Vignaioli rilanciano a Riva In cantiere la fiera del vino
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Vignaioli rilanciano a Riva In cantiere la fiera del vino
Vignaioli rilanciano a Riva In cantiere la fiera del vino UGO TRENTO - La corte della Rocca di Riva del Garda sarà il teatro sabato dalle 17 alla 23 di «arRIVAno i Vignaioli», una manifestazione nel corso della quale 42 dei Vignaioli aderenti all'associazione offriranno in degustazione i loro vini. L'ingresso costa 15 euro con bicchiere serigrafato in omaggio. Accanto al vino ci sarà anche l'olio del Garda, con la presenza di tre frantoi, e il formaggio del caseificio di Sabbionara di Avio. Il presidente dell'associazione Nicola Balter assieme al vice Lorenzo Cestoni, a Elisa Sandri ed Erica Pedóni del direttivo, ha presentato l'evento presso l'enoteca Grado 12. Come è noto, l'associazione dei Vignaioli disertò la settantacinquesima mostra dei vini trentini, tenutasi a maggio al Castello del Buonconsiglio, in polemica con le scelte della Provincia in merito alla cabina di regia del vino. «Non si tratta di un mostra alternativa - precisa Balter - ma di un momento nel quale ci presentiamo con la forza dei nostri prodotti, per dare un segnale del lavoro quotidiano che facciamo con cuore e passione. È un modo per metterci in gioco e dare la possibilità a molti di bere un bicchiere di buon vino. Noi auspichiamo che vengano i trentini, ma in questo periodo a Riva e nell'Alto Garda ci sono molti turisti che potranno così conoscere e apprezzare i nostri vini. Magari potranno anche decidere di venire a far visita alle nostre aziende». La manifestazione riprende una tradizione degli anni '90, quan- do l'associazione organizzava un evento di questo genere ad Arco. «Non sarà l'unico evento che organizzeremo - prosegue Balter - Avremo il tradizionale Top Wine del Sas Pordoi, che si terrà il 15 ottobre, anche se il rifugio Maria è un po' piccolo. Il 4 e 5 dicembre a Piacenza parteciperemo alla mostra mercato organizzata dalla Fivi, la Federazione internazionale. Operiamo per dar vita, in collaborazione con i vignaioli dell'Alto Adige, ad una mostra mercato da tenersi in un ambiente fieristico, alternativamente una volta in Trentino e una in Alto Adige, dove i visitatori possano anche comprare il vino. Per la sede trentina servirà una fiera grande come quella di Riva». «Sappiamo che non siamo soli - dice ancora Balter - Rispettiamo tutti, il nostro obiettivo è Vinitaly, allerta stand TRENTO - Il presidente dei Vignaioli trentini Nicola Balter ha espresso preoccupazione perché dal Vinitaly hanno già chiesto di prenotare gli spazi per l'edizione 2012 e dalla Provincia non è arrivato nulla. «Questi eventi bisogna prepararli per tempo». In merito alla crisi è ottimista: «Fino ad oggi abbiamo retto. I nostri vini hanno una buona qualità e prezzi accessibili, non si deve puntare sul prezzo, ma sul vino di tutti i giorni. E bisogna cancellare il concetto di grande o piccolo, nella bottiglia c'è vino, non importa se fatto da una cantina grande o piccola, deve essere buono e piacere». quello di presentare il comparto del vino unito. Vedo con piacere che anche il Consorzio Vini del Trentino condivide le nostre posizioni. Sembra che anche la parte pubblica si muova in questa direzione». I primi elementi sul lavoro dei quattro «saggi» sembrano infatti andare nella direzione da tempo auspicata di valorizzare di più le zone e le loro specificità, esaltando le produzioni di nicchia e con forte vocazione territoriale. Come affermò il presidente Dellai in occasione del Top wine del Pordoi 2010: «Il vino trentino deve ripartire dall'affetto che i vignaioli hanno per il territorio e dal loro impegno per fare vini di qualità. Questa deve essere la bussola di tutto il settore». E San Michele, punto di forza del comparto vitivinicolo, va utilizzato di più.