione.
8.
Obiettivi inizialmente fissati
Lo studio dell’Italiano, sia esso da un punto di vista linguistico o narrativo, tende a potenziare le
capacità espressive, per la produzione di testi o per l’esposizione orale. Saper esporre significa saper
decodificare le proprie argomentazioni in maniera adeguata, sviluppando una propria capacità critica e
un proprio stile espositivo.
Obiettivi didattico-disciplinari - Educazione letteraria
- Saper riconoscere genere, funzione, registro e stile di un testo;
- Saper riconoscere in un testo i fattori specifici del codice letterario;
- Saper contestualizzare opere ed autori, inserendoli nella loro realtà storico-culturale;
- Saper identificare le peculiarità del genere di appartenenza dell’opera o del testo esaminato;
- Saper cogliere relazioni di un testo con altri testi (legami intertestuali, intratestuali, infratestuali);
- Saper individuare elementi di rottura e di continuità nella tradizione letteraria, rispetto a temi,
concezioni, generi;
- Interpretare e analizzare i testi proposti alla luce delle conoscenze acquisite e con l’apporto del
proprio contributo critico personale;
- Inserire la produzione letteraria alla storia del pensiero, collegando opere ed autori ai movimenti
europei culturali di riferimento;
- Consolidare l’abitudine ad interagire col testo, confrontandolo con la propria esperienza e col
proprio tempo.
Obiettivi didattici - Educazione linguistica
- Consolidare e potenziare le quattro abilità di base (parlare, leggere, scrivere, ascoltare);
- Potenziare il lessico, con particolare attenzione alle lingue tecniche e speciali;
- Riconoscere le varie tipologie testuali nella loro specifica peculiarità ed in relazione a diversi
contesti e funzioni;
- Analizzare con consapevolezza un testo scritto, letterario e non, individuandone le caratteristiche
relative al genere, le specificità lessicali, le strategie retoriche e le finalità comunicative;
- Elaborare ed esprimere opinioni personali in forma chiara, coerente e lessicalmente adeguata;
- Esprimere con proprietà di linguaggio i contenuti appresi;
- Saper produrre testi di diversa tipologia: temi, analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale
27
9.
Criterio di sufficienza adottato
Si considerano obiettivi minimi, e dunque necessari per una valutazione di sufficienza, i seguenti criteri:
Educazione linguistica:
1. Saper produrre un testo scritto corretto, concettualmente coerente, chiaro e attinente alle indicazioni
fornite secondo le diverse tipologie previste per l’esame di Stato
2. Saper impostare un intervento orale su un argomento prefissato in modo che sia pertinente alle
richieste e colga gli elementi essenziali del problema.
3. Saper leggere un testo individuando il messaggio base, distinguendo le informazioni dalle opinioni.
Educazione letteraria:
1. Conoscere le caratteristiche di base dei principali movimenti culturali europei (poetiche, area
geografica, collocazione temporale, principali esponenti e contesto storico-culturale di riferimento)
2. Saper riconoscere in un testo narrativo o poetico noto i caratteri del movimento di appartenenza e
della poetica dell’autore collocandolo in un adeguato contesto storico-culturale
3. Saper istituire confronti pertinenti fra testi diversi e tra autori diversi, anche in relazione a tematiche
comuni
10. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Temi in classe tipologia A e B della prima prova dell’esame di stato; questionari a riposta aperta e
chiusa; interrogazioni;
11. Numero delle prove svolte
Quattro compiti tipologia A-B dell’esame di Stato (inclusa la simulazione della prima prova)
Un questionario a risposta chiusa
Un questionario a riposta aperta.
12. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Temi: 3 ore; 6 ore per la simulazione.
Questionario non strutturato: due ore.
Questionario strutturato; un’ora.
28
Documento del Consiglio di Classe5R
corso
Materia
Docente
Libro di testo adottato
Altri testi utilizzati
Altri sussidi didattici
utilizzati
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di
STORIA
Carolina Fucci
Fossati, Luppi, Zanette, L’Esperienza della Storia, vol. III. Pearson.
Saggi, opere narrative, articoli di giornale.
Proiezioni in ppt; schede sinottiche redatte dalla docente; fonti
in rete (www.grandeguerra.net;
www.pbmstoria.it/dizionari/storia www.lastampa.it/archiviostorico/ video e documentari da La Storia siamo noi e Rai
Storia).
1. Argomenti svolti nel corso dell’anno
1. L'Europa della "belle époque" e la crisi di fine secolo.
2. L'età giolittiana: il decollo industriale italiano, lo sviluppo a macchia di leopardo e i problemi
dello Stato italiano.
3. Caratteristiche salienti della società di massa.
4. La I Guerra Mondiale: cause politiche ed economiche; dinamiche e fasi del conflitto; le
conseguenze della pace.
6. La Russia della rivoluzione: l’arretratezza del sistema zarista; le politiche di Stolypin; la
rivoluzione di febbraio; le “tesi d’aprile”; il colpo di stato dell’ottobre 1917; la guerra civile. La
Nep e la sue conseguenze; lo stalinismo, le purghe, i gulag.
7. Il difficile dopoguerra in Italia: il “bennio rosso”; la “vittoria mutilata” e la debolezza dei governi
liberali; i nuovi partiti di massa: popolari, comunisti, fasci di combattimento.
8. Socialismo utopistico e socialismo scientifico. Liberismo e liberalismo.
9. Taylorimo e fordismo; Il big crash e la crisi degli anni ’30: motivazioni e conseguenze della
crisi da un punto di vista politico ed economico.
10. Ascesa e consolidamento del fascismo italiano: le leggi fascistissime e l’organizzazione del
regime.
11. Il totalitarismo nazista in Germania: le conseguenze economiche della pace; la crisi di
Weimar; pangermanesimo e “spazio vitale”; l’antisemitismo nazista; la propaganda e la
dittatura.
12. Definizione e caratteristiche del totalitarismo.
13. Il New Deal e le politiche economiche di Roosevelt.
14. Il movimento per i diritti civili negli USA: le fasi, i leader, i metodi di lotta, le richieste e le
fragilità del movimento (approfondimento: visione del film Selma di Ava duVernay)
ARGOMENTI DA SVOLGERE NELLE ULTIME SETTIMANE DI LEZIONE
15. La II Guerra mondiale: le cause, quadro sintetico delle dinamiche e delle conseguenze.
16. La Guerra fredda: gli equilibri geopolitici, le crisi, la paura del fall-out.
2. Obiettivi inizialmente fissati
Obiettivi formativi
- Consolidare il metodo di studio, migliorando e ottimizzando tempi e risultati.
- Orientarsi con consapevolezza all’interno delle varie periodizzazione storiche.
- Essere in grado di elaborare ampi e organici quadri di riferimento dei fenomeni di lungo
periodo, esaminati nella complessità delle loro caratteristiche.
- Imparare ad autovalutarsi, comprendendo le proprie mancanze e i propri meriti.
- Sviluppare la consapevolezza della relatività dei fenomeni, degli approcci e dei punti di vista.
29
Obiettivi didattici - Padroneggiare con consapevolezza il lessico specifico della disciplina.
- Saper collocare eventi e processi storici nello spazio e nel tempo.
- Saper interrogare varie tipologie di fonti, al fine di ricostruire il passato in riferimento a
problematiche diverse.
- Comprendere i rapporti di causa-effetto alla base dei diversi avvenimenti storici.
- Ricostruire percorsi tematici di tipo diacronico.
Revisione degli argomenti indicati nella programmazione iniziale
A causa dei numerosi recuperi in itinere, la docente non è riuscita a rispettare la pianificazione
iniziale, che prevedeva ampi approfondimenti sull’Italia del Secondo Dopoguerra e del boom
economico, nonché sulla delicata situazione palestinese. La stessa ha preferito un più
realistico, limitato e graduato piano didattico, attento ai tempi e alle esigenze della classe.
3.Criteri di sufficienza adottato
Si è ritenuta sufficiente una esposizione ordinata dei contenuti appresi, con il riconoscimento
delle più immediate relazioni di causa-effetto, senza errori gravi nell’uso del lessico specifico.
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate (tipologia B: quesiti a risposta
aperta ).
5. Numero delle prove
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate alla classe tre prove scritte, compresa
la simulazione di terza prova; i colloqui orali sono stati due, uno nel corso del trimestre e uno
nel corso del pentamentestre.
6. Ore assegnate per lo svolgimento della prova
Per le prove scrite, il tempo concesso alla classe è stato di un’ora e mezzo.
30
Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
Scienze Motorie e Sportive
Docente:
Magnani Edda
Libro di Testo adottato:
“Studenti Informati” Balboni-Dispenza
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
Argomenti svolti nell’anno
.
Capacità condizionali e coordinative
.
Corsa e spostamenti prolungati nel tempo
.
Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva
.
Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con sovraccarichi
.
Test motori sulle capacità fisiche
.
Atletica leggera: getto del peso
.
Giochi pre-sportivi
.
Giochi di squadra non codificati
.
Giochi sportivi: pallavolo, calcetto a cinque, basket, frisbee. Fondamentali individuali e di
squadra, regolamento tecnico
.
Teoria:
Mobilità articolare e metodologie di allenamento
Forza veloce resistente esplosiva e relative metodologie di allenamento
2.
.
Obiettivi inizialmente prefissati
Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare) e
miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio, ritmo.combinazione motoria,
differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale)
.
3.
.
Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte
Criterio di sufficienza adottato
Sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma, applica
con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza, si avvale soprattutto di
schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli
impegni presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
. Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica due verifiche:
una scritta con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla; una scritta
con domande a risposte multiple
31
5.
.
Numero delle prove svolte
Una prova pratica e una teorica nel trimestre, tre prove pratiche e una teorica nel
pentamestre
6.
.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Per le prove teoriche è stata assegnata un' ora
32
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
ECONOMIA AZIENDALE
Docente:
ALBERTA NALDI
Libro di Testo adottato:
NUOVO DOMANI IN AZIENDA VOL 3
Altri testi utilizzati:
Altri sussidi didattici utilizzati:
1.
codice civile, quotidiani economici, “ la Rivista” ed tramontana
Argomenti svolti nell’anno
La contabilità i bilanci e la fiscalità d’impresa
L’acquisizione dei beni strumentali
Il leasing
La gestione dei beni strumentali
La dismissione dei beni strumentali
Gli acquisti e le vendite
Lo smobilizzo dei crediti commerciali
Il factoring
Il personale dipendente
Gli incentivi pubblici alle imprese
Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio
La situazione contabile finale
Le scritture di epilogo e chiusura I profili della comunicazione aziendale
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
Le componenti del bilancio civilistico (Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa)
I criteri di valutazione
I principi contabili
Il bilancio IAS/IFRS
La revisione legale
La riclassificazione dello Stato patrimoniale
La riclassificazione del Conto economico
Gli indici di redditività
Gli indici di produttività
Gli indici patrimoniali
Gli indici finanziari
I margini patrimoniali
I flussi finanziari
Il flusso generato dalla gestione reddituale
Le fonti e gli impieghi
Il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto (PCN)
Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta La responsabilità sociale
dell’impresa
Il bilancio socio- ambientale
Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder
La revisione del bilancio socio–ambientale
Il reddito fiscale d’impresa
I principi di determinazione del reddito fiscale
L’ammortamento fiscale delle immobilizzazioni
La deducibilità fiscale delle spese di manutenzione e riparazione
La deducibilità fiscale dei canoni di leasing
La svalutazione fiscale dei crediti
La tassazione delle plusvalenze
33
La valutazione fiscale delle rimanenze
Le imposte dirette sul reddito d’impresa la determinazione di IRES e IRAP
La logistica
La logistica aziendale
Il magazzino
Le scorte, la gestione delle scorte
Il livello di riordino e l’indice di rotazione del magazzino
L’indice di durata
Gli strumenti della contabilità di magazzino
La valorizzazione di carichi e scarichi di magazzino
La contabilità fiscale di magazzino
Le registrazioni contabili delle rimanenze
La valutazione civilistica delle rimanenze
Le rimanenze nel bilancio d’esercizio
La contabilità gestionale
La contabilità gestionale
L’efficienza e l’efficacia aziendale
I costi e gli oggetti di misurazione
La classificazione dei costi
Il direct costing
I costi congiunti
Il full costing
I centri di costo
L’Activity Based Costing
Il target costing e la lean production
I sistemi contabili evoluti
La valutazione delle rimanenze a direct costing e a full costing
Il break even point
L’analisi differenziale
La pianificazione strategica e la programmazione aziendale
Il concetto di strategia
La strategia di corporate
La matrice BCG
La strategia di business
Le strategie funzionali
La SWOT analysis
La pianificazione strategica La programmazione aziendale e il controllo di gestione
Il budget
I costi standard
I budget settoriali e il budget operativo
Il budget degli investimenti
Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale
L’analisi degli scostamenti
Il reporting aziendale Il business plan
Il marketing plan
I prodotti bancari per l’impresa
Il fido bancario
Le forme tecniche di finanziamento bancario
L’apertura di credito in conto corrente
Lo smobilizzi dei crediti commerciali
Il factoring
Il mutuo
Il leasing finanziario
34
I prestiti in pool
I crediti non monetari
Le forme innovative di finanziamenti di capitale di rischio
2.
Obiettivi inizialmente fissati
L’ apprendimento è finalizzato a gestire il sistema delle rilevazioni con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata; identificare ed applicare le metodologie e le tecniche di analisi di bilancio; intervenire nei
sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;
utilizzare i sistemi delle rilevazioni aziendali per realizzare attività comunicative e d’informazione;
distinguere e valutare i prodotti ed i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare
soluzioni ottimali.
L’apprendimento deve portare all’ acquisizione delle:
Competenze, articolate in abilità/prestazioni e conoscenze, indispensabili nella vita scolastica e
finalizzate al raggiungimento degli obiettivi delle linee guida.
Competenze riguardanti l’utilizzo del lessico specifico del contesto economico.
Competenze riguardanti l’utilizzo delle reti di strumenti informatici anche nell’ottica della loro
applicazione nella gestione dei progetti.
Capacità di redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo in situazioni
professionali.
3.
Criterio di sufficienza adottato
In relazione alla valutazione si fa riferimento al POF nel quale emergono corrispondenze tra livelli di
conoscenza e competenze acquisite.
Si precisa che il livello di sufficienza rispetto alla disciplina corrisponde al raggiungimento degli
standard/obiettivi minimi di seguito illustrati, tenendo altresì conto del livello di partenza.
CONOSCENZE:
Il sistema informativo di bilancio e normativa civilistica di bilancio
Analisi di bilancio per indici e per flussi
Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci
Normativa fondamentale in materia di imposte sul reddito di impresa
Strumenti e processo di pianificazione strategica e controllo di gestione
Business Plan
Principali prodotti bancari per le imprese
Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico
Rendicontazione ambientale e sociale dell’impresa
ABILITA’
Interpretare l’andamento della gestione aziendale anche attraverso l’analisi di bilancio per indici e per
flussi
Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione
Interpretare la normativa fiscale nei suoi punti essenziali
Delineare la procedura di pianificazione, programmazione e controllo
Costruire il sistema di budget
Costruire il business plan
Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Esercitazioni test a scelta multipla, v/f, analisi di testi
5.
Numero delle prove svolte
Quattordici tra scritte orali e pratiche
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove
Due /tre
35
Documento del Consiglio di Classe
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso
Materia:
INGLESE
Docente:
Musiani Stefania
Libro di Testo adottato:
In Business, Pearson Longman, F. Bentini
IT Milestone, Europass, V leary
Altri testi utilizzati:
/
Altri sussidi didattici utilizzati:
LIM, internet, laboratorio linguistico
1.
Argomenti svolti nell’anno
Modulo N. 1
Language Recall
Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonché ampliamento del
lessico, a livello intermedio avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo
scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale.
Stesura di saggi brevi (opinion essay and advantage- disadvantage essay) e esercizi di listening
Comprehension.
Modulo N 2
: The Language of business ( testo In Business )
International trade and trading blocks (da pag 42 a pag 46 ) , WTO (pag 288) Nafta (pag 289 )
Marketing and Advertising (da pag 108 a pag 121 ), graphs and trends (da pag 414 a pag 419 )
videos :
YouTube: “how to describe graphs and trends in English “ da English box online English
lessons per . webcam . “The business of English” Episode 8 da Australia Plus .
Green Economy (da pag 126 a pag 139 ) .
Globalisation (da pag 142 a pag 147 ) . The Curriculum Vitae,
Europass, the cover letter (da pag 175 a pag 181 ) applying for a job in computing.
Modulo 3
: English for Technology ( IT milestone )
Operating systems and software , BIOS, Utility Software , Linux, GUI,(da pag 61 a pag 69)
Word processing , Spreadsheet , databases, data mining ( pag 72-74 , pag 81-86)
LAN, WANs and GANs (pag 89 -93)
Da svolgere : : The internet and Globalization (pag 100-107), Negative aspects of the Internet
(110-112) .
Modulo 4
: Cultural Profiles ( In Business)
The UK political System , political parties , the US government , political parties , the
organization of the EU ( da pag 362 a pag 370 )
You tube: “ British political History condensed “ di Brausiwave Creative ,
“Uk political System “ Di Pofessor Hellstrom
Milestone in British History : the industrial Revolution , the British Empire (pag 324327)
You tube.” The industrial Revolution Explained “ di Keith Hughes
Da Svolgere: lettura integrale Di Animal Farm di G Orwell , analisi e commento dell’opera
2.
Obiettivi inizialmente fissati
36
MODULO 1 : Language recall
Saper riconoscere le varie strutture linguistico-verbali associandole ad appropriate funzioni
comunicative.
•saper organizzare in successione logico-temporale fatti e contenuti attinti da varie fonti (libri di
testo, articoli, web, etc.), utilizzando corretti ed appropriati esponenti linguistici.
• saper impostare un breve testo argomentativo,
MODULO 2 : Business
Comprendere il significato di testi di settore commerciale, capire le informazioni contenute in un sito
web di carattere commerciale, sapere leggere un grafico, interagire in conversazioni relative agli
argomenti trattati, esprimere la propria opinione, scrivere un riassunto, scrivere un breve testo
argomentativo in merito agli argomenti trattati, esporre un grafico relativo a dati commerciali o
statistiche. Comprendere globalmente messaggi orali in ambito professionale, Leggere un annuncio di
lavoro, leggere un questionario. Analizzare una domanda di lavoro e un CV, scrivere un messaggio
scrivere una cover letter, compilare un CV.
MODULO 3: Technology
Comprendere conversazioni in ambito tecnologico e di settore, paragonare utility software, parlare di
argomenti di ambito tecnologico e di settore, descrivere aspetti relativi alla tecnologia ed usi di internet,
fare domande di lavoro in ambito specifico.
MODULO 4: Cultural profiles
Comprendere l ‘organizzazione politica dei paesi di cui si studia la lingua, conoscerne i tratti storici
essenziali, riassumere un testo di carattere storico, esporre argomenti di carattere storico e politico.
Leggere un testo letterario in lingua originale elaborandone un commento critico in lingua
3.
Criterio di sufficienza adottato
Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio
dell’anno scolastico.
Livello minimo della sufficienza:
Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione
del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche
non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il
lessico, limitato, è conforme alla situazione.
4.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash,
monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions.
Relazioni orali su argomenti a scelta di attualità scelti dai ragazzi dal sito TED.
Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, scrivere
un saggio di opinione su argomenti trattati, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame
di stato. Verifiche orali di ascolto a carattere professionale relazioni orali.
5.
Numero delle prove svolte
Due prove scritte e due orali nel trimestre, quattro prove scritte ( due simulazioni di terza prova ) e due
orali nel pentamestre.
6.
Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
Una unità oraria nel caso di un compito in classe .
37
Documento del Consiglio di Classe
corso
Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di
Materia
INFORMATICA 5 R
Docente:
Sandra Bulgarelli
Libro di testo adottato:
Camagni/Nikolassy - Informatica per l’azienda vol.2- Hoepli
Altri sussidi didattici
utilizzati:
Elenco di file .pdf su argomenti non presenti sul libro di testo
(crittografia e commercio elettronico) sul portale di e-learning
dell’Istituto corso Biblioteca digitale di Informatica
(una copia dei materiali utilizzati è disponibile in carpetta nel
cassetto del docente)
1. Argomenti svolti nell'anno:
PROGETTAZIONE DATI E DATA BASE
• Teoria dei Data base
• Le fasi della progettazione (progettazione concettuale, progettazione logica, progettazione
fisica)
• Il procedimento di normalizzazione
• Forme normali (fino a 3FN)
• Realizzazione di progetti informatici (dal modello di dati al data base)
LINGUAGGIO SQL
• Ripasso su:
• Caratteristiche del linguaggio SQL
• Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL: selezione, proiezione e congiunzione
• Sintassi dell’istruzione SELECT per effettuare interrogazioni sulla base di dati
• Le funzioni di aggregazione MIN, MAX, COUNT, SUM e AVG
• La clausola GROUP BY
• La clausola HAVING
• Le istruzioni per l’aggiornamento di una base di dati (DELETE, UPDATE, INSERT,…)
• SELECT nidificate
• Dbms MySQL e ambiente phpMyAdmin per la creazione di data base e tabelle per la
gestione dei dati
LE RETI DI COMPUTER E INTERNET
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Concetto di rete
Classificazione delle reti
Tecnologia trasmissiva
Reti locali
Topologie delle reti locali
Reti geografiche
Reti Wireless
L’architettura a strati ISO/OSI
Il modello Internet TCP/IP
Indirizzi IP
La rete Internet e la sua evoluzione (da Arpanet al Web 2.0)
38
DATA BASE IN RETE
•
•
•
•
•
•
Flusso delle informazioni tra DBMS MySQL e Php
Funzioni mysql_connect, mysql_select_db, mysql_query, mysql_fetch_array,
mysql_affected_rows, mysql_error
Operazioni di interrogazioni (lettura record di una tabella MySQL)
Operazioni di manipolazioni (inserimento, modifica, aggiornamento e cancellazione di un record
da una tabella MySQL)
Verifica dei risultati di una query
Utilizzo delle funzioni per eseguire i comandi SQL tramite script Php
COMMERCIO ELETTRONICO
• Caratteristiche del commercio elettronico e tipologie (B2B, B2C, C2C)
• Tipi di pagamento e principali condizioni contrattuali
CRITTOGRAFIA
• Protezione dell’informazione
Concetto di chiave, algoritmo di cifratura
• Esempi di codici
Cifrario di Cesare
Cifrario a trasposizione
Codice Enigma
• Sistemi crittografici moderni
Confronto tra sistema a chiave simmetrica e a chiave asimmetrica(pubblica/privata)
SICUREZZA NEI SISTEMI INFORMATICI
• Introduzione alle problematiche di sicurezza informatica
• I principali crimini informatici
• Prevenzione e protezione dei sistemi informatici
ELEMENTI DI DIRITTO ED INFORMATICA
• Internet e privacy
•
La tutela del software (diritto d’autore, classificazione del software, licenze d’uso)
2.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Obiettivi inizialmente fissati:
Rappresentare processi aziendali per automatizzarli
Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti
Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione
Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati
Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi
Conoscere la classificazione delle reti e le tecniche di trasmissione dei dati
Individuare le caratteristiche e le problematiche relative al commercio elettronico
Comprendere le caratteristiche relative alla gestione dei dati sulla rete Internet
Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove
tecnologie informatiche
3.
Criterio di sufficienza adottato:
LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non
molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE
le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso
nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una
esposizione poco fluente
39
4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Prove semistrutturate e non strutturate (analisi, quesiti a risposta singola, problemi:
progettazioni di basi di dati, prove pratiche di laboratorio, prove orali)
5. Numero delle prove svolte:
Per periodo: almeno tre verifiche scritte e due orali.
6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove:
2 ore per le prove scritte ed 1 ora per le prove brevi (test o prove similari)
Casalecchio di Reno, li 15 maggio 2015
Il docente
Sandra Bulgarelli
40