Programma Trieste

Transcript

Programma Trieste
La comunità yazidi e l'assistenza internazionale
Trieste, Caffè San Marco, via Battisti, 18
27 maggio 2016, ore 20.00
Saluti di benvenuto
Avv. Sergio CECOVINI, Presidente Rotary Club Trieste
Alessandro PERELLI, Servizio Relazioni Internazionali e Infrastrutture
Strategiche, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Presentazione della delegazione e contesto
Dott. Marzio BABILLE, esperto AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione
allo Sviluppo
La Comunità yazidi e la cooperazione internazionale in corso
On. Vian DAKHIL SAEED capo delegazione, membro del Parlamento
federale iracheno
Interventi dei membri della delegazione
Interventi e risultati delle azioni di supporto del governo italiano alla
comunità yazidi
Dott.ssa Mary PEREIRA MENDES, Communication for Development
Officer dell'UNICEF- Iraq Country Office.
Modera: Prof.ssa Maria Cristina PEDICCHIO, Presidente incoming Rotary
Club Trieste
Delegazione istituzionale:
On. Vian DAKHIL SAEED capo delegazione
Di etnia yazidi, membro del parlamento federale iracheno al suo secondo mandato e membro del
comitato per la ricostruzione. In precedenza ha lavorato presso il parlamento della regione del
Kurdistan iracheno. Ha partecipato all’organizzazione di molte attività civili nel Kurdistan iracheno
relative a problematiche generali della comunità curda e, in particolare, della comunità yazidi, di cui
è una della maggiori attiviste. È diventata molto conosciuta a livello internazionale a seguito
dell’intervento al parlamento iracheno dell’agosto 2014 in cui chiedeva l’aiuto internazionale per
salvare la comunità yazidi dagli attacchi dell’Isis. Ha contribuito a molteplici iniziative in difesa dei
diritti delle donne, per le quali è stata premiata da numerose istituzioni internazionali, statunitensi, europee e del
mondo arabo. Ha inoltre ricevuto molti riconoscimenti per il suo coraggio nella difesa delle donne e della sua
comunità e per aver portato i problemi degli yazidi all’attenzione internazionale.
Prof. Khider DOMLE
Ricercatore, specializzato in media, peace building, questioni delle minoranze, membro del centro
“Conflitti e peace building” dell’Università di Duhok. Attivista yazidi, interessato nelle questioni
riguardanti i sopravvissuti all’Isis. Ha partecipato a molte conferenze internazionali e scritto diversi
report sull’argomento. Autore del libro “The black death” in cui racconta la tragedia delle donne
yazidi sotto controllo dell’Isis. Consulente presso l’ONG Asuda che sostiene le donne vittime di
violenza. È inoltre coordinatore del centro media indipendente IMCK e membro delle ONG IRD e
PAX, a difesa delle minoranze.
Dott. Mirza DINNAYI
Consulente del Governo Regionale del Kurdistan per le Aree Contese, istituto legato al Ministero della regione del
Kurdistan iracheno. Attivista civile, scrittore, coordinatore di una ONG tedesca che coordina progetti
per il ponte-aereo in Germania dei sopravvissuti yazidi bisognosi di cure mediche. In passato ha
lavorato come consulente di Jalal Talbani presidente dell’Iraq fino al 2014. Si occupa dei problemi
della comunità yazidi a diversi livelli. È stato premiato da Bydin per il suo impegno per i sopravvissuti
yazidi in Germania. Ha partecipato a diversi forum e conferenze internazionali sull’argomento.
Prof. Saeed KHUDEDA ALO
Docente di Storia e coordinatore dell’ufficio di registrazione dell’Università di Duhok. Scrittore, interessato alla
questione yazidi a livello storico, attivista dei diritti umani, fondatore di diverse ONG umanitarie della Regione del
Kurdistan iracheno e a capo dell’organizzazione Spring of Hope. È uno dei maggiori attivisti per la
documentazione delle testimonianze dei sopravvissuti agli attacchi dell’Isis. Scrittore di diversi libri di
storia, è specializzato nelle relazioni russo-curde. Supportare gli studenti bisognosi dell’Università di
Duhok a terminare gli studi attraverso un comitato di volontariato .
Avv. Sawood Msto NAJIM, direttore del campo profughi di Sharia;
Attivista legale, esperto a livello legale della questione degli yazidi, ha lavorato presso numerose istituzioni del
Kurdistan, maturando un esperienza pluriennale come investigatore nelle corti della Regione del Kurdistan iracheno.
Per un periodo ha lavorato presso un istituto legale di Duhok deputato all’identificazione del crimine di genocidio. Dal
3 Agosto 2014 ha collaborato con Khidher Domle e Saeed Khodeda come volontario per i rifugiati
yazidi nel campo profughi di Sharia, fino a diventarne direttore, posizione che occupa ancora. In
precedenza ha lavorato come attivista civile in numerose organizzazioni: è stato membro della Civil
Rights Organization, direttore del Centro culturale e sociale Lalesh di Sharia e coordinatore del
centro cognitivo giovanile di Sharia. Si è inoltre occupato di diversi progetti legati alla protezione
legale delle minoranze; da ricordare, infine, la sua partecipazione alla redazione della Legge n. 5 del
2015 sulla protezione dei diritti delle minoranze del Kurdistan.
Dott.ssa Mary PEREIRA MENDES
Indiana, ha conseguito la laurea in Sviluppo rurale presso l’Università Indira Gandhi di Nuova Dehli e si è specializzata
in Comunicazione presso la Steinhardt University di New York e la Ohio-Witwatersrand University di Johannesburg. Ha
intrapreso la sua carriera Unicef in India, trasferendosi successivamente in Nigeria, dove ha coordinato l’assistenza
tecnica nella lotta alla poliomielite. Nonostante le violenze e le sfide suscitate dalla
somministrazione del vaccino anti-polio, Mary Pereira Mendes ha contribuito alla sua lotta
mondiale grazie all’utilizzo di metodi innovativi di approccio alle comunità per combatterne le
resistenze, portando, in tal modo, alla vaccinazione di numerosi bambini. Nel 2013 è diventata
membro UNICEF Iraq Country Office in qualità di Specialista in “Comunicazione per lo Sviluppo”
per la gestione delle emergenze dettate dalla crisi dei rifugiati siriani e dai movimenti interni a
seguito dei conflitti. Si è dedicata personalmente alla causa delle migrazioni delle minoranze, a
supporto dei diritti delle donne e dei bambini, attraverso il coinvolgimento della comunità,
favorendo il dialogo e la mobilitazione sociale. In questo periodo è iniziato il suo coinvolgimento
nella questione delle donne yazidi sopravvissute ai rapimenti e alle torture dell’Isis. Ha
contribuito alla costituzione di partnership tra organizzazioni locali e internazionali al fine di coordinare gli interventi e
potenziarne i risultati.
Dott. Marzio BABILLE
Triestino, laureato in medicina in Italia, specializzato negli USA e in Gran Bretagna in epidemiologia clinica, salute
pubblica, medicina tropicale, igiene e medicina d’urgenza, traumatologia e medicina interna, è attualmente esperto
senior dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. E’ stato consulente della Banca
Mondiale in Iraq nel 2015. E’ stato rappresentante dell'UNICEF in Iraq dal 2012, e per quella
organizzazione ha lavorato anche in Libia, Ciad, Zambia, India, dove ha diretto il più grande
programma globale dell'UNICEF per la sopravvivenza infantile. Ha diretto a nome e per conto
della Cooperazione italiana il coordinamento multilaterale della sanità in Palestina nel processo
di pace arabo-israeliano ed operato in Egitto, Iran, Angola, Etiopia. Conta numerose
pubblicazioni scientifiche in giornali e riviste internazionali. Il dott. Babille ha una lunga esperienza in tema di politiche
e pianificazione strategica in paesi fragili, situazioni di post-conflitto e contesti di transizione. Le sue aree di
competenza includono la risposta umanitaria e la gestione di grandi crisi e situazioni complesse di emergenza, nonché
la negoziazione nel corso di conflitti.