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Diapositiva 1
SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI
ACCOPPIAMENTO
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Accoppiamento di spin
Definizione dei sistemi di spin
Nuclei chimicamente non-equivalenti vengono identificati dalle lettere A, B, C….
X..etc . L’attribuzione viene fatta assegnando a ciascun segnale una lettera andando
da sinistra a destra nello spettro.
Se i nuclei, nell’ambito di un gruppo considerato, hanno lo stesso chemical shift si
usa la notazione An, Bm, …. Xl a seconda del numero di nuclei presenti in ciascun
gruppo (n, m, l)
Se i nuclei sono separati da un grande valore di chemical shift da A e/o B oltre che
tra di loro, saranno designati con le lettere M,N … X,Y.
TMS
A,A'...................B,B'.......................X,X'
B0
0
Se due nuclei sono chimicamente equivalenti ma non magneticamente equivalenti si
usa l’apice per distinguere i vari nuclei A, A’…..B, B’….X, X’.
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Accoppiamento di spin
Quando la regola (n + 1) non è osservata
-Quando l’accoppiamento coinvolge nuclei differenti dall’H che non hanno I = ½
(es D)
-Quando non c’è equivalenza magnetica in un set di protoni legati allo stesso
atomo di carbonio (es. protoni diastereotopici).
-Quando il rapporto ∆ν/J < 10.
Numero di segnali originati dall’accoppiamento
ES. AnA BnB Xnx
Ha
Ha
C
C
C
Hb Hx
Molteplicità nuclei B : (2IA nA +1)(2Ixnx + 1)….
Per 1H, I = ½, molteplicità nuclei B: (nA +1)(nx + 1)..
Con (∆νAB/JAB), (∆νBX/JBX) > 10, le intensità sono calcolate con
il triangolo di Pascal
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Accoppiamento di spin: sistemi con J diverse
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Accoppiamento di spin: sistema AMX
Spettro a 300 MHz verificare ∆ν/J
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Sistemi di ordine superiore: conseguenza della non equivalenza magnetica
Esempi di sistemi in cui è
presente equivalenza di chemical
shift
(legata
alla
simmetria
molecolare) ma non è presente
equivalenza magnetica per la
presenza di diverse costanti di
accoppiamento
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Sistemi di ordine superiore: conseguenza della non equivalenza magnetica
Esempio di sistema in cui è presente equivalenza di chemical shift (legata alla
simmetria molecolare) ma non è presente equivalenza magnetica per la presenza di
diverse costanti di accoppiamento
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Accoppiamento di spin
Mobilità intramolecolare
In sistemi a catena aperta la libera rotazione può mediare il valore dei chemical
shift nei vari conformeri rendendo i protoni H1 e H2 chimicamente equivalenti
così come i protoni H3 e H4. Lo stesso non può dirsi per il valore delle costanti di
accoppiamento (ad es. JH1H1-3, JH1H1-4 sono diverse nei diversi conformeri) pertanto si
può osservare un sistema semplice A2X2 (A2B2) oppure un sistema più
complesso del tipo AA’XX’ (AA’BB’ ).
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Accoppiamento di spin
Mobilità intramolecolare
Il rapido equilibrio a Tamb. rende i protoni
A e B chimicamente equivalenti ma non
magneticamente equivalenti e pertanto un
sistema AA’MM’ verrà osservato.
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Accoppiamento di spin
H3C
H4
H3
Mobilità intramolecolare
H2
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H1
NO2
Accoppiamento di spin
Mobilità intramolecolare
A2
A2
MeOOC
MeOOC
CH2 H2C
CH2 CH2
X2
A2
COOMe
H2C
COOMe
X2
Succinato
Glutarato
Adipato
A2A2’X2X2’
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Accoppiamento di spin
Accoppiamento virtuale
600 MHz
300 MHz
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Accoppiamento di spin
Spettri del I ordine
1) ∆ν/J > 10
2) I multipletti e le intensità relative dei picchi seguono la regola (n +1)
3) Esiste una sola J
4) Lo spettro non dipende dai segni della J e si ha una facile risoluzione
Spettri del II ordine
Non si verificano le condizioni precedenti ∆ν/J < 10
1
A1
I1
2
A2
I1
AX
I4
AB
II 4
3
A3
I1
AX2
I5
AB2
II 8 + (1)
AMX
I 12
ABX
II 12 + (2)
ABC
II 12 + (3)
4
A4
I1
AX6
I6
A2X2
I6
AB3
II 14 + (2)
A2B2
II 14 + (4)
A2’X2’
II 20
5
A5
I1
A2X3
I7
ABX3
II 24 + (6)
A3B2
II 25 + (9)
Numero di linee spettrali nei più comuni sistemi di spin
ABX2
II 18 + (4)
A2’B2’
II 24
A2’B2’X
II 64
I = Sistemi del 1° ordine
II = Sistemi di ordine superiore
In rosso il numero di linee totali presenti nello spettro
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ABCD
II 32 + (24)
Accoppiamento di spin: sistema AB
ν2
ν3
ν4
ν1
νA
νc
νB
∆νAB = (νA – νB) = √(ν1 – ν4) (ν2 – ν3) [Hz]
JAB = (ν1 – ν2) = (ν3 – ν4) [Hz]
νA = νC + ½ ∆νAB
νB = νC – ½ ∆νAB
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Accoppiamento di spin: sistema AB
H
H H
H
HOOC
COOH
HO
COOH
Me OH
OH
H Me OH
H
H H
OH
H H
H
H
H
Me OH
OH
Ha Hb
HO Me
HO
H H
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Accoppiamento di spin: sistema AX2 e AB2
I due nuclei B sono magneticamente equivalenti e
accoppiano con la stessa J con A.
Il numero di linee sarà funzione del rapporto ∆ν/J
La costante di accoppiamento si ricava dal calcolo.
AX2
OH
Cl
Cl
7.36
67.37 5
HB
4
HB
HA
7 6
8
7
60 MHz
CDCl3
5
4
3
7.21
87.47
3
7.52
7.11
AB2
2
1
7.05
6.95
2 1
7.78
8.00
7.90
7.80
7.70
7.60
7.50
7.40
7.30
7.20
7.10
7.00
6.90
νA = ν3 [Hz]
νB = ½ (ν5 + ν7) [Hz]
JAB = 1/3 (ν1 – ν4 + ν6 – ν8) [Hz]
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6.80
Accoppiamento di spin: sistema ABX
Si riscontrano 12 linee, 8 per la parte AB e 4 per la parte X. La parte AB può essere
considerata come derivante dalla compenetrazione di due quartetti AB.
Dalla parte X si ricava la somma JAX + JBX
È importante identificare correttamente i due quartetti formali per calcolare i parametri.
Per l’identificazione corretta bisogna verificare prima l’esistenza di una sola JAB.
ABX 300 MHz
X
12
1110
6
9
8 7
0,8
0,6
0,4
5
4 3
2
A, B
1
JAB
0,2
0,0
H
H
ppm
X
H
Y
H
X
Sistemi ABX sono frequenti in strutture del tipo:
X
Z
H
Z
X
Y
C CH
Y
H
Y
Y
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X
N
H
X
H
Accoppiamento di spin: sistema ABX
12 11 10 9
D− =
D+ =
JAB
ν5 − ν1 + ν7 − ν3
4
ν6 − ν2 + ν8 − ν4
4
JAB
8
7
ν12 − ν9 = 2d = │JAX + JBX│= ν6 + ν4 – ν5 − ν3
6
νc1
5 4
ν0
3
2
1
νc2
punto medio del sistema
νc1 − νc2 = d
νc1 = ½(ν2 + ν8)
νc2 = ½(ν1 + ν7)
ν0 = ½ (νc1 + νc2)
½ (νA − νB) =
JAX =
(√4D+2 – JAB2 + √4D-2 – JAB2)
4
√4D+2 – JAB2 - √4D-2 – JAB2 + (ν12 − ν9)
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2
νA = ν0 + ½(νA − νB)
νB = ν0 – ½(νA − νB)
JBX = (ν12 − ν9) – JAX
Accoppiamento di spin: sistema ABX
ABX
O
HX
HB
Br
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HA
Accoppiamento di spin:
sistema a tre spin ABX
HOOC
6
HA
7.63
5
7.42
4
3
7.61
7.36
8.24
HX
8.26
8.30
8.32
S
HB
HX
2
8 7
7.70
7.72
7.34
7.27
1
HA, HB
8.40
8.30
8.20
8.10
8.00
7.90
7.80
7.70
7.60
7.50
7.40
7.65
7.66
7.66
7.67
8.28
8.28
HX
60MHz
DMSO-D6
7.30
7.36
7.35
7.35
7.34
HA
HM
500MHz
DMSO-D6
8.40
8.30
8.20
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8.10
8.00
7.90
7.80
7.70
7.60
7.50
7.40
7.30
RELAZIONE TRA COSTANTE DI
ACCOPPIAMENTO E STRUTTURA
FATTORI CHE INFLUENZANO LA J
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Accoppiamento attraverso due legami: 2J Geminale
L’accoppiamento geminale dipende dal valore
dell’angolo di legame HCH che influenza la distanza
tra
gli
orbitali
coinvolti
nel
trasferimento
dell’informazione di spin. Il valore della J è
generalmente negativo anche se ai fini dell’analisi
strutturale è importante il valore assoluto
C
H
H
H
C
α
H
C
H
Dipendenza della 2J dall’angolo di legame
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Aumenta il carattere s
H
Accoppiamento attraverso due legami: 2J Geminale
Dipendenza della 2J dalla ibridazione e dalla grandezza del ciclo
Effetto dell’eteroatomo e dell’insaturazione sulla 2J
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In sistemi ciclici l’eteroatomo
l’eteroatomo ha l’effetto di ridurre il
valore della costante mentre l’insaturazione
l’insaturazione di
aumentarlo
Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale
L’interazione tra gli spin elettronici e nucleari alla base dell’accoppiamento vicinale
La grandezza della costante di accoppiamento tra due CH adiacenti dipenderà
dall’angolo diedro tra i due legami.
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Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale
La costante vicinale è influenzata da diversi fattori:
-Angolo diedro (legge di karplus)
-Elettronegatività dei sostituenti
-Angolo di legame
-Lunghezza di legame
HA
HA
t-Bu
t-Bu
HB
HA
t-Bu
α = 60 °
J = 4 - 5 Hz
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HA
HB HA
HB
α = 180 °
J = 10 - 14 Hz
HB
α = 60 °
J = 4 - 5 Hz
HB
α=0°
J =7 - 13 Hz
α = 120 °
J = 4 - 9 Hz
Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale
La costante vicinale è influenzata da diversi fattori:
-Angolo diedro (legge di karplus)
-Elettronegatività dei sostituenti
-Angolo di legame
3J e modelli di spin in
-Lunghezza di legame
3J
=
8.5 cos2φ – 0.28 per 0° ≤ φ ≥ 90°
9.5 cos2φ – 0.28 per 90° ≤ φ ≥ 180°
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sistemi CHX-CHAHM-
Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale
La costante vicinale è influenzata da diversi fattori:
-Angolo diedro (legge di karplus)
-Elettronegatività dei sostituenti
-Angolo di legame
-Lunghezza di legame
Per catene alchiliche in libera rotazione (es CH3CH2X) la
dall’elettronegatività di X secondo la relazione: 3J = 7.9 – k 0.7∆x
3J
dipende
k = numero di sostituenti elettronegativi.
∆x = differenza di elettronegatività tra X e H.
Cl-CH2-CH3: 3J = 7.9 – 0.7(3 – 2.1) = 6 Hz (calc. 6 Hz)
Per sistemi ciclici si è visto che l’effetto di un atomo elettronegativo X dipende
dalla orientazione. In generale X ha l’effetto di diminuire la 3J.
X
H
H
H X
Jae = 5.5 Hz
θ = 60°
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H
Jae = 2.5 Hz
θ = 60°
Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale
La costante vicinale è influenzata da diversi fattori:
-Angolo diedro (legge di karplus)
-Elettronegatività dei sostituenti
-Angolo di legame
-Lunghezza di legame
Negli alcheni 3J(E) > 3J(Z)
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Accoppiamento negli alcheni
I protoni degli alcheni cadono a valori di chemical
shift a campi bassi rispetto ai corrispondenti
deirvati saturi. Inoltre non mostrano equivalenza
magnetica e danno luogo ad accoppiamenti che
non possono essere spiegati con la regola (n +1).
Sia i valori di chemical shift che le loro
rispettive costanti di accoppiamento
raramente coincidono.
Sono osservabili tre distinte
costanti di accoppiamento.
La presenza di elementi di simmetria
passanti per il piano C=C non rende
visibili gli accoppiamenti.
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Accoppiamento negli alcheni: spettro a 300 MHz
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Accoppiamento negli alcheni: spettro a 300 MHz
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Accoppiamento negli alcheni: spettro a 300 MHz
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Accoppiamento negli alcheni: Accoppiamento Allilico
In sistemi allilici è possibile evidenziare un accoppiamento di tipo 4J favorito dalla presenza
del sistema π che aiuta a trasmettere l’informazione di spin.
L’accoppiamento è più efficace quando i due nuclei sono perpendicolari (4J = 3 Hz) mentre
l’interazione è minima quando i due nuclei sono coplanari (4J = 0 Hz).
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Accoppiamento negli alcheni: Accoppiamento Allilico
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Accoppiamento in sistemi aromatici
Il chemical shift dei protoni aromatici del benzene cadono intorno a 7.3 ppm e la loro
posizione è influenzata dalla natura dei sostituenti (Vedi parte sul chemical shift).
Sistemi monosostituiti:
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Accoppiamento in sistemi aromatici
Sistema para-sostituito: è facilmente riconoscibile e si osserva sempre un sistema di
ordine superiore per la differente equivalenza magnetica dei protoni Ha e Hb.
JHaHb ≠ JHaHb’
AA’BB’
OCH3
CH=CHCH3
È possibile osservare tre tipi di accoppiamenti nei benzeni sostituti.
H
H
H
H
H
H
orto
J = 7 - 10 Hz
3
3
meta
J = 1 - 3 Hz
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3
para
J = 0 - 1 Hz
OCH3
OCH=CHCH3
Accoppiamento in sistemi aromatici
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Accoppiamento in sistemi aromatici
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Accoppiamento in sistemi aromatici
Spettro a 300 MHz
Calcolare le costanti
dai valori riportati.
È possibile una analisi con l’approssimazione del primo ordine
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Accoppiamento in sistemi aromatici
È possibile una analisi
con l’approssimazione
del primo ordine
Spettro a 300 MHz
Calcolare le costanti
dai valori riportati.
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Accoppiamento in sistemi aromatici
Benzeni tri-sostituiti: analisi delle linee spettrali
È possibile una analisi con l’approssimazione del primo ordine
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Accoppiamento in sistemi eteroaromatici
Gli eterocicli Furano, Tiofene, Pirrolo e Piridina mostrano accoppiamenti analoghi a
quelli dei derivati benzenici.
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Accoppiamento in sistemi eteroaromatici
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Accoppiamento in sistemi eteroaromatici
Spettro a 300 MHz
Calcolare le costanti di
accoppiamento
Nota: Il protone (a) mostra
un allargamento dovuto ad
un accoppiamento allilico
con il CH2 alcolico
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Accoppiamento in sistemi eteroaromatici
Spettro a 300 MHz
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Accoppiamento a lunga distanza (long range)
Si verificano a distanze > 3 legami e presentano generalmente valori di J compresi
tra 0 e 3 Hz. Spesso è necessaria la presenza di sistemi π o una particolare
stereochimica per rendere efficace il trasferimento di stato di spin tra i nuclei che si
accoppiano.
Si distinguono i seguenti tipi di accoppiamento “long range”:
-Accoppiamento omoallilico
-Accoppiamento allenico
-Accoppiamento acetilenico
-Accoppiamento a zig-zag o a W saturo
-Accoppiamento a zig-zag o a W insaturo
-Accoppiamento omoallilico
È un tipo di accoppiamento a 5 legami che generalmente è più debole di quello allilico e
richiede particolari requisiti stereochimici per essere osservato. È comune in sistemi
eteroaromatici e ciclici insaturi.
H1
H4
C
C
R
5
C
C
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R
C
C
R'
J1-4 Cisoide 0 -3 Hz
H4
5
C
R
H1
C
R'
H1
J1-4 Transoide 0 -3 Hz
H1
X
X
R'
H4
5
J1-4 5 -11 Hz
X
R
H4
R'
5
J1-4 0 -7 Hz
Accoppiamento a lunga distanza (long range)
- Accoppiamento allenico
- Accoppiamento acetilenico
Ha
Hb
Ha
C
C
R
R'
4
C
C
C
4
C
Hb
Jab = - 3 Hz
Jab = - 7 Hz
- Accoppiamento a zig-zag saturo (o a W)
Ha
O
Ha
Hb
Ha
Hb
Hb
4
Jab 1 Hz
4
4
Jab 3 Hz
Jab 7 Hz
Aumenta la tensione d'anello
- Accoppiamento a zig-zag insaturo (o a W)
Hb
Ha
5
Hb
N
H
N
O
Jab 1.2 Hz
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Ha
5
Jab 0.9 Hz
4J
= 0 – 1 Hz
Effetto degli Stereocentri
La presenza di stereocentri configurazionalmente stabili in una molecola può rendere
diastereotopici i gruppi adiacenti (es. protoni e/o metili) e quindi magneticamente non
equivalenti. Gruppi diastereotopici mostrano differente chemical shift.
G1
A
*
B
C
La non equivalenza dei gruppi deriva da una
differente distribuzione dei conformeri anche in
presenza di libera rotazione intorno al legame C–C.
Gruppi Diastereotopici
G
X
I due metili hanno differente chemical
shift per la presenza dello stereocentro
(d)
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Effetto degli Stereocentri
La presenza dello stereocentro rende diastereotopici i due protoni Ha e Hb e pertanto
magneticamente non equivalenti. Essi mostreranno un diverso chemical shift e accoppieranno
tra loro.
Protoni Diastereotopici
H
a
A
Hb
*
B
X
C
Si osservano protoni (e metili) diastereotopici
anche a distanza dallo stereocentro:
Una non equivalenza di protoni metilenici
è osservata anche in composti del tipo:
Ha
Hb Ha
R
Hb
R
X
Y
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Ha
R
Hb
O
A B
*
C
HO
*
H3 C
CH3
Effetti degli Stereocentri
La presenza dello stereocentro influenza l’accoppiamento anche con altri nuclei
con I ≠ 0. Ad esempio nell, 1-bromo2-cloro-1,1,2-trifluoroetano si osservano gli
accoppiamenti del protone con i tre atomi di fluoro.
F1
H
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Cl
F2
F3
Br
Accoppiamento negli alcheni: esercizio
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Accoppiamento negli alcheni: esercizio
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Accoppiamento negli alcheni: esercizio
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Esempi di spettri del II ordine
Jab = 8,00
Vab = 23,29
Vcentr = 146,36
Va = 134,71
Vb = 158,00
Wa = 0,50
Right-Hz = 90,41
WdthHz = 105,65
0,65
0,60
AB2 300 MHz
0,55
0,50
0,45
0,40
0,35
ppm
Va = 102,05
Vb = 129,03
Vx = 203,44
Jab = 12,00
Jax = 2,00
Jbx = 8,00
Vab = 26,98
Vcentr = 115,54
Wa = 0,50
Right-Hz = 0,00
WdthHz = 300,00
ABX 300 MHz
X
0,8
A
0,6
0,4
ppm
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B
0,2
0,0
Esempi di spettri del II ordine
Va = 148,63
Vb = 173,34
Vx = 200,00
Jab = -12,00
Jax = 7,00
Jbx = 7,00
Vab = 24,71
Vcentr = 160,98
Wa = 0,50
Right-Hz = 0,00
WdthHz = 300,00
ABX3 300MHz
0,8
0,6
0,4
0,2
0,0
ppm
JAA' = 15,00
JXX' = -10,00
JAX = 40,00
JAX' = 6,00
Vcentr = 150,00
Wa = 0,50
Right-Hz = 0,00
WdthHz = 300,00
AA'XX' 300 MHz
0,8
Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita
0,6
0,4
ppm
0,2
0,0
Esempi di spettri del II ordine
Va = 64,56
Vb = 154,31
Vc = 227,30
Jab = 6,00
Jac = 12,00
Jbc = 3,00
Right-Hz = 0,00
WdthHz = 300,00
Wa = 0,50
ABC 300 MHz
B
A
0,8
0,6
C
0,4
0,2
0,0
ppm
VAB = 41,75
JAA' = 15,00
JBB' = -10,00
JAB = 40,00
JAB' = 6,00
Va = 139,26
Vb = 181,00
Vcentr = 160,13
Wa = 0,50
Right-Hz = 0,00
WdthHz = 300,00
0,8
Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita
AA'BB‘
AA'BB‘ 300 MHz
0,6
ppm
0,4
0,2
0,0