novembre - Comune di Fossano

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novembre - Comune di Fossano
Notizie dall’Amministrazione Comunale
FossanOggi
Fossan
Oggi
NOVEMBRE 2010
Tariffa
f pagata
Autorizzazione PTL/OMF/PMP/912/09
valida dal 13/10/2009
FO
Città di Fossano
L’EDITORIALE
La crisi continua...
È IL MOMENTO
DI RIMBOCCARCI
LE MANICHE
In questi giorni
ho avuto modo
più volte di ricordare come
il “Patto di stabilità interna”
(quello che per
me è un vero
esproprio:
il
blocco dei conti correnti dei
Comuni da parte dello Stato)
impedisca agli enti locali di investire e
realizzare importanti progetti per le nostre città.
Il fatto è che l’economia italiana non cresce – questo non da ieri ma da un buon
decennio – che ci troviamo con il terzo
debito pubblico del pianeta e che con
l’euro non possiamo più ricorrere all’arma della svalutazione che tanto ci aiutò
ai tempi della lira. Tutto questo significa
che, se da un lato diminuiscono le risorse per il welfare e dall’altro la stessa crisi
genera un aumento di bisogni sociali – il
cosiddetto “impoverimento della classe
media” – allora è arrivato il momento di
percorrere nuove strade.
È ormai acclarato che, in futuro, la pubblica amministrazione non potrà più rispondere ai bisogni sociali espandendo,
come avveniva in passato, la spesa assistenziale (facendo leva su tasse, svalutazione o indebitamento). Sappiamo che
non si potrà più gonfiare ulteriormente lo
“stato sociale” e con esso apparati pubblici e burocrazia. Si tratterà invece di
snellire, di alleggerire l’intervento pubblico cercando di mettere in moto meccanismi che possano compensare questa
carenza.
È quindi necessario ripensare la ”mission” che più o meno consapevolmente
abbiamo mantenuto a sfondo delle nostre scelte finora. Anche a livello locale
e cittadino. Sostanzialmente il modello
che abbiamo perseguito è stato quello
del Comune erogatore di servizi: servizi
in continua e, direi, incontrollata espansione. Insomma il modello del Welfare
statalizzato nel quale però, sia per le ristrettezze finanziarie che per i modelli organizzativi scelti, è divenuta sempre più
carente la qualità del servizio reso. Oggi
si tratta di creare le condizioni vere della
tanto predicata quanto trascurata sussidiarietà, in cui
Continua
il ruolo del Pubblico sia ridia pag. 2
mensionato.
Cassonetti addio: con il 2011 si punta al 65% di raccolta differenziata
ARRIVA IL PORTA A PORTA!
Nelle foto: i ragazzi di
“Puliamo il mondo”
L’ora “X” per la raccolta “Porta a
Porta” dei rifiuti scatterà con l’inizio
del nuovo anno, dopo una gestazione lunghissima nella quale opposti
pareri hanno tenuto banco. Oggi
tutte le tergiversazioni non hanno
più ragione di esistere: le risultanze di varie esperienze hanno indicato nel nuovo sistema, quello più
efficiente per raggiungere i risultati
previsti in sede legislativa.
Che cosa si vuole ottenere con il
porta a porta? Arrivare al 65% di
raccolta differenziata prevista dalla legge. Un livello ancora lontano
(siamo attualmente fermi al 45%),
per raggiungere il quale Fossano
deve fare di più e meglio: emulare
Novara che, con il suo 71,3%, è la
“regina” piemontese del settore.
Chi ha già intrapreso il cammino del
“Porta a Porta” avanza commenti
positivi, sottolineando nel suo dire
come gli inizi – e non potrebbe essere diversamente – creino qualche
problema e non sempre si arrivi alla
perfezione necessaria. Non mancheranno, è nella norma delle cose,
i soliti “furbi” (il sistema dei kit lo
lascia prevedere), ma l’onestà deve
rappresentare la carta vincente per
agglomerati urbani come il nostro.
Vetro qua, carta là, umido in un terzo comparto da destinare ai cassonetti superstiti: questo il “balletto”
giornaliero che dovremo affrontare
con l’anno nuovo. Il quale, tuttavia,
riserverà un certo periodo di rodaggio affinché la perfetta conoscenza
del sistema sia fagocitata senza
traumi. Poi scatteranno le multe e
soprattutto verrà meno quell’incentivo a dimostrare che Fossano non
è seconda alle altre consorelle.
Ci verranno in aiuto (in altra parte
della pubblicazione) le annotazioni
dei tecnici, attraverso le quali non vi
saranno dubbi sul comportamento
da tenere.
In questo primo contatto con i let-
tori, dopo i vari interventi dei mesi
scorsi, intendiamo soltanto sottolineare come il buon senso debba
prevalere, anche in coloro che per
natura figurano tra i “bastian contrari”. È il progresso che avanza:
l’ambiente vuole la conservazione
di un patrimonio che – nel tempo – è stato deteriorato. È ancora
possibile rimediare. L’occasione ci
viene dalla raccolta “Porta a Porta”,
dando addio per sempre a buona
parte dei cassonetti che, in questi
anni, di certo non hanno abbellito
la nostra città.
Il Direttore
A L L’ I N T E R N O
SICUREZZA
Più tutela
con la videosorveglianza
PAG. 3
CULTURA
Teatro
e cineforum
ai Portici
PAGG. 4-5
RACCOLTA
RIFIUTI
Cosa cambierà
il prossimo anno
PAGG. 6-7
FO
amministrazione
LA FONDAZIONE CRF E I GIOVANI
Si rinnova e cresce l’impegno della Fondazione per la città
Presentando l’attività istituzionale
dello scorso anno, il Presidente della Fondazione CRF – Antonio Miglio – ha richiamato l’attenzione dei
presenti al tavolo di confronto sulle
iniziative che potrebbero limitare
le preoccupazioni derivanti dall’attuale crisi. Quattro gli obiettivi individuati: il disagio familiare, la sanità
(nelle sue varie componenti, compreso il volontariato), il territorio ed
i giovani. Ed è su questo tema che
il tavolo di confronto ha consentito
un vivace e franco dibattito, avanzando concrete proposte in stretta
collaborazione con la Fondazione
stessa. In particolare quel “prestito
d’onore” che dovrebbe essere la
punta di diamante per consentire
ai giovani (laureati o diplomati) di
presentare validi progetti sul loro
avvenire e quindi poter godere un
FossanOggi
Notizie dall’Amministrazione
Comunale di Fossano n. 4 - 2010
Direttore Responsabile:
Giovanni Bergese
Grafica:
Ufficio Comunicazione
Assessore Competente:
Paolo Cortese
Stampa:
TEC – Arti Grafiche – Fossano
www.tec-artigrafiche.it
Info: 0172/699616
E-mail: [email protected]
Sito: www.comune.fossano.cn.it
prestito (restituibile a fine “master”)
e una possibile assunzione a tempo indeterminato sulla base dei risultati conseguiti. Un progetto che
il mondo della scuola e quello degli artigiani hanno ritenuto di poter
avviare, confidando sull’impegno
diretto dei giovani studenti.
Nel dialogo tra la Fondazione ed i
suoi ospiti, di rilievo anche l’intervento del vice Sindaco Paglialonga
sul momento difficile delle amministrazioni comunali, costrette dal
patto di stabilità, imposto dalla
legge finanziaria, a procrastinare
progetti già programmati. Il vice
Sindaco ha altresì ricordato come
“l’alleanza” di rapporti tra Palazzo
di Città e Palazzo del Comandante stia dando risultati positivi, in
un’intesa che tiene in grande evidenza le necessità primarie della
città. Anche per l’Amministrazione
Balocco, disagio giovanile ed assistenza domiciliare sono i punti da
tenere costantemente sotto osservazione con tutte quelle iniziative
che le ristrettezze del momento
consentono.
Intanto giova ricordare quale sia
stato l’impegno della Fondazione
Cassa di Risparmio nella sua attività istituzionale nell’anno 2009.
Globalmente la Fondazione ha
elargito, nei vari settori di sua
competenza (alcuni accorpati sotto un’unica voce, come i contributi alle società sportive) la somma
di 2.666.501,53 euro. Le cifre più
ragguardevoli: 198.300 euro alla
crescita e formazione giovanile;
278.750 euro all’educazione ed
istruzione; 137.981 euro al volontariato; 111.500 all’assistenza
anziani; 128.981,53 allo sviluppo
dell’edilizia popolare; 383.455 all’attività sportiva; 199.750 alla salute pubblica; 785.080 euro all’arte, attività-beni culturali; 255.000
euro ad opere pubbliche o di pubblica utilità.
Non sono mancati interventi a favore della Protezione Civile, della
Prevenzione per le tossicodipendenze, per la ricerca scientifica. Insomma, un ventaglio di “aiuti” che
pone in primo piano l’opera della
Fondazione e dei suoi dirigenti, per
i quali il triennio che porta al 2013
è l’ennesima sfida da vincere con
la stretta collaborazione delle varie forze operanti nel fossanese e
soprattutto in stretta intesa con la
civica amministrazione.
6° CENSIMENTO GENERALE
DELL’AGRICOLTURA
Il 6° Censimento generale dell’agricoltura è realizzato con l’obiettivo
principale di delineare un quadro
informativo statistico, aggiornato
e dettagliato, sulla struttura del sistema agricolo zootecnico
a livello nazionale, regionale
e locale.
Saranno coinvolte tutte le
aziende agricole e zootecniche
presenti sul territorio. I questionari
saranno compilati presso le aziende da rilevatori incaricati dall’ufficio comunale di censimento nel
periodo compreso dal 25/10/2010
al 31/01/2011.
La mancata fornitura dei dati richiesti mediante il questionario
di rilevazione, accertata dai competenti uffici
di censimento, comporta
l’applicazione
delle sanzioni
amministrative
previste dalla
legge. I dati raccolti sono tutelati
dal segreto statistico e saranno
trattati nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati
personali.
L’EDITORIALE
RIMBOCCARCI
LE MANICHE
È in gioco la
sopravvivenza,
Continua
o forse la rinada pag. 1
scita, del valore della Solidarietà, che mette in gioco la partecipazione
diretta dei potenziali fruitori.
Insomma la reinvenzione dell’antico Mutuo soccorso.
Cosa possiamo quindi fare?
Dovremo alleggerire e dismettere le attività non essenziali:
l’operazione “Fondazione Baravalle”, ad esempio, mira a
togliere dalle nostre esclusive
spalle un servizio importante
che, però, non è il “core business” del Comune, per affidarlo, in forma partecipata,
alla società civile (sul modello
della Consulta per i Beni Culturali).
Si tratta, poi, di metter mano a
una forte rivisitazione dell’organizzazione della macchina
comunale e di quella dell’Unione, ricordando che quest’ultima può diventare una grande
opportunità per fare sinergia
e mettere insieme servizi tra
Comuni a fronte della sempre
maggiore scarsità di risorse.
Il terzo livello è, infine, quello
di realizzare importanti operazioni urbanistiche che mirino a migliorare e potenziare
il tessuto urbano in una forma
partecipata: aree di proprietà
pubblica che possono essere
trasformate grazie al coinvolgimento del privato. Un esempio al riguardo è il Foro Boario
dove, operando di concerto
con le imprese, potremo realizzare opere pubbliche quali
la nuova sala contrattazioni,
aree verdi, l’area mercatale,
pur disponendo di limitate risorse economiche. Su questo
modello il Consiglio Comunale
ha già dato inizio allo studio
per valorizzare l’area del campo Vallauri. Anche la zona exmattatoio e l’area dello stadio
comunale (una volta conclusi
i lavori al Villaggio Sportivo)
potranno essere coinvolte da
questo tipo di operazione.
Insomma, tante cose da fare
che richiedono l’impegno e
la disponibilità di tutti: senza
chiusure ideologiche o atteggiamenti vittimistici. Questa è
la partita che oggi dobbiamo
giocare, per noi e per i nostri
figli, dobbiamo solo cercare di
giocarla tutti insieme.
Francesco Balocco
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sicurezza
UNIONE PIÙ SICURA GRAZIE ALLA VIDEOSORVEGLIANZA
A Fossano un importante intervento finanziato dal Ministero dell’Interno
L’Unione del Fossanese ha curato
la predisposizione di un dossier di
candidatura per la realizzazione del
progetto “Unione più sicura” che
è stato presentato per il finanziamento da parte del Ministero dell’Interno (Fondo per la realizzazione
di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la
tutela dell’ordine pubblico). Il progetto originale, che riguarda l’ampliamento e l’ottimizzazione del
sistema di videosorveglianza del
territorio è stato suddiviso in sette interventi (uno per ogni Comune
dell’Unione) che hanno costituito
altrettanti dossier di candidatura
presentati singolarmente al Ministero; in questo caso non erano
accettate candidature dalle unioni
ma solo dai singoli comuni.
L’intervento relativo al Comune di
Fossano per un importo di 257.905
euro, che si aggiunge a quello iniziale cui partecipò la Fondazione
CRF, è stato finanziato ed attualmente è in corso la fase di progettazione esecutiva.
Il Presidente dell’Unione Gianfranco Capello commenta: “Garantire
la sicurezza dei cittadini è uno dei
nostri principali obiettivi. Il tema è,
di questi tempi, particolarmente
sentito, sono convinto che i segnali di preoccupazione e di timore
debbano essere presi nella dovuta
considerazione. A questo riguardo sottolineo alcuni aspetti certamente positivi della nostra realtà
territoriale. L’unificazione della
Polizia Locale ci consente una più
dinamica gestione del personale
(che, dato il blocco alle assunzioni,
è sempre più scarso) e in questo
senso l’estensione della presenza
notturna dei “civich” nei fine settimana ne è una concreta dimostrazione. A livello “tecnologico” siamo
stati tra i primi ad adottare una rete
di videosorveglianza estesa su tutto il territorio sia come deterrente
che come controllo effettivo delle
situazioni criminose. Il progetto
“Unione più sicura”, infine, permetterà di espandere ulteriormente la rete di videosorveglianza, di
utilizzare sistemi automatici per il
riconoscimento delle targhe e di
gestire le emergenze anche attraverso chiamate da colonnine SOS
dislocate sul territorio. Ultimo, ma
non certamente per importanza,
la collaborazione sempre più fattiva con l’Arma dei Carabinieri e la
Polizia di Stato per cercare di dare
risposte tempestive ed efficaci alla
criminalità locale. Non credo che
questo basti – prosegue Capello – occorre la sforzo continuo e
coordinato delle autorità preposte
e la collaborazione dei cittadini per
far sì che le nostre città continuino
ad essere gradevoli e vivibili come
sono sempre state”.
NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEI CITTADINI
L’ing. Amedeo Grosso descrive gli interventi previsti dal progetto
Abbiamo incontrato l’ing. Amedeo
Grosso, della società SCP, che sta
curando la progettazione esecutiva
dell’intervento previsto per la città
di Fossano.
“Riguardo l’espansione del sistema di videosorveglianza si tratta
di intervenire su 6 videocamere
già operanti e di installare 10 nuovi
dispositivi DOME (come quelli del
Viale Mellano) che possono essere
programmati dalla sala operativa
presso la sede dei Vigili dell’Unione. Le nuove telecamere saranno
localizzate in piazza Cardinal Pellegrino, piazzale del Santuario di
Cussanio, bastioni di Largo Eroi,
parcheggio adiacente alla Scuola
Elementare Einaudi in via Matteotti,
piazza Vittorio Veneto e Movicentro. Due, infine, saranno destinate al controllo e custodia di beni
architettonici della città. Riguardo il riconoscimento delle targhe
– prosegue l’ing. Grosso – si tratta
di realizzare quattro “varchi” su altrettante arterie di ingresso in Fossano. I varchi sono composti da videocamere che registrano sia l’immagine generale del veicolo che il
dettaglio della targa. Quest’ultimo
viene inoltrato alla centrale operativa dove si verifica se è presente
in una “black list” di vetture segnalate. La collocazione dei quattro
“varchi” sarà concordata con Carabinieri e Polizia.
La gestione delle emergenze prevede, infine, l’adozione di “totem”
(colonnine dotate di pulsante di
allarme, microfono e altoparlante).
Alla pressione del pulsante il cittadino viene messo in comunicazione con la sala operativa di via Garibaldi. I sei dispositivi previsti saranno localizzati in prossimità della
Stazione, in piazza Romanisio, nei
giardini di via Santa Lucia (presso
il Villaggio Sportivo), nel parco di
piazza d’Armi e gli ultimi due verranno installati sul viale Mellano”.
CONCERTO DI S. CECILIA IN RICORDO DI MARIO BASSINO
Sabato 20 novembre l’esibizione della banda Arrigo Boito
Il tradizionale Concerto di Santa Cecilia proposto dall’”Arrigo Boito” (palestra dei Salesiani, sabato 20 novembre, ore 21) sarà dedicato a Mario
Bassino, Presidente della banda, recentemente
scomparso. Il programma prevede la proposta
di alcuni brani che hanno accompagnato lo sviluppo musicale dell’Arrigo Boito proprio negli
anni della sua presidenza. Ospiti della serata importanti solisti tra cui Albert Hera, Raffaella Buzzi
e il trombettista Marco Pierobon.
Una serata per ricordare un caro amico, un
evento che trae forza e ispirazione dai tanti concerti che l’Arrigo Boito ha tenuto sotto la guida
di Mario.
3
FO
cultura
I PORTICI: LA RIBALTA DELLA CITTÀ
Dopo la recente ristrutturazione torna in piena attività il cinema fossanese
A più di cento anni dalla sua invenzione, il cinema è ancora oggi
uno dei mezzi più efficaci non
soltanto per registrare e riprodurre i multiformi aspetti della realtà,
ma anche per darne un’immagine
prospettica, critica, aperta a mille
interpretazioni.
Ricordare ai giovani gli inizi del cinema equivale ad evocare un’epoca lontanissima, quasi mitologica,
poiché il tempo, in pochi decenni,
s’è fatto velocissimo sull’onda delle nuove tecnologie.
Cosa sarebbe la nostra vita senza il cinema? Nella nostra società
Rassegna di cineforum 2010 - 2011
6 ottobre 2010
IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI
13 ottobre 2010
IL CONCERTO
20 ottobre 2010
BASILICATA COAST TO COAST
27 ottobre 2010
L’UOMO CHE VERRÀ
3 novembre 2010
20 SIGARETTE
10 novembre 2010
COSA VOGLIO DI PIÙ
17 novembre 2010
DIECI INVERNI
24 novembre 2010
NORTH FACE
1 dicembre 2010
L’URLO
15 dicembre 2010
NIENTE PAURA
22 dicembre 2010
14 KILOMETROS
12 gennaio 2011
BRIGHT STAR
19 gennaio 2011
GORBACIOF - IL CASSIERE
CON IL VIZIO DEL GIOCO
26 gennaio 2011
OLTRE LE REGOLE
2 febbraio 2011
IL PADRE DEI MIEI FIGLI
9 febbraio 2011
IL PICCOLO NICOLAS
E I SUOI GENITORI
16 febbraio 2011
L’UOMO NELL’OMBRA
23 febbraio 2011
MIRAL
2 marzo 2011
UNA SCONFINATA GIOVINEZZA
9 marzo 2011
PASSIONE
16 marzo 2011
WELCOME
23 marzo 2011
PROMETTILO!
30 marzo 2011
FIGLI DELLE STELLE
6 aprile 2011
INCEPTION
14 aprile 2011
LA PECORA NERA
20 aprile 2011
LA NOSTRA VITA
27 aprile 2011
QUELLA SERA DORATA
4 maggio 2011
UOMINI DI DIO
11 maggio 2011
LA PASSIONE
18 maggio 2011
SERAPHINE
Proiezioni in Sala Visconti ogni mercoledì alle ore 21.15.
Gli abbonamenti alla rassegna sono in vendita alla cassa negli orari di
apertura del cinema. Abbonamenti: intero 60 euro - ridotto (under 18,
universitari, over 60) 40 euro. Biglietti: intero 4,50 euro - ridotto (under
18, universitari, over 60) 3 euro.
Cinema Teatro I Portici - via Roma 74 Fossano - 0172.633381
altamente tecnologica la presenza quotidiana del cinema contribuisce a modificare i nostri ritmi,
le nostre abitudini, i nostri gusti,
anche grazie al fatto che la televisione, di cui ci nutriamo, è essa
stessa figlia del cinema. Per noi
tutti continua ad essere quella “magnifica ossessione” che ci
permette, grazie alla magia delle
immagini in movimento, di amare
le donne più belle del mondo, di
difendere le persone deboli dai
malvagi, di soddisfare le nostre
più grandi ambizioni, di scoprire
territori e mondi sconosciuti. So-
prattutto, per noi, il cinema è la
sala cinematografica, che da più
di un secolo è il punto di massima
socializzazione e concentrazione
di energie emotive. Il cinema è un
elemento caratterizzante una città,
un paese, segna i rapporti sociali: è uno dei valori fondamentali di
quella cultura quotidiana che oggi
sembra essere così svalutata.
Nessuna comunità dovrebbe essere privata della sua “luce della
ribalta”, per riscoprire il cinema
come piacevole abitudine e non
come evento eccezionale.
Gaetano Renda - Slow Cinema
“UN PERCORSO CULTURALE
DI GRANDE QUALITÀ”
Il commento dell’Assessore alla Cultura
Finalmente i Portici hanno riaperto. Direi che tutti tiriamo un sospiro di sollievo – dichiara l’assessore
Cortese – era un obiettivo promesso ai fossanesi, quello di ridare entro l’autunno la sala rinnovata con
un nuovo gestore e la programmazione avviata. La promessa è stata
mantenuta.
Quali sono le novità principali?
Innanzitutto i Portici diverrà luogo bello da vivere, con un’offerta
culturale varia, che spazia dal cinema di cassetta, al cinema cult
e a tutta la produzione d’autore.
L’esperienza e la grande passione
del signor Renda e del suo staff
consentiranno di avere sempre
prime visioni a Fossano. Oltre alla
stagione teatrale, al cinema per le
scuole e molto altro ancora. Anche
la diffusione della programmazione utilizzerà canali diversi, compresi facebook e i nuovi media.
Si era parlato di Cineforum come
percorso culturale di qualità.
Certo. Dal 6 ottobre al 18 maggio
è già stato programmato un ricco
Cineforum, che annovera l’incontro con la produzione mondiale di
cinema di qualità. Ad esempio il
27 ottobre è stata la volta di “L’uomo che verrà” un film che è diventato famoso perché racconta con
occhi nuovi la strage di Marzabotto del settembre 1944. Averlo
a Fossano, insieme a molti altri, in
un ciclo seriale mi pare un ottimo
risultato.
E sulle tariffe?
Il gestore è persona di esperienza,
che ha condiviso con noi l’idea di
coinvolgere i giovani e gli universitari. Le tariffe sono particolarmente vantaggiose per loro e per
gli over 60. Ci sarà il lunedì come
serata scontata per tutti: si potrà
assistere ad una primissima, a
prezzi davvero bassi.
È un’operazione che arricchisce la
produzione culturale fossanese: di
questo non posso che dichiararmi
compiaciuto e grato a tutti quanti
vi hanno contribuito.
4
cultura
A TEATRO CON I GRANDI NOMI
Presentato il cartellone della stagione di prosa 2010 - 11 in scena ai Portici
STAGIONE TEATRALE DI PROSA L’ALTROTEATRO
(In collaborazione con il Circuito
Tutti i colori
Teatrale del Piemonte)
del teatro amatoriale
Il cast di “Spirito allegro”, in scena l’11 novembre
Aperto il sipario con il premio “Giovanni Mellano” a cura della compagnia “La Corte dei Folli”, il palcoscenico della sala “Aldo Nacolaj”
si appresta anche quest’anno a
presentare una serie di spettacoli
di notevole spessore artistico e di
grande richiamo per gli appassionati di tutte le età. Dopo il successo
riportato nelle scorse stagioni, relativamente ai cartelloni di prosa, agli
spettacoli per le scolaresche e per
le famiglie che hanno richiamato
migliaia di spettatori, anche per la
stagione che ha preso il via lunedì
18 ottobre con il tradizionale e prezioso contributo della Fondazione
CRF, si è attuato lo stesso criterio.
Lavori che hanno avuto – e continuano ad avere – una vasta eco tra
il pubblico ed un continuo richiamo
della critica: serate che anticipano
le nuove tendenze; momenti di cultura che non possono lasciare indifferenti quanti, di questo genere
di spettacoli hanno fatto ragione
del loro tempo libero. Viene spontaneo, scorrendo il cartellone, suggerire di preferire la poltrona della
sala “Nicolaj” a quella casalinga
della televisione.
L’invito merita effettivamente di
essere preso in seria considerazione ad incominciare dai quattro
lunedì che completano il cartellone del premio “Giovanni Mellano”
e che vedranno in scena compagnie di varia estrazione regionale,
tutte con un pedigree di notevole
spessore. Lo stesso dicasi per la
sezione “L’Altroteatro”, curata da
“La corte dei Folli” nella quale calcheranno la scena, in un lavoro di
Laura Novellini e Pinuccio Bellone,
tanti volti familiari. L’opera è una ricostruzione della vita e degli amori
di Bona di Savoia, la “Duchessa”,
per l’appunto.
Novità della stagione 2010-2011 è
la rassegna – e scusate il gioco di
parole – “Rassegna per non … rassegnarsi”, a cura dell’Associazione
Culturale Masca Teatrale, che si
concluderà mercoledì 1 dicembre
con lo spettacolo “L’Assedio” del
fossanese Antonio Martorello.
Ottima anche la scelta fatta per la
rassegna “Teatro-Scuola” che consentirà ai giovani spettatori di addentrarsi nella filosofia di un teatro
giovanile e quindi di incamerare le
prime esperienze indispensabili
per non essere impreparati quando
opere di maggior spessore verranno proposte in calendario.
Non dimentichiamoci, scorrendo
queste note, che la città vanta una
lunga tradizione teatrale: sul palcoscenico del Sociale, fin dal secolo scorso, sono transitati i più bei
nomi della prosa e non sono mancati appuntamenti di grande richiamo per quanto concerne la lirica e
l’operetta. Due aspetti ora da mettere in archivio in quanto l’attuale
struttura dei “Portici” non consente
certe messe in scena, mentre dà
largo spazio alla prosa.
S’incomincerà pertanto con “Spirito allegro”: a portarlo in scena saranno Debora Caprioglio e Corrado
Tedeschi per la regia di Lina Wertmuller (11 novembre) e si concluderà con “Mai più soli” di Stefano
Benni (4 aprile) in una galoppata di
nove serate tutte da gustare.
Giovedì 11 novembre 2010
SPIRITO ALLEGRO
Mercoledì 15 dicembre 2010
UOMINI & TOPI
Martedì 11 gennaio 2011
SOGNO DI UNA NOTTE
D’ESTATE
Giovedì 27 gennaio 2011
EVITA, AY CHE VITA! STORIA
DI UN’ARGENTINA
Giovedì 3 febbraio 2011
INVITO ALL’OPERA
concerto narrato
Giovedì 17 febbraio 2011
MISTERO BUFFO
Giovedì 3 marzo 2011
EDUARDO: PIÚ UNICO
CHE RARO!
Martedì 22 marzo 2011
DIE PANNE ovvero LA NOTTE
PIU’ BELLA DELLA MIA VITA
Lunedì 4 aprile 2011
MAI PIÙ SOLI
ABBONAMENTO
Intero: 100 euro
Ridotto: 75 euro
BIGLIETTI
Intero: 17 euro
Ridotto: 13 euro
Una riduzione speciale a 5 euro
verrà accordata (salvo disponibilità
dei posti) agli studenti possessori
della Carta dello Studente “Io
Studio” promossa dal Ministero
dell’Istruzione, della Cultura e
dall’Agis.
LUNEDINSCENA
Premio Teatrale
“Giovanni Mellano”
Folle d’Oro Città di Fossano
II Edizione
(a cura della Compagnia Teatrale
La Corte dei Folli)
Lunedì 18 ottobre 2010
GLI INNAMORATI
Lunedì 25 ottobre 2010
RUMORI FUORI SCENA
Lunedì 8 novembre 2010
IL PONTE SUGLI OCEANI AMORI
Lunedì 15 novembre 2010
LA VITA CHE TI DIEDI
Lunedì 22 novembre 2010
LA RIDICULOSA HISTORIA
DE PULCINELLA CORNUTO
IMMAGINARIO
BIGLIETTI
ingresso intero: 9 euro
ingresso ridotto (scuole): 5 euro
abbonamento (5 spettacoli):
35 euro
(a cura della Compagnia Teatrale
La Corte dei Folli)
Lunedì 6 dicembre 2010
M’AGRADO
Martedì 18 gennaio 2011
DUCHESSA
Martedì 15 febbraio 2011
LA BôNANIMA
Martedì 8 marzo 2011
IO E BIANCA
Martedì 12 aprile 2011
LE MASCHERE DI AMLETO
BIGLIETTI
ingresso intero: 10 euro
abbonamento (5 spettacoli):
40 euro
abbonamento ridotto (abbonati
a “Lunedinscena”): 35 euro
UNA RASSEGNA
PER NON... RASSEGNARSI
Prima rassegna
di teatro sociale
(a cura della Associazione
Culturale Masca Teatrale)
Mercoledì 10 novembre 2010
GRETA E LA NUVOLA
Mercoledì 17 novembre 2010
PIUTTOSTO SPUTAMI
IN FACCIA
Mercoledì 24 novembre 2010
QUANDO LA RUOTA GIRA
CONTROVENTO SI VIAGGIA
PER IL COSMO NEL SEGNO
DEGLI ANGELI IN LOTTA
SINDACALE
Mercoledì 1 dicembre 2010
L’ASSEDIO
BIGLIETTI
ingresso intero: 7 euro
abbonamento (4 spettacoli):
20 euro
5
FO
parte il porta a porta
RIFIUTI: LA “RIVOLUZIONE DEL PORTA A PORTA”
L’Assessore Olivero presenta le novità in arrivo con il 2011
“In questi anni abbiamo percorso
una lunga strada, che ci ha portati a
traguardi importanti. Ma ora ci siamo resi conto che solo cambiando
radicalmente possiamo mantenere
il passo”. Questa, a caldo, la considerazione dell’Assessore Bruno
Olivero in merito alla rivoluzione
del porta a porta: il sistema che,
a partire da gennaio, coinvolgerà
tutto il perimetro urbano e non solo
il centro storico. “Questo passaggio obbligato, se vogliamo rientrare
negli obiettivi che la legge prevede, richiede il coinvolgimento e la
fattiva collaborazione di tutti – prosegue Olivero – Il suo successo dipende in grande misura dal grado
di civiltà che la nostra città è riuscita a raggiungere”.
In concreto dall’anno prossimo rimarranno pochi cassonetti per le
vie di Fossano, così come nelle
strade degli altri centri del Consorzio S.E.A. (Savigliano e Saluzzo)
che stanno affrontando il medesimo
passo: quelli destinati alla raccolta
del vetro, quelli per la raccolta della frazione organica e, in alcuni siti
strategici, due tipi di cassonetti speciali: quelli per latta e lattine e quelli
per i pannolini (a servizio di anziani
e famiglie con bimbi piccoli).
Tutto il resto, cioè carta, cartone,
imballaggi in plastica e frazione
secca non recuperabile, verrà raccolto porta a porta, davanti a casa,
secondo un calendario ed un ora-
“Puliamo il mondo”
rio prestabiliti.
Qualcosa di simile lo stiamo in
realtà già sperimentando da un
paio d’anni nel centro storico, limitatamente a carta ed imballaggi in
plastica. La novità sta proprio nella
raccolta del rifiuto indifferenziato.
Quali problemi possono nascere da
questa frazione che siamo abituati
a gettare nel cassonetto? L’Assessore risponde: “Gran parte della
partita si gioca su questo punto,
perché il sistema prevede che la
separazione degli scarti organici
di cucina dalla componente secca,
sia obbligatoria. Pertanto, quanto
più sapremo differenziare, portando al cassonetto marrone tutti gli
scarti organici tanto più sarà leggera e inodore la parte secca che,
due volte alla settimana, lasceremo
sull’uscio di casa”.
Più di mille famiglie, peraltro, già
aderiscono alla raccolta differenziata dell’organico, che si avvale
dei sacchetti in mater-bi e consen-
te di inviare al compostaggio più di
400 tonnellate all’anno di scarti di
cucina. “E il sistema rimarrà tale.
Ci attendiamo, naturalmente, che
queste quantità aumentino in proporzione alle nuove famiglie coinvolte”. Il sistema attualmente in
uso sopravvivrà però nelle frazioni
dove i cassonetti saranno sostituiti
con altri nuovi e ne saranno ridefinite le ubicazioni insieme ai Capicantone.
“È una scelta obbligata, per ora,
– confessa Olivero – ci sarebbe piaciuto estendere questa tipologia di
servizio anche oltre il perimetro urbano, ma il territorio davvero vasto
e gli insediamenti numerosi complicherebbero troppo il servizio”.
Cosa aspettarci quindi, in tre parole,
dal prossimo futuro? Ci viene richiesta una maggiore attenzione nella
gestione dei nostri rifiuti. Speriamo
inoltre che, eliminando la maggior
parte dei cassonetti, venga meno
il pretesto per l’abbandono selvaggio di televisori, divani, materassi e
quant’altro in prossimità degli stessi. Con uno sforzo minimo da parte
dei cittadini vogliamo raccogliere
meno, raccogliere meglio e ripagarci delle spese portando meno
rifiuti in discarica. Le esperienze di
mezza Italia ci dicono che, con la
collaborazione di tutti, si può fare.
E, aggiungiamo in chiusura, si deve
fare, se non vogliamo scivolare verso l’emergenza rifiuti.
BIANCANEVE
NEL CASTELLO
DELLE FIABE
Dal 20 novembre al 19 dicembre 2010 la Biblioteca Civica
di Fossano ospiterà, nella sala
seminterrata del Castello, un
percorso espositivo all’interno
di Biancaneve, celebre fiaba
della tradizione internazionale
interpretata da Sophie Fatus,
illustratrice italiana conosciuta
e amata dai bambini. La mostra
realizza un viaggio emozionale
dentro la fiaba, tra illustrazione
e scenografia.
Si organizzano visite guidate
su prenotazione (0172.61976)
per classi della materna e delle
elementari. Ingresso libero nelle domeniche (28 novembre, 5,
12 e 19 dicembre) dalle ore 15
alle ore 18. Per saperne di più
riguardo questa e le altre numerose iniziative autunnali della
Biblioteca Civica visitate il sito:
www.bibliotecafossano.it
Le locandine della campagna informativa del Consorzio SEA
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parte il porta a porta
AIUTO! COSA SUCCEDE DA GENNAIO?
Vademecum per le famiglie che abitano nel perimetro urbano
OGGI
DA GENNAIO 2011
Conferisco il RIFIUTO INDIFFERENZIATO al più vicino
cassonetto.
Due giorni alla settimana il mio sacchetto del RIFIUTO
SECCO INDIFFERENZIATO verrà ritirato sotto casa.
Dovrei conferire lo SCARTO ORGANICO di cucina (l’umido) nel
cassonetto marrone usando sacchetti in mater-bi
o comunque biodegradabili.
Dovrò obbligatoriamente conferire lo SCARTO ORGANICO
DI CUCINA nel cassonetto marrone utilizzando gli appositi
sacchetti biodegradabili. Non mi sarà ritirato il sacchetto
del rifiuto secco se saranno presenti significative quantità
di materiale organico.
(Se abito nel centro storico)
Il martedì mattina mi vengono ritirati sotto casa carta,
CARTONE E IMBALLAGGI IN PLASTICA.
CARTA, CARTONE E IMBALLAGGI IN PLASTICA verranno
alternativamente ritirati sotto casa mia in concomitanza
con la raccolta del rifiuto secco indifferenziato.
In pratica un giorno si ritireranno carta e indifferenziato
secco, un altro giorno imballaggi in plastica e indifferenziato
secco sempre ben separati fra loro. I giorni mi verranno
presto comunicati e saranno sempre gli stessi.
(Se abito fuori dal centro storico)
Porto gli IMBALLAGGI IN PLASTICA al cassonetto giallo
e CARTA E CARTONE al cassonetto bianco.
Porto al cassonetto dei rifiuti indifferenziati PANNOLINI
E PANNOLONI USATI: non mi va di tenermeli in casa!
Potrò mettere PANNOLINI E PANNOLONI nel sacco del rifiuto
secco e potrò anche chiedere una chiave per portarli
in uno dei 35 speciali cassonetti rossi che saranno
collocati in punti strategici della città.
Porto BOTTIGLIE E BARATTOLI IN VETRO, LATTA E LATTINE
al cassonetto di colore verde.
Porto BOTTIGLIE E BARATTOLI IN VETRO al cassonetto verde.
Posso usufruire di un servizio gratuito di raccolta
per i RIFIUTI VERDI DEL MIO GIARDINO.
Continuo a poter usufruire di un servizio gratuito di raccolta
per i RIFIUTI VERDI DEL MIO GIARDINO.
Posso portare i miei RIFIUTI INGOMBRANTI all’area ecologica
o chiamare il numero 800 365 552 per il loro ritiro gratuito
sotto casa
Posso usufruire gratuitamente dei medesimi servizi
con le medesime modalità.
Porto LATTA E LATTINE in uno dei 35 cassonetti appositi.
A FOSSANO LA SFIDA DELL’ECO-GUINNESS
Appuntamento al Castello degli Acaia sabato 27 novembre
La questione dei sacchetti di plastica usa-e-getta è diventata simbolo
ed emblema nella lotta agli sprechi,
alla sovrapproduzione di imballaggi
ed al modello consumistico.
Il Consorzio SEA, in accordo con
le Associazioni commercianti del
territorio e il supporto tecnico della
Cooperativa ERICA, sta realizzando
una campagna di comunicazione
per ridurre l’uso dei sacchetti di plastica, dal titolo “Una BORSA è per
SEMPRE”.
Nell’ambito della campagna si or-
ganizzerà un grande evento di richiamo ed eco mediatica: la partecipazione al Guinness dei Primati
con un nuovo tentativo di record:
realizzare una scultura con almeno
50.000 sacchetti in plastica. Al termine dell’evento l’installazione sarà
smontata ed i sacchetti saranno avviati al riciclo.
Il tentativo di record Guinness dei
Primati verrà realizzato a Fossano
sabato 27 novembre 2010 presso il
Castello degli Acaja. L’evento avrà
un’eco che valicherà i confini di Fossano e del Consorzio, coinvolgendo
tutta la Provincia e la Regione in un
grande momento di sensibilizzazione sul tema.
Il tentativo di record sarà inserito,
inoltre, nella seconda edizione della
Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal 20 al 28 novembre
2010; www.menorifiuti.it. Verrà inol-
PREMIATI I PROGETTISTI DEL COMUNE
Venerdì 8 ottobre ad Iseo, la Metra S.p.a., azienda
leader nei sistemi in alluminio, ha premiato progettisti, committenti e serramentisti per le migliori
realizzazioni. Tra le 24 opere finaliste, il MOVIcentro di Fossano si è distinto nella categoria Nuove
Costruzioni con la seguente motivazione: “La nuova stazione si articola come volume aperto, che
ingloba il rifornitore d’acqua.
La trasparenza che caratterizza i volumi si riflette sull’utilizzo degli spazi interni. Il nuovo edificio
diventa punto di riferimento per tutta l’area cir- Silvio Bruno e Sergio Barra che, con i colleghi Laura
costante, non solo un luogo di transito ma polo Zucco e Gianpiero Andreis, hanno disegnato la nuova
cittadino. A ricevere il riconoscimento i progettisti struttura.
tre segnalato per la partecipazione
agli “EWWR Awards”, gli “Oscar”
della prevenzione dei rifiuti, con cerimonia in programma a Bruxelles e
premi assegnati ai migliori progetti
organizzati in tutta Europa all’interno dell’iniziativa.
Per battere il record si devono radunare almeno 50.000 sacchetti
di plastica: è quindi indispensabile
la collaborazione e partecipazione
di tutti i cittadini, per riuscire a costruire la struttura e stabilire il nuovo
primato. I cittadini potranno portare
sacchetti di plastica usati al Comune, in occasione delle serate informative e degli info-point allestiti sul
tema dei rifiuti.
Con un minimo di 5 sacchetti di
plastica si può ricevere una borsa in
cotone riutilizzabile.
Per coinvolgere tutte le realtà scolastiche è inoltre in svolgimento il
concorso “I Virtuosi del Guinness”,
chiedendo ad ogni classe di tutte
le scuole primarie dei 54 Comuni
del Consorzio SEA di raccogliere il
maggior numero di sacchetti di plastica. Durante l’evento del 27 novembre si realizzerà la premiazione
degli alunni “virtuosi”.
Partecipa anche tu a stabilire il nuovo record Guinness dei Primati! Vieni sabato 27 novembre presso il Castello degli Acaja e aiutaci costruire
la scultura di sacchetti di plastica
più grande del mondo!
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FO
lavori in corso
TELERISCALDAMENTO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
Egea fa un bilancio dei lavori. Si estende la rete e cresce il numero di utenze collegate
Dopo quattro anni di lavori possiamo affermare che il più è fatto e la
città di Fossano può vantare una
rete di teleriscaldamento estesa,
già apprezzata ed utilizzata dalla
gran parte dei cittadini. La rete è
gestita dalla società Ege.yo facente capo al gruppo Egea e, come la
centrale di cogenerazione che la
alimenta e serve anche le esigenze
elettriche dello stabilimento Michelin, costituisce un esempio di
progetto che attesta ottima sinergia industriale.
Il lotto di lavori previsto per il 2010,
uno dei più consistenti dell’intero
intervento, rappresenta la quarta,
importante tranche del progetto
di realizzazione della rete di distribuzione del calore. Dal prossimo
anno gli interventi saranno decisamente più limitati sia per quanto
riguarda la loro durata temporale,
sia per quanto attiene alle aree
coinvolte.
Circa il quarto step sono in dirittura di arrivo i lavori presso piazza
Dompè, come pure la posa delle
tubazioni all’ingresso di via Foro
Boario, in via Garneri e su un limitato tratto di via Marconi.
Un po’ più complessa si è rivelata la situazione nell’area nei pressi
del Duomo, dove diversi ritrovamenti archeologici hanno rallentato i programmi. Mentre si stanno
completando i collegamenti in via
Garibaldi per Piazza delle Uova
sono in corso le valutazioni della
Sovrintendenza: i lavori dovrebbero riprendere una volta conclusi
quelli di via Garibaldi, in modo da
raggiungere via San Giorgio.
Le estensioni della rete previste
per il 2011 potrebbero riguardare principalmente la zona di via
Cuneo (senza, però, coinvolgere
direttamente quest’arteria di comunicazione) e viale Regina Elena
(area verso Bra).
Venendo all’utilizzo della rete è da
sottolineare che sono oggi 250 le
utenze già allacciate tra condomini
e strutture pubbliche: questo significa che sono già circa 13.500
i fossanesi che si riscaldano con
questa nuova modalità. Si continua
a riscontrare un consistente interesse per il teleriscaldamento che
conferma il trend di forte crescita
di allacciamenti registrato in Egea
in questi anni, probabilmente dovuto anche al fatto che sono stati
garantiti prezzi assai convenienti.
Ma, al di là dell’aspetto economico, il teleriscaldamento conviene
a tutta la città: si è calcolato che,
grazie al numero di caldaie finora
eliminate, in questi quattro anni
sono state dimezzate le quantità
di sostanze inquinanti immesse in
atmosfera per il riscaldamento di
edifici ed abitazioni.
CANTIERI IN CORSO O RECENTEMENTE CHIUSI
L’ufficio Lavori Pubblici informa sull’andamento delle opere
PARCHEGGIO DEL VILLAGGIO
SPORTIVO
L’intervento appena concluso prevedeva, in sintesi, la realizzazione
di un’area asfaltata da destinare a
parcheggio, mini campo per streetbasket, percorsi sterrati per la corsa, adeguamento dell’illuminazione
ed aree verdi. In particolare il ver-
de urbano è stato realizzato come
completamento del disegno globale del villaggio, creando un asse tra
le estremità nord e sud dell’intero
complesso sportivo mediante la
continuazione di un doppio filare di
tigli.
Per la nuova area parcheggio sono
stati stanziati 293.000 euro.
Impianto fotovoltaico – Scuola Primo Levi
VIA VERDI - VIA S. BERNARDO
In via Verdi è stato rifatto il manto
stradale e sistemata l’area sterrata
intorno ai platani.
Tra gli alberi è previsto l’inserimento di parapedonali.
In via San Bernardo, dopo aver
allargato parte del marciapiede, è
stata riasfaltata la sede stradale e
rinnovata la segnaletica orizzontale. Costo complessivo dell’intevento: 105.000 euro.
Nuovo parcheggio
Villaggio Sportivo
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
SCUOLA PRIMARIA P. LEVI
È stato installato sul tetto dell’edificio scolastico un impianto fotovoltaico da 19,55 Kwh. La spesa sostenuta di 138.628,80 euro è stata
cofinanziata dalla CRF. L’impianto è
attivo dal mese scorso.
della rotatoria, il rifacimento di tratti
di marciapiede, il completamento
del tratto di via Cuneo compreso
tra il cavalcavia ferroviario e la rotatoria e la ripavimentazione lungo
le quattro direttrici che convergono
sullo snodo stradale.
ROTATORIA VIA CUNEO
L’intervento, iniziato nel mese di
giugno, si avvia alla conclusione.
La realizzazione della rotatoria all’intersezione tra via Cuneo e via
Mondovì fa parte del secondo lotto
di lavori programmati per la sistemazione dell’area. Costo dell’intervento: 420.000 euro. Il progetto
comprende, oltre la realizzazione
ROTATORIA
VIA ORFANOTROFIO
Nei mesi scorsi è stata ultimata la
rotatoria nell’intersezione di via Orfanotrofio con via Marene. Oltre alla
rotatoria si sono creati un tratto di
marciapiede e di pista ciclabile che
verranno prossimamente prolungati lungo via Orfanotrofio. I lavori realizzati ammontano a 138.000 euro.
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ritornano gli Alpini
CAMBIO ALLA GUIDA DEL PROVINCIAL
RECONSTRUCTION TEAM ITALIANO
Dal quartier generale ISAF Regional Command West - Afghanistan
Herat (7 ottobre). Saranno gli Artiglieri da montagna del 3° Reggimento della Brigata Julia ad assumere da oggi la responsabilità del
Provincial Reconstruction Team di
Herat, dando il cambio al 1° della
Taurinense al termine di sei mesi di
operazioni.
Nel semestre sotto la guida del colonnello Emmanuele Aresu, il PRT
ha triplicato il budget del Ministero
della Difesa mediante l’accesso a
fondi statunitensi, conducendo oltre 130 progetti per un totale di 18
milioni di euro nei settori dell’istruzione, della sanità, delle comunicazioni e dello sviluppo socio-economico della provincia con un impatto positivo per oltre 2,2 milioni di
abitanti (su un totale di 3,2).
Oltre alla realizzazione di dodici
scuole e di numerosi ambulatori
nei distretti remoti della provincia,
in collaborazione con gli Alpini del
Task Force Centre, i team del PRT
hanno al loro attivo il progetto ‘Zafferano in alternativa all’Oppio’ - che
ha visto la distribuzione di 60 tonnellate di bulbi di zafferano a 300
coltivatori selezionati - la costruzio-
promuovere l’azione del governo di
Kabul e portare assistenza alla popolazione locale.
“La chiave della forte espansione
in termini di quantità e di metodo
delle attività del PRT negli ultimi sei
mesi è stata la collaborazione con i
leader afghani, con la Farnesina e la
Cooperazione Italiana, e più recentemente con le forze statunitensi
in Afghanistan che hanno riconosciuto nel PRT un partner solido e
affidabile con cui avviare progetti congiunti per oltre 12 milioni di
Euro finanziati con fondi del Congresso USA”, così ha dichiarato il
Colonnello Emmanuele Aresu al
termine della cerimonia di passaggio di consegne con il Colonnello
Antonino Inturri del 3° Reggimento
Artiglieria da montagna di stanza a
Tolmezzo.
ne nella città di Herat di un centro
di sviluppo socio - professionale
riservato alle donne, e i lavori di
bonifica delle aree verdi della Moschea Blu, il principale monumento
religioso dell’Afghanistan occidentale. Le attività del PRT non hanno
riguardato solo la sfera infrastruttu-
rale ma anche il sostegno alle istituzioni locali per quanto riguarda
la governance, ovvero la prassi di
‘buon governo’: gli artiglieri del 1°
reggimento di Fossano hanno facilitato decine di shura (assemblee)
nelle zone meno accessibili e più a
rischio della provincia di Herat, per
I CIRCOLI
SUL WEB
Area riservata alle
scuole primarie sul
portale del Comune
FOSSANO PLAZA: UNA SCOMMESSA
PER IL FUTURO DELL’AFGHANISTAN
Agli inizi di ottobre si è conclusa la
missione in Afghanistan degli alpini della Perotti che, al comando
del Colonnello Emmanuele Aresu,
sono stati impegnati con il “Provincial Reconstruction Team” nell’operazione di peace keeping che vede
coinvolti numerosi paesi occidentali. Durante questi sei mesi la società civile fossanese ha dimostrato
grande sensibilità e attenzione verso i nostri ragazzi impegnati in una
importante e pericolosa missione.
Questo “filo” che ha legato civili e
militari si è concretizzato nel progetto “Fossano Plaza”: la realizza-
zione di un’area verde attrezzata
per i bambini del quartiere Mahal
Mohmand Ha, uno dei più antichi
e poveri della città di Herat dove
vivono circa 10.000 famiglie. Si è
proceduto alla bonifica di un’ampia
zona ed alla realizzazione di un’area
verde, attrezzata a zona ludica.
Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, al coinvolgimento
della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano (che ha finanziato
l’opera), al lavoro del gruppo A.N.A.
di Fossano, il progetto si è realizzato in tempi brevissimi.
Il Sergente Michele Mignacca, Consigliere comunale impegnato nella
missione, ne ha seguito da vicino
la realizzazione. Ricorderete, infatti,
il collegamento in videoconferenza
del Consiglio Comunale di giugno
con il Comando di Herat.
Michele ci rilascia una dichiarazione: “A nome della popolazione civile e, in particolare dei bambini di
Herat, voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale, la Fondazione
Cassa di Risparmio di Fossano, il
gruppo Alpini A.N.A. cittadino e tutta la popolazione per la sensibilità
dimostrata. In particolare sottolineo
la fattiva collaborazione e le siner-
gie realizzate con il gruppo A.N.A.
che ha provveduto a sbrigare tutte
le pratiche e le incombenze burocratiche al fine di realizzare il progetto. Gli Alpini in congedo hanno
svolto un importantissimo ruolo di
cerniera tra la società civile fossanese ed il 1° Reggimento di Artiglieria da Montagna impegnato ad
Herat. Fossano Plaza è un’opera
per i bambini, e posso testimoniare
che, non appena ultimata, è stata
subito presa d’assalto dai numerosi piccoli utenti. Realizzare un’area
verde per il gioco è un grande segno di fiducia e apertura verso il
futuro del popolo afghano”.
Da poco più di un mese dalla home page del portale del
Comune di Fossano (www.comune.fossano.cn.it) si può accedere ad un’area dedicata alle
scuole dell’infanzia e primarie
della città. Le docenti incaricate
(Claudia Costamagna, Gianna
Giubergia e Daniela Sciolla) si
sono impegnate per riempire di
contenuti le pagine “scolastiche”. Grazie a loro potremo facilmente conoscere e verificare
orari, attività didattiche e progetti, scaricare moduli, consultare il
POF (Piano dell’Offerta Formativa) della scuola dei nostri ragazzi ed accedere ad un’area di
notizie riservata ai genitori. Per
il personale docente è previsto
l’utilizzo di “Dschola”, il portale
della rete pubblica dedicato allo
scambio di documentazione e
informazioni tra insegnanti.
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NOTIZIE DAI GRUPPI CONSILIARI
Partito Democratico
SICUREZZA A FOSSANO
Nei giorni scorsi è stata sollevata dall’opposizione la
questione sicurezza con la richiesta di convocazione di un
Consiglio Comunale aperto. I
dati della Prefettura descrivono una realtà fortunatamente
diversa da quella paventata, con un numero di delitti
commessi nel comune di
Fossano negli ultimi cinque
anni sostanzialmente stabile.
Ciò non toglie che la tematica
della sicurezza debba essere
e sia sempre all’ordine del
giorno della nostra Amministrazione. Occorre però
precisare che, sotto il profilo
della repressione della criminalità, le armi a disposizione
delle amministrazioni locali
sono ridotte rispetto a quelle del Governo nazionale da
cui dipendono magistratura,
forze armate e polizia, che
hanno visto negli ultimi anni
riduzioni negli stanziamenti
di bilancio tali da incidere sul
normale svolgimento delle
loro funzioni. D’altro canto,
il potenziamento della polizia municipale è bloccato dai
GIOVANI: IL TEMPO DELLA RESPONSABILITÀ
vincoli del patto di stabilità.
Un secondo aspetto rilevante
è quello della prevenzione,
che impone a tutti, educatori e cittadini, l’assunzione di
specifiche responsabilità individuali. In quanto educatori,
ai vari livelli, per non risvegliarci stupiti di fronte a figli
o studenti modello attori di
furti o scippi. Quali cittadini,
per non fingere di non vedere
quando siamo posti di fronte
ad eventi criminosi.
Ritenendo pertanto che lo
strumento del Consiglio Comunale aperto possa determinare una spettacolarizzazione
del tema senza costituire il
mezzo ideale per l’adozione
di efficaci misure di contrasto
alla criminalità, abbiamo invitato l’Amministrazione a promuovere nelle prossime settimane un incontro pubblico al
quale possano prendere parte
le autorità responsabili per la
sicurezza, gli amministratori,
associazioni e cittadini, al fine di analizzare obiettivamente il tema e proporre soluzioni
concrete.
Insieme per Balocco
RETE O RONDE?
Alla luce degli avvenimenti
che hanno avuto luogo negli
ultimi giorni, il tema della sicurezza a Fossano è più che
mai attuale.
Partiamo da un presupposto:
bisogna distinguere tra reati,
notizie e percezione. I dati
attuali di fatto non rilevano
un aumento dei reati, è però in crescita la percezione
d’insicurezza da parte dei
cittadini. Anche la sottolineatura di alcuni eventi ad opera
di soggetti politici a mezzo
stampa, aumenta il senso di
angoscia e paura, per lo più
immotivata, in alcune fasce di
popolazione.
Va detto con chiarezza che
non sottovalutiamo forme di
microcriminalità, al contrario, siamo consapevoli che
alcune forme di essa si anni-
Fossano Vive
dino nel disagio sociale e su
questo fronte siamo più che
mai impegnati, nonostante la
carenza di fondi disponibili.
Va in questa direzione il rafforzamento della rete sociale, per aiutare le famiglie e
soprattutto i minori, con la
realizzazione di luoghi di ritrovo e di aggregazione sul
territorio. In questo senso
sono state messe in cantiere
alcune iniziative come il progetto degli educatori di strada
e il potenziamento di Cascina
Sacerdote.
Crediamo che la mancata
integrazione sia la cosa peggiore perché si creano i presupposti all’emarginazione e
a fenomeni devianti.
Politiche non solo repressive, ma anche preventive e
partecipate.
Un dato comune a tutte le ricerche sociologiche giovanili
è la sempre più crescente sfiducia negli adulti e nelle istituzioni e la tendenza a smarcarsi, senza assumersi delle
responsabilità e senza partecipare attivamente alla definizione delle politiche che li
riguardano direttamente. Sono
però molti i ragazzi impegnati
attivamente in società sportive, nel volontariato, in campo
ecclesiale e in altri settori. A
Fossano vivono complessivamente 3.769 giovani tra i 15 e
i 30 anni. Fa comodo spesso
al mondo adulto considerarli
come consumatori di prodotti
e poco di più, senza ascoltare
più di tanto i loro sogni, salvo
poi lamentarsi dicendo che
sono egoisti e che pensano
solo a sè stessi. Crediamo sia
venuto il tempo invece di dare
voce in modo creativo ai giovani, rendendoli protagonisti
diretti dello sviluppo di Fossano, coinvolgendoli nel definire le priorità e il programma
di lavoro comune.
È necessario allora un profondo atto di fiducia per far
emergere in loro la passione,
la responsabilità e la creatività
per il futuro della città.
È ora che il mondo adulto offra
occasioni nelle quali i ragazzi
possano assumersi direttamente delle responsabilità,
sperimentando concretamente
spazi di democrazia partecipata. La scelta di organizzare un
grande e articolato percorso
partecipativo per i giovani in
città nei prossimi mesi, una
specie di piano regolatore
delle politiche giovanili, può
andare in questo senso, ma
poi richiederà coerenza.
Ascoltare i giovani significherà aprirsi ad un confronto vero, saper accogliere contributi
critici, essere disponibili a
cambiare, con una consapevolezza di fondo: la città è di
tutti, se la vogliamo migliore
tocca anche a noi sporcarci
le mani e assumerci qualche
responsabilità.
Popolo della Libertà
GOLPE IN CONSIGLIO COMUNALE
È in corso una sorta di “golpe” nel consiglio comunale
di Fossano a danno delle
minoranze. La legge prevede
che, se un quinto dei consiglieri chiede la convocazione
del Consiglio, la presidente
ha l’obbligo di convocarlo
entro venti giorni, iscrivendo
ovviamente il punto richiesto.
Abbiamo quindi chiesto di dibattere in un consiglio aperto
le preoccupazioni crescenti dei
cittadini in materia di sicurezza
aprendo il dibattito alla gente
ed a tutti i soggetti che sono
interessati: le forze dell’ordine, le associazioni, le agenzie
educative, i servizi sociali. La
presidente, ha convocato sì la
seduta ma non in forma aperta:
vuole che se ne parli solo tra i
consiglieri. Ma non ha il diritto
di cambiare il contenuto della
nostra richiesta! La motivazione addotta, ossia il fatto che il
regolamento del consiglio non
parla di questa modalità, è una
vera scusa da poco: lo si è già
fatto altre volte. Evidentemente
la maggioranza ha paura di un
confronto a viso aperto su que-
sti temi con i cittadini! Eppure
continuano a dire che tutto va
bene! Non è mai successo a
Fossano e nemmeno altrove
che una simile richiesta venisse disattesa. Ci siamo rivolti al
Prefetto per ottenere che venga rispettata la legge. È una
rivendicazione che facciamo
non solo per noi ma per tutti
i cittadini che hanno diritto di
poter discutere di sicurezza e
di verificare cosa si abbia la
volontà di fare: troppo comodo
limitarsi a rilasciare dichiarazioni rassicuranti sui giornali!
Lega Nord
SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO: DIAMO LA PAROLA AI CITTADINI
Il Gruppo della Lega Nord è
fortemente impegnato nella
battaglia per dare la parola ai
cittadini su alcuni temi “caldi”
di questi ultimi tempi nella
nostra Città. Insieme agli altri colleghi della minoranza, i
Consiglieri del Carroccio hanno sottoscritto e consegnato
alla Presidente del Consiglio
Comunale una richiesta, a termini di statuto, per convocare
un Consiglio comunale aperto
e ascoltare quanto i cittadini
hanno da dire su sicurezza e
ordine pubblico. La sicurezza e il controllo delle città, la
tranquillità quotidiana, il vivere sicuri ed in armonia con il
proprio territorio, oltre ad essere un diritto fondamentale di
cittadinanza, non è un problema nuovo o contemporaneo, è
un problema antico.
Tuttavia oggi la paura, e quindi la sensazione di insicurezza, grazie all’intrecciarsi di
una molteplicità di fattori, ha
assunto le caratteristiche di
una perenne emergenza. I cittadini sono sempre più disorientati, confusi, bombardati
da informazioni discordanti,
spaventati da una criminalità
sempre in agguato. Non passa
settimana senza che la stampa locale dia notizie di furti,
scippi, risse, rapine, spaccio,
perfino rapimenti.
Il Sindaco e la Giunta, però,
ritengono che il problema non
esista, che sia solo propaganda dei partiti di minoranza e,
in prima battuta, hanno negato ai cittadini la possibilità
di esprimersi in un Consiglio
comunale aperto. Ma la democrazia partecipativa non
era un cavallo di battaglia dei
partiti di sinistra?
Magra consolazione: a leggere le parole di un deputato del
PD come Adinolfi, bisogna
constatare che anche a sinistra si può incontrare gente
seria. Difficile, ma la speranza
è sempre l’ultima a morire…
partecipazione
IN ARRIVO L’OPEN SPACE TECHNOLOGY
A Fossano uno strumento innovativo di democrazia diretta
È in corso la gara per individuare
il soggetto cui affidare la realizzazione del progetto “Open Space
Technology”. L’iniziativa, rivolta al
settore giovanile della città, fa parte del Piano Generale di Sviluppo
che è stato presentato dall’Amministrazione ad inizio mandato ed è
presente tra gli obiettivi individuati
per l’anno in corso: ma cosa sarà
mai l’Open Space Technology?
Per capirlo ci siamo fatti aiutare da
Wikipedia, l’enciclopedia libera di
Internet.
Open Space Technology è una metodologia innovativa per la realizzazione di workshop e meeting. Il suo
fondatore, Harrison Owen, ha notato come le persone si confrontino
con molto più entusiasmo durante
i coffee break che non nelle fasi ufficiali di lavoro. Partendo da questo
è giunto a considerare l’ipotesi di
strutturare un’intera conferenza in
modo che i partecipanti si sentano
liberi di proporre gli argomenti e di
discuterli.
L’Open Space Technology deve
essere utilizzato in quei casi in cui
molteplici punti di vista, un’elevata
complessità ed una conflittualità
diffusa rendono difficile trovare una
soluzione condivisa.
La metodologia si basa su quattro
“principi” ed una “legge”. I quattro
principi sono:
1. Chiunque venga è la persona
giusta: le decisioni che vengono prese durante il lavoro sono
opera di coloro che sono presenti. Non serve quindi pensare
a chi sarebbe potuto intervenire
o chi avremmo dovuto invitare,
è molto più utile concentrarsi su
quelli che ci sono.
2. Qualsiasi cosa accada è l’unica
che possiamo avere: in una particolare situazione, con determinate persone e discutendo di un
certo tema, il risultato che si otterrà è l’unico risultato
possibile.
3. Quando comincia è
il momento giusto:
l’aspetto creativo del
metodo. È chiaro che
dovranno esserci un
inizio ed una fine, ma
i processi di apprendimento creativo che avvengono all’interno del gruppo
non possono seguire uno schema temporale predefinito.
4. Quando è finita è finita; se certe
volte serve più tempo di quello
previsto, altre accade il contrario.
L’unica legge che regola l’Open
Space Technology è quella “dei due
piedi”: tutti hanno due piedi e devo-
LE ELEMENTARI A SCUOLA
DI RISPARMIO CON LA CRF
Riparte il progetto “A scuola di risparmio” riservato alle classi quinte
elementari presenti sul territorio di operatività della banca. Il Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano Beppe Ghisolfi incontra
gli alunni di ogni classe per trattare le tematiche del risparmio. Si
tratta di un vero progetto di “educazione finanziaria” che negli scorsi anni ha trovato ampio consenso tra gli scolari ed i loro genitori.
L’anno scorso l’iniziativa è stata portata come esempio in Senato ed
ha attirato l’attenzione di numerosi media nazionali. Al termine dell’incontro i ragazzi ricevono una pubblicazione curata dalla banca
che riassume la storia del risparmio.
“È un’esperienza che mi arricchisce molto perché i ragazzi seguono
con attenzione la mia lezione e pongono domande di grande interesse – così afferma il Presidente Ghisolfi – è il terzo anno consecutivo. Spero di proseguire per molti anni ancora”.
Le lezioni iniziano il 2 novembre prossimo e si protrarranno per tutto
il mese. Un’importante novità riguarda quest’anno i ragazzi della
terza media che parteciperanno al concorso “Inventa il Risparmio”
con un elaborato che una giuria di docenti valuterà stabilendo i vincitori, ai quali andrà materiale didattico per un valore complessivo
di 1.000 euro.
no essere pronti ad usarli. Se una
persona si trova a conversare di un
argomento e non ritiene di poter
essere utile, oppure non è interessata, è molto meglio che si alzi e si
sposti (su due piedi, per l’appunto)
in un altro gruppo dove può essere
più utile.
Il luogo ideale dove svolgere una conferenza
Open Space Technology
deve essere dotato di una
stanza abbastanza grande da poter ospitare tutti
i partecipanti seduti in
circolo. Nella stanza deve
esserci una parete dove
poter sistemare i cartelloni prodotti
dal gruppo, che devono essere ben
visibili e facilmente accessibili. È
importante che i partecipanti siano seduti in circolo su delle sedie
e che le sedie si possano spostare con facilità; il centro del circolo
deve essere vuoto, così che tutti
si possano guardare negli occhi e
sentire alla pari degli altri.
La fase conclusiva consiste nella
redazione dei report.
Ogni gruppo di lavoro produce un
report alla fine di ogni sessione. I
rispettivi report vengono appesi al
muro centrale, in modo che tutti
possano costantemente consultarli. Poco prima della fine della giornata i singoli report vengono uniti in
un unico documento e ad ognuno
dei partecipanti viene fornita una
copia personale. (tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera)
Maurizio Bergia, Assessore alle Politiche Giovanili, sottolinea come il
progetto sia “Un momento importante per ripensare la città coinvolgendo attivamente le fasce giovanili. Questo deve essere un processo
partecipato in cui i ragazzi, le loro
associazioni e movimenti siano i
veri protagonisti: attraverso l’Open
Space Technology l’Amministrazione vuole che i giovani contino di
più e che siano sempre più coinvolti
operativamente”.
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DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
La TV e i
giornali ogni
tanto ci ricordano che
ci sono Paesi in Europa
dove i servizi
all’infanzia
consentono
alle donne di
non dover scegliere tra figli e lavoro, dove la presenza delle donne
in politica e ai vertici delle aziende
è cresciuta e dove la partecipazione femminile alle Istituzioni e nelle
imprese è regolata per legge con
una previsione di quote che toccano il 40%. Sono Paesi in cui non
ci sono campagne pubblicitarie lesive dell’immagine femminile.
L’Europa ha chiesto all’Italia, per il
2010, il traguardo di posti in asili
nido pari al 33% della popolazione
infantile, siamo all’11%. La legge
53 del 2000 che prevede finanziamenti per politiche di conciliazione
aziendale è poco conosciuta. In
Italia 5 ministri su 23 sono donna,
3 senza portafoglio. Alla Camera
le donne sono il 21%, al Senato il
18%, le italiane sono più del 50%
della popolazione. Lazio e Umbria,
2 regioni su 20, hanno una Presidente donna. Solo una donna nominata alla Corte Costituzionale e
una sola al Direttorio della Banca
d’Italia. Meno dell’1% di donne
nei Cda delle Banche private, appena il 2,4 % nei Cda delle Aziende private. Nei 9 TG nazionali una
sola donna direttore; solo 3 quotidiani nazionali sono diretti da una
donna.
Oggi a Fossano, in Consiglio comunale, le donne sono 4, nessuna
è Assessore. Poche quelle chiamate a ricoprire ruoli di rilevanza
in altri Enti pubblici. C’è una sola
donna tra i 16 componenti del
Comitato di indirizzo della Fondazione CRF e nessuna tra quelli del
Cda. A Fossano lavora da tempo
la Commissione pari opportunità,
nel Volontariato e nell’Associazionismo le donne sono sempre attive, nella Scuola il loro ruolo è valorizzato. Ma è sufficiente questo? Si
dice che le donne sono meno disponibili a responsabilità politiche
e civili, ma poco si fa per verificare
e incoraggiare tale disponibilità,
anzi per non pochi uomini meno
concorrenza c’è, meglio è. Credo
sia tempo di riconoscere che l’obbligatorietà delle “quote rosa”, dettata dalla legge come in molti altri
Paesi d’Europa, sia un passaggio
obbligato anche in presenza di
chi, per convinzione o interesse, le
considera una forzatura.
Rosita Serra
DAL 2 OTTOBRE 2010
dal 2 ottobre 2010 al 4 giugno 2011, ogni sabato mattina dalle 8,45 alle 11,15, gli
Sportelli della Sede Centrale della Cassa di Risparmio di Fossano
in via Roma 122
sono aperti - ai Clienti della Sede Centrale e delle Filiali - per permettere di effettuare
TUTTE LE OPERAZIONI
(versamenti, prelevamenti, pagamento bollette, ecc.)
e per ottenere, con personale qualificato, consulenze
in materia di INVESTIMENTI, MUTUI e FINANZIAMENTI.
Ricordiamo inoltre che ogni mercoledì la nostra Sede è aperta dalle 8,15 alle
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