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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE (Legge 425/97 – D.P.R. 323/98 Art.5.2, O.M. 41 del 11/05/2012) Documento predisposto dal consiglio della classe 5°R - SIA Contenuto: Elenco dei candidati Elenco dei docenti del consiglio di classe Presentazione sintetica della classe Scheda informativa delle attività Scheda informativa relativa alle simulazioni delle prove d’esame: Testi delle simulazioni della terza prova Griglia di correzione della simulazione della prima prova Griglia di correzione della simulazione della seconda prova Griglia di correzione complessiva delle simulazioni della terza prova Schede informative analitiche relative alle seguenti materie dell'ultimo anno di corso: 1. 2. 3. 4. 5. ITALIANO STORIA MATEMATICA EC. AZIENDALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 6. 7. 8. 9. 10. DIRITTO EC. POLITICA INFORMATICA PRIMA LINGUA: INGLESE RELIGIONE La relazione dei casi BES e la relazione di presentazione dell'alunno certificato, allegate al presente documento, sono depositate presso l'archivio dati sensibili. Casalecchio di Reno, 15 maggio 2015 Il Dirigente Scolastico (Prof. Carlo Braga) Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’ art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93 Documento del Consiglio di Classe 5R SIA Elenco dei candidati interni ed esterni Classe: 5 R - SIA Anno Scolastico: 2014/2015 Numero candidati interni: 18 Cognome e Nome Numero candidati esterni: Provenienza 1. ARMENI Jessica ITC Salvemini 2. BENCIVENGA Lorenzo ITC Salvemini 3. CARBUNGCO Pia Monica ITC Salvemini 4. CHOWDURY Elisa ITC Salvemini 5. CURLEAC Ion ITC Salvemini 6. DRAGOTTA Andrea ITC Salvemini 7. GIGLIO Giulia ITC Salvemini 8. MAIANI Kevin ITC Salvemini 9. MARCHIS Daniel ITC Salvemini 10. MARZOCCHI Fabio ITC Salvemini 11. MORREALE Mattia ITC Salvemini 12. PARAZZA Andrea ITC Salvemini 13. RUCCI Ilaria ITC Salvemini 14. SACCHI Laura ITC Salvemini 15. SECCHIERI Davide ITC Salvemini 16. TOVOLI Luca Antonio ITC Salvemini 17. VENTURA Elena ITC Salvemini 18. VLADEAN Razvan ITC Salvemini 19. ZANINI Debora ITC Salvemini Documento del Consiglio di Classe 1. - Annotazioni _____________Elenco dei docenti del consiglio di classe Docenti del Consiglio di Classe Docente Materia Classe/i Membro Interno (SI/NO) NO BEGHELLI Alice Sostegno AD01 BULGARELLI Sandra Informatica NO DELMAESTRO Paola Matematica Sì DI STEFANO Antonella Diritto, Economia politica Sì FERRARI Matteo Religione NO FUCCI Carolina Lettere, Storia Sì MAGNANI Edda Scienze motorie NO MANCOSU Roberta Sostegno AD02 NO MUSIANI Stefania Inglese NO NALDI Alberta Economia aziendale NO PAJETTI Andrea Sostegno AD04 NO TAGLIAVINI Marta ITP NO TURCHI Vera Sostegno AD03 NO 2. Storia della Classe (situazione iniziale ed evoluzione nel corso del Triennio) La classe consta di 18 studenti, di cui sette femmine e undici maschi. La maggior parte della classe è costituita da studenti iscritti fin dalla terza, anche se all’inizio del quarto anno sono stati inseriti quattro studenti provenienti da altra sezione dell’istituto, più una studentessa proveniente da altra scuola del bolognese. Nel corso del quarto anno una studentessa ha abbandonato già prima della fine del trimestre, mentre altri due hanno preferito l’iscrizione al corso serale durante il pentamestre. Alla fine della quarta sono stati fermati due alunni dei 21 iscritti. Nel corso dell’ultimo anno, la classe dagli inziali 19 iscritti si è ulteriormente ridotta nel corso del pentamestre dato il passaggio di un alunno al corso serale. Presentazione sintetica della classe Partecipazione e comportamento La classe ha dimostrato un comportamento generalmente corretto verso tutti i docenti del CdC. La discontinuità nella frequenza, date le numerose assenze, ha compromesso l’iter formativo di alcuni discenti. L’attenzione durante le ore di lezione non è sempre stata all’altezza delle aspettative così come la partecipazione al dialogo educativo. Nonostante i miglioramenti registrati nel corso del triennio, i docenti hanno dovuto spesso sollecitare e guidare interventi, contributi e approfondimenti. Interesse ed impegno L’interesse nei confronti delle discipline è stato in genere selettivo e non sempre supportato da un adeguato impegno domestico. Fin dall’inizio dell’anno scolastico la classe non ha mostrato una chiara percezione delle difficoltà del percorso da affrontare in vista dell’esame di Stato; ciò ha comportato la necessità di continui richiami e revisioni degli argomenti proposti. Grado di preparazione e profitto Una parte della classe ha raggiunto una discreta preparazione nelle varie discipline. Alcuni alunni hanno conseguito obiettivi conoscitivi più che buoni, per altri la preparazione si assesta intorno alla sufficienza. L’esposizione orale e scritta dei contenuti risente della discontinuità nella frequenza e nello studio domestico nonché della scarsa autonomia nell’integrazione, gestione e rielaborazione delle conoscenze acquisite. Mediamente, l’esposizione dei contenuti risulta a tutt’oggi eccessivamente schematica. Alcuni alunni, tuttavia, hanno compiuto un percorso di studi più che soddisfacente, acquisendo una buona preparazione di base. 3. Attività pluridisciplinari svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti Laboratorio Statistica con gusto, proposto a tutti gli studenti delle classi quinte, è stato seguito da un solo alunno. Il laboratorio è stato condotto da esperti del dipartimento di statistica dell’Università di Bologna nel piano nazionale delle lauree scientifiche finanziato da Miur. 4. Attività di recupero svolte durante l’anno in corso e obiettivi raggiunti • Recupero in itinere in tutte le discipline. • Sportello pomeridiano di lettere e storia per un totale di 12 ore. 5. Metodi utilizzati durante l’attività didattica, utilizzo di laboratori e strumentazioni didattiche Sono stati adottati i seguenti metodi didattici: • Lezione frontale • Lezione interattiva • Lavoro a coppie/gruppi • Discussione in classe, con interventi spontanei o sollecitati • Problem Solving Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: • Manuale e/ fotocopie • Laboratorio di Informatica • Lettore CD /DVD • Lavagna luminosa • LIM 6. Criteri e strumenti di valutazione Strumenti per la verifica • Domande flash • Rapida sintesi della lezione precedente • Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata Strumenti utilizzati per la verifica formativa: Strumenti utilizzati per la verifica sommativa: • Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi • Discussione lavori di gruppo • Esposizione orale di un testo • Osservazione sistematica • Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Tema • Prove strutturate/semistrutturate • Questionario a domande aperte • Relazione • Problemi/esercizi • Test di ascolto • Lettura e analisi di testi con questionario relativo • Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari • Sviluppo di progetti Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale • Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari • Metodo di studio • Partecipazione all’attività didattica • Impegno • Progresso nell’apprendimento • Livello della classe Criteri per la corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e abilità: (secondo quanto definito nel POF) Valutazione in decimi Livello Quando lo studente: Gravemente Non dà alcuna informazione sull’argomento proposto; insufficiente Non coglie il senso del testo; La comunicazione è incomprensibile. Quando lo studente: Riferisce in modo frammentario e generico; Insufficiente Produce comunicazioni poco chiare; Si avvale di un lessico povero e/o improprio. Quando lo studente: Individua gli elementi essenziali dei problemi affrontati; Sufficiente Espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza; Si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche. Quando lo studente: Coglie la complessità dei problemi affrontati; Discreto Sviluppa analisi corrette; Espone con lessico appropriato e corretto. Quando lo studente: Possiede conoscenze complete; Buono Sviluppa abilità applicative e di rielaborazione autonoma; Espone con linguaggio tecnico puntuale. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Ottimo Sviluppa sintesi concettuali organiche; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Eccellente 7. Quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica; Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate; Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi; Apporta contributi originali fino a 4,5 5 ≤ voto < 6 6 ≤ voto < 7 7 ≤ voto < 8 8 ≤ voto < 9 9 ≤ voto < 10 10 Modalità di gestione del colloquio orale e criteri di valutazione Per lo svolgimento del colloquio vengono individuate le seguenti modalità: 1° fase: 2° fase: 3° fase: Presentazione e discussione di un percorso pluridisciplinare proposto e presentato dal candidato, collegato agli argomenti di studio dell’anno in corso, illustrato attraverso mappe concettuali o materiale documentario di approfondimento, anche in forma multimediale. Esposizione di argomenti di interesse disciplinare e interdisciplinare attinenti al lavoro didattico svolto nell’ultimo anno, proposti dai docenti. Discussione delle prove scritte di esame. 8. Attività integrative Attività di orientamento Le iniziative programmate e realizzate sono state le seguenti: - Viaggio di istruzione Nel corso della classe quarta, progetto di alternanza scuola lavoro, bando regionale/provinciale (percorso formativo e stage della durata di tre settimane). - Partecipazione al progetto interscuole “Martino ti orienta”. - Partecipazione alle giornate d'orientamento organizzate dall'Università di Bologna. - Partecipazione al progetto Alma Diploma e Alma orientati in collaborazione con la Provincia di Bologna, con il consorzio Alma Laurea ed il Centro per le transizioni (CETRANS) dell’Università di Bologna (metodologia utilizzata percorso Alma Orientati). - Nell’ambito del piano Nazionale delle Lauree Scientifiche finanziato dal MIUR e realizzato dai dipartimenti di Matematica e Statistica di Alma Mater, alcuni studenti hanno frequentato il laboratorio intensivo “Infinito in matematica: alcune suggestioni” (tre incontri pomeridiani nel mese di febbraio 2015, presso il dipartimento di matematica); altri studenti hanno frequentato il laboratorio “Statistica con gusto” (quattro incontri pomeridiani presso il nostro istituto). - Partecipazione al progetto orientamento “ciclo di incontri su tematiche economico-finanziarie” promosso dall’Associazione Rotary: - Partecipazione ai progetti di simulazione d’impresa in collaborazione con Unindustria - Incontri presso l’Istituto sulle seguenti tematiche : problematiche economico-finanziarie in collaborazione con Unicredit come affrontare il colloquio di selezione e tecniche di ricerca attiva (docente esperto di comunicazione) Servizio di placement: servizio di intermediazione sviluppato con l’obiettivo di facilitare il rapporto fra domanda e offerta di lavoro attraverso un contatto diretto tra diplomati dell’Istituto e aziende interessate alle professionalità formate attraverso i nostri percorsi formativi - Partecipazione all’incontro “Rapporto giovani” in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano presso Itis O. Belluzzi. Vienna, marzo 2015. Mauthausen, maggio 2015 (solo alcuni alunni) Visite guidate Expo, Milano, giugno 2015 Incontri nell'ambito La classe ha partecipato alle attività di prevenzione all’abuso di sostanze con visita alla comunità di S. Patrignano nel terzo anno e la partecipazione nel quarto anno allle giornate di sensibilizzazione e prevenzione denominate “We free days” organizzate ancora una volta da S. Patrignano. Festival nazionale del teatro scolastico, Cesena aprile 2015. dell’educazione alla salute Altre attività (tirocini estivi, laboratori, stage all'estero, ecc.) 9. Simulazioni delle prime due prove d'esame Per quanto riguarda la simulazione della prima prova di esame, essa è stata proposta nello stesso giorno a tutti gli allievi delle classi quinte. Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova di esame, essa è stata somministrata nelle forme e modalità decise dai colleghi della disciplina. Data di svolgimento Tempo di svolgimento Simulazione della prima prova 04 maggio 2015 6 ore Simulazione della seconda prova 06 maggio 2015 6 ore 10. Criteri seguiti per la progettazione delle simulazioni di terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di studi. Il Consiglio di Classe tuttavia, tenuto conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato come oggetto delle 2 simulazioni in preparazione della Terza Prova scritta degli Esami di stato le seguenti discipline: A. Informatica B. Inglese C. Storia D. Diritto E. Economia politica F. Matematica Documento del Consiglio di Classe ____________ Scheda Informativa relativa alle simulazioni 11. Informazioni relative alla/e simulazione/i di terza prova svolta/e durante l’anno Simulazione n° 1 Data di Tempo svolgimento Assegnato 05/03/15 3 ore Informatica Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B Inglese Tipologia B 3 Storia Tipologia B 2 Economia Politica Tipologia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 Simulazione n° 2 Data di Tempo svolgimento Assegnato 28/04/15 3 ore Informatica Tipologie di verifica ( Tip. A, B, … ) Tipologia B Inglese Tipologia B 3 Diritto Tipologia B 2 Matematica Tipologia B 2 Materie coinvolte nella prova N° quesiti per materia 3 9 12. Modalità di correzione e criteri di valutazione adottati per le prove Per la valutazione della simulazione della prima prova è stata utilizzata la seguente griglia (inserire griglia) GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME a.s.2014-2015 tipologie: A(analisi testo), B(saggio breve-articolo di giornale), C e D(temi di storia e attualità) a) competenze formali (punti 1-7) Livello rilevato Correttezza ortografica................................................................................(0-1) Correttezza morfosintattica..........................................................................(0-1) Uso della punteggiatura................................................................................(0-1) Pertinenza del lessico..................................................................................(0-2) Pertinenza del registro e del testo alla tipologia prescelta..........................(0-2) Punteggio competenze formali.................................................................../ 7 1-1,5 …....scarso 2-2,5.grav. insuff. 3......insufficiente 3,5......quasi suff. 4..........sufficient e 4,5..........discreto 5.....quasi buono 6...........buono 7..............ottimo b) competenze contenutistiche e relative all'organizzazione testuale (p.1- Livello rilevato 8) Tipologia A: comprensione globale........................................................ ….......................(02) comprensione analitica...............................................................................(0-2) interpretazione (capacità di collegare aspetti formali e di contenuto)........(0-2) contestualizzazione......................................................................................(0-2) 12............scarso 2,5-3..grav. Insuff 3,5-4..........insuff. 4,5-5,5.quasi suff. Tipologia B: 6......... capacità di utilizzare l'apparato documentario...........................................(0-3) sufficiente rielaborazione personale.............................................................................(0-2) 6,5...... discreto organizzazione testuale (coerenza e coesione)...........................................(0-3) 7. quasi buono 7,5............buono Tipologie C e D: 8...............ottimo comprensione dell'argomento (pertinenza della traccia)........................... (0-1) presenza di una o più tesi............................................................................ (0-1) pertinenza delle argomentazioni e sviluppo delle tematiche (correttezza e ricchezza delle conoscenze nel tema di storia) ….....................................(0-4) organizzazione testuale (coerenza e coesione)............................................. (02) Punteggio competenze contenutistiche......................................................../8 Valutazione complessiva:.........../15 Voto in 10’ 1-3 4 - 4,5 5 5,5 6 6,5 7 -7,5 8 8,5 9 - 10 Voto in 15’ 1–5 6–7 8 9 10 11 12 13 14 15 10 Per la valutazione della simulazione della seconda prova è stata utilizzata la seguente griglia: GRIGLIA di CORREZIONE 2^ PROVA INDICATORI PUNTI MAX Aderenza alla traccia Interpretazione del testo Contenuto Qualità della comunicazione Utilizzo del linguaggio specifico LIVELLI Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Grav. Insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/ottimo 4 Attinenza alla traccia Sviluppo del quesito obbligatorio Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo egli strumenti operativi Sviluppo del quesito a scelta Rielaborazione personale Contenuto Utilizzo degli strumenti operativi 6 5 PUNTI PUNTI ATTRIBUITI 1 2 2,5 3 3,5 4 1–2 3 -4 4,5 5 5,5 6 1 2 3 4 5 Voto complessivo attribuito alla prova: __________________________________________ / 15 Per la valutazione della simulazione della terza prova è stata utilizzata la seguente griglia. GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI Conoscenza dei contenuti DESCRITTORI Frammentaria e confusa/errata PUNTEGGIO 1 -2 Generica / incompleta 3 Essenziale e manualistica 4 Puntuale 5 Approfondita ed esauriente 6 Competenze disciplinari, Non individua i concetti chiave 1 -2 pluridisciplinari e capacità di Individua i concetti chiave, ma non li collega 3 collegamento Individua i concetti chiave e stabilisce semplici 4 collegamenti Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci 5 collegamenti 11 Rielabora le conoscenza anche con approfondimenti 6 personali Competenze logico Si esprime in modo disorganico ed utilizza un espressive modesto repertorio lessicale Si esprime in modo organico con un linguaggio 1 2 corretto e appropriato Si esprime con coerenza, coesione e proprietà 3 lessicale Punteggio attribuito ………../15 12 TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE, 5 R –SIA: PRIMA SUMULAZIONE, 5 MARZO 2015 INFORMATICA Quesito 1) modellazione di dati (5 punti) E’ dato il seguente problema: Si intendono gestire le camere di un albergo. Ogni camera è caratterizzata da numero, tipo (doppia, singola, tripla, suite), servizio (doccia, vasca), balcone (si/no), piano, vista mare (sì/no), costo della camera per notte. Per ogni giorno dell'anno e camera è indicato se è occupata o meno, il tipo di trattamento (BB = bed and breakfast, HB=mezza pensione, FB=pensione completa) , il numero di persone che occupano la camera e le eventuali spese da addebitare (bar, bevande ai pasti…). Si richiede di fornire eventuali specifiche ad integrazione del testo, di modellare i fatti sopra descritti nel modello concettuale E-R e l'equivalente modello relazionale Quesito 2 – SQL (5 punti) Dato il seguente data base relazionale che si afferisce ad aziende ciclistiche e composto da : produttore {d_produttore, nome, data_fondazione } vendite_bicicletta {id_bici, id_produttore*,id_modello*, quantità_venduta } modello {id_modello, nomemodello, prezzomodello} Organizzare le seguenti query: Elencare il totale delle biciclette vendute dalle aziende fondate prima del 1979 (punti 1) Elencare tutti i modelli di bici vendute in quantità inferiore alla media generale delle vendite (punti 2) Calcolare il volume di vendite in euro di biciclette per modello (punti 2) Quesito 3 teoria della normalizzazione (punti 5) 13 Data la Relazione : STUDENTEUNIVERSITARIO(codice_studente, nome_studente,cognome_studente, corso_laurea_frequentato, indirizzo_corso_laurea, nome_Universita, citta_Universita, tel_SegreteriaUniv) Eseguire i seguenti quesiti: • definire in che forma normale si trova la relaziona data ed eventualmente portare la relazione in 3 NF • Dare la definizione di 3 NF INGLESE AFTER SNOWDEN: HOW VULNERABLE IS THE INTERNET? The technology pioneers who designed the net’s original protocols saw their creation as a way to share information freely across a network of networks. Yet Edward Snowden ‘s leaks of classified documents from the US National Security Agency(NSA) have revealed that American spies, and their British counterparts at GCHQ, now use that very same internet to sweep up vast amounts of data from the digital trail we leave every day . It is not simply that they mine social media updates information we already give to companies, the NSA and GCHQ ( Government Communications Headquarters) have allegedly tapped into the internet structures and land based cables are not the only physical access points to intercept data. Snowden documents published in the Guardian in June 2013 indicate that the Us and Britain’s spy programmes, aimed at mastering the internet, include tapping the undersea cables through which data and phone calls flow. This surveillance programme is called PRISM. Snowden’s documents claimed GCHQ was able to monitor up to 600 million communications every day. GCHQ declined to comment on the claims but said it’s compliance with the law was scrupulous . The scale of NSA and GCHQ’s data collection is hard to comprehend and opinions about their legitimacy are divided: some believe it’s a vital bulwark against terror attacks others insist the programmes are dangerous infringements of civil liberties . Snowden’s revelations may lead to a change in how governments and large organisations use the internet. (BBC News Technology) 1) What is PRISM? How does it work? 2) What did Snowden do in June 2013? 3) Write a paragraph about Fair Trade. 14 DIRITTO QUESITI A RISPOSTA APERTA (Min.10 righe/Max15 righe.15/15 punti a quesito) 1) Data una definizione di pressione fiscale illustra le conseguenze negative di un eccesso di essa. 2) Elenca i singoli principi di redazione del bilancio fornendo per ciascuno di essi una spiegazione sintetica. STORIA QUESITI A RISPOSTA APERTA (Min.10 righe/Max15 righe.15/15 punti a quesito) 1. Quale fu la base sociale del nazionalsocialismo? 2. Si fornisca una definizione chiara, puntuale e convincente di totalitarismo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SECONDA SIMULAZIONE, 28 APRILE 2015 INFORMATICA Rispondere ad ogni quesito seguendo la traccia proposta. Quesito 1: Relativamente al modello relazionale nei data base, fornisci le seguenti definizioni, aiutandoti anche con opportuni esempi: • Concetto di relazione, tupla, grado e cardinalità • Operazioni relazionali Quesito 2: GESTIONE AUTONOLEGGIO Una società, situata nelle vicinanze dell’aeroporto Marconi di Bologna, gestisce il noleggio di automobili a diversi clienti italiani o stranieri per motivi di turismo o affari. Il programma, oltre alla gestione delle auto e dei clienti, deve anche prevedere la possibilità di prenotazione del veicolo via fax o e-mail. Partendo dal seguente problema, fornisci: • Schema concettuale • Schema logico, completo di attributi. Indica le chiavi in questo modo: chiave primaria (sottolineatura doppia), chiave esterna (con accanto un *) • Schema fisico: indica, in corrispondenza di ogni attributo: tipo di dato, dimensione e obbligatorietà 15 Quesito 3: In un dipartimento lavorano più dipendenti con mansioni (impiegato, dirigente,…) e conseguenti livelli stipendiali diversi (da 1 a 5). Lo stipendio varia per ogni dipendente e dipende dal livello e da altre voci non indicate (anni anzianità,…) . Il dipartimento ha un unico responsabile. Schema E/R: Dipartimenti 1 N lavorano Impiegati Schema logico: Dipartimenti(Codicedip, Nomedip, Gener_responsabile,Localita) Impiegati(Codiceimp, Gener, Data_assunzione,LivelloStipendiale, Mansione, StipendioBase, Codicedip) Scrivere le seguenti interrogazioni in linguaggio SQL: a) Visualizzare nominativo dipendente, nome dipartimento, stipendiobase per i dipendenti di livello compreso tra 3 e 5 ed assunti dal 1990 in poi b) Visualizzare i nominativi dei dipendenti con stipendio superiore alla media degli stipendi c) Visualizzare i nomi dei dipartimenti e relativo numero dipendenti per i dipartimenti di Milano o Roma con almeno 10 dipendenti INGLESE MARKETING WITH SOCIAL NETWORKS Social networks like Facebook, Twitter and My Space have gained in popularity. With smart phones now integrating social networks, users can surf and update their status online. Companies are realizing the potential of social networks and integrating them as a tool within their marketing mix strategy. Facebook has over 300 million users, from a business perspective this is the equivalent of reaching an audience the size of America. Dell have been really successful in this strategy. In 2009 their global sales associated with “tweets” reached $6,5 million. ASOS.com , the online clothing retailer, has business profiles on Facebook, Twitter , Bebo and My Space. The benefits of using social networks for business are different: business can keep customers updated in real time and if a business campaign is successful it may go viral. Social networks have the potential of reaching a wide audience as a consequence the company reputation improves as users see it as a presence within their social networking world. Social networks are the place to be, and being associated with them improves the business reputation. Moreover social networks help develop relationships with customers. When companies are planning their marketing strategy it makes sense to integrate social networks into the promotional campaign. 1) What are the Companies doing in order to increase their sales? 2) What are the advantages of using social networks for business? 3) Write a short paragraph ( 8-10 lines ) about Linux 16 MATEMATICA QUESITO 1 Il modello matematico di un problema di scelta è rappresentato dalla seguente funzione obiettivo z, soggetta al sistema di vincoli indicato: z = 90 x − 120 y + 60 x≥0, y ≥0 4x + y ≥ 0 7 x − 4 y ≤ 1200 Il candidato, dopo aver classificato il problema di scelta a cui il modello si riferisce, determini, se esistono, il minimo ed il massimo della funzione nella suddetta regione ammissibile. (massimo 10 righe e un grafico) QUESITO 2 Il candidato classifichi la tipologia della seguente funzione, ne determini il dominio e lo rappresenti graficamente : ( z = ln y 2 − x 2 ) (massimo 10 righe ed un grafico) DIRITTO QUESITI A RISPOSTA APERTA (Max12 righe.15/15 punti a quesito) 1) Il/La candidato/a illustri sinteticamente i diversi principi costituzionali in materia di giustizia. 2) Il/La candidato/a dopo avere evidenziato le funzioni del governo si soffermi sulla funzione normativa. 17 Il presente documento è condiviso all’unanimità dal Consiglio di Classe della 5°R in tutte le sue parti. Docente BEGHELLI Alice BULGARELLI Sandra DELMAESTRO Paola DI STEFANO Antonella FERRARI Matteo FUCCI Carolina MAGNANI Edda MANCOSU Roberta MUSIANI Stefania NALDI Alberta PAJETTI Andrea TAGLIAVINI Marta TURCHI Vera Firma ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ ________________________________________ Casalecchio, 15 maggio 2015 18 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: MATEMATICA Docente: Paola Delmaestro Libro di Testo adottato: Leonardo Sasso NUOVA MATEMATICA A COLORI EDIZIONE ROSSA VOLUME 5 + EBOOK 5 Petrini Editore Altri testi utilizzati: appunti, schede di lavoro Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell’anno 1. La ricerca operativa problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: scelta nel continuo, nel discreto, fra due o più alternative problema delle scorte: sia nel caso di prezzo di acquisto indipendente dalla quantità ordinata, sia nel caso vengano concessi sconti problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: • Criterio della preferenza assoluta, • Criterio dell’attualizzazione e significato del tasso di valutazione, • Criterio del tasso interno di rendimento, problemi di scelta in condizione di incertezza con effetti immediati: • Caratteristiche dei problemi di scelta in condizione di incertezza, • Criterio del valor medio, • Criterio del pessimista. 2. La programmazione lineare Caratteristiche di un problema di programmazione lineare Definizione di regione ammissibile Risolvere problemi di PL mediante il metodo grafico (calcolo della funzione nei vertici della regione ammissibile e con le curve di livello) Determinare e risolvere il modello di un problema di PL in tre variabili riconducibile a due 3. Analisi infinitesimale: funzioni in due variabili Definizione e dominio Linee di livello Derivate parziali del primo e del secondo ordine Piano tangente alla superficie Individuazione di punti stazionari e loro classificazione mediante il calcolo dell’Hessiano 2. Obiettivi inizialmente fissati • Conoscere: Riconoscere e comprendere linguaggi formalizzati Riconoscere e comprendere una teoria assiomatica Distinguere tra verifica e dimostrazione Conoscere le corrette definizioni degli enti utilizzati Conoscere i corretti enunciati dei teoremi utilizzati Conoscere i modelli formali normalmente utilizzati nelle strategie risolutive e il loro significato 19 • Saper fare Costruire modelli per la soluzione di problemi Rappresentare e sintetizzare dati ricavandone informazioni Esprimere i contenuti utilizzando, almeno parzialmente, un linguaggio formalizzato Rappresentare graficamente funzioni in una e due variabili e individuarne le caratteristiche per via algebrica Analizzare, costruire il relativo modello matematico, risolvere e valutare i risultati di situazioni economiche 3. Criterio di sufficienza adottato Conoscenza teorica dell’argomento; comprensione e applicazione sufficientemente corretta del problema proposto. Nella valutazione finale si tiene conto dei seguenti elementi: profitto raggiunto nelle singole prove, partecipazione al dialogo educativo, impegno e voglia di apprendere, miglioramento dei livelli di partenza, livello medio della classe. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Problemi Esercizi Interrogazione breve Domande a risposte aperte 5. Numero delle prove svolte trimestre: n° 4 prove scritte (2 per lo scritto e 2 per l’orale) pentamestre: n° 3 prove scritte (una prova verrà svolta dopo il 15 maggio) di cui una simulazione di terza prova e almeno una prova orale 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove 1 o 2 ore 20 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: SCIENZA DELLE FINANZE Docente: Prof.ssa Antonella Di Stefano Libro di Testo adottato: “Economia politica-Scienza delle finanze e diritto tributario”di L.Gagliardini,g.Palmerio,M.P.Lorenzon. Altri testi utilizzati: -- Altri sussidi didattici utilizzati: -- 1. Argomenti svolti nell’anno Unità di apprendimento n.1 L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA L’attività finanziaria pubblica e la scienza delle finanze- Evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica-La finanza pubblica come strumento di politica economica-i beni pubblici-Il sistema delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni(caratteri generali) Unità di apprendimento n.2 LA POLITICA DELLA SPESA La spesa pubblica: principali classificazioni-Gli effetti economici e sociali della spesa pubblicaLa spesa pubblica e l’analisi costi-benefici- L’aumento della spesa pubblica e la sua misurazione-La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa-La spesa per la sicurezza sociale in generale. Unità di apprendimento n.3 LA POLITICA DELL’ENTRATA Le entrate originarie e le entrate derivate-Le entrate straordinarie: principali tipologieL’alleggerimento del debito pubblico-Le tasse e i contributi: definizioni-Le imposte: elementi e principali classificazioni-Capacità contributiva e progressività dell’imposta- L’applicazione della progressività--I principi giuridici delle imposte-I principi amministrativi delle imposte-Gli effetti economici delle imposte. Unità di apprendimento n.4 LA POLITICA DI BILANCIO Il bilancio pubblico: principale normativa-Tipi e principi del bilancio-Teorie sulla politica di bilancio-La classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato: prospetto generale-I risultati del bilancio-La formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria-Il documento di economia e finanza e il disegno di legge di stabilità: definizioni e tempistiche-La formazione del bilancio preventivo e consuntivo-Esecuzione e controllo del bilancio (caratteri generali). 21 Unità di apprendimento n.5 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE DIRETTE La struttura del sistema tributario italiano: principi generali- L’IRPEF: soggetti e base imponibileRedditi non imponibili, tassati separatamente-( Redditi fondiari-Redditi di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo-Redditi d’impresa-Redditi diversi: definizioni)Il calcolo dell’imposta IRPEF-L’IRES: aspetti generali- L’IRAP: aspetti generali. Unità di apprendimento n.6 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE INDIRETTE Le imposte indirette: generalità e principali classificazioni- L’imposta sul valore aggiunto(IVA): presupposti ,base imponibile, aliquote-Classificazioni delle operazioni dal punto di vista dell’IVAGli obblighi dei contribuenti IVA nel regime ordinario-Gli strumenti per combattere l’evasione IVA--Le imposte sugli atti giuridici e sui documenti: definizioni-Le imposte sui trasferimenti a titolo gratuito: definizioni. Unità di apprendimento n.7 LA FINANZA LOCALE E COMUNITARIA Il decentramento amministrativo e la finanza locale-Rapporti finanza statale e finanza locale-Le entrate e le spese degli enti locali: principali tipologie. -Il bilancio dell’Unione europea: principali tipologie di entrate e spese. 2. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni economico finanziari studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con l’attualità. 3. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze di base, anche se non approfondite, dei principali argomenti trattati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche affrontate. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate (tipologia B:quesiti a risposta aperta ). 5. Numero delle prove svolte Tre /quattro prove scritte tipologia B, cinque/sei colloqui orali (NB: numero di prove complessive annue, comprensive delle prove di recupero in caso di esito non sufficiente o di assenza). 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prova Un’ora per le prove scritte tipologia B. 22 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: DIRITTO PUBBLICO Docente: Prof.ssa Antonella Di Stefano Libro di Testo adottato: “La norma e la pratica 3”- moduli di diritto pubblico e diritto internazionale-autore M.Capiluppi. Altri testi utilizzati: --------- Altri sussidi didattici utilizzati: ---------- 1. Argomenti svolti nell’anno Modulo n.1 LO STATO E GLI STATI UDA.1: Lo Stato e la Costituzione (gli elementi costitutivi dello Stato, cittadinanza italiana e cittadinanza europea, la Costituzione italiana, caratteri della costituzione italiana, differenze rispetto alle costituzioni liberali (Statuto Albertino). UDA 2: L’organizzazione costituzionale dello Stato italiano (il parlamento: composizione e funzioni, status dei parlamentari, il presidente della repubblica: elezioni, poteri e responsabilità, il governo: composizione e funzioni, la corte costituzionale: principali funzioni, la magistratura: principi costituzionali in materia di giustizia, Il CSM: composizione e funzioni). UDA3: Lo Stato e l’Unione europea(le principali istituzioni comunitarie, le fonti comunitarie). UDA4: Lo Stato e la comunità internazionale(le fonti del diritto internazionale, l’Onu: composizione e principali funzioni). Modulo n.2 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UDA 1: L’attività amministrativa e l’amministrazione diretta (l’attività e l’organizzazione amministrativa, gli organi attivi, gli organi consultivi, gli organi di controllo). UDA 2: L’amministrazione indiretta e gli enti territoriali (l’ente regione: organi e principali funzioni, i comuni: organi e principali funzioni, le città metropolitane: definizione e principale organizzazione). Modulo n.3 L’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA UDA 1: Gli atti amministrativi (l’attività della pubblica amministrazione, i provvedimenti amministrativi: caratteristiche, i provvedimenti ampliativi e restrittivi, il procedimento amministrativo, la legge sul procedimento amministrativo :i punti salienti). 23 UDA 2: L’invalidità degli atti amministrativi (la validità e l’invalidità dei provvedimenti amministrativi, la nullità e l’annullabilità dei provvedimenti amministrativi(casistica),i principali rimedi contro gli atti amministrativi invalidi). UDA 3: I mezzi dell’attività amministrativa(i beni e i diritti pubblici, l’espropriazione e la requisizione),i contratti della pubblica amministrazione . UDA 4: Il rapporto di pubblico impiego (le fonti, la costituzione, lo svolgimento e la cessazione del rapporto di impiego, i diritti e i doveri degli impiegati pubblici, la responsabilità dei pubblici dipendenti). UDA 5: La tutela nei confronti della pubblica amministrazione (i ricorsi amministrativi e giurisdizionali, tipologie e caratteri generali). 2. Obiettivi inizialmente fissati Conoscenza degli argomenti; comprensione dei principali fenomeni giuridici studiati; utilizzo e comprensione del linguaggio tecnico disciplinare; capacità di effettuare collegamenti con l’attualità. 3. Criterio di sufficienza adottato Conoscenze di base, anche se non approfondite dei principali argomenti trattati; utilizzo di un linguaggio tecnico efficace ed appropriato, anche se semplice. Comprensione delle principali problematiche giuridiche affrontate. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali;Prove sommative scritte non strutturate(tipologia B:quesiti a aperta ). 5. risposta Numero delle prove svolte Tre /quattro prove scritte tipologia B,cinque/sei colloqui orali (NB:numero di prove complessive annue ,comprensive delle prove di recupero in caso di esito non sufficiente o di assenza). 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prova Un’ora per le prove scritte tipologia B. 24 Documento del Consiglio di Classe - Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Religione Cattolica Docente: Matteo Ferrari Libro di Testo adottato: L. Solinas, “Tutti i colori della vita” edizione Blu, vol. unico – SEI 2009 La Bibbia di Gerusalemme, trad. CEI 2008; documenti del Magistero. Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: Materiale audiovisivo Argomenti svolti nell’anno • Ruolo della religione nella società contemporanea, secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi, globalizzazione. • Il fenomeno del fondamentalismo religioso e il dialogo interreligioso; libertà religiosa e ricerca della verità; la diffusione delle religioni nel mondo, la persecuzione dei cristiani; il tema della salvezza nella visione cristiana e nelle principali religioni orientali. • Scelte di vita, vocazione, professione: partecipazione alla presentazione della ricerca “Rapporto Giovani” promossa da Università Cattolica del Sacro Cuore, sul tema: “Scuola, università e lavoro: giovani tra desideri e speranze”. • Elementi di morale: principali modelli etici nel mondo contemporaneo; la morale cristiana nella cultura; i fondamenti dell’etica cristiana; problematiche etiche e bioetiche attuali. • La memoria cristiana: ideologie, totalitarismi e stragi del XX secolo. • La concezione del matrimonio e della famiglia nella cultura contemporanea e nella visione cristiano-cattolica. • Fenomeni straordinari e soprannaturali nella fede cristiana. • Linee di antropologia teologica: origine, significato e destino dell’uomo alla luce della rivelazione. Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo. • Elementi di ecclesiologia: il Concilio Ecumenico Vaticano II; contributi ed iniziative della Chiesa sui temi della pace, della giustizia, della solidarietà e della missione. 25 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: LETTERE Docente: Carolina Fucci Libro di Testo adottato: Bologna et al. “Rosa fresca aulentissima” voll.3-4, Loescher Altri testi utilizzati: // Altri sussidi didattici utilizzati: Materiali online, schede redatte dalla docente, proiezioni in ppt. 7. Argomenti svolti nell’anno LETTERATURA • Leopardi: la figura, l’opera, la poetica. TESTI: L’Infinito; Le Ricordanze; La Sera del dì di festa; Alla luna; passi da La Ginestra. • L’Italia di fine Ottocento: il contesto storico e culturale; De Sanctis e la Storia della Letteratura Italiana. • Carducci: la figura e l’opera. TESTI: Pianto antico. • Positivismo e naturalismo: caratteristiche e figure chiave. • Il Romanzo europeo del XIX secolo: il contesto francese, inglese e russo. • Zola e il romanzo sperimentale (il milieu et la race) • Flaubert: Mme Bovary e il bovarismo TESTI: • Verga la figura e l’opera: l’anti-progressismo, le novelle e il Ciclo dei vinti. TESTI: La Lupa, La Roba, Libertà, Prefazione ai Malavoglia. • Baudelaire: la poetica e la modernità TESTI: La perdita dell’aureola, L’albatro. • Verlaine e Rimbaud: le poetiche simboliste. TESTI: Ars poetica; La lettera del veggente; Vocali. • Il decadentismo europeo: la figura del dandy, Oscar Wilde e Huysman: la vita come opera d’arte. • D’Annunzio: la figura, le fasi della sua poetica, l’opera in prosa e in versi. TESTI: L’attesa (incipit de Il Piacere); La pioggia nel pineto e Pastori (da Alcyone) • Dalla Felix Austrie alla finis Austrie: il contesto storico, Krauss, la secessione viennese. • L’età dell’ansia: le teorie di Freud; Kafka: la figura e l’opera. TESTI: La Metamorfosi e Davanti alla legge. • Le avanguardie storiche e il futurismo italiano: le poetiche futuriste, i temi, lo stile. TESTI: Manifesto del Futurismo; Manifesto Tecnico del futurismo; Passi da L’immaginazione senza fili. 26 ARGOMENTI ANCORA DA SVOLGERE: • Svevo: la figura e l’opera TESTI: Il fumo. • Ungaretti: la figura e l’opera. TESTI: Soldati, Mattina, I Fiumi, Lucca. Argomenti svolti: scrittura e approfondimenti Esercitazioni sul saggio breve (teoria dell’argomentazione sulla base di schede redatte dalla docente; analisi di un saggio svolto sull’omicidio politico; la luna come tema d’ispirazione artistico-letteraria; approfondimento sull’uso della punteggiatura; analisi di articoli di giornale per gruppi). Dibattito sulla libertà d’opinione. 8. Obiettivi inizialmente fissati Lo studio dell’Italiano, sia esso da un punto di vista linguistico o narrativo, tende a potenziare le capacità espressive, per la produzione di testi o per l’esposizione orale. Saper esporre significa saper decodificare le proprie argomentazioni in maniera adeguata, sviluppando una propria capacità critica e un proprio stile espositivo. Obiettivi didattico-disciplinari - Educazione letteraria - Saper riconoscere genere, funzione, registro e stile di un testo; - Saper riconoscere in un testo i fattori specifici del codice letterario; - Saper contestualizzare opere ed autori, inserendoli nella loro realtà storico-culturale; - Saper identificare le peculiarità del genere di appartenenza dell’opera o del testo esaminato; - Saper cogliere relazioni di un testo con altri testi (legami intertestuali, intratestuali, infratestuali); - Saper individuare elementi di rottura e di continuità nella tradizione letteraria, rispetto a temi, concezioni, generi; - Interpretare e analizzare i testi proposti alla luce delle conoscenze acquisite e con l’apporto del proprio contributo critico personale; - Inserire la produzione letteraria alla storia del pensiero, collegando opere ed autori ai movimenti europei culturali di riferimento; - Consolidare l’abitudine ad interagire col testo, confrontandolo con la propria esperienza e col proprio tempo. Obiettivi didattici - Educazione linguistica - Consolidare e potenziare le quattro abilità di base (parlare, leggere, scrivere, ascoltare); - Potenziare il lessico, con particolare attenzione alle lingue tecniche e speciali; - Riconoscere le varie tipologie testuali nella loro specifica peculiarità ed in relazione a diversi contesti e funzioni; - Analizzare con consapevolezza un testo scritto, letterario e non, individuandone le caratteristiche relative al genere, le specificità lessicali, le strategie retoriche e le finalità comunicative; - Elaborare ed esprimere opinioni personali in forma chiara, coerente e lessicalmente adeguata; - Esprimere con proprietà di linguaggio i contenuti appresi; - Saper produrre testi di diversa tipologia: temi, analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale 27 9. Criterio di sufficienza adottato Si considerano obiettivi minimi, e dunque necessari per una valutazione di sufficienza, i seguenti criteri: Educazione linguistica: 1. Saper produrre un testo scritto corretto, concettualmente coerente, chiaro e attinente alle indicazioni fornite secondo le diverse tipologie previste per l’esame di Stato 2. Saper impostare un intervento orale su un argomento prefissato in modo che sia pertinente alle richieste e colga gli elementi essenziali del problema. 3. Saper leggere un testo individuando il messaggio base, distinguendo le informazioni dalle opinioni. Educazione letteraria: 1. Conoscere le caratteristiche di base dei principali movimenti culturali europei (poetiche, area geografica, collocazione temporale, principali esponenti e contesto storico-culturale di riferimento) 2. Saper riconoscere in un testo narrativo o poetico noto i caratteri del movimento di appartenenza e della poetica dell’autore collocandolo in un adeguato contesto storico-culturale 3. Saper istituire confronti pertinenti fra testi diversi e tra autori diversi, anche in relazione a tematiche comuni 10. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Temi in classe tipologia A e B della prima prova dell’esame di stato; questionari a riposta aperta e chiusa; interrogazioni; 11. Numero delle prove svolte Quattro compiti tipologia A-B dell’esame di Stato (inclusa la simulazione della prima prova) Un questionario a risposta chiusa Un questionario a riposta aperta. 12. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Temi: 3 ore; 6 ore per la simulazione. Questionario non strutturato: due ore. Questionario strutturato; un’ora. 28 Documento del Consiglio di Classe5R corso Materia Docente Libro di testo adottato Altri testi utilizzati Altri sussidi didattici utilizzati Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di STORIA Carolina Fucci Fossati, Luppi, Zanette, L’Esperienza della Storia, vol. III. Pearson. Saggi, opere narrative, articoli di giornale. Proiezioni in ppt; schede sinottiche redatte dalla docente; fonti in rete (www.grandeguerra.net; www.pbmstoria.it/dizionari/storia www.lastampa.it/archiviostorico/ video e documentari da La Storia siamo noi e Rai Storia). 1. Argomenti svolti nel corso dell’anno 1. L'Europa della "belle époque" e la crisi di fine secolo. 2. L'età giolittiana: il decollo industriale italiano, lo sviluppo a macchia di leopardo e i problemi dello Stato italiano. 3. Caratteristiche salienti della società di massa. 4. La I Guerra Mondiale: cause politiche ed economiche; dinamiche e fasi del conflitto; le conseguenze della pace. 6. La Russia della rivoluzione: l’arretratezza del sistema zarista; le politiche di Stolypin; la rivoluzione di febbraio; le “tesi d’aprile”; il colpo di stato dell’ottobre 1917; la guerra civile. La Nep e la sue conseguenze; lo stalinismo, le purghe, i gulag. 7. Il difficile dopoguerra in Italia: il “bennio rosso”; la “vittoria mutilata” e la debolezza dei governi liberali; i nuovi partiti di massa: popolari, comunisti, fasci di combattimento. 8. Socialismo utopistico e socialismo scientifico. Liberismo e liberalismo. 9. Taylorimo e fordismo; Il big crash e la crisi degli anni ’30: motivazioni e conseguenze della crisi da un punto di vista politico ed economico. 10. Ascesa e consolidamento del fascismo italiano: le leggi fascistissime e l’organizzazione del regime. 11. Il totalitarismo nazista in Germania: le conseguenze economiche della pace; la crisi di Weimar; pangermanesimo e “spazio vitale”; l’antisemitismo nazista; la propaganda e la dittatura. 12. Definizione e caratteristiche del totalitarismo. 13. Il New Deal e le politiche economiche di Roosevelt. 14. Il movimento per i diritti civili negli USA: le fasi, i leader, i metodi di lotta, le richieste e le fragilità del movimento (approfondimento: visione del film Selma di Ava duVernay) ARGOMENTI DA SVOLGERE NELLE ULTIME SETTIMANE DI LEZIONE 15. La II Guerra mondiale: le cause, quadro sintetico delle dinamiche e delle conseguenze. 16. La Guerra fredda: gli equilibri geopolitici, le crisi, la paura del fall-out. 2. Obiettivi inizialmente fissati Obiettivi formativi - Consolidare il metodo di studio, migliorando e ottimizzando tempi e risultati. - Orientarsi con consapevolezza all’interno delle varie periodizzazione storiche. - Essere in grado di elaborare ampi e organici quadri di riferimento dei fenomeni di lungo periodo, esaminati nella complessità delle loro caratteristiche. - Imparare ad autovalutarsi, comprendendo le proprie mancanze e i propri meriti. - Sviluppare la consapevolezza della relatività dei fenomeni, degli approcci e dei punti di vista. 29 Obiettivi didattici - Padroneggiare con consapevolezza il lessico specifico della disciplina. - Saper collocare eventi e processi storici nello spazio e nel tempo. - Saper interrogare varie tipologie di fonti, al fine di ricostruire il passato in riferimento a problematiche diverse. - Comprendere i rapporti di causa-effetto alla base dei diversi avvenimenti storici. - Ricostruire percorsi tematici di tipo diacronico. Revisione degli argomenti indicati nella programmazione iniziale A causa dei numerosi recuperi in itinere, la docente non è riuscita a rispettare la pianificazione iniziale, che prevedeva ampi approfondimenti sull’Italia del Secondo Dopoguerra e del boom economico, nonché sulla delicata situazione palestinese. La stessa ha preferito un più realistico, limitato e graduato piano didattico, attento ai tempi e alle esigenze della classe. 3.Criteri di sufficienza adottato Si è ritenuta sufficiente una esposizione ordinata dei contenuti appresi, con il riconoscimento delle più immediate relazioni di causa-effetto, senza errori gravi nell’uso del lessico specifico. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Colloqui orali individuali; Prove sommative scritte non strutturate (tipologia B: quesiti a risposta aperta ). 5. Numero delle prove Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate alla classe tre prove scritte, compresa la simulazione di terza prova; i colloqui orali sono stati due, uno nel corso del trimestre e uno nel corso del pentamentestre. 6. Ore assegnate per lo svolgimento della prova Per le prove scrite, il tempo concesso alla classe è stato di un’ora e mezzo. 30 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: Scienze Motorie e Sportive Docente: Magnani Edda Libro di Testo adottato: “Studenti Informati” Balboni-Dispenza Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. Argomenti svolti nell’anno . Capacità condizionali e coordinative . Corsa e spostamenti prolungati nel tempo . Esercizi a corpo libero di mobilità sia attiva che passiva . Esercizi per la tonificazione generale a corpo libero e con sovraccarichi . Test motori sulle capacità fisiche . Atletica leggera: getto del peso . Giochi pre-sportivi . Giochi di squadra non codificati . Giochi sportivi: pallavolo, calcetto a cinque, basket, frisbee. Fondamentali individuali e di squadra, regolamento tecnico . Teoria: Mobilità articolare e metodologie di allenamento Forza veloce resistente esplosiva e relative metodologie di allenamento 2. . Obiettivi inizialmente prefissati Miglioramento delle qualità fisiche (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare) e miglioramento della funzionalità neuromuscolare (equilibrio, ritmo.combinazione motoria, differenziazione cinestesica, organizzazione spazio-temporale) . 3. . Conoscenza e pratica delle attività sportive proposte Criterio di sufficienza adottato Sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma, applica con semplicità, sufficiente coordinazione e correttezza, si avvale soprattutto di schemi motori precostituiti, partecipa alle lezioni con contributi pertinenti e rispetto degli impegni presi, conosce gli elementi essenziali dei contenuti disciplinari 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione . Osservazione sistematica, prove pratiche, test; per la parte teorica due verifiche: una scritta con domande a risposta aperta e domande a risposta multipla; una scritta con domande a risposte multiple 31 5. . Numero delle prove svolte Una prova pratica e una teorica nel trimestre, tre prove pratiche e una teorica nel pentamestre 6. . Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Per le prove teoriche è stata assegnata un' ora 32 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docente: ALBERTA NALDI Libro di Testo adottato: NUOVO DOMANI IN AZIENDA VOL 3 Altri testi utilizzati: Altri sussidi didattici utilizzati: 1. codice civile, quotidiani economici, “ la Rivista” ed tramontana Argomenti svolti nell’anno La contabilità i bilanci e la fiscalità d’impresa L’acquisizione dei beni strumentali Il leasing La gestione dei beni strumentali La dismissione dei beni strumentali Gli acquisti e le vendite Lo smobilizzo dei crediti commerciali Il factoring Il personale dipendente Gli incentivi pubblici alle imprese Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio La situazione contabile finale Le scritture di epilogo e chiusura I profili della comunicazione aziendale Il sistema informativo di bilancio La normativa sul bilancio Le componenti del bilancio civilistico (Stato patrimoniale, Conto economico, Nota integrativa) I criteri di valutazione I principi contabili Il bilancio IAS/IFRS La revisione legale La riclassificazione dello Stato patrimoniale La riclassificazione del Conto economico Gli indici di redditività Gli indici di produttività Gli indici patrimoniali Gli indici finanziari I margini patrimoniali I flussi finanziari Il flusso generato dalla gestione reddituale Le fonti e gli impieghi Il Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto (PCN) Il Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria netta La responsabilità sociale dell’impresa Il bilancio socio- ambientale Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder La revisione del bilancio socio–ambientale Il reddito fiscale d’impresa I principi di determinazione del reddito fiscale L’ammortamento fiscale delle immobilizzazioni La deducibilità fiscale delle spese di manutenzione e riparazione La deducibilità fiscale dei canoni di leasing La svalutazione fiscale dei crediti La tassazione delle plusvalenze 33 La valutazione fiscale delle rimanenze Le imposte dirette sul reddito d’impresa la determinazione di IRES e IRAP La logistica La logistica aziendale Il magazzino Le scorte, la gestione delle scorte Il livello di riordino e l’indice di rotazione del magazzino L’indice di durata Gli strumenti della contabilità di magazzino La valorizzazione di carichi e scarichi di magazzino La contabilità fiscale di magazzino Le registrazioni contabili delle rimanenze La valutazione civilistica delle rimanenze Le rimanenze nel bilancio d’esercizio La contabilità gestionale La contabilità gestionale L’efficienza e l’efficacia aziendale I costi e gli oggetti di misurazione La classificazione dei costi Il direct costing I costi congiunti Il full costing I centri di costo L’Activity Based Costing Il target costing e la lean production I sistemi contabili evoluti La valutazione delle rimanenze a direct costing e a full costing Il break even point L’analisi differenziale La pianificazione strategica e la programmazione aziendale Il concetto di strategia La strategia di corporate La matrice BCG La strategia di business Le strategie funzionali La SWOT analysis La pianificazione strategica La programmazione aziendale e il controllo di gestione Il budget I costi standard I budget settoriali e il budget operativo Il budget degli investimenti Il budget finanziario Il budget economico e il budget patrimoniale L’analisi degli scostamenti Il reporting aziendale Il business plan Il marketing plan I prodotti bancari per l’impresa Il fido bancario Le forme tecniche di finanziamento bancario L’apertura di credito in conto corrente Lo smobilizzi dei crediti commerciali Il factoring Il mutuo Il leasing finanziario 34 I prestiti in pool I crediti non monetari Le forme innovative di finanziamenti di capitale di rischio 2. Obiettivi inizialmente fissati L’ apprendimento è finalizzato a gestire il sistema delle rilevazioni con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; identificare ed applicare le metodologie e le tecniche di analisi di bilancio; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; utilizzare i sistemi delle rilevazioni aziendali per realizzare attività comunicative e d’informazione; distinguere e valutare i prodotti ed i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali. L’apprendimento deve portare all’ acquisizione delle: Competenze, articolate in abilità/prestazioni e conoscenze, indispensabili nella vita scolastica e finalizzate al raggiungimento degli obiettivi delle linee guida. Competenze riguardanti l’utilizzo del lessico specifico del contesto economico. Competenze riguardanti l’utilizzo delle reti di strumenti informatici anche nell’ottica della loro applicazione nella gestione dei progetti. Capacità di redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo in situazioni professionali. 3. Criterio di sufficienza adottato In relazione alla valutazione si fa riferimento al POF nel quale emergono corrispondenze tra livelli di conoscenza e competenze acquisite. Si precisa che il livello di sufficienza rispetto alla disciplina corrisponde al raggiungimento degli standard/obiettivi minimi di seguito illustrati, tenendo altresì conto del livello di partenza. CONOSCENZE: Il sistema informativo di bilancio e normativa civilistica di bilancio Analisi di bilancio per indici e per flussi Norme e procedure di revisione e controllo dei bilanci Normativa fondamentale in materia di imposte sul reddito di impresa Strumenti e processo di pianificazione strategica e controllo di gestione Business Plan Principali prodotti bancari per le imprese Tecniche di reporting realizzate con il supporto informatico Rendicontazione ambientale e sociale dell’impresa ABILITA’ Interpretare l’andamento della gestione aziendale anche attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi Riconoscere gli elementi di positività e criticità espressi nella certificazione di revisione Interpretare la normativa fiscale nei suoi punti essenziali Delineare la procedura di pianificazione, programmazione e controllo Costruire il sistema di budget Costruire il business plan Orientarsi nel mercato dei prodotti finanziari 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Esercitazioni test a scelta multipla, v/f, analisi di testi 5. Numero delle prove svolte Quattordici tra scritte orali e pratiche 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove Due /tre 35 Documento del Consiglio di Classe Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di corso Materia: INGLESE Docente: Musiani Stefania Libro di Testo adottato: In Business, Pearson Longman, F. Bentini IT Milestone, Europass, V leary Altri testi utilizzati: / Altri sussidi didattici utilizzati: LIM, internet, laboratorio linguistico 1. Argomenti svolti nell’anno Modulo N. 1 Language Recall Revisione delle strutture linguistiche e delle funzioni comunicative, nonché ampliamento del lessico, a livello intermedio avanzato per acquisire una competenza linguistico-comunicativa allo scopo di esprimersi in modo sufficientemente corretto ed appropriato sia in sede scritta che orale. Stesura di saggi brevi (opinion essay and advantage- disadvantage essay) e esercizi di listening Comprehension. Modulo N 2 : The Language of business ( testo In Business ) International trade and trading blocks (da pag 42 a pag 46 ) , WTO (pag 288) Nafta (pag 289 ) Marketing and Advertising (da pag 108 a pag 121 ), graphs and trends (da pag 414 a pag 419 ) videos : YouTube: “how to describe graphs and trends in English “ da English box online English lessons per . webcam . “The business of English” Episode 8 da Australia Plus . Green Economy (da pag 126 a pag 139 ) . Globalisation (da pag 142 a pag 147 ) . The Curriculum Vitae, Europass, the cover letter (da pag 175 a pag 181 ) applying for a job in computing. Modulo 3 : English for Technology ( IT milestone ) Operating systems and software , BIOS, Utility Software , Linux, GUI,(da pag 61 a pag 69) Word processing , Spreadsheet , databases, data mining ( pag 72-74 , pag 81-86) LAN, WANs and GANs (pag 89 -93) Da svolgere : : The internet and Globalization (pag 100-107), Negative aspects of the Internet (110-112) . Modulo 4 : Cultural Profiles ( In Business) The UK political System , political parties , the US government , political parties , the organization of the EU ( da pag 362 a pag 370 ) You tube: “ British political History condensed “ di Brausiwave Creative , “Uk political System “ Di Pofessor Hellstrom Milestone in British History : the industrial Revolution , the British Empire (pag 324327) You tube.” The industrial Revolution Explained “ di Keith Hughes Da Svolgere: lettura integrale Di Animal Farm di G Orwell , analisi e commento dell’opera 2. Obiettivi inizialmente fissati 36 MODULO 1 : Language recall Saper riconoscere le varie strutture linguistico-verbali associandole ad appropriate funzioni comunicative. •saper organizzare in successione logico-temporale fatti e contenuti attinti da varie fonti (libri di testo, articoli, web, etc.), utilizzando corretti ed appropriati esponenti linguistici. • saper impostare un breve testo argomentativo, MODULO 2 : Business Comprendere il significato di testi di settore commerciale, capire le informazioni contenute in un sito web di carattere commerciale, sapere leggere un grafico, interagire in conversazioni relative agli argomenti trattati, esprimere la propria opinione, scrivere un riassunto, scrivere un breve testo argomentativo in merito agli argomenti trattati, esporre un grafico relativo a dati commerciali o statistiche. Comprendere globalmente messaggi orali in ambito professionale, Leggere un annuncio di lavoro, leggere un questionario. Analizzare una domanda di lavoro e un CV, scrivere un messaggio scrivere una cover letter, compilare un CV. MODULO 3: Technology Comprendere conversazioni in ambito tecnologico e di settore, paragonare utility software, parlare di argomenti di ambito tecnologico e di settore, descrivere aspetti relativi alla tecnologia ed usi di internet, fare domande di lavoro in ambito specifico. MODULO 4: Cultural profiles Comprendere l ‘organizzazione politica dei paesi di cui si studia la lingua, conoscerne i tratti storici essenziali, riassumere un testo di carattere storico, esporre argomenti di carattere storico e politico. Leggere un testo letterario in lingua originale elaborandone un commento critico in lingua 3. Criterio di sufficienza adottato Si fa riferimento alla programmazione individuale e a quella di dipartimento presentate all’inizio dell’anno scolastico. Livello minimo della sufficienza: Il livello di comprensione è sufficiente ma permette di cogliere solo i punti salienti della comunicazione del documento. L’esposizione è comprensibile anche se imprecisa: l’uso delle strutture morfosintattiche non è sempre adeguato e permangono errori che non pregiudicano la trasmissione del messaggio. Il lessico, limitato, è conforme alla situazione. 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Formative in itinere: costantemente attraverso interventi spontanei degli alunni, domande flash, monitoraggio del lavoro a coppie o a gruppi, correzione dei compiti a casa, listening comprehensions. Relazioni orali su argomenti a scelta di attualità scelti dai ragazzi dal sito TED. Sommativa finale: una verifica scritta alla conclusione del modulo, in forma di prova strutturata, scrivere un saggio di opinione su argomenti trattati, oppure secondo la tipologia B della terza prova dell'esame di stato. Verifiche orali di ascolto a carattere professionale relazioni orali. 5. Numero delle prove svolte Due prove scritte e due orali nel trimestre, quattro prove scritte ( due simulazioni di terza prova ) e due orali nel pentamestre. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: Una unità oraria nel caso di un compito in classe . 37 Documento del Consiglio di Classe corso Scheda Informativa relativa alle materie dell’ultimo anno di Materia INFORMATICA 5 R Docente: Sandra Bulgarelli Libro di testo adottato: Camagni/Nikolassy - Informatica per l’azienda vol.2- Hoepli Altri sussidi didattici utilizzati: Elenco di file .pdf su argomenti non presenti sul libro di testo (crittografia e commercio elettronico) sul portale di e-learning dell’Istituto corso Biblioteca digitale di Informatica (una copia dei materiali utilizzati è disponibile in carpetta nel cassetto del docente) 1. Argomenti svolti nell'anno: PROGETTAZIONE DATI E DATA BASE • Teoria dei Data base • Le fasi della progettazione (progettazione concettuale, progettazione logica, progettazione fisica) • Il procedimento di normalizzazione • Forme normali (fino a 3FN) • Realizzazione di progetti informatici (dal modello di dati al data base) LINGUAGGIO SQL • Ripasso su: • Caratteristiche del linguaggio SQL • Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL: selezione, proiezione e congiunzione • Sintassi dell’istruzione SELECT per effettuare interrogazioni sulla base di dati • Le funzioni di aggregazione MIN, MAX, COUNT, SUM e AVG • La clausola GROUP BY • La clausola HAVING • Le istruzioni per l’aggiornamento di una base di dati (DELETE, UPDATE, INSERT,…) • SELECT nidificate • Dbms MySQL e ambiente phpMyAdmin per la creazione di data base e tabelle per la gestione dei dati LE RETI DI COMPUTER E INTERNET • • • • • • • • • • • Concetto di rete Classificazione delle reti Tecnologia trasmissiva Reti locali Topologie delle reti locali Reti geografiche Reti Wireless L’architettura a strati ISO/OSI Il modello Internet TCP/IP Indirizzi IP La rete Internet e la sua evoluzione (da Arpanet al Web 2.0) 38 DATA BASE IN RETE • • • • • • Flusso delle informazioni tra DBMS MySQL e Php Funzioni mysql_connect, mysql_select_db, mysql_query, mysql_fetch_array, mysql_affected_rows, mysql_error Operazioni di interrogazioni (lettura record di una tabella MySQL) Operazioni di manipolazioni (inserimento, modifica, aggiornamento e cancellazione di un record da una tabella MySQL) Verifica dei risultati di una query Utilizzo delle funzioni per eseguire i comandi SQL tramite script Php COMMERCIO ELETTRONICO • Caratteristiche del commercio elettronico e tipologie (B2B, B2C, C2C) • Tipi di pagamento e principali condizioni contrattuali CRITTOGRAFIA • Protezione dell’informazione Concetto di chiave, algoritmo di cifratura • Esempi di codici Cifrario di Cesare Cifrario a trasposizione Codice Enigma • Sistemi crittografici moderni Confronto tra sistema a chiave simmetrica e a chiave asimmetrica(pubblica/privata) SICUREZZA NEI SISTEMI INFORMATICI • Introduzione alle problematiche di sicurezza informatica • I principali crimini informatici • Prevenzione e protezione dei sistemi informatici ELEMENTI DI DIRITTO ED INFORMATICA • Internet e privacy • La tutela del software (diritto d’autore, classificazione del software, licenze d’uso) 2. • • • • • • • • • Obiettivi inizialmente fissati: Rappresentare processi aziendali per automatizzarli Utilizzare tecniche di documentazione per controllare lo sviluppo di progetti Comprendere le funzioni di un sistema di archiviazione Descrivere l’architettura di un sistema di gestione di base di dati Gestire una semplice base di dati nei suoi aspetti funzionali ed organizzativi Conoscere la classificazione delle reti e le tecniche di trasmissione dei dati Individuare le caratteristiche e le problematiche relative al commercio elettronico Comprendere le caratteristiche relative alla gestione dei dati sulla rete Internet Cogliere le potenzialità e i cambiamenti indotti in azienda e nella società dalle nuove tecnologie informatiche 3. Criterio di sufficienza adottato: LIVELLO 3 - Normalmente assolve gli impegni e partecipa alle lezioni; ha CONOSCENZE non molto approfondite ma non commette errori nell' esecuzione di compiti semplici; sa APPLICARE le sue conoscenze ed e' in grado d i effettuare analisi parziali con qualche errore ; e' impreciso nella sintesi ma ha qualche spunto di autonomia; possiede una terminologia accettabile ed una esposizione poco fluente 39 4. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Prove semistrutturate e non strutturate (analisi, quesiti a risposta singola, problemi: progettazioni di basi di dati, prove pratiche di laboratorio, prove orali) 5. Numero delle prove svolte: Per periodo: almeno tre verifiche scritte e due orali. 6. Ore assegnate per lo svolgimento delle prove: 2 ore per le prove scritte ed 1 ora per le prove brevi (test o prove similari) Casalecchio di Reno, li 15 maggio 2015 Il docente Sandra Bulgarelli 40