“Grove Customers Days”: appuntamento con l

Transcript

“Grove Customers Days”: appuntamento con l
Eventi
di Ettore Zanatta
Manitowoc Cranes
“Grove
Customers Days”:
appuntamento
con l’innovazione!
Lo stabilimento di Niella Tanaro si
estende su 86.000 m2 di superficie:
produce gru fuoristrada e gru
tuttoterreno a 2 e 3 assi Grove e gru
automontanti Potain Igo
Lo stabilimento di
Niella Tanaro è stato lo
scenario in cui si sono
svolti i Grove Customers
Days, un importante
evento dedicato alla
clientela durante il quale
il Gruppo ha presentato
i miglioramenti apportati
alla fabbrica, la prima
consegna “italiana”
della gru “tuttoterreno”
GMK6400 e, soprattutto,
la nuovissima autogrù
fuoristrada RT550E
RIS settembre/ottobre 2012
26
A
ll’inizio dello scorso settembre, Manitowoc Cranes ha
organizzato una importante “due giorni” dedicata alla
clientela presso lo stabilimento italiano
di Niella Tanaro (Cn).
Oltre 100 invitati, provenienti da Italia
e Francia, sono intervenuti per vedere da vicino i miglioramenti apportati
alla linea di produzione della fabbrica,
verificare personalmente le innovazioni che caratterizzano l’ampia gamma
di gru fuoristrada, tuttoterreno e automontanti e, in particolare, assistere alla celebrazione della prima GMK6400
consegnata in Italia.
“Desideriamo essere aperti e trasparenti
con i nostri clienti e per questo non ci
limitiamo semplicemente a parlare delle migliorie apportate, ma ci adoperiamo per mostrarle dal vivo e per spiegare
perché sono importanti”, ha dichiarato
nell’occasione Philippe Cohet, Executive Vice President Manitowoc Cranes
EMEA. Che ha aggiunto, dettagliando
l’attività dello stabilimento piemontese,
che “il miglioramento della qualità è un
processo costante e costituisce il nostro principale interesse. Ma non dimentichiamo mai l’importanza di mantenere
rapporti stretti con i nostri clienti mediante la nostra organizzazione commerciale
e la rete di assistenza Manitowoc Crane
Care. Valutiamo attentamente i riscontri
ricevuti in seguito alla vendita di ogni gru
e queste informazioni ci aiutano e migliorare continuamente il nostro operato”.
Ma “l’evento nell’evento” è stato sicuramente il lancio in esclusiva della nuova gru fuoristrada Grove, la RT550E
da 45 t di portata, che sarà costruita
proprio presso lo stabilimento di Niella
Tanaro e che farà il suo debutto mondiale in occasione del Bauma 2013,
in Germania.
GMK6400:
la prima consegna!
La gru “tuttoterreno” GMK6400 non
è una novità a livello mondiale: lanciata sul mercato la scorsa primavera, ha
già fatto il suo debutto ufficiale durante
un evento organizzato presso lo stabilimento di Wilhelmshaven, in Germania,
dove peraltro viene prodotta. Qui, in occasione di una giornata a “porte aperte”- realizzata anche in questo caso per
presentare i miglioramenti ai processi di
qualità più recenti introdotti nello stabilimento locale - Manitowoc aveva accolto
oltre 200 ospiti. L’evento di Niella Tanaro, invece, ha voluto celebrare la “prima
macchina consegnata in Italia”!
Questa nuova gru si distingue per l’efficienza di utilizzo, i consumi contenuti e
le soluzioni tecnologiche applicate. Tra
queste: il sistema di assali a propulsione
idrostatica MEGADRIVETM, a garanzia di
un’ottimale trazione e capacità di spostamento in cantiere; il motore idraulico ottimizzato per le funzioni della gru e
per un consumo ridotto di carburante in
abbinamento all’opzione Fuel-Saver; la
cabina realizzata con un nuovo composito in fibra di vetro/alluminio, per offrire
maggiore ergonomia e visibilità.
“Si tratta di una macchina prestigiosa
ed eccezionale “sulla carta”, ma ancora
più sorprendente dal vivo”, ha affermato
Enrico Angiolini, direttore commerciale Sud Europa di Manitowoc Cranes.
“La produzione in serie della gru
Gli oltre 100 invitati, provenienti da Italia e Francia,
durante la presentazione delle novità Grove
nel piazzale dello stabilimento di Niella Tanaro
La gru “tuttoterreno” Grove GMK6400
da 400 t di portata è dotata di un braccio
da 60 m e del sistema di potenziamento
della portata MWL (MegaWingLift)
ad allestimento automatico
GMK6400 è già stata avviata: qui a
Niella Tanaro abbiamo presentato la prima unità consegnata in Italia. La versione esposta durante l’evento ha offerto ai
visitatori l’opportunità di salire a bordo
della 6 assi più potente sul mercato!”.
Questo modello da 400 t di portata è
dotato di un braccio da 60 m e del sistema di potenziamento della portata MWL
(MegaWingLift) ad allestimento automatico, che non richiede la presenza di alcuna gru ausiliaria. “Se combinato con
un braccio a volata variabile - ha aggiunto Angiolini - può eseguire sollevamenti
che nessun’altra gru a 6 assi (o perfino a
7 assi) può attualmente realizzare!”.
Tra gli altri elementi che garantiscono
efficienza a questo modello, citiamo: le
sezioni simmetriche del contrappeso da
10 t, che possono essere usate sul lato destro o sinistro per migliorare il trasporto; le sezioni del falcone ottimizzate
per la movimentazione del mezzo (con
possibilità di trasporto sezione dentro
sezione); i comandi sui lati del carro, per
il controllo di stabilizzatori e sospensioni e per una messa in opera più veloce.
Inoltre, la flessibilità della GMK6400 è
garantita dalle cinque posizioni di lavoro
degli stabilizzatori, dalle ruote sterzanti (per permettere una movimentazione
in cantiere con fino a 95 t di zavorra)
settembre/ottobre 2012 RIS
27
Eventi
La gru “tuttoterreno” GMK6400
Capacità
400 t
Braccio
60 m
Falcone a volata variabile
79 m
Falcone fisso
64 m
Contrappeso
135 t
Motore
Tier 4i da 405 kW
Trazione
12 x 8
e dal sistema brevettato di sospensioni
MEGATRAKtm. Da citare anche il nuovo
allestimento standard, costituito da un
sistema di controllo della pressione degli stabilizzatori, dal limitatore dell’area di
lavoro, dall’aria condizionata nelle due
cabine e dalle telecamere per la retromarcia e sugli argani.
La prima azienda in Italia a ricevere la
GMK6400 è stata la Fimi Spa, conces-
sionario Grove di San Benedetto del
Tronto (Ap): questa società monitorerà
la macchina come parte del programma
di partnership pre-produzione di Manitowoc e fornirà al produttore dati sulle
prestazioni, nell’ambito di un programma di collaudo completo anticipato rispetto alle prime consegne delle gru appartenenti alla produzione in serie.
Andreas Cremer, responsabile di pro-
dotto per le gru “tuttoterreno” di Manitowoc, ha dichiarato infine che “la partnership pre-produzione è una parte importante del processo di sviluppo del
prodotto laddove la reale esperienza
mondiale dei clienti verifica le prestazioni
del prodotto in una gamma di mercati
e applicazioni. Molti clienti italiani hanno espresso interesse per la macchina, perciò è stato fantastico mostrargliela “dal vivo”. Parecchi sono stati colpiti dalle sue capacità e dal design, così
come dal progresso anticipato rispetto
alle consegne di produzione”.
La nuova RT550E
La RT550E è la nuova autogrù fuoristrada Grove da 45 t di capacità, costruita nello stabilimento di Niella Tanaro e
frutto di uno studio congiunto a livello
internazionale basato sulle esperienze
americane e tedesche (in particolare,
rispettivamente, per braccio e carro) e
italiane, concentrato specificatamente
L’opinione di: Philippe Cohet
Executive Vice President
di Manitowoc Cranes EMEA
Philippe Cohet ha dichiarato che l’evento organizzato a Niella Tanaro - realtà ritenuta “unica” all’interno del Gruppo, in quanto fucina sia delle gru a
torre Potain che delle autogrù Grove - ha evidenziato l’impegno di Manitowoc verso il miglioramento continuo dei processi di produzione e il mantenimento di una stretta
relazione con gli operatori di mercato. “Siamo molto aperti con i nostri
clienti e desideravamo che vedessero dal vivo i miglioramenti che abbiamo realizzato e i benefici che ciò apporta alla loro attività. Tutte le nuove
macchine in esposizione hanno prodotto una notevole attenzione mentre
mostravamo uno dei nostri modelli di autogrù più performante e presentavamo la nostra tecnologia per il futuro. Le iniziative di qualità a Niella
Tanaro sono state tutte concentrate sul miglioramento dell’affidabilità
delle gru. I processi attualmente in atto migliorano la prevenzione dalla
corrosione e dalla ruggine, incrementano la qualità dell’olio e riducono
le infiltrazioni d’acqua. È stata inoltre creata un’ispezione pre-consegna
più approfondita, per assicurare livelli di qualità ancora più elevati prima della consegna”. Lo stabilimento di Niella Tanaro, che ha cominciato
a fabbricare gru fuoristrada nel 2005 e gru tuttoterreno nel 2008, produce l’intera gamma di gru Grove tuttoterreno a 2 e 3 assi, così i modelli
fuoristrada. Costruisce anche tutte le gru automontanti Potain Igo, oltre
a molti modelli a punta girevole. La struttura si estende su 86.000 m2 e
ospita una forza lavoro di 140 dipendenti.
RIS settembre/ottobre 2012
28
La RT550E è la nuova autogrù fuoristrada
Grove da 45 t di capacità, costruita
nello stabilimento di Niella Tanaro e
frutto di uno studio congiunto a livello
internazionale basato sulle esperienze
americane, tedesche e italiane
sul mercato europeo e, in particolare,
su quello nostrano: la larghezza della
macchina è di 2,54 m, nella versione
con pneumatici 16.00R25, mentre il peso totale a terra è di 28,9 t, jib compreso
(ciò non comporta la richiesta inerente
ai trasporti eccezionali in Italia, ma il trasporto non richiede permessi speciali in
alcun paese europeo). In questo caso
si è trattato di un’anteprima assoluta,
poiché il lancio “ufficiale” avverrà in occasione del Bauma 2013.
Già da una prima osservazione, la nuova RT550E dà un’impressione di “potenza”. E i dati lo confermano: 9,9 sono le tonnellate sollevabili con un raggio
di 10 m, 0,7 quelle sollevabili a 32 m di
raggio e 6,6 quelle sollevabili a braccio
tutto esteso (39 m). La macchina, infatti, è dotata di un braccio a cinque sezioni da 9,9-39 m (“Il più lungo della sua
categoria, con un’altezza massima raggiungibile in punta di 41 m”, ha tenuto a
precisare Enrico Angiolini).
Utilizzando un unico cilindro telescopico per estendere il braccio, il sistema
TWIN-LOCKtm di Grove (una delle caratteristiche principali dell’autogrù, già noto
peraltro nelle applicazioni sulle gru GMK)
massimizza le capacità riducendo il peso all’interno del braccio esteso.
Oltre ad alcune peculiarità che Enrico
Angiolini ha evidenziato in occasione
del nostro incontro e che abbiamo sintetizzato in quest’articolo in un apposito box, è doveroso citare i quattro stabilizzatori a singola trave e azionamento
idraulico, a steli rovesciati, che consentono di proteggere lo stelo del cilindro
dagli urti, oltre che da sabbia, polvere,
olio e vari elementi tipici dei cantieri.
Gli stabilizzatori possono essere estesi
La RT550E secondo Enrico Angiolini
Direttore commerciale
Sud Europa di Manitowoc Cranes
La nuova RT550E è l’autogrù fuoristrada da 45 t più
innovativa oggi presente sul mercato: di questo è
certo Enrico Angiolini che, in occasione dell’evento
di Niella Tanaro, ci ha evidenziato le principali caratteristiche di questa macchina.
“La RT550E è nata per coprire una fascia di portata in cui non eravamo
presenti con un prodotto “europeo”. Numerose sono le soluzioni tecnologiche e operative offerte da questo modello. Rispetto alle forme più
tradizionali, ad esempio, quella del braccio Grove MEGAFORMtm ne riduce il peso e aumenta la capacità (i grandi pattini di usura consentono un
migliore allineamento del braccio durante l’estensione e un’eccellente
distribuzione dei pesi tra le varie sezioni). La nuova cabina, invece, a visione totale, è completamente in acciaio con rivestimento acustico e vetri di sicurezza completamente oscurati, per migliorare comfort e visibilità. Da citare, molto importanti, sono poi: il nuovo sistema CCS (Common
Control System) con IBOS (Intuitive Boom Operating System), attualmente il più semplice da usare sul mercato e in grado di unire all’intuitività
dei tradizionali bracci proporzionali la possibilità di conservare i vantaggi
che offre il TWIN-LOCKtm; le tre diverse modalità di estensione del braccio
(completamente automatica; semiautomatica; IBOS); l’impianto elettrico
CANBUS, che semplifica l’individuazione e l’eliminazione dei guasti con
riduzione dei tempi d’intervento”.
in tre configurazioni diverse: completamente retratti; 50%; 100%.
La macchina è dotata di un impianto
idraulico caratterizzata da due pompe
principali (una a pistoni assiali e una a ingranaggi) con capacità totale di 380 l/min;
la pressione operativa è di 275,7 bar.
Il tiro massimo permesso sulla fune è di
53 kN (con fune tipo 34x37). Il cambio è
a sei rapporti (tre marce x due velocità
sia avanti che in retromarcia), con tra-
zione posteriore 4x2. La pendenza superabile è del 68%, calcolata su peso
lordo di 28,5 t, pneumatici 16x25 (sono quelli opzionali, mentre quelli standard sono 20,5x25), braccio da 39 m
e bozzello da 40 t). L’autogrù RT550E,
infine, è dotata di CraneSTAR, il sistema
di gestione del parco mezzi che aiuta a
migliorare la redditività e a ridurre i costi attraverso il monitoraggio remoto dei
dati critici della macchina.
L’autogrù fuoristrada RT550E
Capacità
45 t
Braccio
39 m
Jib ripiegabile
8m
Altezza massima del tip
49 m
Motore
Cummins QSB
Potenza motore
119 kW a 2.500 giri/min
Trazione/Sterzo
4x4
Velocità massima
27 km/h a 2.500 giri/min
settembre/ottobre 2012 RIS
29