Mobility Study - Continental e le sfide per le aziende di - VDO

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Mobility Study - Continental e le sfide per le aziende di - VDO
Press Release
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Mobility Study 2016 di Continental
Le sfide delle aziende di trasporti: elevata
competizione, pressione sui costi e scarsità di fondi
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Mercato frammentato: anche le aziende di grandi dimensioni hanno piccole quote
di mercato
L’industria vede una necessità di intervento soprattutto in tema di tutela
ambientale
La pressione sui costi lascia poco spazio alle innovazioni
Gli autisti vorrebbero essere maggiormente supportati da sistemi avanzati di
assistenza alla guida, sebbene la guida automatizzata sia vista ancora con
scetticismo
Gli incentivi per una guida efficiente in grado di risparmiare carburante sono rari
Cinisello Balsamo (MI), 2 febbraio 2017. Elevata competizione con sempre nuovi attori,
normative ambientali sempre più stringenti, digitalizzazione, scarsità di autisti qualificati: il
settore dei trasporti non è a corto di sfide, come dimostra il quarto Studio sulla Mobilità
condotto da Continental Automotive e intitolato "Il Camion Connesso”, che si focalizza
sull’analisi delle esperienze di esperti di logistica, aziende di trasporto e autisti.
Emerge ad esempio da questa ricerca che più della metà degli esperti di logistica intervistati
temono di rimanere indietro rispetto all’avanzare della digitalizzazione. Essi dichiarano che la
pressione sui costi è enorme e che potrà subire solo incrementi, non diminuzioni. In
Germania, ad esempio, gli investimenti devono necessariamente ripagarsi entro due soli
anni.
Il trasporto merci sta crescendo in modo esponenziale: nel 2010, circa 265 miliardi di
tonnellate per chilometro sono transitati su strada nella sola Germania e gli esperti
prevedono che questa cifra salirà a più di 370 miliardi entro il 2050, in virtù dell'enorme
crescita del commercio su Internet. Nel 2013 il fatturato generato dall’online in Europa era di
circa 132 miliardi di Euro ma le previsioni indicano che quasi raddoppierà nel 2017, arrivando
a toccare circa 250 miliardi.
Sabrina Zapperi
Head of Communication CVAM Italy
Tel. +39 0235680.1
Continental Automotive Trading Italia Srl
-2La tendenza, negli acquisti su Internet, è quella di ordinare prodotti dal valore sempre più
ridotto ma con una richiesta di tempi di consegna sempre più brevi. Inoltre, il trasporto merci
è in crescita, così come le distanze tra fornitori e destinatari. Tuttavia le normative ambientali
si fanno sempre più severe: le emissioni di CO2 generate dal traffico merci su strada sono
state pari a circa 1,1 miliardi di tonnellate in tutto il mondo nel 2010 ma tenderanno a
quadruplicarsi entro il 2050, arrivando a circa 4,5 miliardi di tonnellate. Tutto ciò dimostra
che, con questi tassi di crescita, si renderà necessaria una vera e propria rivoluzione nel
settore.
L’elevata competitività del settore spesso non permette alle aziende di trasporti di investire
risorse in innovazioni, in grado ad esempio di favorire risparmi di carburante. La situazione
appare particolarmente difficile per le piccole e medie imprese di trasporto, che, pur
avvertendo esigenze di maggiore connessione e digitalizzazione, sono costrette a lavorare
quotidianamente con tali pressioni, che finiscono per non avere né tempo né risorse da
investire per lo sviluppo.
Solo il 16% degli autisti che effettuano trasporti internazionali a lunga distanza ricevono
incentivi per uno stile di guida particolarmente efficiente nei consumi. Nel trasporto locale,
nel raggio di 150 chilometri, il 28% dei conducenti tedeschi intervistati riferisce che le
aziende per cui lavorano non considerano così importante risparmiare carburante. La pensa
così anche il 19% degli autisti impiegati nel trasporto nazionale e internazionale su lunghe
tratte. La percentuale sale a quasi la metà tra i conducenti di furgoni e camion con peso fino
a 7,5 tonnellate. Ottimizzare i consumi grazie alle tecnologie, come ad esempio il controllo
della pressione degli pneumatici, diventa invece molto importante per i proprietari o i gestori
di flotte e manager. Nel trasporto locale, nel raggio di 150 chilometri, il 28% dei conducenti
tedeschi intervistati riferisce che le aziende per cui lavorano non considerano così importante
risparmiare carburante. La pensa così anche il 19% degli autisti impiegati nel trasporto
nazionale e internazionale su lunghe tratte. La percentuale sale a quasi la metà tra i
conducenti di furgoni e camion con peso fino a 7,5 tonnellate. Ottimizzare i consumi grazie
alle tecnologie, come ad esempio il controllo della pressione degli pneumatici, diventa invece
molto importante per i proprietari o i gestori di flotte e manager.
Sabrina Zapperi
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In generale, le aziende di trasporto paiono molto soddisfatte dei propri mezzi: soprattutto per
quanto riguarda affidabilità (67%) e manutenzione e assistenza (64%). Due terzi degli autisti
in Germania dà valore soprattutto all'affidabilità e alla facilità di utilizzo di sistemi avanzati di
assistenza alla guida. Colpisce il fatto che il 72% dei conducenti con almeno 30 anni di
esperienza vorrebbero maggiori sistemi di assistenza alla guida mentre c'è ancora poco
interesse per la guida automatizzata. Nonostante l'enorme pressione sui costi e un tasso di
competitività sempre più elevato, solo il 28% degli esperti di logistica intervistati vede la
guida automatizzata come un'opportunità per il settore. Al contrario in Cina la cifra sale fino a
quasi la metà (47%). È evidente che l’industria automotive ha ancora molto lavoro da fare
per informare e convincere le persone sulle reali opportunità che i sistemi di guida
automatizzata possono offrire.
“Siamo convinti, e lo conferma anche il mercato - afferma Lorenzo Ottolina, Responsabile
Vendite TTS (Tachigrafi, Telematica e Servizi) di Continental Automotive Italia - che
l'applicazione o l'integrazione delle tecnologie telematiche in un'azienda di autotrasporto
potrà portare grandi benefici, come un miglior utilizzo dei mezzi, maggiore puntualità nelle
consegne, notevole risparmio di carburante, nonché una riduzione dei tempi di viaggio e dei
chilometri a vuoto grazie ad una programmazione più efficiente dei percorsi. Basti pensare,
ad esempio, alle funzioni di scarico da remoto dei dati del tachigrafo (non è più necessario
salire sul mezzo) e alla localizzazione dei veicoli in tempo reale”.
Qualche dato sul trasporto merci:
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La Germania ha una delle reti autostradali più densamente utilizzate al mondo. Ad inizio del 1995
la lunghezza totale della rete era di circa 11.000 km; nel 2015 era salita a più di 12.900 km. In
Europa, solo la Spagna ha una rete autostradale più estesa. Fonte:
http://de.statista.com/statistik/daten/studie/2972/umfrage/entwicklung-der-gesamtlaenge-desautobahnnetzes/
L’Italia conta una rete di autostrade a pedaggio in esercizio pari 5.988,8 km, a cui vanno aggiunti
40,3 km in costruzione e 478,5 km già pianificati; nel 2015 sono stati costruiti 82,3 km di nuove
autostrade. Fonte:
http://www.aiscat.it/pubblicazioni/downloads/aiscat%20in%20cifre%202015.pdf
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Nella classifica mondiale dei Paesi con la più alta qualità della strada, la Cina occupa l’11° posto
e la Germania il 13°. Gli Emirati Arabi sono al primo posto della classifica per la qualità delle
infrastrutture stradali mentre al Guinea è all’ultimo. L’Italia si piazza al 46° posto. Fonte:
http://de.statista.com/statistik/daten/studie/157788/umfrage/ranking-der-laender-mit-derhoechsten-qualitaet-der-strassen/
In Italia le emissioni di CO2 generate dai carburanti nel 2013 sono stata pari a 338 milioni di
tonnellate a fronte di un dato globale di 32.190 – in Germania sono state 760. Fonte:
https://www.statista.com/statistics/264383/co2-emissions-from-fuel-combustion-in-selectedcountries/
Nell’ambito della logistica, la Germania detiene il primato europeo. Nel 2014, il settore ha
generato € 235 miliardi di Euro di fatturato: quasi il doppio della Francia, che si trova al secondo
posto (circa 125 miliardi di €). L’Italia si piazza al 5° posto (circa 71 miliardi di €). Fonte:
http://de.statista.com/statistik/daten/studie/72734/umfrage/volumen-vom-logistikmarkt-in-europanach-einzelnen-laendern/
Continental sviluppa tecnologie intelligenti per il trasporto di persone e cose. In qualità di fornitore
affidabile nel settore automotive a livello globale, produttore di pneumatici e partner industriale, offre
soluzioni sostenibili, sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Con un fatturato preliminare di
circa 40,5 miliardi di Euro nel 2016, il Gruppo e le sue cinque divisioni - Chassis & Safety, Interior,
Powertrain, Tire e ContiTech - attualmente impiega più di 220.000 persone in 55 Paesi.
Gestione delle informazioni e sistemi di trasporto intelligenti sono alla base della divisione Interior,
che fornisce una vasta gamma di prodotti per veicoli molto diversi. Il portfolio comprende: quadri
strumento, display multifunzione e con tecnologia head-up, unità di controllo, sistemi di controllo
accessi e di informazione sugli pneumatici, radio, sistemi di infotainment, input-device, pannelli di
controllo, unità di climatizzazione, software e cockpit, oltre a soluzioni telematiche e ITS/Sistemi di
Trasporto Intelligente. Con un fatturato di circa 8,2 miliardi di Euro nel 2015, la divisione Interior
occupa più di 40.000 persone in tutto il mondo.
All'interno della divisione Interior di Continental la business unit CV&AM (Commercial Vehicles &
Aftermarket) soddisfa i requisiti specifici di veicoli commerciali e speciali e del settore dei ricambi e
accessori. Una rete globale di vendita e di servizi assicura la vicinanza a tutti i Clienti, ovunque essi
siano. Attraverso i marchi Continental, VDO, ATE, Galfer e Barum, la business unit CV&AM offre
prodotti elettronici, sistemi e servizi per veicoli commerciali e speciali, una vasta selezione di prodotti
per officine specializzate e parti di ricambio per il mercato indipendente degli Accessori e per il Primo
Equipaggiamento anche su modelli non più in produzione.
Quality First. Continental ha un approccio globale alla Qualità, con processi strutturati in ogni fase e
regole vincolanti per il lavoro a tutti i livelli allo scopo di mantenere i più alti standard qualitativi per i
propri prodotti. La Qualità è il valore guida dell'intera organizzazione, in quanto fattore determinante
per la soddisfazione dei clienti e per il successo come Gruppo.
Sabrina Zapperi
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-5Contatto stampa:
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Stampa) – www.galfer-aftermarket.it (pastiglie freni/sezione stampa)
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