Diritti della Donna
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Diritti della Donna
Estratti dal capitolo ..Almeno la metà dei lettori di quest’opera è presumibilmente costituita da donne e questo capitolo viene loro esplicitamente dedicato, sulla base della riconoscenza che si deve ad un genere che dà la vita ed alleva alla vita. Malgrado la donna sia da tutti i punti di vista di pari dignità rispetto all’uomo, è stata spesso, sia nella storia passata che in molti casi nel momento attuale, segregata, denigrata, ridotta ad un ruolo puramente subalterno, quando non anche seviziata e sottoposta a torture. Le ingiustizie che ancora subisce in tanti paesi rappresentano una ferita aperta. La speranza è che il lettore, uomo o donna che sia, abbia ben impressi in sé i valori umani e consideri l’uguaglianza di diritti fra uomo e donna come inalienabili, tenendo presente che l’uomo e la donna rappresentano le due facce, in parte complementari ed in parte diverse, dell’unica grande stirpe umana. Il capitolo descrive in dettaglio i luoghi del mondo ove è ancora in atto una ingiusta discriminazione di genere. ..Sigmund Freud fu un sostenitore della superiorità del maschio, affermando che la donna ha una coscienza meno sviluppata oltre ad essere più narcisista. Su queste basi, giunse alla conclusione che la donna è inferiore all’uomo, contribuendo così a rinforzare nell’uomo l’idea della propria superiorità. Tale concetto specifico della scuola di pensiero freudiana è quasi universale, e probabilmente è ancora insegnato nei libri di scuola, che si trovano usualmente una generazione indietro. Nonostante ciò ed al di là di ogni dubbio, la situazione della donna nei paesi occidentale è migliore rispetto a quella dei paesi orientali o medio-orientali ma, di fatto, si ha la sensazione che la società sia ancora dominata dagli uomini. ..Un grande impulso all’indipendenza del genere femminile è stato generato dall’attività delle correnti femministe di ispirazione socialista, che proponevano l’idea radicale che l’onere di allevare figli dovesse essere assunto a livello sociale, svincolando la dipendenza di un figlio dalla propria madre, spezzando la catena della dipendenza biologica. Sono nati così gli asili nido, un mezzo molto pratico per le famiglie, ma in alcuni casi traumatico per i figli che già molto piccoli vengono separati dalla figura materna. Questo rimane per molti un problema ancora aperto. Tale maggiore autonomia ha fatto sì che, finalmente, nei paesi più egualitari entrambi i sessi possano aspirare alle medesime cariche professionali, tuttavia frequentemente la donna affermata nasconde dentro di sé problemi non ancora risolti che derivano proprio dalla sua emancipazione. Paradossalmente l’uguaglianza tra i sessi è la veste sotto la quale oggi nei paesi occidentali si maschera l'inferiorità femminile. Per dimostrare di essersi liberata da una sottomissione secolare, una donna non dovrebbe tenere gli stessi comportamenti di un uomo. Essa dovrebbe affermare le sue peculiarità che la rendono ricca di valori diversi e complementari all’uomo. Certe differenze naturali e biologiche tra donna e uomo arricchiscono il mondo e la donna dà il meglio di sé quando evidenzia le sue particolarità positive, senza mai cercare di scimmiottare i comportamenti maschili. Le differenze di carattere ed attitudine sono un arricchimento per il mondo. L’importante è l’eguaglianza dei diritti e non eguaglianza dei comportamenti. ..La realtà è che in tutti i paesi del mondo, senza eccezioni, la donna percepisce un reddito da lavoro retribuito minore rispetto a quello percepito da un uomo per eseguire la stessa mansione. Ciò è dovuto a diversi fattori, che hanno in comune il concetto che la donna non è ancora ritenuta pari ad un uomo come capacità lavorativa e come risultati raggiungibili. Viene addotto a scusante di questa disparità il rischio che la donna possa essere assente più spesso per ragioni di maternità o connesse al suo ruolo specifico all’interno della famiglia. Inoltre, una donna incontra maggiori difficoltà nelle possibilità di accesso al mondo del lavoro, perché in molti casi e per certi ruoli le viene preferito un maschio.