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Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico €1,40 Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Anno 92 n. 136 Venerdì, 13 Novembre 2015 unita.tv Gramsci poteva essere salvato dal carcere fascista ? Un libro getta nuova luce su uno scambio fallito, il ruolo dell’Urss e del Vaticano —Attorno alla vita del leader comunista si svolse una intricata partita diplomatica che per anni ha avuto anche risvolti politici non chiari. P. 17-19 Spendere meno, spendere meglio La spesa corrente è scesa di 20 miliardi e oltre 34 miliardi e mezzo sono le riduzioni di tasse I risparmi utilizzati sul sociale e per i deboli. Tutti i numeri della spending review P. 2-3 De Luca, fare subito chiarezza Sindacati in piazza contro Tsipras, scontri, arresti e feriti. P. 12 Da Malta ponti sul Mediterraneo Sandro Gozi U L manità, interdipendenza, demografia: sono le “azioni chiave” dei due Vertici di Malta. Azioni, non parole. Gli impegni che i leader europei e africani hanno preso parlano molto italiano. Innanzitutto, la priorità è salvare vite umane. Esattamente quello che l’Italia ha fatto prima da sola, poi convincendo l’Europa e ora in cooperazione con l’Africa. L’immigrazione per natura supera le frontiere e dobbiamo governarla con nuove politiche transnazionali. Le sfide sono comuni e dobbiamo affrontarle costruendo nuovi ponti politici sul Mediterraneo, tra Europa e Africa. Ponti che poggino su valori solidi: democrazia, diritti umani, sviluppo, stabilità e sicurezza. Segue a pag 15 Walter Verini a vicenda campana, al netto della presunzione di innocenza per tutti i coinvolti, non è una bella storia. Per questo ci auguriamo sinceramente che dopo gli avvisi di garanzia (che non sono per nessuno, nel nostro ordinamento, avvisi di condanna ma vengono emessi a tutela dei diritti di difesa) il prosieguo delle indagini consenta di spazzare via le macchie che si sono addensate sulle istituzioni, sulla magistratura, sulla politica. Ci auguriamo che avvenga nel più breve tempo possibile. È necessario che le responsabilità vengano prestissimo accertate e colpite. È urgente diradare ogni ombra. I primi interessati sono i cittadini campani, che hanno il diritto di vedere risposte a problemi enormi di quella regione. Risposte che si chiamano innanzitutto legalità e trasparenza, lotta alla criminalità organizzata, lavoro, nuove e moderne prospettive di sviluppo, cultura, ricerca e innovazione che portino la Campania e la città di Napoli a tornare ad essere la locomotiva di un Mezzogiorno che sempre più rappresenti una risorsa e non un problema per il Paese. La legge di stabilità, il masterplan del Governo sono sostegni importanti in questa direzione. De Luca ha pronunciato parole impegnative, rivendicando la totale estraneità. È giusto prendere atto di queste affermazioni. Chi già pronuncia sentenze preventive, chi chiede dimissioni a prescindere è certamente mosso più da interessi pre-elettorali e da esigenze propagandistiche che da bisogno di trasparenza. Colpiscono particolarmente in questo senso i pulpiti di 5 Stelle e Forza Italia, che nelle stesse ore in cui vestono i poco credibili panni di giustizieri a rate, alla Camera votano insieme contro la legge di riforma del Codice Antimafia e dei Beni confiscati, che aiuterà a colpire meglio le mafie e a far stare sul mercato le imprese sottratte ai criminali. È evidente, per tornare al tema, che se le impegnative affermazioni di De Luca non fossero confermate dai fatti, se le zone d’ombra della vicenda non venissero malauguratamente diradate, sarebbe interesse delle istituzioni e dello stesso Presidente separare ruoli pubblici apicali dalle legittime esigenze di difesa. Segue a pag 15 Una cellula di terroristi jihadisti a Merano Ieri in Grecia c’è stato il primo sciopero generale da quando Syriza governa. 24 ore di stop che hanno paralizzato il Paese e una imponente manifestazione ad Atene (nella foto) caratterizzata anche da duri scontri tra polizia e manifestanti. Foto: Ansa Staino La grande sete di Messina da 20 giorni senz’acqua Erasmo D’Angelis È un guaio grosso, anzi grossissimo. Il capo della protezione civile Fabrizio Curcio che non smetto di ringraziare, mi ha detto che questa è la più grande emergenza degli ultimi anni in Italia. E io non ci dormo la notte...». Quante notti e quanti giorni sono passati senza vederla scorrere dai rubinetti? «Diciannove, una tragedia». A quando il miracolo della ricomparsa dell’acqua? «Domenica dovremmo farcela a far arrivare 600 litri al secondo. Però non lo scrivere, meglio essere prudenti avendo a che fare con quell’acquedotto franato insieme alle montagne in dissesto da sempre». Appuntamento allora, e tutti i 240.725 messinesi col fiato sospeso, al ventiduesimo giorno di sete. Segue a pag 7 CHIARA VALENTINI Blitz internazionale. Scoperte dai carabinieri 17 persone legate all’Isis. P. 10 12 “daspo” per la truffa dei gettoni di presenza L’accusa: così i consiglieri comunali si gonfiavano le indennità P. 6 «Berlinguer capì la forza delle donne» Il leader Pci considerava il femminismo una vera rivoluzione. P. 14 Monteccasino: l’abate e le sue alte protezioni romane Un enfant prodige, poi tradito dall’ossessione per il lusso e il sesso P.11 I Dinosauri non si sono estinti per colpa del meteorite. Una nuova verità sulla fine dei dominatori della Preistoria P. 20