poesie premiate_13_14 - I.C. Castiglione dei Pepoli
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poesie premiate_13_14 - I.C. Castiglione dei Pepoli
POESIE PREMIATE SCUOLA DELL’INFANZIA Il ciuf , ciuf … della PACE Ciuf , ciuf parte il treno, che attraversa in un baleno tutti i Paesi del mondo unendoli in un girotondo. Salgono bambini di ogni colore, con l’energia potente che si chiama amore. Qui l’importante non è chi ha ragione ma essere sempre di buonumore, perché nessuno è perfetto e la ricchezza è in ogni singolo difetto. Tutti -infanzia Camugnano, sez. A PACE NEL BOSCO Resta con me scoiattolino perduto e solo, nella mia tana c’è posto anche per te. Questa notte staremo vicini,vicini, mentre nel cielo tutte le stelle brillano d’amore. Tutti - infanzia Castiglione, sez. C L’ELEFANTINO TRISTE Povero Bingo, è triste e disperato, perché il suo amico Fred se ne è andato. Ma dice Enrica la civetta molto saggia: “Piangi pure sulla spiaggia! Poi vai da mamma che, con dolcezza, ti consola e ti regala una carezza”. Così Bingo ora è in pace e di nuovo felice e spensierato, perché l’amico Fred nel suo cuore ha ritrovato. Lì nel suo cuoricino ora Fred è vicino a ogni altro elefantino, nuovo amico di Bingo piccolino. Tutti -infanzia Castiglione, sez. B GUERRA E PACE NEL PAESE DELLE RANE. Rane rosse e rane blu si fanno la guerra, ma fa troppo caldo e si coprono di terra. Alcune dicono: “Abbiamo vinto!”, ma la pioggia le lava e SORPRESA … rane rosse e rane blu giocano in pace nella stessa squadra! Tutti – infanzia Castiglione, sez.A POESIE PREMIATE SCUOLA PRIMARIA IL GIOCO DELLA PACE Facciamo insieme un gioco: il gioco della pace. Facciamo che ci diciamo solo belle parole, quelle brutte le scartiamo. Facciamo che ci scambiamo figurine e macchinine e non diciamo sempre: “ E’ mio, lo voglio io!” Facciamo che evitiamo dispetti e sgambetti, che disegnamo un fiore e ce lo regaliamo. Facciamo che ci aiutiamo non solo se conviene. Ci vuole proprio poco per stare bene insieme. Tutti – primaria Castiglione, 1ª LA SCATOLA DI PASTELLI Ho comprato una scatola di pastelli, colorati, brillanti e molto belli. C’era l'arancio per la gioia della vita, il verde per i germogli ed i prati, il celeste per i cieli splendenti, il rosa per il sogno. Mi sono seduto, e ho dipinto la pace. Tutti – primaria Baragazza, 3ª GIOCARE IN PACE La pace è come un girotondo a cui partecipano tutti i bambini del mondo e si tengono per mano Un cinese , un italiano e un africano. La pace è un giocare a `` un ,due, tre stella`` pensando che la vita è bella se ci metti un po` d`amore non importa chi sarà il vincitore. La pace è un telefono senza fili che comunica con voci sottili i desideri di un gruppo di amici sempre felici e mai nemici. La pace è nel sorriso di u bambino mentre gioca a nascondino e allontana pensieri brutti dicendo: - Pace…libera tutti! . Tutti – primaria Castiglione, 3ª B PACE NEL MONDO Si vive meglio senza la guerra E senza litigare perché è la cosa peggiore da fare. Volersi bene, aiutarsi a vicenda E se si sbaglia fare ammenda. Fare i capricci non vale la pena Teniamoci stretti in una catena. A tutti quanti mandiamo un messaggio: vogliamo un mondo più saggio in cui si viva in pace: questo è il mondo che ci piace! Tutti – primaria Camugnano, 2/3ª PREFERISCO. PREFERISCO MORIRE D'AMORE PREFERISCO METTERE A FUOCO L' OBIETTIVO PREFERISCO AMMAZZARE IL TEMPO PREFERISCO SPARARE FUOCHI D'ARTIFICIO PREFERISCO CARICARE LA SVEGLIA PREFERISCO COMBATTERE LA NOIA PREFERISCO FAR ESPLODERE UNA MODA PREFERISCO UCCIDERE L' INFELICITA' PREFERISCO VIVERE IN PACE. Tutti – primaria Lagaro, 4ª LA GUERRA DEL ‘43 I miei bisnonni mi hanno raccontato di bombe nelle piazze e nelle strade scorribande nelle case mancanza di cibo, di acqua tanti soldati armati fino ai denti i cingoli stridenti dei carrarmati fuochi nei boschi rifugi sottoterra nei monti crolli di muri e di ponti. Gente smarrita che scappa impaurita. Ho ascoltato stupito. Io la guerra la vedo qualche volta nei film d’azione in televisione. Poi ho capito. Quello che i miei bisnonni mi hanno raccontato non deve essere dimenticato. Tutti – primaria Castiglione, 4ª VOGLIO VEDERE LA PACE Voglio vedere la PACE negli occhi tristi dei bambini abbandonati. Voglio vedere la PACE sul viso delle donne maltrattate e violentate. Voglio vedere la PACE negli occhi degli immigrati che arrivano da lontano per mare su vecchi barconi. Voglio vedere la PACE nell'espressione dei malati che nella vita soffrono troppo. Voglio vedere la PACE nello sguardo perso degli anziani soli. Voglio vedere la PACE nelle mani dei soldati che lottano per grandi ideali. Voglio vedere la Pace nei cuori di uomini e donne inariditi da egoismo e violenza. Voglio vedere la PACE nelle file delle persone che mendicano un pasto caldo. Voglio vedere la Pace nel viso, negli occhi e nelle mani, nel cuore e nell'animo di TUTTI gli uomini del MONDO. Tutti – primaria Lagaro, 5ª POESIE PREMIATE SCUOLA SECONDARIA COS’E’ LA PACE La pace è serenità, allegria e felicità; è un mondo in armonia con la natura dove non bisogna aver paura. La pace è un paradiso dove tutti si scambiano un sorriso, è un grande girotondo dove non casca il mondo. La pace è la luce che ci indica la strada verso un mondo senza guerra ricco di speranza per gli uomini della Terra. Adrian, Erica,Giorgio, Nisrine – secondaria Castiglione, 3ª A NON IMPORTA Non importa il tuo colore non importa il Dio in cui credi non importa se sei uomo o donna. Credo nelle nostre anime credo nella forza che ci unisce. Amo con tutto me stesso la diversità che ti rende unico. Amo con tutto me stesso chi crede ancora che la pace sia un sogno che può diventare realtà. Greta B., Greta G. e Lucia – secondaria Lagaro, 2ª C PACE INSIEME. C’è silenzio. Non è tristezza. È pace. La pace è la speranza che ci porta ogni giorno a sorridere. Che tacciano guerre e distruzioni: la vita è una sola, dobbiamo viverla tutti! Domiziana, Areeg, Shaniko – secondaria Castiglione, 3ª A POESIE PREMIATE DOCENTI E GENITORI PACE….. La pace è un’idea, radicata , ancestrale un’ àncora mentale, ambita, speciale.. E’ una bolla nel vento, una mano in un campo, un bacio sentito, un triste pensiero fuggito, un forte vagìto.. La pace è un sospiro un costante raggiro, una debole brezza , un’intensa carezza.. E ‘ una semplice frase, una perla d’amore, una margherita in fiore… La pace è l’addobbo che decora la vita è spoglia, è scalza, è davvero infinita… è povera , semplice e vocata al perdono, la pace è un dono …un’opportunità!! In ogni tuo bivio la incontri di lato non perdere mai il segno che compatta il creato .. non perdere la voglia di ascoltare nel vento… la pace si muove e lo fa sempre in silenzio… la pace è già in te , guarda , la trovi.. lì, dentro. Irene – genitore Castiglione LIBERO O PRIGIONIERO? Rasenti al terreo muro sento le spalle che sfregano. Nella mia trincea mi nascondo, non avendo il coraggio di sporgere il capo, in questa guerra sono fuori luogo, ma sono qui, ora. Salvarmi è il mio primo traguardo, se nel fare questo salverò anche i miei compagni, sarà valsa la pena di sopportar il terrore. Alzo gli occhi oltre la linea visibile del mio nascondiglio. La sentinella è lì, vicino, pronta a fucilarmi con il suo sguardo. Troppo repentino, per la mia età, lo scatto per non farmi vedere che le ossa cigolano e cedono. Sono di nuovo perso nell'oscurità del mio antro, urla di allarme risuonano nell'aria, calpestio di terra veloce e ritmato. Con le dita incrociate cerco di portare fortuna al mio compagno. Il cuore batte forte, con lui, nella speranza che abbia superato le linee nemiche. Libero o prigioniero ? Chissà qual'è stato il suo destino. Attorno a me il silenzio, ora. Il cuore sento forte in gola, respiro per recuperare decoro e lascio che lo sguardo esca dal mio nascondiglio nuovamente. Nei paraggi nessuno: nessuna sentinella, nessun rumore, nessuno ... e nulla. Sento, proprio ora, nel momento di gran bisogno che le gambe mi cedono, ho paura di non farcela, ho il timore di deludere i miei amici. Io, il più anziano di tutti, per questo la preda più facile. Lentamente e con circospezione analizzo ogni movimento attorno a me. Esco dalla mia tana senza fretta, per evitare sorprese. Mi decido. Inizio a correre e la mia pesante carcassa risuona come un clangore di metallo, che subito attira l'attenzione della sentinella. Con la coda dell'occhio la vedo spuntare da dietro un albero, la sua bocca mi intima di fermarmi. Vedo il confine della mia salvezza: una grande quercia. Giovane ed allenato, il mio avversario mi corre incontro, accorcia le distanze per concludere il tutto con un colpo sicuro. I suoi occhi su di me come una fucilata mi colpiscono e vacillo inciampando. Manca poco alla salvezza o all'essere perduto. Resisto, rimanendo in piedi, lascio andare le gambe nonostante la stanchezza, la paura, l'età. Scricchiolano, arrancano, a volte cedono. Pochi attimi e tutto svanisce. La vedetta si ferma, arresa. I miei compagni catturati alzano le braccia al cielo esultando. Tutto scorre senza alcun fiato, nessun rumore è udibile mentre poso la mia mano sul maestoso tronco di quercia. Solo pace, dentro e fuori di me , solo pace, da ora in poi, solo serenità, nell'invocare quelle parole che vanno a riempire l'aria tutto intorno assieme alla mia voce. <<Pace libera tutti!!!>> Mi accascio a terra e lì ogni senso torna a me, mentre mi sento avvolgere da tante braccia e tante bocce mi donano baci, il mio sorriso si allarga quando odo il coro di voci: << Nonno sei una forza!!!> In unico caldo abbraccio porto a me tutti i miei nipoti, liberi, compresa la sentinella. Daniele – genitore Castiglione LA PACE Stringiamo le mani al vento per catturarlo oltre il buio fra le fronde di un salice oltre la polvere del tempo oltre la pace di uno sguardo complice affondiamo il nostro credo oltre il colore della pelle. Lidia – docente Lagaro