Piano di Miglioramento

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CTS CARITEO ITALICO
PIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO “ 78 CARITEO – ITALICO” di Napoli
RESPONSABILE DEL PIANO : dirigente scolastico dott.ssa MARIA MINOPOLI
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e cognome
Dott.ssa Maria MINOPOLI
Prof. Stefania ALVINO
Prof. Maria ALTIERI
Ins. Stefania ASCIONE
Ins. Caterina BORRELLI
Ins. Pina
DELL’ANNUNZIATA
Prof. Melania DI
CLEMENTE
Ins. Monica MONACO
Ruolo nell’organizzazione
scolastica
Dirigente scolastico
Docente di lettere
Docente di lettere
Insegnante di sostegno
Insegnante scuola Primaria
Insegnante di sostegno
Ruolo nel team di miglioramento
Docente Matematica e Scienze
Nucleo autovalutazione
Insegnante scuola Primaria
Responsabile del Piano
I.C. S. 78 CARITEO-ITALICO- E-mail. [email protected] [email protected]
C.F. 95170200638 Tel. 0812396957 /Fax 0812390906 www.silioitalico.gov.it
CTS CARITEO ITALICO
Prima sezione: SCENARIO DI RIFERIMENTO
LA SCUOLA
L’Istituto Comprensivo è nato nel 2012 per effetto del dimensionamento decretato dall’USR per la
Campania dall’unione del 78° Circolo Didattico Cariteo e della Scuola secondaria statale di 1° grado
a indirizzo musicale “Silio ITALICO”.
È una scuola complessa che negli anni si è costituita come una struttura in grado di soddisfare quasi
tutte le domande formative e con particolare attenzione all’inclusione, visto che esso è altresì, Centro
Territoriale di Supporto (CTS) per l’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto della disabilità e più in
generale dei Bisogni Educativi Speciali.
La proposta della scuola mira ad una formazione la cui connotazione principale è la ricerca della
“innovazione”: nei contenuti, nei metodi, negli strumenti, nelle modalità di relazione, nelle
opportunità di integrazione dei curricoli e degli indirizzi di studio. Essa è fondata su una positiva
motivazione di base e mira a produrre una preparazione capace di valorizzare e potenziare attitudini e
competenze acquisite anche al di fuori della scuola e a sviluppare la sensibilità comunicativa e la
capacità di relazione.
I docenti hanno un ruolo fondamentale in questo processo: essi sono chiamati a insegnare ai propri
allievi
ad imparare e a costruirsi un metodo di studio;
ad orientarsi con consapevolezza nella scelta del proprio percorso di vita ;
a sviluppare l’ autonomia attraverso l’autovalutazione, nella logica di una libertà che si fa
responsabilità.
L’ICS Cariteo Italico è una “scuola aperta” sia negli spazi che nell’azione che può e deve assumere
ruolo attivo, propositivo di fronte alle richieste del nostro territorio, per tutte quelle iniziative che
possono favorire formazione, socialità, crescita culturale.
Essa si propone,quindi, come “scuola della comunità locale”, in rete con le altre istituzioni
scolastiche, sociali, professionali, mai chiusa in se stessa proprio in quanto autentico servizio
pubblico.
CTS CARITEO ITALICO
IL CONTESTO SOCIO-CULTURALE IN CUI LA SCUOLA E’ INSERITA
L’Istituto Comprensivo “78 Cariteo – Italico” è suddiviso in due edifici distanti tra loro: Edificio
Cariteo dove sono presenti i plessi scuola dell’infanzia e primaria; Plesso Italico dove, invece, è
presente soltanto la scuola secondaria di primo grado.
La scuola dispone di risorse umane qualificate con competenze informatiche e linguistiche (docenti
laureati, insegnanti specializzati), la cui età media è pari ai 55 anni, che assicurano ai propri utenti
continuità didattica ed educativa. L’Istituto opera in un territorio nella zona occidentale di Napoli la X
Municipalità-Fuorigrotta.
Il quartiere si è sviluppato sul terziario e sul commercio e la popolazione si presenta divisa in 2 grandi
fasce economiche: la 1ᵃ costituita prevalentemente da piccoli commercianti e operai; la 2ᵃ da piccola
borghesia impiegatizia.
Il tessuto sociale ed economico risulta non omogeneo, parzialmente disgregato e non supportato da
una cultura imprenditoriale. Il grado di istruzione risente dello svantaggio economico. L’Istituto opera
in un territorio dove sono presenti diverse associazioni impegnate in iniziative culturali e di recupero
e rivalutazione del territorio; la scuola ha, inoltre, stabilito diversi rapporti in rete con altre istituzioni
scolastiche.
L’analisi della situazione socio-culturale-ambientale relativa al nostro territorio fa emergere i seguenti
bisogni formativi prioritari:
- recuperare un modo di comunicazione che permetta di intendersi e di condividere gli stessi valori;
- sentirsi parte integrante della comunità sociale d’appartenenza;
- recuperare e valorizzare tradizioni socio-culturali, là dove esistano, ma anche instaurarne di nuove;
- conoscere l’ambiente naturale in una dimensione anche affettiva;
- favorire la conoscenza delle seconde lingue straniere comunitarie;
- favorire l’integrazione d’immigrati provenienti da culture diverse;
- potenziare la pratica sportiva
INFORMAZIONI SULLE SCELTE DI MIGLIORAMENTO
Le “scelte di miglioramento” verso cui sarà indirizzata la nostra “offerta formativa” , definite sulla
base delle indicazioni emerse dal RAV, sulle esigenze degli studenti, delle famiglie, del territorio ed
esplicitate dal Dirigente nell’atto di indirizzo sono le seguenti
Valorizzazione e potenziamento delle competenze degli studenti:
linguistiche
logico-matematiche
artistico-espressive
priorità a-b-c art1 comma 7 L 107/2015
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica priorità d art1 comma
7 L 107/2015
ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
Vedi Allegato 1 – Organigramma
ORGANIZZAZIONE LOGISTICA
L’Istituto Comprensivo “78 Cariteo – Italico” è suddiviso in due edifici distanti tra loro:
 Cariteo dove sono presenti i plessi Calise ( che ha sede inagibile) e Lala di scuola dell’infanzia e
primaria; ha scarse attrezzature multimediali
 Italico dove è ubicata la scuola secondaria di primo grado “ Silio ITALICO”.
MODALITÀ DI CONDIVISIONE METODOLOGICA E DIDATTICA TRA INSEGNANTI
(attenzione alle dinamiche tra parti, gestione della scuola, sistemi di comunicazione)
CTS CARITEO ITALICO
Negli anni si è consolidata l’idea della scuola come spazio aperto al territorio, luogo e strumento
di cittadinanza attiva, rete di esperienze, che include famiglie, istituzioni, associazioni, mondo del
lavoro, mondo dei servizi, mondo della cultura.
Il Piano dell’Offerta Formativa
prevede delle macro aree all’interno delle quali si sviluppa e
condivide l’attività didattica della scuola:
Area LINGUISTICA e UMANISTICA
Progetto lettura ( dall’infanzia alla media)
Potenziamento linguistico
Lingua e cultura napoletana ( 10% curricolo)
Area LEGALITA’
Incontri con le Istituzioni, collaborazione con agenzie e associazioni di volontariato (EMERGENCY,
LIBERA, Telethon etc), Drugs on Steets Education, Giornata della memoria etc), con le famiglie
( Festa dei nonni, Progetto genitori “ Scuola mia”)
Area dell’INCLUSIONE
Centro territoriale di Supporto ( progetto autismo, formazione, comodato ausili, ricerca azione,
sperimentazione, rete territoriale e regionale)
Area SCIENTIFICA: SALUTE AMBIENTE E TERRITORIO
Percorsi naturalistici, DIORAMA, Edurisk, Quadrifoglio, Laboratori di scienze, Ed cinofila etc
Area ESPRESSIVA
Percorsi artistici, laboratori creativi, laboratori sportivi ( progetto CONI “ Sport di Classe”, Giochi
Sportivo Studenteschi; Tornei).
Note:
Nel corso degli anni, mediante il rapporto proficuo con il territorio, la scuola ha promosso la ricerca
dell’identità e delle nostre radici in un’ottica globale: le famiglie partecipano alle varie attività
proposte.
La scuola fa una progettazione comune per ambiti disciplinari e, promuove la partecipazione attiva
degli studenti mediante lavori di gruppo, ricerche e progetti.
La scuola è attualmente impegnata nell’elaborazione di un curricolo verticale per definire le
competenze in uscita e in entrata dei diversi ordini di scuola e per condividere un modello di
valutazione dei risultati raggiunti, in modo da migliorare il raccordo tra i diversi ordini di scuola e tra
i plessi.
CTS CARITEO ITALICO
METODOLOGIA:IL LAVORO IN AULA
La scuola presta attenzione particolare alle dinamiche relazionali tra allievi e insegnanti e tra pari:
sono, infatti, in atto politiche miranti a favorire le relazioni e l’integrazione mediante un patto di
corresponsabilità e un sistema di regole condivise, ma anche mediante la collaborazione dei ragazzi in
svariate attività e progetti per i quali si sentono motivati e ai quali partecipano attivamente anche i
genitori.
Per singoli alunni o gruppi di studenti che necessitano di particolare attenzione, la scuola prevede
attività per l’inclusione, l’acquisizione dell’autostima e la gratificazione con azioni progettuali mirate.
Vengono svolte varie attività extracurricolari di ampiamento dell’offerta formativa: laboratori di
lettura, teatrale, arte creativa.
Per migliorare il lavoro in aula, per il prossimo triennio l’ICS Cariteo Italico intende
● valorizzare e incentivare i docenti disponibili ad attivare azioni di formazione e autoformazione
mediante il confronto con i colleghi, la produzione di materiali didattici, la condivisione e la
diffusione di buone pratiche
Promuovere percorsi formativi in relazione alla didattica per competenze
● orientare il piano della formazione sui seguenti aspetti:
a. valutazione e autovalutazione degli apprendimenti degli studenti
b. sviluppo delle soft skills degli insegnanti
c. sviluppo delle competenze digitali degli insegnanti
Promuovere la formazione del personale ATA
SECONDA SEZIONE -IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Ciclo di PDAC –plan-do-check-act: modello studiato per il miglioramento continuo della qualità in
un’ottica a lungo raggio. Dall’analisi delle debolezze e dei punti di criticità emersi dal RAV, il Team
di Miglioramento ha individuato le priorità da perseguire. I punti di forza rilevati e i suggerimenti
ricevuti costituiscono le strategie d’indirizzo da adottare e perseguire.
PROCESSI PER LA SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
Gli obiettivi di miglioramento sono stati definiti partendo dal rapporto di autovalutazione 1 ,
analizzando i bisogni ( con riflessioni a livello di staff del dirigente, all’interno dei consigli di
intersezione, interclasse) e le esigenze territoriali.
I principali elementi su cui focalizzare l’attenzione sono risultati sono stati i
- Risultati Scolastici nell’area degli esiti 2.1
- Competenze chiave e di Cittadinanza gli di miglioramento nell’area 2.3
La valutazione dei risultati scolastici per la scuola Media ha tenuto conto sia dei risultati interni che
dei dati INVALSI. Per la scuola Primaria solo dei risultati interni.
Per la scuola media la valutazione interna è abbastanza coerente con quella esterna.
Risultati della valutazione (Prove Invalsi, valutazione di equipe)
Criticità individuate / piste di
miglioramento
Punti fi forza della scuola/risorse
autovalutazioneRisultati 2014Risultati della valutazione esterna PROVE INVALSI
CTS CARITEO ITALICO
Scuola primaria
I risultati non sono disponibili in quanto
non è stata effettuata alcuna prova dagli
allievi delle classi seconde e quinte
Scuola secondaria di 1°grado
Per l’italiano – rispetto all’anno
scolastico precedente dove i risultati
ottenuti in tutti gli ambiti superavano la
media nazionale – si osservano valori
inferiori quindi criticità nel testo
espositivo e narrativo
Scuola primaria
Non disponibili
RAV
Insufficiente relazione tra prassi
didattica e prove valutative
Curricolo scolastico non ancora definito
rispetto alla nozione di competenza
RAV
Progettazione comune nei tre ordini di scuola,
collegialità e flessibilità.
Scuola secondaria di 1°grado
Gli esiti complessivi della Prova Invalsi di
Italiano risultano abbastanza vicini alla media
nazionale. Per la matematica, invece, i risultati
sono superiori alla media nazionale in tutti gli
ambiti
CTS CARITEO ITALICO
SINTESI DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE
1.area CONTESTO E RISORSE la situazione è diversificata nei due ordini di scuola:
 globalmente positiva sia per il contesto socio-economico sia per le opportunità di
collaborazione con le Amministrazioni comunali e le numerose agenzie educative presenti
 l’edificio della primaria risulta parzialmente adeguato,e sprovvisto di attrezzature
multimediali; quello della secondaria di primo grado nuovo e tecnologicamente ben
attrezzato con lim, laboratori etc.
- Il personale (DS, docenti ) è piuttosto stabile e molto esperto, il personale ATA della primaria
ha diverse problematicità.
- si rileva un’alta frammentazione della spesa per i progetti che va ad incidere sul costo degli
stessi ma non sui compensi del personale;
- il collegio non ha deliberato un significativo piano di formazione dei docenti è superiore alla
media;
2.Area ESITI DEGLI STUDENTI ( monitoraggio esterno solo degli allievi della secondaria)
I risultati sono nel complesso positivi :
- oltre il 95% degli studenti viene ammesso alla classe successiva e più del 60% consegue una
votazione d’esame finale dall’8 al 10);
- la dispersione è minima (meno dell1% si ritira e meno del 2% cambia scuola): tutto questo
grazie alla personalizzazione dei percorsi educativi.
- Dai risultati delle prove standardizzate emerge però, nonostante medie superiori a quelle
nazionale e campana, una grossa disparità tra i risultati nelle diverse sezioni della scuola.
- Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è solo accettabile.
- La scuola non monitora i risultati a distanza degli allievi.
3. AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
- Risulta un buon grado di presenza di buone pratiche di Programmazione curricolare e un
grado medio-alto di progettazione didattica;
- le prove a classi parallele vengono svolte solo per alcune discipline e non è prevista una prova
strutturata intermedia o finale;
- il rispetto della disciplina non appare problematico (gli episodi che necessitano
dell’intervento sanzionatorio rientrano nella media nazionale); valide sono le iniziative per
l’inclusione e la differenziazione (…); nella media le iniziative di recupero e di potenziamento;
- manca un ponte di collegamento con le scuole di II° per quanto riguarda attività di continuità,
mentre per l’orientamento è in via di costruzione un sistema di monitoraggio del Consiglio
orientativo e degli esiti degli studenti nel primo anno di scuola secondaria II°.
4.AREA PROCESSI – PRATICHE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE
- la comunicazione e le informazioni alle famiglie sono costanti anche attraverso il sito web.
Area da migliorare
Necessità di migliorare
Grado di priorità
Progetti* da attuare
Allegato2 : *Schede Progetto
AREA 3 A.1
CTS CARITEO ITALICO
Curricolo, progettazione e valutazione
Migliorare i risultati degli studenti, in particolare nelle di prove strutturate (sia INVALSI che interne)
1
Progetto Lettura
Potenziamento linguistico INGLESE
Potenziamento matematico-scientifico
Progetto INCLUSIONE
AREA 2.3
Competenze chiave e di cittadinanza
Definizione e condivisione di azioni interlocutorie, sanzionatorie e costruttive per il miglioramento delle
competenze civiche.
1
Progetto legalità
AREA 3 A.2
Ambienti di apprendimento
Adeguamento degli ambienti di apprendimento
1
Aumentare le dotazioni nella scuola dell’infanzia e primaria, per sviluppare l’uso delle tecnologie nella
didattica per competenze curando le dimensioni laboratoriali, multimediali e scientifiche anche per favorire
l’inclusione
AREA 3 A.4
Continuità ed orientamento
Aumentare i rapporti tra i plessi per condividere le scelte didattiche
2
Progetto Orientamento
Elaborare un progetto di istituto in relazione all’orientamento
RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ STRATEGICHE
(Elencare gli obiettivi di processo come indicati nella sezione 5 del RAV e barrare le colonne 1 e/o 2 per indicare l’attinenza di ciascuno a una o entrambe le
priorità)
CTS CARITEO ITALICO
Area di processo
Obiettivi di processo
Connesso alle priorità
1
2
Curricolo, progettazione e valutazione
Prima fase di formazione dei docenti sulla progettazione per per competenze.
X
Elaborazione di prove comuni iniziali, in itinere e finali per le classi prime per l'anno scolastico 2016/17.
X
Condivisione dei criteri e delle modalità di valutazione per disciplina in gruppi di lavoro.
X
Iniziale strutturazione di rubriche di osservazione e valutazione delle prestazioni degli studenti in un repertorio di
compiti reali per le classi I.
X
Ambiente di apprendimento
Rendere perfettamente funzionanti e fruibili tutti gli strumenti tecnologico- didattici presenti nella scuola.
X
X
Strutturare incontri differenziati per tematiche con le famiglie per rafforzare il dialogo educativo e per migliorare
l'apprendimento.
X
X
Continuità e orientamento
Prima elaborazione di strumenti per il controllo degli esiti a distanza degli studenti per l'anno scolastico in corso.
CTS CARITEO ITALICO
X
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Partecipazione collettiva ed individuale a corsi di aggiornamento/formazione del personale della scuola.
X
X
Formazione e valorizzazione delle professionalità in ambito teorico, metodologico-didattico, innovazione tecnologica
e in ambito amministrativo
X
X
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Modifica del regolamento e del patto di corresponsabilità ed organizzazione di un momento di condivisione con
genitori ed alunni.
X
Implementazione del sito web d'Istituto con analisi e verifica degli strumenti 2.0 utilizzabili nella didattica per
esperienze.
X
SEZIONE TERZA :Risultati attesi e monitoraggio
n
OBIETTIVO DI PROCESSO
RISULTATI ATTESI
1
Condivisione dei criteri e delle modalità di valutazione per disciplina in gruppi di lavoro
La distribuzione dei voti finali per singola disciplina risulta omogenea tra classi parallele
2
Elaborazione di prove comuni iniziali, in itinere e finali per le classi prime dell’anno scolastico 2016/17.
Confrontabilità dei valori iniziali, dei progressi e dei risultati ottenuti.
3
Prima fase di formazione dei docenti sulla progettazione per competenze.
I docenti conoscono e utilizzano le strategie di programmazione che portano ad attuare attività finalizzate allo
sviluppo e alla valutazione delle competenze
4
CTS CARITEO ITALICO
Rivisitazione del sito web d'Istituto con analisi e verifica degli strumenti 2.0 utilizzabili nella didattica per
esperienze
Facilitare la fruizione da parte dei genitori alunni e docenti
5
Iniziale strutturazione di rubriche di osservazione e valutazione delle prestazioni degli studenti in un repertorio
di compiti reali per le classi I.
Condivisione di strumenti comuni per la valutazione e la certificazione delle competenze
6
Costante aggiornamento e formazione
7
Formazione e valorizzazione delle professionalità in ambito teorico, metodologico-didattico, innovazione
tecnologica e in ambito amministrativo
Aumento delle competenze certificate da Enti riconosciuti
8
Predisporre all’uso gli strumenti tecnologici e didattici presenti nella scuola
8
Prima elaborazione di strumenti per il controllo degli esiti a distanza degli studenti per l'anno scolastico in corso
Efficaci ed efficienti contatti tra figure strumentali e segreterie.
-Conoscenza della correlazione tra scelte effettuate in preiscrizione ed iscrizione effettiva.
-esiti ottenuti alla fine del primo anno
10
Strutturare incontri differenziati per tematiche con le famiglie per rafforzare il dialogo educativo e per
migliorare l'apprendimento.
Maggiore coinvolgimento delle famiglie per potenziare il dialogo educativo e nel seguire i processi di crescita
dei propri figli
11
Rivisitazione del Regolamento e del Patto di corresponsabilità ed organizzazione di un momento di
condivisione con genitori ed alunni
Le componenti della scuola sono consapevoli della necessità di collaborare per il successo scolastico degli
studenti
OBIETTIVI E TRAGUARDI DI BREVE, MEDIO E LUNGO PERIODO
Obiettivo di processo
Risultati attesi
I anno 2016/17
II anno 2017/18
III anno 2018/19
Condivisione dei criteri e delle modalità di valutazione per disciplina in gruppi di lavoro.
La distribuzione dei voti finali per singola disciplina risulta omogenea tra classi parallele
Su 9 classi prime si rileva uno scostamento (per fascia di voto/disciplina) max del 30%
Nelle classi I e II si rileva uno scostamento (per fascia di voto/disciplina) max del 15%
CTS CARITEO ITALICO
Nelle classi I, II e III si rileva uno scostamento (per fascia di voto/disciplina) max del 5%
Modifica del Regolamento e del Patto di corresponsabilità ed organizzazione di un momento di condivisione
con genitori ed alunni.
Sviluppo della consapevolezza della necessità di collaborare per il successo scolastico degli studenti.
Almeno il 70% dei genitori partecipa all’incontro e firma il Patto
Elaborazione di prove comuni iniziali, in itinere e finali per le classi prime dell’anno scolastico 2016/17, prime
e seconde (2017/18) e I, II e III (2018/2019)
Confrontabilità dei valori iniziali, dei progressi e dei risultati ottenuti.
Corrispondenza tra tutte le griglie
non inferiore al 60%
(classi prime)
non inferiore all’ 80%
(classi prime e seconde)
non inferiore al 90%
Classi prime, seconde e terze)
Strutturare incontri differenziati per tematiche con le famiglie per rafforzare il dialogo educativo e per
migliorare l'apprendimento.
Maggiore coinvolgimento delle famiglie per potenziare il dialogo educativo e nel seguire i processi di crescita
degli studenti
Partecipazione compresa tra 40% e 50% alle riunioni convocate
Implementazione del sito web d'Istituto con analisi e verifica degli strumenti 2.0 utilizzabili nella didattica per
esperienze.
Facilitare la fruizione da parte dei genitori alunni e docenti
Questionario di gradimento sul sito: 60% risposte positive
Questionario di gradimento sul sito: 80% risposte positive
Questionario di gradimento sul sito: tra 85% e 100% risposte positive
Prima fase di formazione dei docenti sulla progettazione per competenze.
I docenti conoscono e utilizzano le strategie di programmazione che portano ad attuare attività finalizzate allo
sviluppo e alla valutazione delle
CTS CARITEO ITALICO
competenze
Strutturazione di almeno due UdA miranti alla valutazione delle Competenze per ciascun Cdc
Strutturazione di almeno tre UdA miranti alla valutazione delle Competenze per ciascun Cdc
Strutturazione di almeno quattro UdA miranti alla valutazione delle Competenze per ciascun Cdc
Iniziale strutturazione di rubriche di osservazione e valutazione delle prestazioni degli studenti in un repertorio
di compiti
reali.
Condivisione di strumenti comuni per la valutazione e la certificazione delle competenze
I Consigli di classe utilizzano le rubriche per la valutazione di competenze (griglie apposite, Classi prime)
I Consigli di classe utilizzano le rubriche per la valutazione di competenze (griglie apposite, Classi I e II)
I Consigli di classe utilizzano le rubriche per la valutazione di competenze (griglie apposite, classi I, II, e III)
Costante aggiornamento e formazione
Partecipazione a corsi individuali, collettivi o autoaggiornamento
(almeno il 30% dei docenti)
Formazione e valorizzazione delle professionalità in ambito teorico, metodologico-didattico, innovazione
tecnologica e in ambito amministrativo
La scuola incentiva e valorizza la professionalità del personale
Autorizzazione a partecipare a corsi di formazione
Affidamento di incarichi
Istituzione dell’animatore digitale
Tecnico di supporto
CTS CARITEO ITALICO
Istituzione dell’animatore digitale
Tecnico di supporto
Almeno il 70% della dotazione tecnologica fruibile agevolmente
Da 80% a 100% della dotazione tecnologica fruibile agevolmente
Prima elaborazione di strumenti per il controllo degli esiti a distanza degli studenti per l'anno scolastico in
corso.
-Efficaci ed efficienti contatti tra figure strumentali e segreterie.
-Conoscenza della correlazione tra scelte effettuate in fase di preiscrizione ed iscrizione effettiva.
-esiti ottenuti alla fine del primo anno
Almeno 60% dei dati noti
(relativi all’iscrizione e/o al primo anno di scuola secondaria II°)
Almeno 70% dei dati noti
Da 80% a 100% dei dati noti
Le AZIONI descritte nelle Tabelle 2 e 3 confluiscono nei Progetti triennali. Alcuni Progetti mireranno,
dunque, al perseguimento di entrambe le priorità.

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