MBL Oligomer ELISA Kit

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MBL Oligomer ELISA Kit
MBL Oligomer
ELISA Kit
KIT 029
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MBL Oligomer ELISA Kit
MBL Oligomer ELISA Kit
Leggere attentamente queste istruzioni
DESTINAZIONE D’USO
Per la determinazione in vitro della lecitina legante
mannosio nel siero e nel plasma-eparina.
IMPORTANZA CLINICA
Determinazione della suscettibilità alle infezioni
e quindi di una aggressiva somministrazione di
antibiotici in:
Pazienti sottoposti o che stanno per sottoporsi a
chemioterapia o a trattamento immunosoppressivo
Pazienti affetti da fibrosi cistica
Bambini con infezioni ricorrenti
Può anche essere usato come marker prognostico
della gravità della malattia nell’artrite reumatoide e
nel lupus eritematoso sistemico.
•
•
•
La lecitina legante-mannosio (MBL, chiamata anche
proteina legante il mannosio) è una proteina multimerica che si lega ai carboidrati, prodotta nel fegato e
secreta nel sangue dove costituisce un importante
elemento nella immunodifesa innata contro microrganismi invasori. Le sue forme di norma oligomerizzate si associano alle specifiche pro-proteasi del
siero (le MASP) che si attivano quando MBL si lega
alle superfici microbiche del carboidrato e, successivamente, attivano il complemento attraverso il
percorso di MBL o della lecitina1.
La mancanza di MBL normalmente oligomerizzata può essere associata con una accresciuta
suscettibilità alle infezioni quando il sistema immune
adattivo è immaturo (nella prima infanzia) 2 o è stato
soppresso (per es. dopo un trapianto o durante la
chemioterapia) 3. La mancanza è anche associata
con gravi malattie auto-immuni come il lupus
eritematoso sistemico (SLE) 4 o l’artrite reumatoide5
e con una prognosi infausta nella fibrosi cistica 6.
La mancanza di MBL può essere causata da
varianti alleliche nelle regioni promotrici e/o strutturali del gene MBL7. Certi alleli promotori vengono
associati con concentrazioni di MBL più basse nel
siero mentre le varianti strutturali hanno effetto
sia sulla normale oligomerizzazione di MBL che
2
sulla sintesi totale della catena. Soggetti omozigoti
per un difetto strutturale mostrano livelli di MBL
oligomerizzerata molto bassi mentre gli eterozigoti
mostrano livelli basso-intermedi. In 100 donatori di
sangue danesi sani, le concentrazioni di MBL nel
siero determinate da un immunotest oligomeroselettivo mostrarono valori bassi (<50 ng/mL) in 12
soggetti Ciò era dovuto ad una serie di combinazioni di alleli strutturali e/o promotori7. Questo indica
la prevalenza, in una popolazione occidentale,
di bassi livelli di MBL che possono dare origine a
manifestazioni cliniche. Non si sa perché, però,
alcuni soggetti con bassi livelli di MBL mostrano una
accresciuta suscettibilità alle infezioni; tra le spiegazioni c’è la possibilità di differenze nell’esposizione
o la possibile necessità della coesistenza di un’altra,
magari leggera, immunodeficienza.
La determinazione delle concentrazioni di MBL
nel siero può essere utile per chiarire sospetti difetti
immuni e come indicatore prognostico che avvisa
della necessità di misure terapeutiche o profilattiche
maggiori in pazienti immunosoppressi tra cui quelli
sottoposti a chemioterapia e quelli affetti da fibrosi
cistica, SLE o artrite reumatoide.
PRINCIPIO DELLA PROCEDURA DEL TEST
Si tratta di un test ELISA eseguito in micropozzetti rivestiti di anticorpo monoclonale contro il
dominio MBL che si lega ai carboidrati. MBL legata
viene rilevata con lo stesso anticorpo che è stato
etichettato con biotina, seguito dallo sviluppo di
streptavidina coniugata con perossidasi di rafano
(HRP) e incubazione con un substrato cromogenico.
Il confronto dei risultati del test con la cromatografia
della dimensione molecolare della immunoreattività
di MBL in singoli campioni di siero umano, suggerisce che l’anticorpo monoclonale usato è selettivo
per gli oligomeri MBL se usato sia come anticorpo
di cattura che di rilevamento. Il test è una procedura
in quattro fasi:
Fase 1. Aliquote di calibratori, campioni di
siero diluiti e qualsiasi controllo vengono incubati in
micropozzetti pre-rivestiti con anticorpo monoclonale contro MBL. MBL presente nella soluzione si
legherà ai pozzetti rivestiti di anticorpo attraverso i
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ELISA
Kit
nan. Mannan
TheMBL
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IT
domini leganti i carboidrati. Il materiale non legato
viene rimosso per mezzo di lavaggio.
Fase 2. Anticorpo biotinilato MBL monoclonale
di rilevamento viene aggiunto a ciascun pozzetto
e incubato. L’anticorpo di rilevamento si attacca
agli oligomeri MBL attraverso i domini leganti i
carboidrati che non sono occupati essendo legati al
rivestimento. L’anticorpo di rilevamento non legato
viene rimosso per mezzo di lavaggio.
Fase 3. Streptavidina-HRP viene aggiunta
a ciascun pozzetto a formare un complesso con
l’anticorpo biotinilato legato. Il coniugato non legato
viene rimosso per mezzo di lavaggio.
Fase 4. Un substrato cromogenico per la
perossidasi contenente tetrametilbenzidina (TMB)
viene aggiunto a ciascun pozzetto del test. La
HRP-streptavidin legata reagisce con il substrato
generando un prodotto colorato. La reazione
enzimatica viene interrotta chimicamente e l’intensità del colore viene letta a 450 nm in un lettore
ELISA. La densità del colore (densità ottica) è una
funzione della concentrazione delle forme oligomeriche di MBL originariamente aggiunta a ciascun
pozzetto. I risultati per i calibratori vengono utilizzati per costruire una curva di calibrazione da cui
vengono lette le concentrazioni di MBL presenti nei
campioni.
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Mannan
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1 hour
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MBL
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B
B
B
MBL Oligomer ELISA Kit
COMPONENTI DEL KIT
Articolo
3a
Contenuto
Quantità
1
12 x 8 Pozzetti ricoperti +
supporto
96
pozzetti
2
Diluente per campione
1 x 60 mL
- 3h
Calibratori MBL, 1-8
8 x 1 mL
4
25x soluzione di lavaggio
concentrata
1 x 30 mL
5
Anticorpo biotinilato MBL
1 x 12 mL
6
Streptavidina-HRP
1 x 12 mL
7
Substrato TMB
1 x 12 mL
8
Soluzione di arresto
1 x 16 mL
Nota: i reagenti liquidi contengono i conservanti azoturo di
sodio, timerosal o Bronidox L. Le sostanze in esso contenute
possono essere nocive se ingerite.
MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI
1.Micropipette regolabili in una gamma da 1 a
1000 µL e corrispondenti punte per pipette usa
e getta
2.Provette il polipropilene in grado di contenere
fino a 1000 µL
3.Porta-provette
4.Micropipetta regolabile da 8- o 12-canali
(gamma 50-250 µL) o micropipetta a ripetizione
(opzionale)
5.1 cilindro pulito graduato da 1 L
6.Acqua deionizzata e distillata
7.Coperchio per micropiastra
8.Contenitore pulito per soluzione di lavaggio diluita
9.Dispositivo per pulire i pozzetti durante la
procedura di lavaggio (opzionale)
10.Fazzoletti di carta non garzati o carta
assorbente
11.Serbatoi per pipettaggio usa e getta
12.Timer (60-minuti)
13.Lettore a piastra ELISA calibrato in grado di
leggere a 450 nm (preferibilmente sottraendo i
valori di riferimento a 650° 620 nm)
4
14.Ipoclorito di sodio (candeggiante domestico
diluizione 1:10) per la decontaminazione di
campioni, reagenti e materiali)
PRECAUZIONI
Solo per uso diagnostico in vitro
1.L’utilizzo di questo kit è riservato esclusivamente a personale di laboratorio qualificato.
2.I calibratori MBL furono preparati da MBL
purificata di plasma umano. Ciascuna unità di
sangue usata per la preparazione fu testata
secondo metodi approvati e trovata non reattiva
per l’antigene superficiale dell’epatite B (HBsAg)
e per anticorpi contro il virus da immunodeficienza umana (HIV) e il virus dell’epatite
C (HCV). Inoltre il prodotto fu sottoposto a
procedure di disattivazione dei virus. siccome,
però, nessuna metodica di test può offrire la
completa sicurezza che siano assenti agenti
infettivi, i calibratori e i campioni dei pazienti
devono essere maneggiati a livello di biosicurezza 2 come raccomandato nel manuale CDC/
NIH “Biosafety In Microbiology and Biomedical
Laboratories”, 1999. Per qualsiasi siero umano
o campione di sangue potenzialmente infetto,
le soluzioni contenenti siero umano devono
essere trattate come potenzialmente infette e
maneggiate di conseguenza.
3.Usare punte di pipette separate per ciascun
campione, calibratore e reagente per evitare la
contaminazione incrociata.
4.Usare serbatoi separati per ciascun reagente.
Questo si applica soprattutto al substrato
TMB.
5.Dopo l’uso, decontaminare tutti i campioni, i
reagenti e i materiali immergendo per almeno
30 minuti in soluzione di ipoclorito di sodio
(candeggiante domestico diluito 1:10).
6.Per evitare la formazione di goccioline durante
il lavaggio, aspirare la soluzione di lavaggio in
una bottiglia contenente candeggiante.
7.Evitare il rilascio nell’ambiente. Smaltire i
contenitori e il contenuto inutilizzato in modo
sicuro e in conformità con le disposizioni
nazionali e locali.
8.I reagenti di questo kit sono conservati con un
massimo di 0,05% di azoturo di sodio, 0,038%
timerosal, chiamato anche tiomersal o mertiolato, o 0,2% Bronidox L. Questi possono essere
tossici se ingeriti.
9.La soluzione di arresto contiene 0,5 mol/L
di acido solforico e può causare irritazioni o
ustioni alla pelle e agli occhi. In caso di contatto,
sciacquare abbondantemente con acqua e
consultare immediatamente un medico.
10.Non scambiare i componenti di kit con numeri
di lotto diversi. I componenti sono stati standardizzati come unità per un dato lotto.
11.Campioni emolizzati o iperlipemici possono
dare risultati errati.
12.Non diluire i campioni di siero o il plasma
direttamente nei micropozzetti.
13.Non toccare né raschiare il fondo dei micropozzetti quando si pipetta o si aspira il liquido.
14.Tempi e temperature diversi da quelli specificati
possono dare risultati errati.
15.Non lasciare che i pozzetti si asciughino una
volta che il test è iniziato.
16.Il substrato TMB è sensibile alla luce. Conservare lontano da fonti di luce.
17.Non riutilizzare i pozzetti né versare di nuovo i
reagenti nelle bottiglie una volta versati.
STABILITÀ E CONSERVAZIONE
1.Conservare il kit con tutti i reagenti a 2-8°C.
Non congelare.
2.Usare tutti i reagenti prima della data di
scadenza riportata sull’etichetta delle fiale.
3.La soluzione di lavaggio diluita resta stabile
per 4 settimane a 2-8°C. Se non devono essere
utilizzati tutti i pozzetti, diluire solo la parte di
soluzione di lavaggio concentrata richiesta.
4.Per l’uso successivo, conservare le strisce di
pozzetti nella sacca di alluminio con il disseccante in dotazione e sigillare di nuovo. Lasciare
sempre che la sacca protettiva si equilibri
a temperatura ambiente prima di aprire per
evitare la condensazione in/su i micropozzetti
rivestiti.
RACCOLTA DEI CAMPIONI
Maneggiare e smaltire tutti i campioni di sangue,
siero e plasma come se fossero potenzialmente
infetti. Vedere Precauzioni, sezioni 2, 3, 5, 6 e 7.
La determinazione di MBL in un singolo campione
richiede 5-50 µL di siero o plasma. I campioni di
sangue devono essere raccolti in modo asettico
in una provetta semplice o eparinizzata da parte di
personale qualificato che usa tecniche di venopuntura approvate. Il siero o il plasma devono essere
preparati con tecniche standard per test clinici di
laboratorio. Coprire i campioni e conservarli a 2-8°C
per testarli entro 24 ore. Se il test non può essere
eseguito entro 24 ore o se il campione deve essere
spedito, coprire il campione e tenerlo congelato
ad una temperatura di almeno −20°C. Evitare
congelamento e scongelamento ripetuti. Non usare
campioni emolizzati, iperlipemici, trattati a caldo o
contaminati.
PREPARAZIONE DI REAGENTI E CAMPIONI
1.Portare tutti i campioni e i reagenti a temperatura ambiente (20-25°C). Mescolare a fondo
i campioni capovolgendoli delicatamente e,
se necessario, eliminare materia particellare
visibile con una centrifugazione a bassa
velocità.
2.Stabilire il numero di campioni da testare
(in duplicato) oltre a qualunque campione di
controllo interno del laboratorio (in duplicato)
e qualsiasi pozzetto del bianco reagente. I
pozzetti pre-rivestiti possono essere utilizzati
nel formato strip o singolarmente. I pozzetti
singoli possono essere utilizzati spaccandoli
individualmente ed inserendoli nell’apposita
cornice nella posizione prevista. Lettere e
numeri permettono l’identificazione di ogni
pozzetto. Aggiungere 16 pozzetti per gli 8
calibratori (in duplicato). Estrarre il numero
di micropozzetti necessario e rimettere le
rimanenti nel sacchetto di alluminio con il
dissecante a 2-8°C.
3.Soluzione di lavaggio: Diluire la soluzione di
lavaggio concentrata 25x versando tutto il
contenuto della bottiglia (30 mL) in un cilindro
5
IT
MBL Oligomer ELISA Kit
MBL Oligomer ELISA Kit
graduato da 1 L e aggiungere acqua distillata o
deionizzata fino a raggiungere un volume di 750
mL. Mescolare bene e, dopo l’uso conservare a
2-8°C.
4.Diluente per campione: Pronto all’uso, non
diluire ulteriormente.
5.Calibratori MBL: Pronti all’uso. Le concentrazioni assegnate sono indicate sulle etichette.
Non diluire ulteriormente.
6.Anticorpo biotinilato MBL: Pronto all’uso, non
diluire ulteriormente.
7.Streptavidina HRP-coniugata: Pronta all’uso,
non diluire ulteriormente.
8.Substrato TMB: Pronto all’uso, non diluire
ulteriormente.
9.Soluzione di arresto: Pronta all’uso, non diluire
ulteriormente.
10.Campioni paziente: Diluire ciascun campione
in una proporzione registrata con diluente per
campione fino ad ottenere almeno 250 µL di
soluzione diluita che può essere impostata in
pozzetti duplicati a 100 µL per pozzetto. Per la
maggior parte dei campioni, si consiglia uno
screening iniziale ad una diluizione di 1/100
(per es. 5 µL di siero + 495 µL di diluente per
campione, mescolati capovolgendo o ruotando
lentamente), seguito da un nuovo test di
campioni fuori gamma a diluizione più bassa
o più alta secondo come è appropriato. Non
usare diluizioni inferiori a 1/10.
PROCEDURA DEL TEST
1.Preparare il protocollo del test, assegnando i
pozzetti appropriati per impostare calibratori,
campioni paziente diluiti e qualsiasi controllo
interno di laboratorio in duplicato. Se non è
disponibile una lunghezza d’onda di riferimento
di 650 o 620 nm sul lettore ELISA, può essere
assegnato un pozzetto del bianco-reagente
Questo viene impostato con 100 µL di diluente
per campione invece che siero o plasma diluiti
ed elaborati come gli altri pozzetti.
2.Pipettare volumi di 100 μL di ciascun calibratore, campioni diluiti e qualsiasi controllo
interno di laboratorio nelle corrispondenti
6
posizioni di micropozzetti. Coprire i pozzetti e
incubare per 60 minuti a temperatura ambiente
su una piattaforma oscillante impostata a 200/
minuto.
3.Aspirare il contenuto dei micropozzetti e lavarli
tre volte con almeno 300 μL di soluzione di
lavaggio diluita. Se il lavaggio si esegue manualmente, svuotare i micropozzetti capovolgendoli
e scuotendoli delicatamente in un contenitore
adatto tamponando successivamente in
posizione capovolta su un asciugamano di
carta. Si consiglia una sosta di 1 minuto prima
di svuotare almeno per l’ultimo lavaggio del
ciclo. La forza con cui la soluzione di lavaggio
entra o esce dai pozzetti influenza lo sviluppo
finale del colore. Il pipettaggio manuale, che
può essere molto delicato e portare ad un
elevato sviluppo di colore, è consigliato solo
in assenza di alternative come il riempimento
dei pozzetti per immersione, utilizzando un
dispenser di lavaggio manuale multicanale o un
dispositivo di lavaggio automatico.
4.Versare 100 μL di anticorpo biotinilato MBL
(pronto all’uso) in ciascun micropozzetto. Può
essere usata una micropipetta multicanale o a
ripetizione. Coprire i pozzetti e incubare per 60
minuti a temperatura ambiente su una piattaforma oscillante (200/minuto).
5.Lavare come descritto in precedenza, nella
fase 3.
6.Versare 100 μL di streptavidina HRP-coniugata
(pronta all’uso) in ciascun micropozzetto. Può
essere usata una micropipetta multicanale o a
ripetizione. Coprire i pozzetti e incubare per 60
minuti a temperatura ambiente su una piattaforma oscillante (200/minuto).
7.Lavare come descritto in precedenza, nella
fase 3.
8.Versare 100 μL di substrato TMB (pronto
all’uso) in ciascun micropozzetto. L’uso di
una micropipetta multicanale è consigliato
per ridurre il tempo di pipettaggio. Coprire i
pozzetti ed incubare per esattamente 15 minuti
a temperatura ambiente, al buio. Impostare
l’orologio quando si riempie il primo pozzetto.
MBL Oligomer ELISA Kit
VISTA SCHEMATICA
Portare i reagetni a TA
Diluire i campioni dei pazienti
Calibratori o campione diluito 100 µL
IT
9.Aggiungere 100 µL di soluzione di arresto
(pronta all’uso) a ciascun pozzetto, mantenendo
la stessa sequenza e lo stesso tasso di
pipettaggio della fase 7. Mescolare scuotendo
delicatamente per 20 secondi, evitando fuoriuscite. Leggere i pozzetti entro 30 minuti.
10.Leggere le densità ottiche (OD) o assorbanze
dei pozzetti a 450 nm in un lettore per
micropiastra appropriato (lunghezza d’onda di
riferimento 650 o 620 nm). Se non è disponibile alcuna lunghezza d’onda di riferimento, il
valore di ciascun bianco reagente è sottratto da
ciascuno degli altri valori prima di eseguire gli
altri calcoli.
Incubare
1 h a TA
Lavare x 3
100 µL Anticorpo Biotilinato MBL
Incubare
1 h a TA
Lavare x 3
100 µL Streptavidina HRP-coniugata
Incubare
1 h a TA
Lavare x 3
100 µL Substrato TMB
Incubare
15 min a TA
al buio
100 µL Soluzione di Arresto
Leggere a 450 nm
CALCOLO DEI RISULTATI
Il principio di base è quello di costruire una curva
di calibrazione punteggiando la media dei valori di
densità ottica duplicata per ciascun MBL calibratore
sull’asse y rispetto alle corrispondenti concentra-
7
MBL Oligomer ELISA Kit
zioni di MBL in ng/mL sull’asse x. La curva di calibrazione deve corrispondere ai requisiti di validazione.
La concentrazione di MBL per ciascun campione
di siero diluito viene quindi trovata localizzando il
punto sulla curva che corrisponde alla media dei
valori di densità ottica in duplicato per il campione
diluito e leggendo la concentrazione corrispondente
in ng/mL sull’asse x. La concentrazione di MBL nel
campione di siero non diluito è calcolata moltiplicando questo risultato per il fattore di diluizione del
campione.
Questa procedura può essere eseguita
manualmente usando grafici con scale lineari x e y.
Una curva intera può essere disegnata attraverso
i punti oppure i punti adiacenti possono essere
uniti con linee diritte. La seconda procedura può
leggermente sovrastimare i valori di concentrazione
tra i punti nel caso in cui la curva è leggermente
convessa verso sinistra, cosa che si riscontra
comunemente. Sebbene la curva può approssimarsi
ad una linea diritta, è praticamente e teoricamente
scorretto calcolare e tracciare la linea diritta del
miglior adattamento e leggere i risultati da questo.
La procedura può anche essere eseguita con
un programma software di lettura ELISA che include
procedure di adattamento alla curva. La procedura
maggiormente scelta è usare assi lineari x e y con
adattamento logistico alla curva a 4-parametri.
Campioni diluiti che danno un valore di densità
ottica medio superiore a quello per il MBL calibratore da 40 ng/mL o al di sotto di quello per il MBL
calibratore da 0,5 ng/mL sono fuori dalla gamma
del test e le loro concentrazioni devono essere
annotate rispettivamente come >40 ng/mL e <0,5
ng/mL. Le concentrazioni corrispondenti nei sieri
non diluiti sono calcolate rispettivamente >(fattore
di diluizione 40 x) ng/mL e <(fattore di diluizione 0,5
x ) ng/mL. Questi campioni devono essere ritestati
a diluizioni maggiori e minori, rispettivamente per
campioni ad alta e bassa lettura. I nuovi fattori di
diluizione devono essere quelli stimati per dare
valori di densità ottica che ricadano entro la gamma
della curva di calibrazione ma non devono essere
usate diluizioni inferiori a 1/10.
8
VALIDAZIONE DELLA CURVA
DI CALIBRAZIONE
Il valore medio OD (densità ottica) per 40ng/mL
di calibratore MBL dovrebbe essere >1,5. Il valore
medio OD per ogni calibratore MBL dovrebbe essere
superiore a quello del precedente calibratore MBL,
per es. OD(10 ng/mL MBL) > OD(5 ng/mL). La curva
standard dovrebbe essere lievemente convessa
verso sinistra quando i risultato vengono plottati su
un asse lineare.
Punti fuori linea per singoli calibratori: Uno o
più calibratori singoli possono dare letture anomale
dell’OD. Uno o entrambi i valori duplicati possono
essere fuori linea e la media dei duplicati può essere
fuori linea. Questo errore è significativo se crea
problemi ad un adattamento soddisfacente della
curva con il metodo logistico a 4 parametri che,
come risultato del valore anomalo, viene allontanato
dagli altri punti del calibratore che sono in realtà
corretti. I punti del calibratore e la curva adattata
devono essere esaminati per verificare l’adattamento
corretto prima di accettare qualunque calcolo della
concentrazione desunto da esso. Una curva che
non si adatta in modo soddisfacente sarà rivelata
anche da un’alta somma di quadrati residuali. Se è
influenzato solo un calibratore, che non è il più alto,
sono possibili due azioni:
i) Un risultato erroneo singolo o duplicato deve
essere eliminato dalla curva e i rimanenti risultati
riadattati con la procedura logistica a 4-parametri.
Se si ottiene un adattamento soddisfacente, i
risultati di concentrazione di previsione possono
essere calcolati a partire da esso.
ii) Se non si può ottenere un adattamento
soddisfacente in questo modo ma la curva è
comunque coerente, i risultati di previsione si
possono ottenere dalle linee diritte tra le medie dei
duplicati, omettendo i punti erronei.
Se sono influenzati due o più calibratori, il test
deve essere ripetuto.
Un risultato deviante per un singolo calibratore
può essere dovuto ad un errore dell’operatore o
ad un deterioramento del calibratore. Se entrambi
i valori duplicati sono coerentemente fuori linea
MBL Oligomer ELISA Kit
TRACCIABILITÀ DEL VALORE
DEL CALIBRATORE
L’assegnazione del valore MBL è stata realizzata
da ELISA assicurando la tracciabilità rispetto agli
standard interni applicati presso lo Statens Serum
Institut (Danimarca).
INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
L’intera gamma delle concentrazioni di MBL nel
siero o nel plasma di donatori umani sani così come
misurata da questo test è da 0 a 7000 µg/mL. Valori
al di sotto di 100 ng/mL possono essere trovati in
genotipi strutturali O/O (dove O = B, C o D) qualunque
sia il genotipo promotore, o in genotipi strutturali
A/O (dove A = di tipo selvatico) in combinazione con
genotipi promotori HY/LX o LX/LY, o nel genotipo
promotore LX/LX. Valori tra 100 ng/mL e 1000 ng/
mL possono essere trovati in genotipi strutturali A/O
o in genotipi strutturali LX/LY o LX/LX. Valori al di
sopra di 1000 ng/mL sono associati con MBL di tipo
selvatico (A/A), sebbene eterozigoti A/D possono
occasionalmente raggiungere questo livello. Il
genotipo promotore HY/HY di solito mostra valori al
di sopra di 1500 ng/mL per MBL di tipo selvatico
ma tali valori sono anche mostrati da altri genotipi
promotori in assenza di alleli strutturali O.
Studi clinici hanno usato valori di cut-off di 50
ng/mL o 100 ng/mL per definire una grave deficienza
di MBL. Valori al di sotto di questi cut-off possono
essere associati, in certi soggetti, con una storia di
accresciuta suscettibilità alle infezioni.
CONTROLLO DELLA QUALITÀ
Laboratori che intendono eseguire test ripetuti
devono fissare i propri sieri di controllo ad alta
lettura (>1000 ng/mL) e a bassa lettura (<100 ng/
mL) conservati in piccole aliquote (per es. 50 µL)
a temperatura di -20°C o inferiori. Un’aliquota di
ciascuno deve essere scongelata e testata in ciascun
saggio e deve essere conservata una registrazione
dei successivi risultati. Ciò serve da controllo della
performance e dell'integrità del test e dell'affidabi-
lità dell'operatore. Questi risultati devono essere
esaminati per verificare lo spostamento (tendenza
dei risultati successivi a innalzarsi o a cadere) o
una significativa deviazione dalla media dei risultati
precedenti. I valori che non deviano di più del 20%
dalla media dei valori precedenti possono essere
presi ad indicare l’accettabilità del test. Una volta
scongelate, le aliquote del siero di controllo non
devono essere ricongelate per saggi ripetuti e, se si
esegue un altro test, devono essere usate aliquote
di controllo fresche e diluizioni fresche di campioni
paziente.
IT
in test successivi, il calibratore è difettoso e deve
essere tralasciato.
LIMITI
Una bassa concentrazione di MBL nel siero o nel
plasma non implica necessariamente l’esistenza di
una patologia. I medici devono interpretare il significato di qualunque deficienza di MLB alla luce del
quadro clinico di ciascun paziente.
RISULTATI PREVISTI
108 campioni di plasma di donatori di sangue danesi,
sani, furono testati nell’BioPorto Diagnostics MBL
oligomer ELISA. I valori di concentrazione di MBL
andavano da <2 ng/mL a 4443 ng/mL. Le concentrazioni medie e mediane erano rispettivamente
di 1470 ng/mL e 1190 ng/mL, con una deviazione
standard (standard deviation, SD) di 1325 ng/mL. 18
campioni (16,7%) diedero letture al di sotto di 100
ng/mL, 30 campioni (27,8%) diedero letture tra 100
ng/mL e 1000 ng/mL, e 60 campioni (55,5%) diedero
letture oltre 1000 ng/mL.
CARATTERISTICHE DELLA PERFORMANCE
Limite di rilevamento: La concentrazione più bassa
di MBL che dà una lettura OD superiore a 2 SD al
di sopra della lettura media del calibratore zero (n
= 8) era di 0,02 ng/mL, che corrisponde ad una
concentrazione di siero di 2 ng/mL in un campione
diluito 1/100.
Riproducibilità intratest (entro un ciclo): Due
sieri furono elaborati in 10 repliche per stabilire
la riproducibilità entro un ciclo. Furono ottenuti i
seguenti risultati (CV = coefficiente di variazione):
9
MBL Oligomer ELISA Kit
Siero 1
Siero 2
Conc. MBL media
2279 ng/mL
28,4 ng/mL
SD
81,2
1,07
CV
3,6%
3,8%
Riproducibilità intertest (fra cicli) (giorni/
operatori diversi): Gli stessi due sieri furono
elaborati in duplicato in 4 diversi test eseguiti da 2
operatori in giorni diversi per stabilire la riproducibilità tra cicli. Si ottennero i seguenti risultati:
Siero 1
Siero 2
Conc. MBL media
2310 ng/mL
29,7 ng/mL
SD
212
1,28
CV
9,2%
4,3%
Specificità: Il Western blot di plasma o frazioni di
plasma non ha identificato bande che reagiscono
con l’anticorpo se non quelle attribuibili a MBL.
L’assenza di reazioni incrociate con altri componenti
del plasma è supportata dal fatto che letture non
distinguibili da zero si ottengono da alcuni donatori
con deficienza di MBL ma normali sotto altri profili.
RESPONSABILITÀ
Per le diagnosi in vitro è consentito l’utilizzo solo
all’interno dell’Unione europea, il Canada e l’India.
Per motivi di ricerca, è possibile l’utilizzo nel
resto del mondo. Non è ancora stata inoltrata una
richiesta di approvazione per l’utilizzo diagnostico
nel resto del mondo.
Questo kit è destinato solo alla determinazione
in vitro della lecitina legante mannosio nel siero e nel
plasma umano.
Il kit è destinato ad essere usato solo da
personale qualificato che svolge attività di ricerca o
di diagnostica.
Se la persona che riceve questo kit, lo passa in
qualunque modo a terzi, queste istruzioni devono
essere allegate, e il suddetto ricevente deve a
10
proprio rischio rendersi garante nei confronti della
BioPorto Diagnostics A/S per tutti i relativi limiti e
responsabilità.
BioPorto Diagnostics A/S non sarà responsabile per danni o perdite causati dall’uso di questo
kit diverso da quello espressamente dichiarato in
queste istruzioni.
La responsabilità di BioPorto Diagnostics A/S
non andrà in alcun modo oltre il valore commerciale
del kit.
In nessuna circostanza, BioPorto Diagnostics
A/S sarà responsabile per danni indiretti, speciali o
consequenziali compresa, ma non solo, la perdita di
profitti.
REVISIONE: MO2007-12-EN-IT
MBL Oligomer ELISA Kit
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IT
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(MBL) in health and disease. Immunobiology
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gene mutations and promoter polymorphisms
in the mannan-binding lectin (MBL) gene by
polymerase chain reaction with sequence-specific primers. J Immunol Methods 241:33-42.
11
MBL Oligomer ELISA Kit
REF
Numero di catalogo
Utilizzare entro
IVD
Dispositivo medico-diagnostico in vitro
Fabbricante
LOT
Codice del lotto
Evitare l’esposizione alla luce del sole
8˚C
Consultare le istruzioni per l’uso
Limiti di temperatura
2˚C
Conformità europea
12
Non riutilizzare
MBL Oligomer ELISA Kit
Attenzione, vedere le istruzioni per l’uso
Rischio biologico
Non utilizzare se la confezione è danneggiata
WASH SOLUTION
SAMPLE DILUENT
25X
5X
Soluzione di lavaggio concentrata Diluire prima dell’uso.
Diluente per campione concentrata. Diluire prima dell’uso.
13
MBL Oligomer ELISA Kit
:_W]deij_Yi
BioPorto Diagnostics A/S
Grusbakken 8
DK-2820 Gentofte
Denmark
Phone
Fax
E-mail
Web
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