mbl mannose binding lectin
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mbl mannose binding lectin
MBL Mannose Binding Lectin Un nuovo parametro associato ad Aborti Spontanei Ricorrenti MBL (Mannose Binding Lectin) è una proteina prodotta dal fegato che legandosi a specifiche strutture carboidratiche presenti sulla superficie di agenti eziologici esterni (microorganismi) attiva il complemento in modo indipendente dalla via anticorpale portando alla fagocitosi o lisi dei microorganismi patogeni includendo batteri, virus, protozoi, funghi. I livelli plasmatici di MBL sono determinati geneticamente e le diverse varianti polimorfiche sono associate a bassi valori ematici di MBL che interessano il 1012% della popolazione caucasica indicandone come la più frequente immunodeficienza conosciuta. Bambini ed adulti immunocompromessi con bassi valori di MBL sono ad elevato rischio di infezioni ricorrenti e molte malattie autoimmuni sembrano avere un decorso più grave in pazienti con bassi valori di MBL. E’ ben noto che le anomalie nella via dia attivazione classica del complemento sfocino in un alterata eliminazione del complesso immune e in malattie autoimmuni. Poiché MBL attiva il complemento, non è sorprendente, che la deficienza MBL sia stata segnalata come predisposizione ad un certo numero di malattie autoimmuni, come lupus sistemico erythematosus e l’artrite reumatoide idiopatica. L’aborto spontaneo ricorrente ha molte analogie con le malattie autoimmuni. A causa delle ipotesi su collegamenti tra disturbi immunologici ed aborti spontanei ricorrenti, le indagini dei livelli di MBL in donne con aborti spontanei ricorrenti sembrano importanti. Molti studi dimostrano che la patogenesi di molti aborti spontanei ricorrenti sconosciuta è in realtà associabile a bassi valori ematici di MBL (Kilpatrick 1995; Christiansen 1999; Kruse 2002). I disturbi immunologici che provocano danni al tessuto trofoblastico sembrano svolgere un ruolo che negli ultimi anni ha concentrato l’interesse sempre più sul sistema immunitario innato. La carenza materna MBL rischierebbe di compromettere la difesa immunitaria contro i microrganismi a livello di interfaccia materno-fetale, dunque bassi livelli di MBL nella donna in gravidanza è un fattore di rischio per aborti spontanei ricorrenti e nelle donne con aborti spontanei ricorrenti noti è un fattore di rischio per ulteriori perdite in gravidanza. Le terapie oggi proposte in funzione di protocolli particolarmente sperimentati in Danimarca prevedono l’utilizzo di IVIg con buona risposta in temine di gravidanze portate a termine. In conclusione il dosaggio di MBL rappresenta uno strumento valido per lo studio ed il successivo trattamento delle pazienti con aborti spontanei. BIO EXE SRL – VIA ALBERE 132 – 37137 VERONA - 045 8904496 - 045 8625313 [email protected]