storia e geografia - ITSOS Marie Curie
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storia e geografia - ITSOS Marie Curie
Anno scolastico 2016-17 PROGRAMMA PREVENTIVO STORIA – GEOGRAFIA I BIENNIO INDIRIZZI LICEALI CLASSE 1 B LSU Ore settimanali : 3 DOCENTE: prof. Francesco Ronchi STORIA FINALITA’ E OBIETTIVI COMPETENZE TRASVERSALI Gli obiettivi relativi alle competenze generali attinenti alla disciplina di Storia si ripropongono, pur cambiando i contenuti, di sviluppare nel discente le seguenti capacità : di comprendere l’importanza della conoscenza degli eventi del passato per la comprensione e la valutazione degli eventi del presente. di analisi dell’organizzazione di una civiltà nei suoi aspetti storici, politici, economici, sociali e culturali al fine di preparare all’acquisizione di strumenti di studio della civiltà a cui si appartiene. la collocazione nel tempo e nello spazio delle epoche trascorse, perché possano essere rapportate correttamente al presente. l’ acquisizione della consapevolezza della dimensione diacronica e sincronica degli eventi storici. la riflessione costante sui metodi, gli strumenti, le operazioni e il linguaggio propri del lavoro storiografico, attraverso un’adeguata capacità di lettura delle diverse fonti storiche. di collocare eventi e trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Italia e dell’Europa, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo. di maturare un personale metodo di studio conforme all’oggetto indagato, rielaborando ed esponendo i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, al fine di operare sintesi e schematizzazioni valutative e critiche. di elaborazione di testi espositivi di natura storica, orali e scritti, adeguati nella definizione delle coordinate spazio-temporali, nella coerenza del discorso, nella padronanza terminologica e del lessico disciplinare specifico . COMPETENZE DISCIPLINARI Al termine del percorso biennale lo studente : •conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; •usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; •sa leggere e valutare le diverse fonti; ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. •guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente; •conosce bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti similari, maturando altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile; •ha acquisito un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che lo mette in grado di elaborare, sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, a livello orale e scritto, definendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione, proponendo ipotesi valutative e critiche, usando in modo appropriato il lessico disciplinare. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina. Lo studio dei vari argomenti sarà accompagnato da una riflessione sulla natura delle fonti utilizzate nello studio della storia antica e medievale e sul contributo di discipline come l’archeologia, O l’epigrafia.. Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati nel primo biennio il docente persegue in particolare, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base di seguito richiamate: • comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente Si ricordi che Il piano di studi indicato dal Ministero per questo indirizzo prevede un monte ore annuale di 66 ore per Storia (equivalenti a 2 ore settimanali) come quota parte di un pacchetto orario complessivo di 99 ore, in cui sono previste 33 ore per Geografia. I contenuti verranno trasmessi mediante moduli, svolti dai docenti nel rispetto dello sviluppo cronologico, ma altresì tenendo in debito conto dei dovuti rapporti tra passato e presente, in ragione anche della riflessione sui principi e i valori fondativi della Costituzione. L’articolazione dell’insegnamento di “Storia” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. CONOSCENZE La diffusione della specie umana sul pianeta, le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale ABILITA’ SPECIFICHE Abilità valide per tutti gli argomenti affrontati: -Sa comprendere lo sviluppo diacronico e sincronico degli eventi storici. -Si orienta nello spazio, •L’evoluzione storica e la anche attraverso la lettura di cartine storiche, anche organizzazione politica,sociale, economica mute. e culturale delle civiltà dei -Si orienta nel tempo collegando eventi e grandi fiumi. personaggi alle date •Le civiltà dell’Antico fondamentali. vicino Oriente; la civiltà - Sa usare un lessico Egizia; la civiltà giudaica appropriato e corretto. -Sa estrapolare informazioni -Sa organizzare informazioni. -Sa schematizzare le informazioni importanti relative a problemi o eventi storici. -Sa sintetizzare informazioni. -Sa analizzare i fenomeni storici negli aspetti storicopolitici, economici, sociali e culturali. -Sa individuare nessi di causa-effetto degli eventi ABILITA' GENERALI •Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento. •Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento alla realtà contemporanea. •Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica a partire dalle fonti e dai documenti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate nel primo biennio. •Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. •Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico. •Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose nel mondo attuale e le loro interconnessioni. storici. - Sa mettere a confronto civiltà diverse. -Sa esporre in maniera chiara e organica le conoscenze acquisite. -Sa rielaborare le conoscenze acquisite. La civiltà greca. •Le civiltà minoica e micenea •Sparta, Atene dall’epoca arcaica alla Guerra del Peloponneso •I contenuti dello scontro fra la Grecia e la Persia •La funzione storica di Alessandro Magno •Conosce i seguenti concetti: città-Stato, cittadino, suddito, colonialismo, imperialismo, ellenismo, cosmopolita politica, legge, uguaglianza, filosofia, democrazia. •Sa spiegare lo sviluppo economico e le caratteristiche dell’organizzazione politica della civiltà greca in riferimento al suo ambiente naturale: l’area del Mediterraneo. •Ha compreso e sa utilizzare in modo consapevole il significato del concetto di democrazia. •Sa confrontare la democrazia antica e quella moderna. La civiltà romana antica, monarchica e repubblicana. •I popoli e le civiltà che •Sa analizzare le cause, gli eventi e le conseguenze delle guerre sannitiche e puniche . •Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale, anche alla luce della Costituzione italiana hanno preceduto la fondazione di Roma. •La civiltà etrusca. •La civiltà romana nei suoi aspetti storici, politici, economici, sociali e culturali nel periodo che va dalla monarchia alla fine della Repubblica. •Le guerre di espansione dei Romani dalla monarchia alla fine della Repubblica. •Gli esponenti della crisi della Repubblica, dai Gracchi a Silla, da Pompeo a Cesare. •Conosce i concetti : schiavitù, pater familias, lotta di classe, riforma, guerra civile, provincia, dittatura. •Sa analizzare la civiltà romana nei suoi aspetti storici, politici, economici, sociali e culturali nel periodo che va dalla monarchia alla fine della Repubblica. Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione Italiana. •Sa collocare nel tempo e nello spazio origine ed elaborazione della Costituzione Italiana •Sa definire i principi fondativi della Costituzione Italiana •Sa rapportare i valori e i principi della Costituzione Italiana con analoghe carte costituzionali CONTENUTI CLASSE 1^ Moduli 1 Dalla preistoria all'Antico Oriente UD1. Le origini dell'umanità UD2. Le civiltà della Mesopotamia UD3. La civiltà egizia UD4. Le civiltà del vicino Oriente e della Palestina antica 2 La civiltà greca UD1. Alle radici della civiltà greca UD2. Il mondo delle poleis e le colonie UD3. Sparta e Atene UD4. Lo scontro fra la Grecia e la Persia UD5. Dall'apogeo di Atene alla Guerra del Peloponneso UD6. Dalla crisi delle poleis al mondo di Alessandro Magno 3 Roma : dalle origini all'età della Repubblica UD1. L'Italia antica e le origini di Roma UD2. Roma dalla monarchia alla Repubblica UD3. Le Guerre Puniche e la conquista dell'Oriente UD4. La Repubblica romana dal II° al I° secolo a.c. UD5. La fine della Repubblica METODOLOGIE DIDATTICHE Oltre alla tradizionale lezione frontale e dialogata, sarà utilizzato il metodo della ricerca e scoperta attraverso lavori a casa e on-line, e visione di filmati, a cui si aggiungerà, per realizzare un maggiore coinvolgimento e partecipazione degli studenti, anche il lavoro di gruppo. Si cercherà inoltre di stimolare l’autonomia e la criticità nel processo di apprendimento con riflessioni e discussione in classe sugli aspetti più rilevanti dell'attualità politica internazionale in una prospettiva di confronto con il passato, attraverso l’uso del libro di testo e, dove possibile, con letture tratte dalla stampa nazionale ed estera. Attenzione particolare è dedicata al metodo di studio, che soprattutto nel primo anno è guidato con schemi, linee del tempo e lettura delle cartine storiche. Il lavoro svolto a scuola, comunque, deve essere affiancato e rafforzato dallo studio individuale a casa. La verifica del lavoro svolto avverrà sia con verifiche orali che scritte. TIPOLOGIA DELLE VALUTAZIONI a .Verifiche scritte e orali ( anche mediante test, questionari, presentazione di argomenti in formato elettronico, correzione di compiti assegnati, sintesi orali, interrogazioni brevi, etc) : almeno tre per ogni quadrimestre. b. Lavori a casa: sintesi di testi ed elaborazione di materiali vari (multimediali, etc.). c. Discussioni in classe. . Di seguito si indica un’ipotesi di corrispondenza giudizio-voto, da e confrontare con le proposte che emergeranno in sede di Collegio docenti e in sede di consiglio di classe, in particolare per gli alunni cui è destinata una programmazione ridotta, concordata con la famiglia. GIUDIZIO PRESTAZIONE NULLO-NEGATIVO NULLO-NEGATIVO NEGATIVO VOTO DESCRITTORI 1 2 3 GRAV. INSUFFICIENTE 4 INSUFFICIENTE 5 Rifiuto a sostenere la prova Lavoro non svolto ; mancate risposte Mancata acquisizione di contenuti ; incapacità di procedere nell’applicazione ; gravi e numerosi errori Acquisizione lacunosa e carente dei contenuti essenziali con conseguente difficoltà di procedere nell’applicazione ; presenza di errori gravi Acquisizione parziale ed incerta dei minimi con evidente difficoltà nel procedere ad applicazioni corrette ; presenza di errori non determinanti SUFFICIENTE 6 Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili ; presenza di errori non significativi DISCRETO 7 BUONO 8 OTTIMO 9 ECCELLENTE 10 Soddisfacente possesso di conoscenze; capacità di applicare in modo abbastanza sicuro e sostanzialmente corretto Possesso di conoscenze articolate e pregnanti ; capacità di applicare con una certa sicurezza e senza errori concettuali e formali Acquisizione ampia, approfondita e perspicace dei contenuti ; uso rigoroso e corretto delle procedure e dei linguaggi Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure ; approfondimenti e rielaborazioni personali e contestualizzati ; spunti di creatività e originalità Indicatori generali di valutazione delle prove degli studenti STORIA/GEOGRAFIA 1. CONOSCENZA CONTENUTI 2. TERMINOLOGIA SPECIFICA 3. CONTESTUALIZZAZIONE SPAZIO/TEMPORALE STRUMENTI a . libro di testo b. aula multimediale e consultazione di siti web c. materiali elaborati dal docente d. carte geografiche e. audiovisivi f. netbook/Tablet LIBRI DI TESTO Si rammenta che dall'anno scolastico 2015-16 in questo Istituto si è deciso di adottare testi che comprendano in un unico volume sia elementi di Storia, sia elementi e/o schede più prettamente attinenti l'ambito ed il linguaggio della Geografia. Il testo in adozione nella seguente classe è: LUCIANO MARISARDI Colonne d'Ercole - Geostoria Zanichelli. GEOGRAFIA FINALITA’ E OBIETTIVI COMPETENZE TRASVERSALI Al termine del percorso biennale lo studente : •conoscerà gli strumenti fondamentali della disciplina ed avrà acquisito familiarità con i suoi principali metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospettiva, delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio; •saprà orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti geografico-fisici e geopolitici; •avrà acquisito un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio; •saprà descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscalare •saprà comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali •saprà osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità COMPETENZE DISCIPLINARI L’articolazione dell’insegnamento di “Geografia” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Nel corso del biennio l'attività didattica della disciplina si concentrerà sui seguenti argomenti di studio : •il pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa, dei continenti e degli Stati; •il paesaggio e l’urbanizzazione; •la globalizzazione e le sue conseguenze •le diversità culturali (lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica; •la relazione tra economia, ambiente e società ; •gli squilibri fra regioni del mondo ; •lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità) ; •la geopolitica, l’Unione europea, l’Italia, l’Europa e i suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti ; •lettura e utilizzo degli strumenti statistico-quantitativi (grafici e istogrammi) e delle diverse rappresentazioni della terra . CONOSCENZE ABILITA' Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica; aspetti demografici, energetici, geopolitici...). Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento, biodiversità, •Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici. •Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. •Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio. •Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. •Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. •Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. •Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi disuguaglianze, equità intergenerazionale) e della biodiversità. Flussi di persone e di prodotti; innovazione •Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici tecnologica. dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti. Caratteristiche fisico-ambientali, socio•Riconoscere il ruolo delle Istituzioni culturali, economiche e geopolitiche relative comunitarie riguardo allo sviluppo, al a: mercato del lavoro e all’ambiente - Italia e regioni italiane •Analizzare casi significativi della - Unione europea ripartizione del mondo per evidenziarne le - Europa, e sue articolazioni regionali differenze economiche, politiche e - Continenti extra-europei: esemplificazioni socioculturali significative di alcuni Stati Si rammenta che il piano di studi proposto dal Ministero prevede un monte ore annuale di 33 ore per Geografia (equivalenti a 1 ora settimanale) come quota parte di un pacchetto orario complessivo di 99 ore, in cui sono previste 66 ore per Storia. Sarà articolato indicativamente trascegliendo, durante il biennio, tra sette moduli, svolti da ciascun docente con equilibrio tra moduli che riguardano tematiche generali ed altri relativi a Stati e Regioni. I moduli verranno svolti dai docenti nel rispetto di scelte individuali riguardanti tanto le propensioni e le conoscenze pregresse degli studenti, quanto le interrelazioni con il programma annuale di Storia. CONTENUTI Moduli 1 Il mosaico del mondo : popolazione e crescita demografica un mondo di città e l'urbanesimo lingue, culture, religioni 2 Il mondo dell'economia, le risorse naturali e il problema energetico : agricoltura, industria, terziario lo squilibrio energetico l'oro nero e l'oro blu il nucleare le fonti energetiche alternative 3 Le sfide ambientali : un pianeta a rischio : il degrado ambientale l'inquinamento il cambiamento climatico il riscaldamento globale la crisi idrica lo sviluppo sostenibile 4 Regioni e stati del mondo : L'identità europea Europa Africa 5 La globalizzazione : la globalizzazione economico-finanziaria il villaggio globale e la globalizzazione culturale il disordine mondiale e la globalizzazione 6 Nord e Sud del mondo : le questioni sociali : povertà, fame e sottosviluppo il problema del debito lavoro minorile, analfabetismo, condizione femminile 7 Regioni e stati del mondo : Asia Americhe Oceania METODOLOGIE DIDATTICHE Oltre alla tradizionale lezione frontale e dialogata, sarà utilizzato il metodo della ricerca e scoperta attraverso lavori a casa e visione di filmati. Si cercherà inoltre di stimolare l’autonomia e criticità nel processo di apprendimento con riflessioni e discussione in classe sugli aspetti più rilevanti dell'attualità politica internazionale, attraverso l’uso del libro di testo e, dove possibile, con letture tratte dalla stampa nazionale ed estera. Attenzione particolare è dedicata al metodo di studio, che soprattutto nel primo anno è guidato con schemi, lettura morfologica e economico-politica delle cartine geografiche, al fine di rendere lo studente capace di descrivere e collocare su base cartografica, anche attraverso l’esercizio di lettura delle carte mute, i principali stati del mondo e di analizzarne le problematiche. Lo sviluppo di tali competenze mirerà a favorire capacità di analisi e di comparazione su scale diverse, utilizzando strumenti statistico-quantitativi che consentono letture di sintesi e di dettaglio, in grado di far emergere le varie specificità. Il lavoro svolto a scuola, comunque, deve essere affiancato e rafforzato dallo studio individuale a casa. La verifica del lavoro svolto avverrà sia con verifiche orali che scritte. TIPOLOGIA VALUTAZIONI SI RAMMENTA CHE, STANTE L'ARTICOLAZIONE INTERNA DELLA DISCIPLINA IN USO IN QUESTO ISTITUTO E L'UTILIZZO DI TESTI "PROMISCUI" DI "GEO-STORIA" (COME SOPRA RICORDATO), SARANNO POSSIBILI VERIFICHE "MISTE" DI CONTENUTI DI STORIA E GEOGRAFIA SUL LE PARTI DEL PROGRAMMA CHE VENGONO SVOLTE NEL MEDESIMO PERIODO TEMPORALE. Esse potranno consister in: a .Verifiche scritte/orali ( test, questionari, presentazione di argomenti in formato elettronico, correzione di compiti dati, sintesi orali, interrogazioni brevi, etc) : almeno 2 per quadrimestre. b. Lavori a casa: sintesi di testi ed elaborazione di materiali vari (cartine mute, testi multimediali, etc.). c. Discussioni in classe. A conclusione di ogni modulo le conoscenze e le abilità saranno verificate utilizzando come misura la scala numerica da 1 a 10 . Di seguito un’ipotesi di corrispondenza giudizio-voto (da sottoporre e confrontare con le proposte che emergeranno in sede di Collegio docenti). GIUDIZIO VOTO DESCRITTORI PRESTAZIONE NULLO-NEGATIVO 1 Rifiuto a sostenere la prova NULLO-NEGATIVO 2 Lavoro non svolto ; mancate risposte NEGATIVO 3 Mancata acquisizione di contenuti ; incapacità di procedere nell’applicazione ; gravi e numerosi errori GRAV. 4 Acquisizione lacunosa e carente dei contenuti essenziali INSUFFICIENTE con conseguente difficoltà di procedere nell’applicazione ; presenza di errori gravi INSUFFICIENTE 5 Acquisizione parziale ed incerta dei minimi con evidente difficoltà nel procedere ad applicazioni corrette ; presenza di errori non determinanti SUFFICIENTE 6 Acquisizione ed applicazione dei contenuti a livello dei minimi irrinunciabili ; presenza di errori non significativi DISCRETO 7 BUONO 8 OTTIMO 9 ECCELLENTE 10 Soddisfacente possesso di conoscenze; capacità di applicare in modo abbastanza sicuro e sostanzialmente corretto Possesso di conoscenze articolate e pregnanti ; capacità di applicare con una certa sicurezza e senza errori concettuali e formali Acquisizione ampia, approfondita e perspicace dei contenuti ; uso rigoroso e corretto delle procedure e dei linguaggi Piena padronanza di concetti, linguaggi e procedure ; approfondimenti e rielaborazioni personali e contestualizzati ; spunti di creatività e originalità Indicatori di valutazione prove studenti STORIA/GEOGRAFIA 1. CONOSCENZA CONTENUTI 2. TERMINOLOGIA SPECIFICA 3. CONTESTUALIZZAZIONE SPAZIO/TEMPORALE STRUMENTI a . libro di testo b. aula multimediale e consultazione di siti web c. materiali elaborati dal docente d. carte geografiche e. proiezioni di filmati f. netbook/tablet Cernusco s/N, settembre - novembre 2016