novembre - Comune di Fossano
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Notizie dall’Amministrazione Comunale FossanOggi Fossan Oggi NOVEMBRE 2010 Tariffa f pagata Autorizzazione PTL/OMF/PMP/912/09 valida dal 13/10/2009 FO Città di Fossano L’EDITORIALE La crisi continua... È IL MOMENTO DI RIMBOCCARCI LE MANICHE In questi giorni ho avuto modo più volte di ricordare come il “Patto di stabilità interna” (quello che per me è un vero esproprio: il blocco dei conti correnti dei Comuni da parte dello Stato) impedisca agli enti locali di investire e realizzare importanti progetti per le nostre città. Il fatto è che l’economia italiana non cresce – questo non da ieri ma da un buon decennio – che ci troviamo con il terzo debito pubblico del pianeta e che con l’euro non possiamo più ricorrere all’arma della svalutazione che tanto ci aiutò ai tempi della lira. Tutto questo significa che, se da un lato diminuiscono le risorse per il welfare e dall’altro la stessa crisi genera un aumento di bisogni sociali – il cosiddetto “impoverimento della classe media” – allora è arrivato il momento di percorrere nuove strade. È ormai acclarato che, in futuro, la pubblica amministrazione non potrà più rispondere ai bisogni sociali espandendo, come avveniva in passato, la spesa assistenziale (facendo leva su tasse, svalutazione o indebitamento). Sappiamo che non si potrà più gonfiare ulteriormente lo “stato sociale” e con esso apparati pubblici e burocrazia. Si tratterà invece di snellire, di alleggerire l’intervento pubblico cercando di mettere in moto meccanismi che possano compensare questa carenza. È quindi necessario ripensare la ”mission” che più o meno consapevolmente abbiamo mantenuto a sfondo delle nostre scelte finora. Anche a livello locale e cittadino. Sostanzialmente il modello che abbiamo perseguito è stato quello del Comune erogatore di servizi: servizi in continua e, direi, incontrollata espansione. Insomma il modello del Welfare statalizzato nel quale però, sia per le ristrettezze finanziarie che per i modelli organizzativi scelti, è divenuta sempre più carente la qualità del servizio reso. Oggi si tratta di creare le condizioni vere della tanto predicata quanto trascurata sussidiarietà, in cui Continua il ruolo del Pubblico sia ridia pag. 2 mensionato. Cassonetti addio: con il 2011 si punta al 65% di raccolta differenziata ARRIVA IL PORTA A PORTA! Nelle foto: i ragazzi di “Puliamo il mondo” L’ora “X” per la raccolta “Porta a Porta” dei rifiuti scatterà con l’inizio del nuovo anno, dopo una gestazione lunghissima nella quale opposti pareri hanno tenuto banco. Oggi tutte le tergiversazioni non hanno più ragione di esistere: le risultanze di varie esperienze hanno indicato nel nuovo sistema, quello più efficiente per raggiungere i risultati previsti in sede legislativa. Che cosa si vuole ottenere con il porta a porta? Arrivare al 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge. Un livello ancora lontano (siamo attualmente fermi al 45%), per raggiungere il quale Fossano deve fare di più e meglio: emulare Novara che, con il suo 71,3%, è la “regina” piemontese del settore. Chi ha già intrapreso il cammino del “Porta a Porta” avanza commenti positivi, sottolineando nel suo dire come gli inizi – e non potrebbe essere diversamente – creino qualche problema e non sempre si arrivi alla perfezione necessaria. Non mancheranno, è nella norma delle cose, i soliti “furbi” (il sistema dei kit lo lascia prevedere), ma l’onestà deve rappresentare la carta vincente per agglomerati urbani come il nostro. Vetro qua, carta là, umido in un terzo comparto da destinare ai cassonetti superstiti: questo il “balletto” giornaliero che dovremo affrontare con l’anno nuovo. Il quale, tuttavia, riserverà un certo periodo di rodaggio affinché la perfetta conoscenza del sistema sia fagocitata senza traumi. Poi scatteranno le multe e soprattutto verrà meno quell’incentivo a dimostrare che Fossano non è seconda alle altre consorelle. Ci verranno in aiuto (in altra parte della pubblicazione) le annotazioni dei tecnici, attraverso le quali non vi saranno dubbi sul comportamento da tenere. In questo primo contatto con i let- tori, dopo i vari interventi dei mesi scorsi, intendiamo soltanto sottolineare come il buon senso debba prevalere, anche in coloro che per natura figurano tra i “bastian contrari”. È il progresso che avanza: l’ambiente vuole la conservazione di un patrimonio che – nel tempo – è stato deteriorato. È ancora possibile rimediare. L’occasione ci viene dalla raccolta “Porta a Porta”, dando addio per sempre a buona parte dei cassonetti che, in questi anni, di certo non hanno abbellito la nostra città. Il Direttore A L L’ I N T E R N O SICUREZZA Più tutela con la videosorveglianza PAG. 3 CULTURA Teatro e cineforum ai Portici PAGG. 4-5 RACCOLTA RIFIUTI Cosa cambierà il prossimo anno PAGG. 6-7 FO amministrazione LA FONDAZIONE CRF E I GIOVANI Si rinnova e cresce l’impegno della Fondazione per la città Presentando l’attività istituzionale dello scorso anno, il Presidente della Fondazione CRF – Antonio Miglio – ha richiamato l’attenzione dei presenti al tavolo di confronto sulle iniziative che potrebbero limitare le preoccupazioni derivanti dall’attuale crisi. Quattro gli obiettivi individuati: il disagio familiare, la sanità (nelle sue varie componenti, compreso il volontariato), il territorio ed i giovani. Ed è su questo tema che il tavolo di confronto ha consentito un vivace e franco dibattito, avanzando concrete proposte in stretta collaborazione con la Fondazione stessa. In particolare quel “prestito d’onore” che dovrebbe essere la punta di diamante per consentire ai giovani (laureati o diplomati) di presentare validi progetti sul loro avvenire e quindi poter godere un FossanOggi Notizie dall’Amministrazione Comunale di Fossano n. 4 - 2010 Direttore Responsabile: Giovanni Bergese Grafica: Ufficio Comunicazione Assessore Competente: Paolo Cortese Stampa: TEC – Arti Grafiche – Fossano www.tec-artigrafiche.it Info: 0172/699616 E-mail: [email protected] Sito: www.comune.fossano.cn.it prestito (restituibile a fine “master”) e una possibile assunzione a tempo indeterminato sulla base dei risultati conseguiti. Un progetto che il mondo della scuola e quello degli artigiani hanno ritenuto di poter avviare, confidando sull’impegno diretto dei giovani studenti. Nel dialogo tra la Fondazione ed i suoi ospiti, di rilievo anche l’intervento del vice Sindaco Paglialonga sul momento difficile delle amministrazioni comunali, costrette dal patto di stabilità, imposto dalla legge finanziaria, a procrastinare progetti già programmati. Il vice Sindaco ha altresì ricordato come “l’alleanza” di rapporti tra Palazzo di Città e Palazzo del Comandante stia dando risultati positivi, in un’intesa che tiene in grande evidenza le necessità primarie della città. Anche per l’Amministrazione Balocco, disagio giovanile ed assistenza domiciliare sono i punti da tenere costantemente sotto osservazione con tutte quelle iniziative che le ristrettezze del momento consentono. Intanto giova ricordare quale sia stato l’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio nella sua attività istituzionale nell’anno 2009. Globalmente la Fondazione ha elargito, nei vari settori di sua competenza (alcuni accorpati sotto un’unica voce, come i contributi alle società sportive) la somma di 2.666.501,53 euro. Le cifre più ragguardevoli: 198.300 euro alla crescita e formazione giovanile; 278.750 euro all’educazione ed istruzione; 137.981 euro al volontariato; 111.500 all’assistenza anziani; 128.981,53 allo sviluppo dell’edilizia popolare; 383.455 all’attività sportiva; 199.750 alla salute pubblica; 785.080 euro all’arte, attività-beni culturali; 255.000 euro ad opere pubbliche o di pubblica utilità. Non sono mancati interventi a favore della Protezione Civile, della Prevenzione per le tossicodipendenze, per la ricerca scientifica. Insomma, un ventaglio di “aiuti” che pone in primo piano l’opera della Fondazione e dei suoi dirigenti, per i quali il triennio che porta al 2013 è l’ennesima sfida da vincere con la stretta collaborazione delle varie forze operanti nel fossanese e soprattutto in stretta intesa con la civica amministrazione. 6° CENSIMENTO GENERALE DELL’AGRICOLTURA Il 6° Censimento generale dell’agricoltura è realizzato con l’obiettivo principale di delineare un quadro informativo statistico, aggiornato e dettagliato, sulla struttura del sistema agricolo zootecnico a livello nazionale, regionale e locale. Saranno coinvolte tutte le aziende agricole e zootecniche presenti sul territorio. I questionari saranno compilati presso le aziende da rilevatori incaricati dall’ufficio comunale di censimento nel periodo compreso dal 25/10/2010 al 31/01/2011. La mancata fornitura dei dati richiesti mediante il questionario di rilevazione, accertata dai competenti uffici di censimento, comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge. I dati raccolti sono tutelati dal segreto statistico e saranno trattati nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. L’EDITORIALE RIMBOCCARCI LE MANICHE È in gioco la sopravvivenza, Continua o forse la rinada pag. 1 scita, del valore della Solidarietà, che mette in gioco la partecipazione diretta dei potenziali fruitori. Insomma la reinvenzione dell’antico Mutuo soccorso. Cosa possiamo quindi fare? Dovremo alleggerire e dismettere le attività non essenziali: l’operazione “Fondazione Baravalle”, ad esempio, mira a togliere dalle nostre esclusive spalle un servizio importante che, però, non è il “core business” del Comune, per affidarlo, in forma partecipata, alla società civile (sul modello della Consulta per i Beni Culturali). Si tratta, poi, di metter mano a una forte rivisitazione dell’organizzazione della macchina comunale e di quella dell’Unione, ricordando che quest’ultima può diventare una grande opportunità per fare sinergia e mettere insieme servizi tra Comuni a fronte della sempre maggiore scarsità di risorse. Il terzo livello è, infine, quello di realizzare importanti operazioni urbanistiche che mirino a migliorare e potenziare il tessuto urbano in una forma partecipata: aree di proprietà pubblica che possono essere trasformate grazie al coinvolgimento del privato. Un esempio al riguardo è il Foro Boario dove, operando di concerto con le imprese, potremo realizzare opere pubbliche quali la nuova sala contrattazioni, aree verdi, l’area mercatale, pur disponendo di limitate risorse economiche. Su questo modello il Consiglio Comunale ha già dato inizio allo studio per valorizzare l’area del campo Vallauri. Anche la zona exmattatoio e l’area dello stadio comunale (una volta conclusi i lavori al Villaggio Sportivo) potranno essere coinvolte da questo tipo di operazione. Insomma, tante cose da fare che richiedono l’impegno e la disponibilità di tutti: senza chiusure ideologiche o atteggiamenti vittimistici. Questa è la partita che oggi dobbiamo giocare, per noi e per i nostri figli, dobbiamo solo cercare di giocarla tutti insieme. Francesco Balocco 2 sicurezza UNIONE PIÙ SICURA GRAZIE ALLA VIDEOSORVEGLIANZA A Fossano un importante intervento finanziato dal Ministero dell’Interno L’Unione del Fossanese ha curato la predisposizione di un dossier di candidatura per la realizzazione del progetto “Unione più sicura” che è stato presentato per il finanziamento da parte del Ministero dell’Interno (Fondo per la realizzazione di iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico). Il progetto originale, che riguarda l’ampliamento e l’ottimizzazione del sistema di videosorveglianza del territorio è stato suddiviso in sette interventi (uno per ogni Comune dell’Unione) che hanno costituito altrettanti dossier di candidatura presentati singolarmente al Ministero; in questo caso non erano accettate candidature dalle unioni ma solo dai singoli comuni. L’intervento relativo al Comune di Fossano per un importo di 257.905 euro, che si aggiunge a quello iniziale cui partecipò la Fondazione CRF, è stato finanziato ed attualmente è in corso la fase di progettazione esecutiva. Il Presidente dell’Unione Gianfranco Capello commenta: “Garantire la sicurezza dei cittadini è uno dei nostri principali obiettivi. Il tema è, di questi tempi, particolarmente sentito, sono convinto che i segnali di preoccupazione e di timore debbano essere presi nella dovuta considerazione. A questo riguardo sottolineo alcuni aspetti certamente positivi della nostra realtà territoriale. L’unificazione della Polizia Locale ci consente una più dinamica gestione del personale (che, dato il blocco alle assunzioni, è sempre più scarso) e in questo senso l’estensione della presenza notturna dei “civich” nei fine settimana ne è una concreta dimostrazione. A livello “tecnologico” siamo stati tra i primi ad adottare una rete di videosorveglianza estesa su tutto il territorio sia come deterrente che come controllo effettivo delle situazioni criminose. Il progetto “Unione più sicura”, infine, permetterà di espandere ulteriormente la rete di videosorveglianza, di utilizzare sistemi automatici per il riconoscimento delle targhe e di gestire le emergenze anche attraverso chiamate da colonnine SOS dislocate sul territorio. Ultimo, ma non certamente per importanza, la collaborazione sempre più fattiva con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato per cercare di dare risposte tempestive ed efficaci alla criminalità locale. Non credo che questo basti – prosegue Capello – occorre la sforzo continuo e coordinato delle autorità preposte e la collaborazione dei cittadini per far sì che le nostre città continuino ad essere gradevoli e vivibili come sono sempre state”. NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DEI CITTADINI L’ing. Amedeo Grosso descrive gli interventi previsti dal progetto Abbiamo incontrato l’ing. Amedeo Grosso, della società SCP, che sta curando la progettazione esecutiva dell’intervento previsto per la città di Fossano. “Riguardo l’espansione del sistema di videosorveglianza si tratta di intervenire su 6 videocamere già operanti e di installare 10 nuovi dispositivi DOME (come quelli del Viale Mellano) che possono essere programmati dalla sala operativa presso la sede dei Vigili dell’Unione. Le nuove telecamere saranno localizzate in piazza Cardinal Pellegrino, piazzale del Santuario di Cussanio, bastioni di Largo Eroi, parcheggio adiacente alla Scuola Elementare Einaudi in via Matteotti, piazza Vittorio Veneto e Movicentro. Due, infine, saranno destinate al controllo e custodia di beni architettonici della città. Riguardo il riconoscimento delle targhe – prosegue l’ing. Grosso – si tratta di realizzare quattro “varchi” su altrettante arterie di ingresso in Fossano. I varchi sono composti da videocamere che registrano sia l’immagine generale del veicolo che il dettaglio della targa. Quest’ultimo viene inoltrato alla centrale operativa dove si verifica se è presente in una “black list” di vetture segnalate. La collocazione dei quattro “varchi” sarà concordata con Carabinieri e Polizia. La gestione delle emergenze prevede, infine, l’adozione di “totem” (colonnine dotate di pulsante di allarme, microfono e altoparlante). Alla pressione del pulsante il cittadino viene messo in comunicazione con la sala operativa di via Garibaldi. I sei dispositivi previsti saranno localizzati in prossimità della Stazione, in piazza Romanisio, nei giardini di via Santa Lucia (presso il Villaggio Sportivo), nel parco di piazza d’Armi e gli ultimi due verranno installati sul viale Mellano”. CONCERTO DI S. CECILIA IN RICORDO DI MARIO BASSINO Sabato 20 novembre l’esibizione della banda Arrigo Boito Il tradizionale Concerto di Santa Cecilia proposto dall’”Arrigo Boito” (palestra dei Salesiani, sabato 20 novembre, ore 21) sarà dedicato a Mario Bassino, Presidente della banda, recentemente scomparso. Il programma prevede la proposta di alcuni brani che hanno accompagnato lo sviluppo musicale dell’Arrigo Boito proprio negli anni della sua presidenza. Ospiti della serata importanti solisti tra cui Albert Hera, Raffaella Buzzi e il trombettista Marco Pierobon. Una serata per ricordare un caro amico, un evento che trae forza e ispirazione dai tanti concerti che l’Arrigo Boito ha tenuto sotto la guida di Mario. 3 FO cultura I PORTICI: LA RIBALTA DELLA CITTÀ Dopo la recente ristrutturazione torna in piena attività il cinema fossanese A più di cento anni dalla sua invenzione, il cinema è ancora oggi uno dei mezzi più efficaci non soltanto per registrare e riprodurre i multiformi aspetti della realtà, ma anche per darne un’immagine prospettica, critica, aperta a mille interpretazioni. Ricordare ai giovani gli inizi del cinema equivale ad evocare un’epoca lontanissima, quasi mitologica, poiché il tempo, in pochi decenni, s’è fatto velocissimo sull’onda delle nuove tecnologie. Cosa sarebbe la nostra vita senza il cinema? Nella nostra società Rassegna di cineforum 2010 - 2011 6 ottobre 2010 IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI 13 ottobre 2010 IL CONCERTO 20 ottobre 2010 BASILICATA COAST TO COAST 27 ottobre 2010 L’UOMO CHE VERRÀ 3 novembre 2010 20 SIGARETTE 10 novembre 2010 COSA VOGLIO DI PIÙ 17 novembre 2010 DIECI INVERNI 24 novembre 2010 NORTH FACE 1 dicembre 2010 L’URLO 15 dicembre 2010 NIENTE PAURA 22 dicembre 2010 14 KILOMETROS 12 gennaio 2011 BRIGHT STAR 19 gennaio 2011 GORBACIOF - IL CASSIERE CON IL VIZIO DEL GIOCO 26 gennaio 2011 OLTRE LE REGOLE 2 febbraio 2011 IL PADRE DEI MIEI FIGLI 9 febbraio 2011 IL PICCOLO NICOLAS E I SUOI GENITORI 16 febbraio 2011 L’UOMO NELL’OMBRA 23 febbraio 2011 MIRAL 2 marzo 2011 UNA SCONFINATA GIOVINEZZA 9 marzo 2011 PASSIONE 16 marzo 2011 WELCOME 23 marzo 2011 PROMETTILO! 30 marzo 2011 FIGLI DELLE STELLE 6 aprile 2011 INCEPTION 14 aprile 2011 LA PECORA NERA 20 aprile 2011 LA NOSTRA VITA 27 aprile 2011 QUELLA SERA DORATA 4 maggio 2011 UOMINI DI DIO 11 maggio 2011 LA PASSIONE 18 maggio 2011 SERAPHINE Proiezioni in Sala Visconti ogni mercoledì alle ore 21.15. Gli abbonamenti alla rassegna sono in vendita alla cassa negli orari di apertura del cinema. Abbonamenti: intero 60 euro - ridotto (under 18, universitari, over 60) 40 euro. Biglietti: intero 4,50 euro - ridotto (under 18, universitari, over 60) 3 euro. Cinema Teatro I Portici - via Roma 74 Fossano - 0172.633381 altamente tecnologica la presenza quotidiana del cinema contribuisce a modificare i nostri ritmi, le nostre abitudini, i nostri gusti, anche grazie al fatto che la televisione, di cui ci nutriamo, è essa stessa figlia del cinema. Per noi tutti continua ad essere quella “magnifica ossessione” che ci permette, grazie alla magia delle immagini in movimento, di amare le donne più belle del mondo, di difendere le persone deboli dai malvagi, di soddisfare le nostre più grandi ambizioni, di scoprire territori e mondi sconosciuti. So- prattutto, per noi, il cinema è la sala cinematografica, che da più di un secolo è il punto di massima socializzazione e concentrazione di energie emotive. Il cinema è un elemento caratterizzante una città, un paese, segna i rapporti sociali: è uno dei valori fondamentali di quella cultura quotidiana che oggi sembra essere così svalutata. Nessuna comunità dovrebbe essere privata della sua “luce della ribalta”, per riscoprire il cinema come piacevole abitudine e non come evento eccezionale. Gaetano Renda - Slow Cinema “UN PERCORSO CULTURALE DI GRANDE QUALITÀ” Il commento dell’Assessore alla Cultura Finalmente i Portici hanno riaperto. Direi che tutti tiriamo un sospiro di sollievo – dichiara l’assessore Cortese – era un obiettivo promesso ai fossanesi, quello di ridare entro l’autunno la sala rinnovata con un nuovo gestore e la programmazione avviata. La promessa è stata mantenuta. Quali sono le novità principali? Innanzitutto i Portici diverrà luogo bello da vivere, con un’offerta culturale varia, che spazia dal cinema di cassetta, al cinema cult e a tutta la produzione d’autore. L’esperienza e la grande passione del signor Renda e del suo staff consentiranno di avere sempre prime visioni a Fossano. Oltre alla stagione teatrale, al cinema per le scuole e molto altro ancora. Anche la diffusione della programmazione utilizzerà canali diversi, compresi facebook e i nuovi media. Si era parlato di Cineforum come percorso culturale di qualità. Certo. Dal 6 ottobre al 18 maggio è già stato programmato un ricco Cineforum, che annovera l’incontro con la produzione mondiale di cinema di qualità. Ad esempio il 27 ottobre è stata la volta di “L’uomo che verrà” un film che è diventato famoso perché racconta con occhi nuovi la strage di Marzabotto del settembre 1944. Averlo a Fossano, insieme a molti altri, in un ciclo seriale mi pare un ottimo risultato. E sulle tariffe? Il gestore è persona di esperienza, che ha condiviso con noi l’idea di coinvolgere i giovani e gli universitari. Le tariffe sono particolarmente vantaggiose per loro e per gli over 60. Ci sarà il lunedì come serata scontata per tutti: si potrà assistere ad una primissima, a prezzi davvero bassi. È un’operazione che arricchisce la produzione culturale fossanese: di questo non posso che dichiararmi compiaciuto e grato a tutti quanti vi hanno contribuito. 4 cultura A TEATRO CON I GRANDI NOMI Presentato il cartellone della stagione di prosa 2010 - 11 in scena ai Portici STAGIONE TEATRALE DI PROSA L’ALTROTEATRO (In collaborazione con il Circuito Tutti i colori Teatrale del Piemonte) del teatro amatoriale Il cast di “Spirito allegro”, in scena l’11 novembre Aperto il sipario con il premio “Giovanni Mellano” a cura della compagnia “La Corte dei Folli”, il palcoscenico della sala “Aldo Nacolaj” si appresta anche quest’anno a presentare una serie di spettacoli di notevole spessore artistico e di grande richiamo per gli appassionati di tutte le età. Dopo il successo riportato nelle scorse stagioni, relativamente ai cartelloni di prosa, agli spettacoli per le scolaresche e per le famiglie che hanno richiamato migliaia di spettatori, anche per la stagione che ha preso il via lunedì 18 ottobre con il tradizionale e prezioso contributo della Fondazione CRF, si è attuato lo stesso criterio. Lavori che hanno avuto – e continuano ad avere – una vasta eco tra il pubblico ed un continuo richiamo della critica: serate che anticipano le nuove tendenze; momenti di cultura che non possono lasciare indifferenti quanti, di questo genere di spettacoli hanno fatto ragione del loro tempo libero. Viene spontaneo, scorrendo il cartellone, suggerire di preferire la poltrona della sala “Nicolaj” a quella casalinga della televisione. L’invito merita effettivamente di essere preso in seria considerazione ad incominciare dai quattro lunedì che completano il cartellone del premio “Giovanni Mellano” e che vedranno in scena compagnie di varia estrazione regionale, tutte con un pedigree di notevole spessore. Lo stesso dicasi per la sezione “L’Altroteatro”, curata da “La corte dei Folli” nella quale calcheranno la scena, in un lavoro di Laura Novellini e Pinuccio Bellone, tanti volti familiari. L’opera è una ricostruzione della vita e degli amori di Bona di Savoia, la “Duchessa”, per l’appunto. Novità della stagione 2010-2011 è la rassegna – e scusate il gioco di parole – “Rassegna per non … rassegnarsi”, a cura dell’Associazione Culturale Masca Teatrale, che si concluderà mercoledì 1 dicembre con lo spettacolo “L’Assedio” del fossanese Antonio Martorello. Ottima anche la scelta fatta per la rassegna “Teatro-Scuola” che consentirà ai giovani spettatori di addentrarsi nella filosofia di un teatro giovanile e quindi di incamerare le prime esperienze indispensabili per non essere impreparati quando opere di maggior spessore verranno proposte in calendario. Non dimentichiamoci, scorrendo queste note, che la città vanta una lunga tradizione teatrale: sul palcoscenico del Sociale, fin dal secolo scorso, sono transitati i più bei nomi della prosa e non sono mancati appuntamenti di grande richiamo per quanto concerne la lirica e l’operetta. Due aspetti ora da mettere in archivio in quanto l’attuale struttura dei “Portici” non consente certe messe in scena, mentre dà largo spazio alla prosa. S’incomincerà pertanto con “Spirito allegro”: a portarlo in scena saranno Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi per la regia di Lina Wertmuller (11 novembre) e si concluderà con “Mai più soli” di Stefano Benni (4 aprile) in una galoppata di nove serate tutte da gustare. Giovedì 11 novembre 2010 SPIRITO ALLEGRO Mercoledì 15 dicembre 2010 UOMINI & TOPI Martedì 11 gennaio 2011 SOGNO DI UNA NOTTE D’ESTATE Giovedì 27 gennaio 2011 EVITA, AY CHE VITA! STORIA DI UN’ARGENTINA Giovedì 3 febbraio 2011 INVITO ALL’OPERA concerto narrato Giovedì 17 febbraio 2011 MISTERO BUFFO Giovedì 3 marzo 2011 EDUARDO: PIÚ UNICO CHE RARO! Martedì 22 marzo 2011 DIE PANNE ovvero LA NOTTE PIU’ BELLA DELLA MIA VITA Lunedì 4 aprile 2011 MAI PIÙ SOLI ABBONAMENTO Intero: 100 euro Ridotto: 75 euro BIGLIETTI Intero: 17 euro Ridotto: 13 euro Una riduzione speciale a 5 euro verrà accordata (salvo disponibilità dei posti) agli studenti possessori della Carta dello Studente “Io Studio” promossa dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura e dall’Agis. LUNEDINSCENA Premio Teatrale “Giovanni Mellano” Folle d’Oro Città di Fossano II Edizione (a cura della Compagnia Teatrale La Corte dei Folli) Lunedì 18 ottobre 2010 GLI INNAMORATI Lunedì 25 ottobre 2010 RUMORI FUORI SCENA Lunedì 8 novembre 2010 IL PONTE SUGLI OCEANI AMORI Lunedì 15 novembre 2010 LA VITA CHE TI DIEDI Lunedì 22 novembre 2010 LA RIDICULOSA HISTORIA DE PULCINELLA CORNUTO IMMAGINARIO BIGLIETTI ingresso intero: 9 euro ingresso ridotto (scuole): 5 euro abbonamento (5 spettacoli): 35 euro (a cura della Compagnia Teatrale La Corte dei Folli) Lunedì 6 dicembre 2010 M’AGRADO Martedì 18 gennaio 2011 DUCHESSA Martedì 15 febbraio 2011 LA BôNANIMA Martedì 8 marzo 2011 IO E BIANCA Martedì 12 aprile 2011 LE MASCHERE DI AMLETO BIGLIETTI ingresso intero: 10 euro abbonamento (5 spettacoli): 40 euro abbonamento ridotto (abbonati a “Lunedinscena”): 35 euro UNA RASSEGNA PER NON... RASSEGNARSI Prima rassegna di teatro sociale (a cura della Associazione Culturale Masca Teatrale) Mercoledì 10 novembre 2010 GRETA E LA NUVOLA Mercoledì 17 novembre 2010 PIUTTOSTO SPUTAMI IN FACCIA Mercoledì 24 novembre 2010 QUANDO LA RUOTA GIRA CONTROVENTO SI VIAGGIA PER IL COSMO NEL SEGNO DEGLI ANGELI IN LOTTA SINDACALE Mercoledì 1 dicembre 2010 L’ASSEDIO BIGLIETTI ingresso intero: 7 euro abbonamento (4 spettacoli): 20 euro 5 FO parte il porta a porta RIFIUTI: LA “RIVOLUZIONE DEL PORTA A PORTA” L’Assessore Olivero presenta le novità in arrivo con il 2011 “In questi anni abbiamo percorso una lunga strada, che ci ha portati a traguardi importanti. Ma ora ci siamo resi conto che solo cambiando radicalmente possiamo mantenere il passo”. Questa, a caldo, la considerazione dell’Assessore Bruno Olivero in merito alla rivoluzione del porta a porta: il sistema che, a partire da gennaio, coinvolgerà tutto il perimetro urbano e non solo il centro storico. “Questo passaggio obbligato, se vogliamo rientrare negli obiettivi che la legge prevede, richiede il coinvolgimento e la fattiva collaborazione di tutti – prosegue Olivero – Il suo successo dipende in grande misura dal grado di civiltà che la nostra città è riuscita a raggiungere”. In concreto dall’anno prossimo rimarranno pochi cassonetti per le vie di Fossano, così come nelle strade degli altri centri del Consorzio S.E.A. (Savigliano e Saluzzo) che stanno affrontando il medesimo passo: quelli destinati alla raccolta del vetro, quelli per la raccolta della frazione organica e, in alcuni siti strategici, due tipi di cassonetti speciali: quelli per latta e lattine e quelli per i pannolini (a servizio di anziani e famiglie con bimbi piccoli). Tutto il resto, cioè carta, cartone, imballaggi in plastica e frazione secca non recuperabile, verrà raccolto porta a porta, davanti a casa, secondo un calendario ed un ora- “Puliamo il mondo” rio prestabiliti. Qualcosa di simile lo stiamo in realtà già sperimentando da un paio d’anni nel centro storico, limitatamente a carta ed imballaggi in plastica. La novità sta proprio nella raccolta del rifiuto indifferenziato. Quali problemi possono nascere da questa frazione che siamo abituati a gettare nel cassonetto? L’Assessore risponde: “Gran parte della partita si gioca su questo punto, perché il sistema prevede che la separazione degli scarti organici di cucina dalla componente secca, sia obbligatoria. Pertanto, quanto più sapremo differenziare, portando al cassonetto marrone tutti gli scarti organici tanto più sarà leggera e inodore la parte secca che, due volte alla settimana, lasceremo sull’uscio di casa”. Più di mille famiglie, peraltro, già aderiscono alla raccolta differenziata dell’organico, che si avvale dei sacchetti in mater-bi e consen- te di inviare al compostaggio più di 400 tonnellate all’anno di scarti di cucina. “E il sistema rimarrà tale. Ci attendiamo, naturalmente, che queste quantità aumentino in proporzione alle nuove famiglie coinvolte”. Il sistema attualmente in uso sopravvivrà però nelle frazioni dove i cassonetti saranno sostituiti con altri nuovi e ne saranno ridefinite le ubicazioni insieme ai Capicantone. “È una scelta obbligata, per ora, – confessa Olivero – ci sarebbe piaciuto estendere questa tipologia di servizio anche oltre il perimetro urbano, ma il territorio davvero vasto e gli insediamenti numerosi complicherebbero troppo il servizio”. Cosa aspettarci quindi, in tre parole, dal prossimo futuro? Ci viene richiesta una maggiore attenzione nella gestione dei nostri rifiuti. Speriamo inoltre che, eliminando la maggior parte dei cassonetti, venga meno il pretesto per l’abbandono selvaggio di televisori, divani, materassi e quant’altro in prossimità degli stessi. Con uno sforzo minimo da parte dei cittadini vogliamo raccogliere meno, raccogliere meglio e ripagarci delle spese portando meno rifiuti in discarica. Le esperienze di mezza Italia ci dicono che, con la collaborazione di tutti, si può fare. E, aggiungiamo in chiusura, si deve fare, se non vogliamo scivolare verso l’emergenza rifiuti. BIANCANEVE NEL CASTELLO DELLE FIABE Dal 20 novembre al 19 dicembre 2010 la Biblioteca Civica di Fossano ospiterà, nella sala seminterrata del Castello, un percorso espositivo all’interno di Biancaneve, celebre fiaba della tradizione internazionale interpretata da Sophie Fatus, illustratrice italiana conosciuta e amata dai bambini. La mostra realizza un viaggio emozionale dentro la fiaba, tra illustrazione e scenografia. Si organizzano visite guidate su prenotazione (0172.61976) per classi della materna e delle elementari. Ingresso libero nelle domeniche (28 novembre, 5, 12 e 19 dicembre) dalle ore 15 alle ore 18. Per saperne di più riguardo questa e le altre numerose iniziative autunnali della Biblioteca Civica visitate il sito: www.bibliotecafossano.it Le locandine della campagna informativa del Consorzio SEA 6 parte il porta a porta AIUTO! COSA SUCCEDE DA GENNAIO? Vademecum per le famiglie che abitano nel perimetro urbano OGGI DA GENNAIO 2011 Conferisco il RIFIUTO INDIFFERENZIATO al più vicino cassonetto. Due giorni alla settimana il mio sacchetto del RIFIUTO SECCO INDIFFERENZIATO verrà ritirato sotto casa. Dovrei conferire lo SCARTO ORGANICO di cucina (l’umido) nel cassonetto marrone usando sacchetti in mater-bi o comunque biodegradabili. Dovrò obbligatoriamente conferire lo SCARTO ORGANICO DI CUCINA nel cassonetto marrone utilizzando gli appositi sacchetti biodegradabili. Non mi sarà ritirato il sacchetto del rifiuto secco se saranno presenti significative quantità di materiale organico. (Se abito nel centro storico) Il martedì mattina mi vengono ritirati sotto casa carta, CARTONE E IMBALLAGGI IN PLASTICA. CARTA, CARTONE E IMBALLAGGI IN PLASTICA verranno alternativamente ritirati sotto casa mia in concomitanza con la raccolta del rifiuto secco indifferenziato. In pratica un giorno si ritireranno carta e indifferenziato secco, un altro giorno imballaggi in plastica e indifferenziato secco sempre ben separati fra loro. I giorni mi verranno presto comunicati e saranno sempre gli stessi. (Se abito fuori dal centro storico) Porto gli IMBALLAGGI IN PLASTICA al cassonetto giallo e CARTA E CARTONE al cassonetto bianco. Porto al cassonetto dei rifiuti indifferenziati PANNOLINI E PANNOLONI USATI: non mi va di tenermeli in casa! Potrò mettere PANNOLINI E PANNOLONI nel sacco del rifiuto secco e potrò anche chiedere una chiave per portarli in uno dei 35 speciali cassonetti rossi che saranno collocati in punti strategici della città. Porto BOTTIGLIE E BARATTOLI IN VETRO, LATTA E LATTINE al cassonetto di colore verde. Porto BOTTIGLIE E BARATTOLI IN VETRO al cassonetto verde. Posso usufruire di un servizio gratuito di raccolta per i RIFIUTI VERDI DEL MIO GIARDINO. Continuo a poter usufruire di un servizio gratuito di raccolta per i RIFIUTI VERDI DEL MIO GIARDINO. Posso portare i miei RIFIUTI INGOMBRANTI all’area ecologica o chiamare il numero 800 365 552 per il loro ritiro gratuito sotto casa Posso usufruire gratuitamente dei medesimi servizi con le medesime modalità. Porto LATTA E LATTINE in uno dei 35 cassonetti appositi. A FOSSANO LA SFIDA DELL’ECO-GUINNESS Appuntamento al Castello degli Acaia sabato 27 novembre La questione dei sacchetti di plastica usa-e-getta è diventata simbolo ed emblema nella lotta agli sprechi, alla sovrapproduzione di imballaggi ed al modello consumistico. Il Consorzio SEA, in accordo con le Associazioni commercianti del territorio e il supporto tecnico della Cooperativa ERICA, sta realizzando una campagna di comunicazione per ridurre l’uso dei sacchetti di plastica, dal titolo “Una BORSA è per SEMPRE”. Nell’ambito della campagna si or- ganizzerà un grande evento di richiamo ed eco mediatica: la partecipazione al Guinness dei Primati con un nuovo tentativo di record: realizzare una scultura con almeno 50.000 sacchetti in plastica. Al termine dell’evento l’installazione sarà smontata ed i sacchetti saranno avviati al riciclo. Il tentativo di record Guinness dei Primati verrà realizzato a Fossano sabato 27 novembre 2010 presso il Castello degli Acaja. L’evento avrà un’eco che valicherà i confini di Fossano e del Consorzio, coinvolgendo tutta la Provincia e la Regione in un grande momento di sensibilizzazione sul tema. Il tentativo di record sarà inserito, inoltre, nella seconda edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dal 20 al 28 novembre 2010; www.menorifiuti.it. Verrà inol- PREMIATI I PROGETTISTI DEL COMUNE Venerdì 8 ottobre ad Iseo, la Metra S.p.a., azienda leader nei sistemi in alluminio, ha premiato progettisti, committenti e serramentisti per le migliori realizzazioni. Tra le 24 opere finaliste, il MOVIcentro di Fossano si è distinto nella categoria Nuove Costruzioni con la seguente motivazione: “La nuova stazione si articola come volume aperto, che ingloba il rifornitore d’acqua. La trasparenza che caratterizza i volumi si riflette sull’utilizzo degli spazi interni. Il nuovo edificio diventa punto di riferimento per tutta l’area cir- Silvio Bruno e Sergio Barra che, con i colleghi Laura costante, non solo un luogo di transito ma polo Zucco e Gianpiero Andreis, hanno disegnato la nuova cittadino. A ricevere il riconoscimento i progettisti struttura. tre segnalato per la partecipazione agli “EWWR Awards”, gli “Oscar” della prevenzione dei rifiuti, con cerimonia in programma a Bruxelles e premi assegnati ai migliori progetti organizzati in tutta Europa all’interno dell’iniziativa. Per battere il record si devono radunare almeno 50.000 sacchetti di plastica: è quindi indispensabile la collaborazione e partecipazione di tutti i cittadini, per riuscire a costruire la struttura e stabilire il nuovo primato. I cittadini potranno portare sacchetti di plastica usati al Comune, in occasione delle serate informative e degli info-point allestiti sul tema dei rifiuti. Con un minimo di 5 sacchetti di plastica si può ricevere una borsa in cotone riutilizzabile. Per coinvolgere tutte le realtà scolastiche è inoltre in svolgimento il concorso “I Virtuosi del Guinness”, chiedendo ad ogni classe di tutte le scuole primarie dei 54 Comuni del Consorzio SEA di raccogliere il maggior numero di sacchetti di plastica. Durante l’evento del 27 novembre si realizzerà la premiazione degli alunni “virtuosi”. Partecipa anche tu a stabilire il nuovo record Guinness dei Primati! Vieni sabato 27 novembre presso il Castello degli Acaja e aiutaci costruire la scultura di sacchetti di plastica più grande del mondo! 7 FO lavori in corso TELERISCALDAMENTO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Egea fa un bilancio dei lavori. Si estende la rete e cresce il numero di utenze collegate Dopo quattro anni di lavori possiamo affermare che il più è fatto e la città di Fossano può vantare una rete di teleriscaldamento estesa, già apprezzata ed utilizzata dalla gran parte dei cittadini. La rete è gestita dalla società Ege.yo facente capo al gruppo Egea e, come la centrale di cogenerazione che la alimenta e serve anche le esigenze elettriche dello stabilimento Michelin, costituisce un esempio di progetto che attesta ottima sinergia industriale. Il lotto di lavori previsto per il 2010, uno dei più consistenti dell’intero intervento, rappresenta la quarta, importante tranche del progetto di realizzazione della rete di distribuzione del calore. Dal prossimo anno gli interventi saranno decisamente più limitati sia per quanto riguarda la loro durata temporale, sia per quanto attiene alle aree coinvolte. Circa il quarto step sono in dirittura di arrivo i lavori presso piazza Dompè, come pure la posa delle tubazioni all’ingresso di via Foro Boario, in via Garneri e su un limitato tratto di via Marconi. Un po’ più complessa si è rivelata la situazione nell’area nei pressi del Duomo, dove diversi ritrovamenti archeologici hanno rallentato i programmi. Mentre si stanno completando i collegamenti in via Garibaldi per Piazza delle Uova sono in corso le valutazioni della Sovrintendenza: i lavori dovrebbero riprendere una volta conclusi quelli di via Garibaldi, in modo da raggiungere via San Giorgio. Le estensioni della rete previste per il 2011 potrebbero riguardare principalmente la zona di via Cuneo (senza, però, coinvolgere direttamente quest’arteria di comunicazione) e viale Regina Elena (area verso Bra). Venendo all’utilizzo della rete è da sottolineare che sono oggi 250 le utenze già allacciate tra condomini e strutture pubbliche: questo significa che sono già circa 13.500 i fossanesi che si riscaldano con questa nuova modalità. Si continua a riscontrare un consistente interesse per il teleriscaldamento che conferma il trend di forte crescita di allacciamenti registrato in Egea in questi anni, probabilmente dovuto anche al fatto che sono stati garantiti prezzi assai convenienti. Ma, al di là dell’aspetto economico, il teleriscaldamento conviene a tutta la città: si è calcolato che, grazie al numero di caldaie finora eliminate, in questi quattro anni sono state dimezzate le quantità di sostanze inquinanti immesse in atmosfera per il riscaldamento di edifici ed abitazioni. CANTIERI IN CORSO O RECENTEMENTE CHIUSI L’ufficio Lavori Pubblici informa sull’andamento delle opere PARCHEGGIO DEL VILLAGGIO SPORTIVO L’intervento appena concluso prevedeva, in sintesi, la realizzazione di un’area asfaltata da destinare a parcheggio, mini campo per streetbasket, percorsi sterrati per la corsa, adeguamento dell’illuminazione ed aree verdi. In particolare il ver- de urbano è stato realizzato come completamento del disegno globale del villaggio, creando un asse tra le estremità nord e sud dell’intero complesso sportivo mediante la continuazione di un doppio filare di tigli. Per la nuova area parcheggio sono stati stanziati 293.000 euro. Impianto fotovoltaico – Scuola Primo Levi VIA VERDI - VIA S. BERNARDO In via Verdi è stato rifatto il manto stradale e sistemata l’area sterrata intorno ai platani. Tra gli alberi è previsto l’inserimento di parapedonali. In via San Bernardo, dopo aver allargato parte del marciapiede, è stata riasfaltata la sede stradale e rinnovata la segnaletica orizzontale. Costo complessivo dell’intevento: 105.000 euro. Nuovo parcheggio Villaggio Sportivo IMPIANTO FOTOVOLTAICO SCUOLA PRIMARIA P. LEVI È stato installato sul tetto dell’edificio scolastico un impianto fotovoltaico da 19,55 Kwh. La spesa sostenuta di 138.628,80 euro è stata cofinanziata dalla CRF. L’impianto è attivo dal mese scorso. della rotatoria, il rifacimento di tratti di marciapiede, il completamento del tratto di via Cuneo compreso tra il cavalcavia ferroviario e la rotatoria e la ripavimentazione lungo le quattro direttrici che convergono sullo snodo stradale. ROTATORIA VIA CUNEO L’intervento, iniziato nel mese di giugno, si avvia alla conclusione. La realizzazione della rotatoria all’intersezione tra via Cuneo e via Mondovì fa parte del secondo lotto di lavori programmati per la sistemazione dell’area. Costo dell’intervento: 420.000 euro. Il progetto comprende, oltre la realizzazione ROTATORIA VIA ORFANOTROFIO Nei mesi scorsi è stata ultimata la rotatoria nell’intersezione di via Orfanotrofio con via Marene. Oltre alla rotatoria si sono creati un tratto di marciapiede e di pista ciclabile che verranno prossimamente prolungati lungo via Orfanotrofio. I lavori realizzati ammontano a 138.000 euro. 8 ritornano gli Alpini CAMBIO ALLA GUIDA DEL PROVINCIAL RECONSTRUCTION TEAM ITALIANO Dal quartier generale ISAF Regional Command West - Afghanistan Herat (7 ottobre). Saranno gli Artiglieri da montagna del 3° Reggimento della Brigata Julia ad assumere da oggi la responsabilità del Provincial Reconstruction Team di Herat, dando il cambio al 1° della Taurinense al termine di sei mesi di operazioni. Nel semestre sotto la guida del colonnello Emmanuele Aresu, il PRT ha triplicato il budget del Ministero della Difesa mediante l’accesso a fondi statunitensi, conducendo oltre 130 progetti per un totale di 18 milioni di euro nei settori dell’istruzione, della sanità, delle comunicazioni e dello sviluppo socio-economico della provincia con un impatto positivo per oltre 2,2 milioni di abitanti (su un totale di 3,2). Oltre alla realizzazione di dodici scuole e di numerosi ambulatori nei distretti remoti della provincia, in collaborazione con gli Alpini del Task Force Centre, i team del PRT hanno al loro attivo il progetto ‘Zafferano in alternativa all’Oppio’ - che ha visto la distribuzione di 60 tonnellate di bulbi di zafferano a 300 coltivatori selezionati - la costruzio- promuovere l’azione del governo di Kabul e portare assistenza alla popolazione locale. “La chiave della forte espansione in termini di quantità e di metodo delle attività del PRT negli ultimi sei mesi è stata la collaborazione con i leader afghani, con la Farnesina e la Cooperazione Italiana, e più recentemente con le forze statunitensi in Afghanistan che hanno riconosciuto nel PRT un partner solido e affidabile con cui avviare progetti congiunti per oltre 12 milioni di Euro finanziati con fondi del Congresso USA”, così ha dichiarato il Colonnello Emmanuele Aresu al termine della cerimonia di passaggio di consegne con il Colonnello Antonino Inturri del 3° Reggimento Artiglieria da montagna di stanza a Tolmezzo. ne nella città di Herat di un centro di sviluppo socio - professionale riservato alle donne, e i lavori di bonifica delle aree verdi della Moschea Blu, il principale monumento religioso dell’Afghanistan occidentale. Le attività del PRT non hanno riguardato solo la sfera infrastruttu- rale ma anche il sostegno alle istituzioni locali per quanto riguarda la governance, ovvero la prassi di ‘buon governo’: gli artiglieri del 1° reggimento di Fossano hanno facilitato decine di shura (assemblee) nelle zone meno accessibili e più a rischio della provincia di Herat, per I CIRCOLI SUL WEB Area riservata alle scuole primarie sul portale del Comune FOSSANO PLAZA: UNA SCOMMESSA PER IL FUTURO DELL’AFGHANISTAN Agli inizi di ottobre si è conclusa la missione in Afghanistan degli alpini della Perotti che, al comando del Colonnello Emmanuele Aresu, sono stati impegnati con il “Provincial Reconstruction Team” nell’operazione di peace keeping che vede coinvolti numerosi paesi occidentali. Durante questi sei mesi la società civile fossanese ha dimostrato grande sensibilità e attenzione verso i nostri ragazzi impegnati in una importante e pericolosa missione. Questo “filo” che ha legato civili e militari si è concretizzato nel progetto “Fossano Plaza”: la realizza- zione di un’area verde attrezzata per i bambini del quartiere Mahal Mohmand Ha, uno dei più antichi e poveri della città di Herat dove vivono circa 10.000 famiglie. Si è proceduto alla bonifica di un’ampia zona ed alla realizzazione di un’area verde, attrezzata a zona ludica. Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, al coinvolgimento della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano (che ha finanziato l’opera), al lavoro del gruppo A.N.A. di Fossano, il progetto si è realizzato in tempi brevissimi. Il Sergente Michele Mignacca, Consigliere comunale impegnato nella missione, ne ha seguito da vicino la realizzazione. Ricorderete, infatti, il collegamento in videoconferenza del Consiglio Comunale di giugno con il Comando di Herat. Michele ci rilascia una dichiarazione: “A nome della popolazione civile e, in particolare dei bambini di Herat, voglio ringraziare l’Amministrazione Comunale, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, il gruppo Alpini A.N.A. cittadino e tutta la popolazione per la sensibilità dimostrata. In particolare sottolineo la fattiva collaborazione e le siner- gie realizzate con il gruppo A.N.A. che ha provveduto a sbrigare tutte le pratiche e le incombenze burocratiche al fine di realizzare il progetto. Gli Alpini in congedo hanno svolto un importantissimo ruolo di cerniera tra la società civile fossanese ed il 1° Reggimento di Artiglieria da Montagna impegnato ad Herat. Fossano Plaza è un’opera per i bambini, e posso testimoniare che, non appena ultimata, è stata subito presa d’assalto dai numerosi piccoli utenti. Realizzare un’area verde per il gioco è un grande segno di fiducia e apertura verso il futuro del popolo afghano”. Da poco più di un mese dalla home page del portale del Comune di Fossano (www.comune.fossano.cn.it) si può accedere ad un’area dedicata alle scuole dell’infanzia e primarie della città. Le docenti incaricate (Claudia Costamagna, Gianna Giubergia e Daniela Sciolla) si sono impegnate per riempire di contenuti le pagine “scolastiche”. Grazie a loro potremo facilmente conoscere e verificare orari, attività didattiche e progetti, scaricare moduli, consultare il POF (Piano dell’Offerta Formativa) della scuola dei nostri ragazzi ed accedere ad un’area di notizie riservata ai genitori. Per il personale docente è previsto l’utilizzo di “Dschola”, il portale della rete pubblica dedicato allo scambio di documentazione e informazioni tra insegnanti. 9 NOTIZIE DAI GRUPPI CONSILIARI Partito Democratico SICUREZZA A FOSSANO Nei giorni scorsi è stata sollevata dall’opposizione la questione sicurezza con la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto. I dati della Prefettura descrivono una realtà fortunatamente diversa da quella paventata, con un numero di delitti commessi nel comune di Fossano negli ultimi cinque anni sostanzialmente stabile. Ciò non toglie che la tematica della sicurezza debba essere e sia sempre all’ordine del giorno della nostra Amministrazione. Occorre però precisare che, sotto il profilo della repressione della criminalità, le armi a disposizione delle amministrazioni locali sono ridotte rispetto a quelle del Governo nazionale da cui dipendono magistratura, forze armate e polizia, che hanno visto negli ultimi anni riduzioni negli stanziamenti di bilancio tali da incidere sul normale svolgimento delle loro funzioni. D’altro canto, il potenziamento della polizia municipale è bloccato dai GIOVANI: IL TEMPO DELLA RESPONSABILITÀ vincoli del patto di stabilità. Un secondo aspetto rilevante è quello della prevenzione, che impone a tutti, educatori e cittadini, l’assunzione di specifiche responsabilità individuali. In quanto educatori, ai vari livelli, per non risvegliarci stupiti di fronte a figli o studenti modello attori di furti o scippi. Quali cittadini, per non fingere di non vedere quando siamo posti di fronte ad eventi criminosi. Ritenendo pertanto che lo strumento del Consiglio Comunale aperto possa determinare una spettacolarizzazione del tema senza costituire il mezzo ideale per l’adozione di efficaci misure di contrasto alla criminalità, abbiamo invitato l’Amministrazione a promuovere nelle prossime settimane un incontro pubblico al quale possano prendere parte le autorità responsabili per la sicurezza, gli amministratori, associazioni e cittadini, al fine di analizzare obiettivamente il tema e proporre soluzioni concrete. Insieme per Balocco RETE O RONDE? Alla luce degli avvenimenti che hanno avuto luogo negli ultimi giorni, il tema della sicurezza a Fossano è più che mai attuale. Partiamo da un presupposto: bisogna distinguere tra reati, notizie e percezione. I dati attuali di fatto non rilevano un aumento dei reati, è però in crescita la percezione d’insicurezza da parte dei cittadini. Anche la sottolineatura di alcuni eventi ad opera di soggetti politici a mezzo stampa, aumenta il senso di angoscia e paura, per lo più immotivata, in alcune fasce di popolazione. Va detto con chiarezza che non sottovalutiamo forme di microcriminalità, al contrario, siamo consapevoli che alcune forme di essa si anni- Fossano Vive dino nel disagio sociale e su questo fronte siamo più che mai impegnati, nonostante la carenza di fondi disponibili. Va in questa direzione il rafforzamento della rete sociale, per aiutare le famiglie e soprattutto i minori, con la realizzazione di luoghi di ritrovo e di aggregazione sul territorio. In questo senso sono state messe in cantiere alcune iniziative come il progetto degli educatori di strada e il potenziamento di Cascina Sacerdote. Crediamo che la mancata integrazione sia la cosa peggiore perché si creano i presupposti all’emarginazione e a fenomeni devianti. Politiche non solo repressive, ma anche preventive e partecipate. Un dato comune a tutte le ricerche sociologiche giovanili è la sempre più crescente sfiducia negli adulti e nelle istituzioni e la tendenza a smarcarsi, senza assumersi delle responsabilità e senza partecipare attivamente alla definizione delle politiche che li riguardano direttamente. Sono però molti i ragazzi impegnati attivamente in società sportive, nel volontariato, in campo ecclesiale e in altri settori. A Fossano vivono complessivamente 3.769 giovani tra i 15 e i 30 anni. Fa comodo spesso al mondo adulto considerarli come consumatori di prodotti e poco di più, senza ascoltare più di tanto i loro sogni, salvo poi lamentarsi dicendo che sono egoisti e che pensano solo a sè stessi. Crediamo sia venuto il tempo invece di dare voce in modo creativo ai giovani, rendendoli protagonisti diretti dello sviluppo di Fossano, coinvolgendoli nel definire le priorità e il programma di lavoro comune. È necessario allora un profondo atto di fiducia per far emergere in loro la passione, la responsabilità e la creatività per il futuro della città. È ora che il mondo adulto offra occasioni nelle quali i ragazzi possano assumersi direttamente delle responsabilità, sperimentando concretamente spazi di democrazia partecipata. La scelta di organizzare un grande e articolato percorso partecipativo per i giovani in città nei prossimi mesi, una specie di piano regolatore delle politiche giovanili, può andare in questo senso, ma poi richiederà coerenza. Ascoltare i giovani significherà aprirsi ad un confronto vero, saper accogliere contributi critici, essere disponibili a cambiare, con una consapevolezza di fondo: la città è di tutti, se la vogliamo migliore tocca anche a noi sporcarci le mani e assumerci qualche responsabilità. Popolo della Libertà GOLPE IN CONSIGLIO COMUNALE È in corso una sorta di “golpe” nel consiglio comunale di Fossano a danno delle minoranze. La legge prevede che, se un quinto dei consiglieri chiede la convocazione del Consiglio, la presidente ha l’obbligo di convocarlo entro venti giorni, iscrivendo ovviamente il punto richiesto. Abbiamo quindi chiesto di dibattere in un consiglio aperto le preoccupazioni crescenti dei cittadini in materia di sicurezza aprendo il dibattito alla gente ed a tutti i soggetti che sono interessati: le forze dell’ordine, le associazioni, le agenzie educative, i servizi sociali. La presidente, ha convocato sì la seduta ma non in forma aperta: vuole che se ne parli solo tra i consiglieri. Ma non ha il diritto di cambiare il contenuto della nostra richiesta! La motivazione addotta, ossia il fatto che il regolamento del consiglio non parla di questa modalità, è una vera scusa da poco: lo si è già fatto altre volte. Evidentemente la maggioranza ha paura di un confronto a viso aperto su que- sti temi con i cittadini! Eppure continuano a dire che tutto va bene! Non è mai successo a Fossano e nemmeno altrove che una simile richiesta venisse disattesa. Ci siamo rivolti al Prefetto per ottenere che venga rispettata la legge. È una rivendicazione che facciamo non solo per noi ma per tutti i cittadini che hanno diritto di poter discutere di sicurezza e di verificare cosa si abbia la volontà di fare: troppo comodo limitarsi a rilasciare dichiarazioni rassicuranti sui giornali! Lega Nord SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO: DIAMO LA PAROLA AI CITTADINI Il Gruppo della Lega Nord è fortemente impegnato nella battaglia per dare la parola ai cittadini su alcuni temi “caldi” di questi ultimi tempi nella nostra Città. Insieme agli altri colleghi della minoranza, i Consiglieri del Carroccio hanno sottoscritto e consegnato alla Presidente del Consiglio Comunale una richiesta, a termini di statuto, per convocare un Consiglio comunale aperto e ascoltare quanto i cittadini hanno da dire su sicurezza e ordine pubblico. La sicurezza e il controllo delle città, la tranquillità quotidiana, il vivere sicuri ed in armonia con il proprio territorio, oltre ad essere un diritto fondamentale di cittadinanza, non è un problema nuovo o contemporaneo, è un problema antico. Tuttavia oggi la paura, e quindi la sensazione di insicurezza, grazie all’intrecciarsi di una molteplicità di fattori, ha assunto le caratteristiche di una perenne emergenza. I cittadini sono sempre più disorientati, confusi, bombardati da informazioni discordanti, spaventati da una criminalità sempre in agguato. Non passa settimana senza che la stampa locale dia notizie di furti, scippi, risse, rapine, spaccio, perfino rapimenti. Il Sindaco e la Giunta, però, ritengono che il problema non esista, che sia solo propaganda dei partiti di minoranza e, in prima battuta, hanno negato ai cittadini la possibilità di esprimersi in un Consiglio comunale aperto. Ma la democrazia partecipativa non era un cavallo di battaglia dei partiti di sinistra? Magra consolazione: a leggere le parole di un deputato del PD come Adinolfi, bisogna constatare che anche a sinistra si può incontrare gente seria. Difficile, ma la speranza è sempre l’ultima a morire… partecipazione IN ARRIVO L’OPEN SPACE TECHNOLOGY A Fossano uno strumento innovativo di democrazia diretta È in corso la gara per individuare il soggetto cui affidare la realizzazione del progetto “Open Space Technology”. L’iniziativa, rivolta al settore giovanile della città, fa parte del Piano Generale di Sviluppo che è stato presentato dall’Amministrazione ad inizio mandato ed è presente tra gli obiettivi individuati per l’anno in corso: ma cosa sarà mai l’Open Space Technology? Per capirlo ci siamo fatti aiutare da Wikipedia, l’enciclopedia libera di Internet. Open Space Technology è una metodologia innovativa per la realizzazione di workshop e meeting. Il suo fondatore, Harrison Owen, ha notato come le persone si confrontino con molto più entusiasmo durante i coffee break che non nelle fasi ufficiali di lavoro. Partendo da questo è giunto a considerare l’ipotesi di strutturare un’intera conferenza in modo che i partecipanti si sentano liberi di proporre gli argomenti e di discuterli. L’Open Space Technology deve essere utilizzato in quei casi in cui molteplici punti di vista, un’elevata complessità ed una conflittualità diffusa rendono difficile trovare una soluzione condivisa. La metodologia si basa su quattro “principi” ed una “legge”. I quattro principi sono: 1. Chiunque venga è la persona giusta: le decisioni che vengono prese durante il lavoro sono opera di coloro che sono presenti. Non serve quindi pensare a chi sarebbe potuto intervenire o chi avremmo dovuto invitare, è molto più utile concentrarsi su quelli che ci sono. 2. Qualsiasi cosa accada è l’unica che possiamo avere: in una particolare situazione, con determinate persone e discutendo di un certo tema, il risultato che si otterrà è l’unico risultato possibile. 3. Quando comincia è il momento giusto: l’aspetto creativo del metodo. È chiaro che dovranno esserci un inizio ed una fine, ma i processi di apprendimento creativo che avvengono all’interno del gruppo non possono seguire uno schema temporale predefinito. 4. Quando è finita è finita; se certe volte serve più tempo di quello previsto, altre accade il contrario. L’unica legge che regola l’Open Space Technology è quella “dei due piedi”: tutti hanno due piedi e devo- LE ELEMENTARI A SCUOLA DI RISPARMIO CON LA CRF Riparte il progetto “A scuola di risparmio” riservato alle classi quinte elementari presenti sul territorio di operatività della banca. Il Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano Beppe Ghisolfi incontra gli alunni di ogni classe per trattare le tematiche del risparmio. Si tratta di un vero progetto di “educazione finanziaria” che negli scorsi anni ha trovato ampio consenso tra gli scolari ed i loro genitori. L’anno scorso l’iniziativa è stata portata come esempio in Senato ed ha attirato l’attenzione di numerosi media nazionali. Al termine dell’incontro i ragazzi ricevono una pubblicazione curata dalla banca che riassume la storia del risparmio. “È un’esperienza che mi arricchisce molto perché i ragazzi seguono con attenzione la mia lezione e pongono domande di grande interesse – così afferma il Presidente Ghisolfi – è il terzo anno consecutivo. Spero di proseguire per molti anni ancora”. Le lezioni iniziano il 2 novembre prossimo e si protrarranno per tutto il mese. Un’importante novità riguarda quest’anno i ragazzi della terza media che parteciperanno al concorso “Inventa il Risparmio” con un elaborato che una giuria di docenti valuterà stabilendo i vincitori, ai quali andrà materiale didattico per un valore complessivo di 1.000 euro. no essere pronti ad usarli. Se una persona si trova a conversare di un argomento e non ritiene di poter essere utile, oppure non è interessata, è molto meglio che si alzi e si sposti (su due piedi, per l’appunto) in un altro gruppo dove può essere più utile. Il luogo ideale dove svolgere una conferenza Open Space Technology deve essere dotato di una stanza abbastanza grande da poter ospitare tutti i partecipanti seduti in circolo. Nella stanza deve esserci una parete dove poter sistemare i cartelloni prodotti dal gruppo, che devono essere ben visibili e facilmente accessibili. È importante che i partecipanti siano seduti in circolo su delle sedie e che le sedie si possano spostare con facilità; il centro del circolo deve essere vuoto, così che tutti si possano guardare negli occhi e sentire alla pari degli altri. La fase conclusiva consiste nella redazione dei report. Ogni gruppo di lavoro produce un report alla fine di ogni sessione. I rispettivi report vengono appesi al muro centrale, in modo che tutti possano costantemente consultarli. Poco prima della fine della giornata i singoli report vengono uniti in un unico documento e ad ognuno dei partecipanti viene fornita una copia personale. (tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera) Maurizio Bergia, Assessore alle Politiche Giovanili, sottolinea come il progetto sia “Un momento importante per ripensare la città coinvolgendo attivamente le fasce giovanili. Questo deve essere un processo partecipato in cui i ragazzi, le loro associazioni e movimenti siano i veri protagonisti: attraverso l’Open Space Technology l’Amministrazione vuole che i giovani contino di più e che siano sempre più coinvolti operativamente”. 11 DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO La TV e i giornali ogni tanto ci ricordano che ci sono Paesi in Europa dove i servizi all’infanzia consentono alle donne di non dover scegliere tra figli e lavoro, dove la presenza delle donne in politica e ai vertici delle aziende è cresciuta e dove la partecipazione femminile alle Istituzioni e nelle imprese è regolata per legge con una previsione di quote che toccano il 40%. Sono Paesi in cui non ci sono campagne pubblicitarie lesive dell’immagine femminile. L’Europa ha chiesto all’Italia, per il 2010, il traguardo di posti in asili nido pari al 33% della popolazione infantile, siamo all’11%. La legge 53 del 2000 che prevede finanziamenti per politiche di conciliazione aziendale è poco conosciuta. In Italia 5 ministri su 23 sono donna, 3 senza portafoglio. Alla Camera le donne sono il 21%, al Senato il 18%, le italiane sono più del 50% della popolazione. Lazio e Umbria, 2 regioni su 20, hanno una Presidente donna. Solo una donna nominata alla Corte Costituzionale e una sola al Direttorio della Banca d’Italia. Meno dell’1% di donne nei Cda delle Banche private, appena il 2,4 % nei Cda delle Aziende private. Nei 9 TG nazionali una sola donna direttore; solo 3 quotidiani nazionali sono diretti da una donna. Oggi a Fossano, in Consiglio comunale, le donne sono 4, nessuna è Assessore. Poche quelle chiamate a ricoprire ruoli di rilevanza in altri Enti pubblici. C’è una sola donna tra i 16 componenti del Comitato di indirizzo della Fondazione CRF e nessuna tra quelli del Cda. A Fossano lavora da tempo la Commissione pari opportunità, nel Volontariato e nell’Associazionismo le donne sono sempre attive, nella Scuola il loro ruolo è valorizzato. Ma è sufficiente questo? Si dice che le donne sono meno disponibili a responsabilità politiche e civili, ma poco si fa per verificare e incoraggiare tale disponibilità, anzi per non pochi uomini meno concorrenza c’è, meglio è. Credo sia tempo di riconoscere che l’obbligatorietà delle “quote rosa”, dettata dalla legge come in molti altri Paesi d’Europa, sia un passaggio obbligato anche in presenza di chi, per convinzione o interesse, le considera una forzatura. Rosita Serra DAL 2 OTTOBRE 2010 dal 2 ottobre 2010 al 4 giugno 2011, ogni sabato mattina dalle 8,45 alle 11,15, gli Sportelli della Sede Centrale della Cassa di Risparmio di Fossano in via Roma 122 sono aperti - ai Clienti della Sede Centrale e delle Filiali - per permettere di effettuare TUTTE LE OPERAZIONI (versamenti, prelevamenti, pagamento bollette, ecc.) e per ottenere, con personale qualificato, consulenze in materia di INVESTIMENTI, MUTUI e FINANZIAMENTI. Ricordiamo inoltre che ogni mercoledì la nostra Sede è aperta dalle 8,15 alle ore 16 (orario continuato) per compiere tutte le principali operazioni di Sportello