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SISTEMI DI SPIN E COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin Definizione dei sistemi di spin Nuclei chimicamente non-equivalenti vengono identificati dalle lettere A, B, C…. X..etc . L’attribuzione viene fatta assegnando a ciascun segnale una lettera andando da sinistra a destra nello spettro. Se i nuclei, nell’ambito di un gruppo considerato, hanno lo stesso chemical shift si usa la notazione An, Bm, …. Xl a seconda del numero di nuclei presenti in ciascun gruppo (n, m, l) Se i nuclei sono separati da un grande valore di chemical shift da A e/o B oltre che tra di loro, saranno designati con le lettere M,N … X,Y. TMS A,A'...................B,B'.......................X,X' B0 0 Se due nuclei sono chimicamente equivalenti ma non magneticamente equivalenti si usa l’apice per distinguere i vari nuclei A, A’…..B, B’….X, X’. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin Quando la regola (n + 1) non è osservata -Quando l’accoppiamento coinvolge nuclei differenti dall’H che non hanno I = ½ (es D) -Quando non c’è equivalenza magnetica in un set di protoni legati allo stesso atomo di carbonio (es. protoni diastereotopici). -Quando il rapporto ∆ν/J < 10. Numero di segnali originati dall’accoppiamento ES. AnA BnB Xnx Ha Ha C C C Hb Hx Molteplicità nuclei B : (2IA nA +1)(2Ixnx + 1)…. Per 1H, I = ½, molteplicità nuclei B: (nA +1)(nx + 1).. Con (∆νAB/JAB), (∆νBX/JBX) > 10, le intensità sono calcolate con il triangolo di Pascal Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin: sistemi con J diverse Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin: sistema AMX Spettro a 300 MHz verificare ∆ν/J Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Sistemi di ordine superiore: conseguenza della non equivalenza magnetica Esempi di sistemi in cui è presente equivalenza di chemical shift (legata alla simmetria molecolare) ma non è presente equivalenza magnetica per la presenza di diverse costanti di accoppiamento Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Sistemi di ordine superiore: conseguenza della non equivalenza magnetica Esempio di sistema in cui è presente equivalenza di chemical shift (legata alla simmetria molecolare) ma non è presente equivalenza magnetica per la presenza di diverse costanti di accoppiamento Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin Mobilità intramolecolare In sistemi a catena aperta la libera rotazione può mediare il valore dei chemical shift nei vari conformeri rendendo i protoni H1 e H2 chimicamente equivalenti così come i protoni H3 e H4. Lo stesso non può dirsi per il valore delle costanti di accoppiamento (ad es. JH1H1-3, JH1H1-4 sono diverse nei diversi conformeri) pertanto si può osservare un sistema semplice A2X2 (A2B2) oppure un sistema più complesso del tipo AA’XX’ (AA’BB’ ). Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin Mobilità intramolecolare Il rapido equilibrio a Tamb. rende i protoni A e B chimicamente equivalenti ma non magneticamente equivalenti e pertanto un sistema AA’MM’ verrà osservato. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin H3C H4 H3 Mobilità intramolecolare H2 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita H1 NO2 Accoppiamento di spin Mobilità intramolecolare A2 A2 MeOOC MeOOC CH2 H2C CH2 CH2 X2 A2 COOMe H2C COOMe X2 Succinato Glutarato Adipato A2A2’X2X2’ Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin Accoppiamento virtuale 600 MHz 300 MHz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin Spettri del I ordine 1) ∆ν/J > 10 2) I multipletti e le intensità relative dei picchi seguono la regola (n +1) 3) Esiste una sola J 4) Lo spettro non dipende dai segni della J e si ha una facile risoluzione Spettri del II ordine Non si verificano le condizioni precedenti ∆ν/J < 10 1 A1 I1 2 A2 I1 AX I4 AB II 4 3 A3 I1 AX2 I5 AB2 II 8 + (1) AMX I 12 ABX II 12 + (2) ABC II 12 + (3) 4 A4 I1 AX6 I6 A2X2 I6 AB3 II 14 + (2) A2B2 II 14 + (4) A2’X2’ II 20 5 A5 I1 A2X3 I7 ABX3 II 24 + (6) A3B2 II 25 + (9) Numero di linee spettrali nei più comuni sistemi di spin ABX2 II 18 + (4) A2’B2’ II 24 A2’B2’X II 64 I = Sistemi del 1° ordine II = Sistemi di ordine superiore In rosso il numero di linee totali presenti nello spettro Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita ABCD II 32 + (24) Accoppiamento di spin: sistema AB ν2 ν3 ν4 ν1 νA νc νB ∆νAB = (νA – νB) = √(ν1 – ν4) (ν2 – ν3) [Hz] JAB = (ν1 – ν2) = (ν3 – ν4) [Hz] νA = νC + ½ ∆νAB νB = νC – ½ ∆νAB Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin: sistema AB H H H H HOOC COOH HO COOH Me OH OH H Me OH H H H OH H H H H H Me OH OH Ha Hb HO Me HO H H Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento di spin: sistema AX2 e AB2 I due nuclei B sono magneticamente equivalenti e accoppiano con la stessa J con A. Il numero di linee sarà funzione del rapporto ∆ν/J La costante di accoppiamento si ricava dal calcolo. AX2 OH Cl Cl 7.36 67.37 5 HB 4 HB HA 7 6 8 7 60 MHz CDCl3 5 4 3 7.21 87.47 3 7.52 7.11 AB2 2 1 7.05 6.95 2 1 7.78 8.00 7.90 7.80 7.70 7.60 7.50 7.40 7.30 7.20 7.10 7.00 6.90 νA = ν3 [Hz] νB = ½ (ν5 + ν7) [Hz] JAB = 1/3 (ν1 – ν4 + ν6 – ν8) [Hz] Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 6.80 Accoppiamento di spin: sistema ABX Si riscontrano 12 linee, 8 per la parte AB e 4 per la parte X. La parte AB può essere considerata come derivante dalla compenetrazione di due quartetti AB. Dalla parte X si ricava la somma JAX + JBX È importante identificare correttamente i due quartetti formali per calcolare i parametri. Per l’identificazione corretta bisogna verificare prima l’esistenza di una sola JAB. ABX 300 MHz X 12 1110 6 9 8 7 0,8 0,6 0,4 5 4 3 2 A, B 1 JAB 0,2 0,0 H H ppm X H Y H X Sistemi ABX sono frequenti in strutture del tipo: X Z H Z X Y C CH Y H Y Y Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita X N H X H Accoppiamento di spin: sistema ABX 12 11 10 9 D− = D+ = JAB ν5 − ν1 + ν7 − ν3 4 ν6 − ν2 + ν8 − ν4 4 JAB 8 7 ν12 − ν9 = 2d = │JAX + JBX│= ν6 + ν4 – ν5 − ν3 6 νc1 5 4 ν0 3 2 1 νc2 punto medio del sistema νc1 − νc2 = d νc1 = ½(ν2 + ν8) νc2 = ½(ν1 + ν7) ν0 = ½ (νc1 + νc2) ½ (νA − νB) = JAX = (√4D+2 – JAB2 + √4D-2 – JAB2) 4 √4D+2 – JAB2 - √4D-2 – JAB2 + (ν12 − ν9) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 2 νA = ν0 + ½(νA − νB) νB = ν0 – ½(νA − νB) JBX = (ν12 − ν9) – JAX Accoppiamento di spin: sistema ABX ABX O HX HB Br Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita HA Accoppiamento di spin: sistema a tre spin ABX HOOC 6 HA 7.63 5 7.42 4 3 7.61 7.36 8.24 HX 8.26 8.30 8.32 S HB HX 2 8 7 7.70 7.72 7.34 7.27 1 HA, HB 8.40 8.30 8.20 8.10 8.00 7.90 7.80 7.70 7.60 7.50 7.40 7.65 7.66 7.66 7.67 8.28 8.28 HX 60MHz DMSO-D6 7.30 7.36 7.35 7.35 7.34 HA HM 500MHz DMSO-D6 8.40 8.30 8.20 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 8.10 8.00 7.90 7.80 7.70 7.60 7.50 7.40 7.30 RELAZIONE TRA COSTANTE DI ACCOPPIAMENTO E STRUTTURA FATTORI CHE INFLUENZANO LA J Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento attraverso due legami: 2J Geminale L’accoppiamento geminale dipende dal valore dell’angolo di legame HCH che influenza la distanza tra gli orbitali coinvolti nel trasferimento dell’informazione di spin. Il valore della J è generalmente negativo anche se ai fini dell’analisi strutturale è importante il valore assoluto C H H H C α H C H Dipendenza della 2J dall’angolo di legame Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Aumenta il carattere s H Accoppiamento attraverso due legami: 2J Geminale Dipendenza della 2J dalla ibridazione e dalla grandezza del ciclo Effetto dell’eteroatomo e dell’insaturazione sulla 2J Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita In sistemi ciclici l’eteroatomo l’eteroatomo ha l’effetto di ridurre il valore della costante mentre l’insaturazione l’insaturazione di aumentarlo Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale L’interazione tra gli spin elettronici e nucleari alla base dell’accoppiamento vicinale La grandezza della costante di accoppiamento tra due CH adiacenti dipenderà dall’angolo diedro tra i due legami. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale La costante vicinale è influenzata da diversi fattori: -Angolo diedro (legge di karplus) -Elettronegatività dei sostituenti -Angolo di legame -Lunghezza di legame HA HA t-Bu t-Bu HB HA t-Bu α = 60 ° J = 4 - 5 Hz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita HA HB HA HB α = 180 ° J = 10 - 14 Hz HB α = 60 ° J = 4 - 5 Hz HB α=0° J =7 - 13 Hz α = 120 ° J = 4 - 9 Hz Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale La costante vicinale è influenzata da diversi fattori: -Angolo diedro (legge di karplus) -Elettronegatività dei sostituenti -Angolo di legame 3J e modelli di spin in -Lunghezza di legame 3J = 8.5 cos2φ – 0.28 per 0° ≤ φ ≥ 90° 9.5 cos2φ – 0.28 per 90° ≤ φ ≥ 180° Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita sistemi CHX-CHAHM- Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale La costante vicinale è influenzata da diversi fattori: -Angolo diedro (legge di karplus) -Elettronegatività dei sostituenti -Angolo di legame -Lunghezza di legame Per catene alchiliche in libera rotazione (es CH3CH2X) la dall’elettronegatività di X secondo la relazione: 3J = 7.9 – k 0.7∆x 3J dipende k = numero di sostituenti elettronegativi. ∆x = differenza di elettronegatività tra X e H. Cl-CH2-CH3: 3J = 7.9 – 0.7(3 – 2.1) = 6 Hz (calc. 6 Hz) Per sistemi ciclici si è visto che l’effetto di un atomo elettronegativo X dipende dalla orientazione. In generale X ha l’effetto di diminuire la 3J. X H H H X Jae = 5.5 Hz θ = 60° Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita H Jae = 2.5 Hz θ = 60° Accoppiamento attraverso tre legami: 3J Vicinale La costante vicinale è influenzata da diversi fattori: -Angolo diedro (legge di karplus) -Elettronegatività dei sostituenti -Angolo di legame -Lunghezza di legame Negli alcheni 3J(E) > 3J(Z) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni I protoni degli alcheni cadono a valori di chemical shift a campi bassi rispetto ai corrispondenti deirvati saturi. Inoltre non mostrano equivalenza magnetica e danno luogo ad accoppiamenti che non possono essere spiegati con la regola (n +1). Sia i valori di chemical shift che le loro rispettive costanti di accoppiamento raramente coincidono. Sono osservabili tre distinte costanti di accoppiamento. La presenza di elementi di simmetria passanti per il piano C=C non rende visibili gli accoppiamenti. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: spettro a 300 MHz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: spettro a 300 MHz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: spettro a 300 MHz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: Accoppiamento Allilico In sistemi allilici è possibile evidenziare un accoppiamento di tipo 4J favorito dalla presenza del sistema π che aiuta a trasmettere l’informazione di spin. L’accoppiamento è più efficace quando i due nuclei sono perpendicolari (4J = 3 Hz) mentre l’interazione è minima quando i due nuclei sono coplanari (4J = 0 Hz). Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: Accoppiamento Allilico Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi aromatici Il chemical shift dei protoni aromatici del benzene cadono intorno a 7.3 ppm e la loro posizione è influenzata dalla natura dei sostituenti (Vedi parte sul chemical shift). Sistemi monosostituiti: Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi aromatici Sistema para-sostituito: è facilmente riconoscibile e si osserva sempre un sistema di ordine superiore per la differente equivalenza magnetica dei protoni Ha e Hb. JHaHb ≠ JHaHb’ AA’BB’ OCH3 CH=CHCH3 È possibile osservare tre tipi di accoppiamenti nei benzeni sostituti. H H H H H H orto J = 7 - 10 Hz 3 3 meta J = 1 - 3 Hz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 3 para J = 0 - 1 Hz OCH3 OCH=CHCH3 Accoppiamento in sistemi aromatici Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi aromatici Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi aromatici Spettro a 300 MHz Calcolare le costanti dai valori riportati. È possibile una analisi con l’approssimazione del primo ordine Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi aromatici È possibile una analisi con l’approssimazione del primo ordine Spettro a 300 MHz Calcolare le costanti dai valori riportati. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi aromatici Benzeni tri-sostituiti: analisi delle linee spettrali È possibile una analisi con l’approssimazione del primo ordine Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi eteroaromatici Gli eterocicli Furano, Tiofene, Pirrolo e Piridina mostrano accoppiamenti analoghi a quelli dei derivati benzenici. Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi eteroaromatici Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi eteroaromatici Spettro a 300 MHz Calcolare le costanti di accoppiamento Nota: Il protone (a) mostra un allargamento dovuto ad un accoppiamento allilico con il CH2 alcolico Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento in sistemi eteroaromatici Spettro a 300 MHz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento a lunga distanza (long range) Si verificano a distanze > 3 legami e presentano generalmente valori di J compresi tra 0 e 3 Hz. Spesso è necessaria la presenza di sistemi π o una particolare stereochimica per rendere efficace il trasferimento di stato di spin tra i nuclei che si accoppiano. Si distinguono i seguenti tipi di accoppiamento “long range”: -Accoppiamento omoallilico -Accoppiamento allenico -Accoppiamento acetilenico -Accoppiamento a zig-zag o a W saturo -Accoppiamento a zig-zag o a W insaturo -Accoppiamento omoallilico È un tipo di accoppiamento a 5 legami che generalmente è più debole di quello allilico e richiede particolari requisiti stereochimici per essere osservato. È comune in sistemi eteroaromatici e ciclici insaturi. H1 H4 C C R 5 C C Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita R C C R' J1-4 Cisoide 0 -3 Hz H4 5 C R H1 C R' H1 J1-4 Transoide 0 -3 Hz H1 X X R' H4 5 J1-4 5 -11 Hz X R H4 R' 5 J1-4 0 -7 Hz Accoppiamento a lunga distanza (long range) - Accoppiamento allenico - Accoppiamento acetilenico Ha Hb Ha C C R R' 4 C C C 4 C Hb Jab = - 3 Hz Jab = - 7 Hz - Accoppiamento a zig-zag saturo (o a W) Ha O Ha Hb Ha Hb Hb 4 Jab 1 Hz 4 4 Jab 3 Hz Jab 7 Hz Aumenta la tensione d'anello - Accoppiamento a zig-zag insaturo (o a W) Hb Ha 5 Hb N H N O Jab 1.2 Hz Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Ha 5 Jab 0.9 Hz 4J = 0 – 1 Hz Effetto degli Stereocentri La presenza di stereocentri configurazionalmente stabili in una molecola può rendere diastereotopici i gruppi adiacenti (es. protoni e/o metili) e quindi magneticamente non equivalenti. Gruppi diastereotopici mostrano differente chemical shift. G1 A * B C La non equivalenza dei gruppi deriva da una differente distribuzione dei conformeri anche in presenza di libera rotazione intorno al legame C–C. Gruppi Diastereotopici G X I due metili hanno differente chemical shift per la presenza dello stereocentro (d) Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Effetto degli Stereocentri La presenza dello stereocentro rende diastereotopici i due protoni Ha e Hb e pertanto magneticamente non equivalenti. Essi mostreranno un diverso chemical shift e accoppieranno tra loro. Protoni Diastereotopici H a A Hb * B X C Si osservano protoni (e metili) diastereotopici anche a distanza dallo stereocentro: Una non equivalenza di protoni metilenici è osservata anche in composti del tipo: Ha Hb Ha R Hb R X Y Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Ha R Hb O A B * C HO * H3 C CH3 Effetti degli Stereocentri La presenza dello stereocentro influenza l’accoppiamento anche con altri nuclei con I ≠ 0. Ad esempio nell, 1-bromo2-cloro-1,1,2-trifluoroetano si osservano gli accoppiamenti del protone con i tre atomi di fluoro. F1 H Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Cl F2 F3 Br Accoppiamento negli alcheni: esercizio Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: esercizio Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Accoppiamento negli alcheni: esercizio Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita Esempi di spettri del II ordine Jab = 8,00 Vab = 23,29 Vcentr = 146,36 Va = 134,71 Vb = 158,00 Wa = 0,50 Right-Hz = 90,41 WdthHz = 105,65 0,65 0,60 AB2 300 MHz 0,55 0,50 0,45 0,40 0,35 ppm Va = 102,05 Vb = 129,03 Vx = 203,44 Jab = 12,00 Jax = 2,00 Jbx = 8,00 Vab = 26,98 Vcentr = 115,54 Wa = 0,50 Right-Hz = 0,00 WdthHz = 300,00 ABX 300 MHz X 0,8 A 0,6 0,4 ppm Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita B 0,2 0,0 Esempi di spettri del II ordine Va = 148,63 Vb = 173,34 Vx = 200,00 Jab = -12,00 Jax = 7,00 Jbx = 7,00 Vab = 24,71 Vcentr = 160,98 Wa = 0,50 Right-Hz = 0,00 WdthHz = 300,00 ABX3 300MHz 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 ppm JAA' = 15,00 JXX' = -10,00 JAX = 40,00 JAX' = 6,00 Vcentr = 150,00 Wa = 0,50 Right-Hz = 0,00 WdthHz = 300,00 AA'XX' 300 MHz 0,8 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita 0,6 0,4 ppm 0,2 0,0 Esempi di spettri del II ordine Va = 64,56 Vb = 154,31 Vc = 227,30 Jab = 6,00 Jac = 12,00 Jbc = 3,00 Right-Hz = 0,00 WdthHz = 300,00 Wa = 0,50 ABC 300 MHz B A 0,8 0,6 C 0,4 0,2 0,0 ppm VAB = 41,75 JAA' = 15,00 JBB' = -10,00 JAB = 40,00 JAB' = 6,00 Va = 139,26 Vb = 181,00 Vcentr = 160,13 Wa = 0,50 Right-Hz = 0,00 WdthHz = 300,00 0,8 Corso Metodi Fisici in Chimica Organica – Prof. Renzo LUISI – Uniba. ® vietata la vendita AA'BB‘ AA'BB‘ 300 MHz 0,6 ppm 0,4 0,2 0,0