25º Anno – 01/2012 Sommario P. 02 ___ Senza parole

Transcript

25º Anno – 01/2012 Sommario P. 02 ___ Senza parole
25º Anno – 01/2012
z
AB
Sommario
P. 02 ___Senza parole: perché Hilti punta
(in prevalenza) su manuali grafici
P. 04 ___"Descriva un "amico di famiglia" ":
Dethleffs assegna a TANNER compiti
impegnativi per la documentazione
P. 06 ___Verifica della norma: 10 domande
sulla norma ISO/IEC 82079
P. 08 ___Novità dal mondo delle applicazioni
mobili
+++ H ILTI e n t u s i a s m a c on i s t r uzi o n i grafi c i + + + La n uova n o rma ISO/IEC 82079-1 valida per tutti +++ H offmann con una nuova applica z i o n e mo bi le +++
+++ Krones AG Partner des 7. TANNER-Hochschulwettbewerbs +++ Dethleffs und Hoffmann mit neuen APPs +++ Ausgezeichnete Personalarbeit bei TANNER +++
ABz
Editoriale
Il mondo della comunicazione
tecnica gira. Ora più lento, ora più
veloce. Al momento è mosso fra l'altro
ancora una volta da esigenze normative.
All'inizio di agosto è stata pubblicata la
norma ISO/IEC 82079. Questa nuova
norma è fondamentale per la redazione
di manuali a livello internazionale. Ne
regolamenta sia il contenuto sia la strutturazione.
La norma ISO/IEC 82079 è disponibile per il momento come documento
in lingua inglese e francese. Tutte le
informazioni rilevanti sono illustrate in
questa edizione dell'ABZ.
In questo "ABZ" scoprirete inoltre
perché da HILTI il passaggio ai manuali grafici per i bulloni di ancoraggio
passanti è stato percepito come "liberatorio". E affronterete nella stagione
invernale un argomento da vacanze
estive dando un'occhiata insieme a noi ai
processi redazionali dei manuali operativi del produttore di camper Dethleffs.
Vi auguro una lettura piacevole
e informativa.
il vostro Tomislav Matievic
Senza parole:
perché Hilti punta (in prevalenza)
su manuali grafici
Istruzioni per l'uso di tasselli? "Roba da bambini", penseranno gli hobbisti sicuri
di sé. Niente affatto. Perché in molti casi i tasselli sono tutt'altro che giocattoli.
La scelta sicura della giusta tecnica di fissaggio e la sua corretta applicazione
possono salvare delle vite. In questo contesto assume particolare importanza
l'idea di Hilti di mantenere le istruzioni per "bulloni di ancoraggio passanti"
largamente neutrali sotto il profilo linguistico. TANNER ha potuto partecipare
attivamente all'elettrizzante percorso in alcune tappe verso questo traguardo.
Soddisfazione del cliente, garanzia dei prodotti, certificati di omologazione e
responsabilità legale sono per Hilti gli aspetti principali delle istruzioni per l'uso
di tutti i tasselli. Ciò valeva naturalmente anche per la loro progressiva nuova
concezione. "Non volevamo limitarci ad aggiornare e modificare solo i testi, bensì
compiere un grande passo avanti", spiega Martin Kuhn, Head of Testing presso
Hilti Entwicklungsgesellschaft mbH di Kaufering. "Per questo ci siamo chiesti fin
dall'inizio se non fosse possibile anche fare a meno del testo", racconta Kuhn. Una
domanda gravida di conseguenze: in fin dei conti il 99 per cento delle istruzioni per
i tasselli conteneva elementi di testo.
Hilti si è presto abituata all'idea: "I nostri clienti non devono essere alle prese
con lunghi testi, la rappresentazione visiva offre loro un accesso semplice e rapido
ai nostri prodotti. Nello stesso tempo, riduciamo i costi di traduzione e di stampa",
fa presente Kuhn.
Il percorso dal testo all'immagine
Nella prima fase di ottimizzazione, il team di progetto ha modificato la struttura delle istruzioni per l'uso. Le istruzioni esistenti contenevano in parte informazioni che non erano affatto indispensabili per l'utente, mentre in altri punti
erano ancora troppo poco particolareggiate. Ora le istruzioni per l'uso ottimizzate
rappresentano solo le procedure di lavoro – ma dal punto di vista del cliente e
in maniera molto più vicina all'applicazione concreta. Le domande che si pone
l'utente, come "Quale deve essere la profondità del mio foro?", "Come deve essere impostato il trapano?" o "Che coppia è necessaria per il fissaggio?" sono state
ricondotte anche in senso spaziale esattamente alle rispettive fasi di lavoro.
t
02
25º Anno
Proprio nel caso dei prodotti tecnici i numeri, le misure e
molte tabelle con spiegazioni tecniche rientrano nel repertorio standard. Per Hilti il passaggio alla realizzazione visiva ha
significato anche un cambiamento di mentalità nell'approccio.
È vero che la rinuncia completa al testo e ai numeri non sarebbe auspicabile, ma Kuhn ha stabilito fin dall'inizio l'obiettivo
ambizioso di redigere istruzioni per l'uso composte soltanto da
massimo il 10 per cento di testo – numeri inclusi.
È iniziato un processo liberatorio di riduzione ed eliminazione: sul banco di prova si trovavano tutti i testi delle istruzioni per l'uso, per esempio anche la pubblicità di altri prodotti
dell'assortimento. "Abbiamo cancellato tutto quello che non
aiuta direttamente i nostri clienti a usare il prodotto. Laddove
possibile abbiamo rinunciato a ridondanze e superflui rimandi
ad altri prodotti Hilti", dichiara Kuhn.
La sfida più grande per il team è stata rappresentare le procedure di lavoro nell'ottica del cliente – e questo in una forma
che va ben oltre i disegni tecnici al tratto. I componenti dovevano essere illustrati in modo realistico con una simbologia
comprensibile a livello internazionale e una buona qualità di
rappresentazione. Questo significava anche usare con parsimoAnwendungszeichnungen
nia i colori: l'utente non doveva essere confuso da patchwork
Linien, Flächen, Untergründe
multicolori e nello stesso tempo andava rispettato il corporate
design di Hilti.
01/2012
Un ulteriore punto di discussione è stato per esempio
anche l'impiego di lenti d'ingrandimento per disegni di particolari. La sola lente d'ingrandimento non comporterebbe la
riduzione del testo. Al contrario, l'uso del pezzo nel disegno
del particolare dovrebbe essere spiegato in modo più preciso.
Solo la definizione di punti critici o "hot spot" (un po' come
nella pubblicità televisiva dei cerotti per i reumatismi, dove
l'efficacia è segnalata da punti rossi pulsanti sulla schiena) ha
fornito una soluzione praticabile. La combinazione di lente
d'ingrandimento, segnale di divieto e hot spot consente ora di
comunicare senza testo molti particolari dell'applicazione.
Il risultato: istruzioni migliori per clienti soddisfatti
"Dopo circa otto mesi di lavoro sul progetto ci siamo decisi a organizzare secondo la nuova concezione tutte le nuove
istruzioni per l'uso dei bulloni di ancoraggio passanti e anche
alcune di quelle già esistenti. I nostri clienti ci dicono: perché non l'avete fatto prima?", racconta Kuhn rallegrandosi
dell'implicito elogio." Le nostre spese per le illustrazioni delle
procedure, la grafica e i simboli sono trasparenti. Abbiamo
investito in maniera consapevole e ora constatiamo che ne vale
la pena. In tal modo per i nostri clienti l'uso dei nostri prodotti
risulta più semplice e soprattutto più sicuro."
In un colpo d'occhio: sì o no, giusto o sbagliato?
Vergrösserungen
Anwendung
Le
Linie,
Farbe coerenti e ben
istruzioni per l'uso visive devono
essere
Kontur: Hilti-Rot, 1 Punkt
del progetto il
linguaggio
figurato è
Fläche:
Weiss
stato perfezionato sempre più. Si è discusso in modo approfondito proprio delle parole brevi ma ricche di conseguenze
come "Sì", "No", "Consentito" o "Non consentito". Nel caso
Anwendungsbeispiele
Anwendung
di Hilti alla fine ci si è accordati su un segno di spunta nero per
5
Arbeitsrichtung
ist immer von rechts nach links
"Sì" e su un segnale di divieto rosso per "No". Questi simboli
hanno prevalso su altre varianti perché non solo erano compresi da tutti gli utenti del test, ma possono essere utilizzati senza
problemi in tutti i campi delle nuove istruzioni (illustrazioni,
tabelle, ecc.).
In combinazione con minisimboli, come per esempio simboli schematizzati per trapani e tasselli, è stato quindi possibile
HRD-U8
organizzare anche le tabelle prevalentemente senza testo.
Hervorheben von Details
comprensibili.
Nel corso
Allenfalls
kombiniert mit Warnsymbol
1
3
L
min. 50 mm
Ø 8 mm
L + 10 mm
t fix
4
2
2.1
t fix (mm)
0 – 10
11 – 30
31 – 50
51 – 70
71 – 90
+ 50 mm
L (mm)
60
80
100
120
140
8x 60/10
8x 80/30
8 x100/ 50
8 x120/ 70
8x140/90
5
T30
2.2
XXXXXX-10.2007
6
03
t
"Descriva un "amico di famiglia" ":
Dethleffs assegna a TANNER compiti impegnativi per la documentazione
"Un amico di famiglia" – con questo slogan Dethleffs GmbH
& Co. KG, il produttore di camper e roulotte con la più lunga
tradizione alle spalle, si rende popolare anche fuori dalla
cerchia dei campeggiatori incalliti. Anche TANNER è un amico
di questa famiglia. Da due anni, infatti, un team di redattori
di quest'azienda fornitrice di servizi crea per Dethleffs i
manuali operativi di tutti i veicoli. Questo articolo descrive
compiti e obiettivi che Dethleffs aveva formulato decidendo
di avvalersi di un nuovo fornitore nel campo della documentazione tecnica e traccia un primo bilancio del percorso svolto
insieme.
Desiderio di ridurre costi e lead time
"Trasparenza e riduzione dei costi, sicurezza della qualità
condivisibile e riduzione dei lead time", risponde Simone Kuppel del reparto Customer Care alla domanda sulle richieste
avanzate da Dethleffs al nuovo partner per la redazione dei
manuali operativi. "Nel 2001 fu già stabilito un primo contatto
con la ditta TANNER e nel 2004 il tema fu affrontato in maniera
più energica", aggiunge Eroll Sauter, responsabile del reparto
Customer Care.
Il nuovo fornitore non doveva essere solo "un'azienda ben
strutturata con buone referenze", prosegue Simone Kuppel, "un
altro aspetto era che doveva anche risiedere non lontano dalla
nostra sede di Isny nell'Allgovia". Questa presenza geografica
doveva servire soprattutto per un più rapido tempo di reazione e
una maggiore flessibilità in caso di modifiche dell'ultimo minuto
ed essere quindi all'altezza dell'urgenza degli aggiornamenti.
Le esigenze di Dethleffs furono dunque stabilite con chiarezza: modifiche in tempo reale e manuali operativi all'altezza dei
gruppi di destinatari erano importanti quanto un metodo operativo autonomo e in gran parte indipendente. Attraverso la nuova
partnership di progetto si doveva inoltre ottenere una stabile
riduzione dei costi.
Conseguente ottimizzazione di processo nella redazione
tecnica e nella gestione delle traduzioni
Il progetto iniziale, avviato nell'ottobre del 2010, sono state
le istruzioni del "Premium Liner" – il camper di lusso di Dethleffs –, seguite da quelle per tutte le altre roulotte e per i camper
dell'anno di modello 2011. Si adottarono le istruzioni di base
inserendo delle modifiche.
q
04
"Fin dal principio abbiamo però proposto una rielaborazione del layout che è stata realizzata subito", racconta Lisa
Motz, responsabile di progetto di TANNER, spiegando le prime
fasi. Così tutte le foto sono state sostituite da disegni al tratto,
che si prestano a essere usati più volte e agevolano l'esecuzione
di modifiche e la concentrazione su determinati particolari del
prodotto. Inoltre la copertina è stata completamente rielaborata
– adeguata all'attuale corporate design di Dethleffs. Inoltre ogni
lingua ha ricevuto una propria copertina con il claim di Dethleffs
"Un amico di famiglia" nella rispettiva traduzione. Le notevoli
esigenze nell'ambito della riduzione dei costi hanno richiesto
anche una coerente ottimizzazione del processo: "La presenza
sul posto di una tipografia conveniente, in grado di reagire in
maniera rapida e flessibile" è un aspetto importante della riduzione dei costi per Johannes Linder, Project Manager di TANNER.
Un potenziale di risparmio ancor maggiore era insito però a
suo avviso nei costi di traduzione: "Facciamo tradurre soltanto i
nuovi brani di testo aggiunti, non l'intero file di testo. Questi vengono poi inseriti nel punto giusto nel testo in lingua straniera. In
tal modo evitiamo i costi per le corrispondenze al 100 per cento
– cioè per i brani di testo già tradotti."
La semplice classificazione per modifiche redazionali
rende possibili previsioni di bilancio affidabili e
trasparenza dei costi
"Mentre in passato alla fine di un anno si presentava a
Dethleffs una contabilità poco dettagliata, abbiamo sviluppato
insieme ai nostri interlocutori un semplice modello per la pianificazione e il conteggio delle modifiche redazionali necessarie
nelle istruzioni di un anno di modello", così Johannes Linder
spiega l'approccio di TANNER per una maggiore trasparenza
dei costi.
Questo modello consiste nel classificare le modifiche redazionali in consistenti, medie ed esigue, per le quali è di volta in
volta depositato un prezzo fisso. "Dopo avere individuato quali
rielaborazioni redazionali diventino necessarie nelle istruzioni
passando da un anno di modello al successivo, le classifichiamo
in base all'entità e inoltriamo a Dethleffs questa struttura quantitativa", conclude Johannes Linder. In tal modo Dethleffs dispone per tempo di una base attendibile per la pianificazione dei
costi e al termine della rielaborazione ha uno strumento per una
chiara operazione di controlling.
Ottimizzare costantemente i processi grazie a nuove
esperienze
"Ormai abbiamo modificato almeno una volta i manuali
operativi per roulotte e camper, comprese tutte e 17 le traduzioni", riassume Lisa Motz il lavoro svolto finora dal suo team
di progetto. Di questa partnership di progetto Simone Kuppel
apprezza soprattutto "la schietta comunicazione tra i collaboratori, la notevole flessibilità e la pianificazione e il calcolo
chiaro e trasparente dei costi." Concludere tutte le istruzioni
in tutte le lingue per l'anno di modello 2013 entro la fine del
2012, così definisce Lisa Motz uno degli attuali obiettivi di progetto. "A questo scopo sfruttiamo le esperienze fatte finora per
ottimizzare costantemente i processi", afferma la responsabile di progetto. Questo grande impegno e la notevole iniziativa
personale sono adeguatamente riconosciuti da Dethleffs, come
conferma Simone Kuppel: "Finora siamo molto soddisfatti di
questa collaborazione che entra ora nel terzo anno di modello.
E abbiamo ancora diverse cose da fare insieme."
"I nostri colloqui preliminari con i dipendenti di
TANNER si sono svolti in maniera molto professionale
e hanno fatto sperare in una gradevole collaborazione.
Una speranza che per fortuna ha trovato conferma nella
realtà."
S imone Kuppel,
Dethleffs GmbH & Co. KG, Customer Care
Dall'invenzione della casa viaggiante all'80.000º camper
Quando nel 1931 Arist Dethleffs non volle più viaggiare per lavoro
senza la sua famiglia, non era ancora possibile prevedere quale tendenza
avrebbe avviato con la sua idea. Quell'anno costruì la prima roulotte in
Germania – la cosiddetta "casa viaggiante" – e posò così la prima pietra
per una nuova tradizione di produzione dell'azienda familiare, che fino
ad allora produceva e smerciava frustini e bastoni da sci. In un primo
momento pochi dipendenti lavorarono alla costruzione di pezzi singoli,
ma già nel 1956 iniziò la produzione in serie delle roulotte e nel 1983 a
Isny fu prodotto per la prima volta un camper. Oggi il Gruppo Dethleffs
di Isny nell'Algovia impiega più di 700 dipendenti che producono ogni
anno circa 10.500 veicoli per il tempo libero. Mentre fino a circa 10 anni
fa Dethleffs GmbH & Co. KG costruiva prevalentemente roulotte, ora
l'azienda tradizionale sveva non è solo uno dei maggiori produttori di
motorcaravan in Germania, ma – con una quota di esportazione del 50
per cento circa – anche leader di questo mercato, per esempio in Scandinavia. Puntualmente per l'80º anniversario della ditta, nel 2011 lo stabilimento di Isny ha sfornato l'80.000º camper.
05
t
Verifica della norma: 10 domande sulla norma ISO/IEC 82079
Nell'agosto del 2012 è stata pubblicata come nuova versione
della norma DIN EN 62079 "Redazione di manuali di istruzioni" la norma ISO/IEC 82079 in lingua inglese e francese.
La norma ISO/IEC 82079 è quindi l'unica norma valida in tutto
il mondo a regolare la redazione di informazioni per l'utente.
Essa definisce le condizioni di base, i contenuti della documentazione per l'utente e le modalità di comunicazione di
queste informazioni. Di seguito si dà risposta a 10 importanti
domande sulla nuova norma.
Attenendosi alle direttive della norma ISO/IEC 82079 si
redige "automaticamente" una buona documentazione?
In moltissimi punti la norma ISO/IEC 82079 formula enunciati che influiscono sulla qualità delle informazioni per l'utente.
Aspetti tipici sono coerenza, leggibilità, comprensibilità, identificazione funzionale, accesso a informazioni, ecc. Anche attenersi a questi aspetti ha conseguenze positive sul prodotto informativo. Ma la norma richiede anche che le informazioni siano elaborate da specialisti; ciò vale per testi, illustrazioni e traduzioni.
Per questi specialisti la norma definisce l'ambito d'azione della
loro competenza professionale.
La norma parla anche di documentazione su supporti
elettronici. Le documentazioni cartacee diventano
inutili?
No. La norma descrive in quale forma si devono elaborare le
informazioni su supporti elettronici affinché possano assolvere la loro funzione. Tuttavia essa sottolinea al tempo stesso la
necessità che le informazioni rilevanti siano sempre direttamente accessibili. Questo vale soprattutto per informazioni rilevanti
per la sicurezza o informazioni per l'impostazione di un prodotto.Tale disponibilità è come sempre assicurata solo nel caso della
documentazione cartacea.
La norma ISO/IEC 82079 affronta anche il tema delle
"traduzioni"?
Sì. La norma esige in sostanza che si mettano a disposizione
le informazioni nella lingua/nelle lingue del paese di utilizzo.
Finora questo requisito era contenuto così esplicitamente solo
in norme settoriali, per esempio nella Direttiva macchine, e
ivi spesso riferita esclusivamente all"UE. La ISO/IEC 82079
affronta anche la problematica delle vendite transnazionali
tramite internet, che fondamentalmente comportano anche la
necessità di traduzioni.
La norma ISO/IEC 82079 formula requisiti sulle
avvertenze. Finora ho redatto le mie avvertenze secondo
la norma ANSI Z535.6. Cosa devo modificare adesso?
Nulla. Le definizioni nella norma ISO/IEC 82079 sono perfettamente conformi ai requisiti della norma ANSI. Nei punti
fondamentali gli enunciati sono molto simili. Questo riguarda
soprattutto l'importanza delle parole usate per le avvertenze, la
messa in evidenza del tipo di pericolo e della rispettiva fonte, le
conseguenze in caso di inosservanza dell'avvertenza e le misure
per evitare un danno. La ANSI formula però ulteriori possibilità
di comunicare informazioni rilevanti per la sicurezza.
Allora su quale base devo redigere istruzioni di sicurezza
o avvertenze?
La norma ISO/IEC 82079 cita esplicitamente la valutazione
dei rischi come procedura per la definizione della necessità di
istruzioni di sicurezza e avvertenze. In altri settori, in particolare
nell'ingegneria meccanica e nella tecnica medicale, la procedura
è consolidata e collaudata. In fondo le avvertenze nella documentazione sono solo l'ultimo mezzo per tutelare l'utente. Prima
vengono le misure costruttive, i dispositivi di sicurezza del prodotto e i segnali di avvertimento sul prodotto.
La norma richiede regolamenti/guide per la redazione di
informazioni per gli utenti. Quali aspetti devono esservi
regolati?
La norma parla in maniera esplicita di una "style guide" che disciplina i seguenti aspetti:modello di formulazione, scelta delle
parole, terminologia, lingua dell'utente, layout. Ma anche in altri
punti è richiesta la coerenza delle informazioni, p. es. nelle tabelle e nelle illustrazioni. Di conseguenza anche qui è necessario
stabilire in maniera vincolante gli aspetti rilevanti. Questo vale
a maggior ragione quando più persone lavorano in parallelo o le
informazioni vengono gestite per un tempo prolungato.
Quando i prodotti sono assoggettati alla Direttiva
macchine è necessario osservare ugualmente la
norma ISO/IEC 82079?
Certo. La Direttiva macchine richiede semplicemente la presenza di informazioni sostanzialmente definite come il manuale
operativo, le informazioni sulla manutenzione, ecc. La Direttiva
macchine non si esprime riguardo al modo in cui devono essere comunicate queste informazioni. Qui entra in gioco la norma
ISO/IEC 82079. I requisiti vengono comunicati in modo ridondante solo in pochi punti.
q
06
Se la norma vale per istruzioni "di ogni tipo", fino
alle istruzioni per impianti industriali chiavi in mano,
cosa prevede per esempio sul tema "documentazione
dell'impianto"?
Non molto, purtroppo. Gli enunciati si muovono su un livello
estremamente generico e stabiliscono in linea di massima soprattutto che la necessità di informazioni dell'utente dipende dalle
competenze dell'utente stesso, dalla complessità dell'impianto e
dai compiti del gruppo di destinatari. Per il resto vengono ripresi
requisiti in parte conosciuti. Per esempio per un impianto occorre un programma di manutenzione globale. Inoltre le avvertenze
devono riguardare l'impianto e il suo comportamento complessivo e non solo le situazioni di pericolo possibili per i singoli componenti.
Cosa ha a che fare la norma con i servizi?
La norma si applica ai prodotti. Secondo la definizione della
norma, tuttavia, un prodotto può essere una merce oppure un
servizio. Anche per i servizi devono spesso essere redatte informazioni su come il servizio debba essere prestato in maniera
sicura e con piena soddisfazione del cliente. Di conseguenza le
definizioni della norma valgono anche per le informazioni che
supportano un servizio. Un esempio tipico sono le documentazioni dei processi.
La norma ISO/IEC 82079 vale solo per il settore
commerciale e industriale?
Esplicitamente no. Al contrario, la norma parla spesso delle esigenze degli utenti che hanno acquistato beni di consumo. Qui
si tutelano anche gli interessi dei disabili, come per esempio
degli ipovedenti. Nell'industria non è previsto che i dipendenti
possano utilizzare una macchina che non riescono a percepire
alla perfezione sotto il profilo visivo. Anche in altri punti ci si
occupa espressamente del procedimento nel campo dei beni di
consumo, fra l'altro del fatto che le istruzioni per i consumatori
devono essere tenute a disposizione anche per essere scaricate
da internet.
07
t
Indirizzi
TANNER s.r.l.
Salita Santa Caterina 10/10, 16123 Genova (GE), Italy
T +39 010 818 30 51
F +39 010 818 31 58
E-Mail: [email protected]
Novità dal mondo delle
applicazioni mobili
Sulle molteplici possibilità dell'uso di internet in mobilità puntano sempre più
anche aziende B2B. Hoffmann Group, impresa commerciale che opera a livello
internazionale nel settore degli utensili di qualità, si serve da quest'anno di applicazioni mobili come canale di comunicazione con i suoi clienti. Su questa pagina
presentiamo l'App.
Dal 1º agosto 2012 è disponibile il nuovo catalogo dei prodotti Hoffmann Group,
che nella sua 43ª edizione elenca più di 5.900 nuove voci. Nel complesso l'azienda offre,
compresa la propria marca esclusiva GARANT, più di 55.000 utensili di qualità di
produttori rinomati in tutto il mondo. Per la prima volta il catalogo è stato integrato da
codici QR che grazie alla "App di Hoffmann" sviluppata appositamente consentono
l'accesso diretto allo strumento di calcolo dei parametri di taglio GARANTToolScout
e all'eShop di Hoffmann Group. Con il collegamento in rete il catalogo e
l'applicazione non mirano a sviluppare l'istinto del gioco, bensì a rispondere con
coerenza a esigenze commerciali dei clienti di Hoffmann.
"Queste offerte ai clienti, che comprendono più supporti, sono promettenti sia per entrambe le aziende sia per noi in veste di partner nella realizzazione",
valuta Georg-Friedrich Blocher di TANNER commentando il lancio di questi prodotti.
L'App di Hoffmann Group è disponibile per iPhone e Android.
TANNER AG
Kemptener Straße 99, D-88131 Lindau (B)
Tel. +49 8382 272-119
Fax +49 8382 272-900
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Berlin
Geneststraße 5, Eingang Hof G, D-10829 Berlin
Tel. +49 30 920378 -90
Fax +49 30 920378 -88
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Erlangen
Wetterkreuz 27, D-91058 Erlangen
Tel. +49 9131 970028-15
Fax +49 9131 970028-88
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Frankfurt-Eschborn
Mergenthalerallee 77, D-65760 Eschborn
Tel. +49 6196 77933-95
Fax +49 6196 77933-98
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Hamburg
Pappelallee 28, D-22089 Hamburg
Tel. +49 40 2530453-71
Fax +49 40 2530453-88
E-Mail: [email protected]
Niederlassung München
Freisinger Landstraße 74, D-80939 München
Tel. +49 89 321957-37
Fax +49 89 321957-34
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Paderborn
Balduinstraße 1, D-33102 Paderborn
Tel. +49 5251 879718-12
Fax +49 5251 879718-88
E-Mail: [email protected]
Niederlassung Reutlingen
Gerhard-Kindler-Straße 6, D-72770 Reutlingen
Tel. +49 7121 144934-0
Fax +49 7121 144934-20
E-Mail: [email protected]
TANNER Vietnam Ltd.
House 43D/8 Ho Van Hue St. Ward 9, Phu
Nhuan District, VN-70999 Ho Chi Minh City
Tel. +84 8 9973-452
Fax +84 8 9973-465
E-Mail: [email protected]
REDAZIONE
Pubblicata da
TANNER s.r.l.
Salita S.Caterina, 10/10
16123 Genova (GE)
T +39 010 818 30 51
F +39 010 818 31 58
E [email protected]
www.tanner.it
Caporedattore: Dr. Sven Bergert
Tanner Translations GmbH+Co
Markenstr. 7, D-40227 Düsseldorf
Tel. +49 211 179665-0
Fax +49 211 179665-29
E-Mail: [email protected]
Questa edizione è stata redatta e creata con la
collaborazione di:
Silke Ebert, Tomislav Matievic, Klaus Pochert,
Lena Sattler, Andreas Schlenkhoff
Riproduzione – anche parziale – consentita
solo previa autorizzazione scritta dell'editore.
TANNER AG non risponde in alcun modo
dell'invio di manoscritti e fotografie non richiesti.
Immagini:
Titolo e pagina 04: Dethleffs GmbH Co & KG
Pagina 02: shutterstock /Alberto Zornetta /PILart
Pagina 03: shutterstock / Onur ERSIN / Hilti
Pagina 07: shutterstock / ultimathule
Dell'ABZ vengono pubblicati da sei a otto numeri
l'anno; la rivista viene distribuita gratuitamente
agli interessati. Pertanto, non sussiste alcun diritto
a ricevere la rivista.