LA BEFANA VIEN DI NOTTE

AUTOBUS
LA BEFANA VIEN DI NOTTE
E porta un tris di Otokar Euro 6. Prologo di una missione iniziata col
buio, di una rapina non riuscita e di un viaggio divenuto quasi infinito
di Danilo Senna
È
ancora buio e piove a dirotto quando mi ritrovo alla Mauri di Desio
(MB), importatore esclusivo Otokar per l’Italia. La missione è portare
a Lodi gli Otokar rimotorizzati Euro
6: un urbano Kent e due Vectio, uno
turistico e l’altro low-entry. Da consegnare è solo quest’ultimo, il resto va
giusto in visione. Intanto, però, li guidiamo tutti. E scopriamo che il 12 metri ribassato Kent ci ha guadagnato lasciando il 6 cilindri Volvo/Deutz in favore del nuovo Cummins ISB6.7: mezzo litro in meno di cilindrata, ma 280
CV belli vispi. Assemblato con cura,
non vibra e in velocità non si avverto-
no sibili né fruscii. Almeno finché abbiamo potuto tirarlo, perché poi, causa rocambolesco tentativo di rapina,
hanno chiuso l’A1 e siamo rimasti ore
in colonna. Il tempo di capire come si
regola il poco intuitivo clima del Kent,
e di notare che il volante, pur troppo
esile, in certe posizioni oscura parte
Tre quinti di gamma
Tolti il corto Navigo e l’interurbano Territo,
gli Otokar Euro 6 son tutti qui. Da sinistra,
il Kent C, 12 metri low-floor, Cummins 280 CV.
A seguire, il Vectio T, turistico/superlinea da 10
m e il Vectio C, semiribassato linea/urbano da
9,3 m; entrambi MAN, da 250 e 290 CV.
della strumentazione. Arrivati finalmente a destinazione, lasciamo il Vectio LE che a parte l’AdBlue (prima non
l’aveva), è cambiato poco: sempre un 9
metri e tre per linee poco affollate (50
posti max) o percorsi stretti. E torniamo a casa col Vectio T: anche lui conferma il 6 cilindri MAN e i 40 posti in
soli 10,1 m. Rimane un midi turistico
a motore posteriore con un gran rapporto qualità/prezzo: non punta al target di un Setra S 511, ma costa un terzo in meno; per stare in tema Evobus,
potrebbe accontentare chi pensava al
Mercedes Tourino (che in Euro 6 non
c’è). Ci somiglia pure!
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01/2015