AZIENDA SANITARIA ULSS 3 Bassano del Grappa

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AZIENDA SANITARIA ULSS 3 Bassano del Grappa
Direttore
Dr. Maurizio Demi
Equipe:
dr. Andrea Antoniol
dr.ssa Carla Bizzotto
dr.ssa Valeria Lagorio
dr.ssa Chiara Palaro
dr. Giorgio Picco
dr. Andrea Rini
AZIENDA SANITARIA U.L.S.S. 3
Bassano del Grappa
Coordinatore
Lucia Bonvecchio
Preparato da
L.
Bonvecchio
Verificato ed Approvato da
Dr. M. Demi
data
maggio
2010
STRUTTURA COMPLESSA DI PEDIATRIA
Sezione Neonatale
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Al mio bambino
fragili ali appena nate,
piccola voce che canta,
nuovo cuoricino che batte,
non temere la tua nascita,
né il mondo
poichè sei l’infinito.
Il sole risplende,
la terra gira,
per darti il benvenuto entra
in questo mondo cosparso
di erba e margherite.
Rallegrati e non temere.
Richard Le Gallienn
Ambulatorio allattamento presso il NIDO
previa prenotazione telefonica (0424 888552 opp. 888513)
Lega del Latte:
Sig.Federica tel 3339353175
giorni feriali dalle ore 20.00 alle ore 21.00
Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 21.00
Cartellino culla
LE GIORNATE AL NIDO
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Tra le ore 7.00 e le ore 9.00 cambio di vestitini per il
bagnetto e il controllo del peso. In questo orario, quando
necessari, saranno eseguiti alcuni esami (test metabolici,
bilirubinemia).
Dalle ore 10.00 alle ore 11.00, il lunedì, mercoledì e sabato
incontro di puericultura con le mamme in cui verranno date
alcune informazioni utili per il periodo di degenza ed il rientro
a casa.
Nel pomeriggio l’infermiera del Nido passerà per le stanze e
sarà disponibile ad aiutare le mamme per il cambio del
pannolino e per la medicazione ombelicale.
La prima visita medica sarà effettuata almeno 6 ore dopo la
nascita e comunque entro le 24 ore di vita.
Il pediatra informerà le mamme sull’esito della prima visita.
I neonati saranno rivisitati in III giornata, alla dimissione e
ogni qualvolta sarà necessario.
Il Pediatra è disponibile 24 ore su 24.
Orario visite: tutti i giorni dalle ore 19.45 alle ore 20.30.
Il giovedì e i giorni festivi anche al mattino dalle ore 10.45
alle 11.30.
Orario per papà e fratellini: tutti i giorni dalle ore 15.00
alle ore 21.00 per cominciare a conoscerci.
Non sono ammesse altre visite al di fuori degli orari stabiliti.
Alle ore 6.30, 13.30, 21.30 avviene il passaggio delle
consegne per il cambio turno del personale infermieristico.
Per permettere che questa attività si svolga tranquillamente,
si chiede di posticipare ogni richiesta di qualche minuto.
Occorrente per l’igiene del neonato a casa
 Detergente neutro per neonato
 Pannolini
 Crema antiarrossamento da usare solo in caso di
necessità
Occorrente per la medicazione ombelicale
 Garze
 sapone ph 5,5
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Per ogni necessità siamo a vostra disposizione.
Telefono Nido: 0424.888513
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CURA DEL CORDONE OMBELICALE

Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone
Il moncone deve essere lavato con acqua e sapone a pH 5.5
almeno 2 volte al giorno o quando necessario (presenza di
residui):
 sollevare il moncone
 pulire accuratamente la base del moncone asportando
ogni residuo
 sciacquare accuratamente
 asciugare bene con garza asciutta
 nel rivestire il bambino/a avere cura di piegare il bordo
del pannolino lasciando scoperto il moncone ombelicale
(senza garza sterile)
Dopo la caduta del moncone ombelicale
Pulire l’ombelico con acqua e sapone ph 5,5, asciugare
accuratamente e lasciare scoperto .
Proseguire fino a che non ci saranno più secrezioni
Questo Ospedale ha ottenuto la certificazione
“Ospedale Amico dei bambini” da parte
dell’UNICEF nel settembre 2001 e rivalutato
nel gennaio 2006.
Consigli dell’O.M.S. e dell’UNICEF per promuovere
l’allattamento al seno:
1. Favoriamo il contatto pelle a pelle subito dopo la
nascita e un’inizio precoce dell’allattamento .
2. favoriamo il Rooming-in (bimbo in stanza con la mamma
24 ore su 24) per garantire il riconoscimento dei
segnali di fame e l’allattamento a richiesta.
3. Non utilizziamo succhiotti, biberon e/o tettarelle
perché possono confondere la suzione del neonato.
4. Non somministriamo alcun alimento o liquido tranne
che su precisa indicazione medica e verrà
somministrato con cucchiaino, bicchierino o siringa.
Estratto da “I 10 passi per allattare al seno con successo
O.M.S./UNICEF”.
Per ogni necessità siamo a vostra disposizione.
Telefono Nido: 0424.888513
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Un bambino succhia bene al seno quando:
La mamma è comoda e rilassata
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Il bambino è rivolto verso il corpo della mamma, pancia
contro pancia.
Il naso del bambino è proprio di fronte al vostro
capezzolo, in modo che non debba girare la testa per
afferrarlo..
Solleticate il labbro superiore con il capezzolo, il
bambino spalancherà la bocca.
La bocca del bambino è ben spalancata
Le labbra sono ben estroflesse , il mento tocca o sfiora
il seno (dis.1)
Portate il bambino verso il seno piuttosto che il seno
verso il bambino.(dis 2)
Assicuratevi che almeno 2-3 cm. dell’areola inferiore e
non solo il capezzolo entri nella bocca del bambino.
Le guance non formano fossette
Il bambino succhia a lungo, profondamente e si puo
vedere il movimento dei muscoli vicino all’orecchio
Si può udire la deglutizione del latte
Alla madre non fa male il capezzolo
Allattate da entrambi i seni. Il bambino riesce a
regolare da sé la quantità di latte da ingerire e si
staccherà spontaneamente quando sarà sazio.
Attaccate il bambino appena potete dopo la nascita, in
seguito ogni volta che lo richiede. Se il bambino dorme
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non lasciate passare più di tre ore tra una poppata e
l’altra, per le prime settimane almeno 8/12 pasti nelle
24 ore.
Il colostro o primo latte è precisamente ciò di cui ha
bisogno il bambino appena nato. Sebbene presente in
scarsa quantità, rappresenta un alimento completo fino
all’arrivo del latte maturo. Il colostro è ricco di
anticorpi protettivi e il neonato ne trae riserve di
acqua e calorie normalmente sufficienti nei primi giorni
di vita.
La maggior parte dei neonati sani perde peso nei primi
giorni di vita.
Il latte maturo rimpiazza gradualmente il colostro.
Viene già prodotto dal 2° o 3° giorno se le mammelle
sono sufficientemente stimolate con poppate
frequenti, altrimenti la montata lattea arriva di solito
nel giro di una settimana.
Il latte materno rappresenta tutto ciò che necessita al
bambino sano nato a termine per almeno sei mesi,
passati i quali continua ad essere VALIDO fino al
secondo anno di vita (ed oltre) anche trattandosi di
piccole quantità.
Di norma il bambino allattato al seno non ha bisogno di
acqua in aggiunta a quella presente nel latte materno,
neanche in estate o in zone dal clima molto caldo se
allattato abbastanza frequentemente.
Il latte cambia durante la poppata: il primo latte,
all’inizio della poppata, è povero di grassi e ricco di
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lattosio e acqua, soddisfa il bisogno idrico del bambino,
il secondo latte o latte finale, di fine poppata, è ricco
di grassi e soddisfa il bisogno di energia. Talvolta le
madri hanno la percezione che il latte scarseggi di
sera, perché il bambino vuole succhiare di più. Il latte
materno prodotto durante questa fase della giornata è
comunque più concentrato in elementi nutritivi.
Permettendo al bambino di succhiare al seno per
conforto non significa cedere ai sui capricci. Farlo
alternare tra succhiotto e capezzolo potrebbe portare
a una tecnica di suzione sbagliata e diminuisce la
produzione del latte. Non è possibile che il bambino
prenda troppo latte materno anche se può verificarsi
che rigurgiti per far posto al latte finale più calorico.
Non è necessario pesare il bambino per capire se si sta
alimentando bene, basta controllare i pannolini (5/6
pannolini bagnati di pipì e almeno 3 scariche, morbide,
color giallo oro, al giorno nelle prime 4/6 settimane).
controlla il peso a nudo una volta alla settimana , è
sufficiente una crescita media di gr. 120-150 alla
settimana.
dis. 1
dis. 2
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Consigli del personale del Nido…..
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Cerca di fermarti per un riposino almeno una volta al giorno
e rilassati sempre durante le poppate.
Fai solamente i lavori di casa più necessari: il resto può
aspettare. Accetta ogni aiuto in casa che ti viene offerto.
Fai in modo di non ricevere troppe visite, eventualmente
stacca il telefono
Esci di casa con il bambino per delle belle passeggiate ogni
giorno. Ritaglia un po’ di tempo anche per te.
Tieni presente che occorrono 2-3 settimane per imparare
ad allattare e almeno un paio di mesi per sentirsi esperte,
quindi non lasciarti prendere dal panico o farti
impressionare da piccoli problemi
Il tuo bambino inizialmente richiederà spesso il seno anche
semplicemente per coccolarsi o rilassarsi, è un suo bisogno
Capezzoli dolenti e irritati.
Sono uno dei problemi più comuni nella prima fase dell’allattamento.
Sono causati da una tecnica sbagliata di suzione quindi bisogna:
1. correggere la posizione del neonato, la madre né trarrà subito
beneficio;
2. iniziare la poppata dalla parte meno infiammata;
3. non limitare il numero delle poppate e lasciare che il bambino si
stacchi spontaneamente;
4. non comprimere il seno con reggiseni stretti, evitare l’uso di
coppette assorbilatte;
5. se possibile lasciare i capezzoli dolenti all’aria e al sole.
Dopo la poppata spremere alcune gocce di latte sul capezzolo e
massaggiare: hanno un’azione cicatrizzante.
Quando rivolgersi all’ambulatorio dell’allattamento

Perdita di peso continuata anche dopo la 3° giornata.

Feci caratterizzate da meconio dopo il 4°giorno.

Meno di 3 scariche al giorno nelle prime 4/6 settimane.

Meno di 5/6 pannolini bagnati nelle 24 ore dopo il 4° giorno.

Deglutizione non udibile durante la poppata.

Neonato che non accenna ad aumentare di peso dopo il 5°
giorno.

Neonato che non ha recuperato il peso della nascita entro il
14° giorno.

Dolore persistente o in aumento dei capezzoli.

Ingorgo mammario che non migliora durante la poppata.

Tumefazione al seno accompagnata da dolore, arrossamenti
e/o febbre.
Per ogni necessità siamo a vostra disposizione.
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