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2012
Seguici tutti i giorni su www.tuttogubbio.it
Giovedì 20 settembre
Esclusivo
Parla l’ex assessore al personale
Istituti superiori
I dirigenti sulle iscrizioni
Tariffe, i genitori
ne discutono
in Commissione
Cappannelli
“Dalla politica
nessun vantaggio”
“La crisi
condiziona
la scelte”
8
a pagina
3
Servizi scolastici
La protesta arriva in Consiglio
a pagina
a pagina
settimanale gratuito - n. 373 - Tel. 075 92331 - Fax 075 9233400 - email: [email protected]
{ L’inchiesta
Mentre manca ancora la soluzione alternativa parlano i rappresentanti di enti e associazioni. Critiche e proposte
Via i frati da Sant’Ubaldo
La bugia delle...vocazioni
6
{ Protagonisti
Sfida amichevole a Treviso tra i due giovani rugbisti
Corazzi-Pierini, speranze
della palla ovale eugubina
Matteo Corazzi e Gabriele Pierini si sono trovati di fronte nella sfida tra la Nazionale Under
‘20 e il Rovigo andata in scena a Treviso. “É
stato strano ritrovarsi davanti Gabriele - ha
detto Matteo - ma in campo non si possono
fare sconti”. “L’amicizia? É stata messa da
parte per 80 minuti”, la replica di Gabriele.
a pagina 11
{ Il libro
L’architetto Teodolo Manganelli, 81 anni, si racconta
Pagine di storia cittadina
tra ricordi e tante curiosità
Dal racconto della sua vita è nato il libro
dell’architetto Teodolo Manganelli “Le pagine
eugubine”. Sarà presentato sabato 6 ottobre
alle 17 alla Sperelliana. Classe ’31, l’architetto ha fissato sulla carta gli anni che vanno dal
’36 al ’49 quando, poi, si trasferì a Roma per
gli studi e a Milano dove ha lavorato.
a pagina 12 e 13
{ Sport
I tifosi dopo il ko nel derby e in vista del Pisa al “Barbetti”
I pareri di Orlandi (Balestrieri), Sebastiani (Sbandieratori), Pierotti (Eugubini nel
mondo), Lupini (Maggio Eugubino), Mariani (Muratori) e don Ubaldo Braccini
a pagina
“Davanti va fatto qualcosa
ma c’è fiducia in Sottil”
4e5
I tifosi analizzano la situazione in vista della
sfida casalinga con il Pisa. “Squadra allestita
negli ultimi giorni di mercato, serve ancora
tempo a Sottil per amalgamarla”, ha spiegato
Andrea Paciotti, “Metà classifica alla portata,
poi alla fine la spunterà chi avrà la condizione
fisica migliore”, è la tesi di Fabio Mosca.
a pagina 22 e 23
2 Giovedì 20 settembre 2012
Tutto GUBBIO
Tutto GUBBIO
{ POLITICA
Il punto
Se i conti non tornano
ci pensano le famiglie...
Semplice. Troppo semplice. Il Comune
ha bisogno di soldi e non sa come fare?
C’è sempre il rimedio tradizionale. Quello di aumentare tasse e tariffe, con particolare riferimento al ceto medio della popolazione e alle famiglie. Ci si arriva tramite l’ormai famigerato Isee, un acronimo di quattro lettere che indica il reddito
familiare. Ne avevamo parlato qualche
tempo fa, quando è piombato nelle nostre case il nuovo ticket regionale sui farmaci: paghi in base alla tua condizione
economica. Ma non sempre è così. Nel
senso che le esenzioni di solito vengono
applicate (giustamente) a chi ha redditi
bassissimi, mentre la maggior parte degli
aumenti (meno giustamente) è a carico
dei redditi medi, che poi sono quelli più
numerosi. Ma adesso, chi l'Isee se lo è
fatto calcolare, deve farsene subito una
copia: serve anche per le mense scolastiche, dove la stangata per le famiglie della
città è arrivata insieme ai rincari per il
trasporto. “Botte” che in alcuni casi raggiungono anche il doppio rispetto allo
scorso anno, con aggravi ulteriori per chi
ha più di un figlio. Da qui la protesta
(legittima) dei genitori. Costretti sempre
più a fare i cosiddetti “conti della serva”
per arrivare a fine mese si trovano ogni
giorno che passa con nuove sorprese tra
tasse e balzelli di ogni genere. Certo, non
sono tempi d’oro per gli enti locali e la
manovra del Governo segna l’ultimo colpo basso inflitto ai Comuni. Però l’unico
rimedio non può essere quello di fare
cassa. Non si possono tartassare le famiglie ben sapendo che le mense rappresentano una voce importante nel bilancio di Palazzo Pretorio. E che, grazie agli
aumenti si possono così racimolare migliaia di euro in grado di alleggerire il
bilancio comunale. Troppo blanda la risposta dell’amministrazione alla protesta delle famiglie: rimoduliamo le tariffe,
ma dateci tempo. Non era forse il caso di
pensarci prima?
Giovedì 20 settembre 2012
3
Polemica a sinistra dopo la sospensione di Palazzari e Cacciamani dal Circolo Lenin
Il cerchio si stringe, Merli
più vicino all’assessorato
di Roberto Minelli
di Luca Mercadini
{
PRIMO PIANO
Giuseppe Merli è sempre più
vicino all’incarico di assessore, presumibilmente al bilancio. Proprio mentre andiamo
in stampa il sindaco Guerrini
sta sciogliendo le ultime riserve, dopo che l'unione comunale del Pd ha ridotto da 11 a
3 la rosa dei candidati: oltre a
Merli, favorito per la poltrona
come da noi anticipato già da
mesi, disponibilità ad accettare il ruolo è stata data da Adamo Minelli e dal capogruppo
in consiglio Claudio Ruspi, il
cui nome non era però emerso dalla direzione politica. Si
è defilata Virna Venerucci,
che avrebbe voluto eventualmente conoscere prima la delega che avrebbe potuto esserle affidata. Restano critici i
Democratici, soprattutto sulla modalità seguita per arrivare alla designazione del nuovo assessore.
Ma le acque agitate all’interno della maggioranza non riguardano soltanto il Pd: la
tensione si respira pure a sinistra, specie in seguito alla decisione del Circolo Lenin di
sospendere il consigliere Aldo Cacciamani e il vicesindaco Fabrizio Palazzari, “rei” di
non aver rispettato le linee
politiche dettate dalla maggioranza del Circolo stesso.
Sulla polemica si è inserito
l’Idv, il quale si è interrogato
su “quale forza politica Cacciamani e Palazzari, a questo
punto, rappresenterebbero
in consiglio e in giunta. Guerrini in 16 mesi - si legge in
una nota - ha perso due assessori, quattro consiglieri di
maggioranza più un consigliere socialista dimessosi:
dovrebbe prenderne atto”.
Ma sulla vicenda della sospensione di Cacciamani e Palazzari sono intervenuti proprio i diretti interessati: “Non
ci ha informato nessun collegio di garanzia, l’organo che
avrebbe dovuto esaminare il
z
Il sindaco Guerrini
(nella foto
con gli assessori
Di Benedetto
e Bellucci) mentre
andiamo in
stampa sta
scegliendo il
nome del sesto
assessore
nostro caso - hanno scritto il
consigliere e il vicesindaco per questo verificheremo nei
prossimi giorni se sia il caso
di ricorrere all’organo di appello del collegio provinciale. L'attuale gruppo dirigente
{
del Circolo Lenin è mosso da
una furia da resa dei conti: da
parte nostra ci stiamo limitando a rispettare il voto degli
elettori”. Controreplica del segretario del Circolo Daniele
Palazzari: “Con la loro so-
News e tecnologia
Il nostro settimanale è pure su Facebook
Mercoledì in anteprima
“Tutto Gubbio” su I-Pad
Con “Tutto Gubbio” tornano le applicazioni per I-Pad e I-Phone. Per chi
ama infatti consultare direttamente
dai propri strumenti tecnologici tut
te le notizie riguardanti la città può
farlo acquistando il settimanale già a
partire da mercoledì, in anteprima (il giornale esce
ogni giovedì), tramite appunto le applicazioni di
“Tutto Gubbio” su I-Phone e I-Pad. E’ inoltre in corso
di allestimento il sito internet www.tuttogubbio.it,
dove potrete leggere le informazioni in tempo reale,
mentre è già pronto il profilo Facebook di “Tutto
Gubbio”, all’interno del quale potrete dare suggerimenti, esprimere opinioni e perchè no anche delle
critiche, in modo da rendere sempre più attiva l’interazione e il dibattito. Senza dimenticare la possibilità
di inviare lettere e segnalazioni alla nostra casella di
posta elettronica: [email protected].
spensione l’immagine politica del Partito e la nitidezza
della sua linea escono rafforzati - ha sottolineato -. Se i
due ex del Circolo Lenin vogliono continuare a sostenere l’attuale amministrazione
(cosa che li qualificherebbe
anche come ex comunisti)
possono comunque farlo”.
Come se non bastasse questa
polemica, la giunta deve fare
pure i conti con Sel, che chiamata in causa dall’Idv (“Ci dica se intende rimanere in questo schieramento”, la domanda del Partito di Di Pietro),
ha pungolato così l’esecutivo
guerriniano: “É necessaria
una verifica seria a 360 gradi
per capire se ci sono le condizioni per andare avanti - è
l’analisi del consigliere Stefano Ceccarelli - Pur consapevoli che le difficoltà finanziarie dell’Ente, le vicende giudiziarie e i problemi ereditati
dal passato hanno avuto un
ruolo significativo nel determinare questo stallo, riteniamo che un repentino cambio
di passo sia necessario per assicurare il prosieguo del mandato elettorale”.
4 Giovedì 20 settembre 2012
L'APPROFONDIMENTO
{ L’inchiesta
Tutto GUBBIO
Il parere di rappresentanti di enti e associazioni. Orlandi: “Credo che ogni eugubino si offra volontario”
“Calo di vocazioni? Una scusa
I frati minori devono restare”
Si è ancora in cerca di una soluzione per la
custodia della basilica di Sant’Ubaldo, il 6
gennaio i Frati Francescani Minori, dopo
più di 100 anni lasceranno il convento. Il
vescovo Mario Ceccobelli, dopo il passo indietro dei Canonici Lateranensi Regolari si
sta orientando verso una soluzione interna: un canonico lateranense, più due sacerdoti della diocesi per la liturgia e un diacono con la famiglia per la parte amministrativa e di custodia. Cosa ne pensano gli eugubini?
Ha le idee chiare Ubaldo Orlandi, presidente della Società Balestrieri: “La soluzione migliore è quella interna alla diocesi e
alla città. Due religiosi potrebbero occuparsi del servizio di liturgia, mentre ciascun
eugubino potrebbe dedicare anche solo un
giorno all’anno alla basilica, garantendone
l’apertura non ci dimentichiamo che c’è il
corpo del nostro amato patrono. Io per primo mi offro volontario e sono sicuro che
anche tra i balestrieri ci sono diverse disponibilità. Se veramente Sant’Ubaldo e la basilica ci stanno a cuore tutti dobbiamo garan- bastiani, presidente degli Sbandieratori:
tire il nostro impegno. Il vescovo ha detto “Qualsiasi soluzione venga trovata, per
che ci sarebbe una famiglia di un diacono quanto mi riguarda va bene. Ho sentito anche l’idea del vescovo
per la custodia, a questo
Sebastiani:
Ceccobelli e mi trova consi potrebbe ben affiancacorde. Ma quello che più
re il contributo di cia“Penso che a
scun eugubino. Per quanessere diminuite mi sorprende è la motivaper cui i Frati Franto riguarda i Frati Francesiano le entrate” zione
cescani lasciano la basiliscani se lasciano la basilica. É stato detto per un
ca avranno le loro motivazioni, spero, anzi sono sicuro non dettate calo delle vocazioni, ma ritengo invece che
da questioni personali. Li ringraziamo per siano diminuite le entrate, per cui...”.
il loro servizio, certo avrebbero potuto la- Perplesso per la decisione dei Francescani
si dice anche Mauro Pierotti presidente
sciarci un po’ più di tempo”.
Di tutt’altro avviso è invece Giuseppe Se- degli Eugubini nel Mondo. “Mi rendo con-
{
to delle difficoltà, affermano di soffrire per essendoci a Caprignone presenze dei Franil calo delle vocazioni, ma certo non biso- cescani i frati sarebbero potuti quindi rimagna dimenticare che Gubbio è la seconda nere nella basilica di Sant’Ubaldo, per loro
avrebbe dovuto essere
patria di San Francesco e
Lupini: “Ora
un vanto e non un peproprio Sant’Ubaldo nella
so. La presenza dei Lasua vocazione alla povertà
si eserciti
teranensi mi era semlo ha anticipato. Inoltre è
pressione
brata la soluzione milecito pensare che lo stesso
sull’Ordine”
gliore, ma essendo salFrancesco si raccolse in pretata mi attengo a quello
ghiera quando arrivò a
Gubbio sulla chiesina in cima al monte, che deciderà il successore di Sant’Ubaldo,
Ubaldo era già lì e già patrono (1207). Ri- chi più del vescovo Ceccobelli può sapere
cordo inoltre che a Caprignone nel 1223 ci cosa fare?”.
fu il primo Capitolo generale fuori da Assi- Non riesce a darsi pace il presidente del
si, con San Francesco ancora vivente. Non Maggio Eugubino Lucio Lupini: "La moti-
{
L'APPROFONDIMENTO
Tutto GUBBIO
z
Nei riquadri Ubaldo Orlandi (Balestrieri),
Giuseppe Sebastiani (Sbandieratori), Mauro Pierotti
(Eugubini nel mondo), Lucio Lupini (Maggio Eugubino),
Fabio Mariani (Muratori) e don Ubaldo Braccini
sta situazione diventano improponibili.
Credo che la diocesi debba coordinarsi con
le associazioni e con la stessa amministrazione per farsi sentire, andare ad Assisi e
fare pressione e cercare in tutti i modi di
dissuadere dalle loro intenzioni i frati minori".
"I motivi dell'abbandono dei francescani?
Francamente non li conosco - ha commentato il presidente dell'Università dei muratori Fabio Mariani - è chiaro tuttavia che in
questo periodo la mancanza di vocazioni
possa aver spinto l'Ordine a sfruttare le poche risorse umane per la custodia dei monasteri francescani. Per quanto riguarda la basilica di Sant'Ubaldo preferirei che andasse
in mano a un'altra comunità di religiosi. La
struttura è grande e ha un bisogno costante
di cure e di lavoro, c'è l'urna del corpo del
Patrono e quindi costituisce un luogo sacro
per tutti gli eugubini: ecco perché la soluzione della confraternita sarebbe per me la
migliore. Poi è ovvio che non avrei nulla in
contrario con l'alternativa della famiglia di
diaconi o del sacerdote del posto, ci mancherebbe. Ma non sarebbe di certo l'ideale".
Sottolinea un'ulteriore aspetto don Ubaldo Braccini: "Una volta i frati minori a Gubbio ci crescevano, c'era anche il culto di
vazione della mancanza di vocazioni da San Girolamo e per un giovane sacerdote
parte dell'Ordine dei frati minori non reg- dunque la basilica di Sant'Ubaldo era il luoge, sembra essere una scusa, soprattutto go prestigioso per eccellenza - ha spiegato
- adesso i superiori
perché siamo
Don Ubaldo: “Ho 85
mandano da Assisi dei
nel secondo luoragazzi spaesati, che
go francescano
anni, altrimenti mi
più importante candiderei volentieri per fanno fatica a inserirsi
nel contesto eugubino.
ha dichiarato il ruolo di custode”
La soluzione? Per un saora si è prospetcerdote del posto dotata la soluzione
del diacono custode con la sua famiglia, vrebbe essere un sogno custodire la basilima francamente pare più un'ipotesi d'emer- ca del santo Patrono. Io ho 85 anni, altrigenza, non può essere a lungo termine. Si menti mi candiderei volentieri".
Anna Maria Minelli
tratta di una basilica, non di una chiesetta,
Roberto Minelli
si parlava di rilancio e crescita, che con que-
{
{
Giovedì 20 settembre 2012
5
La questione
Mamme e papà hanno fatto “irruzione” in consiglio comunale
Servizi scolastici, “vincono” i genitori
In Commissione per rivedere le tariffe
C’è voluta una folta rappresentanza di
genitori infuriati accorsi a Palazzo Pretorio in occasione del consiglio comunale
per far sì che alla seduta delle due Commissioni competenti (la prima e la terza), potesse prendere parte una delegazione delle famiglie per manifestare le
proprie rimostranze, affinché l’amministrazione possa venire incontro alle rispettive esigenze con la possibile rimodulazione delle tariffe relative ai servizi
scolastici, in particolare quelli riguardanti mensa e trasporti.
La decisione è arrivata durante l'ultimo
consiglio, a introdurre la spinosa questione il presidente Pecci, dopo che la
sortita di una cinquantina di madri e padri aveva di fatto stravolto l’ordine del
giorno dell’assise cittadina. In un primo
momento peraltro il sindaco Guerrini
aveva ricordato ai genitori presenti di
aver fissato un incontro ad hoc per discutere della questione per martedì 25
settembre nella sala Trecentesca, ma i
manifestanti hanno fatto notare: “Il servizio mensa prende il via il 24, un giorno prima, mio figlio quindi ce lo devo
mandare o no?”, è stata la replica degli
stessi genitori.
La seduta è stata poi caratterizzata dalle
critiche alla giunta da parte del gruppo
“Gubbio comunista resiste” (“Avreste
dovuto pensarci prima che la protesta si
facesse così massiccia”, hanno sottolineato), con rilievi provenienti pure da
“Gubbio partecipa” e Idv, mentre alcune persone presenti tra il pubblico illustravano le loro vicende personali, con
l’aumento delle tariffe che ha toccato in
certi casi anche il 120%, considerando
inoltre l’ulteriore incremento di spesa
per i genitori con più figli a carico.
Mentre andiamo in stampa dunque la
{
I genitori “invadono” Palazzo Pretorio
riunione contemporanea di prima e terza Commissione potrebbe dar luogo a
novità ben gradite alle mamme e ai papà, con la revisione delle tariffe il cui
aumento ha per il momento coinvolto
all’incirca l’80% delle famiglie eugubine. Per la seduta - oltre che quella dei
rappresentanti delle forze politiche in
consiglio - è stata annunciata anche la
presenza di una delegazione di genitori
proprio per cercare di trovare una soluzione al problema il più possibile condivisa insieme a tutte le parti interessate.
Per quanto concerne infine la presentazione del modulo Isee, la scadenza - come annunciato dal sindaco Guerrini e
dal vice Palazzari - è stata prorogata al
28 settembre.
Roberto Minelli
Anna Maria Minelli
6 Giovedì 20 settembre 2012
ATTUALITA'
z
di Guido Giovagnoli
Tutto GUBBIO
Istituti superori Da sinistra Maria Marinangeli
(dirigente scolastico del liceo Mazzatinti),
David Nadery (Itis Cassata) e Francesca Cencetti (reggente del Gattapone)
“L'istruzione tecnica è stata
un pezzo forte del processo
di industrializzazione del secondo dopoguerra. Poi le varie riforme l'hanno un po' intaccata. Ma il fatto che negli
ultimi due anni sia tornata
d'attualità nelle scelte degli
studenti è fattore importante”. Il ne dirigente dell'Itis
Cassata David Nadery analizza così i numeri che riguardano il suo istituto superiore
e in generale gli altri della città: “Una scuola tecnica dovrebbe essere sempre al centro del sistema scolastico. Dà
all'utenza una formazione
Nadery e Cencetti: “La scuola
culturale ampia, poi consentecnica privilegia specificità
te di avviare lo studente su
spendibili nel mondo del lavoro”
determinate specificità. Penso all'agraria, all'
ambiente, alla { L’approfondimento
tecnologia. Specificità che a livel- I dirigenti di Cassata e Mazzatinti e la reggente del Gattapone analizzano numeri e obiettivi degli istituti superiori
lo europeo sono
consolidate, noi
purtroppo siamo
in coda. È chiaro
che anche la crisi
ha influito nelle
scelte delle famiglie di indirizzare verso gli studi
tecnici piuttosto
che ai licei, porta
naturale al monti di grande professionalità e
Marinangeli: “I licei vanno svecchiati, serve investire
do universitario.
competenza mi sta agevolansu lingue straniere e tecnologie informatiche
Mondo che implica nuove
do nell'inserimento”. Chiude
Devono tornare al centro del sistema d’insegnamento”
spese. Ma al di là di questo,
il cerchio la reggente del Gatritengo l'istruzione tecnica
tapone (Itc e Ipsia) Francefondamentale e subito spen- venduta. Lavoreremo anche famiglie. Ciò spiega in questa ma non solo, sono aspetti su sca Cencetti (titolare del Cadibile nel mondo del lavoro”. in tal senso”. Maria Marinan- fase le flessioni a livello nazio- cui puntare”. La Marinangeli simiri di Gualdo Tadino):
Si trova a dirigere un istituto geli, dirigente del liceo nale. Ma i licei devono co- parla del suo nuovo incarico: “C'è un legame affettivo con
corposo per numeri e specia- Mazzatinti, evidenzia come munque essere al centro del “Arrivo in un mondo diverso il Gattapone. Insegnai all'Itc
lizzazioni. Il primo impatto e il percorso liceale soffra la sistema scolastico. Vanno rispetto alle esperienze passa- inglese nei primi periodi di
le prime sensazioni: “Sono or- congiuntura negativa: “Il li- ‘svecchiati’, bisogna introdur- te. Impegno duro ma stimo- docenza. È un istituto che ha
goglioso di guidare una scuo- ceo è il primo tassello di un re novità. Investimenti sulle lante. Darò l'anima, ci mette- segnato il territorio. Non dila con alte professionalità, percorso formativo lungo, un lingue straniere e attenzione rò passione in un contesto mentico l'Ipsia: sbagliato diforse sottostimata e poco ri- investimento oneroso per le alle tecnologie informatiche nel quale il gruppo dei docen- re che qui arrivano studenti
{
“La crisi riporta al centro
l’istruzione professionale”
{
che non hanno voglia di studiare. Giusto dire che ci sono
ragazzi che hanno attitudini
a… C'è l'indirizzo elettrotecnico che va tutelato. Mi impegnerò per questo e per riportare la prima classe della sezione moda, quest'anno non
attivata per i pochi iscritti. E
soprattutto ridare al Gattapone la propria autonomia: oggi c'è una reggenza perché è
un istituto sottodimensionato, non arriva al numero dei
400 allievi ma manca poco,
una trentina di unità. Ho già
parlato con l'assessore provinciale Donatella Porzi che
ha dato la sua disponibilità
per questo. Assurdo pensare
di accorparlo con il Cassata,
sarebbe ingestibile con 1300
studenti. In generale è una
bella sfida che affronto con
dedizione col supporto di un
nucleo di insegnanti molto
validi”.
ATTUALITA'
Tutto GUBBIO
{
Giovedì 20 settembre 2012
7
La convenzione
Atto siglato col Comune per l’intervento di prima accoglienza ai minori. In arrivo anche una materna
Casa Famiglia Santa Lucia, mano tesa ai più deboli
Firmata la convenzione tra il Comune capofila della zona sociale 7 e la Casa Famiglia
Santa Lucia per lo svolgimento dell’intervento di prima accoglienza (24 H) a favore di
minori che necessitano di soluzioni immediate, inviati su segnalazione dei servizi sociali e della zona sociale n.7. La convenzione
regola i rapporti che si instaurano tra il Comune e la Casa Famiglia per 3 anni. È finanziata con un fondo a gestione associata e
ricopre uno dei livelli essenziali di assistenza sociale (Liveas) previsti dalla Regione come esigenza del territorio. Il sindaco Guerri-
ni ha elogiato il traguardo raggiunto a dimostrazione di quanto questa comunità sia
aperta e attenta nei confronti del prossimo.
“Crediamo che la Casa Famiglia Santa Lucia
abbia le peculiarità giuste per ospitare un
progetto così importante, per il grande amore dimostrato in questi anni nei confronti
dei più deboli”. Madre Dorotea, si è soffermata sul patrimonio umano di cui la Casa
Famiglia è propria, sempre a disposizione
nell’accogliere chi ha bisogno e ha comunicato che a breve sarà operativa all’interno
della struttura anche una scuola materna gra-
zie alla collaborazione con l’amministrazione comunale. La Casa Famiglia Santa Lucia è
una delle tante case della congregazione fondate da Madre Antonia Lalìa ed è sede dell’associazione senza scopo di lucro “Amici di
Madre Lalia”. Svolge ormai da anni l’opera di
accoglienza ed assistenza a minori e ragazze
madri, bisognosi di aiuto, sia sotto l’aspetto
materiale umanitario, che psicologico. Presenti alla firma rappresentanti istituzionali
della zona d’ambito 7, il sindaco Guerrini, il
vicesindaco Palazzari e per la Casa Famiglia
Santa Lucia, la responsabile Madre Dorotea.
{
Madre Dorotea Responsabile della Casa Famiglia
{ Iscritti
Completiamo il quadro delle scuole con i dati dei tre circoli didattici che annoverano infanzia e primaria
di Guido Giovagnoli
Sono 622 i nuovi piccoli studenti che dalla scorsa settimana sono stati accolti dai
tre circoli didattici alle classi
prime della scuola primaria
di primo grado (ex elementari) e al primo anno della scuola dell'infanzia (ex materne):
un incremento rispetto allo
scorso anno (572) dettato dal
maggior numero di baby scolari che hanno fatto il loro ingresso alla scuola dell'infanzia. Dato spiegabile anche
con il lievitare dei piccoli stranieri nelle nostre scuole. Rappresentano circa il 10per cento dell'intera popolazione
scolastica: bimbi nati in Italia
con genitori in particolare
dell'est Europa, ma anche
africani e sudamericani. Non
sono più sedici i plessi fra primaria e infanzia, ma uno in
meno. Non c'è più il plesso
di Burano (secondo circolo)
“scomparso” per numero esiguo di studenti. I ragazzi che
frequentavano la scuola a Burano sono stati accolti all'Aldo Moro.
INFANZIA
Nel giro di cinque anni i bambini delle ex materne nei tre
circoli sono aumentati di oltre 100 unità. Il più corposo è
il terzo circolo (327) che vanta anche il maggior numero
di matricole (148). Ma anche
gli altri circoli sono aumentati. Come dicevamo l'apporto
dei baby stranieri ha inciso
notevolmente in questa crescita costante che si sta verifi-
Gli stranieri arrivano al 10 per cento
Burano senza numeri: il plesso chiude
z
cando negli ultimi anni. Per
questo motivo non mancano
progetti intercolturali nella finalità di facilitare l'integrazione degli alunni stranieri. È
stato ritenuto opportuno che
la scuola debba favorire non
soltanto l'integrazione e la conoscenza della cultura Italiana, ma anche della cultura
d'origine per offrire una effettiva uguaglianza d'opportunità educative. In chiave didattica tante le iniziative in piedi
come laboratori e progetti di
integrazione con il territorio
e gli enti locali.
PRIMARIA
In controtendenza la primaria che dal 2007 ha perso ol-
tre 100 studenti. Qui la nota
dolente riguarda la perdita
del plesso di Burano nel secondo circolo. La scuola è il
motore di un territorio, quando si verificano casi del genere è un campanello d'allarme
per lo stesso futuro delle comunità. Alla primaria, rispetto allo scorso anno, il mag-
gior numero di matricole
spetta al primo circolo. Resta
il terzo invece quello più numeroso anche se le matricole
sono notevolmente diminuite. Non semplice spiegare
queste variazioni, spesso si
tratta anche di una questione
legata alla zona dove vanno
ad abitare le giovani coppie
o dello sviluppo che caratterizza una zona piuttosto dell'
altra.
DIRIGENTI
Tutti nuovi i dirigenti: al primo circolo c'è Francesca Volpi di Perugia, al secondo Monica Dal Monte di Orvieto e
al terzo Francesca Alunni di
Assisi.
8 Giovedì 20 settembre 2012
{ L’intervista
A TU PER TU
Tutto GUBBIO
Parla l’ex assessore al personale Cappannelli: “Quando ho visto i carabinieri in casa ho pensato a una disgrazia familiare”
Sono 11 gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per l’inchiesta Trust
(che coinvolge l’ex sindaco
Goracci, parte della sua
giunta e dipendenti comunali). Si tratta del primo filone di inchiesta quello relativo al personale con i 9 arresti (carcere e domiciliari). Ne abbiamo parlato cona Graziano Cappannelli
coinvolto nella vicenda.
Sono passati 7 mesi dal
giorno del suo arresto.
Tornando al 14 febbraio
quale è stato il suo primo
pensiero alla vista dei carabinieri? “Ho pensato ad
una disgrazia. La voce di
probabili arresti di politici e
tecnici del Comune circolava già da un po’, ma mai mi
è sfiorata in testa l'idea che
potesse riguardarmi. Quella
mattina mi ci sono volute un
paio d'ore prima di rendermi conto che sarei finito a
Capanne”. Le accuse mosse
nei suoi confronti dalla procura sono pesanti, a partire
da quella di associazione a
delinquere. Come pensa di
poter dimostrare la sua
non colpevolezza? “Semplicemente con i fatti. Vengo
accusato di aver piegato lo
svolgimento delle funzioni
pubbliche per perseguire interessi privati consistenti in
vantaggi politico-elettorali,
mantenimento delle posizioni di potere e/o sviluppo
della carriera, vantaggi economici per me e per soggetti legati a me da vincoli di
vicinanza politica e amicizia. In sintesi; non ho trovato lavoro grazie alla politica
- neanche ho mai pensato di
farlo - e non ho approfittato
di essa o della carica di assessore per imbucare me, familiari o amici nel Comune,
in qualche Ente pubblico o
società partecipata dal pubblico. Sono dipendente della ex A. Merloni dal 1993.
Non ho avuto vantaggi professionali in quanto mi sono
laureato mentre lavoravo in
fabbrica ed attualmente sono un cassaintegrato. Ho
collaborato con l'Università
di Urbino, ora non più. Non
ho avuto vantaggi di carriera politica né mantenuto posizioni di potere dato che
non sono un parlamentare
“Mai rubato un euro né preso mazzette
Solo alleato, non fedelissimo di Goracci”
o un consigliere regionale e
neanche più assessore, ma
un semplice consigliere comunale. Non sono mai stato
un fedelissimo di Goracci
come qualcuno mi descrive,
ma un alleato politico. Non
ho mai avuto la tessera del
Prc. Terminata l'esperienza
della lista civica Sinistra Unita (nota a tutti come lista del
dott. Albo) mi sono candidato nell'Idv rischiando anche
di non essere eletto. Non ho
rubato un euro e non ho preso mazzette. Il mio reddito è
depositato presso la presidenza del consiglio comunale e consultabile. Se si considerano gli atti della Giunta
che concretizzano una volontà politica, francamente
non comprendo perché solo alcuni componenti della
stessa sono stati arrestati. Secondo la Magistratura l'associazione a delinquere si è costituita nel 2002. Io ho ricoperto il ruolo di assessore
da giugno 2006 a maggio
2011. Questo filone dell'indagine si concentra sul personale e su presunti favoritismi ad alcuni a danno di altri. La delega al Personale
l'ho avuta da metà 2008 a
metà 2011. Nel periodo
2001-2005 l'assessore fu
Gianni Pecci. Nel 2005-2006
fu Renato Baldelli. Nel secondo mandato, dal 2006 al
2008, tale delega era in capo al vicesindaco Renato Albo. Vengo accusato di aver
concorso a relegare, nel
2005 inizi 2006, un dipendente comunale in uno stanzino. Non so come avrei potuto farlo visto che non ero
assessore. Non comprendo
il motivo per cui mi sarei associato con altri e quale attività delinquenziale avrei
Il ‘consenso’ è il fondamento del moderno Stato liberale (John Locke). Antecedentemente si usava il termine
‘lagnanze’. Ho recepito le lagnanze dei cittadini e cercato di porvi rimedio. Dunque
si corre il rischio che il processo sia politico e non giudiziario perché il legittimo
consenso (legittime lagnanze) è frutto di scelte politiche che a loro volta sono
condizionate da idee e valori di riferimento. Ho fiducia
con la politica? Non credo
{ “Basta
Incontro tanta gente e molti
mi incoraggiano ad andare avanti”
svolto. Se fosse per la ricerca del consenso, qui ci addentriamo e oltrepassiamo i
confini di un campo
‘minato’ perché si mettono
in discussione le regole basilari della democrazia. Il fine
dei partiti è la conquista del
potere che in democrazia si
ottiene attraverso il consenso elettorale. Tutti coloro
che fanno politica perseguono il consenso, l'importante
è che ciò avvenga lecitamente. Nel mio caso l'inesistenza di vantaggi materiali di alcun tipo ne attesta la liceità.
nella Giustizia e mi rifiuto di
pensare che debba percorrere per anni le aule dei tribunali per aver manifestato
delle convinzioni politiche
che non contrastano la Carta Costituzionale”. Quanto
ha pesato e pesa il giudizio dell'opinione pubblica
su di lei e sulla sua famiglia? “Nell'immediatezza
della detenzione, quando
istintivamente si è portati a
condannare, ha pesato molto. Ma non tanto su di me,
perché se hai la coscienza
pulita puoi affrontare qualsi-
asi cosa, quanto sui familiari, sui veri amici. Non dico
che loro abbiano sofferto
più di me, la perdita della
libertà è atroce, ma ci sono
andati vicini. Per superare
lo shock essenziale è stata
l'unità familiare, la vicinanza e il supporto di parenti e
amici. Altrettanto fondamentali le manifestazioni di
solidarietà di tantissime persone, soprattutto di coloro
che hanno avuto il coraggio
di esporsi pubblicamente.
Troverò il modo che meritano per ringraziarli. Successivamente, quando all'istinto
è subentrato il raziocinio,
gran parte dell'opinione
pubblica ha capito che qualcosa non tornava, che 43
giorni di galera preventiva
sono sproporzionati rispetto ai capi di accusa tutti da
provare. A quel punto il disagio si è affievolito. Incontro
tanta gente e nessuno mi ha
mai insultato anzi, molti mi
incoraggiano ad andare
avanti e a non abbandonare
la politica”. Tornando indietro, al periodo in cui
era assessore nella giunta
Goracci, c'è qualcosa che
non rifarebbe? “Col senno
di poi, se penso che ho lavorato per la collettività 10-12
ore al giorno, percependo
450 euro al mese, trascurando la famiglia e la salute per
le tante arrabbiature, lo
stress e sono finito pure in
galera, sicuramente non rifarei l'assessore. Ma, a parte
questo, non ho nulla da recriminare perché le scelte
compiute dalla Giunta e dai
consiglieri comunali di maggioranza erano condizionate dalle situazioni del momento. Prima dell'inchiesta
Trust, non solo in Umbria,
ma in Italia, il giudizio sull'
operato dell'anomala amministrazione eugubina era positivo”. Da alcuni mesi è tornato in consiglio comunale,
era stato eletto con l'Idv.
Quanto il suo coinvolgimento
nell'inchiesta
Trust ha pesato nella scelta di uscire dalla maggioranza di Guerrini? “Al massimo può aver inciso un
10%. Una percentuale non
condizionata dal mio arresto ma dalle dichiarazioni rese da Guerrini ai magistrati
pubblicate dai giornali. Il
circolo dell'Idv, a partire dal
coordinatore Andrea Angeloni e dall'ex assessore Fabio Menichetti, è composto
da persone eccezionali, preparate, che fanno politica
con passione per il bene comune. L'Idv sin da subito ha
avuto posizioni critiche e
spesso in contrasto con il
sindaco e il Pd. Già al primo
consiglio comunale fummo
gli unici della maggioranza
a non votare Gianni Pecci
come presidente. Le modalità non democratiche di
prendere le decisioni, la
mancanza di rispetto e di capacità di ascolto del nostro
punto di vista sono state
una costante. A dicembre
2011 la variazione di bilancio per pagare consulenze
inutili ci aveva condotto sulla soglia dell'uscio. Poi, la discordanza dei dati sul bilancio di previsione 2012, caso
discarica per capirci, ha portato alle dimissioni del nostro assessore e all'uscita
del partito dalla maggioranza”. La sua esperienza politica si concluderà al termine di questo mandato?
“Non credo. Se verrò rinviato a giudizio con i gravi capi
di imputazione a mio carico
potrei interrompere l'attività istituzionale, non ricandidarmi, e attendere l'esito
del processo che chiaramente dal mio punto di vista
non può che giungere ad
una assoluzione. Ma questa
decisione verrà presa all'interno del circolo”.
Giovagnoli, A. M. Minelli
R. Minelli
Tutto GUBBIO
{
Il dato
{ La storia
CRONACHE
Giovedì 20 settembre 2012
9
Dall’America Sabina Gaggioli racconta la sua Gubbio e la tradizione contadina rivive in una filastrocca
Quella volta che la serpe
finì nella pentola della zuppa
di Anna Maria Minelli
Dall’impianto ricavi per 12.400 euro
Fontanella in via Ubaldi
Tremila litri al giorno
Oltre 372mila litri erogati, 93mila al mese, più di
3mila al giorno. Questo il bilancio dei primi quattro
mesi di “attività” dell’impianto di distribuzione
d’acqua inaugurato lo scorso 12 maggio dal
Comune nel piazzale antistante al centro
commerciale “Le Mura”, dati che testimoniano come
l'iniziativa abbia riscosso tra i cittadini un oggettivo
successo. E' indubbio che i motivi dell’ottimo
riscontro sono da richiamare ai costi vantaggiosi:
cinque centesimi per ogni litro e mezzo, con la
possibilità di scegliere tra acqua naturale, gassata e
refrigerata, proveniente da Raggio, con tanto di
trattamento a carboni attivi e raggi ultravioletti per
eliminare le impurità.
La fontanella, allestita appunto dal Comune con il
contributo di Umbra acque, Regione e Provincia,
resta aperta dalle 5 a mezzanotte e in effetti tutti i
giorni, anche nelle ore notturne, non è inusuale
trovare diversi cittadini che muniti di bottiglie e
fiaschetti restano in coda per portare a casa la
quantità d'acqua desiderata. Oltre al risparmio
economico, c’è da sottolineare inoltre la
diminuzione dell'utilizzo delle bottiglie di plastica,
senza dimenticare la drastica riduzione del
consumo di acqua minerale nelle attività
commerciali. L'impianto in via Beniamino Ubaldi
(dal quale sono stati ricavati 12.400 euro) ha
insomma accontentato le esigenze di molti cittadini,
tanto che c'è già chi pensa alla realizzazione di
un'altra fontanella nel territorio, nei pressi della
frazione di Mocaiana. Ma su quest'ultima ipotesi a
frenare è l’assessore all’ambiente Fabrizio Palazzari:
“Non credo sia possibile in tempi brevi - ha
sottolineato - l’idea era di diffondere questo genere
di impianti a livello regionale e molte città ancora
non hanno provveduto a dotarsi di tali distributori.
Solo in un momento successivo si potrebbe allestire
una seconda fontana a Gubbio, anche perchè il
costo complessivo è di circa 120mila euro”.
Rob. Min.
Era la nonna Marsilia che
raccontava ai nipoti la storia della serpe nella zuppa.
Una serpe finita suo malgrado nel pentolone, la cena
dopo il lavoro nei campi.
Cosa fare? Di alternative,
parliamo di più di 50 anni
fa, non ce ne erano tante e
la zuppa quindi arrivò sulla
tavola. Una storia della tradizione contadina impressa
nella memoria di bambina
di Sabina Gaggioli che, oltre Oceano, ha omaggiato
Gubbio e la sua famiglia raccontandola in una filastrocca, con tanto di illustrazioni: “The snake that fell in
the soup”. Nata e cresciuta a
Montreal, in Canada, Sabina è figlia di Lea Mosca e
Federico Gaggioli entrambi
eugubini. Sua sorela Nadia,
la sua famiglia ed i genitori
vivono tuttora a Montreal.
Sabina vive in Tampa, Florida con il marito Jim ed il figlio Alex. É direttrice di una
ditta in tecnologia.
Perché hai scelto di raccontare questa storia? “É una
storia vera che veniva raccontata dai miei nonni
quando ero giovane. Tanto
che mi rimasse impressa e
pensai di metterla per iscritto. Ora che sono madre ho
scritto questo libro perché
penso che sia importante
per la cultura dei nostri figli
e per le generazioni future,
conoscere e comprendere
chi erano i nostri antenati”.
Perché la scelta della filastrocca? “Credo sia piacevole per i fanciulli e che in questo modo rimanga più impressa”.
Chi è l’autore dei disegni?
“Una giovane ragazza Cass
Womack che ha completato
la scuola di Disegno. Le
idee dei disegni sono mie e
le ho anche fornito le foto
di Gubbio e una foto di mio
padre e mio zio quando era-
z
Sabina Gaggioli
dalla Florida
presenta il libro
sulla tradizone
eugubina,
si può trovare
anche alla
biblioteca
Sperelliana
no piccoli nel campo con le
vacche”.
Che diffusione avrà la pubblicazione?
“É ufficialmente pubblicata
nella libreria di Congresso
degli Stati Uniti d’America.
Può essere acquistata sui siti internet: www.amazon.
com, www.authorhouse.
com, www.barnesandnoble.com ed altri. Si può trovare in alcune biblioteche
in Tampa e Montreal, e ora
{
anche nella biblioteca di
Gubbio”.
Pensi di scrivere altre storie?
“Mi piacerebbe nel futuro
se il tempo lo permetterà.
Forse, quando tornerò a
Gubbio, potrò scrivere anche una filastrocca che racconti di mio figlio in vacanza a Gubbio”.
Quando tornerai?
“Alla prima occasione possibile. Amo molto Gubbio,
ho un forte legame con la
sua cultura e mi piace molto l’architettura medioevale. Mi mancano molto i miei
parenti: gli zii ed i cugini
Gaggioli (Paola, Sylvie, Patrizio, Roberto, Gabriele,
Cristina e Daniela che ringrazio in particolar modo
per aver segnalato la pubblicazione). Sarò sempre legata a Gubbio e anch se non ci
vivo il mio cuore è sempre
lì”.
La segnalazione
Critiche dagli Eugubini nel Mondo sull’anniversario del personaggio
“La ricorrenza di Federico da Montefeltro
non può passare sotto silenzio”
“La notizia della ricorrenza è sfuggita a
molti, ma noi non vogliamo farla passare
sotto silenzio... in fondo il nostro personaggio è un 'eugubino nel mondo'!”. Non
manca una polemica nel sito dell'associazione Eugubini nel Mondo presieduti dal
dottor Mauro Pierotti quando si parla di
Federico da Montefeltro.... “Qualche
giorno fa sono stati i 530 anni dalla sua
morte. Morì il 10 settembre 1482. Era nato a Gubbio il 7 giugno 1422, figlio naturale del conte Guidantonio da Montefeltro, che governava il piccolo stato di Urbi-
no, di cui Gubbio faceva parte dal 1384,
anno in cui gli amministratori del comune di Gubbio, con una lungimiranza politica che ha del miracoloso, chiesero di
farne parte, dopo i vari tentativi, disastrosi, ad opera dei Gabrielli di istituire a
Gubbio una loro ‘Signoria’. Gubbio fu
sempre tenuta in grande considerazione
da Federico, che vi soggiornava volentieri e dove fece costruire anche un Palazzo
Ducale, con il celebre studiolo. A Gubbio
nacquero alcuni delle sue figlie e l’erede
Guidobaldo I”.
10 Giovedì 20 settembre 2012
Tutto GUBBIO
PROTAGONISTI
Tutto GUBBIO
z
Giovedì 20 settembre 2012
11
In vetrina Matteo Corazzi (al centro) con la maglia della Nazionale Under ’20 incita
i compagni dopo aver cantato l’inno di Mameli
In basso: Gabriele Pierini durante un match con il Rugby Gubbio
di Roberto Minelli
Dal Torneo dei Quartieri a
un test match durante le nove serate di rugby, immancabile appuntamento estivo
andato in scena a Treviso,
la patria della palla ovale.
Protagonisti dell’originalissimo percorso due giovani
rugbisti eugubini, Matteo
Corazzi (flanker) e Gabriele
Pierini (seconda linea), che
si sono trovati di fronte nel
corso della sfida tra la NaMatteo si è procurato alcuni punti
zionale Under ’20 e la comdi sutura all’arcata sopraccigliare
pagine del Rovigo. Corazzi,
Gabriele: “Forse sono stato io”
classe ’94, è capitano dell’Accademia nazionale Tirre- { RUGBY
nia, fuori classifica in A1 ed è I due si sono confrontati nel test match andato in scena a Treviso tra la Nazionale Under ‘20 e il Rovigo
ormai “azzurro”
in pianta stabida quest'anno, tanto mele, mentre Pieriglio. Altrimenti cercherò di
ni, un '91, milita
far bene nella squadra in
tra le fila della
cui mi manderanno a giocaformazione vere e tornare più forte. Me lo
neta. I due dunauguro”.
que si sono conQuesti dunque i propositi
frontati a Treviambiziosi di Pierini, mentre
so: ad avere la
per Matteo Corazzi le aspetmeglio è stata la
tative hanno a che fare in
Nazionale untest stagionali con il Rovi- particolare con la stagione
Per l’azzurro si prospetta una stagione intensa
der '20, che si è aggiudicata
go, una delle formazioni in Nazionale, che si prospetA febbraio 2013 il “Sei Nazioni” e a giugno i Mondiali
l’incontro in maniera abbapunta alla vittoria del ta oltremodo intensa; con
Il “rodigino” potrebbe andare a fare esperienza altrove che
stanza agevole. Tanti i punti
campionato nella massima gli azzurri infatti sarà di scemessi a segno dagli azzurri,
categoria, ma il suo futuro è na a ottobre e a dicembre
altri due l’ha rimediati Mat- que a proseguire, ma dopo viso l'altro eugubino prota- to come sia stata la dinami- ancora da decifrare.
per due amichevoli, mentre
teo, che durante la partita - qualche minuto mi hanno gonista del match, Gabriele ca dell’azione, anche se de- “Potrei andare a fare espe- a febbraio 2013 sarà impein occasione di una mischia dovuto sostituire - ha am- Pierini: “Per 80 minuti l’ami- vo riconoscere che (nel cor- rienza altrove, qui vicino - gnato nel "”Sei Nazioni” Unfuribonda - si è procurato messo Corazzi - è stato stra- cizia è stata messa da parte - so del match) qualche plac- ha spiegato - in fondo io so- der 20, l'appuntamento rugdue punti di sutura all’arca- no ritrovarsi davanti Gabrie- ha affermato - l’infortunio caggio c'è stato. E’ stato co- no venuto fin quassù per im- bistico per eccellenza, prita sopraccigliare: “La medi- le, ma al di là dell'affetto occorso a Matteo? E' stato munque bello affrontarlo”.
parare il più possibile, è il ma del mondiale di Seconcazione me l'hanno fatta a che ci lega, in campo non si un taglietto, chissà, forse Gabriele (il cui cartellino è mio obiettivo stagionale. Se da categoria in Cile, in probordo campo, il dolore era possono fare sconti”.
gliel’ho pure causato io. Nel- di proprietà del Rugby Gub- questo basterà per convin- gramma nel prossimo giuforte ma ho provato comun- Più o meno dello stesso av- la mischia non ho ben capi- bio) ha disputato i primi cere il Rovigo a tenermi già gno.
{
Corazzi-Pierini, che sfida
“In partita non ci sono amici”
{
12 Giovedì 20 settembre 2012
SPETTACOLI & CULTURA
z
Tutto GUBBIO
Nell’immagine in bianco e nero
la festa della matricola del 1949
Il primo da destra è Teodolo Manganelli
di Anna Maria Minelli
Tutto è nato con lo scopo di conservare la
propria memoria, quella dell’infanzia e
dell’adolescenza, gli anni più belli, della
spensieratezza. Ma poi l’architetto Teodolo Manganelli si è reso conto che i suoi
ricordi sarebbero potuti diventare patrimonio comune degli eugubini e così, dal
racconto della sua vita, è nato un libro “Le
pagine eugubine” che sarà presentato sabato 6 ottobre alle 17 alla biblioteca Sperelliana, nell’ex refettorio di San Pietro. “Nonostante siano passati gli anni ed il tempo
a Gubbio per me sia stato più breve rispetto a quello vissuto poi altrove, il periodo
eugubino rappresenta la parte più intensa
della mia vita”. Classe ’31, l’architetto ha
fissato sulla carta gli anni che vanno dal
’36 al ’49 quando, poi, si trasferì prima a
Roma per completare gli studi e poi a Milano dove ha vissuto e lavorato. “Gli anni
eugubini li ricordo in maniera vivida, come se fosse ieri”. Dalla trebbiatura alla vita
della città, la festa di San Pietro, la processione del Venerdì Santo, per poi raccontare del periodo pre bellico e della seconda
guerra mondiale. “Non scorderò mai i colpi di mitragliatrice il 22 giugno del 1944
quando fucilarono i quaranta martiri”. Poco più che bambino Teodolo assistette,
dalle persiane di casa sua, al rastrellamento, la rappresaglia dell’esercito nazista dopo l’uccisione di due ufficiali tedeschi al bar Nafissi. “Vidi i drappelli dei tedeschi armati, che fermavano chiunque
passasse, poi vidi il ‘Tiger’ il carrarmato
che manovrava vicino le logge e che faceva tremare la terra sotto i piedi”. Il padre
di Teodolo, Gino Manganelli, insieme ai
fratelli Patrizio, Vera e Jole erano poprietari dell’albergo San Marco, che fu requisito
dai tedeschi. “A mia zia Vera un ufficiale
disse in francese: ‘Dopo di noi il diluvio’.
Volevano mettere a ferro e fuoco la città,
intervenne il vescovo Beniamino Ubaldi.
z
L’architetto
Manganelli
ospite della
redazione
di Tutto Gubbio
{ Il libro
Il famoso architetto racconta la città dal ’36 al ’49: “Mai scorderò i colpi di mitragliatrice tedesca il 22 giugno 1944”
Manganelli si scopre scrittore
con “Le pagine eugubine”
Poi i colpi del 22 mattina e la terribile notizia che arrivò nella mattinata”. Non dimentica anche il periodo dell’arrivo degli alleati “Il comitato di liberazione impose la presenza di ufficiali nelle case, da noi ci furono un canadese, un neozelandese e due
polacchi. Poi arrivò Max Federman, un
ebreo tedesco. Ricordo i suoi occhi chiari
vivissimi, si infervorava quando raccontava ciò che aveva visto e vissuto, mia madre
Elena gli preparava, da brava donna di casa, una tisana per calmarlo, temeva che
potesse succedere qualcosa di spiacevole.
Erano anni terribili, si era sempre su ‘chi
va là’, il neozelandese non lasciava mai il
fucile. Quando poi Max Federman capì
che mio padre era fascista lo guardò con
gli occhi sgranati. La sua famiglia, ci disse
poi, era stata tutta sterminata nei campi di
concentramento. Lui era stato l’unico a sal-
varsi grazie al padre che lo aveva fatto partire”. L’uscita qualche anno fa di un libro
scritto da Sannipoli sulla storia di Marion
Keller, fucilata come spia dei tedeschi, ha
richiamato alla memoria di Teodolo proprio il terribile racconto che ne aveva fatto
Max Federman “Quando ho letto il libro
sono trasalito. Mi sono reso conto che l’ufficiale ci aveva raccontato gli ultimi istanti
di vita della donna. Si aggrappava alle sue
SPETTACOLI & CULTURA
Tutto GUBBIO
{
{
Nella mente anche
la vita quieta della
campagna: “Il nonno
materno Pietro
Antonucci aveva
dei poderi a Cipolleto,
Padule e Madonna
del Ponte. Mi portava
in carrozza”
gambe mentre la portavano a morire, piangeva, chiese una sigaretta e poi i colpi di
mitra”. Non solo i tragici ricordi, inevitabili dato il periodo, ma anche la vita quieta
della campagna, il nonno materno Pietro
Antonucci aveva dei poderi a Cipolleto,
Padule e Madonna del Ponte. “Mi portava
in campagna con la carrozza, io ero attratto dalla trebbiatrice. Ricordo il lavoro dei
contadini, le ragazze che portavano la
{ L’incontro
Giovedì 20 settembre 2012
13
Pienone per l’incontro con Roberta De Monticelli organizzato dal Pd Gubbio centro
“Sono un ceraiolo
di Sant’Antonio
e sono eugubino
sino al midollo”
‘barcarola’ poi il grande pranzo sull’aia ed
il ritorno a sera nel biroccio trainato dai
buoi, mentre l’organetto suonava e mia
madre cantava, io ero tra le braccia di mio
padre e mi addormentavo sotto le stelle.
Per me è come se fosse ieri”. Non è uno
scrittore, ci tiene a precisarlo, ma Teodolo
ha raccontato una serie di episodi della
sua vita: “Del resto la storia è fatta di racconto” afferma. Momenti di vita vissuta
che oltre alle pagine scritte hanno trovato
spazio anche nei disegni che l’architetto
stesso ha fatto, riportando sulla carta le
immagini, così come sono rimaste impresse nella sua memoria, regalandoci una serie di istantanee in soggettiva della sua vita e quindi della vita di Gubbio. Spunta
così davanti alle logge “Mazzocchetto”
che con il “Postale” all’epoca era punto di
riferimento per tutte le commissioni che
non potevano essere fatte a Gubbio e allora quando tornava da Perugia, si formava
un cappannello di tutti coloro che attendevano risposte dal capoluogo. Uno dei tanti
personaggi che popolano i ricordi dell’architetto e che sono un pezzo di storia della
città. Non solo però gli anni eugubini che
rappresentano la parte più cospicua del
libro, ma “L’altra pagina” quella della sua
vita a Roma e Milano. Diplomatosi al “liceo delle Peppe” ha proseguito con la laurea a Roma e quindi la professione a Milano, dove ha vissuto con la sua famiglia. A
Gubbio è sempre tornato, per ritrovare i
suoi affetti, ma anche per motivi di lavoro,
impegnato più volte in città. E poi, anzi
prima di tutto, il 15 maggio: “Sono mancato solo due volte alla Festa dei Ceri, ma
anche se ero altrove il mio pensiero era
rivolto a Gubbio. Sono un ceraiolo di Sant’Antonio, conosco Gubbio pietra per pietra e sono eugubino, sino al midollo”.
“Il mondo è un disastro perchè
i giusti stanno a guardare...”
Nella sala dell'ex refettorio del convento di San Francesco di Gubbio il pubblico delle grandi occasioni ha reso
omaggio alla prof. Roberta De Monticelli che ha tenuto un incontro sul tema “Bellezza e Giustizia”. “La città aveva evidentemente il serio bisogno di
tornare a discutere di filosofia, di etica
e di morale, del bello e del giusto, del
bene e dei valori che rendono la vita
di una persona degna di essere vissuta
nella sua pienezza e consapevolezza”,
hanno spiegato dal Pd (circolo Gubbio centro) che ha curato l’evento coordinato dal presidente Michele Sarli.
“Tutta la città ha avuto una grande lezione di civiltà da una grande pensatrice e studiosa. Il complesso tema svolto dalla filosofa ci ha lasciati con una
ricchezza di argomenti su cui riflettere
e di indicazioni efficaci su possibili
percorsi da seguire e obiettivi da raggiungere. Durante l'evento vi sono stati, peraltro, interventi autorevoli di nostri concittadni, tutti di notevole spessore e profondità. L'incontro è nato
dalla lettera aperta della De Monticelli, pubblicata sul sito dell'associazione
Libertà e Giustizia, indirizzata al segretario del Pd Bersani in cui, in estrema
sintesi, sollecitava una risposta in merito alle politiche ambientali e del territorio del partito ed alla tutela del paesaggio. Si chiedevano a Bersani,
‘quelle dieci parole’ che devono, secondo il suo pensiero, riassumere le
cose da fare, secondo un ‘progetto di
società’ che coloro che sceglieranno
di votare Pd possano riconoscere come proprio. Motivo di grande soddisfazione è stato, quindi, per il circolo
Gubbio centro poter consegnare nel
{
La professoressa Roberta De Monticelli
corso dell'iniziativa la lettera di risposta di Bersani, puntuale e articolata apprezzata dalla filosofa e base per ulteriori considerazioni. Ai componenti
del nostro circolo - ha concluso Sarli che possono andare orgogliosi dell'eccezionale risultato dell'iniziativa che
hanno contribuito a realizzare, il compito di tradurre un grande momento
di discussione e partecipazione in concreta azione politica. Gli argomenti
certamente non mancano. Ci piace
concludere con un pensiero di Albert
Einstein citato dalla De Monticelli nel
suo libro ‘La questione civile: il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori,
ma per l'inerzia dei giusti che se ne
accorgono e stanno lì a guardare’”.
14 Giovedì 20 settembre 2012
GLI SCATTI
Tutto GUBBIO
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Ex seminario
No della Lumsa
Il derby dei vescovi al Curi
Il sindaco Guerrini durante l’ultimo
consiglio comunale ha annunciato
che la Libera università (Lumsa) non
è intenzionata ad acquistare i locali
dell’ex seminario. La giunta, secondo il sindaco, avrebbe già pronta
una nuova destinazione d’uso per i
locali. Immediata la reazione di Antonella Stocchi, consigliere di Gubbio Comunista Resiste: “Ormai è evidente a tutti quanta capacità e lungimiranza contraddistingue l’amministrazione... - ha affermato - aver fatto
abortire l’Università a Gubbio è un
vero e proprio delitto”.
Giulia alla Royal Danish Ballet
Esperienza entusiasmante quella
vissuta in Danimarca dalla 16enne
Giulia Giacometti, allieva della
Scuola di Danza “Città di Gubbio”.
Infatti Giulia, grazie a una borsa di
studio ricevuta in occasione del'ultimo Festival Renato Fiumicelli, ha
frequentato alcuni corsi di danza
presso la prestigiosa Royal Danish
Ballet School di Copenaghen, diretta da Thomas Lund. Ha potuto così
arricchire la sua tecnica frequentando lezioni di danza classica, moderna e pilates, e confrontarsi con suoi
coetanei danesi in pianta stabile
nella scuola. Grazie a questa full
immersion all'interno del Royal Danish Ballet School, Giulia ha trovato forse il miglior modo di fare una
vacanza, in cui l'utile si è unito al
dilettevole. Non è la prima volta
che allieve della scuola “Città di
Gubbio” hanno potuto combinare
lo studio della danza con importanti esperienze di vita in paesi esteri.
Semonte, le famiglie Capannelli in festa
Chissà che cosa si saranno detti poco prima del fischio d’inizio di PerugiaGubbio, Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, e Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio. Il fitto dialogo non è sfuggito alle macchine fotografiche.
Avranno “scommesso” sul risultato finale?
Foto Gavirati
Le 7 meraviglie
di Simone
Singolare “impresa” dell’eugubino
Simone Zaccagni, che lo scorso 21
agosto, con la visita in Perù dell’antica cittadella Maya del Macchu Pichu, ha ultimato il suo “giro” delle 7
meraviglie del mondo. Simone ha
iniziato il suo percorso nel 2006 (tappa a cui si riferisce la foto sulla destra), con il Cristo Redentore di Rio
de Janeiro, ha proseguito con la Muraglia cinese, il sito archeologico di
Petra in Giordania, il Taj Mahal in
India, il Colosseo a Roma, Chichèn
Itzà in Messico e, infine, appunto, il
Macchu Pichu, in Perù.
A Magione comanda Rogari
Tutte le famiglie Capannelli di Semonte
si sono ritrovate in un ristorante di Gubbio. Una quarantina di persone per una
delle più numerose famiglie della frazione. Presenti i 4 fratelli ancora viventi (in
totale 354 anni): Maria, Giovanni, Mario
ed Elena (detta Pupa), con i coniugi viventi e non, i figli, nipoti e pronipoti.
Quattro generazioni presenti senza dimenticare i figli e i nipoti dei fratelli defunti, Giulio, Giuseppe e Attilio. Una bella giornata di festa che verrà ripetuta.
Domenica 16 settembre per il Trofeo Turismo Magione, Riccardo
Rogari, porta colori della Scuderia Città di Gubbio, ha consolidato
la leadership del raggruppamento nella classifica Alfa Romeo 33. Il
prossimo appuntamento, sempre sul circuito umbro, è in programma il 4 novembre.
Tutto GUBBIO
Giovedì 20 settembre 2012
15
Rubriche
{
16 Giovedì 20 settembre 2012
Tutto GUBBIO
{
Lo sapevate che...
... la piscina comunale
riapre il 15 ottobre?
{
Il vitello d’oro a...
Tanti auguri a...
Marco
... Palio della Santa Croce
brutta copia dei Ceri
tanti auguri
al neo dottore
Marco
Lisandrelli
dalla tua famiglia
e dalla tua fidanzata
Dalle ore 15,30 alle 19,30, alla piscina comunale sono aperte le iscrizioni per i corsi di nuoto e di fitness. La segreteria sarà allestita al
piano superiore della piscina con
accesso dalle scale esterne di lato
all'ingresso principale. La data di
apertura dell'impianto è fissata per
il 15 di ottobre e l'inizio delle attività è previsto per il 22 di ottobre.
Durante questo periodo, il nuovo
gestore provvederà alla realizzazione della nuova reception e alla riqualificazione delle aree destinate
agli spogliatoi. Le attività che verranno proposte vanno dalla scuola
nuoto bambini e adulti al fitness
con l'inserimento di nuove discipline tra le quali l'hidrobike. Per informazioni è possibile recarsi direttamente in piscina o telefonare al numero 334.3681535.
{
La piscina
comunale
riapre
i battenti
lunedì
15 ottobre
L’inizio
delle
attività
(nuoto
bambini
e adulti,
fitness
e tra
le novità
l’hidrobike)
è previsto
per lunedì
22 ottobre
L’originale è sempre meglio della
copia. La regola ha trovato conferma su una malriuscita imitazione
della Festa dei Ceri a Pietralacroce,
frazione di Ancona: il Palio della
Santa Croce. La frazione si divide in
tre contrade, Borgo (color verde),
Chiesola (giallo) e Scalaccia (azzurro). I partecipanti indossano pantaloni bianchi, fusciacche e fazzoletti
rossi, differenziandosi dal colore
delle maglie; trasportano di corsa
tre croci, alte 2,60 metri e dal peso
di 190 chilogrammi ciascuna, percorrendo il tratto
che conduce al
Forte Altavilla.
Attendiamo
ora diatribe sulla chiusura di
un portone.
{
La locandina
della prima
edizione del
Palio della
Santa Croce
tenutosi a
Pietralacroce,
piccola frazione
in provincia di
Ancona.
Frazione che si
divide in tre
contrade:
il Borgo
(color verde),
la Chiesola
(giallo)
e la Scasaccia
(azzurro)
Zio Marco
tanti auguri
a zio Marco che il 29
settembre festeggia
il compleanno
Un bacione dai nipotini
Gilda e Michele
Massimo
tanti auguri
a Massimo Mischianti
che il 20 settembre
festeggia 30 anni
Un abbraccio
da parenti e amici
Hanno detto che...
Promossi
Bocciati
Guerrini - Di Benedetto I
Solidarietà
Sulla seconda fase dei lavori che termineranno a
dicembre: “Riguarderanno le asfaltature di tratti di
strada a Valdichiascio, Torre Alta, Carestello, via Sansovino, Monteleto e del tratto antistante l’ingresso
della materna di Semonte. Verranno sistemati gli
incroci tra via Thann e via Tifernate e a Padule”.
I volontari di Apurimac ringraziano le maestre della scuola
d’infanzia 1˚ circolo (via Perugina) per aver iniziato l’anno con
i Titeres di Apurimac, 105 bimbi con il loro Titeres in mano!
I Titeres saranno presenti alla Vittorina in occasione delle
celebrazioni per San Francesco. I fondi raccolti sostengono il progetto di adozione collettiva a distanza.
Guerrini - Di Benedetto II
Carlo Menichetti
“La manutenzione riguarderà anche la sistemazione
di nuovi punti luce a Ponte d’Assi e a Torre lungo la
strada comunale della Cavallara vicino al cimitero.
Infine sono programmati i lavori per l’apposizione di
un cancello in ferro battuto e telecamere di sorveglianza in Piazza Grande”.
A distanza di 9 anni, un altro trattore è partito da Gubbio per il
campo Caritas Umbria in Kosovo. È stato regalato da Carlo
Menichetti di Branca, un grande amico del campo, presso il quale si è recato come volontario più volte. Dalla
Caritas un ringraziamento a Carlo: “A lui e agli amici
di Branca impegnati nelle operazioni di carico”.
Bartoletti - Farneti
Marco Bettelli
I due ricercatori sul quadrato palindromo del “Niger
Regin”, situato nei pressi della Prima Cappelluccia andato distrutto probabilmente per un atto vandalico: “È
riconducibile quasi con certezza alle tracce lasciate in
città dai Cavalieri Templari. Vogliamo ricollocare una
formella in ceramica che possa richiamare il quadrato”.
Ha conseguito il patentino di Prima categoria a Coverciano da tecnico di calcio a 5, sostenendo una tesi sulle
differenze e le analogie tra calcio a 5 e calcio a 11.
Docente Roberto Menichelli, mister della Nazionale. Ottima pure la votazione ottenuta da Marco
Bettelli: 28/30.
Itis Cassata
“Arte e scienza i migliori ambasciatori dei valori nazionali in Europa è il titolo del progetto Comenius del Cassata
che dovrà cooperare con altri otto istituti di diversi paesi
europei. Il progetto è un laboratorio itinerante nei nove
Paesi con lo scopo di conoscere gli aspetti dell’arte,
della scienza e della cultura di ogni realtà”.
Marco Bellucci
Prosegue il progetto “Gubbio ti aspetta… con il suo
artigianato” promosso dal Comune con l’A.S. Gubbio e
l’associazione Gubbiofacentro: “Una campagna di promozione turistica con lo sport e a favore dell’artigianato
locale. Un dono a ogni gara è un modo per far conoscere i prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia”.
Fabrizio Palazzari
Sul progetto “Dopo di Noi”: “La sinergia tra Casa di
Riposo Mosca, Comune, Asl 1 e Regione permette la
realizzazione del progetto per l’ubicazione e affidamento nella struttura eugubina di 6 posti per disabili gravi
privi di adeguato sostegno familiare, più 2 posti riservati
all’emergenza per soggetti adulti con handicap grave”.
Ornella
i più cari auguri
a Ornella
che il 19 settembre
ha festeggiato
il compleanno
Con amore Matteo...
Elena
auguroni a Elena
che il 30 settembre
festeggia il compleanno
Un bacione
Ladri in azione
dal fratellino Alessandro
Ignoti sono entrati qualche notte fa negli uffici
della ragioneria del Comune ubicati nel complesso di San Pietro. Pare che non sia stato sottratto
nulla di rilevante. Sono stati trovati cassetti aperti,
carte in terra. L’amarezza per l’episodio nelle parole del
sindaco Guerrini in consiglio comunale.
Furto al cimitero
Ladri sono entrati nel cimitero del capoluogo,
nello specifico sono entrati in una cappella rubando vasi in ceramica usati per mettere i fiori e come
arredo. Pare che abbiano approfittato di una vetrata
rimasta aperta. Difficile quantificare il valore del furto,
Resta l’avvilente episodio.
e da mamma e papà
Daniele
tanti auguri dai colleghi
della redazione
a Daniele
che il 17 settembre
In manette due campani
ha festeggiato il suo
Alla fine ha vinto la tenacia della nonna novantenne che ha recuperato con la collaborazione della
nipote la propria pensione e ha visto finire in manette i due pregiudicati campani, S. M. di 29 anni e B. M.
di 37, che le stavano portando via, dopo un raggiro, 700
euro, l'unica fonte di sopravvivenza per l'intero mese.
38esimo compleanno
Per fare gli auguri invia
una mail a [email protected]
Appuntamenti
LUDOTECA
Tutti i lunedì, mercoledì e venerdì
Per i più piccoli
È partita la nuova stagione alla ludoteca comunale “La quarta dimensione
del gioco”, un’officina del gioco e della creatività dove ogni bambino, accolto da personale esperto ha occasione
di relazionarsi e di esprimere al meglio le proprie potenzialità. Sono presenti giochi da tavolo, disponibili anche per il prestito, giochi giganti, giochi di movimento e giochi di costruzione di vario genere. Vi sono, inoltre,
spazi per la musica, per i giochi multimediali e per la lettura. L'angolo del
piccolo Geppetto è uno spazio attrezzato per la falegnameria dove è possibile dare corpo alle proprie idee. Ludotecari ed esperti propongono laboratori di creatività di vario genere; sono previsti “Fatto e giocato! L'Officina
del Giocattolo”, riparazione e costruzione di giochi con materiale di recupero; “Artelandia, esplora le strade infinite dell'arte: tecniche, colori e fantasia”; “Il castello dei golosi”, laboratorio di educazione alimentare, ricette
golose per tutti i gusti. Il servizio con
sede in Piazza Bosone è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore
15,30 alle 18,30 ed è rivolto a bambini
e bambine di età compresa tra i 6 e i
14 anni. Il martedì possono accedere
anche bambini e bambine non iscritti,
ma accompagnati da un adulto, con la
libertà di usufruire degli spazi e dei
materiali ludici. Saranno accolti liberamente anche tutti i genitori che desiderano trascorrere un po' di tempo con i
propri figli anche al di sotto dei 6 anni
di età. Il prestito dei giochi è rivolto
sia ai bambini che agli insegnanti ed
educatori. Le iscrizioni si effettuano
presso l’ufficio Informagiovani in via
Cavour. È possibile scaricare il modello d'iscrizione anche dal sito internet:
http://informagiovani.comunedigubbio.it/. Per informazioni 075/9237530
o 075/9237548.
MUSEO DIOCESANO
Fino al 27 ottobre
Visite
Anche il Museo Diocesano nel programma dei musei ecclesiastici umbri
da metà settembre al 27 ottobre. Un
programma nutrito e ben strutturato
quello che coinvolge tutti i musei ecclesiastici umbri in occasione delle
manifestazioni per l'anniversario della conversione dell'imperatore Costantino che determinò le sorti della storia
Giovedì 20 settembre 2012
Tutto GUBBIO
{
religiosa del mondo occidentale dal
312 dopo Cristo. Un’occasione per
portare all'attenzione della cultura
contemporanea la centralità di questo
simbolo, anche per la civiltà che da
esso ha tratto sviluppo e pace. Per
questa ragione fino al 27 ottobre (commemorazione della visio costantini) i
musei ecclesiastici umbri hanno organizzato una serie di eventi per offrire
a questo simbolo la considerazione
che gli è dovuta su piani diversi e complementari: spirituale, artistico e culturale. Concerti, convegni, progetti didattici, mostre di arte sacra antica e
contemporanea. Anche il nostro Museo Diocesano nel calendario delle
manifestazioni previste con la possibilità di effettuare visite guidate su prenotazione alle croci artistiche esposte
nel museo con il percorso intitolato
“Il simbolo della croce nella diocesi di
Gubbio”. Per informazioni e prenotazioni: 075-9220904 oppure scrivere a
[email protected].
L’INIZIATIVA
Domenica 30 settembre
“Conoscere Gubbio”
“Conoscere Gubbio” taglia il traguardo dell’undicesima edizione. È un’iniziativa del Maggio Eugubino che tende a presentare della nostra città sia
elementi poco conosciuti sia elementi
per l'occasione per essere visitate. La
lettura del percorso è affidata ad Ettore Sannipoli e alla sua capacità di suscitare curiosità, interesse, desiderio
di conoscere meglio la nostra città. Al
termine una cena basata su un menù
dell'antico popolo umbro. Si prevede
che la serata si concluderà verso le
ore 21,30. Questa edizione è resa possibile grazie alla collaborazione del
Comune di Gubbio, dei custodi della
basilica, della diocesi e delle tre famiglie ceraiole. L’appuntamento è fissato per le ore 15,00 al chiostro della
basilica. Per informazioni rivolgersi al
Maggio
Eugubino,
telefono
0759273912. Le iscrizioni verranno accettate fino a venerdì 28 settembre.
Raccolta punti
Grazie alla convenzione tra Coop Centro Italia e l'associazione Dis e Dintorni anche in questo mese di settembre
è possibile donare i punti raccolti nel
semestre aprile-agosto 2012, o parte
di essi, all’associazione per portare
avanti le iniziative volte al sostegno di
ragazzi con disturbi di apprendimento e iperattività, nonché attività di accompagnamento alle loro famiglie.
Ogni punto donato - direttamente alla
cassa del negozio - corrisponde al valore di un centesimo e Coop Centro
Italia ne raddoppierà il valore.
LA MOSTRA 1
Fino al 30 settembre
Dino Pezzopane
Prosegue presso gli Arconi in via Baldassini la “mostra delle invenzioni e
brevetti. Creatività e manualità” di Dino Pezzopane. La mostra ha i seguenti
orari: dalle 9,00 alle 12,00 e dalle
15,00 alle 19,00 tutti i giorni fino al 30
settembre.
dimenticati ma anche fattori forti che
tuttavia conosciamo poco o superficialmente. Periodicamente perciò vengono proposte passeggiate o escursioni, aiutati da esperti, con i quali si fanno “quattro chiacchiere” con lo scopo
di approfondire le nostre conoscenze.
Il pomeriggio di domenica 30 settembre in particolare ci consentirà di apprezzare anche sotto l'aspetto architettonico e artistico la basilica dedicata a
Sant’Ubaldo e di ammirare la raccolta
delle “Memorie Ubaldiane” ubicate
nel complesso stesso. Poi si percorrerà a piedi il monte Ingino soffermandosi presso le tre cappellucce aperte
Sott’occhio
Assemblea diocesana
LA MOSTRA 2
Fino al 28 settembre
“Immagini e suoni”
Si terrà fino al 28 settembre alla biblioteca Sperelliana la mostra “Immagini
e suoni” dedicata al libro d'artista, un
lavoro artistico in forma di libro, definito Opera Libro da Enrico Crispolti,
edita in copia unica, oppure in tirature limitatissime e composta da immagini originali. Orario della mostra: dalle ore 8,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle
19,00. Chiuso il lunedì.
La Chiesa eugubina si riunisce questa settimana per
l'annuale Assemblea ecclesiale diocesana. Apertasi
mecoledì, proseguirà presso il seminario diocesano
di via Perugina giovedì 20 settembre alle ore 19,00,
dopo la preghiera dei vespri, con la relazione sul
tema “Una conversione pastorale: dalla catechesi all'
evangelizzazione”, mentre venerdì 21 (ore 19,00) l'argomento è “Il cammino di iniziazione cristiana coinvolge tutta la famiglia: la globalità della proposta”.
Relatore di entrambi gli appuntamenti è don Giuseppe Nevi, sacerdote responsabile dell'Ufficio per la pastorale familiare della diocesi di Cremona e pastoralista esperto proprio sul tema della famiglia. Sabato 22
settembre, a partire dalle ore 15,30 si riunisce il convegno dei catechisti delle parrocchie della diocesi di
Gubbio. Proprio il cammino di quello che viene comunemente definito “catechismo” sarà ridisegnato in
maniera radicale, seguendo una sperimentazione partita due anni fa nell'unità pastorale di Gubbio centro.
“Questo nuovo itinerario - spiega il vescovo Ceccobelli - prevede delle novità, che vanno acquisite sia nel
metodo sia nei tempi. Si formeranno gruppi di bambini accompagnati da varie figure di animatori, ma nei
gruppi saranno presenti anche i genitori, che sosterranno i figli nel cammino. Oltre agli uffici diocesani
che, ciascuno per la propria parte, si renderanno disponibili per la formazione dei nuovi animatori dell'
iniziazione cristiana, sarà istituita una équipe diocesana, guidata da don Mirko Orsini, che curerà la formazione degli operatori pastorali mediante corsi da istituire nelle varie zone della diocesi”. Domenica 23
settembre, infine, si celebrano la giornata di festa
della diocesi e la dedicazione della Cattedrale ai santi
Mariano e Giacomo. Alle ore 9, nella chiesa di San
Francesco, si apre la giornata di riflessione rivolta a
tutte le aggregazioni ecclesiali laicali del territorio
diocesano. Alle ore 17,00 in Cattedrale, si tiene la
solenne concelebrazione eucaristica di tutti i sacerdoti della Chiesa eugubina, presieduta dal vescovo. Durante la liturgia, monsignor Ceccobelli consegna il
mandato ai catechisti, che nelle prossime settimane
iniziano la catechesi nelle rispettive parrocchie o unità pastorali. Domenica 23, la celebrazione in duomo
è l'unica in tutta la diocesi. Le offerte raccolte vengono destinate alla solidarietà diocesana.
l’Oroscopo della settimana
DIRETTORE RESPONSABILE:
Luca Mercadini
EDITORE:
GRUPPO CORRIERE S.r.l. - socio unico
Sede: PERUGIA - Via Pievaiola 166 F-6
REDAZIONE:
GUBBIO - Via Perugina (Centro La Maddalena)
Tel. 075 92331 - Fax 075 9233400 - e-mail: [email protected]
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ:
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GUBBIO - Via Perugina (Centro La Maddalena) Tel. 075.9222140
PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3
FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667
TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826
STAMPA:
Rotopress International s.r.l. - Via Brecce - Loreto
Registrazione Tribunale di Perugia n. 5 del 24 gennaio 2001
{
Monsignor
Ceccobelli
Il vescovo
convoca
la Chiesa eugubina
per l’annuale
assemblea
diocesana
Sabato convegno
dei catechisti
e domenica
dedicazione
della Cattedrale
e festa della diocesi
SOCI COOP
Fino al 29 settembre
17
La vita affettiva sarà al centro dei
vostri pensieri con Venere che
sollecita la vostra calda passionalità. Sarete pronti a tutto per soddisfare la persona amata.
Periodo conflittuale per la vita
amorosa: non vi va mai bene
niente e mostrate il disappunto al partner senza giri di parole. Sicuri di non avere colpe?
Il clima sereno renderà più facili
i rapporti con la persona amata.
Scoprirete una tenerezza e un
romanticismo che stupiranno e,
insieme, delizieranno, il partner.
Con il sostegno di Marte, non
mancherà la passionalità. Però,
per riuscire a coinvolgere la persona amata, ci vogliono anche
tenerezza e piccole attenzioni.
Esprimete le vostre emozioni
con trasporto e vivere notti di
sesso eccitante. E, se siete single, affilate le vostre armi seduttive e datevi da fare!
Con la persona amata potrete
fare nuovi progetti di vita perché vi sentirete in ottima sintonia mentale ed affettiva. L'eros
sarà particolarmente piccante.
Vi attende un weekend felice in
compagnia di chi amate. Troverete le parole adatte a esprimere i
vostri sentimenti e saprete essere accoglienti e appassionati.
La vita amorosa vi potrebbe dare qualche problema perché
sarete poco comprensivi. Se
mettete da parte la suscettibilità ritroverete armonia.
L'influsso di Venere vi rende affascinanti e gli affari di cuore andranno a gonfie vele. Lasciatevi
prendere dall'impeto del desiderio e siate audaci con il partner.
Sarà difficile comunicare i vostri sentimenti più intensi al
partner. Però, non vi mancherà la passionalità erotica per
ritrovare vicinanza col partner.
Se vivete un periodo difficile
col partner, potrebbero acuirsi
i problemi. Per i single, si accentua la voglia di avventura,
momenti indispensabili.
Il desiderio erotico sarà piuttosto
forte ma non sempre riuscirete
a realizzare le vostre aspettative: la via della seduzione abbisogna di maggiore romanticismo!
Lettere al Direttore
Il ricordo
Commossi dall’affetto
ricevuto per Cristina
Cristina ci ha lasciati e, volando via,
ha trovato finalmente la sua pace. A
noi resta lo smarrimento per la sua
assenza, ma anche il ricordo dolcissimo di un angelo, che con la sua bontà,
la sua forza della voglia di vivere, ha
illuminato una parte del nostro percorso. Mia mamma Miranda, io, Corrado, Camilla e Giulio, siamo tutti commossi per la manifestazione di affetto
che abbiamo ricevuto da tante, tantissime persone. Un affetto profondo
che ci è stato manifestato in questo
triste momento, ma che ci è stato manifestato anche prima. Ringraziamo
tutti coloro che nel tempo sono stati
vicini a Cristina, anche semplicemente, con una parola, una carezza, uno
sguardo, un sorriso: tutte quelle cose
che l'hanno fatta sentire presente e
amata. Un grazie particolare e speciale alla dottoressa Rogari, al dottor Giglio, al personale medico socio sanitario dell'ospedale di Branca, per le loro
amorevoli cure e assistenza. Un grazie
profondo come un abbraccio anche a
Maria e Sandro Pauselli, al loro fratello don Bruno, e alla dolce semplicità
di don Sandro.
La mamma
La polemica
Un artista eugubino...
ignorato dagli eugubini
C’è un personaggio che ha radici eugubine, che ha successo nel mondo del
jazz, ma a Gubbio non è riuscito fino
ad oggi a farsi ascoltare e apprezzare
dai suoi concittadini.
Perche? Mi si dirà “... Certo parli di tuo
fratello”. Giusto! Spero vogliate dedicare un po' del vostro tempo per sapere
chi è questo mio fratello. Francesco Castellani, considerato un musicista jazz
di fama internazionale che ha fatto e fa
concerti in molte parti del mondo. Innanzitutto preciso che io e mio fratello
siamo figli di emigranti nati entrambi
in Lussemburgo da genitori eugubini.
Risiedo da quasi 33 anni a Gubbio e
nonostante la nascita in Lussemburgo,
sia io che mio fratello ci consideriamo
a tutti gli effetti eugubini!
Basta leggere su Internet la biografia
di mio fratello, quanto tenga alle sue
radici... Naturalmente il mio orgoglio
di fratello, ma sopratutto di eugubino,
mi ha spinto a darmi da fare e ad avere
un incontro, nel 2009, con l'organizzatore del Jazz Festival No Borders, Luigi
Filippini, che saputo chi era mio fratel-
{
lo, propose di programmare una sua
esibizione anche a Gubbio. Perciò nel
2010 con mio fratello, di passaggio a
Gubbio, avemmo un incontro presso
l'abitazione dello stesso Filippini e concordammo il tutto, onorario, data da
definirsi eccetera per il festival dell’anno successivo (2011).
Ma dopo quel giorno di agosto 2010
non abbiamo più saputo nulla nono-
stante le mie sollecitazioni, visto che
mio fratello comunque doveva avere
date certe e confermate per poter incastrare l'evento di Gubbio tra i suoi impegni.
Comunque dopo tanto tempo, Filippini mi rispose. Era il giugno 2011 annunciandomi che l'esibizione di mio fratello sarebbe stata inserita nella sezione:
Terra mia. Tutto a posto. Per nulla! Dopo quel contatto e quella comunicazione... vuoto assoluto.
Da allora non abbiamo avuto piu notizie da parte di Filippini. Faccio presente che mio fratello sarebbe venuto direttamente dalla Francia con un trio (oltre a lui Mario Stantchev e Philippe Petrucciani), il Trio Perfetto, perciò anche da parte loro avevo delle sollecitazioni per il signor Filippini vista la programmazione estiva che dovevano fare.
Naturalmente anche il direttore artistico Massimo Manzi era a conoscenza
dei fatti e anche lui, come Filippini,
non ha mai risposto alle nostre sollecitazioni.
Ancora oggi da parte loro silenzio assoluto. E con loro anche le istituzioni locali, assessori alla cultura sia della precedente giunta che di quella attuale e
lo stesso sindaco di ora, erano/sono a
conoscenza di questi fatti.
18 Giovedì 20 settembre 2012
Per SheggiaAccustica qualcuno si è
esposto personalmente a favore della
manifestazione, ma quasi nessuno si è
esposto o ha fatto nulla affinchè per
una cifra modestissima, anche un artista come mio fratello, visto che ci teneva e ci tiene molto ad esibirsi nella sua
città, lo potesse fare!
Visto che Filippini ha invitato per diversi anni, sempre gli stessi musicisti, pensare è male ma a
volte ci si azzecca. Chiedo per caso anche per questi eventi c'è di
mezzo l'appartenenza politica?
Per finire e per fare capire meglio
chi è mio fratello
aggiungo
solo
che quando parlo di importanza
internazionale è
perche Francesco ha suonato
con i piu grandi
artisti del mondo, da Sammy Davis a Frank Sinatra, Gerorge Benson, Charlie Mariano e mi fermo
qua! Se questo
non è un curriculum che possa
bastare per fare
venire a Gubbio un artista eugubino...
vorrei chiedere cosa bisogna essere
per esibirsi a Gubbio?
Sembra incredibile? Invece è la nuda e
cruda realtà di come viene considerata
la cultura (in questo caso musicale-jazzistica) qui a Gubbio...
Marco Castellani
L’omaggio
Fulvio e Libera, uniti
e disponibili con tutti
Che coppia! Ce li ricorderemo come
sempre uniti nel lavoro, nelle risate e
nella grande disponibilità verso tutti.
Quando dopo il terremoto del 1984
fummo collocati noi insegnanti, alunni, presso la sede della Società Operaia posso dire che eravamo molto angosciati. Avevamo ragazzi con problemi,
ma di cui eravamo estremamente fieri. Qualcuno scorrazzava sulle scale,
qualcuno faceva “’l berechino”. Io ed
altri insegnanti arrivavamo presto,
ma... già la Libera per le scale: era lì e
ci diceva: “’N ve la piate, tutto passa!”.
Grazie per quanto ci ha aiutato in quel
momento e ... Libera: il cuore di tanti
ragazzini sarà sempre vicino a te!
Francesca Tabarrini
La puntualizzazione
Vi spiego perché ho rinunciato a fare l’assessore
Comunico la mia indisponibilità
in merito alla possibilità di ricoprire l’incarico di assessore della
giunta Guerrini. La mia posizione
non è pregiudiziale, ma caratterizzata da motivazioni di contenuto
politico e di critica formale ai passaggi e ai comportamenti adoperati dal gruppo dirigente del Pd
eugubino. Innanzitutto sto svolgendo e portando avanti il ruolo
di segretario dei Giovani Democratici della Federazione provinciale di Perugia, in cui mi sto impegnando molto. In secondo luogo, ho ritenuto spiazzante il venire a conoscenza del mio nominativo all'interno della rosa dei candidati all’assessorato mezzo stam-
pa. È al contempo strano notare
che all'interno dei candidati ci sono personalità dalle conoscenze,
esperienze e professionalità del
tutto differenti fra loro e che quindi la scelta che il sindaco avrebbe
dovuto fare sarebbe stata del tutto personale. La mia disponibilità
a lavorare all’interno della giunta
Guerrini, potrà profilarsi solo se
ci saranno reale percorso di collaborazione, apertura e confronto
fra le componenti del Pd, autonomia del gruppo dirigente del Pd
locale dall'amministrazione e ricucitura dei rapporti con le forze
politiche partecipi alla coalizione
elettorale del 2011.
Diego Pierotti
Per le lettere scrivete a: [email protected]
Tutto GUBBIO
{
L’intervento
Riordino del sistema sanitario
Monito della Cisl: “Guai
ad abbassare la qualità dei servizi”
A margine di un incontro sulle misure del riordino del
sistema sanitario regionale tenutosi a Città di Castello
alla presenza della presidente della Regione Catiuscia
Marini, dell'assessore regionale alla Sanità Franco Tomassoni, del direttore Emilio Duca, dei sindaci del comprensorio Asl1 e di alcuni consiglieri regionali, ecco le
considerazioni della Cisl. Per la Cisl è importante conoscere la nuova organizzazione aziendale e la sua dislocazione, non quella amministrativa ma quella qualitativa e
relativa ai servizi. La Cisl ha inoltre evidenziato che nella
Asl 1 non è stato rispettato il piano di assunzioni come
quanto disposto dalla dotazione organica prevista all'
apertura dell'ospedale di Gubbio Gualdo Tadino. Infine
ha fatto notare che la nostra Asl è stata l'unica a raggiungere gli obiettivi di pareggio di bilancio, ha quindi chiesto che i virtuosi non debbano sempre caricarsi degli
sprechi e/o delle mancanze altrui alla luce dei possibili
tagli dovuti al riordino del sistema sanitario regionale.
Condividiamo pienamente la volontà di ridurre gli sprechi cercando l'ottimizzazione e la razionalizzazione dei
servizi per il recupero degli export extraregionali con
particolare riferimento all'ortopedia della nostra sede e
dell'intera regione. È stato assicurato il funzionamento
del punto nascita che, pur non avendo raggiunto il numero minimo indicato dalle direttive del ministero della
Salute, verrà conservato per la sua collocazione orografica distante dai centri nascita di Foligno e Perugia, inoltre, è stato assicurato anche il potenziamento dell'emodinamica con il passaggio da 1 a 5 sedute settimanali per
12 ore diurne. Questa nuova organizzazione sarà possibile aumentando la collaborazione con l'azienda ospedaliera di Perugia, contributo da sfruttare anche per strutturare un nuovo servizio di riabilitazione cardiologica, che
renderebbe giustizia alla vocazione storica del territorio
eugubino/gualdese. Crediamo, comunque, che sarà molto difficile raggiungere obiettivi di efficienza e di costi/
competitivi. Anche alla luce delle dichiarazioni della presidente Marini che ha evidenziato che 4 sedi emodinamiche a livello umbro erano troppe in considerazione degli interventi richiesti annualmente. Infatti, come affermato dalla presidente, la nostra Regione non è attualmente nella condizione di poter reintegrare attrezzature
obsolete o con guasti irreparabili date le difficoltà economiche. Resta alta, quindi, la preoccupazione per l'angiografo del presidio di Gubbio Gualdo Tadino che ha sulle
spalle diversi anni di servizio.
Altro tema affrontato è quello della nuova organizzazione delle 2 Asl - Umbria 1 (Asl 1 + Asl 2) e Umbria 2 (Asl 3
+ Asl 4) - che prevede un solo Deu (Dipartimento di
emergenza e urgenza) per singola Asl. Attualmente sono
presenti 2 Deu nella Asl 1 (Città di Castello - Gubbio
Gualdo Tadino), 2 Deu nella Asl 3 (Foligno - Spoleto) e 1
Deu nella Asl 4 (Orvieto). Diventa importante capire con
precisione come saranno organizzati i Deu nelle future
Asl Umbria 1 e Umbria 2.
Ci domandiamo, inoltre, quale futuro per gli Utic e i
servizi di rianimazione degli ospedali di Spoleto, Orvieto e Gubbio, infatti il loro eventuale depotenziamento
potrebbe comportare grossi problemi sia per l'emodinamica di Gubbio Gualdo Tadino sia per l'efficienza e la
qualità degli interventi chirurgici in rianimazione. Riteniamo importante avere chiarimenti sui ritardi nell'accreditamento dei servizi ospedalieri di Gubbio Gualdo Tadino con specifico riferimento alla radiologia, al laboratorio analisi, all'anatomia patologica e al servizio emotrasfusionale. Dall'apertura dell’ospedale di Gubbio Gualdo Tadino (5 anni), si attende il primo accreditamento
dei servizi sopracitati, si dice che ciò avverrà nel 2012.
Per quanto riguarda gli ospedali di Castello e Umbertide
è in atto nel 2012 il percorso per ottenere il secondo
accreditamento previsto da legge. Il tutto comporta uno
spreco dovuto al raddoppio della spesa, infatti, le certificazioni rilasciate dai servizi dell'ospedale di Gubbio
Gualdo Tadino non sono accettate da altre strutture extraregionali perchè sprovviste di certificato di accreditamento.
Giancarlo Bellucci - Cisl Fp
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Giovedì 20 settembre 2012
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Tutto GUBBIO
Giovedì 20 settembre 2012
21
SPORT
{ L’editoriale
22 Giovedì 20 settembre 2012
Tutto GUBBIO
{ L’analisi dagli spalti
La voce dei tifosi rossoblù dopo il ko con il Perugia e alla vigilia del match casalingo contro il Pisa. “S
{
L’attaccante
rossoblù
Scardina
cerca
lo stacco
aereo
durante
il derby
L’attacco che ancora non c’è
di Luca Mercadini
La sconfitta al Curi ci può stare. Era nelle previsioni anche se in 90’ tutto poteva accadere e non
sempre è il favorito a prevalere. L’importante
ora è non fare drammi e andare avanti, cogliendo quello che di buono è stato fatto e analizzando nel dettaglio le cose che non hanno funzionato. A cominciare dall’attacco: il Gubbio per la
mole di gioco e il possesso palla (nel primo
tempo addirittura superiore a quello del Perugia) ha prodotto troppo poco, con due sole conclusioni a rete pericolose.
E’ vero che di fronte non c’è sempre il Perugia,
ma a dirla tutta nemmeno a Sorrento e con il
Frosinone sono state create chissà quante occasioni da gol. Scardina si impegna e si danna
l’anima ma contro difese organizzate trova vita
dura. Nappello appare ancora troppo leggerino, Caccavallo si vede che ha qualità ma al calcio si gioca in 11 e se si sceglie di non passare il
pallone si deve essere minimo-minimo Maradona. Palermo, infine, non è un attaccante puro e
nel ruolo di esterno alto rende probabilmente
meno rispetto al tradizionale impiego a centrocampo o tra le linee. Viene allora da chiedersi:
cosa si può fare? Intanto, attendere la migliore
condizione di Bazzoffia. Giocatore che, se a posto, con la sua velocità può far male alle difese
avversarie e creare quella superiorità numerica
utile per i rifornimenti a centro area.
“Squadra da amalgamare, in att
di Roberto Minelli
Gli applausi dei quasi 1.500
tifosi rossoblù al termine del
derby perso contro il Perugia al “Curi” è comunque
una testimonianza di come nonostante il 2-0 - i sostenitori eugubini abbiano apprezzato l'impegno e la buona organizzazione di gioco
mostrata da Sandreani e
compagni al cospetto della
favorita per la vittoria finale
del torneo.
Certo è che i complimenti,
da soli, senza punti in classifica, non possono bastare, e
così pure i tifosi provano ad
analizzare gli aspetti sui quali Sottil dovrà rilanciare le
quotazioni del Gubbio già
dal prossimo turno di campionato al “Barbetti” contro
il Pisa. “La nostra è una squadra che è stata allestita negli
ultimi giorni di trattative e
quindi va dato ancora un po’
di tempo al mister - ha sottolineato Andrea Paciotti, assiduo frequentatore della
gradinata - detto questo,
l’unica piccola critica che mi
sento di muovere al tecnico
è quella di aver schierato in
tre giornate altrettante formazioni. Non dico di fare come Torrente che metteva in
campo sempre quelli, ma
una base fissa ci deve pur essere. Ripeto: in queste prime gare ho visto tutto sommato un buon Gubbio, che
z
ha tenuto botta anche contro il Perugia che è la grande
favorita del girone, prendendo gol su episodi casuali. Davanti qualcosa però va fatto:
tutti aspettiamo che Bazzoffia torni al top della condizione, ma intanto ci si può
pure accontentare di Galabi-
Zoom
nov. Anche a Perugia per
esempio, quando è entrato
lui ha dimostrato di dare
una maggiore sostanza al peso offensivo dei rossoblù,
senza dimenticare che uno
dei pochi pericoli per la porta dei Grifoni l'ha creato un
suo colpo di testa.
L’obiettivo stagionale? Per
adesso pensiamo a ottenere
la salvezza il prima possibile, poi chissà, qualche soddisfazione credo che il Gubbio se la toglierà. Mi fido di
Sottil e anzi, il suo ritorno in
panchina tra due settimane
potrà incidere in maniera si-
www.tuttogubbio.it
Tutto GUBBIO
{
i segna troppo poco, qualcosa davanti va fatto. Una chance per Galabinov”
esa di Speedy Bazzoffia”
z
I tifosi rossoblù nel
settore riservato ai
sostenitori ospiti
durante il derby. Al
“Renato Curi” erano
quasi 1.500 i tifosi
eugubini presenti
per assistere alla
sconfitta del Gubbio
di Sottil contro il
Perugia di Battistini
gnificativa anche sul rendimento dei giocatori”.
“Io penso che la metà della
classifica i rossoblù possono occuparla tranquillamente: nelle ultime partite poi la
condizione fisica, specie in
un girone a 16 squadre, deciderà la griglia dei play-off e
dei play-out. E in tal senso
qualche speranza ce l’ho ha ammesso Fabio Mosca,
altro tifoso rossoblù di lunga data - il Gubbio qualche
spunto positivo in questo avvio di stagione l'ha dato e anche contro il Perugia, considerata la formazione ammaz-
za-campionato, una grossa
differenza non si è vista. É
chiaro che mi sarei aspettato
di più, specialmente nel secondo tempo. In un derby
avrei voluto vedere più personalità, più aggressività e
perché no pure qualche fallo in più; la gara con il Perugia va comunque archiviata,
bisogna andare oltre. Mancano i gol? Tenterei un modulo
diverso: la mia ipotesi è quella di un 4-3-1-2, con un elemento come Palermo dietro
alle due punte Galabinov e
Scardina, in attesa sempre
del miglior Bazzoffia. Caccavallo? Mi auguro che ancora
non sia in condizione, ha
dei colpi e una buona tecnica, ma finora mi ha dato l’impressione di essere molto fumoso e poco concreto. Spero tuttavia che mi possa
smentire già con il Pisa”.
Gubbio-Pisa
L’arbitro dell’incontro sarà
Cifelli di Campobasso.
Giovedì 20 settembre 2012
23
Top 11
Nella prima formazione ideale della stagione anche l’ex Gubbio Marinelli
Il Casacastalda di Francioni
continua a regalare emozioni
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4-3-3
Top 11 dipinto con i colori gialloverdi della matricola Casacastalda. Ottimi i
giovanissimi Moriconi e Lauri insieme al più esperto Gnagni. Tra i migliori pure l’ex
Gubbio Angelo Ercoli del Matelica e Radicchi del Casamorcia Raggio. Attacco con
Matteo Radicchi del Carbonesca che realizza una splendida tripletta, Francioni del
Gualdo e l’altro ex rossoblù Diego Marinelli, ora in forza alla Pontevecchio. Miglior
allenatore è senza ombra di dubbio Gianni Francioni, il suo Casacastalda ha iniziato
col piede giusto vincendo tre partite su tre, balzando in testa alla classifica di serie D.
Emanuele Giacometti
24 Giovedì 20 settembre 2012
Tutto GUBBIO