organizzazione aziendale avanzato
Transcript
organizzazione aziendale avanzato
FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE Corso di ORGANIZZAZIONE AZIENDALE AVANZATO (MANAGEMENT STRATEGICO E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA) Prof. Raoul C.D. Nacamulli A. A. 2011-2012 A. Obiettivi e contenuti del corso Il corso si propone di considerare i processi di decisione strategica e di progettazione organizzativa nelle aziende e nelle istituzioni. S’intende cioè rispondere a domande quali: come fanno le aziende e le istituzioni a definire le proprie missioni ed a costruire nel tempo il vantaggio competitivo in un dato settore, mercato o ambiente? Come si adoperano le aziende per mantenere e migliorare nel tempo la propria posizione competitiva? Come avvengono i processi di posizionamento strategico? Quanto conta lo sviluppo di risorse materiali e immateriali specifiche per il conseguimento del successo? Come giungere a costruire e sviluppare un rapporto coerente fra strategia, organizzazione e performance? Come progettare l’organizzazione in modo da riuscire a rendere il più possibile elevato e durevole nel tempo il valore per i clienti? In che modo ed a quali condizioni le nuove tecnologie possono contribuire profittevolmente al successo aziendale? Come riuscire a (ri)progettare efficacemente il disegno di un’organizzazione in maniera orientata alla generazione di valore per i clienti (o utenti) -“reengineering dei processi organizzativi”- in situazioni di elevato dinamismo ambientale? B. Programma e calendario delle sessioni SESS. DATA CONTENUTO RIFERIMENTI () BIBLIOGRAFICI 1-2 5-3-12 Strategia aziendale: cosa significa ed il caso Nokia (*) Capitolo 1 3-4 6-3-12 Imprenditorialità, missione ed evoluzione strategica: i casi Technogym e Cucinelli (*) Capitolo 3 e 7 5-6 7-3-12 Il vantaggio competitivo e la competizione allargata Il caso “Il settore degli Yogurt” (*) Capitolo 4 e 5 7-8 12-3-12 Le strategie di costo ed il concetto di “business model” Il caso “Ryanair” 1 (*) Capitolo 15 e slide su modello BCG Cosa significa sviluppare delle strategie di differenziazione II caso “Tod’s” 9-10 13-3-12 11-12 14-3-12 Il Made in Italy Il caso “Cassina” 13-14 19-3-12 Il ciclo di vita dei prodotti, la curva di esperienza ed il portafoglio strategico, la matrice BCG (*) Capitolo 15 15-16 20-3-12 Avvio degli Autocasi ==== 17-18 21-3-12 I modelli strategici “anti Porter” Il caso “Cirque du Soleil“ (*) Capitolo 8 e slide su Kim e Mauborgne 19-20 26-3-12 Le trappole della commodization Slide su Commodization 21-22 27-3-12 Il Marketing mix ed i modelli di segmentazione tradizionale (*) Capitolo 6 e slide su Marketing mix 23-24 28-3-12 Marketing strategico e processi di comunicazione Testimonianza di Paolo Taverna, Direttore Generale Assogiocattoli (*) Capitolo 8 25-26 2-4-12 I nuovi modelli di segmentazione Testimonianza di Nicolò Soresi Cave - Branding Through People ==== 27-28 3-4-12 L’ipercompetizione Il caso “Star Wars fra Samsung, LG e Sony nel settore dei televisori Lcd” (*) Capitolo 9 e slide su ipercompetizione 29-30 4-4-12 Le strategie di sviluppo per linee esterne (*) Capitolo 13 31-32 16-4-12 La pianificazione strategica: concetti base ==== 33-34 17-4-12 La pianificazione strategica intenzionale, quella emergente ed il caso Honda (*) Capitolo 2 35-36 23-4-12 Autocasi: riunione di avanzamento ==== 2 (*) Capitolo 15 (*) Slide su Business Model 37-38 24-4-12 Politiche funzionali, strategie aziendali ed il caso Pringle (*) Capitolo 9 39-40 30-4-12 Vantaggio competitivo e capacità organizzative: il toyotismo e l’organizzazione al rovescio (**) Appendice 41-42 2-5-12 Progettare l’organizzazione ed il caso Pasta Italia Slide su “Analisi dei processi organizzativi” secondo J. Galbraith 43-44 7-5-12 Progettare l’organizzazione ed il caso Fiat Melfi Slide su “Analisi dei processi organizzativi” secondo J. Galbraith 45-46 8-5-12 L’evoluzione delle politiche di formazione in Ferrero Testimonianza di Cristina Agostinelli Responsabile formazione Ferrero ===== 47-48 9-5-12 Il Business Process Reengineering ed il caso CSAA (**) Capitoli 1 - 4 49-50 14-5-12 La lean organization ed il caso Europ Assistance (**) Capitoli 8 -10 51-52 15-5-12 Presentazioni Autocasi (1) ==== 53-54 16-5-12 Presentazioni Autocasi (2) ==== 55-56 21-5-11 Presentazioni Autocasi (3) ===== 57-58 22-5-12 Business Process Reenginiring e Business Process Improvement: Hammer e Champy vs Davenport Il caso “IDQ” – Prima Parte (** ) Capitoli 5 - 8 59- 60 23-5-11 Strategie, organizzazione e cambiamento organizzativo Il caso “IDQ” – Seconda Parte 61-62 28-5-12 Prova di fine corso (*) Pellicelli (**) Oriani 3 (**) Capitoli 9 – 11 ==== C. Libri di testo e prova d’esame per gli studenti non frequentanti La preparazione della prova d’esame comporta lo studio dei seguenti volumi: Pellicelli G., Strategie d’Impresa, Università Bocconi Editore, Milano, 2010 (terza edizione); Coriat B., Ripensare l’organizzazione del lavoro, Edizioni Dedalo, Bari, 1991; Oriani G., Reengineering, Guerini, Milano, 1997 (seconda edizione). Il superamento della prova d’esame prevede due colloqui successivi (nella medesima sessione), ciascuno dei quali riguarda il complesso dei libri di testo. D. Percorso didattico e di valutazione per gli studenti frequentanti Per essere considerati frequentanti, gli studenti dovranno essere presenti ad almeno l’80% delle sessioni. Per gli studenti frequentanti i testi di riferimento sono; Pellicelli G., Strategie d’Impresa, Università Bocconi Editore, Milano, 2010 (terza edizione) riguardo ai capitoli del testo indicati nel programma delle lezioni ( capitoli da 1 a 9 ed i capitoli 13 e 15); Oriani G., Reengineering, Guerini, Milano, 1997 (seconda edizione). Il superamento della prova d’esame per gli studenti frequentanti è basato su: la qualità della partecipazione attiva in aula (25%) l’analisi e la presentazione in gruppi di tre - cinque studenti di un “autocaso” (20%); il superamento di una prova scritta su “domande aperte” riguardo ai capitoli del testo Pellicelli G., Strategie d’Impresa indicati nel programma delle lezioni e rispetto al volume Oriani G., Reengineering integrati dai lucidi su Jay Galbraith e dalle indicazioni scaturite nel corso delle lezioni, durante la discussione dei casi e le testimonianze (55%); Gli studenti che intendono frequentare saranno iscritti alla sezione online del corso di Organizzazione Aziendale (basata sulla piattaforma di e-learning “Docebo”), attraverso la quale saranno messi a disposizione casi e altri materiali didattici utili per la partecipazione attiva in aula. La sezione online costituisce anche un ambiente di studio e di comunicazione extra-aula a disposizione degli studenti. E. Orario ed aule delle lezioni Le lezioni si svolgeranno dalle ore 11,30 alle 13:30 del lunedì e del martedì in aula U16 – 1° e U16 - 8 e dalle ore 8,30 alle 10.30 del mercoledì in aula U16 - 12 nelle date indicate nel calendario. F. Istruzioni per l’accesso all’ambiente online del corso L’ambiente ondine del corso è basato sulla piattaforma di e-learning “Docebo” . Nel caso di difficoltà o problemi ci si può rivolgere via mail a [email protected] . G. Orario ricevimento studenti L’orario di ricevimento studenti nel periodo nel quale viene impartito il corso è dalle 10.45 alle 12.15 di ogni mercoledì. Negli altri periodi dell’anno l’orario è dalle 10.30 alle 12.30 del martedì. 4 5