Parlano i Vignaioli

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Parlano i Vignaioli
Domenica 29 e Lunedì 30 Novembre 2009
a Villa Signorini, Ercolano (NA)
“Parlano i Vignaioli”
Sud, Sole, Natura, Degustazioni, Dibattiti
aziende in marcia verso il vino naturale e artigianale
“PARLANO I VIGNAIOLI” 2009:
UN SUCCESSO PIONIERISTICO!
Una scommessa. Un mercato e un territorio di grande potenziale, da schiudere e da far maturare iniziando
dalla conoscenza, dalla consapevolezza e dalla promozione. È l’impressione che lascia la prima edizione di
“Parlano i Vignaioli”, evento inedito interamente dedicato ai vini naturali e artigianali, appena concluso a
Villa Signorini a Ercolano (na). Una manifestazione pionieristica, perché in tutto il Sud Italia non esisteva
ancora un’opportunità di conoscenza diretta di vini da agricoltura biologica e biodinamica, vini da uve in
conversione dal convenzionale, frutti di scelte di naturalità sia in vigna sia in cantina. A “Parlano i Vignaioli”
si sono incontrati viticoltori che hanno già scelto questa via da tempo e aziende agricole che hanno deciso di
mettere in discussione le loro pratiche colturali, andando oltre le soluzioni convenzionali.
Una scommessa già in parte vinta: domenica 29 e lunedì 30 novembre 2009, sono stati circa 600 i
visitatori che hanno seguito il richiamo della manifestazione organizzata da Cantina Giardino e Pino
Savoia, e svolta nelle sale della bella Villa Signorini, edificio settecentesco nobiliare tra mare e Vesuvio. Oltre
sessanta aziende con centinaia di vini in degustazione e in vendita diretta.
E 290 persone hanno partecipato ai dodici laboratori di degustazione, gestiti con la collaborazione
dell’Associazione Italiana Sommelier, con Laura Gambacorta, Michela Guadagno e Giusy Romano. A
condurre i laboratori, oltre ai vignaioli, noti specialisti del settore come Antonio Del Franco (presidente
dell’Associazione Italiana Sommelier Campania), Luciano Pignataro, Giampaolo Gravina, Giovanni Ascione,
Ugo Baldassarre, Paolo De Cristofaro, Fabio Cimmino, Raffaele Del Franco, Nicoletta Gargiulo (Miglior
Sommelier d’Italia 2007) e lo stesso Pino Savoia.
I commenti
«Una prima edizione molto soddisfacente – commenta Daniela De Gruttola, socia di Cantina Giardino
–. Moralmente, io e Antonio siamo stati continuamente incoraggiati dai vignaioli partecipanti e la loro
soddisfazione è stata il nostro appagamento. La batteria di laboratori che abbiamo ideato con Pino Savoia
è stata una proposta molto apprezzata sia dai produttori sia dal pubblico che si è iscritto: un momento di
comunicazione essenziale all’interno di eventi sui vini naturali e artigianali. Li ripeteremo anche nelle
prossime edizioni. L’assemblea tra i produttori – sicuramente perché in un territorio nuovo a questi discorsi
– ha veramente trasmesso un’energia positiva tra i presenti. Sono convinta che solo gli eventi promossi dai
produttori possano raggiungere risultati così belli e vincenti dal punto di vista umano».
«Al Sud – aggiunge Pino Savoia – è difficile sviluppare esperienze simili, e in Campania forse ancora di
più. Ma sono felice che siamo riusciti a sperimentare in questa zona, che ha bisogno di essere sbloccata. La
ristorazione lo dimostra: oggi la Campania è una delle regioni in cui ci sono più locali stellati. E una volta
sbloccata la situazione, emerge tutta la nostra passione. Devo dire che c’è anche soddisfazione di tutti per
come è stata gestita l’organizzazione: abbiamo cercato di fare tesoro delle esperienze di altre manifestazioni. E
poi sono stati preziosi i laboratori, per i quali non ci aspettavamo un tale successo».
Tanta curiosità, tanta voglia di conoscere, di esplorare, di valorizzare e sentir valorizzare il talento e le
specificità di un Sud vitivinicolo ancora in parte inespresso. «Attraverso il racconto dei produttori – spiega
Antonio De Gruttola –, “Parlano i Vignaioli” vuole portare il consumatore a compiere la sua scelta in maniera
consapevole, guidato dal proprio gusto, perché i vini provenienti da vigne pulite e senza artifici in cantina sono
differenti, talvolta “difficili”, ma più saporiti. L’educazione ha bisogno di un giusto ritmo. Ogni anticipazione,
come ogni ritardo, porta a delle alterazioni. In questo momento storico, il Sud è pronto ad ascoltare e capire le
scelte di questi vignaioli e a mettere in dubbio chi produce con metodi convenzionali».
Prospettive
Che il Sud Italia sia pronto ad avviarsi a questo salto qualitativo emerge dalla curiosità e dall’attenzione che
ha circondato l’evento. Una carica ancora da organizzare, da stimolare, in qualche modo da disciplinare, ma è
indubbio che ci siano sia il potenziale sia l’interesse. “Parlano i Vignaioli” dà appuntamento al novembre
2010, per continuare un discorso ben avviato da quest’edizione.
Non solo assaggi e degustazione, “Parlano i Vignaioli” ha anche rappresentato l’opportunità per un proficuo
confronto tra le molte aziende vitivinicole che da anni hanno avviato e sviluppato la strada della naturalità. Necessario,
infatti, proseguire questo sforzo in futuro, e probabilmente lanciare nuove iniziative in grado di contrastare la
riforma “ufficiale” del biologico, annunciata per l’anno prossimo dall’Unione Europea. Una riforma che di fatto
autorizzerà pratiche di cantina non coerenti con la concezione di naturalità: correzioni enologiche e trattamenti
fisico-chimici che svuoteranno di fatto il senso della genuinità naturale e artigianale, obiettivo del consumatore che
ricerca prodotti alternativi al convezionale-agroindustriale.
Per questo, durante la tavola rotonda del lunedì mattina, i viticoltori presenti hanno ragionato su diverse ipotesi
operative. Tra quelle che hanno riscosso un maggior successo, l’idea di una campagna “provocatoria” per richiedere
alle istituzioni che siano i produttori convenzionali e industriali a dover dichiarare in etichetta alterazioni, aggiunte
e modifiche del naturale equilibrio delle uve e dei mosti.
Altra proposta emersa con forza dall’assemblea, la realizzazione di un logo e di un coordinamento nazionale dei
numerosi eventi già dedicati in Italia ai vini naturali. Un lavoro che si svilupperà già nelle prossime settimane.
2 dicembre 2009
Per ricevere fotografie dell’evento, ci si può rivolgere al fotografo ufficiale della manifestazione:
Giovanni Lamberti – www.lambertifotoeventi.it – [email protected] – t. (+39) 348.35.18.533
info: Cantina Giardino - t. (+39) 0825.87.30.84 - [email protected]
Pino Savoia - t. (+39) 333.66.71.512 - [email protected]
ufficio stampa: Samuel Cogliati/Ekfaino - t. (+39) 339.31.08.809 - [email protected]