PROGRAMMA V.E.L. S4

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PROGRAMMA V.E.L. S4
PROGRAMMA V.E.L.
REGIONE TOSCANA - D. G. POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI - SETTORE SERVIZIO SISMICO REGIONALE
CANTIERE
SONDAGGIO N.
LOC.GRAGLIANA
COORDINATE X Y
QUOTA ASS. P.C.
450,50 m
COMUNE DI FABBRICHE DI VALLICO
LUCCA
PROVINCIA DI
1.612.539 E
4.873.008 N
GEOLOGO INCARICATO PER L' ASSISTENZA AL SONDAGGIO
S4
TIPO DI SONDA
(marca, modello, coppia motrice)
TIPO DI FLUIDO
CMV MK 420 D
420 kgm
METODO DI PERFORAZIONE
DATA INIZIO/FINE
31/05/2007 - 01/06/2007
(aste o wire line)
GEOLOGO DELL' IMPRESA
Francesco Calderini
SONDATORE - IMPRESA ESECUTRICE
Alessio Romeo
Sig. Michele Patella
STRUMENTAZIONE IN FORO E SUA PROFONDITA’
H2O
Tubo PVC 80/90 mm cementato per DH, 18,20 m dal p.c.
CASSE CATALOGATRICI N.
PROFONDITA’ RAGGIUNTA
Aste e carotiere
- 18,20 m dal p.c.
4
0,60
1
1,50
1,59
2
S. C. W. 101 mm
3
3,00
4,20
111/127 mm
31/05/2007
2,50
4
1,50
1,59
Alterazione
Forma e
scabrezza
Tipo
50
Note (Attribuzione formazionale)
1 2 3 4
SPT 1
R. (9 cm)
Depositi
alluvionali
antichi terrazzati e
recenti (bII)
Olocene
3
5
5,00
Descrizione
delle discontinuità
Riempimento
0
Da 0,00 a 0,60 m dal p.c. si tratta probabilmente di
materiale alluvionale grossolano rimaneggiato.
Da 0,60 m deposito alluvionale grossolano, colore
marrone, costituito da ghiaie e ciottoli prevalenti,
subordinati blocchi tutto in matrice limoso
debolmente sabbiosa (matrice a tratti dilavata nelle
operazioni di carotaggio), clasti, da subangolari a
subarrotondati di natura arenitica prevalente e
subordinata carbonatica.
Livello di sabbia limosa tra 2,60 e 3,00 m.
Trovanti (blocchi) a: 0,60-1,15; 1,40-1,50; 3,904,00; 4,70-4,80; 5,20-5,90; 6,80-7,00; 7,25-7,35;
11,10-11,50 m.
Alterazione marrone scuro a 12,50 m.
Indice di fratturazione
if
Inclinazione
R.Q.D.
%
Resistenza roccia
Recupero
%
Struttura
Campioni
Altre
prove
Quota Campioni
Numero
colpi
Vane Test
(Kg/cm²)
S.P.T.
Pocket Penetrometer
(Kg/cm²)
DESCRIZIONE DEI TERRENI ATTRAVERSATI
ED INDICAZIONE DEGLI SPESSORI
Profondità SPT
(m)
STRATIGRAFIA
(disegno)
Falda acquifera
Scala riferimento
(m)
Diametro
interno/esterno
Profondità dal p.c.
(m)
MANOVRE
Rivestimento
Carotiere
Velocità di
avanzamento
Giorni di perforazione
Carotaggio in roccia
da I.S.R.M e A.G.I
5,60
6,00
6,20
6
7,00
7
H2O
7,80
8
B./D.
8,50
9
9,00
9,30
10
10,70
11
11,50
12
12,30
12,60
12,70
D. T2 C. D.
13,00
13
13,80
14,00
14
S. W.
D. T2 C. D.
S. W.
14,40
14,80
15
15,10
15,40
15,60
16,00
16,30
2
16
D. T2 C. D.
01/06/2007
16,70
17,00
17
17,40
17,70
18,20
18
Argilliti varicolori (da verdi a grigio scuro a rosso)
a tratti marnose. Ammasso deformato e
intensamente fratturato, fratture riempite da vene
di calcite. Presenza di fasce cataclasitiche
localizzabili tra 16,20 e 16,35; 16,50 e 16,65; 16,80
e 17,10 m.
Si definiscono con difficoltà, a causa della
diffusione, le famiglie di discontinuità.
Discontinuità da suborizzontali a circa 45°
prevalgono fino a circa 16 m. Presente una
discontinuità subverticale impostata sulla
foliazione di piano assiale che interessa anche
pieghe parassite (drag folds), questa prevale sotto
i 16 m. Le discontinuità sono in gran parte
chiuse riempite di calcite, in alcune si segnala la
presenza di idrossidi.
1
Scaglia
Toscana
(STO)
Aptiano Inf. – Oligocene
Sup.
19
20
21
22
23
24
26
27
28
29
30
Note:
1 - RQD pari a 0%: l’estrema fratturazione della roccia è dovuta a caratteristiche dell’ammasso e difficoltà tecniche nel recupero della carota.
2 - Osservata diminuzione del livello dell’acqua di perforazione.
3 - Il basso recupero è probabilmente da imputarsi al dilavamento della matrice causato dalla presenza di acqua di perforazione utilizzata nella precedente manovra di rivestimento.
Allegato 4 Log litostratigrafico
25